DINAMISMO DELLA LITOSFERA I vulcani Cause dinamismo L’evoluzione della superficie terrestre dipende da 2 fattori: ESOGENI Acqua, vento, ghiaccio, ecc. ENDOGENI Movimenti all’interno della crosta terrestre Effetti dei fattori endogeni: Vulcani Terremoti Formazione montagne VULCANI Sono spaccature della crosta terrestre da cui fuoriesce della lava Termini da conoscere Magma:roccia fusa mescolata a gas e vapori Lava: magma che ha ceduto i gas e i vapori all’atmosfera Se il magma presente nella camera magmatiche non si è ancora raffreddato, il vulcano si dice attivo Se un vulcano non erutta da molti anni si dice quiescente. Quando il magma presente nella camera magmatica si è raffreddato, il vulcano è spento Prodotti emessi MATERIALI FLUIDI lava MATERIALI SOLIDI Ceneri, lapilli, bombe PRODOTTI GASSOSI diversi gas PRODOTTI FLUIDI: LAVA BASICA povera di silice Fluida superfici lisce ACIDA Ricca di silice Viscosa Superfici frastagliate PRODOTTI SOLIDI: PIROCLASTITI polveri e ceneri lapilli bombe Simili a polvere grandi come sassi grandi più di 6,5 cm GAS Vapore acqueo (70-95%) Anidride carbonica zolfo CLASSIFICAZIONE Esistono: vulcani centrali Sono i più comuni. Ad esempio: Etna, Vesuvio, Mauna Loa, Fusjiama e vulcani lineari Si trovano in corrispondenza delle dorsali oceaniche, ad esempio in Islanda I VULCANI CENTRALI: struttura Tipi di eruzioni Le eruzioni si possono classificare in due gruppi: EFFUSIVE ESPLOSIVE Magma fluido, povero di gas Magma viscoso, ricco di gas Eruzioni tranquille Eruzioni violente, esplosive Pendii poco ripidi Nubi ardenti Eruzione effusiva Eruzione del Kilauea nel 2011 Eruzione esplosiva Eruzione del Krakatoa nel 2010 TIPI DI ERUZIONI Esistono vari tipi di eruzioni: FORMA DEI VULCANI I vulcani possono essere: A SCUDO Sono tipici delle eruzioni di tipo hawaiano, con lava fluida VULCANI-STRATO Sono tipici delle eruzioni di tipo stromboliano, vulcanianoe pliniano, con alternanza di lava e piroclastiti VULCANI ITALIANI I principali vulcani attivi sono: • L’ETNA, in Sicilia,con lava basaltica • Il VESUVIO, oggi in riposo • STROMBOLI, nelle Eolie, che erutta ogni pochi minuti • VULCANO, quiescente dal 1892 Caldere Sono ampie depressioni circolari che si formano in seguito al crollo di parte dell’edificio vulcanico. Possono essere occupate da un lago Distribuzione geografica dei vulcani I vulcani attivi si trovano: lungo le dorsali oceaniche (es. in Islanda) lungo il margine di un continente o lungo archi di isole fiancheggiate da fosse abissali (es. nelle Ande, in Giappone) in punti isolati all’interno dei continenti o delle piane abissali (hot point) (es Hawaii) Distribuzione geografica vulcani Distribuzione geografica vulcani Fenomeni legati all’attività vulcanica LAHAR : Colate di fango provocate dalle ceneri che si mescolano all’acqua TSUNAMI:provocati dal crollo delle pendici di un vulcano GEYSER: getti di acqua caldissima, emessi a intervalli regolari SOFFIONI : getti di vapore, meno violente dei geyser. In Toscana vengono utilizzati per la produzione di energia elettrica SORGENTI TERMALI: sorgenti di acqua calda