Cagliari: 7 detenuti con meningite e mancano vaccini influenza Ansa, 5 novembre 2009 Sette detenuti nel carcere di Cagliari sono risultati positivi alla meningite batterica. L’amministrazione penitenziaria - secondo quanto si è appreso - ha per loro disposto l’isolamento sanitario. Cinque degli ammalati sono detenuti comuni, mentre gli altri due, di cui uno di nazionalità nigeriana, sono in regime di alta sicurezza. "Le condizioni di sovraffollamento del carcere di Buoncammino con diversi detenuti in condizioni precarie di salute e con deficit immunitario rendono urgente la somministrazione del vaccino AH1N1. Indispensabile inoltre se si vuole garantire l’incolumità e l’efficienza di Agenti di Polizia Penitenziaria, medici, infermieri e operatori". Lo afferma l’ex consigliera regionale socialista Maria Grazia Caligaris, presidente dell’associazione "Socialismo Diritti Riforme" sottolineando che "è stato completato da diversi giorni il monitoraggio sulle necessità chiesto dall’assessorato regionale della Sanità ma ancora non sono arrivati i vaccini". "A Buoncammino, secondo una stima realistica sono indispensabili - afferma Caligaris - almeno 1.000 dosi di vaccino. La distribuzione del farmaco, anche in relazione all’andamento epidemiologico dell’influenza AH1N1, permetterebbe se effettuata in tempi brevi di creare una barriera sanitaria precauzionale utilissima. Nell’istituto cagliaritano infatti soggiornano oltre ai 500 detenuti altrettante persone con ruoli diversi". "Senza un’azione immediata di profilassi, la nuova sindrome influenzale - fa osservare l’esponente socialista - rischia di mandare in tilt l’intero sistema. Non si può infatti ignorare che la diffusione è molto più facile tra soggetti immunodepressi. Del resto non si possono creare aree di isolamento in un ambiente sovraffollato". "La mancata disponibilità del reparto ospedaliero protetto per detenuti nel nosocomio di Is Mirrionis - ha concluso Caligaris - rappresenta in questa circostanza una grave carenza sanitaria. La sua apertura, peraltro procrastinata senza una apparente ragione, avrebbe offerto maggiori opportunità evitando di utilizzare le scorte per i piantonamenti quando si registra carenza di agenti di polizia penitenziaria".