Origamundi Pirandello Ora Pro Nobis opere e visioni pirandelliane adattamento e regia Nunzio Caponio con Nunzio Caponio, Tiziana Pani e Ivano Cugia voice over: Alessandro Fulvio Bordigoni, Giorgia Barracu, Consuelo Melis e Fabrizio Murgia. in video: Margherita Margarita, Danilo ‘Il Drugo’, Rita Napolitano, Annalisa Zedde, Ismaelle Melville, Lorenzo Melini, Carla Teodora Puggioni, Laura Zedda. video e animazioni Roberto Putzu scene e costumi Salvatore Aresu progetto luci Ivano Cugia Lo spettacolo Pirandello/Ora Pro Nobis mette in risalto la contemporaneità del pensiero pirandelliano attraverso un’accattivante composizione delle opere del drammaturgo che mirano a svelare i principi salienti della dialettica pirandelliana; l’esistenza umana sospesa tra Vita e Forma. Un relativismo psicologico, che si svolge in due sensi: in senso orizzontale riguarda il rapporto dell’individuo con gli altri e in senso verticale riguarda il rapporto dell’individuo con se stesso. Secondo Pirandello, gli uomini sono come tanti «pupi» nelle mani di un burattinaio invisibile e capriccioso, che è il caso, quindi, quando nasciamo, ci troviamo inseriti, per puro caso, in una società precostituita, regolata da leggi, convenzioni, abitudini, già fissate in precedenza, indipendentemente dalla nostra volontà. Inseriti in un determinato contesto, o la società o noi stessi ci assegniamo una parte nell'enorme «pupazzata» che è la vita, ci fissiamo cioè in una forma, obbligandoci, in conseguenza, a muoverci secondo schemi ben definiti che accettiamo o per pigrizia o per convenienza, senza aver mai il coraggio di rifiutarli anche quando contrastano con la nostra natura. Ma a volte capita che l'anima "istintiva" che è in noi, esplode violentemente, facendo saltare i pudori e i freni inibitori e lasciando via libera al desiderio a lungo represso. La trama Un drammaturgo (Nunzio Caponio, nelle vesti di una proiezione futurista di Pirandello) situato in un “non luogo” convive con le costanti apparizioni dei personaggi da lui stesso creati. La continua messa in scena dei drammi ci avvia in un nuovo percorso drammaturgico frutto di un puzzle magistralmente assemblato delle opere dello scrittore, che racchiudono le basi salienti della filosofia pirandelliana. Lo spettacolo vede in scena anche alcuni “avatar” creati digitalmente che impersonano lo spirito dei più famosi personaggi pirandelliani. Il protagonista si troverà così a recitare con attori digitali. Una scelta che mantiene pienamente le attitudini provocatorie e innovative delle drammaturgie e delle messe in scena di Lugi Pirandello, che portano lo spettatore a formulare nuove riflessioni sul teatro e sulla vita. Nunzio Caponio Drammaturgo, attore e regista, Nunzio Caponio inizia le sue esperienze nell’industria cinematografica di Hong Kong dove si trova a recitare in numerosi film d’azione tra i quali Hit Man e Black Mask, al fianco di Jet Li. Si trasferisce poi a New York per proseguire gli studi di recitazione e si diploma alla Lee Strasberg Theatre Institute. Fonda insieme a Sal Froio il Sanctuary Theatre Company, una compagnia teatrale formata da attori e scrittori professionisti per la messa in scena di testi inediti. A New York vengono prodotti con successo numerosi testi teatrali di Nunzio Caponio tra cui Not About Me, With In Therapy, Glory On A Shoestring, As If You Loved Me, A Room In Rome, The Invention Of Kung-Fu. Nunzio approfondisce gli studi di recitazione, apprendendo le metodologie di recitazione di Michael Chekhov e Sanford Meisner e attende corsi di sceneggiatura e regia cinematografica. A New York realizza una serie di video sperimentali che documentano il lavoro di artisti di fama mondiale come Doug Ohlson, Zilvinas Kempinas e sviluppa un nuovo approccio alla recitazione: lo Spiritual Acting. I laboratori di Spiritual Acting lo portano a Londra e Amsterdam dove insegna recitazione e collabora con Luc Sala per la produzione di numerosi video. Giunge in Sardegna per tenere dei corsi di recitazione e decide di trasferirsi nell'Isola dove collabora con numerose compagnie teatrali tra cui: LucidoSottile (drammaturgo, attore e regista di Tre x Uno); Akròama/ Teatro Stabile d'Innovazione (insegnante speciale nel corso formativo per attori e interprete negli spettacoli In Cucina e Pocahontas); il Teatro Stabile della Sardegna (attore, drammaturgo e regista di Dentroterapia e In Una Stanza, e successivamente Club X) e con la Compagnia B (drammaturgo, attore, regista per Memorie di un viaggio di sola andata e Sono le cinque del mattino e sono già morto. Tra le sue numerose creazioni teatrali ha recentemente firmato la regia e la drammaturgia di “One On One Shakespeare” con Simeone Latini, e poi “L’Ospite” (produzione Akròama 2012), e “Gita All’Inferno” (produzione Akroama 2013). Dirige corsi di recitazione teatrale e cinematografica in Inglese e Italiano. www.nunziocaponio.com