CARCERI: SAPPE, MARASSI NON E` IN MANO AI DETENUTI (AGI

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CARCERI: SAPPE, MARASSI NON E' IN MANO AI DETENUTI (AGI) ‐ Roma, 3 apr. ‐ Il carcere Marassi di Genova, nonostante le criticita' "legate principalmente alle gravi carenze di organico della Polizia Penitenziaria", e' un istituto "sicuro grazie alla professionalita' degli Agenti che vi lavorano quotidianamente con spirito di sacrificio ed alta professionalita'" e "non e' in mano ai detenuti" nonostante i recenti episodi di tensione che si sono verificati. E' la precisazione di Gian Piero Salaris, vice segretario regionale ligure del Sappe, e di Antonio Martucci, segretario locale Sappe Marassi, a commento della rissa avvenuta l'altro ieri nel carcere della Valbisagno. "Un episodio grave ‐ rilevano i rappresentanti del sindacato ‐ avvenuto durante l'ora di socialita' della quale fruivano piu' di 80 detenuti, ma che ha visto coinvolti nella rissa per fortuna pochi ristretti. La concitazione del momento ha determinato certamente tensione ma la situazione e' stata gestita con estrema professionalita' dai nostri agenti, che a Marassi lavorano sotto organico di ben 170 unita'". Anche questo episodio, sottolinea il Sappe, "deve mettere in luce la bravura dei nostri agenti in servizio, nonostante siano davvero in numero inferiore rispetto alle reali necessita' del carcere: l'auspicio, quindi, e' che siano destinati a Genova un buon numero di neo‐agenti che prossimamente inizieranno il corso di formazione". Salaris e Martucci comunicano anche che permane lo stato di agitazione di tutte le sigle sindacali della Polizia Penitenziaria sulle problematiche della Regione Liguria e che la manifestazione di protesta, gia' indetta per il 4 aprile 2008 davanti alla sede del Provveditorato Regionale penitenziario di Genova, e' stata rinviata all'11 aprile poiche' le organizzazioni sindacali incontreranno il Provveditore Regionale Salamone il 7 aprile prossimo. (AGI) 031529 APR 08 CARCERI: SAPPE, MARASSI NON E' IN MANO AI DETENUTI Roma, 3 apr. ‐ (Adnkronos) ‐ Il carcere Marassi di Genova ''non e' in mano ai detenuti'', nonostante le tensioni degli ultimi tempi. E anche se si sono verificate ''criticita''' legate alle ''gravi carenze di organico della Polizia Penitenziaria", e' un istituto "sicuro grazie alla professionalita' degli Agenti che vi lavorano quotidianamente con spirito di sacrificio ed alta professionalita'''. Lo affermano Gian Piero Salaris, vice segretario regionale ligure del Sappe, e di Antonio Martucci, segretario locale Sappe Marassi, commentando la rissa avvenuta l'altro ieri in carcere. I sindacalisti parlano di un ''episodio grave avvenuto durante l'ora di socialita' della quale fruivano piu' di 80 detenuti'', ma che ''ha visto coinvolti nella rissa per fortuna pochi ristretti. La concitazione del momento ‐ precisano ‐ ha determinato certamente tensione ma la situazione e' stata gestita con estrema professionalita' dai nostri agenti, che a Marassi lavorano sotto organico di ben 170 unita'". Il Sappe evidenzia che questo ennesimo episodio deve ''mettere in luce la bravura dei nostri agenti in servizio, nonostante siano davvero in numero inferiore rispetto alle reali necessita' del carcere: l'auspicio, quindi, e' che siano destinati a Genova un buon numero di neo‐agenti che prossimamente inizieranno il corso di formazione". Salaris e Martucci annunciano anche il permanere dello stato di agitazione di tutte le sigle sindacali della Polizia Penitenziaria sulle problematiche della Regione Liguria e il rinvio all'11 aprile della manifestazione di protesta indetta per il 4 aprile davanti alla sede del Provveditorato Regionale penitenziario di Genova. 03‐APR‐08 18:04 
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