10 Unità 39 Sezione Lezione 1 Il territorio Unità 39 I paesi alpini Qual è la caratteristica naturale di questi paesi? Dove si trovano le cime più elevate? Quali sono le zone non alpine della regione? Quali le caratteristiche dei fiumi e dei laghi? Com’è il clima? Lo sapevi che... La Svizzera ha una superficie meno estesa di quelle, sommate, di Lombardia ed Emilia Romagna. Dell’Europa alpina fanno parte Austria, Svizzera e Liechtenstein. Questi paesi, quasi totalmente occupati da montagne, presentano una notevole uniformità naturale: un lungo tratto della catena alpina attraversa tutto il territorio da ovest a est ed è contrassegnato da cime aguzze e frastagliate, spesso ricoperte da vasti ghiacciai. In territorio svizzero i gruppi montuosi, separati da numerose valli fluviali e glaciali, hanno pendii scoscesi e vette più elevate. Caratterizzate da estesi ghiacciai, le cime oltrepassano i 4000 m, soprattutto nei pressi del confine con l’Italia: basti pensare ai gruppi del Weisshorn, del Cervino e del Monte Rosa. Piuttosto alti sono anche i rilievi prealpini, situati sul lato settentrionale della catena alpina vera e propria ed estesi soprattutto in Austria. Le Alpi occupano quasi completamente il territorio: oltre ad esse si distinguono solo l’altopiano centrale del Mittelland (il paese medio) alto dai 400 ai 600 m e le colline del Giura in Svizzera. L’unica vera pianura presente in quest’area è rappresentata dalla valle del Danubio, nella parte nord-orientale del territorio austriaco. Proprio il Danubio (che nasce però in Germania) è il fiume principale della regione; esso attraversa l’Austria dirigendosi verso est e ricevendo le acque dei molti affluenti che nascono nella zona. Tra i numerosissimi altri fiumi, in territorio svizzero scorrono i corsi iniziali del Rodano, del Reno e del Ticino. La regione è anche ricca di laghi di origine glaciale: i maggiori sono quelli di Costanza, Neuchâtel e Ginevra e, in territorio austriaco, di Neusiedl. Il clima è alpino, con inverni lunghi, freddi e nevosi; le estati sono brevi, fresche e piovose. Le variazioni sono dovute all’altitudine e all’esposizione, ma anche all’azione mitigatrice svolta dai grandi laghi e dal föhn, un vento caldo e asciutto che spira in primavera e in autunno, scendendo dalle cime alpine, in genere con direzione nord. Si trova in Svizzera la ferrovia più alta d’Europa, quella dello Jungfrau, che sale fino a quota 3454 m. Il Principato del Liechtenstein è più piccolo dell’isola d’Elba. Svizzera superficie popolazione nome ufficiale densità popolazione urbana speranza di vita maschi/femmine lingua religione moneta ordinamento dello stato capitale ISU e posizione mondiale sigla automobilistica internet 128 41 285 km2 7 318 000 abitanti Confédération Swisse, Confederazione Elvetica, Schweizerische Eidgenossenschaft 177 ab/km2 67,5% 77/83 anni tedesco, francese, italiano e reto romancio (ufficiali) cattolici (42%), protestanti (35,3%), musulmani (4,3%) franco svizzero repubblica federale Berna 0,936 - 11° CH www.statistik.admin.ch Austria Liechtenstein 83 871 km2 8 079 000 abitanti Republik Österreich 160 km2 34 000 abitanti Fürstentum Liechtenstein 96 ab/km2 66,8% 76/82 anni tedesco (ufficiale) 213 ab/km2 25% 75/82 anni tedesco (ufficiale) cattolici (73,6%), protestanti (5,5%), cattolici (76%), evangelici (6,9%), musulmani (4,2%) musulmani (4,1%) euro franco svizzero repubblica federale monarchia costituzionale Vienna Vaduz 0,934 - 14° – A FL www.statistik.at www.liechtenstein.li Copyright © 2010 Zanichelli editore S.p.A. – Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo geografia essenziale, vol. Italia e Europa (per le unità tolte dal volume 1 e 2) A Superficie Popolazione Popolazione Superficie Lavora con i grafici Completa gli istogrammi utilizzando i dati della tabella relativi ad Austria e Svizzera, poi rispondi alle domande. 80 000 70 000 1. C’è molta differenza fra le superfici di Austria e Svizzera? 2. E c’è molta differenza nella loro popolazione? 3. Qual è l’importanza del Liechtenstein nella regione, considerandone la superficie e la popolazione? 9 milioni di abitanti km2 8 7 60 000 6 50 000 5 40 000 4 30 000 3 20 000 2 10 000 1 0 0 Svizzera Austria Liechtenstein Svizzera Austria Liechtenstein R E P. CECA B N F R A N C I A Basilea RA l i a BERNA S V I Z Z RE eno r a t in esi e n B e r n4158 C2108 San Gottardo l p iJungfrau i A l p Sempione Alpi Pennine 2005 Gran San Bernardo 2188 Weisshorn M. Cervino M. Rosa (Matterhorn) 4637 4505 4478 Inn d g a ich E n i R et lp A4049 Bernina Alti Ta C a r i n z i a Dr a U Graz Klagenfurt SLOVENIA CROAZIA Chiasso T 1375 va Lugano I Enns A U S T R I A o ssi Tauri S t i r i a l r i e Bna t a O o p i Grossglockner l i l 3797 uri Inn Brennero 3774 e tt Mi o da n Ro L. di 2968 San Gallo Aare Zurigo d Innsbruck n L. dei LIECHTENSTEIN r a i l Quattro Lucerna T A VADUZ e l Cantoni Wildsspitze A no da Ro Ginevra A Zugspitze ERI Lago di Ginevra Salisburgo Bregenz GH G Losanna Zurigo d N r uL. di i Neuchâtel Lago di Costanza Bassa VIENNA Austria Mur a Sciaffusa Reno io Danub n Inn chilometri A l t a Linz Austria la 100 Burgen 50 A CHI AC OV SL G E R M A N I A 0 ch lza Sa Lavora con la carta Osservando la carta, completa gli spazi vuoti nel testo e cancella le ipotesi sbagliate. A L La parte occidentale della regione è occupata dalla Svizzera, che confina a nord/sud con la Germania, a nord-ovest e a ovest con la . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . e a . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . con l’Italia. A est si trova l’Austria, che a sua volta è delimitata a nord da Germania e . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . , a est da Slovacchia e . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . , a sud da Italia e . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L’altro stato della regione, il . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . , si trova tra Svizzera e Austria. I maggiori gruppi alpini sono, in Svizzera, quelli delle Alpi Bernesi, delle Alpi Pennine e delle Retiche. Nelle Pennine/ Retiche si raggiungono le maggiori elevazioni con il Weisshorn (4505 m), il . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . (Matterhorn in tedesco, 4478 m) e il Monte Rosa (. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . m). In territorio austriaco il gruppo montuoso più elevato è quello degli Alti/Bassi Tauri, che raggiunge la massima altitudine nel Grossglockner, con i suoi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . m. I 3000 m sono anche superati dalle Alpi del Tirolo/ Burgenland. Tra I A le valli più estese, che costituiscono importanti vie di comunicazione e in cui scorrono i maggiori fiumi, si segnalano, in Svizzera, quelle dell’Aare/Mittelland, del Rodano, del Ticino e dell’Engadina, quest’ultima percorsa dal fiume . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Questo fiume prosegue il suo corso in Austria, dove si trovano le valli del Salzach, dell’Allgau/Enns e del Mur, che poi confluiscono nel Danubio. Tra i laghi, la Svizzera divide con la Francia il lago di . . . . . . . . . . . . . . . . . . . , con la Germania quello di Costanza. Interamente svizzeri sono il lago di Neuchâtel, e poi quello dei Quattro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . e quello di . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . , dove sorge la città omonima. Numerosi sono i passi che collegano i due versanti alpini; tra i principali, quelli del Sempione/Tonale e del Gran . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . tra Italia e Svizzera. Importante è anche il San . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . , situato più all’interno, in territorio elvetico. Il passo del Brennero/Tirolo è invece di fondamentale importanza per le comunicazioni tra Italia e Austria. Copyright © 2010 Zanichelli editore S.p.A. – Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo geografia essenziale, vol. Italia e Europa (per le unità tolte dal volume 1 e 2) 129 10 Unità 39 I paesi alpini Sezione Lezione 2 I paesaggi regionali Quali sono le caratteristiche della regione alpina vera e propria? Quali gli elementi tradizionali? Quali sono le caratteristiche della Svizzera settentrionale? E quelle dell’Austria orientale? La regione alpina è la più estesa e occupa tutta la Svizzera centrale e meridionale e l’Austria centro-occidentale. Si tratta di una delle aree turistiche più frequentate d’Europa, sia per il soggiorno estivo sia per gli sport invernali. Tra le più celebri località sciistiche si segnalano Zermatt e Sankt Moritz, in Svizzera, e Kitzbühel, in Austria. Nonostante l’intenso sviluppo turistico e industriale, le Alpi austriache e svizzere hanno mantenuto molti elementi del tradizionale paesaggio alpino, un maestoso scenario naturale. Al di fuori dei centri principali, nelle località montane si svolge un’intensa attività agricola, basata sull’allevamento e sulla lavorazione del legname. In molti casi i montanari hanno attrezzato una parte delle loro abitazioni per ospitare eventuali visitatori o hanno trasformato le loro proprietà in aziende agrituristiche. Gli insediamenti tradizionali sono rappresentati da villaggi, generalmente situati in posizione favorevole, sui versanti soleggiati e caratterizzati da un piccolo agglomerato di case in legno o in pietra. Questo tipo di paesaggio umano è diffuso sia nella Carinzia e nel Tirolo austriaci sia nell’Engadina svizzera. Nei fondovalle più ampi si trovano le moderne vie di comunicazione, le città più importanti, le coltivazioni principali, le industrie, i centri commerciali e di servizio. È il caso della valle del Rodano, del cantone del Vallese in Svizzera o della valle dell’Inn in Austria. Nella Svizzera settentrionale si estende la regione del Mittelland e del Giura. È un’area poco elevata e ricca di laghi, la più popolata e industrializzata del paese. Vi si trovano le maggiori città, situate spesso sulle sponde dei laghi, come Zurigo, Berna e Ginevra. Grazie al clima meno rigido l’agricoltura è più diversificata. Nell’Austria orientale il paesaggio della valle del Danubio è ancora diverso. Costituito da una larga fascia pianeggiante in cui si concentrano la popolazione e le attività industriali, ospita le città di Vienna e di Linz. Nella vasta pianura si praticano anche l’agricoltura e l’allevamento. A Riconosci il paesaggio Abbina le immagini alle definizioni corrette, inserendo le lettere negli appositi spazi. 1. regione alpina 2. regione lacustre del Mittelland 3. regione dell’Austria orientale b a Veduta di un villaggio della valle Engadina. c Scorcio del castello Oberhoffen sulle rive del lago Thun. 130 Il tratto del Danubio che attraversa Vienna. Copyright © 2010 Zanichelli editore S.p.A. – Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo geografia essenziale, vol. Italia e Europa (per le unità tolte dal volume 1 e 2) 10 Unità 39 I paesi alpini Sezione Lezione 3 La popolazione Dove si concentra la popolazione? Qual è l’andamento demografico della regione? Da quali movimenti migratori è interessata? Chi sono i frontalieri? Lo sapevi che... Il massimo numero di italiani residenti in Svizzera 589 000 fu registrato nel 1970. Il diritto di voto è stato esteso alle donne svizzere solo nel 1971. La regione alpina è popolata da 15 milioni di abitanti, molti se si considerano le caratteristiche del territorio, piccolo e montuoso. Tutti e tre gli stati hanno infatti densità superiori alla media europea, con punte massime nel Liechtenstein. Ciò si spiega con l’alto livello di sviluppo economico e sociale di tutta la regione. Gli abitanti si distribuiscono in modo disuguale sul territorio, concentrandosi nelle valli maggiori e nelle zone più basse, dove si trovano le città, le attività economiche e le principali vie di comunicazione. Meno popolate sono le zone di montagna poste alle quote più elevate; nei decenni passati i loro abitanti si sono trasferiti nel fondovalle e nei centri più importanti. La situazione demografica della regione alpina è comune a quella delle più ricche nazioni europee. A causa del calo della natalità e della riduzione della mortalità, negli ultimi decenni si è infatti assistito a un debolissimo incremento naturale e a un generale invecchiamento della popolazione, almeno nei due paesi più grandi, Svizzera e Austria. La presenza di lavoratori stranieri è consistente, soprattutto in Svizzera, che attira immigrati già dalla fine dell’Ottocento. Essi sono oggi oltre 1400 000, pari a quasi il 20% della popolazione residente. L’afflusso di manodopera in Svizzera è stato molto intenso negli anni 1950-1970, quando migliaia di italiani, spagnoli, greci e turchi vi svolgevano lavori poco qualificati quali manovali, muratori, camerieri. Questo flusso si è in seguito ridotto e, in base all’andamento dell’economia, si sono alternate fasi di richiesta di manodopera a fasi di rimpatrio nei paesi d’origine. Oggi gli immigrati provengono in maggioranza dall’area balcanica o da paesi extraeuropei. In Svizzera sono numerosi anche i frontalieri, i lavoratori che abitano in stati confinanti e passano ogni giorno la frontiera per andare a lavorare nel paese. Si calcola che siano alcune decine di migliaia, diretti soprattutto nelle città svizzere di confine, come Chiasso per gli italiani, Ginevra per i francesi e Sciaffusa per i tedeschi. A Densità media (ab./km2) oltre 200 da 500.000 a 1.000.000 da 50 a 100 da 250.000 a 500.000 da 10 a 50 da 100.000 a 250.000 Linz F R A N C I A Ginevra U LIECHTENSTEIN Graz Berna S V I Z Z E R A Reno Losanna no Roda Lago di Lugano Lago Maggiore 6. Alti Tauri IA Lago di Ginevra A U S T R I A Inn Innsbruck Zurigo Lucerna Danubio Salisburgo Lago di Costanza Basilea SL O ER 5. Alpi Pennine VIENNA GH 4. Valle del Rodano G E R M A N I A meno di 10 re Aa C E C A N 3. Engadina R E P . oltre 1.000.000 da 100 a 200 1. Valle del Danubio 2. Altopiano del Mittelland città HIA CC VA Lavora con la carta Osserva la carta e, con l’aiuto di quella della lezione 1, indica se queste regioni sono aree molto popolate (M) o scarsamente popolate (S). SLOVENIA I T A L I A CROAZIA B Lavora con la tabella Dopo aver letto i dati della tabella, descrivi le differenze per quanto riguarda natalità, mortalità e saldo naturale fra i tre stati della regione e l’Italia. paese Svizzera Austria Liechtenstein Italia N + 9,9 + 9,7 + 12,1 + 9,7 – – – – M 8,5 9,5 6,6 9,4 N-M + 1,4 + 0,2 + 5,5 + 0,3 N = natalità ‰ M = mortalità ‰ N-M = saldo naturale (natalità-mortalità) ‰ Copyright © 2010 Zanichelli editore S.p.A. – Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo geografia essenziale, vol. Italia e Europa (per le unità tolte dal volume 1 e 2) 131 10 Unità 39 I paesi alpini Sezione Lezione 4 Le città Quali sono le caratteristiche della rete urbana svizzera? E di quella austriaca? Sono numerose le città del Liechtenstein? In Svizzera e in Austria la stragrande maggioranza della popolazione (più dei 2/3) vive in città. Esiste tuttavia una sostanziale differenza fra le reti urbane di questi due paesi. In Svizzera, la rete urbana è caratterizzata dalla mancanza di centri molto grandi e da un notevole equilibrio tra le varie città: le più importanti – Berna, Zurigo, Basilea, Ginevra e Losanna – si suddividono equamente funzioni e attività principali. Berna è la capitale politica e un centro residenziale; Zurigo, centro bancario e assicurativo di livello internazionale e polo culturale e universitario, è la città più popolata della Svizzera; Basilea è un centro industriale (soprattutto per la chimica) e commerciale fondamentale, in quanto porto fluviale sul Reno; Ginevra, città internazionale situata sulle rive del lago omonimo, ospita numerosi organismi come la sede europea dell’ONU, la Croce Rossa, laboratori di ricerca, centri congressi, università ed è il polo del commercio e della produzione di orologi; infine Losanna, situata anch’essa sul lago di Ginevra, è un importante nodo ferroviario e industriale. In Austria, invece, spicca per importanza una sola grande città, la capitale Vienna. Le altre città principali, Salisburgo, Graz e Innsbruck nell’area alpina e Linz nella pianura del Danubio, svolgono funzioni di livello inferiore. Salisburgo è un rinomato centro culturale e turistico grazie alle sue bellezze artistiche, Innsbruck, in Tirolo, oltre a essere un importante polo commerciale è anche una nota località sciistica, mentre Graz nella Stiria e Linz sono grossi centri industriali. Nel Liechtenstein, infine, solo un quarto della popolazione abita in città. In quest’ultimo paese l’unico centro urbano è Vaduz, che peraltro raggiunge dimensioni modestissime. A Riconosci le immagini Con l’aiuto delle didascalie riconosci le città nelle foto. Centro finanziario di importanza mondiale e capitale industriale e commerciale del paese, è la città più popolosa della Svizzera. 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Sorge sul lago omonimo ed è la città svizzera più internazionale oltre a essere la seconda del paese per numero di abitanti. 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 132 Copyright © 2010 Zanichelli editore S.p.A. – Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo geografia essenziale, vol. Italia e Europa (per le unità tolte dal volume 1 e 2) IL CASO Vienna, capitale della vecchia Europa V ienna deve la sua origine e il suo sviluppo alla favorevole posizione che occupa nel continente europeo. La città, infatti, è situata tra le Alpi e la pianura ungherese e sorge lungo il Danubio, nella fascia pianeggiante del Nord-est del paese. Fu proprio il Danubio ad assicurare a Vienna un ruolo essenziale nelle comunicazioni e negli scambi commerciali e culturali tra Europa orientale e occidentale. Essa raggiunse il suo massimo splendore con la dinastia degli Asburgo (dal 1273 al 1918), divenendo la capitale di un vastissimo impero e uno dei maggiori centri d’Europa. Godette di un notevole prestigio culturale nel corso del Settecento, soprattutto con l’imperatrice Maria Teresa, e poi nella seconda metà dell’Ottocento, quando fu al centro di un notevole rinnovamento architettonico: risalgono a quell’epoca il parco del Prater e il Ring, un grande anello stradale lungo il quale sorsero imponenti edifici pubblici e privati. Con la fine della Prima guerra mondiale e il crollo dell’impero austroungarico, Vienna perse gran parte del prestigio avuto in passato e si ritrovò alla testa di un piccolo paese, per di più in posizione periferica rispetto ai nuovi confini dello stato austriaco. Inoltre, dopo la Seconda guerra mondiale, la sua posizione si fece ancora più problematica, essendo fisicamente vicina ai paesi orientali soggetti all’influenza dell’Unione Sovietica nel periodo della cosiddetta Il castello imperiale di Schönbrunn, antica residenza estiva degli Asburgo circondata da splendidi giardini. «guerra fredda» (> lezione 1 unità 30). Solo dopo il 1989, con la fine dei regimi comunisti prima e con l’allargamento dell’Unione Europea ai paesi dell’Est poi, la città è tornata a svolgere un ruolo centrale nelle relazioni tra Europa occidentale e orientale. Sul piano interno, Vienna ha sempre mantenuto un netto predominio sulle altre città austriache. Capitale politica ed economica (servizi, industrie) del paese, è anche una delle maggiori mete turistiche e un centro culturale internazionale grazie a un ricchissimo patrimonio artistico e a una fama consolidata in campo musicale e teatrale. Fra i grandi parchi di cui è ricca la capitale austriaca il più famoso è il Prater, che comprende anche un’area di esposizioni e un parco di divertimenti. Celebre la ruota panoramica, risalente al 1896. La Hundertwasser Haus è un originale complesso abitativo di case popolari creato nel 1985 e caratterizzato da fasce irregolari di colore. Copyright © 2010 Zanichelli editore S.p.A. – Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo geografia essenziale, vol. Italia e Europa (per le unità tolte dal volume 1 e 2) 133 10 Unità 39 I paesi alpini Sezione Lezione 5 L’identità degli stati Qual è la funzione della regione alpina nel sistema delle comunicazioni europee? Perché la regione è un elemento importante dell’identità europea? Come si sono formati i tre stati della regione? Quali sono le caratteristiche linguistiche e religiose dei paesi alpini? Glossario • romancio Lingua neolatina simile al ladino e al friulano. Lo sapevi che... Nel Medioevo e fino all’Ottocento gli svizzeri godevano della fama di migliori soldati del continente e si arruolavano come mercenari in diversi eserciti europei. Nella Città del Vaticano i componenti della guardia pontificia sono tuttora svizzeri. Per la sua posizione geografica, la regione alpina è sempre stata un’area di transito tra il Nord e il Sud dell’Europa. In particolare, la Svizzera si trova nel punto di convergenza dei grandi assi ferroviari e stradali che collegano l’Europa centrale e il Mar Mediterraneo, mentre l’Austria svolge un ruolo importante soprattutto nel mantenimento dei legami tra Est e Ovest d’Europa. La regione, inoltre, costituisce un elemento importante dell’identità europea per la bellezza del suo paesaggio naturale e la struttura dei rilievi. Essa ha sempre esercitato grande fascino e attrazione sugli europei, soprattutto, a partire dall’Ottocento, sugli appassionati della montagna: è proprio con la scalata delle principali vette delle Alpi che è nato l’alpinismo moderno. Le vicende storiche e la formazione dei tre stati sono molto diverse. La Svizzera è oggi una repubblica federale composta da 26 piccoli stati chiamati cantoni, ciascuno dei quali ha una grande autonomia. L’origine della Confederazione Elvetica (nome ufficiale del paese) risale al 1291, quando i primi tre cantoni si associarono per opporsi alla dominazione dell’impero austro-germanico. In seguito, altri si unirono a questi fino a raggiungere il numero attuale. È dal 1515 che la Svizzera attua una politica di neutralità, rifiutandosi di partecipare alle guerre che coinvolgono stati confinanti. Anche l’Austria è una repubblica federale, divisa in 9 stati. Il paese è inoltre l’unico dei tre a far parte dell’Unione Europea. Formatasi in seguito alla disgregazione del vasto impero austro-ungarico degli Asburgo (1918), è stata per secoli una grande potenza i cui domini si estendevano dall’Italia settentrionale all’Europa balcanica. Il Liechtenstein, infine, è un Principato che risale al Settecento, legato oggi economicamente alla Svizzera da un’unione doganale e monetaria. Anche la realtà linguistica e religiosa dei tre stati è diversificata. In Svizzera sono quattro le lingue ufficiali: il 65% degli abitanti parla infatti il tedesco, il 20% il francese, il 7% l’italiano e meno dell’1% il romancio. Per quanto riguarda la religione la popolazione è divisa tra protestanti e cattolici, con una prevalenza di questi ultimi. L’Austria, come il Liechtenstein, è invece un paese omogeneo, con la maggioranza della popolazione di lingua tedesca e di religione cattolica. In tutti e tre gli stati si trovano minoranze (intorno al 4%) musulmane dovute all’afflusso d’immigrati (> lezione 3). A P O L O N I A Lavora con la carta Osserva la carta che rappresenta l’impero austro-ungarico nel 1914 e rispondi alle domande. GERMANIA Ren o Praga Boemia R E P. C E C A u Dan Budapest AUSTRIA A UNGHERIA Milano Trieste Danubio Trento SLOVENIA Lubiana Zagabria Po Tr a n s i l v a n i a R O M A N I A C R O A Z I A BOSNIA ERZEGOVINA a r Bucarest Belgrado e S E R B I A Sarajevo A I TA L I A Danubio d r BULGARIA MONTENEGRO i a Roma 134 Leopoli UCRAINA Galizia M a Bosnia-Erzegovina G b Repubblica Ceca G c Romania G d Slovenia G e Ucraina G f Ungheria G ZZ 2. Quali degli stati attuali elencati sotto erano completamente sotto il dominio austriaco? ER tola SLOVACCHIA Bratislava Vienna S VI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . V is bio Monaco 1. Quali regioni italiane ne facevano parte? Cracovia t i c Podgorica o Sofia ALBANIA Copyright © 2010 Zanichelli editore S.p.A. – Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo geografia essenziale, vol. Italia e Europa (per le unità tolte dal volume 1 e 2) B 6. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2. 7. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . I N Giura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Appenzell Inner-Rhoden Aargau Zurigo Sa n Solothurn A Lucerna Zug Unterwalden Obwalden F R Neuchâtel Unterwalden Nidwalden Va u d Friburgo Schwyz Glarus AUSTRIA LIECHTENSTEIN Uri Grigioni Berna Ticino Ginevra 3. Appenzell Ausser-Rhoden Sciaffusa Thurgau C Basilea Campagna Basilea Città llo 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . G E R M A N I A A Ga Lavora con la carta Individua sulla carta, che rappresenta i cantoni svizzeri, due cantoni di lingua francese, quattro di lingua tedesca, un cantone bilingue francese-tedesco, quello di lingua italiana e quello in cui si parla il romancio. Quest’ultimo è trilingue: quali sono gli altri due idiomi parlati dalla popolazione? Va l le s e tedesco francese italiano I T A L I A . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . romancio C Collega le descrizioni alle immagini Abbina le immagini che rappresentano alcuni simboli della regione alpina alle descrizioni corrispondenti. a b c 1. Le attività bancarie sono di fondamentale importanza per l’economia svizzera e del Liechtenstein. 2. Sankt Moritz è una delle località sciistiche più note e frequentate a livello internazionale. 3. Il cioccolato e i dolci come lo strudel austriaco e la Sachertorte viennese sono apprezzati in tutto il mondo. d e 4. L’Alphorn è il tipico corno alpino usato un tempo per comunicare da un monte all’altro. 5. Gli orologi svizzeri sono famosi in tutto il mondo. 6. I dipinti di Gustav Klimt testimoniano l’età d’oro della Vienna imperiale di fine Ottocento. f g 7. Il valzer è un celebre ballo viennese. 8. Wolfgang Amadeus Mozart, uno dei più grandi compositori del Settecento, nacque a Salisburgo, dove ogni anno si tengono numerose manifestazioni musicali. h Copyright © 2010 Zanichelli editore S.p.A. – Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo geografia essenziale, vol. Italia e Europa (per le unità tolte dal volume 1 e 2) 135 10 Unità 39 I paesi alpini Sezione Lezione 6 L’economia Qual è la situazione economica dei paesi alpini? Quali sono le maggiori attività del settore terziario? Quali sono le principali caratteristiche dell’industria? E dell’agricoltura? I paesi alpini sono tra le nazioni più ricche d’Europa e occupano una posizione di primo piano nell’economia mondiale. Il punto di forza del loro sistema economico è rappresentato dal terziario. In questo settore svolgono un ruolo importante il turismo e le attività bancarie e finanziarie. Il turismo si basa su ottime strutture alberghiere, numerose stazioni sciistiche, centri di soggiorno e di cura (stazioni termali), città d’arte (Vienna fra tutte). Le attività bancarie hanno grande peso soprattutto in Liechtenstein e in Svizzera. In particolare, la Confederazione Elvetica è una specie di «cassaforte» d’Europa, poiché raccoglie nelle sue banche denaro proveniente da tutto il mondo. Ciò si deve alla neutralità del paese, al potere della sua moneta e a un sistema bancario che garantisce notevoli vantaggi e la massima riservatezza ai propri clienti. La legge elvetica, così come quella del Liechtenstein, prevede infatti il segreto bancario, che vieta di rivelare il nome di chi tiene depositato il denaro; il cliente è identificato da un semplice numero e opera nel più completo anonimato. Grande importanza rivestono in tutti e tre i paesi le attività assicurative e quelle legate ai trasporti. Queste ultime hanno il vantaggio di potersi servire di numerosi passi (come il Brennero) e di tunnel stradali e ferroviari (per esempio il San Gottardo), vitali per le comunicazioni europee. Il settore industriale può contare su un’ampia disponibilità di energia idroelettrica ed è specializzato in prodotti di alta qualità e di precisione. È il caso dell’industria degli orologi, concentrata in Svizzera con famose marche (alle quali in tempi recenti si è aggiunta la Swatch), della chimica e farmaceutica, del tessile e dell’alimentare (la svizzera Nestlé è una delle più grandi multinazionali di prodotti alimentari). In Austria occupa un posto di rilievo l’industria metallurgica. Nonostante la limitatezza degli spazi e la montuosità del territorio, il settore primario svolge un ruolo considerevole. Sono molto praticati l’allevamento bovino, che fornisce carne e latticini, e lo sfruttamento forestale per la produzione di legname. Osserva la carta che rappresenta le attività economiche dei paesi alpini e rispondi alle domande. Lavora con la carta 1. In quali zone sono concentrate le attività industriali? 2. Quali sono le maggiori vie di comunicazione? Quali paesi o tunnel attraversano? Lavora con il grafico Osserva gli istogrammi e descrivi le differenze nel reddito per abitante annuo rispetto all’Italia e alla media europea. euro principali aree industriali principali stazioni sciistiche colture e allevamenti aeroporti 22 000 pascoli , foreste e agriturismo turismo d’arte 20 000 R E P. C E C A Linz A I UN C Zurigo N A Andermatt Champéry Ginevra St. Moritz San Gottardo Sempione Zermatt Klagenfurt San Bernardino I T A L I A metropoli internazionale metropoli nazionale 20 196 16 004 10 000 SLOVENIA IA Grindelwald Graz Lienz Villach 16 000 Reddito procapite annuo 22 926 23 139 12 000 ER Losanna Innsbruck Brennero Davos Badgastein GH LIECHTENSTEIN BERNA Kitzbuhel 18 000 14 000 Salisburgo Basilea Leck A HI G E R M A N I A VIENNA C AC OV SL economia montana, terreni improduttivi F R B Europa A Svizzera I veicoli che percorrono le grandi vie di comunicazione transalpine sono numerosissimi e producono un grave inquinamento ambientale e acustico. Per questa ragione i paesi alpini limitano il transito dei camion e i TIR sono trasportati su ferrovia. Austria Lo sapevi che... Italia 8 000 6 000 4 000 grandi direttrici europee altre vie di comunicazione 2 000 0 136 Copyright © 2010 Zanichelli editore S.p.A. – Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo geografia essenziale, vol. Italia e Europa (per le unità tolte dal volume 1 e 2) 10 Unità 39 I paesi alpini Sezione Verifiche 1 Indica l’affermazione corretta Gli stati della regione alpina sono accomunati da: a un numero di abitanti G molto elevato b una posizione geografica G strategica c forti contrasti etnici alG l’interno d moltissime città di noteG voli dimensioni 2 Indica l’affermazione errata La regione alpina in Europa rappresenta: a un G importante nodo delle comunicazioni b una rinomata zona turiG stica c G un notevole centro commerciale all’interno dell’UE d una palestra di alpiniG smo 4 Indica se queste frasi sono vere o false 1. La Svizzera è divisa in quattro cantoni che corrispondono alle principali aree linguistiche. V F 2. L’Austria è un paese omogeneo dal punto di vista linguistico e religioso. V F 3. I lavoratori stranieri presenti nella regione alpina sono molto numerosi. V F 4. Ogni cantone svizzero dispone di notevole autonomia. V F V F V F 7. La città svizzera più popolata è la capitale Berna. V F 8. Vienna sorge in posizione periferica nel territorio del paese. V F V F 5. In rapporto al territorio prevalentemente montuoso, la regione è densamente popolata. 6. La Svizzera ha scelto di essere neutrale solo dopo la Seconda guerra mondiale. 9. Il turismo è un’attività di grande importanza, ma limitatamente agli sport invernali. 5 Lavora con la carta muta Inserisci nella carta, oltre ai tre paesi alpini, i seguenti elementi geografici: il Tirolo, il Danubio, il lago di Ginevra, il Mittelland, le Alpi Bernesi, il Cervino, il Monte Rosa, Ginevra, Zurigo, Vienna, Berna, Innsbruck, Salisburgo. 3 A fianco di ogni termine scrivi la lettera corrispondente alla sua descrizione 1. cantone 2. föhn 3. frontaliere 4. segreto bancario a. complesso di norme che assicurano l’assoluto anonimato al cliente b. lavoratore che quotidianamente si reca in un altro paese per svolgere la propria attività c. stato svizzero d. vento caldo e asciutto 6 Ripassa i concetti Puoi ripassare i concetti principali dell’unità rispondendo alle domande in azzurro che trovi all’inizio di ogni lezione. Copyright © 2010 Zanichelli editore S.p.A. – Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo geografia essenziale, vol. Italia e Europa (per le unità tolte dal volume 1 e 2) 137