SCHEDA IDENTIFICAZIONE ORNIELLO O FRASSINO DA MANNA

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 SCHEDA IDENTIFICAZIONE ORNIELLO O FRASSINO DA MANNA Nome Comune: Orniello, frassino da manna, Orno, o albero della manna Nome scientifico: Fraxinus ornus Classificazione: Lamiales, Magnoliophyta, Magnoliopsida, Scrophulariales Famiglia: Oleaceae Genere: Fraxinus Specie: F. ornus Identificazione: Piante forestali Descrizione: Orniello, Avorniello, Orno, Frassino da manna, ornello, orno, frassino minore, frassino da manna. Forma Biologica: P caesp -­‐ Fanerofite cespugliose. Piante legnose con portamento cespuglioso. P scap -­‐ Fanerofite arboree. Piante legnose con portamento arboreo. Albero o alberetto, alto fino a 25 metri, ma di norma 8-­‐10 m, a chioma tondeggiante, fusto solitamente diritto, ma spesso anche tortuoso, da cui si dipartono molti rami ascendenti o eretti; il diametro raramente supera in esemplari vecchi i 35 cm. Apparato radicale generalmente profondo e con fittone robusto, con forti e numerose radici laterali. Fusto/tronco: Ha tronco eretto, leggermente tortuoso, con rami opposti ascendenti con corteccia liscia grigiastra, Il legno ha alburno bianco-­‐rosato e durame chiaro biancastro; è resistente ed elastico. Foglie/gemme: Gemme rossicce tomentose. La chioma ampia è formata da foglie caduche opposte, imparipennate, con 5-­‐9 segmenti (più spesso 7), di cui i laterali misurano 5-­‐10 cm, si presentano ellittici o lanceolati, brevemente picciolati e larghi un terzo della loro lunghezza. Il segmento centrale, invece, si presenta largo circa la metà della sua lunghezza ed è obovato; la faccia superiore è di un bel colore verde, mentre quella inferiore è più chiara e pelosa lungo le nervature. Fiori e Frutti: Le infiorescenze sono a forma di pannocchie, generalmente apicali e ascellari; i fiori generalmente ermafroditi e profumati, con un breve pedicello, possiedono un calice campanulato con quattro lacinie lanceolate e diseguali di colore verde-­‐giallognolo; la corolla ha petali bianchi leggermente sfumati di rosa, lineari, di 5-­‐6 mm di lunghezza. Il frutto è una samara oblunga, cuneata alla base, ampiamente alata all'apice, lunga 2-­‐3 cm e con un unico seme compresso di circa un centimetro. Distribuzione: È diffuso nell'Europa meridionale e nell'Asia minore. Il limite settentrionale della specie è l'arco alpino e la valle del Danubio mentre il limite orientale è la Siria e l'Anatolia. In Italia è comunissimo in tutta la penisola, dalla fascia prealpina del Carso, fino ai laghi lombardi; penetra nelle valli principali fino al cuore delle Alpi risalendo le pendici montane fin verso i 1000 m di quota al nord e 1500 m al sud di altitudine. Nella pianura padana è quasi assente, torna a popolare gli Appennini (specie quelli settentrionali e centrali) fino a oltre 1.000 metri di altezza, in particolare su quelli del versante orientale della penisola. Specie piuttosto termofila e xerofila preferisce le zone di pendio alle vallette ombrose e fresche. In Sicilia si spinge fino ai 1.400 m di altitudine. Nelle regioni occidentali diviene progressivamente rara, fino a formare tipi localizzati, di cui non è sicura però la distinzione. Cresce principalmente in boschi e foreste in associazione a varie latifoglie, come quercia, Carpino ecc... ed è formidabile nel ricolonizzare le zone forestali in cui è avvenuto un incendio o un precedente vecchio rimboschimento, mostrando elevata rusticità e messa a seme. Usi: Nella silvicoltura per il rimboschimento di suoli poveri, aridi, calcarei o argillosi. Come pianta ornamentale in parchi e giardini di grandi dimensioni, anche su terreni secchi e poco profondi. Come pianta officinale e medicinale. Per l'estrazione di tannini dalla corteccia. Utilizzando le foglie come foraggio per il bestiame, in zone povere di pascoli. Per la produzione di legname; il legno di orniello ha il durame bruno chiaro, con anelli ben distinti e provvisti di grossi vasi nella zona primaverile, è elastico e resistente, facilmente lavorabile. Viene utilizzato industrialmente per la produzione di mobilio, per attrezzi vari, per lavori al tornio e come ottimo combustibile. Le foglie secche e triturate e i frutti posti in infuso in acqua bollente forniscono il tè di frassino. Le foglie fermentate con acqua e saccarosio servono per preparare bevande alcoliche. Fonti principali: wikipedia, fungoceva.it IMMAGINI Fonte fungoceva.it 1 FIORI DI FRAXINUS ORNUS L. (ORNIELLO) ORNIELLO N. 15 PARTICOLARE ORNIELLO N. 15 ORNIELLO N. 28 PARTICOLARE ORNIELLO N. 28 Fonte Wikipedia 1 Fonte Wikipedia 2 FRAXINUS ORNUS (ASPETTO AUTUNNALE) Fonte Wikipedia 3 LA CORTECCIA Fonte luirig.altervista.org 1 INFIORESCENZE Fonte luirig.altervista.org 2 FRUTTI DI FRAXINUS ORNUS L. (ORNIELLO) Fonte luirig.altervista.org 3 FIORI DI FRAXINUS ORNUS L. (ORNIELLO) Fonte luirig.altervista.org 4 GEMMA DI FRAXINUS ORNUS L. (ORNIELLO) Fonte luirig.altervista.org 5 FOGLIE E FRUTTI DI FRAXINUS ORNUS L. (ORNIELLO) Fonte fungoceva.it 2 FOGLIE DI FRAXINUS ORNUS L. (ORNIELLO) Fonte Wikipedia 4 MANNA DA ORNIELLO La manna è un prodotto ottenuto da alcune specie di piante del genere Fraxinus (frassini), in particolare Fraxinus ornus (orniello o frassino da manna). È un prodotto tipico siciliano, come tale è riconosciuto e rientra nell'elenco dei prodotti agroalimetari tradizionali (PAT) stilato dal ministero delle politiche agricole e forestali (Mipaaf). 
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