A A 2 0 11 - 2 0 1 2 U N I V E R S I TA’ D E G L I S T U D I D I R O M A T O R V E R G ATA FA C O LTA’ D I M E D I C I N A E C H I R U R G I A LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE MOTORIE Insegnamento di BIOMECCANICA Prof.ssa Maria Guerrisi Dott. Pietro Picerno Programma del corso MODULO 1: Introduzione alla biomeccanica MODULO 2: Misura e stima MODULO 3: Centro di massa MODULO 4: Analisi del salto verticale MODULO 5: Analisi del cammino MODULO 6: Macchine da muscolazione Biomeccanica (A A 2011-2012) Picerno – Guerrisi Modulo 6 – Macchine da muscolazione - pag. 2 Modulo 6 Macchine da muscolazione Biomeccanica (A A 2011-2012) Picerno – Guerrisi Modulo 6 – Macchine da muscolazione - pag. 3 Macchine semplici Si definisce macchina semplice un organo meccanico assimilabile al un corpo rigido vincolato ad un punto o ad un asse, capace di equilibrare o vincere, mediante forze motrici, forze resistenti esterne. Non richiedono l’uso di un motore. Tutto ciò che mi procura un vantaggio per equilibrare potenza (P) resistenza (R) fulcro (F) P=R bP = bR braccio di P (bP) Biomeccanica (A A 2011-2012) Picerno – Guerrisi braccio di R (bR) Modulo 6 – Macchine da muscolazione - pag. 4 Macchine semplici Si definisce macchina semplice un organo meccanico assimilabile al un corpo rigido vincolato ad un punto o ad un asse, capace di equilibrare o vincere, mediante forze motrici, forze resistenti esterne. Non richiedono l’uso di un motore. Tutto ciò che mi procura un vantaggio per equilibrare o vincere una resistenza, è una macchina. potenza (P) resistenza (R) fulcro (F) P=R bP > bR braccio di P (bP) Biomeccanica (A A 2011-2012) braccio di R (bR) Picerno – Guerrisi Modulo 6 – Macchine da muscolazione - pag. 5 Leve • asta rigida indeformabile Biomeccanica (A A 2011-2012) Picerno – Guerrisi Modulo 6 – Macchine da muscolazione - pag. 6 Leve • asta rigida indeformabile • ruota attorno ad un fulcro fulcro (F) Biomeccanica (A A 2011-2012) Picerno – Guerrisi Modulo 6 – Macchine da muscolazione - pag. 7 Leve • asta rigida indeformabile • ruota attorno ad un fulcro • potenza (forza attiva, quella da applicare) potenza (P) fulcro (F) Biomeccanica (A A 2011-2012) Picerno – Guerrisi Modulo 6 – Macchine da muscolazione - pag. 8 Leve • asta rigida indeformabile • ruota attorno ad un fulcro • potenza (forza attiva, quella da applicare) • resistenza (forza passiva, quella da vincere) potenza (P) resistenza (R) fulcro (F) Biomeccanica (A A 2011-2012) Picerno – Guerrisi Modulo 6 – Macchine da muscolazione - pag. 9 Leve • asta rigida indeformabile • ruota attorno ad un fulcro • potenza (forza attiva, quella da applicare) • resistenza (forza passiva, quella da vincere) • braccio (distanza che intercorre tra fulcro e punto di applicazione della potenza - resistenza e determina la vantaggiosità della leva) potenza (P) resistenza (R) fulcro (F) braccio di P (bP) Biomeccanica (A A 2011-2012) Picerno – Guerrisi braccio di R (bR) Modulo 6 – Macchine da muscolazione - pag. 10 Classificazione (caso di equilibrio) • l’equilibrio è garantito da P•bP = R•bR • vantaggio: V = (P•bP)/(R•bR) • indifferente: V=1 • vantaggiosa: V>1 (ci vuole una piccola potenza per equilibrare una grande resistenza) • svantaggiosa: V<1 Biomeccanica (A A 2011-2012) Picerno – Guerrisi Modulo 6 – Macchine da muscolazione - pag. 11 Classificazione (caso di equilibrio) leva di 1° genere: • fulcro tra la potenza e la resistenza • può essere indifferente, vantaggiosa o svantaggiosa potenza (P) resistenza (R) fulcro (F) Biomeccanica (A A 2011-2012) Picerno – Guerrisi Modulo 6 – Macchine da muscolazione - pag. 12 Classificazione (caso di equilibrio) leva di 2° genere: • resistenza tra il fulcro e la potenza • sempre vantaggiosa resistenza (R) fulcro (F) potenza (P) Biomeccanica (A A 2011-2012) Picerno – Guerrisi Modulo 6 – Macchine da muscolazione - pag. 13 Classificazione (caso di equilibrio) leva di 3° genere: • potenza tra la fulcro e resistenza • sempre svantaggiosa resistenza (R) fulcro (F) potenza (P) Biomeccanica (A A 2011-2012) Picerno – Guerrisi Modulo 6 – Macchine da muscolazione - pag. 14 Carrucola (o puleggia) fissa P=R bP = bR Biomeccanica (A A 2011-2012) Picerno – Guerrisi Modulo 6 – Macchine da muscolazione - pag. 15 Carrucola (o puleggia) fissa • cambia solo direzione alla forza (bP = bR) • tiro 10cm, e il carico si solleva di 10cm Biomeccanica (A A 2011-2012) Picerno – Guerrisi Modulo 6 – Macchine da muscolazione - pag. 16 Carrucola (o puleggia) mobile • bP = 2bR (applico meta della forza per equilibrare una resistenza) • P ha verso opposto di R Biomeccanica (A A 2011-2012) Picerno – Guerrisi Modulo 6 – Macchine da muscolazione - pag. 17 Carrucola composta • cambio verso di P con una carrucola fissa • 1 carrucola fissa + 1 carrucola mobile = paranco semplice • demoltiplica la forza da applicare (il braccio di P è il doppio del braccio di R) • moltiplica lo spostamento da compiere in fase di tiraggio il carico è ancorato ad una carrucola mobile il suo peso è ripartito tra i due parti di corda un capo è ancorato al muro (lo regge il muro) l’altro capo passa da una carrucola fissa (potenza) Biomeccanica (A A 2011-2012) Picerno – Guerrisi Modulo 6 – Macchine da muscolazione - pag. 18 Carrucola composta • cambio verso di P con una carrucola fissa • 1 carrucola fissa + 1 carrucola mobile = paranco semplice • demoltiplica la forza da applicare (il braccio di P è il doppio del braccio di R) • moltiplica lo spostamento da compiere in fase di tiraggio Biomeccanica (A A 2011-2012) Picerno – Guerrisi Modulo 6 – Macchine da muscolazione - pag. 19 Paranchi multipli Conservazione dell’energia Il lavoro meccanico da compiere è lo stesso (devo sollevare di 10cm il carico), ma se voglio ridurre la forza applicata devo aumentare in maniera proporzionale lo spostamento (tiraggio). vantaggio del paranco: P = R/2•n dove n = numero paranchi semplici (fonte: Wikipedia) Biomeccanica (A A 2011-2012) Picerno – Guerrisi Modulo 6 – Macchine da muscolazione - pag. 20 Paranchi multipli Conservazione dell’energia Il lavoro meccanico da compiere è lo stesso (devo sollevare di 10cm il carico), ma se voglio ridurre la forza applicata devo aumentare in maniera proporzionale lo spostamento (tiraggio). vantaggio del paranco: P = R/2•n dove n = numero paranchi semplici (fonte: Wikipedia) Biomeccanica (A A 2011-2012) Picerno – Guerrisi Modulo 6 – Macchine da muscolazione - pag. 21 Camme • la forma ellittica permette di avere 3 tipi di vantaggi (rapporto tra bP e bR): Biomeccanica (A A 2011-2012) Picerno – Guerrisi Modulo 6 – Macchine da muscolazione - pag. 22 Camme La camme mi da vantaggio in quei gradi di movimento dove il braccio della forza muscolare è estremamente svantaggioso (ad esempio l’inizio della trazione alla lat machine) Biomeccanica (A A 2011-2012) Picerno – Guerrisi Modulo 6 – Macchine da muscolazione - pag. 23 Sistemi per lo sviluppo di forza muscolare 1. macchine a resistenza costante (isoinerziali) 2. macchine a resistenza variabile (camme) 3. macchine a resistenza adattiva (isocinetica) Biomeccanica (A A 2011-2012) Picerno – Guerrisi Modulo 6 – Macchine da muscolazione - pag. 24 Misure di forze (isoinerziale) Cella di carico per la misura della forza di trazione c a v o forza c a v o Biomeccanica (A A 2011-2012) Picerno – Guerrisi Modulo 6 – Macchine da muscolazione - pag. 25 Misure di forze (isoinerziale) Accelerometro sul pacco pesi Biomeccanica (A A 2011-2012) Picerno – Guerrisi Modulo 6 – Macchine da muscolazione - pag. 26 Misure di forze (isoinerziale) • P = forza peso • T = forza di trazione • Non è mai vero che P = T a causa di attriti, paranchi e inerzia del carico Forza pacco Forza di pesi trazione (caso dinamico) Forza [N] 200 100 0 0.0 0.2 0.4 0.6 0.8 1.0 T P estensione [°] Cinematicatempo del ginocchio [s] 120 100 80 60 40 20 0 0.0 Biomeccanica (A A 2011-2012) Picerno – Guerrisi 0.2 0.4 tempo [s] 0.6 0.8 1.0 Modulo 6 – Macchine da muscolazione - pag. 27 Stima della forza muscolare Il braccio della forza muscolare varia al variare del’angolo articolare, quindi il suo “vantaggio” dipende dall’angolo, se ne deduce che la forza muscolare, mentre si solleva un carico costante (isoinerziale) non è mai costante!! Biomeccanica (A A 2011-2012) Picerno – Guerrisi Modulo 6 – Macchine da muscolazione - pag. 28 Resistenza variabile e adattiva resistenza variabile resistenza adattiva Biomeccanica (A A 2011-2012) Picerno – Guerrisi Modulo 6 – Macchine da muscolazione - pag. 29 Metodo isocinetico vantaggi: - tensione muscolare uguale per tutto l’arco del movimento ∑M O F = IOα L’accelerazione angolare, che normalmente varia al variare dell’angolo articolare, è mantenuto a zero in quanto la velocità angolare del gesto è tenuta costante durante tutto l’arco di movimento elettromeccanicamente Biomeccanica (A A 2011-2012) Picerno – Guerrisi Modulo 6 – Macchine da muscolazione - pag. 30 Metodo isocinetico vantaggi: - tensione muscolare uguale per tutto l’arco del movimento svantaggi*: - regime di contrazione differente rispetto a ciò che avviene nei movimenti naturali che, al contrario, non sono mai a velocità angolare costante - richiede che il paziente sviluppi almeno il 60% della sua forza massima *Bosco 2000 Biomeccanica (A A 2011-2012) Picerno – Guerrisi Modulo 6 – Macchine da muscolazione - pag. 31 Modulo 6: apprendimento Dopo questa lezione dovreste saper descrivere: • cos'è una macchina semplice e perchè viene usata • come vengono classificate le leve • come vengono classificate le carrucole • i vantaggi del paranco • I vantaggi delle camme • come effettuare misure di forza in modalità isoinerziale • i "vantaggi" dell'isocinetica Biomeccanica (A A 2011-2012) Picerno – Guerrisi Modulo 6 – Macchine da muscolazione - pag. 32