Corso di Psicofarmacologia Prof. D. Catania Premesse •  assumeres' un farmaco analgesico per curare una cefalea? SI: 70% •  assumeres' uno psicofarmaco per curare una depressione che ' è stata diagnos'cata? SI: 18% Fonte: indagine DOXA, 2003 Premesse: alcuni stereoEpi •  i disturbi mentali sono espressione di una “debolezza cara8eriale”, momenE transitori di sofferenza che vanno affrontaE uElizzando le proprie risorse, “facendosi forza e coraggio” •  gli psicofarmaci agiscono sulla mente e sul cervello, al pari delle droghe, modificando irreversibilmente il proprio modo di agire, pensare e provare emozioni, con una conseguente modificazione del caraOere; Premesse: alcuni stereoEpi •  l’assunzione di psicofarmaci, al pari delle sostanze stupefacenE, conduce ad una condizione di dipendenza •  l’assunzione di psicofarmaci provoca più danni che benefici a causa dei numerosi e gravi effeS collaterali Definizione di farmaco •  Farmaco: sostanza in grado di modificare le funzioni biologiche dell’organismo mediante interazione con parEcolari proteine receOoriali, essenziali alla regolazione dei meccanismi biologici •  Droga: qualsiasi sostanza che, introdoOa in un organismo vivente a scopo voluOuario, possa essere in grado di modificare le capacità perceSve, emoEve o motorie Farmaco In base al Epo di azione farmacologica indoOa i farmaci si classificano in: • Sintoma/ci: agiscono sui sintomi della malaSa • Causali o eziologici: agiscono sulla causa della malaSa • Patogene/ci: agiscono sui meccanismi della malaSa (anEpertensivi, anEaritmici) • Sos/tu/vi: riprisEnano funzioni dell’organismo alterate dalla malaSa Sede di azione del farmaco • Locale: quando si manifesta unicamente sulla zona di applicazione del farmaco (anesteEci locali). • Regionale: quando si manifesta su una intera regione, in connessione nervosa o vascolare con la zona di applicazione del farmaco (anEseSci vie urinarie) • Generale/Sistemica: quella che si manifesta su tuOo o sulla più gran parte dell’organismo in seguito al passaggio del farmaco nel circolo sistemico (anEmuscarinici). Veleni • Veleni: farmaci che non presentano effeS benefici sull’organismo ma solo effeS dannosi. Presentano pertanto un indice terapeuEco molto basso e possono essere nocivi anche a bassissimo dosaggio (mg o μg) FARMACI MedicamenE Variazioni funzionali benefiche (curaEve, profilaSche, diagnosEche) Veleni Variazioni funzionali inuEli o dannose Psicofarmacologia •  Farmaci psicotropi •  Farmaci psicoaSvi •  Psicofarmaci CLASSIFICAZIONE •  ANTIPSICOTICI DISTURBI PSICOTICI •  ANTIDEPRESSIVI DISTURBI DEPRESSIVI •  ANTIMANIACALI DISTURBI BIPOLARI •  ANSIOLITICI
DISTURBI d’ANSIA LimiE della classificazione clinica 1)  MolE farmaci di una classe sono uElizzaE per traOare disturbi precedentemente assegnaE ad un’altra classe LimiE della classificazione clinica 2)  Farmaci di tuOe e 4 le categorie sono usaE per traOare disturbi non precedentemente traOabili farmacologicamente LimiE della classificazione clinica 3)  MolE farmaci che non rientrano nelle 4 classi possono essere efficaci in alcuni disturbi psichiatrici Clonidina (Catapresan©, Adesipress©) LimiE della classificazione clinica 3)  MolE farmaci che non rientrano nelle 4 classi possono essere efficaci in alcuni disturbi psichiatrici Propranololo (Inderal©) LimiE della classificazione clinica 4)  Alcuni termini psicofarmacologici descriSvi hanno significato sovrapponibile AnsioliEci riducono l’ansia SedaEvi inducono rilassamento IpnoEci provocano sonno AnsiolioEci ad alte dosi sono sedaEvi Gli ipnoEci a basse dosi possono avere un effeOo calmante Le azioni degli psicofarmaci •  Azioni farmacocineEche –  che cosa l’organismo fa al farmaco •  Azioni farmacodinamiche –  che cosa il farmaco fa all’organismo FarmacocineEca Assorbimento Distribuzione Biodisponibilità •  somministrazione orale •  somministrazione parenterale •  Somministrazione intramuscolo •  Frazione legata e frazione libera •  Flusso emaEco cerebrale, liposolubilità •  Frazione della quanEtà totale di farmaco somministrato, rintracciabile nel sangue FarmacocineEca •  ossidazione •  Riduzione •  Idrolisi Vie metaboliche •  coniugazione FarmacocineEca •  La maggior parte degli psicofarmaci è ossidata dal sistema enzimaEco del citocromo P450 (CYP450) •  Il CYP450 è responsabile della inaSvazione di tuS i principali psicofarmaci •  Polimorfismo geneEco per gli enzimi CYP450 (metabolizzatori lenE e rapidi) FarmacocineEca •  AnEconvulsivanE, barbiturici, Alcool, fumo di sigareOa possono avere un effeOo di induzione del CYP450 •  Aumenta la sintesi di quesE enzimi e si riduce la concentrazione plasmaEca del farmaco ELIMINAZIONE DEI FARMACI L’eliminazione di un farmaco avviene per escrezione del farmaco inmodificato o dei suoi metaboliE. Le principali vie di escrezione sono: •  LA VIA RENALE •  LA VIA EPATICA FarmacocineEca L’emivita di un farmaco è il tempo necessario a metabolismo ed escrezione per ridurre della metà la concentrazione plasmaEca dello stesso Un farmaco somministrato stabilmente ad intervalli di tempo più brevi dell’emivita raggiungerà il 97% della concentrazione plasmaEca definiEva dopo 5 emivite FarmacocineEca • Il valore di emivita esprime l’efficienza dei processi di eliminazione, è indipendente dalla concentrazione del farmaco e dipende dalla funzionalità dei sistemi di eliminazione • I farmaci con emivita breve sono eliminaE rapidamente; i farmaci con emivita lunga sono eliminaE lentamente • Ogni farmaco è caraOerizzato da un suo valore di emivita che può variare da pochi minuE ad una seSmana Benzodiazepine Emivita brevissima (1-­‐7 ore) Emivita breve (<24 ore) Emivita intermedia (24-­‐48 ore) Emivita lunga (>48 ore) BroEzolam (Lendormin) Midazolam (Ipnovel) Triazolam (Halcion, Songar) EEzolam (Depas, Pasaden Alprazolam (Xanax, Frontal, Valeans, Mialin) Lorazepam (Tavor, Control, Lorans) Lormetazepam (Minias) Oxazepam (Serpax) CloEazepam (Rizen, Tienor) Ketazolam (Anseren) Loprazolam (Dormonoct) Temazepam (Normison) Bromazepam (Lexotan, Compendium) CloEazepam (Tienor, Rizen) Nitrazepam (Mogadon) Flunitrazepam (Darkene, Roipnol) Clonazepam (Klonopin, Klonapin, Rivotril) Diazepam (Valium, Ansiolin, Tranquirit, Noan) Delorazepam o ClordemeEldiazepam (En) Clordiazepossido (Librium) Prazepam (Prazene, Trepidan) Flurazepam (Dalmadorm, Flunox) Clobazam (Frisium) FarmacocineEca • Alterazioni patologiche degli organi di eliminazione portano ad un aumento dell’emivita dei farmaci e quindi ad un prolungamento dei loro effeS. • DifeS nei processi di eliminazione determinano un aumento dell’emivita e della concentrazione plasmaEca massima conseguente alla somministrazione di una dose di farmaco. • Alterazioni dei valori di emivita richiedono correzioni del dosaggio dei farmaci, sopraOuOo di quelli per i quali la finestra terapeuEca è ristreOa. Farmacodinamica •  La farmacodinamica studia gli effeS biochimici e il meccanismo d’azione dei farmaci •  La farmacodinamica si propone di: v idenEficare i siE d’azione dei farmaci v delineare le interazioni fisiche o chimiche tra farmaco e cellula v caraOerizzare la sequenza completa farmaco-­‐effeOo v definire le basi per l’uso razionale dei farmaci e per il disegno di nuovi farmaci Farmacodinamica • Azione aspecifica: farmaci che agiscono solamente in virtù delle loro proprietà chimico fisiche (anEacidi, lassaEvi e diureEci osmoEci); agiscono ad elevate concentrazioni. • Azione specifica: la maggior parte dei farmaci interagisce con specifiche macromolecole, definite receOori, che nella maggior parte dei casi sono proteine specifiche. ReceOori per i farmaci Per receOore si intende qualsiasi macromolecola funzionale dell’organismo che lega un farmaco •  Sono receOori per i farmaci: receEori per i neurotrasmeGtori enzimi canali ionici acidi nucleici •  I receOori sono responsabili della seleSvità dell’azione farmacologica Farmacodinamica La maggior parte dei farmaci interagisce con i receEori, interferendo con i sistemi di comunicazione cellulare • Farmaci agonis/: mimano l’azione del ligando endogeno, innescando una serie di reazioni cellulari a cascata che producono la risposta farmacologica • Farmaci antagonis/: si legano al receEore e possono impedire il legame del ligando endogeno oppure compromeOere il sistema di comunicazione cellulare mediato dal receOore AgonisE e AntagonisE Psicofarmaci agonisE •  agisce da precursore (L-­‐Dopa per Dopamina ) •  sEmola il rilascio del neurotrasmeStore (tossina del ragno “vedova nera” per Ach) •  blocca gli autoreceOori con aumento del rilascio del neurotrasmeStore (clonidina per Noradrenalina) •  lega i receOori post-­‐sinapEci (nicoEna o muscarina per Ach e Bdz per GABA A) •  blocca la ricaptazione del neurotrasmeStore (cocaina per dopamina) •  blocca gli enzimi di degradazione presenE nelle fessura sinapEca (Imao; inibitori della colinesterasi) Azione delle sostanze sEmolanE COCAINA Azione delle sostanze sEmolanE AMFETAMINE Amfetamine CATINONI Psicofarmaci antagonisE •  Impedisce immagazzinamento del neurotrasmeStore nelle vescicole (reserpina per catecolamine) •  Inibisce la sintesi del neurotrasmeStore (PCPA per serotonina) •  SEmola gli autoreceOori (apomorfina per dopamina) •  InaSva i receOori post-­‐sinapEci (curaro per aceElcolina; neuroleSci per receOori dopaminergici)