polimorfonucleati (granulociti), sui macrofagi e sulle cellule natural

annuncio pubblicitario
Il sistema immunitario utilizza strategie diverse di difesa che operano in tempi e
con meccanismi diversi.
Ci sono numerosi e complessi meccanismi che impediscono agli invasori di
entrare dentro all’organismo (involucro).
Una volta che l’invasore riesce a superarli, viene ostacolato dai meccanismi
dell’immunità innata che costituiscono una prima linea di difesa che si attiva
molto rapidamente. I meccanismi dell’immunità innata si basano sui leucociti
polimorfonucleati (granulociti), sui macrofagi e sulle cellule natural killer
(NK).
) LL’attività
attività di queste cellule viene coordinata dalle citochine.
Se, a questo punto, l’invasione non viene bloccata vengono attivati i meccanismi
dell’immunità adattativa. Questi sono molto precisi, si basano sull’attività dei
linfociti e degli anticorpi. Una volta eliminata l’invasione rimane a lungo
all’organismo la memoria della battaglia combattuta (memoria immunitaria).
Gli involucri, l’immunità innata ed acquisita cooperano e si influenzano in
maniera
a e a reciproca
ec p oca a
al fine
ed
di otte
ottenere
e e la
a massima
ass a p
protezione
ote o e pe
per l’organismo.
o ga s o
1
La cute e le mucose, che rivestono totalmente il nostro corpo, costituiscono il
confine con il mondo esterno. Questo confine deve essere superato per entrare
dentro il corpo. Su questo confine si combatte una guerra continua contro i
microbi che cercano di invadere. La cute e le mucose impediscono anche l’ingresso
delle sostanze estranee.
L’ attività di contenimento delle invasioni si attua con meccanismi diversi.
2
1) Meccanismi fisici: la presenza di una barriera solida, elastica e resistente rende difficile
l’ingresso dei microbi e delle sostanze estranee.
a) Lo strato più superficiale della cute, l’epidermide, si rinnova completamente ogni 15-30
giorni. Le cellule dello strato più esterno muoiono dopo essere diventate dei depositi di
cheratina, una proteina che rende lo strato epiteliale coriaceo e resistente all’acqua. Le
cellule morte vengono perse per esfoliazione e sostituite da nuove cellule che si originano
dallo strato basale dell
dell’epitelio. Il continuo ricambio cellulare favorisce l’eliminazione
l eliminazione dei
microbi e delle sostanze organiche che vi hanno aderito.
b) La temperatura corporea e la tensione di ossigeno dei tessuti costituiscono un
ulteriore ostacolo alla crescita e alla diffusione dei microbi perchè forniscono un ambiente
inospitale.
c) Il flusso dell’urina e la defecazione costituiscono delle difese efficaci che portano
all’allontanamento dei microbi e prevengono le infezioni del tratto urinario e
intestinale.
d) Anche i peli (vibrisse) presenti nelle cavità nasali, così come il riflesso della tosse e dello
starnuto sono importanti meccanismi fisici che prevengono le infezioni del tratto
respiratorio.
3
2) Meccanismi chimici. Sono fondamentali per ostacolare la replicazione dei microbi sulla cute e
sulle mucose.
a) Il pH acido, caratteristico della cute, della mucosa vaginale e dello stomaco costituisce una
barriera efficace che rende molto difficile la sopravvivenza della maggior parte dei microbi.
Infatti la maggior parte dei microbi si replica a pH neutro (pH 7). Sulla cute, la presenza del
sebo, una sostanza oleosa prodotta dalle ghiandole sebacee associate ai follicoli piliferi e
contenente acidi grassi e acido lattico, fa si che la cute abbia un pH acido (pH 4) e
spossa svolgere un’azione batteriostatica. Anche il pH estremamente acido dello stomaco
(pH 2), dovuto alla produzione di acido cloridrico, è una barriera efficace al passaggio dei
microbi. Questa barriera chimica previene le infezioni del tratto gastrointestinale.
4
3) I meccanismi biologici messi in atto dalla cute e dalle mucose hanno un ruolo fondamentale.
a) Come detto sopra, la presenza di acidi grassi sulla cute svolge un importante ruolo di
protezione.
b) La saliva, le lacrime e le altre secrezioni delle mucose uccidono molti microbi perché
contengono sostanze ad azione antibatterica ed antivirale, come per esempio il lisozima
(lacrime, saliva e sudore), enzimi idrolitici (saliva), pepsina (stomaco) e enzimi
proteolitici
li i i (bile).
(b l )
c) Il muco (catarro), secreto dalle cellule epiteliali delle mucose, così come il cerume
presente nelle orecchie hanno la funzione di intrappolare i microorganismi estranei ed
impedirne la possibilità di invadere. Le mucose che rivestono il tratto finale dell’apparato
respiratorio sono ricoperte da ciglia che muovendosi in modo sincrono collaborano
all’espulsione dei microbi intrappolati nel muco.
5
4) Meccanismi di antibiosi non sono un’attività della cute e delle mucose, ma sono una
conseguenza della competizione tra i microbi che vogliono invaderci e quelli preesistenti
sulla nostra cute e sulle mostre mucose. Questa lotta ha un’importanza fondamentale per
impedire a nuovi microbi di colonizzazione la cute e le mucose.
a) I microbi che si sono meglio adattati a vivere sulla cute e sulle mucose (la normale flora
batterica) della cute, delle mucose genitali e dell’intestino crasso… costitiuscono una barriera
verso la crescita di altri microbi potenzialmente nocivi.
nocivi I microbi che vivono in simbiosi con il
nostro organismo competono con quelli patogeni per lo spazio e per il nutrimento. Per
impedire l’arrivo di microbi concorrenti producono efficaci sostanze antibiotiche.
6
Tutti i meccanismi elencati collaborano nell’impedire l’invasione dei microbi e la contaminazione
da parte di sostanze estranee. Questi meccanismi funzionano molto bene. Nonostante tutto,
alcune volte la barriera costituita dalla cute e dalle mucose non riesce a bloccare l’invasione.
7
Le zone del nostro corpo dove è più facile l’invasione dei microbi sono le porte delle malattie
infettive più frequenti. Non è un caso che molte persone stiano male a causa di microbi
che hanno superato le barriere dell’apparato gastro enterico, spesso sfruttando le
situazioni in cui c’è una diminuita secrezione gastrica. Non è un caso che in climi freddo
umidi, la diminuita funzione delle cilia vibratili e dei meccanismi di difesa delle mucose
bronchiali rendano comuni le patologie infettive dell’apparato respiratorio. Non è un
caso che la sottigliezza delle mucose genitali favorisca le malattie infettive dovute a
contagio sessuale.
Gli apparati sono strutture molto complesse. La loro complessità nasce dalle necessità di
svolgere fondamentali funzioni di relazione. Ma questa complessità favorisce grandemente le
invasioni dei microbi: la maggioranza delle malattie infettive è causata da microbi che sono
penentrati sfruttando le deboli difese degli apparati.
8
Scarica