ISBN 978-88-6740-963-1 € 10,00 L’Astrologia secondo Huber, Assagioli e Alice Bailey Un nuovo metodo di interpretare l’oroscopo, non più mezzo passivo di consultazione, ma strumento di crescita e di consapevolezza Robin&sons / un saggio In copertina: La carta oroscopica di Silvana Silvagni tracciata da lei stessa In quarta di copertina: L’Oroscopo di una “cosa”: la Pasqua del 2008, di Silvana Silvagni Silvana Silvagni i nata a Firenze il 31 marzo 1951, scomparsa a Roma l’8 luglio 2016, fotografa professionista, giornalista pubblicista, grafica, si è dedicata fin dai primi anni Settanta alla Scienza dello Spirito, occupandosi soprattutto di Astrologia, Alchimia e Kabalah. Su quest’ultimo argomento uscirà a settembre Introduzione alla Kabalah, sempre per la Robin Edizioni. Oltre alle foto naturalistiche, di cronaca, di moda, pubblicate su quotidiani nazionali, riviste di settore e libri, come le Guide Mondadori, articoli e brevi saggi continuano ad apparire sulla Rivista italiana di Teosofia, sull’organo dell’Accademia di Studi Gnostici Conoscenza e sulla Rassegna Martinista Anubi. Curatrice anche di saggi di letteratura, fra cui Per Edoardo Sanguineti, commemorazione del poeta a un anno dalla morte, traduttrice dall’inglese di testi rosacrociani, coordinatrice di tavole rotonde su argomenti spirituali, ha tenuto incontri, lezioni e conferenze, in particolare su Astrologia, Kabalah e Numerologia. Per sua iniziativa, la sede romana della Società Teosofica ha ospitato la Cerimonia annuale del Wesak e la Festa della Buona Volontà, da Silvagni organizzate e dirette dal 2011 fino alla primavera del 2016. Silvana Silvagni L’Astrologia secondo Huber, Assagioli e Alice Bailey Silvana Silvagni «La lettura di un oroscopo in Astropsicologia» sostiene l’autrice «può essere fatta a diversi livelli, che variano secondo il grado di consapevolezza del soggetto e che, comunque, coesistono e si completano. Come Dante indica per le sue opere, anche per la carta natale ci sono quattro livelli di lettura. Il primo è il livello che possiamo definire fisico: la ricerca nell’oroscopo di posizioni dei pianeti fortunate o sfortunate, di aspetti buoni o cattivi. Questo tipo di interpretazione presuppone l’accettazione di un destino predeterminato e tende ad attribuire agli astri la causa delle proprie sconfitte, degli errori e degli eventi negativi. Chi si avvicina all’astrologia con questo atteggiamento fatalista si sente pilotato dalle forze cosmiche e incapace di prendere decisioni proprie». Man mano che si procede negli altri tre livelli, si acquista sempre più consapevolezza fino a superare «l’aspetto fatalistico e deterministico per gestire la propria condizione di uomo libero e per accedere alla propria centralità più profonda». Ne deriva che l’Astropsicologia ideata da Bruno e Louise Huber, come spiega Silvagni, è un metodo di interpretazione globale dell’oroscopo, basato sulla Psicosintesi di Roberto Assagioli, del quale i coniugi Huber furono assistenti e collaboratori. Un metodo che contiene straordinarie affinità con l’interpretazione delle Fatiche di Ercole, analizzate dalla teosofa Alice Bailey attraverso i segni zodiacali e le case astrologiche. i Robin&sons collana di varia cultura