emg-semibar - l\`altra metodologia

Analisi EMG di esercizi di forza
in appoggio Mono e Bipodalico
Fucci Armando
Esposito Fabio
Piscitelli Luca
Varracchio Salvatore
Vinci Armando
Dalla TRAP BAR al QUADRA BAR
Nel 1996 in una pubblicazione di Stuart McRobert (Tecnica di allenamento con i pesi – Sandro Ciccarelli Editore,1996)si riportava un esercizio tradizionale, lo stacco, eseguito però con un attrezzo a me sconosciuto. La TRAP BAR
Negli anni successivi una ditta italiana produce un attrezzo simile chiamato QUADRA BAR. Confronto, attraverso l’EMG sincronizzata con il lavoro muscolare,
tra il ½ squat al multipower ed il
½ squat con il bilanciere trap/ quadra BAR
L’elettromiografia (EMG) è la misurazione dell’attività elettrica di un muscolo scheletrico (Basmajian, 1974, ricercatore Armeno che vive in Canada).
Cosa misura:
la somma algebrica di tutti i potenziali d’azione (attività elettrica che si sviluppa in un muscolo od in un nervo in seguito ad una inversione di polarità, o depolarizzazione) trasmessi sulla fibra muscolare in quel preciso istante. Il segnale viene quindi filtrato,amplificato e riprodotto in forma grafica da un PC per l’analisi.
L.V.
Muscoli
½squat
½ squat
multipower
quadra bar
Quadricipite 0,59 EMG (mV) 0,57
EMG
Femorale
(arbitrary)
(mV)
(arbitrary)
Bicipite
0,05 EMG (mV) 0,08
EMG
femorale
(arbitrary)
(mV)
(arbitrary)
VARIAZIONE
PERCENTUALE
3,3% in più con
m.power
60% con quadra
bar
Muscoli
L.D.M.
½ squat
quadra bar
0,35
EMG
(mV)
(arbitrary)
0,04 EMG (mV) 0,06
EMG
(arbitrary)
(mV)
(arbitrary)
½squat
multipower
Quadricipite 0,36 (mV)
Femorale
(arbitrary)
VARIAZIONE
PERCENTUALE
2,7% in più con
m.power
Bicipite
femorale
50% in più con
quadra bar
Questo studio incoraggia ad utilizzare per il potenziamento degli arti inferiori il quadra bar, tenendo presente tutti gli altri vantaggi dell’utilizzo del bilanciere libero
(come, appunto il quadra bar). Naturalmente la tecnica di esecuzione del mezzo squat al quadra bar gioca un ruolo importante, quindi bisogna dedicare un poco di tempo per il giusto apprendimento.
LIMITE DEL QUADRA BAR : BIPODALICO
Purtroppo l’esecuzione dell’esercizio con il Quadra Bar obbliga ad un lavoro bipodalico,
mentre per un migliore lavoro l’ideale sarebbe lavorare anche in monopodalico.
Da qui nasce l’idea di costruire un attrezzo simile al Quadra Bar che permettesse
di effettuare l’esercizio in monopodalico: la SEMI BAR.
L’attrezzo è stato ideato dal Dr. Giampaolo Caruso, appassionato ed esperto del mondo della forza muscolare, nonché allenatore di powerlifting seguendo le indicazioni del prof. Varracchio
Approccio metodologico nel calcio
NON ABBIAMO A DISPOSIZIONE IL TEMPO NECESSARIO PER DETERMINARE I FAMOSI ADATTAMENTI STRUTTURALI.
PER NESSUNA COMPONENTE FISICA.
Fondamentalmente possiamo solo allenare la componente neurogena, molto meno, o quasi niente , quella miogena.
L’ adattamento strutturale legato anche ad una variazione statisticamente significativa e duratura nel tempo dei valori ormonali non appartiene al mondo del calcio.
Per questo motivo sarebbe utile individuare i principali esercizi che assicurino un importante intervento neurogeno utile a sviluppare una determinata forza muscolare.
Il Prof. Bosco (1997) nella sua ultima pubblicazione riporta una tabelle di esercizi che provocane gli stimoli necessari sia sulle strutture neurogene che miogene.
Lo stesso Bosco sostiene che un valore molto significativo, per poter giudicare l’intervento neurogeno e quello meccanico muscolare, è quello fornito dal rapporto tra l’attività elettrica generata e la forza sviluppata (EMG/forza).
Più è elevato il valore del rapporto, più intensa risulta l’attività neurogena necessaria a sviluppare una determinata forza muscolare.
STUDIO ELETTROMIOGRAFICO
(F.Esposito, A.Fucci, S.Varracchio, A.Vinci,L.Piscitelli)
La necessità di avere dati reali rispetto alla bontà del lavoro fatto con la semibar ci ha obbligato ad effettuare uno studio elettromiografico.
Il lavoro è stato svolto presso il laboratorio della squadra di calcio Forza e Coraggio Benevento.
Per avere un quadro completo è stato deciso di effettuare una elettromiografia di superficie durante i seguenti esercizi:
●
●
●
●
●
squat parallelo al multipower bipodalico
squat parallelo al bilanciere libero bipodalico
squat parallelo al semi bar bi podalico
squat parallelo al multipower monopodalico
squat parallelo al bilanciere libero monopodalico
squat parallelo al semi bar monopodalico.
I muscoli interessati all’emg sono stati:
●
bicipite femorale
●
semitendinoso
●
retto anteriore
●
vasto mediale
●
tensore fascia lata + medio gluteo
●
grande gluteo
●
adduttore
●
gastrocnemio. ESERCIZI BIPODALICI
bic.fem
semitend.
retto ant.
vasto med.
Tfl+mg
g.gluteo
adduttore
gastrocn.
123
95,3
90,8
88,7
80,9
71,7
71,6
63,1
71,9
70
65
55
49,2
48,8
43,2
52,4
45,7
42,6
41,2
41,1
37,8
36,6
28,2
Bipod.
Multipower
Bipod.
Squat libero
29,4
Bipod.
SemiBar
ESERCIZI MONOPODALICI
bic.fem
semitend.
retto ant.
vasto med.
Tfl+mg
g.gluteo
adduttore
gastrocn.
483
429
310
284
256
231
209
206
177
170
146
125
77,5 80,7
89,9
115
130
81,8
131
78,1
48,6 50,8
Mono90
Multipower
38,1
31
Mono90
Squat libero
Mono90
SemiBar
MUSCOLI IN ESERCIZI BIPODALICI
Multipower Bipod.
Squat libero Bipod.
SemiBar Bipod.
123
95,3
90,8
88,7
80,9
71,6 71,9
70
65
63,1
55
48,8 49,2
71,7
52,4
45,7
43,2
42,6
36,6
37,8
29,4
28,2
bic.fem
41,1 41,2
semitend.
retto ant.
vasto med.
Tfl+mg
g.gluteo
adduttore
gastrocn.
MUSCOLI IN ESERCIZI MONOPODALICI
Multipower Mono90
Squat libero Mono90
SemiBar Mono90
483
429
310
284
256
231
206 209
170 177
146
125 130
77,5
80,7
89,9
semitend.
retto ant.
115
81,8
78,1
48,6
bic.fem
131
vasto med.
Tfl+mg
50,8
g.gluteo
38,1
adduttore
31
gastrocn.