CLUB ALPINO ITALIANO
Sezione di Perugia
6 - 16 maggio 2015 (*)
(11 giorni)
Evasio ANTOGNOZZI - Fausto MORONI
Dopo un lungo , umido e freddo inverno eccoci al sole caldo e all’aria secca e mite delle Isole
Canarie nel periodo più piacevole dell’anno che va da aprile a giugno. L’arcipelago è costituito da 7
isole principali, ma mentre alcune più famose come Gran Canaria, Lanzarote, Fuerteventura ed in
parte Tenerife sono ormai appannaggio di un turismo di massa e anche d’elite, tutte le altre quali
La Gomera, El Hierro, La Palma offrono un ambiente più integro, dove la natura sub tropicale
esplode in tutta la sua bellezza e dove il turismo è più a misura d’uomo. Le nostre camminate, ma
non solo, i ns relax balneari, saranno concentrati in 3 isole : Tenerife (base di arrivo e partenza dei
ns voli con l’ Italia), La Gomera e La Palma. Quest’ultima è la più occidentale di tutte e il suo
paesaggio aspro e vulcanico è semplicemente straordinario. Mitigati dalla brezza dell’oceano
cammineremo tra crateri vulcanici o foreste di pini , lauri canari, dracene giganti , tra il profumo
dei fiori. Ci affacceremo su precipiti scogliere marine o su profonde e ripide valli vulcaniche. La sera
ci aspetta la cucina tipica ricca di sapori ed aromi innaffiati dal famoso vino che solo questa terra è
capace di donare.
IL VIAGGIO IN SINTESI:
Interessi : naturalistico , paesaggistico e storico
Durata : 11 giorni tot.
Voli : Diretti low cost Italia – Tenerife a/r
Spostamenti in loco: bus privato con autista, taxi, navi traghetto tra le isole, barca noleggiata e
naturalmente a piedi.
Pernottamenti: Alberghi e appartamenti vacanze in camere doppie con bagno e acqua calda,
Trattamento di bed &breakfast.
Pasti: pranzi al sacco durante il trek, ristoranti anche tipici per la cena
Clima : mite primaverile-estivo , max 25°C min 16 °C (maggio)
Valuta : Euro
Vaccinazioni o altro: non occorrono
Documenti: carta d’identità o passaporto, tessera sanitaria
Attività : camminate , relax balneari in alcune spiagge, visita villaggi e monumenti storici
Trekking: 7 o 8 di varia durata e difficoltà. Una spettacolare traversata molto lunga (19 km) ma
per chi vuole c’è un itinerario alternativo . Difficoltà T/E /EE
La salita in vetta del vulcano Teide (3718 m) a Tenerife è facoltativa
Assistenza logistica: a disposizione guida locale parlante Italiano
Difficoltà : viaggio intenso con molti spostamenti
(*) Le date sono comunque da confermare
Il viaggio è riservato ai soci CAI in regola per il 2015
Onde provvedere all’acquisto, il prima possibile, dei voli low cost ed al contenimento del costo
generale del viaggio, occorreranno iscrizioni con versamento caparra entro il
2015 -
31 GENNAIO
Organizzazione Tecnica del viaggio: Agenzia turistica di Perugia. Maggiori dettagli
saranno comunicati dopo le adesioni.
PROGRAMMA ORIENTATIVO
Soggetto a possibili modifiche per condizioni meteo avverse o cambio orario dei traghetti o altro.
Le camminate e i relativi dati sono evidenziati in grossetto.
Tutte le camminate sono facoltative, cioè chi per ragioni di stanchezza o altro non intende farle,
potrà restare alla località di base e dedicare la giornata a visite turistiche o altro per proprio conto
utilizzando eventualmente taxi o mezzi pubblici a suo carico senza nulla pretendere in rimborsi
dalla organizzazione per le cose non fatte
1°g - Partenza in volo dall’Italia e atterraggio a Tenerife Sur. Ci sono ad attenderci guida e autista
che col ns bus privato ci porteranno agli appartamenti di Playa San Juan sulla costa meridionale.
2°g – Partenza per Santiago del Teide percorrendo la panoramica e tortuosa strada costiera,
arrivando a Masca, romantico villaggio a cui dedicheremo una breve visita prima di intraprendere
in discesa lo spettacolare percorso a piedi lungo le sue gole (Barranco de Masca) fino all’ isolato
loro sbocco in mare. Da qui ritorno in barca fino al Porto di Los Gigantes, costeggiando le
precipiti falesie. Possibilità di avvistamento di delfini e balene ( 4,5 km , 2-3 h , -600m ). Tempi
permettendo col ns bus in attesa si prosegue per Garachito e Icod de los Vinos per la vista del
“Drago millenario” una dracena gigantesca meraviglia della natura e simbolo nazionale (alta 20 m
e di quasi 2000 anni) per proseguire verso Buenavista e il Mirador de Don Pompeyo per un
meraviglioso sguardo verso l’oceano infinito verso la Punta de Teno e il suo faro. Rientro a Playa
S.Juan.
3°g - Da Playa San Juan saliamo col bus, passando per Los Cristianos e Vilaflor , al Parco Nazionale
del Teide per la salita facoltativa al Pico del Teide ( 3718 m), l’altissimo vulcano (la montagna più
alta di Spagna) che domina con viste spettacolari l’arcipelago. La impegnativa salita può essere
attenuata usufruendo in andata e ritorno di una funivia il cui costo è elevato e le file per prenderla
“mostruose” essendo il posto di grande attrazione turistica. Inoltre l’accesso successivo a piedi
alla vetta (+/- 150 m) è consentito previo permesso da ottenere (tramite corrispondente) un mese
prima con i dati del passaporto. Volendo salire e scendere invece tutto a piedi (+/- 1400 m, 10 h
circa) , si procede su arido paesaggio vulcanico tra rocce di lava nera e blocchi rotondeggianti e
passando per il Rifugio Altavista.
Una alternativa facile senza salire il Pico è quella all’area di Las Canadas , il fondo craterico della
caldera con escursione alle Roques de Garcia nei pressi del Parador National con punto
panoramico e paesaggio stupendo di lave e materiali vulcanici di diversi colori ( circa 2 – 3 h ) .
Ripreso il ns bus usciamo dal Parco per La Canada de Teide (punto panoramico) il Centro Visite a
El Portillo per scendere alla magnifica Valle de Orotava (bananeti e vigneti) e all’omonimo
villaggio dove passeggeremo tra i suoi vicoli e le vecchie case seicentesche , prima di arrivare alla
città di Puerto de la Cruz . Tempi permettendo, qui merita una visita turistica il suo ricco Giardino
Botanico e il Castillo de S. Felipe e Punta Brava prima di rientrare a Playa S. Juan.
NB Decideremo sulle 3 opzioni: Coloro che opteranno per la salita integrale alla vetta del Teide ,
saranno accompagnati da una 2° guida e raggiungeranno in taxi Playa San Juan in tarda serata ,
tralasciando le visite turistiche La scelta dell’opzione va fatta al momento della iscrizione al
viaggio.
4°g - Da Playa S. Juan raggiungeremo la mattina presto il Porto di Los Cristianos per la breve
traversata (35’) in nave traghetto per S. Sebastian de La Gomera.
Le Canarie rappresentano per la botanica ciò che le Galapagos sono per lo studio della fauna,
grazie ad un elevato numero di endemismi e la conservazione di specie scomparse nel resto del
pianeta. Le foreste più impenetrabili sono protette nell’Isola di La Gomera dove cresce la
“laurisalva” (foresta di lauri di 20 milioni di anni fa). E’ l’isola più piccola ed insolita da dove
Cristoforo Colombo salpò alla scoperta dell’America. Ne visitiamo la casa e la Chiesa de La Virgen
dove ascoltò la messa prima di partire. Poi col ns bus faremo oggi un tranquillo giro turistico di
tutta la parte nord dell’Isola : Valle Hermigua , Agulo, Valle Hermoso da dove con eventuale
deviazione e poi camminata è possibile visitare la scogliera degli “Organos” (basalti colonnari) ,
Arture e Valle del Rey, non trascurando soste balneari , esempio alle Playas de Ingles e Valle
Gran Rey. Pernottamento in Hotel vicino al mare.
5°g - Una giornata dedicata al trekking. Il sentiero parte da Valle Gran Rey e risale la valle
omonima fino a “La Matanza” in un paesaggio tipico africano. Dopo circa 3 h si arriva al piccolo
paese di El Cercado dove si produce la tipica terracotta Guanche (antichi abitanti delle Canarie)
con possibilità di rinfrescarci con l’ottimo vino locale e assaggiare un saporoso “queso de capra”
nel bar di Maria. Si continua per Las Hayas (1043 m) e la pensione Anparo dove pernotteremo
dopo una tipica cena canaria ( circa 5-6 h ,+ 700 m). Siamo nel Parco Nazionale di Garajonay dove
regna protetta la famosa foresta di alloro.
6°g - Un altro giorno di trekking ci vede raggiungere El Cercado e proseguire fino al Centro des
Visitantes di La Laguna, attraversando la magnifica foresta El Cedro fino a raggiungere Alto de
Garajonay (1484m) il punto più elevato dell’isola . Il ns bus sarà ad attenderci ad Alto de
Contadero per proseguire per San Sebastian dove aspetteremo la nave traghetto della sera per
Santa Cruz de La Palma (circa 2 h), con possibilità di cena a bordo . Trasferimento in hotel a Los
Llanos de Aridane nella parte occidentale più bella e soleggiata dell’Isola di La Palma. (circa 4-5 h,
+ 430 /-200 m)
7°g – La Palma è un’isola tutta da scoprire da chi ama una natura incontaminata, la vita quieta, e
dove la gente mantiene un ritmo di vita d’altri tempi, le tradizioni, l’artigianato e il folklore. Gode
di un clima particolarmente temperato e di una vegetazione abbondante che le hanno meritato la
fama di isola più bella dell’arcipelago (“Isla Bonita”). Le sue coste alte, le spiaggette di sabbia
lavica, i sui coni vulcanici, fanno da corona alle celebre Caldera del Taburiente un cratere fra i
maggiori del mondo (circa 10 km di diametro, 1500 m di profondità) dichiarato Parco Nazionale
nel 1954, ricco di pini endemici e coronato da cime alte più di 2000 m. Il cielo è tra i più limpidi
del mondo , tant’è che qui sono stati installati famosi osservatori astronomici.
Oggi dedicheremo tutto il tempo al Parco con un primo trekking all’interno della Caldera ,
raggiungendo Los Brecitos, Roque de Idafe (roccia di forma fallica), la Cascata delle rocce colorate
ecc. ecc. con rientro in hotel a Valle de Aridane (intera giornata, difficoltà media ,percorsi vari
da decidere al momento e quindi senza dati definiti) . In serata (o in altra) possibile visita al
vicino porticciolo di Tazacorte , villaggio di pescatori dalle tipiche taverne e punto di esportazione
delle banane qui prodotte in gran quantità.
8°g – Altra giornata dedicata ad altro trekking nel Parco del Taburiente con un medio itinerario
di crinale a dir poco spettacolare. Da una strada in quota inizia il percorso a piedi lungo il bordo
del cratere toccando Pico de la Nieves (2230 m), Pico de la Cruz (2354 m) , Pico de Fuente Nueva
(2366 m) e Roque de Los Muchachos (2423 m) la cima più alta con l’Osservatorio Astrofisico e altri
ancora giustificati dal fatto che il cielo di La Palma è uno dei più limpidi al mondo (+650 m , 5 h
circa). Da qui il ns bus ci riporterà a Valle de Aridane.
9°g - Oggi ci aspetta una grande traversata considerata uno dei percorsi trekking più belli del
mondo: La ruta de los Vulcanes. Partenza dal Rifugio di El Pilar con un lungo percorso che segue il
crinale del Parco Naturale di Cumbre Vieja toccando vari crateri vulcanici spenti in un paesaggio
lunare. Prima il cratere di Hoyo Negro (1742 m), poi cratere di Duraznero e godremo della vista
immensa dell’oceano su entrambi i versanti, poi il vulcano Martin (1458 m) fino a Los
Cananos/Fuentecaliente (722m) dove ci aspetta un meritato brindisi alle cantine del famoso vino
(Bodegas Terraguia) prodotto in loco ( 7 h circa , 19 km circa, +500/-1100). Rientro in bus in Hotel
a V.d.Aridane.
Per coloro che volessero evitare questa lunga camminata c’è l’alternativa di farne una più breve
ma comunque bella, il sentiero dei vulcani attivi verso il mare Il ns autista li porterebbe a Los
Cananos (il punto d’arrivo dell’odierno trek) e da qui salire , volendo, al cratere del Vulcano S.
Antonio ancora in attività (ultima eruzione nel 1947) ed eventualmente al vulcano Terreguia
(ultima eruzione nel 1971) per poi scendere alla Punta de Fuentecaliente sul mare ( estremità sud
di La Palma) col suo faro , la bella spiaggia per un meritato bagno e le interessanti saline ed essere
qui recuperati dal ns bus (3-4 h , 10 km, + 100/-800 m)
10°g - Si riattraversa l’Isola per Santa Cruz e poi lungo la costa orientale verso nord fino al Mirador
di San Bartolo. Da quì inizia l’escursione di interesse botanico che penetra nel “ Bosco Incantato”
una giungla tropicale di lauriselva e felci maestose del Periodo Terziario, liane cadenti e fiori
dappertutto. Si sale poi alla Somada Alta (900 m) con la vista panoramica sui villaggi e le coste del
nord, per poi scendere al Cubo de la Galga . Ci si sposta poi al Barranco di Nogales , e
scenderemo le gole fino al mare e alla solitaria Playa di Nogales di sabbia nera, raggiungibile per
un sentiero-scalinata che si snoda sulla ripida falesia. Posto spettacolare e non a caso questa
spiaggia è considerata la più bella e meno frequentata dell’Isola (circa 6 h , 11 km in tot.) . Le
correnti sono però qui forti e il bagno è pericoloso. Si rientra a Las Cruz per una visita alla città e
quindi sistemazione in Hotel. Cena di fine vacanze in un bel ristorante della” capitale”.
11°g - Partenza di buon mattino in nave traghetto da S. Cruz de La Palma a Los Cristianos di
Tenerife (circa 3-4 h) . Resto della giornata in relax balneare in attesa del trasferimento in
aeroporto e del ns volo pomeridiano per l’Italia
(tipico piatto canario)
PS : L’itinerario è molto ricco e si propone di realizzare molte cose. Fermo restando la sua struttura
basilare , alcune cose potrebbero essere aggiunte , altre cancellate. Tutto dipenderà da vari fattori:
stanchezza, tempi, appuntamenti, puntualità, salute , meteo ecc. Quindi il programma non è da
prendere alla lettera e potrebbe avere dei piccoli cambiamenti.
Aspettiamo le vs adesioni : Evasio e Fausto vi salutano