ANCARANO CENTRI STORICI Provincia Teramo Come arrivare A24 RM-TE uscita Teramo/ A14 direzione Ancona uscita S. Benedetto del Tronto/ proseguire in direzione Ascoli Piceno/ Ancarano da Napoli: A1 NA-RM uscita Caianello/ seguire indicazioni per Castel di Sangro/ Roccaraso/ Sulmona/ A25 direzione Pescara/ A14 direzione Ancona uscita S. Benedetto del Tronto/ proseguire in direzione Ascoli Piceno/ Ancarano Emergenze culturali Chiesa di S. Maria della Pace La chiesa di S. Maria della Pace è stata edificata negli anni Sessanta del Novecento a seguito della demolizione dell’antica parrocchiale, le cui strutture erano ormai pericolanti. Nell’area adiacente il suo ingresso sono visibili i resti non più utilizzati del portale che chiudeva la chiesa demolita, stilisticamente databili al Quattrocento. Nella cortina muraria della torre campanaria è inserito un rilievo, proveniente sempre dall’antico edificio di culto, raffigurante la Madonna del latte e riferibile al XV secolo. L’interno della nuova chiesa, a navata unica, non è artisticamente rilevante, tuttavia conserva molte interessanti opere che impreziosivano l’antica parrocchiale. ANCARANO ANCARANO CENTRI STORICI Fig. 1- Chiesa di S. Maria della Pace, interno (foto tratta da www.comune.ancarano.te.it) Prima fra tutte la scultura in legno riproducente la Madonna con il Bambino, opera realizzata da Silvestro dall’Aquila nel 1489. Visita anche: http://www.regione.abruzzo.it/xCultura Di rilievo anche le numerose tele poste lungo le pareti come il dipinto raffigurante la Madonna con il Bambino ed i Misteri del Rosario, datato 15 marzo 1588. Altri due dipinti hanno per soggetto la Madonna del Rosario, uno riferibile al Seicento, l’altro datato 1791 a firma di Nicola Antonio Monti, in cui l’iconografia classica della Madonna con il Bambino che dona il Rosario a S. Domenico e a S. Caterina è arricchita dalla presenza di putti che sorreggono un vessillo, un ovale ed un cartiglio riproducenti scene della vista di Cristo e della Madonna. Al Seicento vanno riferite le tele raffiguranti S. Emidio, la Madonna ed il Bambino che intercedono per la anime del Purgatorio tra S. Carlo Borromeo e S. Filippo Neri e di nuovo una Madonna con Bambino tra S. Antonio da Padova e S. Antonio Abate. ANCARANO ANCARANO CENTRI STORICI Chiesa della Madonna della Misericordia La chiesa di Ancarano rappresenta un bell’esempio di architettura a pianta ottagonale di epoca barocca, il cui progetto è attribuito all’architetto marchigiano Giovanni Branca (Sant’Angelo in Lizzola, 1571 – Loreto, 1645). Come ricorda l’iscrizione posta al di sopra del portale, la chiesa fu edificata a partire dal 1628, grazie alla munificenza dei fedeli e per volere del vescovo Donati, principe di Ascoli Piceno, il cui stemma troneggia al centro della facciata. Fig. 2- Chiesa della Madonna della Misericordia (foto di Panichi tratta da www.rete.comune-italiani.it) L’edificio è realizzato in cotto; delle lesene sottolineano il passaggio tra le varie facce dell’ottagono e si congiungono ai due cornicioni, ad archetti e a dentelli, che incastonano la cupola, in origine “nascosta” da un tiburio. ANCARANO ANCARANO CENTRI STORICI Fa da contrasto al colore del cotto il bianco travertino del portale, dalle linee sobrie, ancora rinascimentali. L’interno della chiesa è impreziosito da tre altari realizzati quasi un secolo dopo l’avvio della edificazione del complesso, intorno al 1710; in essi lo stucco è modellato in forma di angeli e di delicati motivi floreali. Lo stesso stile caratterizza le porte di accesso alla sagrestia. L’altare maggiore custodisce come pala d’altare un dipinto a tempera del 1569 raffigurante Maria, che in parte copre un affresco più antico, del Quattrocento; fu proprio per venerare tale icona, trasportata qui nella seconda metà del Cinquecento, che si decise l’edificazione della chiesa. Le altre due pale d’altare, dipinte ad olio, raffigurano l’una la Madonna che intercede per le anime del purgatorio tra S. Antonio da Padova ed un altro santo, e l’altra la Morte di S. Giuseppe, copia settecentesca di un dipinto di Luca Giordano oggi conservato presso la Pinacoteca Civica di Ascoli Piceno. Chiesa di S. Rocco La chiesa, posta al di fuori dell’antico abitato, è stata costruita con ogni probabilità a devozione di San Rocco, protettore dei malati infetti, a seguito delle epidemie di peste che imperversarono nel XVI secolo. La struttura presenta il tipico aspetto delle chiese rurali, con una facciata a capanna in cui aprono il portale e due finestrelle quadrangolari ai lati; la precede un portico sorretto da due pilastri. L’interno è costituito da una semplice navata. ANCARANO ANCARANO CENTRI STORICI Fig. 3- Chiesa di S. Rocco (foto tratta da www.comune.ancarano.te.it) Porta da Monte È una delle porte che aprivano lungo la cinta muraria della città, rivolta verso i monti Sibilini, i monti della Laga ed il Gran Sasso, da cui il nome “da Monte”. Realizzata tra la fine del Trecento e l’inizio del Quattrocento, oggi è incastonata tra le abitazioni civili che insistono sul perimetro dell’antica cinta. La porta presenta un fornice, con volta a botte, decorato da lesene e capitelli tuscanici. Conserva intatto l’apparato a sporgere con coronamento a beccatelli, sotto il quale è posto lo stemma in pietra della città. Sul paramento in mattoni sono inoltre riconoscibili le feritoie ad arciera ed a fuciliera dovute, queste ultime, a modifiche realizzate in epoche successive. ANCARANO ANCARANO CENTRI STORICI Fig. 4 – Porta da Monte (foto tratta da www.comune.ancarano.te.it) Porta da Mare È la porta della cinta muraria della città che apre verso l’Adriatico, da cui la denominazione “da Mare”. Databile tra le fine del XIV secolo e l’inizio del XV, è caratterizzata da un fornice con volta a botte, l’arco del fronte dal profilo acuto, un contrafforte a scarpa e da esili beccatelli in laterizio che reggono gli archetti delle caditoie. Come nella porta da Monte, nel paramento in mattoni è incastonato lo stemma in pietra della città. ANCARANO ANCARANO CENTRI STORICI Fig. 5 – Porta da Mare (foto tratta da www.comune.ancarano.te.it) Torre Dell'originario borgo fortificato, posto tra le valli del fiume Tronto e del torrente Vibrata, è riconoscibile l'andamento delle mura, conservatesi per alcuni tratti. Visita anche: http://www.regione.abruzzo.it/xCultura Torre di S. Maria della Pace L'antica tradizione riporta che la torre, che faceva parte dell'antica chiesa di S. Maria della Pace, venne edificata sui resti del tempio della Dea Ancaria, presumibilmente nell'XI secolo. Visita anche: http://www.regione.abruzzo.it/xCultura ANCARANO ANCARANO CENTRI STORICI Fig. 6 – Torre di S. Maria della Pace (foto archivio CRBC) Casa natale di Giuseppe Flaiani Vicino al Municipio, lungo la strada cui ha dato il nome, vi è la casa natale di Giuseppe Flaiani (1739-1808), importante chirurgo e archiatra di papa Pio VI, il cui nome è legato allo studio del cosiddetto “morbo di Flaiani-Basedow”. Paesaggio nell’Arte Visita anche: http://www.regione.abruzzo.it/xCultura Informazioni Municipio tel. 0861-870913 ANCARANO