Sede: c/o Amministrazione Provinciale di Piacenza – Via G. Garibaldi, 50 – 29100 Piacenza ________________________________________________________________________________ RELAZIONE DEL C. P. G.E.V.. DI PC sulla Fauna nel COMUNE DI SARMATO Luglio – Ottobre 2006 A cura di ___________________________________________________________________________________________________________ A DIFESA DELL’AMBIENTE: VIGILANZA, FORMAZIONE, RICERCA Introduzione Il censimento sulla fauna presente nel territorio del Comune di Sarmato è stato compiuto partendo da quello svolto nel 2001 dalla Guardia ecologica volontaria Luigi Tenca. I nostri obiettivi erano due : - verificare se gli animali presenti nel 2001 abitavano ancora il territorio verificare se c’era stato l’insediamento di nuove specie. Dopo un lavoro di osservazione sul campo possiamo constatare che: - molte delle specie indicate dal precedente censimento sono tutt’ora presenti. Di alcune di esse abbiamo voluto precisare la “probabile presenza”, in quando non abbiamo avuto un riscontro oggettivo per mancanza di prove come orme, escrementi ecc che ci potessero aiutare nella rilevazione dell’animale: - vi sono delle specie nuove come ad es. airone bianco maggiore, cuculo, ghiandaia ecc, non indicate nel censimento precedente e che di seguito vengo riportate. La stesura delle schede di ogni animale è stata realizzata con l’ausilio di bibliografie specifiche del settore e di siti internet per la ricerca delle foto e dei disegni. Infine è necessario precisare che il territorio censito è quello a est della Strada Provinciale 10 R Padana Inferiore e che è compreso tra la strada sopraccitata e l’argine del Po, con particolare riferimento alla zone del Ballottino e del Bucone della Mezzana. 2 Indice Airone bianco maggiore Airone cenerino Allocco Anatra – germano reale Arvicola campestre Biacco Cardellino Cavedano Cerambice della quercia Cervo volante Cigno (genere) Cinciallegra Cormorano Cornacchia grigia Cuculo Damigella azzurra Efemerotteri Faina probabile presenza Fagiano (maschio-femmina) Folaghe Fringuello (maschio-femmina) Gallinella d’acqua Garzetta Gazza Ghiandaia Ghiozzo padano Gheppio Gufo comune Lasca Lepre Lucertola Martin pescatore Macaone probabile presenza Merlo Mini lepre Moscardino Nitticora Nutria Picchio muratore Picchio verde Picchio rosso minore Pettirosso Poiana Puzzola Ragno Rana di Lataste Riccio Rigogolo probabile presenza Rondine Rospo smeraldino Scoiattolo Sparviere Svasso (genere) Tortora selvatica Upupa Usignolo Vanessa io Vipera Volpe censito probabile presenza probabile presenza censito censito probabile presenza censito censita censito censita censita censita censita censita censita probabile presenza probabile presenza censito censito censito censito censito censita censita censito probabile presenza censito probabile presenza censito probabile presenza censito censito probabile presenza censita censito censito probabile presenza censito censito censito probabile presenza probabile presenza censita censito probabile presenza probabile presenza censita censita Glossario Bibliografia 3 Airone Bianco Maggiore (Egretta Alba) Ordine: Spatole e Mignattai Famiglia: Ardeidi Caratteristiche: lunghezza media 88 cm. Sessi simili. Piumaggio bianco vaporoso. È un uccello trampoliere, con collo e zampe lunghe. Il becco può essere tutto giallo o parzialmente nero dalla punta. Le zampe e i piedi sono nero – verdastri e diventano arancio – rosate nella parte superiore, durante la cova. Durante il volo tiene il collo piegato ad S e le zampe penzolanti all’indietro. Cibo: pesci, rane, insetti, topi, bisce e sostanze vegetali (semi, germogli, bacche). Habitat: paludi, laghi, sponde sabbiose di fiumi. Diffusione: tutti i continenti, tranne l’Antartide. Vita e abitudini: nidifica in colonie e di solito al suolo nel fitto della vegetazione, sempre in vicinanza di acqua. Cova in aprile – giugno, 3 – 4 uova, per 25 giorni. Il maschio e la femmina covano e allevano i piccoli che saranno capaci di volare dopo 42 giorni di vita. Migratore parziale. Curiosità: L’airone bianco si può confondere con la Garzetta, ma da essa si differenzia per essere più grande, per avere una forma più allungata e per l’assenza di una vera cresta. Anche per le zampe che nella Garzetta sono gialle. Airone bianco in volo 1 Airone bianco in volo 2 4 Airone Cinerino (Ardea cinerea) Ordine: Ciconiformi Famiglia: Ardeidi Caratteristiche: lunghezza media 90 cm. Sessi simili. Le parti superiori del piumaggio sono di color grigio cenere, il collo e la testa sono bianchi con una striscia nera che va dall’occhio alla punta della lunga cresta. Il becco è lungo, affilato e giallastro. Le zampe sono brunastre. Il volo è potente, con lenti e profondi battiti d’ala. Durante il volo la testa è arretrata tra le spalle e le zampe sono tese. Sessi simili Cibo: pesci, anfibi, piccoli mammiferi acquatici, molluschi, crostacei, insetti e sostanze vegetali (semi, germogli, bacche ecc). Habitat: zone palustri, lagune, estuari, zone alberate con presenza d’acqua, risaie e coste marine. Diffusione: Vita e abitudini: Europa – Asia - alcune zone dell’Africa. nidifica in colonie, generalmente in alto sugli alberi, più raramente sul terreno, tra i cespugli e canne; spesso con altre specie. Cova 4 – 6 uova in marzo – aprile, per 23 – 28 giorni. Il maschio e la femmina covano e allevano i piccoli che sono capaci di volare a 45 giorni. Migratore parziale. Airone cinerino in volo 5 Allocco (Strix aluco) Ordine: Strigiformi Famiglia: Strigidi Caratteristiche: lunghezza media 37 cm. Rapace notturno, molto mimetico, con parti superiori macchiettate, fulve e grigio brune, parti inferiori brune con grosse strie scure, testa grande e rotonda con dischi facciali bruno-grigi, occhi neri, d'aspetto più massiccio rispetto al Gufo comune e privo di ciuffi auricolari. Sessi simili. Cibo: Habitat: piccoli mammiferi, uccelli e insetti. boschi e talvolta nei parchi delle ville di campagna. Distribuzione: Europa – Asia – Africa. Vita e abitudini: Strettamente notturno, costruisce il nido nei buchi degli alberi e nei vecchi nidi abbandonati degli altri uccelli. Depone una sola covata, di 2- 4 uova, che sono deposte a intervalli di 2 – 7 giorni l’una dall’altra. L’incubazione è affidata alla femmina e dura 28 – 30 giorni. I piccoli sono alimentati dalla femmina con il cibo portato dal maschio e lasciano il nido all’età di 32 – 37 giorni. Specie sedentaria. 6 Germano reale (Anas platyrhynchos) Germano reale maschio 1 Ordine: Anseriformi Famiglia: Anatidi Caratteristiche: Il maschio e la femmina sono morfologicamente diversi. Maschio: lunghezza media 60 cm. Capo verde metallico, stretto collare bianco, petto bruno porporino. Le parti inferiori sono grigio pallido. Coda bianca con penne centrali nere arricciate. Becco giallastro. Presenta questo piumaggio da settembre a giugno; nel periodo luglio – agosto assume l’abito eclissale che lo fa somigliare molto alla femmina. Femmina: lunghezza media 50 cm. Macchiata di bruno, becco bruniccio (spesso arancio ai lati). In entrambi i sessi le zampe sono arancio e le dita sono palmate, cioè unite da una membrana che permette di nuotare velocemente e con meno sforzo. Il volo è rapido con battiti d’ala poco profondi. Il Germano reale sopra la coda ha una ghiandola che produce una sostanza oleosa che viene distribuita con il becco su tutto il corpo per rendere impermeabile il piumaggio. Cibo: sostanze vegetali (semi, germogli, bacche, granaglie), insetti, molluschi, crostacei e vermi. Habitat: paludi, stagni, laghi e mari. Diffusione: Europa, Africa nord - occidentale, America settentrionale. Vita e abitudini: vive in stormi e nidifica vicino l’acqua, sul terreno al riparo della vegetazione. Il nido è spesso tappezzato da piume che la madre si strappa dal petto con il becco. I piccoli che per cova possono essere anche 15, sono in grado di camminare e nuotare appena usciti dall’uovo. Migratore parziale. Germano reale maschio 2 Germano reale femmina 7 Arvicola campestre (Microtus arvalis) Arvicola campestre disegno Ordine: Roditori Famiglia: Microtidi Caratteristiche: Mammifero roditore, presenta un corpo tozzo, ricoperto di un folto pelame bruno-rossiccio, testa larga, muso corto, occhi e orecchie piccoli, arti robusti, coda ricoperta di peli e sempre più corta del corpo. Cibo: graminacee (principalmente) e altri tipi di erbe. Habitat: prati presenti nei boschi aperti negli arbusteti e lungo i corsi d'acqua. Distribuzione: Europa centro – settentrionale. Vita e abitudini: Attiva sia di giorno sia di notte. Abile a nuotare e a scavare, costruisce un nido a galleria e crea un complesso sistema di sentieri nello strato erboso. 8 Biacco (Heirophis viridiflavus) Ordine: Squamata Famiglia: Colubridi Caratteristiche: lunghezza media 150 cm, dalla forma piuttosto slanciata, presenta superiormente una colorazione di fondo giallo – verdastra con una pigmentazione nera o verde, mentre il ventre è giallastro o grigiastro. Ha squame lisce, testa piccola ricoperta di grandi squame, occhi con pupilla rotonda. Cibo: piccoli mammiferi, lucertole, nidiacei, rane e altri serpenti. Habitat: ambienti aridi e ricchi di vegetazione, margini dei boschi, boschi aperti, zone cespugliose e occasionalmente anche nei prati umidi. Distribuzione: Vita e abitudini: Europa (Francia – Spagna – Italia – Corsica). non è velenoso, si muove velocemente. Per catturare le prede e per termoregolarsi si arrampica sui cespugli e sui terrapieni con estrema destrezza. A febbraio – marzo termina il letargo che ricomincia, solitamente, in ottobre. I primi ad uscire dal letargo sono i maschi; verso al fine di marzo – inizio aprile vengono raggiunti dalle femmine e, dopo poco tempo, inizia la stagione degli amori. Le femmine depongono 4 –15 uova finemente striate o cosparsi di piccoli segni irregolari, le quali tendono ad agglutinarsi tra di loro e si schiudono in agosto – settembre. Biacco 9 Cardellino (Carduelis carduelis) Ordine: Passeriformi Famiglia: Fringillidi Caratteristiche: lunghezza media 12 cm. Colorazione vivace. Ha strisce gialle sulle ali, molto vistose quando vola. La testa è rossa, bianca e nera. La coda bianca e nera. Gli individui giovani hanno le parti superiori marrone grigiastro e quelle inferiori biancastre. Il volo è ondulato e danzante. Sessi simili. Cibo: semi di cardo ( da cui trae il nome) ed altre piante. Insetti. Habitat: aperta campagna alberata, campi, frutteti, parchi e giardini. Diffusione: Vita e abitudini: Europa - Asia - Nordafrica. nidifica sugli alberi generalmente vicino all’estremità di un albero. Il nido, a forma di coppa, è costruito con radici, sterchi, muschio, licheni ecc. Le uova sono covate dalla femmina e i piccoli sono nutriti con insetti. Si procura il cibo in diversi modi: arrampicandosi dal basso sui cardi e su altre grandi erbe, becchettando sul terreno o spostandosi sui rami di alberi e arbusti. È capace di mangiare anche stando a testa in giù. Di solito non mangia tutti i semi della pianta, ne lascia alcuni per permettere alla pianta di riprodursi. Al di fuori dell’epoca riproduttiva vive in piccoli gruppi, a volte insieme ad altre specie come il Verdone. E’ sedentario. Cardellino 10 Cavedano (Leuciscus cephalus) Ordine: Cipriniformi Famiglia: Ciprinidi Caratteristiche: pesce di forma slanciata, di colore verdastro sul dorso e argenteo sul ventre, con bocca larga e muso un po' schiacciato; raggiunge anche i 60 cm di lunghezza. Cibo: insetti acquatici, che cadono sulla superficie dell'acqua, piccoli pesci, bacche e semi. Habitat: fiumi, prediligendo acque basse e correnti con fondo sabbioso o ciottoloso, acque torbide limacciose e poco ossigenate. Distribuzione: Europa, tranne in Irlanda, nord della Scozia, sud – ovest dell’Inghilterra e in Danimarca. Vita e abitudini: vive spesso in branchi che nuotano anche in prossimità della superficie; a femmina depone fino a duecentomila uova, che aderiscono a pietre e piante. Può raggiungere i 2° anni di vita. Curiosità: è un pesce pregiato, ma con carne ricca di spine. 11 Cerambice della quercia (Cerambyx cerdo) Ordine: Coleotteri Famiglia: Cerambìcidi Caratteristiche: insetto xilofago con forma slanciata, con mandibole potenti e con lunghe antenne, talvolta superanti in misura del corpo (per questo vengono anche denominati longicorni). Lunghezza media 24 – 53 mm. Cibo: per l’adulto linfa di piante. Habitat: querce vecchie. Distribuzione: Europa centro-sud. Vita e abitudini: Lo sviluppo larvale di questa specie avviene sugli alberi di quercia. E' una specie polifaga e può talvolta causare sensibili danni al legno. Presenta abitudini crepuscolari. Di giorno si nasconde nei buchi scavati dalle larve. Vola in giugno – luglio e può emettere suoni striduli. 12 Cervo Volante (Lucanus cervus) Ordine: Coleotteri Famiglia: Lucanidi Caratteristiche: lunghezza fino a 8 cm il maschio, 3-4 cm la femmina. Deve il suo nome alle grandi mandibole dentellate presenti nel maschio, che ricordano le corna del cervo e che servono per battersi con gli altri maschi durante il periodo riproduttivo. Cibo: larve, legno di vecchi alberi; gli adulti, lingìfa di alberi feriti. Habitat: boschi, soprattutto querce. Distribuzione: Europa – Asia. Vita e abitudini: attraversa 4 fasi durante la sua vita: uovo, larva, pupo e adulto. Per diventare adulto e riprodursi a sua volta, impiega dai 3 ai 6 anni. La femmina depone le uova nei tronchi di vecchi alberi dal legno marcio. Le larve nascono con potenti mandibole che utilizzano per triturare il legno e scavare lunghe gallerie. Quando hanno raggiunto una lunghezza di 10 cm si costruiscono una cella e si impupano. In autunno, dalle pupe nascono gli adulti, che passano l’inverno al riparo e riappaiono nel mese di giugno dell’anno successivo. Specie polifaga. Ha abitudini crepuscolari o notturne è possibile vederlo anche in volo, soprattutto al tramonto. 13 Cigno (genere) Cigno reale Ordine: Anseriformi Famiglia: Anatidi Caratteristiche: lunghezza varia a seconda della specie (da 50 a 150 cm circa). È un grande uccello bianco acquatico, con il collo lungo e sottile. Quando galleggia in acqua il collo assume una elegante forma ad S, con il becco rivolto verso il basso e spesso solleva alcune penne delle ali. Sul terreno cammina goffamente, camminando in modo traballante. Sessi simili. Esistono diverse specie: Cigno reale (Cygnus olor), Cigno minore (Cygnus bewickii) e Cigno selvatico (Cygnus cygnus). Habitat: paludi, laghi,fiumi, canali; d’inverno anche coste marine con baie riparate. Distribuzione: Europa – Asia. Cibo: semi, piante acquatiche, insetti acquatici, rane, piccoli pesci e molluschi. Vita e abitudini: sono comuni alle tre specie sopra elencate. Le coppie durano tutta la vita, sono solitarie ed aggressive nei confronti di quelle confinanti. Il nido è costruito con parti di canne e di piante sulla terraferma o in acqua tra la vegetazione palustre. A maggio la femmina depone le uova che vengono covate per oltre 5 settimane. A giugno le uova si schiudono e i piccoli si presentano con un soffice piumaggio grigio. Essi amano arrampicarsi sul dorso dei genitori quando questi nuotano. Gli stormi volano in formazione lineare o a “V”, tenendo il collo teso in avanti. Cigno minore Cigno selvatico 14 Cinciallegra (Parus major) Ordine: Passeriformi Famiglia: Paridi Caratteristiche: lunghezza media 14 cm. Piccolo uccello molto agile, dal piumaggio colorato. Ha il capo e il collo di colore nero-blu, le guance bianche, il dorso bluverdastro e le parti inferiori gialle, con una larga stria longitudinale nera al centro. Sessi simili. Cibo: insetti, lombrichi, larve e alimenti vegetali. Habitat: boschi, parchi e giardini, anche in città. Distribuzione: Europa – Asia. Vita e abitudini: generalmente si riunisce in gruppi poco numerosi e nidifica nelle cavità degli alberi e dei muri. La femmina depone 6 – 12 uova che cova per 10 – 14 giorni, nutrita dal maschio. I piccoli rimangono nel nido per 15 – 22 giorni e sono alimentati da entrambi i genitori. Nel corso di una stagione una coppia può allevare 2 – 3 covate successive. Specie sedentaria. Curiosità: in Inghilterra negli anni ’20, alcune cince impararono ad aprire con il becco il tappo di stagnola delle bottiglie del latte, lasciate all’alba dai lattai fuori dalle case, per bere la panna. In meno di 30 anni, quest’abitudine si diffuse tra le cince di tutta l’Inghilterra. Cinciallegra 15 Cormorano (Phalacrocorax carbo) Cormorano Ordine: Pelicaniformi Famiglia: Falacrocoracidi Caratteristiche: lunghezza media 90 cm circa. Colorazione scura, collo lungo e becco lungo con punta inclinata. Il mento e i lati della faccia sono bianchi. Gli immaturi sono brunastri con parti inferiori chiare. Sessi simili. Habitat: lagune, estuari, laghi, fiume e coste. Distribuzione: tutti i continenti escluso l’Antartide. Cibo: pesci, crostacei e sostanze vegetali. Vita e abitudini: uccello acquatico particolarmente abile al nuoto. Per pescare si tuffa dalla superficie dell’acqua, poi nuota sott’acqua remando con le zampe e usando la coda come timone. Si bagna quando nuota perché il suo piumaggio non è impermeabile. Per asciugarsi si posa in un luogo esposto tenendo le ali aperte e muovendole avanti e indietro. In volo e sui rami e agile come sott’acqua; sul terreno cammina con difficoltà. Nidifica sulle rocce o sugli alberi, costruendo un rozzo ammasso di stecchi, alghe, erbe e materiali vari. È molto socievole. Vive in grandi stormi che volano in formazione lineare o a “V”. Covano entrambi i genitori. Sessi simili. Migratore parziale. Curiosità: il cormorano è piuttosto vorace: consuma dai 400 ai 600 grammi di pesce al giorno. Per questo fa concorrenza ai pescatori. Da secoli, in Cina, il cormorano è addestrato a pescare per gli uomini. 16 Cornacchia grigia (Corvus corone cornix) Ordine: Passeriformi Famiglia: Corvidi Caratteristiche: lunghezza media 46 cm. Coro grigio con testa, ali e coda neri. Becco massiccio e nero. Sessi simili. Habitat: Distribuzione: Cibo: campi, boschi, parchi, giardini, città e montagna. Europa – Asia – Nordafrica. vermi, lumache, insetti, pesci,girini, rane, topi, uova e piccoli di uccelli, animali morti, bacche, frutti e rifiuti di tutti i tipi. Vita e abitudini: vive in stormi spesso numerosi, che si riuniscono di notte in grandi “dormitori”. Durante la riproduzione, invece, ogni coppia ha il suo territorio. Nidifica tra marzo – maggio costruendo con materiale vario un nido rudimentale sugli alberi. Migratore parziale. Curiosità: oltre alla cornacchia grigia vi è quella nera (Corvus corone corone) completamente nera. La prima vive nell’Europa orientale , la seconda nell’Europa occidentale. Il limite dei territori delle due sottospecie passa per l’ Italia: la prima vive a sud di un linea che passa per la Liguria, il Piemonte e le Prealpi lombardo – venete, mentre la seconda vive sulle Alpi. Individui delle due sottospecie possono accoppiarsi tra di loro creando degli ibridi con caratteri intermedi. Cornacchia grigia 17 Cuculo (Ciculus canorus) Ordine: Cuculiformi Famiglia: Cuculidi Caratteristiche: lunghezza media 32 cm. Peso 110 grammi (poco più piccolo di un piccione). Piumaggio grigio, lunga coda, ali appuntite e strette. Il maschio ha le parti superiori blu – grigio e quelle inferiori bianche con barrature nere. La femmina può presentarsi sotto due aspetti: il primo grigio simile al maschio, il secondo rossiccio in cui le parti superiori sono di color rossiccio con barrature scure e quelle inferiori bianche con barrature nere e fulve. Zampe gialle. Sessi simili. Habitat: boschi e campagne coltivate. Distribuzione: Europa – Asia – Africa. Cibo: insetti (soprattutto larve di lepidotteri), semi, bruchi e lucertole. Vita e abitudini: è un uccello parassita, perché la femmina depone il suo uovo nei nidi degli altri uccelli (pettirosso e capinera) per farlo allevare da loro. Ogni femmina è specializzata su una sola specie ospite (probabilmente quella da cui è sta allevata) e depone quindi uova molto simili a quelle della specie ospite. Verso maggio – giugno, mentre il maschio attira l’attenzione della coppia “ospite”, allontanandola dal nido, la femmina depone in pochi secondi l’uovo. L’uovo del cuculo si schiude in 10 – 12 giorni, prima delle altre uova e a soli 10 ore di vita, il piccolo parassita butta fuori dal nido uova e piccoli. La femmina è poliandria cioè si accoppia con più maschi. Il volo è dritto e plana prima di posarsi. È solitario al di fuori del periodo riproduttivo. Migratore. Curiosità: è difficile da vedere, ma grazie al suo inconfondibile “cu – cù” (da cui prende il nome) è facile percepirne la presenza. Cuculo maschio Piccolo di cuculo imbeccato da una cannetta 18 Damigella azzurra (Coenagrion puella) Damigella azzurra maschio e femmina Ordine: Odonati Famiglia: Escnidi Caratteristiche: piccola libellula lunga 7 – 8 cm, dall'addome lungo ed esile e dalle ali trasparenti. Questa specie deve il suo nome alla particolare colorazione azzurra del maschio, mentre la femmina è verde e nera con una piccola macchia azzurra sull'addome. Cibo: ragni e altri insetti che vengono afferrati e mangiati in volo. Habitat: sponde dei fiumi, radure e margini di strade. Distribuzione: Europa Vita e abitudini: le larve si sviluppano in ambiente acquatici stagnanti, che abbandonano in primavera. Gli adulti frequentano le praterie soleggiate e le siepi vicino all'acqua, dove depongono le uova. È attiva di giorno, vola rapidamente e velocemente. Damigella azzurra maschio Damigella azzurra femmina 19 Efemerotteri (stadio larvale) Caratteristiche: Ordine di insetti, i cui stadi larvali sono sempre acquatici e riconoscibili per la presenza a livello dell'addome di branchie ciliate laterali e di tre appendici caudali. Ricoprono il ruolo trofico di detritivori ed erbivori. Le larve vivono sui fondali dei corsi d'acqua, sia in acque calme sia in acque correnti, su fondali ghiaiosi, sabbiosi o limosi. Le larve degli efemerotteri fanno parte del gruppo dei macroinvertebrati acquatici utilizzati per lo studio biologico della qualità delle acque, insieme con altri ordini di insetti e ad altri gruppi (Crostacei, Molluschi, Anellidi). Efemerotteri 20 Fagiano (Phasianus colchicus) Fagiano femmina e fagiano maschio Ordine: Galliformi Famiglia: Fasianidi Caratteristiche: maschio lungo 80 cm circa, di cui circa 50 sono attribuibili alla lunga coda. Femmina lunga 60 cm circa con la coda più corta (20 – 25 cm). Il maschio presenta una colorazione molto vivace: testa e collo verde scuro a riflessi metallici, ha caruncole rosse intorno agli occhi e ciuffi auricolari. Presenta un collare bianco. Il piumaggio del resto del corpo è marrone con macchie fulve e strie nere sulla coda. La femmina ha una colorazione marrone decisamente meno appariscente del maschio. Habitat: zone boscose, zone coltivate, campi e zone collinari. Distribuzione: Europa – Asia. Cibo: semi, granaglie, bacche, frutti, germogli e invertebrati vari. Vita e abitudini: si nutre razzolando a terra.nidifica sul terreno sotto la bassa vegetazione e nei campi. Depone una sola covata costituita da 7 – 15 uova, deposte in giorni consecutivi. I piccoli sono allevati dalla femmina e possono volare all’età di 12 – 14 giorni, ma rimangono con la madre facendosi guidare da essa fino ad 80 giorni di età. Il maschio è poligamo. Volo forte (si alza con notevole frastuono), ma raramente sostenuto a lungo, o alto. Curiosità: il fagiano è originario dell’Asia ed è stato introdotto diversi secoli fa in varie parti del mondo allo scopo di cacciarlo. La liberazione di un eccessivo numero di fagiani ha causato dei problemi ad un altro uccello, la starna che si alimenta allo stesso modo del fagiano e quindi risente della concorrenza. Fagiano femmina Fagiano maschio 21 Faína (Martes foina) Ordine: Carnivori Famiglia: Mustelidi Caratteristiche: lunghezza media 40 – 48 cm, più 22 – 26 cm di coda. Presenta un manto brunogrigiastro con una macchia bianca sulla gola. Ha corpo allungato, zampe corte, orecchie sporgenti e la coda è folta. Cibo: anfibi, uccelli, rettili, piccoli mammiferi, ma anche lepri, conigli e galline; frutti e bacche. Habitat: foreste, boscaglie, pietraie, vecchie rovine, giardini, parchi e solai di fattorie. Distribuzione: Europa – Asia. In Italia è diffusa in tutta la penisola, non in Sicilia e Sardegna. Vita e abitudini: ha abitudini notturne; passa la giornata nascosta fra gli alberi, nei cespugli, in buche nel terreno o in rovine di edifici. A volte compie razzie nei pollai. Spesso la tana si trova in edifici abbandonati, fienili o solai di fattorie. La stagione degli amori è in trada estate e la femmina partorisce, nella primavera successiva, 3 – 5 piccoli che rimangono con lei fino all’autunno. Usa marcare il territorio lasciando gli escrementi in luoghi ben visibili. Caccia con rapidità fulminea. Non teme la vicinanza dell'uomo e delle sue attività. 22 Folaga (Fulica atra) Ordine: Gruiformi Famiglia: Rallidi Caratteristiche: lunghezza media 38 cm circa. Uccello d’acqua. Piumaggio nero con becco e placca frontale bianchi. In volo mette in evidenza uno stretto margine bianco sulle remiganti secondarie. Zampe e piedi verdastri. Le dita sono “lobate” e sporgono notevolmente dalla coda quando sono in volo. Le dita inoltre sono molto lunghe per poter camminare sulla vegetazione acquatica. Gli individui giovani sono grigio bruni con la gola e il petto biancastri. Sessi simili. Habitat: laghi, fiumi, lagune e zone palustri. Distribuzione: Europa – Asia – Africa nordoccidentale – Australia. Cibo: erbe, semi, piante acquatiche e invertebrati (molluschi, vermi, insetti). Vita ed abitudini: nidifica sul terreno o sull’acqua tra la vegetazione. Il nido è spesso galleggiante ed è costruito con rami secchi, foglie e sostanze vegetali. Depone 2 covate, a volte 3, costituite da 6 – 9 uova che sono incubate da entrambi i sessi per 21 - 24 giorni. I piccoli sono allevati da entrambi i genitori e sono indipendenti all’età di 8 settimane circa. Sta in acqua più della gallinella e si tuffa spesso in cerca di cibo. Può rimanere in acqua più di mezzo minuto. È riconoscibile a distanza, quando nuota con le anatre, per lo “scuotimento” della piccola testa e il dorso arrotondato. Volo debole e laborioso, si posa sull’acqua con un notevole “splash”. Corre sulla superficie dell’acqua prima di spiccare il volo. D’inverno si riunisce in enormi stuoli nei larghi specchi d’acqua. Migratore parziale. Folaga in acqua 23 Fringuello (Fringilla coelebs) Fringuello maschio Ordine: Passeriformi Famiglia: Fringillidi Caratteristiche: lunghezza media 15 cm. Maschio: fronte nera, il vertice e la nuca grigio – blu, dorso bianco castano e parti inferiori verdi giallastre. I lati della testa e del collo, la gola e il petto sono rossastri, mentre il sottocoda è biancastro. Femmina: parti superiori color bruno grigio verdastro, quelle inferiori brunastro grigie. I giovani somigliano alle femmine, hanno chiazze bianche sulla nuca e il groppone verde brunastro. Habitat: boschi, giardini, parchi, zone coltivate e alberate. Distribuzione: Europa – Asia – Africa nordoccidentale. Cibo: semi, polpa di frutta, sostanze vegetali e invertebrati. Vita ed abitudini: il nido è a forma di coppa, costruito con muschio, licheni, erba e piume. Le uova sono deposte a intervalli giornalieri; l’incubazione inizia con la deposizione dell’ultimo uovo ed è affidata alla femmina. I piccoli sono allevati da entrambi i genitori e lasciano il nido dopo 12- 15 giorni. Migratore parziale. Fringuello maschio Fringuello femmina 24 Gallinella d'acqua (Gallinula chloropus) Ordine: Ralliformi Famiglia: Rallidi Caratteristiche: lunghezza media 32 cm. Peso in media 250 grammi (il maschio è leggermente più grande della femmina). Uccello nerastro, con placca frontale rossa, becco rosso con punta gialla, stria bianca lungo i fianchi e sottocoda bianco, zampe verdi. I giovani presentano colorazione brunastra di sopra e grigiastra di sotto e hanno il becco color verdastro. Sessi simili. Cibo: vegetali, invertebrati acquatici e piccoli pesci. Habitat: stagni, fiumi e paludi con canneti e cespugli. Distribuzione: Europa – Asia – Africa – America centromeridionale. Vita e abitudini: nidifica tra le canne e i cespugli vicino all'acqua. Le covate in un anno possono essere 2 –3 di 5 – 11 uova ciascuna (fino a 21; le covate più grandi possono appartenere a due femmine). Entrambi gli adulti incubano le uova per 19 – 22 giorni. I piccoli rimangono nel nido per numerosi giorni e volano in acqua all’età di 6 – 7 settimane, assistiti dai genitori. I giovani della prima covata possono collaborare all’alimentazione di quelli dell’ultima. Specie migratrice, ma si ritrova tutto l'anno nel Parco dello Stirone. Gallinella d'acqua 25 Garzetta (Egretta garzetta) Ordine: Ciconiformi Famiglia: Ardeidi Caratteristiche: lunghezza media 56 cm. Piccolo airone bianco, con lungo e sottile becco nero, zampe nere e piedi gialli, questi ultimi particolarmente evidenti in volo. In estate gli adulti hanno un'elegante cresta, molto lunga e cascante. Sessi simili. Cibo: si nutre nelle acque basse e aperte di pesci e altri animali acquatici, che cattura utilizzando il becco come una fiocina. Habitat: paludi, lagune e stagni. Distribuzione: parte dell’Europa –Asia meridionale – Africa – Australia. Vita e abitudini: nidifica in colonie, spesso con gli altri aironi, costruendo il nido con rami secchi sugli alberi o nei canneti. Depone a intervalli di 1- 2 giorni solitamente 4 uova (ma anche da 3 a 6) che sono incubate per 21 – 25 giorni. I piccoli sono allevati da entrambi i genitori e lasciano il nido dopo 30 giorni circa. Specie migratrice. 26 Gazza ( Pica pica) Ordine: Passeriformi Famiglia: Corvidi Caratteristiche: unghezza media 45 cm di cui 25 cm di coda. Piumaggio bianco e nero con riflessi verdastri. Becco e zampe neri. In volo è caratteristica: da sopra è nera con scapolari e la parte centrale delle remiganti primarie bianca, da sotto il ventre e le estremità delle ali sono bianche. Sessi simili. Habitat: zone aperte, boschetti e campagne coltivate. Distribuzione: Europa – Asia – Africa settentrionale e America settentrionale. Cibo: invertebrati, topi, frutti, semi, ghiande e animali morti; in primavera uova e piccoli di uccelli. Vita ed abitudini: costruisce un rozzo nido di stecchi e sostanze vegetali e lo copre con una cupola di stecchi. Depone una sola covata, costituita da 5 – 8 uova, che sono incubate dalla femmina per 17 – 18 giorni. I piccoli sono allevati da entrambi i genitori e restano nel nido per 22 – 28 giorni circa. Specie stanziale. 27 Gheppio (Falco tinnunculus) Ordine: Falconiformi Famiglia: Falconidi Caratteristiche: lunghezza media 34 cm, pesa in media 200 grammi (la femmina è leggermente più grande del maschio) e raggiunge l’apertura alare di 80 cm. Rapace diurno, riconoscibile come falco per le ali appuntite e la coda stretta. Il maschio presenta parti superiori castane macchiettate, parti inferiori fulve con macchie nere sparse, testa e coda grigie, coda nella parte terminale con una banda nera e sulla punta bianca. La femmina, invece, ha le parti superiori bruno-ruggine barrate, anziché macchiettate, e la coda color ruggine barrata. Le zampe sono gialle, l’iride bruno. Cibo: piccoli roditori piccoli uccelli insetti. Habitat: terreni aperti, paludi, rive e città. Distribuzione: Europa – Asia – Africa. Vita e abitudini: nidifica nelle cavità delle rocce, degli edifici e dei tronchi; spesso sugli alberi nel nido abbandonato da altri uccelli (gazze e cornacchie). È allevata una sola covata ogni anno, composta di 4 – 5 uova (massimo 9) deposte a intervalli di 2 – 3 giorni l’una dall’altra. Sono incubate dalla femmina per 27 – 29 giorni. I piccoli sono assistiti da entrambi i genitori e volano all’età di 27 – 39 giorni. Fa molto spesso lo "spirito santo", cioè rima ne fermo in aria battendo le ali per poi buttarsi in picchiata sulla preda. Specie sedentaria, in parte migratrice. Gheppio maschio Gheppio femmina 28 Ghiandaia (Garrulus glandarius) Ordine: Passeriformi Famiglia: Corvidi Caratteristiche: lunghezza media 32 cm. Peso 170 grammi. Piumaggio bruno rosato. Ali, coda e testa bianche e nere. Ciuffetto di piume di color azzurro sulle ali. Ha una cresta di piume striata di bianco e nero. Occhi azzurro chiaro. I giovani e la femmina sono simili al maschio. Habitat: boschi di latifoglie e conifere. Distribuzione: Asia – Europa – Africa nordoccidentale. Cibo: ghiande, noci, bacche,insetti, bruchi, topi, serpenti, grandi insetti e invertebrati; in primavera uova e piccoli di passeriformi. Vita ed abitudini: il nido è costruito negli alberi ad almeno un metro di altezza. È a forma di coppa ed è formato da ramoscelli secchi, imbottito di crini e piccoli radici. In aprile – maggio vi depone 5 – 7 uova ed entrambi i genitori le covano per 16 – 17 giorni. I piccoli restano nel nido per 20 giorni circa. Prima della riproduzione tende a raggrupparsi ed insieme eseguono giochi collettivi, inseguendosi in volo. È intelligente ed in grado di imitare i canti di altri uccelli. Migratore parziale. Curiosità: la ghiandaia è (come lo scoiattolo) importante per la riproduzione delle querce, dei faggi, dei noccioli e dei pini. In autunno quando abbondano i grossi semi (ghiande, faggiole, nocciole e pinoli) la ghiandaia li ingoia (fino a 12 alla volta) e li nasconde, uno per uno, nel terreno per avere una dispensa di cibo da utilizzare durante l’inverno. Poiché si dimentica dove li ha nascosti, molti di questi semi arrivano indisturbati alla primavera e possono germogliare. Ghiandaia 29 Ghiozzo padano (Padogobius martensii) Ordine: Perciformi Famiglia: Gobiidi Caratteristiche: piccolo pesce, non supera i 6 cm. Ha due pinne dorsali, di cui la prima contiene dei raggi spinosi. La pinna della coda è allungata e rotondeggiante. Le pinne ventrali sono vicine tra loro e collegate da una piega della pelle in modo da formare un imbuto o ventosa che permette al pesce di aderire alle rocce del fondale. Cibo: piccoli animali dei fondali che aspira con la bocca. Habitat: fondali ciottolosi delle acque correnti. Distribuzione: tutti i mari. Vita e abitudini: è una specie dallo spiccato comportamento territoriale e soltanto in fase riproduttiva i l maschio accetta la femmina nel suo territorio, allontanandola subito dopo la deposizione delle uova e dedicandosi lui stesso alla loro difesa e alle cure parentali. Il maschio presenta la peculiarità di emettere suoni sia durante il corteggiamento sia per rivelare il suo comportamento territoriale. 30 Gufo comune (Asio otus) Ordine: Strigiformi Famiglia: Strigidi Caratteristiche: lunghezza media 35 cm. Rapace notturno, molto mimetico, con parti superiori macchiettate, fulve e grigio brune, parti inferiori più chiare, lunghi ciuffi auricolari e occhi gialli. Sessi simili. Cibo: piccoli mammiferi, uccelli e insetti. Habitat: foreste di conifere e boschi misti. Distribuzione: Europa – Asia – Africa settentrionale – America settentrionale. Vita e abitudini: attivo di notte, di giorno rimane nel folto della vegetazione in posizione eretta, su un ramo vicino al tronco principale. Nidifica nei buchi degli alberi, in vecchi nidi di altri uccelli o di scoiattoli e occasionalmente in cavità del terreno. Depone una covata di 4 – 5 uova che sono incubate dalla femmina per 25 – 30 giorni. I piccoli sono nutriti dalla femmina con il cibo procurato dal maschio e lasciano il nido all’età di 23 giorni. Specie migratrice e nidificante. Gufo comune 31 Lasca (Chondrostoma genei) Ordine: Famiglia: Caratteristiche: Cipriniformi Ciprinidi pesce di medie dimensioni, non supera i 25 cm, slanciato e di colore argenteo, con pinne un po' rossastre. La bocca si apre in basso ed è circondata da labbra taglienti e come, utilizzate per strappare alghe e piccoli invertebrati dalle pietre. Specie gregaria, vive in acque correnti a fondo ghiaioso e sabbioso. Migra da marzo a maggio risalendo la corrente dei fiumi per deporre le uova su fondali ghiaiosi e turbolenti. La sua carne piena di lische lo rende poco appetibile. Cibo: si nutre della sottile patina (alghe e invertebrati ) che ricoprono il substrato. Habitat: fascia di pianura e nel tratto intermedio dei corsi d'acqua, compresi quelli minori. Curiosità: la lasca, pesce piuttosto delicato che risente delle variazioni nella qualità dell’ecosistema, è un efficace segnale d’allarme del peggioramento delle condizioni ambientali. Così come lucciole, farfalle e pipistrelli la cui assenza o diminuzione testimonia il degrado del territorio, il tracollo numerico della lasca – oltre a rappresentare una grossa perdita per la biodiversità - è lo specchio della cattiva gestione delle acque da parte dell’uomo. 32 Lepre (Lepus europaeus) Ordine : Lagomorfi Famiglia: Leporini Caratteristiche: presenta un manto marrone-giallastro, orecchie lunghe con punte nere, coda corta superiormente nera e inferiormente bianca, zampe posteriori lunghe. Cibo: erba e cime degli arbusti. Habitat: zone aperte e i boschi radi. Distribuzione: Europa – Nordafrica. Vita e abitudini: dal comportamento solitario, è attiva per lo più di notte e al crepuscolo. Non scava tane, ma si riposa e partorisce direttamente sul terreno, nascosta tra l'erba. Il periodo riproduttivo dura tutto l’anno. Una femmina può riprodursi 4 volte l’anno. Al termine di una gestazione di 42 giorni, partorisce 1 – 5 piccoli già ben sviluppati, coperti di pelo e in grado di vedere e sentire. Rimane con i piccoli 1 settimana, poi continua ad allattarli per 3 settimane, finché diventano completamente autonomi. I predatori pericolosi per i piccoli sono cani, corvi, volpi, martore e altri animali. La lepre può vivere fino a 7 – 8 anni. Curiosità: è molto cacciata per la sua carne. Quando è spaventata fugge correndo a zig – zag per disorientare l’inseguitore. Lepre particolare Lepre in corsa Lepre 33 Lucertola muraiola (Podarcis muralis) Ordine: Squamati Famiglia: Sauri Caratteristiche: lunghezza media 14 cm. Rettile di colore brunastro o grigiastro, spesso con evidenti barre bianche e nere ai lati della coda. Ha una forma appiattita, ha zampe lunghe e testa larga. Cibo: Habitat: insetti, vermi e molluschi, che caccia di giorno. luoghi caldi e soleggiati, è un'abile arrampicatrice e si osserva tipicamente sui muri sulle pareti rocciose e anche sui tronchi degli alberi.. Distribuzione: Europa – Asia. Vita e abitudini: passa l’inverno dormendo, in gruppi, sotto i sassi o in rifugi sotterranei che si scava o abbandonati dai roditori. In primavera si risveglia e poco dopo si accoppia. La femmina depone 2 – 12 uova in buche che scava nel terreno. Può deporre anche 2 o 3 covate successive. Dopo 2 – 3 mesi, tra maggio e agosto, nascono i piccoli, che sono indipendenti appena usciti dall’uovo. Curiosità: la sua coda si stacca facilmente se qualche predatore l’afferra. In questo modo la lucertola può scappare , anche grazie al fatto che il predatore è distratto dalla coda che appena staccata inizia ad agitarsi. La coda poi ricresce, a volte con due punte anziché una. 34 Macaone (Papiflo machaon) Ordine: Lepidotteri Famiglia: Papilionìdi Caratteristiche: è una farfalla dalla livrea particolarmente vivace, gialla con bande nere, ali grandi, di cui quelle posteriori caratterizzate da espansioni vistose. Presenta un comportamento territoriale e ciò spiega perché si osservino individui di solito isolati. Il suo bruco vive principalmente su specie erbacee appartenenti alla famiglia delle Umbellifere, quali il Finocchio comune e la Carota selvatica. Presenta due o tre generazioni annuali, con sfarfallamenti da marzo ad agosto. Specie cosmopolíta, predilige zone calde e umide. Bruco di macaone Macaone 35 Martin pescatore (Alcedo atthis) Ordine: Coraciformi Famiglia: Alcedinidi Caratteristiche: lunghezza media 16 cm. Uccello dai colori inconfondibili: parti superiori blu e verde smeraldo, guance e parti inferiori castano, macchia bianca sulla gola e sul collo. Si riconosce anche per il becco lungo, la testa grande, il corpo raccolto, le ali e la coda corte ed i piedi piccoli color rosso brillante. Sessi simili. Cibo: insetti e piccoli pesci. Habitat: rive dei fiumi, ruscelli e stagni. Distribuzione: Europa – Asia – Nordafrica. Vita e abitudini: nidifica scavando una lunga galleria sugli argini dei fiumi, nei mucchi di sabbia, solitamente lunga dai 45 ai 130 cm. La galleria termina in una “camera” che costituisce il vero nido. In essa depone 6 – 7 uova che sono incubate da entrambi i genitori per 19 – 21 giorni. I piccoli sono allevati dai genitori e lasciano il nido a 23 – 27 giorni di età. Specie sedentaria. Martin Pescatore 2 36 Merlo (Turdus merula) Merlo maschio e merlo femmina Ordine: Passeriformi Famiglia: Turgidi Caratteristiche: lunghezza media 25 cm. Maschio: nero con becco giallo e sottile, anello giallo intorno all'occhio. Femmina: bruno scura nella parte sopra, più chiara nella parte inferiore e becco bruno. I giovani sono macchiettati e più rossicci. Pesa circa 1 hg., aumenta di peso in autunno, perché accumula riserve di grasso. Utili durante l'inverno per proteggersi dal freddo e per sopravvivere ai lunghi periodi di digiuno. Può sopravvivere senza mangiare per 2 giorni o anche 4 se sta fermo. Habitat: boschi, parchi, giardini,anche in città. Distribuzione: Europa - Asia - Nordafrica. Cibo: bacche, sostanze vegetale insetti soprattutto nel periodo riproduttivo. Vita e abitudini: nidifica sulle siepi, nelle cataste di legna e nei buchi dei muri. Il nido è fatto di fili di erba e fango. La femmina vi depone 4-6 uova con il guscio di colore verde-bluastro che cova per due settimane.Entrambi i genitori nutrono i piccoli nelle 2 settimane che rimangono nel nido e poi ancora per 2-3 settimane dopo che ne sono usciti. Nel corso di una stagione alleva 2-3 nidiate. Si nutre sul terreno appena si posa, la coda è sollevata e aperta e le ali cascanti. Migratore parziale. Merlo maschio Merlo femmina 37 Mini lepre (Sylvilagus floridanius) Di origine americana, la mini lepre è stata introdotta nelle nostre zone per scopi venatori. Mostra le stesse abitudini della specie locale, riposando ben nascosta nell’erba alta durante il giorno per uscire dal suo nascondiglio durante la notte e compiere ampi spostamenti alla ricerca di granaglie, ortaggi, erba e radici di cui si ciba. La sua pelliccia, di colore grigio-marrone le permette di mimetizzarsi bene nella vegetazione. La rapida diffusione è avvenuta grazie alla grande fertilità della specie. La femmina, infatti, può partorire trequattro volte all'anno. Le figliate sono composte da 2-4 cuccioli che divengono indipendenti in un mese circa, i giovani raggiungono la maturità sessuale all'età di 8 mesi, ma non si riproducono nel primo anno di vita. Allo stato attuale l’elevata presenza e il continuo accrescimento numerico rischiano di minacciare la sopravvivenza della lepre autoctona. Mini lepre disegno 38 Moscardino (Muscardinus avellanarius) Ordine: Roditori Famiglia: Gliridi Caratteristiche: mammifero roditore, si presenta di un colore bruno – arancio brillante sul dorso e più chiaro centralmente. La coda pelosa e folta, lo differenzia dai topi e dalle arvicole. Cibo: gemme, noci, nocciole e altri frutti. Habitat: aree boscate con denso sottobosco. Distribuzione: Europa centrale. Vita e abitudini: attivo di notte, si arrampica tra gli arbusti e sugli alberelli ed ha un comportamento elusivo. Va in letargo in inverno. Il nido estivo è costruito tra gli arbusti, mentre in inverno può essere situato a livello del terreno o anche sottoterra. Durata della vita 3 – 4 anni. Moscardino disegno 39 Nitticora (Nycticorax Nycticorax) Ordine: Ciconiformi Famiglia: Aldeidi Caratteristiche: lunghezza media 60 cm. Ha aspetto tozzo con zampe corte. Piumaggio superiore nero-grigiastro. Presenta 3 lunghe penne bianche sulla nuca che è nera. Le parti inferiori sono bianche. Occhi rossi e becco robusto. Zampe giallastre (rosso opaco nella stagione delle cove). Sessi simili. Habitat: zone palustre alberate, rive dei fiumi e laghi, risaie. Distribuzione.: Europa centrale e meridionale - Asia meridionale – Africa - America Cibo: pesci e anfibi. Vita e abitudini: trascorre la giornata nascosta ed inattiva, spesso sugli alberi. Inizia a cercare il cibo e a spostarsi al tramonto, ad esclusione del periodo riproduttivo. Nidifica in colonie miste con altre specie di Ardeidi sugli alberi e cespugli vicino all'acqua. Depone 3-4 uova che sono covate da entrambi i sessi per circa 20 giorni. I piccoli abbandonano il nido dopo 4 settimane e diventano indipendenti in 7-8 settimane di età. Nitticora 1 Nitticora 2 40 Nutria (Myocastor coypus) Ordine: Roditori Famiglia: Capromidi Caratteristiche: lunghezza medi 40 – 60 cm più 30 – 45 cm di coda. È un grosso roditore dal corpo tozzo e dalla grossa testa. Ha piccoli occhi e piccole orecchie arrotondate. I denti incisivi sono grandi e di colore arancione. Le zampe sono brevi robuste, con unghie appuntite; le posteriori sono palmate per facilitare il nuoto. La coda è lunga, cilindrica e coperta di squame. Habitat: rive di fiumi, canali, laghetti, anche in città. Distribuzione: Sudamerica – Europa – Asia. Cibo: germogli, piante acquatiche e molluschi d’acqua dolce. Vita e abitudini: è attiva soprattutto di sera e verso l’alba. La femmina partorisce, 2 volte l’anno, 4 – 10 piccoli che nascono già grandi e sviluppati. Già dopo pochi giorni li porta con sé, anche in acqua. Curiosità: viene allevata per la sua pelliccia. I discendenti di alcuni esemplari fuggiti dagli allevamenti, hanno occupato zone dell’Italia centrale, tra cui le rive del Tevere ed alcuni parchi nella città di Roma. 41 Pettirosso (Erithacus rubecula) Ordine: Passeriformi Famiglia: Turdidi Caratteristiche: lunghezza media 14 cm. Uccello di piccole dimensioni, con piumaggio brunastro superiormente, biancastro inferiormente, con fronte e petto di color rosso arancio. Sessi simili. Cibo: insetti, vermi, ragni;in autunno – inverno anche bacche. Habitat: boschi, parchi, giardini, campagne alberate con vegetazione arbustiva; anche in città. Distribuzione: Europa – Asia – Nordafrica. Vita e abitudini: nidifica fra gli arbusti, le radici degli alberi, nei buchi o nelle spaccature degli alberi. Il nido, a forma di coppa, è costruito dalla femmina con materiali vegetali, piume e crini. In un anno le covate possono essere 2 – 3, di 5 – 6 uova ciascuna. Sono incubate dalla femmina per 12 – 15 giorni. I piccoli sono nutriti da entrambi i genitori e volano all’età di 12 – 15 giorni. Mostra uno spiccato comportamento territoriale anche fuori dal periodo della riproduzione; infatti il maschio aggredisce gli altri pettirossi che entrano nel suo territorio. Caratteristica è la postura di aggressività che consiste nel rizzare la coda, allargare le ali e mettere bene in mostra la vivace colorazione del petto. Specie in parte migratrice e sedentaria. Curiosità: esperimenti condotti sui pettirossi hanno dimostrato che gli uccelli, per orientarsi durante le migrazioni, utilizzano anche il magnetismo della Terra, cioè possiedono una specie di “bussola” interna. Sono capaci, quindi, di trovare la rotta giusta anche senza riferimento visivo, per esempio quando il cielo è coperto e non possono vedere le stelle. Come molti passeriformi, i pettirossi d’inverno possono sembrare più grassi e rotondi, in quanto hanno l’abitudine di gonfiare le penne, in modo di avere attorno al corpo, uno strato d’aria che li protegge dal freddo. In realtà , generalmente essi perdono peso durante l’inverno. 42 Picchio muratore (Sitta europaea) Ordine: Passeriformi Famiglia: Sittidi Caratteristiche: lunghezza media 14 cm. Uccello dalla corporatura corta e massiccia, si riconosce per le parti superiori e il capo blu – grigiastro, le parti inferiori fulve con i fianchi castani, la gola e le guance bianche e una stria nera attraverso l’occhio. Sessi simili. Cibo: nocciole (che spacca martellandole dopo averle incuneate nella corteccia dell’albero) e insetti. Habitat: Distribuzione: Vita e abitudini: boschi, parchi e giardini, anche in città. Europa – Asia – Nordafrica. abile arrampicatore , sale lungo il fusto degli alberi con brevi corsette, ma è capace di procedere con la testa all’ingiù. Nidifica nei vecchi alberi, scavando gallerie a imbocco circolare e cementando il foro d’entrata con il fango per ridurre il diametro di ingresso; ed evitare che entrino uccelli concorrenti come lo storno. Depone una sola covata di 4 uova che sono incubate dalla femmina per 19 giorni circa. I piccoli sono alimentati da entrambi i genitori per 21 – 26 giorni circa. Ha un canto inconfondibile, simile ad un verso metallico. Specie sedentaria. Picchio muratore 43 Picchio rosso minore (Dendrocopus minor) Picchio rosso minore disegno Ordine: Piciformi Famiglia: Picidi Caratteristiche: lunghezza media 15 cm. È il più piccolo picchio europeo, ha infatti dimensioni ridotte simili a quelle di un passero. Parti superiori bianche e nere fittamente barrate, capo roso nel maschio e biancastro nella femmina. Becco più corto rispetto agli altri picchi. Sessi simili. Cibo: Habitat: insetti xilofagi (che si nutrono di legno). boschi, parchi, terreni coltivati e zone ad alberi sparsi. Distribuzione: Europa – Asia – Africa – America. Vita e abitudini: nidifica in buchi che scava con il becco negli alberi (principalmente di latifoglie morte). Una covata all’anno in aprile – maggio con 5 –6 uova bianche e lucide. I genitori covano entrambi per 14 giorni circa. Spesso tambureggia. Specie sedentaria. 44 Picchio verde (Picus viridis) Ordine: Piciformi Famiglia: Picidi Caratteristiche: lunghezza media 31 cm. Piumaggio superiore verde scuro, parti inferiori verde chiaro, vertice carminio, groppone e basso dorso giallo. Lati del capo e mustacchi rossi bordati di nero. I giovani hanno una colorazione più pallida con diverse striature e barrature. Sessi simili. Habitat: boschi, parchi, giardini, zone con alberi sparsi. Distribuzione: Europa - Asia Minore - Africa nordoccidentale. Cibo: formiche, bacche e sostanze vegetale. Vita e abitudini: nidifica in cavità degli alberi che scava con il becco, dove depone una sola covata di 5 – 6 uova. L'incubazione è effettuata da entrambi i genitori con cibo rigurgitato. I piccoli restano nel nido per 20- 28 giorni, poi la famiglia resta ancora unita per 3-7 settimane.Ha abitudini solitarie. É in grado di arrampicarsi sugli alberi con i potenti artigli delle dita e con la coda con la quale si puntella. Grazie alla lunga lingua (10 cm.) appiccicosa riesce a catturare gli insetti e le larve nascoste nella corteccia degli alberi. Vola alternando 3-4 battiti di ali a tratti ondulati ad ali chiuse. Si nutre anche a terra. Specie stanziale. Picchio verde 45 Poiana (Buteo buteo) Ordine: Falconiformi Famiglia: Accipitridi Caratteristiche: lunghezza media circa 50 – 55 cm. Apertura alare 1,35 cm. Peso varia fra 0,5 e 1,2 Kg ed è maggiore nella femmina. Piumaggio bruno nelle parti superiori, bianco sporco su quelle inferiori con fitte barre e macchie brune. L’occhio è giallo bruno. Le zampe gialle. Si riconosce grazie alla silhouette di volo: ali larghe, coda ampia rotonda e collo molto corto. Sessi simili. Habitat: foreste, boschi, campagna, campagne alberate, colline e coste rocciose poco accessibili. Distribuzione: Europa – Asia centrosettentrionale. Cibo: mammiferi roditori (fino alla dimensione di un coniglio), uccelli di piccole e medie dimensioni, rettili e carogne di animali morti. Vita e abitudini: nidifica sugli alberi (e se questi mancano sulle rocce). È allevata una sola covata ogni anno, di 3 - 4 uova, deposte a intervalli di 2-3 giorni. Sono incubate da entrambi i sessi per 35 giorni circa. I piccoli volano all’età di 40 – 45 giorni, assistiti e nutriti dai 2 genitori che si prendono cura di essi anche dopo che hanno abbandonato il nido. Volteggia per ore, sulle larghe ali immobili, con le punte delle primarie piegate all’insù e la coda ben aperta; la testa è tenuta ben indietro dandole un aspetto a collo corto. Caccia precipitandosi da bassa quota su piccoli mammiferi e raramente su piccoli uccelli. Specie stazionaria. Poiana in volo Poiana 46 Puzzola (Mustela putorius) Ordine: Carnivori Famiglia: Mustelidi Caratteristiche: lunghezza media 32 – 44 cm, più 13 – 18 cm di coda. Mammifero con manto marrone scuro uniforme, bianco sul muso tra gli occhi e le orecchie. Sotto i peli marroni in superficie, che sono piuttosto radi, si intravede una fitta peluria giallastra. Cibo: topi, roditori, conigli, rane, uccelli,lombrichi, insetti e carogne. Habitat: boschi, rive dei fiumi, paludi e campi vicino alle fattorie. Distribuzione: Europa – Asia. Vita e abitudini: vive solitaria, è attiva soprattutto di notte. Nuota raramente. Curiosità: possiede sotto la coda (come tutti i mustelidi), delle ghiandole odorifere che producono un odore, piuttosto acre e forte, di muschio. Lo produce quando è spaventata o quando deve marcare il territorio. Puzzola disegno 47 RAGNO ARGIOPE BRUENNICHI Ragno disegno Famiglia: Agiopidae Caratteristiche: ragno di color nero e gialli a righe trasversali con lunghe e robuste zampe. Vita e abitudini: costruisce ragnatele più o meno circolari appoggiandosi ai rametti dei cespugli e rinforza i raggi centrali della ragnatela con un filamento più spesso (ben evidente ad occhio nudo). Ragno e sua ragnatela 48 Rana di Lataste (Rana latastei) Rana di Lataste Ordine: Anuri Famiglia: Ranidi Caratteristiche: Ha colore rossastro o giallo-brunastro e misura solo 5-6 centimetri. Ai lati della testa porta una macchietta triangolare scura sulla quale ha una piccola striscia bianca. Cibo: Habitat: boschi radi di latifoglie in località sabbiose, con cespugli piccoli. Distribuzione: Europa, in particolare sud della Svizzera e Italia centrosettentrionale. Vita e abitudini: ottima saltatrice. Vive lontana dall’acqua, prevalentemente nel sottobosco; utilizza pozze e specchi d’acqua solo nel periodo riproduttivo. A marzo avviene l’accoppiamento. A causa della crescente antropizzazione della pianura è in serio pericolo e protetta dall’estinzione quasi ovunque. 49 Riccio o Porcospino (Erinacaeus europaeus) Riccio foto Ordine: Insettivori Famiglia: Erinacei Caratteristiche: lunghezza media 25 cm. Corpo tozzo, con dorso e fianchi muniti di lunghi aculei. Muso allungato e arti brevi con unghie. Cibo: insetti, lumache, lombrichi, rane, frutti e occasionalmente piccoli mammiferi (es. topolini) e uova d’uccelli. Habitat: boschi con vegetazione bassa, prati, folti cespugli e siepi. Distribuzione: tutta l’ Europa fino alla Scandinavia. Vita e abitudini: tipicamente solitario, vive di notte; ricerca il cibo al crepuscolo, in quanto durante la giornata sta nascosto sotto rami secchi e foglie. Non si arrampica, non scava. Vive sulla superficie del terreno, dove costruisce un nido di foglie secche per accogliere i piccoli e per il periodo del letargo. Stride, grugnisce e fischia e in caso di pericolo strilla forte. La durata della vita media del riccio è di 8 – 10 anni circa. 50 Rigogolo (Oriolus oriolus) Rigogolo maschio Ordine: Passeriformi Famiglia: Oriolidi Caratteristiche: lunghezza media 24 cm. Uccello dallo spiccato dimorfismo sessuale, in quanto il maschio è giallo brillante con ali e coda nere, mentre la femmina è di color verde – giallo, con ali e coda scure e parti inferiori striate di grigio chiaro. Cibo: insetti e frutti. Habitat: boschi, foreste, anche parchi e giardini. Distribuzione: Europa – Asia occidentale – Africa nordoccidentale. Vita e abitudini: nidifica nei boschi, spesso vicino a corsi d’acqua e il nido è appeso a una biforcazione orizzontale di rami. Depone 3 – 6 uova che sono incubate da entrambi i sessi per 15 giorni. Le covate in un anno possono essere 2. Specie migratrice. Rigogolo giovane Rigogolo maschio -Rigogolo femminaRigogolo maschio-femmina-giovane 51 Rondine (Hirundo rustica) Rondine disegno Ordine: Passeriformi Famiglia: Irundinidi Caratteristiche: lunghezza media 19 cm. Piumaggio superiore blu metallico scuro, fronte e gola castane, parte bassa della gola blu scuro e il resto delle parti inferiori bianco crema. Si riconosce per le lunghe e filiformi timoniere esterne. I giovani sono di color più chiaro e hanno le timoniere più corte. Sessi simili. Habitat: campagne, zone coltivate presso l’acqua, abitazioni di campagna. Distribuzione: Europa – Asia – Nord Africa – Nord America Cibo: insetti Vita e abitudini: è gregaria, escluso il periodo riproduttivo. Il nido a forma di semi coppa è costruito da entrambi i sessi con fango e sostanze vegetali, sotto le grondaie, o sui bordi delle stalle dei letamai ecc. Da aprile a settembre la femmina depone 4 – 6 uova, che cova per due settimane. I piccoli sono allevati da entrambi i genitori e lasciano il nido dopo 17 – 24 giorni. In autunno le rondini si radunano sui fili elettrici migrano verso il Nord Africa dove passano l’inverno per tornare poi in Italia verso marzo. Secondo alcuni studi le rondini sembrano tornare nella stessa zona. Specie migratrice. 52 Rospo smeraldino (Bufo viridis) Rospo smeraldino Ordine: Anuri Famiglia: Bufonidi Caratteristiche: anfibio grande 8 – 9 cm. Ha pelle verrucosa, asciutta, di colorazione brunastra, grigia o verdastra con macchie molto contrastanti verdastre, spesso bordate di scuro. Ha pupilla orizzontale. Cibo: insetti, vermi, lumache, piccoli topi, lucertole, serpenti; alghe e vegetali acquatici. Habitat: campi, boschi, prati, giardini; stagni e pozze. Distribuzione: Europa – Nord Africa – Asia. Vita e abitudini: ha abitudini crepuscolari e notturne. Di giorno è attivo solo se piove, altrimenti si nasconde sotto i sassi o le foglie cadute, cavità del terreno o ruderi. Passa l’inverno in una buca del terreno ricoperta di foglie. In febbraio – marzo inizia il periodo degli amori e inizia la migrazione, anche di diversi km, verso gli stagni per la riproduzione. Arrivato a destinazione il maschio emette il suo tipico verso gracidante, udibile anche da molto lontano. L’accoppiamento avviene nell’acqua. La femmina depone, attorno alle piante sommerse, due cordoni trasparenti gelatinosi lunghi 3 – 5 metri, contenenti fino a 7000 uova nere . Dopo 2 settimane nascono i girini di color nero con la testa tonda e una piccola coda. Essi si cibano di alghe e di altri vegetali. Entro 2 – 3 mesi, i girini subiscono la metamorfosi: prima spuntano le due paia di zampe, poi diventano carnivori e iniziano a respirare l’ossigeno. Si trasformano in rospi simili all’adulto, ma lunghi 1 cm circa. 53 Scoiattolo (Sciurus vulgaris) Scoiattolo in estate Scoiattolo in inverno Ordine: Roditori Famiglia: Sciuridi Caratteristiche: lunghezza media 19 – 30 cm, più 14 – 25 cm di coda. Mammifero roditore, con manto rossastro in estate, mentre in autunno assume una smorta colorazione grigiastra. Il ventre è sempre bianco, la coda è folta e ha un muso breve dotato di numerose vibrisse. Occhi grandi e orecchie munite all’estremità di un ciuffetto di lunghi peli. Cibo: germogli, noci, bacche, funghi, insetti, uova e nidiacei. Habitat: foreste, parchi, giardini; anche in città. Distribuzione: Europa – Asia – Nord America. Vita e abitudini: attivo di giorno, soprattutto all’alba e al tramonto. Specie arboricola, salta da un albero all’altro usando la coda per tenersi in equilibrio, scende sul terreno per sgranocchiare cibo o nascondere provviste. Sugli alberi costruisce un nido sferico spesso localizzato alla biforcazione dei rami, vicino al tronco principale. D’inverno sono meno attivi, ma non vanno in letargo. Scendono dai tronchi a testa in giù. La femmina, 1 – 2 volte l’anno, in primavera, partorisce 2 – 4 piccoli. In media la sua vita dura 8 – 10 anni. 54 Sparviere (Accipiter nisus) Sparviere maschio Ordine: Falconiformi Famiglia: Accipitridi Caratteristiche: lunghezza media 30 – 38 cm (il maschio è più piccolo). Apertura alare 61 – 79 cm. Rapace diurno caratterizzato da ali corte arrotondate e coda lunga. Il maschio ha parti superiori grigio – lavagna, guance rossicce, una macchia biancastra sulla nuca e parti inferiori barrate di bruno rosso, la coda ha larghe bande grigie e bruno scuro. La femmina ha parti superiori bruno nerastre, con una striscia bianca sopra e dietro l’occhio e parti inferiori biancastre bardate di grigio. Entrambi hanno zampe lunghe e gialle. Cibo: passeri , fringuelli, allodole ed altri piccoli uccelli fino alla dimensione di un tordo; anche piccoli mammiferi. Insetti. Habitat: boschi , prati e giardini anche vicino alle città Distribuzione: Europa – Asia – Nord Africa. Vita e abitudini: depone una sola covata di 4- 5 uova in un nido fatto di stecchi, rami, sostanze vegetali ed è costruito su alberi, di preferenza in boschi di conifere. Le uova sono deposte a intervalli di 2 – 4 giorni. L’incubazione è affidata alla femmina, alimentata dal maschio, e dura 32 – 45 giorni. I piccoli iniziano a volare all’età di 32 giorni e continuano a dipendere dai genitori per altri 27 giorni. Caccia volando veloce e basso lungo i margini del bosco. Specie sedentaria. Sparviere maschio e sparviere femmina disegno 55 Svasso (genere) Ordine: Colombiformi Famiglia: Podicipedidae Cibo: pesci e insetti d’acqua. Lo svasso è un uccello acquatico. È un volatore mediocre e un abile tuffatore. Ha becco appuntito e l’aspetto “senza coda”. I suoi piedi sono lobati (non palmati) cioè hanno membrane separate lungo ciascun dito. Gli Svassi più grossi spesso tengono il sottile collo molto eretto. Solitamente costruisce nidi galleggianti. Sessi simili. Tra gli svassi troviamo diverse specie: - Tuffetto; il più piccolo degli Svassi (26 cm) - Svasso maggiore, il più grosso degli Svassi (47 cm). - Svasso collorosso di 43 cm di lunghezza. - Svasso cornuto di 32 cm di lunghezza e con una striscia giallo oro che attraversa l’occhio, la quale forma dei “cornetti”. - Svasso piccolo di 30 cm di lunghezza e dal collo nero nel periodo nuziale. Svasso collorosso Svasso piccolo Svasso cornuto Svasso maggiore 56 Tortora selvatica (Streptopelia turtur) Ordine: Columbiformi Famiglia: Columbidi Caratteristiche: lunghezza media 27 cm. Piumaggio bruno con dorso e groppone bruni; collo e copritrici alari esterne grigiastri, parti inferiori scure superiormente, addome e sottocoda bianco. Macchie nere sui lati del collo. Le scapolari e le copritrici alari sono fulve, con la parete centrale delle penne nere. In volo, vista da sotto, mostra il sottocoda e la coda bianchi. Gola e petto rosa tenue. Sessi simili. Habitat: regioni aperte e cespugliose con siepi incolte e boschetti. Distribuzione: Europa – Asia Occidentale – Africa. Cibo: sostanze vegetali (grano - foglie – semi); invertebrati (raramente). Vita ed abitudini: nidifica sugli alberi, tra i cespugli, nei frutteti, in un nido a piattaforma o usando, come base vecchi nidi di altri uccelli. Depone, quasi sempre, 2 covate, costituite da 2 uova che vengono incubate da entrambi genitori per 13 - 14 giorni. I piccoli restano nel nido per 20 giorni. Solitamente vivono in coppia o in piccoli gruppi. Volo veloce e diritti, col battito delle ali a scatti.Specie migratrice. 57 Upupa (Upupa epops) Ordine: Coraciiformi Famiglia: Upupidi Caratteristiche: lunghezza media 28 cm. È un uccello inconfondibile, con ali e coda a strisce bianche e nere e il resto del corpo arancione. In cima alla testa ha una cresta di penne di color arancione dalla punta nera , che si sollevano in avanti quando l’animale è agitato. Ha un becco lungo e sottile, leggermente ricurvo verso il basso. Le ali sono lunghe e larghe, con le estremità tondeggianti. Il maschio e la femmina sono simili. Cibo: insetti che caccia sul terreno. Habitat: aperta campagna con alberi e boschetti e campi. Distribuzione: Europa – Asia – Africa. Vita e abitudini: il suo volo è ondulato, irregolare e apparentemente incerto. Corre bene sul terreno, ma sta anche posata su cespugli, rocce, alberi o edifici. Nidifica nelle cavità degli alberi o in quelle dei muri, nei vecchi nidi di picchi o tra i mucchi di pietre. Depone 5 – 8 uova che cova la femmina per 17 giorni circa. Entrambi i genitori nutrono i piccoli finché rimangono nel nido (23 – 25 giorni) e anche per qualche tempo dopo che sono volati fuori dal nido. Una coppia può allevare 2 covate in un anno. Specie migratrice, che in Italia si trova in primavera - estate. Curiosità: il nome deriva dal suo canto di corteggiamento, un flautato “upupup”. Un tempo si credeva che l’upupa frequentasse di notte i cimiteri divorando i cadaveri: Ugo Foscolo, nei “Sepolcri”, parla di un upupa che esce da un teschio. Un altro poeta; Eugenio Montale, rivalutò questo uccello chiamandolo “ ilare uccello calunniato dai poeti”. 58 Usignolo (Luscinia megarhynchos) Ordine: Passeriformi Famiglia: Turdidi Caratteristiche: lunghezza media 16 cm. Peso 23 grammi circa. Piccolo uccello con piumaggio bruno uniforme superiormente, bruno biancastro inferiormente e coda castano – bruna. Sessi simili. Cibo: insetti, frutti, bacche che raccoglie dal terreno. Habitat: boschi di latifoglie, campagne alberate con cespugli. Distribuzione: Europa – Nordafrica – Asia. Vita e abitudini: è molto riservato e difficile da vedere. Ma il suo canto, che si può udire soprattutto di sera e di notte in tarda primavera, è uno dei più melodiosi del modo animale. Inizia con una nota ripetuta, poi si sbizzarrisce in gorgheggi e singhiozzi vari. È piuttosto inconfondibile. È il maschio a cantar, per segnalare agli altri maschi che il suo territorio è già occupato. L’ampiezza del territorio è variabile: nelle zone meno ricche di cibo, ogni coppia ha bisogno di un ‘area più ampia (fino a 2 ettari), mentre se il cibo è abbondante questa può essere più piccola, anche solo 1000 metri quadrati. Il nido, fatto di foglie e foderato di crine, si trova sul terreno o a poca distanza da esso, in mezzo al fogliame. In aprile – luglio la femmina depone 1 – 2 covate successiva di 4 – 6 uova, che cova per 13 giorni circa. I piccoli sono nutriti da entrambe i genitori e rimangono nel nido per 11 – 12 giorni. Specie migratrice. 59 Vanesa Io o Occhio di pavone (Inachis io) Bruco di Vanessa Io Vanessa Io Famiglia: Ninfalidi Caratteristiche: lunghezza media 6,5 cm. Ali rosso-bruno con macchie nere e una grande macchia oculare per ogni ala. Sul fondo rosso delle ali appaiono 4 macchie rotonde in cui le squame nere, gialle, azzurre, lilla e bianche sono disposte in modo tale da comporre un disegno a forma di occhio. Questi “finti occhi” hanno lo scopo di proteggere dai predatori. Le femmine hanno dimensioni di poco maggiori rispetto al maschio. Cibo per gli adulti: nettare e linfa di alberi. Piante nutrici per i bruchi: ortiche (urtica diotica) e luppolo (humulus lupulus). Habitat: dalle zone pianeggianti ai 2000 m. di altezza. Distribuzione: Europa, tranne nel su – est dei Balcani. Vita e abitudini: vola da luglio fino in autunno e trascorre l’inverno nascosta sotto una corteccia, sotto foglie secche e in angoli bui di cantine o soffitte. In primavera si sveglia dal letargo e inizia a volare nei prati e nei giardini. Tra un volo e l’altro si posa con le ali aperte sui sassi o sul terreno per farsi riscaldare dal sole. La femmina depone in maniera ammassata le uova (da 30 a 80) sulla pagina inferiore delle foglie di cui si cibano i bruchi. Il bruco è nero con numerosi puntini bianchi e dopo la prima muta compaiono ciuffi di spine disposti circolarmente su ogni segmento. Le larve compaiono in maggio – giungo e vivono sulle piante nutrici fino a quando diventano larve mature (circa 5 cm. di lunghezza). In questa fase i gruppi si sciolgono e i bruchi si dispongono singolarmente su ogni pianta in attesa di trasformarsi in crisalide. La colorazione della crisalide va dal nocciola al verde. La crisalide, in attesa di trasformarsi, rimane sospesa a testa in giù. 60 Vipera (Vipera aspis) Vipera particolare Ordine: Squamati Sottordine: Ofidi o Serpenti Famiglia: Viperidi Caratteristiche: lunghezza media 50 – 75 cm (il maschio è più grande). Rettile dalla forma piuttosto slanciata, con disegno caratteristico a barre trasversali scure sul dorso: squame dorsali carenate, tipica testa dalla forma triangolare, muso ricurvo verso l'alto, pupille verticali ellittiche, piccole squame sul capo e due file di squame sottoculari. Cibo: piccoli mammiferi, lucertole e anche artropodi. Habitat: zone aperte con poca vegetazione, radure ben illuminate, sassaie, vecchie case abbandonate. Vigneti, colline assolate con pochi arbusti, prati, brughiere. Litorali sabbiosi e ambienti umidi. Distribuzione: Europa – Asia. Vita e abitudini: attiva per lo più di giorno, può manifestare abitudini notturne durante la stagione estiva.Tra agosto – ottobre la femmina, dopo essersi accoppiata nella tarda primavera, mette al mondo 5 – 20 piccoli, lunghi 12 – 23 cm. Essi sono subito autosufficienti e capaci di catturare insetti e lucertole, ma quasi subito devono trovare un rifugio per l’inverno. La vipera usa il suo veleno per uccidere le prede o più raramente per difendersi. Mordono l’uomo solo in casi estremi, per esempio se calpestate. Iniettano, in genere, solo una piccola quantità di veleno, per questo i morsi sono raramente mortali. 61 Volpe (Vulpes vulpes) Volpe disegno Volpe particolare Ordine: Carnivori Famiglia: Canidi Caratteristiche: lunghezza media 60 –90 cm, più 30 – 50 cm di coda. Mammifero che si riconosce per il manto bruno rossiccio sul dorso e bianco sul ventre, la coda folta e bianca sulla punta, le orecchie appuntite, il muso aguzzo. Ha occhi con pupilla verticale, come i gatti, per cui è in grado di vedere anche con pochissima luce. Cibo: roditori, uccelli, insetti, lombrichi, uova, frutti, rifiuti e animali morti. Habitat: boschi, brughiere aperte e campagne coltivate. Distribuzione: Europa – Asia – Nordafrica – Nordamerica. Vita e abitudini: principalmente solitaria e notturna, di giorno si ripara sotto i cespugli, nelle tane da lei stessa scavate o in tane di tasso abbandonate. Fuori dal periodo riproduttivo vive da sola, in un territorio delimitato.Costruisce ampie tane sotterranee, con complesse reti di cunicoli e diverse uscite, che vengono spesso abitate da varie generazioni successive di volpi. Il periodo degli amori è in gennaio – marzo. La gestazione dura 50 – 60 giorni e il parto avviene in aprile – maggio in una camera ben imbottita in fondo alla tana. I piccoli che possono essere da 3 a 5 (a volte fino a 12), nascono ciechi. Aprono gli occhi dopo 2 settimane e qualche giorno dopo spuntano loro i denti da latte. Sono nutriti dalla madre per un paio di mesi.La durata media della vita di una volpe è di 3 – 4 anni. 62 Glossario Anellidi (efemenotteri): s.m.pl. nella tassonomia animale, tipo di animale dal corpo cilindrico diviso in segmenti detti metameri. La parola è composta da anell(o)- (circolo, anello) e da –idi (nella zoologia indica una famiglia es. bovidi, canidi) Artropodi (Vipera): s.m.pl. nella tassonomia animale, tipo di invertebrati con zampe articolate, corpo suddiviso in capo, torace e addome rivestito di chitina (corazza). La parola è composta da artro(giuntura, articolazione) e da –podo (piede). Ciliate (efemenotteri) laassonomia animale, classe di protozoi caratterizzati da ciglia vibratili distribuite sulla superficie del corpo. Cosmopolíta (specie) : agg. in biologia, di animale o di pianta, la cui specie e diffusa in tutte o quasi tutte le regioni della terra. Fitofago: agg. di animale spc. insetto che si nutre di vegetali. La parola è composta da fito- (pianta) e da fago- (che mangia). Migratrice: specie di uccello che si trattiene nel proprio territorio di cova nei periodi più caldi dell’anno e che va a svernare al sud, fuori dall’Europa. Viene chiamata anche specie estiva. Migratrice parziale: Polifagia (CERAMBICE): s.f voracità. La parola è composta da poli- (molteplicità numerica o quantitativa) e da – fagia (mangiare). Remigante: part.pres. di remigare; anche agg. detto di ciascuna delle penne delle ali degli uccelli che costituiscono le superfici portanti per il volo. Stanziale (stazionario o sedentario): uccello che non abbandona il territorio durante l’inverno, per cui il territorio di cova e il quartiere d’inverno coincidono. Vibrissa (scoiattolo): s.f. pelo o setola in rapporto con terminazione nervose, con funzione quasi sempre sensoriale, tipica della maggior parte dei mammiferi. Xilofago (cerambice): o silofago, agg. detto di animale che si nutre di legno. La parola è composta da xilo(legno) e da –fago (che mangia). Bibliografia Bologna G., Uccelli. Mondatori, Milano, 1978. Peterson R./Mountfort G./Hollom P.A.D, Guida degli uccelli d’Europa. Franco Muzzio, Padova, 1987. Cena D., Il libro degli animali. Rusconi, Santarcangelo di R. (RN), 2006. Garms H., Piante e animali d’Europa. La scuola, Brescia, 1989. Garms H., Fauna d’Europa. La scuola, Brescia, 1977. Zingarelli N., Il nuovo Zingarelli. Nicola Zingarelli, Bologna, 1983. 63