Matematica per la nuova maturità scientifica 94 A. Bernardo M. Pedone Problema 2 Vincenzo Viviani (1622-1703) nell’opera De Maximis et Minimis, data alle stampe nel 1659, avvertì la necessità di inserire un problema a cui aveva dato soluzione e che era stato oggetto di studio anche da parte di altri più noti e valenti matematici del tempo. Il problema è il seguente : “ Dato un triangolo ABC, i cui angoli misurano ciascuno meno di 120°, trovare un punto X tale che la somma XA+XB+XC sia minima”. La soluzione di Viviani, trovata, egli dice, non senza iterati sforzi, è questa: X è il punto, interno al triangolo, che “vede” o proietta i lati AB, BC, CA, sotto angoli di 120°. Il problema conserva inalterata la sua importanza in quanto se i vertici A, B e C rappresentano, ad esempio, tre villaggi o città che si vogliono collegare tra loro, ragioni di convenienza potrebbero consigliare di realizzare la rete stradale minima. Il candidato: a) localizzi il punto X nell’ipotesi semplificatrice che la retta passante per C e per il punto medio M del segmento AB sia perpendicolare a tale segmento; b) dimostri che il punto X che realizza il minimo appartiene al segmento CM ; c) introdotto un sistema di coordinate tale che C sia l’origine e CM coincida con l’asse x positivo e indicate con (a,b) e (x,0) rispettivamente le coordinate di A e di X, dimostri che s(x)=XA+XB+XC è data dalla formula : s( x) = x + 2 (a − x)2 + b 2 d) dimostri che se a ≤ b 3 , s(x) assume il minimo in x = 0 , mentre se a > b 3 , s(x) assume il minimo in x = a − b 3 ; e) interpreti geometricamente il risultato confrontandolo con l’enunciato e la soluzione, più generale, di Viviani. Per le notizie biografiche circa Vincenzo Viviani, matematico fiorentino allievo di Galileo e Torricelli, consultare http://galileo.imss.firenze.it/museo/b/ivivian.html http://www-groups.dcs.st-and.ac.uk/~history/Mathematicians/Viviani.html Circa la storia e il significato del problema http://www.matmedia.it/Insegnamento/Problemi/Il%20problema%20di%20Torricelli/problem a%20di%20Torricelli.htm Matematica per la nuova maturità scientifica 95 A. Bernardo M. Pedone Quesito a Dato un triangolo ABC, i cui angoli misurano ciascuno meno di 120°, trovare un punto X tale che la somma XA+XB+XC sia minima. La soluzione di Viviani, trovata, egli dice, non senza iterati sforzi, è questa : X è il punto, interno al triangolo, che “vede” o proietta i lati AB, BC, CA, sotto angoli di 120°. Localizzi il punto X nell’ipotesi semplificatrice che la retta passante per C e per il punto medio M del segmento AB sia perpendicolare a tale segmento ; Poiché la retta passante per C e per il punto medio M del segmento AB è perpendicolare a tale segmento, allora il triangolo ABC è isoscele sulla base AB. C X 30° 120° A 30° M B In questo caso particolare, siccome X è il punto, interno al triangolo, che “vede” o proietta i lati AB, BC, CA, sotto angoli di 120°, tale punto appartiene all’altezza del triangolo. Come si vede dalla figura, X è il vertice del triangolo isoscele AXB, sulla base AB, con angolo al vertice uguale a 120°. Considerando il triangolo rettangolo AMX prendendo la lunghezza della base unitaria si ha: 1 3 3 . XM = AM ⋅ tg 300 = ⋅ = 2 3 6 Quesito b Dimostri che il punto X che realizza il minimo appartiene al segmento CM; Tracciata la retta CX, tale retta incontrerà la base AB in un punto H. E’ sufficiente dimostrare che il punto H coincide con il punto medio M della base AB e quindi appartiene all’altezza CM del triangolo. C X 120° A H ≡M B Matematica per la nuova maturità scientifica 96 A. Bernardo M. Pedone Gli angoli AXC e BXC sono congruenti per ipotesi (120°), di conseguenza gli angoli AXH e BXH sono congruenti (60°), perché supplementari di angoli congruenti. Le rette AX e BX sono simmetriche rispetto al retta CX (asse di simmetria). Il simmetrico del segmento AC è il segmento BC, infatti il simmetrico del punto A è il punto B, perché per ipotesi AC è congruente a BC (ABC per ipotesi è isoscele). Di conseguenza i segmenti AX e BX e gli angoli ACX e BCX sono congruenti ne segue che la retta AH è la bisettrice dell’angolo al vertice ACB, quindi la retta CH è l’altezza relativa alla base AB del triangolo isoscele. Concludendo il punto H coincide con il punto medio M della base AB e quindi appartiene all’altezza CM del triangolo. Quesito c Introdotto un sistema di coordinate tale che C sia l’origine e CM coincida con l’asse x positivo e indicate con (a,b) e (x,0) rispettivamente le coordinate di A e di X, dimostri che s(x)=XA+XB+XC è data dalla formula : s( x) = x + 2 (a − x)2 + b 2 Scelto il sistema di coordinate richiesto si ha: y A(a;b) C(0;0) X(x;0) M(a;0) x B(a;-b) AX = BX = (a − x) 2 + b2 XC = x con x≥0 ; a>0 ; b>0 ; 0≤ x≤a Quindi s ( x) = XA + XB + XC = x + 2 (a − x) 2 + b2 Matematica per la nuova maturità scientifica 97 A. Bernardo M. Pedone Quesito d Dimostri che se a ≤ b minimo in x = a − b 3 , s(x) assume il minimo in x = 0 , mentre se a > b 3 ; Per determinare i punti estremanti della funzione s ( x) = x + 2 la derivata prima: (a − x) +b 2 + b 2 , studiamone (a − x) 2 + b2 ( a − x ) + b 2 − 2(a − x) ≥0 2 2 (a − x) + b 2 2(a − x) 2 (a − x) 2(a − x) s '( x) = 1 − s '( x) ≥ 0 ⇒ 1 − 3 , s(x) assume il 2 ≥0⇒ Il denominatore è sempre positivo, quindi: s '( x) ≥ 0 ⇒ (a − x) 2 + b 2 ≥ 2(a − x) poiché entrambi i membri della disequazione sono quantità positive, si possono elevare al quadrato e si ottiene: b2 2 2 2 2 2 2 a − x + b ≥ a − x ⇒ a − x ≤ b ⇒ a − x ≤ ⇒ 4( ) 3 ( ) ( ) ( ) 3 b b a−x≥− x≤a+ b b 3 3 − ≤ (a − x) ≤ + ⇒ ⇒ ⇒ 3 3 a − x ≤ b x ≥ a − b 3 3 b b a− ≤ x≤a+ 3 3 Distinguiamo due casi: b 1) a > 3 a− 0 - s’(x) in questo caso esiste un punto di minimo per x = a − b 2) a ≤ 3 in questo caso esiste un punto di minimo per x=0. a x + b 3 0 s’(x) b 3 a + x Matematica per la nuova maturità scientifica 98 A. Bernardo M. Pedone Quesito e Interpreti geometricamente il risultato confrontandolo con l’enunciato e la soluzione, più generale, di Viviani. Se il triangolo isoscele ha un angolo al vertice maggiore o uguale a120° (ACB≥120°), il punto X sull’altezza CM, per il quale la somma s(x) ha un valore minimo, coincide con il vertice C. C≡X ACB≥120° A M B Se il triangolo isoscele ha un angolo al vertice minore a120° ( ACB<120°), il punto X sull’altezza CM, per il quale la somma s(x) ha un valore minimo, coincide con il punto che vede la base sotto un angolo di 120°. Questo caso rientra nel teorema generale di Viviani C ABC<120° X 120° A M B