ORNIELLO
Fraxinus ornus
Questo albero, originario dell’Europa meridionale, centrale e sud-orientale,
cresce nelle regioni aride e rocciose in boschi e macchie. E’ piantato come
ornamento nei parchi, ed è coltivato in Italia per il valore commerciale del
legno.
La sua altezza massima raggiunge i 20 metri.Il fusto è dritto con chioma
rotondeggiante e folta, mentre la corteccia è molto liscia, di color grigio
cenere.
Le gemme sono a cupola, coperte da una densa lanugine.
Le foglie sono composte, lunghe 25-30 cm, con 2-4 paia di foglioline e una
fogliolina terminale. Le foglioline sono spicciolate, lanceolate, irregolarmente
dentate e coperte da una lanugine bianco-brunastra sulla pagina inferiore.
I fiori sono bianchi, profumati, con petali strettissimi, lunghi 6 mm, in densi
racemi conici all’estremità dei rami.
I frutti sono samare alate con un seme ovato alla base, in grappoli penduli,
da verdi a brune secondo la maturazione.
USI DELLA PIANTA
Nel prontuario fitoterapico troviamo l’impiego della manna, specialmente
in pediatria e geriatria, come purgante ad azione salina e moderatamente
irritante a livello della mucosa intestinale. La manna è un essudato
zuccherino che cola spontaneamente dal tronco in seguito a ferite di insetti,
ma comunemente si raccoglie facendo incisioni sulla corteccia; in passato
veniva adoperata come emolliente e bechico nelle bronchiti croniche,
sottoforma di pastiglie gommose.
Il decotto preparato dalla corteccia viene usato per disinfettare le ferite infette,
invece ottenuto dalle foglie è impiegato come rinfrescante e antidolorifico.