INTRODUZIONE ALLA COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA CAA COMUNICAZIONE ESPRIMERE I PROPRI BISOGNI ESPRIMERE SE STESSI SENTIRSI PARTECIPI DI UNO SPAZIO SOCIALE CHE SUPPORTA E ACCCOMPAGNA LA COSTRUZIONE DELLA PROPRIA INDIVIDUALITÀ SOCIALIZZAZIONE (L’uomo è un animale sociale -Seneca) COMUNICAZIONE AUMENTATIVA OGNI COMUNICAZIONE CHE SOSTITUISCE O AUMENTA IL LINGUAGGIO VERBALE. rappresenta un’area della PRATICA CLINICA cerca di compensare la disabilità temporanea o permanente di individui con bisogni comunicativi complessi utilizza componenti comunicativi speciali e standard ASHA 1989-ISAAC 2002 utilizza tutte le competenze comunicative dell’individuo, inclusi VOCALIZZAZIONI, LINGUAGGIO VERBALE RESIDUO, GESTI, SEGNI, COMUNICAZIONE CON AUSILI. ASHA 1991 Spesso ci si chiede quali siano i prerequisiti per la comunicazione. Così risponde Pat Mirenda, uno dei principali fondatori dell’ISAAC (Società Internazionale per la Comunicazione Aumentativa Alternativa): “…ci siamo resi progressivamente conto di come la comunicazione abbia un unico prerequisito, che non ha nulla a che fare con l’età mentale, l’età cronologica, i prerequisiti cognitivi, le formule matematiche o qualunque altro modello che sia stato sviluppato nel tempo per stabilire chi possa essere ….. candidato all’intervento e chi no. L’unico vero prerequisito necessario per comunicare è respirare.” Pat Mirenda, 1992 ADULTI Sclerosi Laterale Amiotrofica Sclerosi Multipla Lesioni Midollari alte Afasia grave Ictus Lesione cerebrale post trauma Sindrome di Guillein Barrè (polinevrite che causa paralisi progressiva degli arti) Alzheimer ETÀ EVOLUTIVA Amiotrofia Muscolare Spinale (degenerazione delle cellule delle corna anteriori del midollo spinale, deputate all'innervazione della muscolatura scheletrica) Disturbi Generalizzati dello Sviluppo Paralisi Cerebrali Infantili Insufficienza Mentale Disfasia grave Developmental Apraxia of Speech Sindrome di Landau Kleffner (anomalie EEG, crisi epilettiche, afasia acquisita) Sindromi genetiche (Angelman, Down ecc) Distrofia muscolare Gravi disturbi sensoriali (sordociechi ecc) SITUAZIONI PARTICOLARI Terapia intensiva Per interventi programmati Per interventi non programmati Reparti ospedalieri Mucosite da chemioterapia (infiammazione delle mucose che rivestono gli organi interni) Pronto soccorso Stranieri Persone che non riescono ad accedere al codice alfabetico per la lettoscrittura UN PREREQUISITO ALLA CAA ESISTE: ESSO NON RIGUARDA GLI UTENTI MA LA DISPONIBILITÀ DELL’AMBIENTE A VEDERE UNA PERSONA CON BISOGNI COMUNICATIVI E AD APRIRSI PER OFFRIRE CONTESTI DI PARTECIPAZIONE. “Senza partecipazione, non c’è nessuno a cui parlare, niente di cui parlare e nessun motivo per comunicare” Beukelman and Mirenda, 1998 Sarete circondati da persone che parlano: che parlano davanti a voi, dietro di voi, intorno a voi, sotto di voi, attraverso di voi ed anche per voi, ma mai con voi. Voi verrete ignorati finché vi sentirete come un elemento dell’arredamento. Creek, un giovane affetto da paralisi cerebrale STRUMENTI DI CAA Tabella di comunicazione VOCA a messaggio singolo (comunicatore vocale) Tabelle a tema Vocabolario dei gesti VOCA a più messaggi In breve… La comunicazione, come modalità di ESSERCI, di “STARE CON” e di INTERAGIRE con l’Altro. La possibilità di ESPRIMERE SE STESSI, è sinonimo di AUTONOMIA e di SCELTA, condizioni necessarie allo sviluppo di dignità personale, autodeterminazione e crescita.