Conservatorio “G. Frescobaldi” - Ferrara. CORSO SPERIMENTALE DI PIANOFORTE TRIENNIO SUPERIORE DI I LIVELLO Premessa L’elaborazione di un nuovo Corso Superiore di Pianoforte Principale nasce dalla necessità di una profonda revisione del percorso formativo e dei contenuti didattici degli Studi Musicali Superiori, in linea con i nuovi ordinamenti previsti dalla recente Legge di Riforma dei Conservatori. E’ ormai indispensabile ripensare radicalmente l’assetto tradizionale degli studi, impostati pressoché univocamente in funzione dello sviluppo delle capacità esecutive solistiche e assai carenti nell’approfondimento di tutte quelle discipline teoriche e pratiche indispensabili alla formazione di un musicista completo. Per il pianoforte in particolare è necessaria una rivalutazione del ruolo culturale e formativo dello strumento, visto anche come prezioso veicolo di apprendimento e diffusione del linguaggio musicale. Per questo è stato rivisto soprattutto l’insieme delle materie complementari, ripensandone contenuti e metodologie e creando quel coordinamento fra le varie discipline che consenta di superare la rigida settorialità di cui gli studi in Conservatorio hanno sempre sofferto. Pur mantenendo la giusta attenzione allo sviluppo delle capacità strumentali, viste comunque come il più diretto e naturale mezzo di conoscenza del repertorio di ogni musicista, il corso si pone come obiettivo la formazione di una figura di professionista a tutto tondo, in possesso degli strumenti pratici, teorici e metodologici necessari alla capacità di trasmissione della cultura musicale sia come esecutore che come operatore nei possibili ambiti professionali. L’impostazione del Corso permette una naturale prosecuzione degli Studi nei Bienni di Perfezionamento e Specializzazione per il conseguimento del Diploma Accademico di II Livello. Crediti formativi Saranno attribuiti Crediti Formativi nella seguente misura: 1 Credito ogni: 2 ore di lezione individuale relativamente all’insegnamento fondamentale 4 ore di laboratorio individuale (musica d’insieme, lettura e accompagnamento) 5 ore di lezione collettiva nelle materie teoriche 8 ore di laboratorio collettivo (musica corale) ARTICOLAZIONE DEI PERCORSI FORMATIVI nel triennio I ANNO----------------------------- CF 60 Disciplina Denominazione disciplina Di base Monte ore lezione 30 verifica Credito For. verifica 6 Teoria armonia e analisi I Pianoforte I Clavicembalo Musica da camera 40 36 20 32 verifica esame esame verifica 8 18 10 8 Elementi di acustica musicale 15 3 Esercitazioni corali 24 3 Altre attività formative I = Storia della musica I Caratterizzante Affini o integrativa A scelta dello studente 4 60 Totale crediti Disciplina Di base Caratterizzante Affine o integrativa A scelta dello studente II ANNO----------------------------- CF 60 Denominazione disciplina Monte ore lezione Storia della musica II 30 verifica verifica Credito For. 6 Teoria armonia e analisi II Pianoforte II Musica da camera 40 36 32 verifica esame esame 8 18 8 Storia del pf., repertorio e interpretazione 20 verifica 4 Repertorio del ’900 Didattica del pianoforte Altre attività formative II 24 24 verifica verifica 6 6 4 60 Totale Crediti Disciplina Di base Caratterizzante Affine o integrativa A scelta dello studente Lingua straniera Esame finale III ANNO----------------------------- (CF 60) Denominazione disciplina Monte ore lezione Storia della musica III 30 verifica Credito For. Esame 6 Teoria armonia e analisi III 30 Esame 6 Pianoforte III 40 Esame 20 Lettura della partitura Pratica dell’accompagnamento vocale Elementi di informatica musicale Altre attività formative III 12 12 30 = Verifica Verifica 3 3 6 6 Lingua straniera comunitaria 30 Esame/test 6 4 60 Totale Crediti RIPARTIZIONE CREDITI FORMATIVI del triennio Attività formative di base Attività formative caratterizzanti Attività formative affini o integrative Attività formative a scelta dello studente Attività formative relative alla lingua straniera Esame finale Totale crediti 40 86 30 14 6 4 22,2 % 47,7 % 16,7% 7,8 % 3,3 % 2,2% 180 Modalità di svolgimento della prova finale La prova finale viene sostenuta dallo studente dopo avere maturato tutti i crediti del proprio percorso formativo. L’ esame consisterà, per le discipline a indirizzo interpretativo, nell’esecuzione di un brano o di un gruppo di composizioni significative (anche già eseguite negli esami precedenti), corredata da una relazione orale riguardante gli aspetti storici, analitici e interpretativi del programma presentato. Se la prova finale riguarda una disciplina teorica o compositiva lo studente concorderà col docente di detta disciplina la redazione di un elaborato da consegnare alla Segreteria didattica almeno 20 giorni prima dell’esame. Il voto finale è espresso in centodecimi, con eventuale lode. Il voto finale non può essere inferiore alla media ponderata, rapportata a centodecimi, delle votazioni conseguite nell’intero percorso, con la seguente distribuzione: a) attività formative di base 10% b) attività formative caratterizzanti 80% c) attività formative affini o integrative 10% La media ponderata dei voti può essere integrata dalla Commissione per un punteggio non superiore a 12/110. La lode, per essere assegnata, deve essere accolta all'unanimità dalla Commissione. Pianoforte Si propone di sviluppare le capacità strumentali e interpretative attraverso lo studio e l’approfondimento delle opere più significative del repertorio pianistico. Rispetto agli studi tradizionali viene rivisto radicalmente il sistema di verifiche: sono previsti 3 esami intermedi nel corso del triennio ed un esame finale. Il repertorio è suddiviso in:StudiPolifonia – Sonate - Brani romantici, moderni e contemporanei. Nell’arco dei 3 esami intermedi è richiesta complessivamente l’esecuzione di: - 9 Studi - 6 Composizioni di carattere polifonico ( 4 di J. S. Bach e 2 di altro autore ) 3 Sonate di : Haydn, Mozart, Clementi, Beethoven, Schubert, di cui almeno una di Beethoven. - 6 importanti composizioni del repertorio Romantico, Moderno e Contemporaneo ( almeno una per ogni periodo storico ) Ogni esame prevede l’esecuzione di. 3 Studi, 2 Composizioni polifoniche, una Sonata e 2 brani tratti dal repertorio Romantico, Moderno e Contemporaneo. Storia del pf., repertorio e interpretazione Il corso di propone di offrire una panoramica delle opere più importanti del repertorio pianistico dal ‘700 ai nostri giorni. Per ogni lezione sarà formulata una scheda illustrativa dell’argomento trattato e sarà predisposta una serie di ascolti, con osservazione e analisi dei relativi testi. Saranno inoltre esaminate le tappe fondamentali e le principali problematiche relative alla storia dell’interpretazione pianistica. L’attribuzione dei crediti avverrà attraverso una verifica finale. Storia ed estetica musicale. Obiettivi del corso e suoi caratteri innovatori: 1) Aggiornamento del programma di studio includendovi la musica del secondo Novecento (almeno fino agli anni Settanta) non compresa nel vigente programma ministeriale. 2) Ampliamento della trattazione distribuita in tre anni di corso. 3) Selezione degli argomenti sulla base del repertorio normalmente frequentato nella pratica musicale degli studenti di Conservatorio dedicando così maggiore approfondimento alla materia relativa agli ultimi cinque secoli. 4) Impegno a scendere il più possibile sul piano pratico legando la trattazione all’esperienza concreta (esecuzione e ascolto). 5) Inclusione di momenti obbligatori di ascolto secondo una scelta di esempi relativi ad ogni periodo storico che prevedano almeno l’inclusione di una composizione per genere analizzata dettagliatamente ed ascoltata integralmente (un Madrigale, una Messa, un Mottetto, una Sonata, un Concerto, una Sinfonia, una Cantata, un Oratorio, un'Opera ecc.) 6 ) Riduzione della parte teorica relativa all’acustica ed ai primi secoli ad uno sguardo sintetico iniziale sulle problematiche generali, i principali mutamenti linguistici, i mezzi di trasmissione, gli strumenti e i fondamentali principi di organizzazione formale dell’intero percorso storico. 7) Nuova formulazione dello svolgimento degli esami escludendo l’impostazione nozionistica e astratta delle prove di un tempo puntando ad un colloquio che indichi la reale conoscenza della materia. Teoria, armonia ed analisi Teoria, armonia e analisi I Anno di corso: 1 - Crediti: 6 - Verifica Programma: - La tonalità armonica: principi costitutivi e materiali (triadi, settime, none, accordi cromatici, processi modulanti, note ornamentali ecc.) studiati attraverso a) la stesura di brevi concatenazioni accordali e di bassi numerati a parti strette; b) l’analisi di brani a parti reali (i corali di Bach) o libere (scrittura pianistica); - la forma musicale: i concetti di forma, di testura, di parametro (ritmo, melodia, sistema sonoro, dinamica ecc.), di principio e di articolazione formale, di motivo e tema esemplati attraverso l’analisi di brevi componimenti pianistici; - le principali articolazioni formali della scrittura omofonica e polifonica (canzone, rondò, sonata, aria, mottetto, ricercare, fuga ecc.) Teoria, armonia e analisi II Anno di corso: 2 - Crediti: 6 - Verifica. Programma: - Le principali correnti analitiche del Novecento (I). - la forma musicale: i concetti di genere e stile; - i caratteri salienti degli stili e dei generi vocali e strumentali più importanti sviluppatisi nell’arco storico compreso tra il Cinquecento e i primi decenni dell’Ottocento, esemplati attraverso l’analisi di alcuni tra i lavori più significativi dei singoli repertori; - la modalità polifonica; - la tonalità armonica: approfondimento delle tematiche del corso precedente attraverso la realizzazione di bassi numerati a parti strette; Teoria, armonia e analisi Anno di corso: 3 - Crediti: 6 - Forma di verifica: esame sostenuto davanti a Commissione. Programma: - Le principali correnti analitiche del Novecento (II). - I caratteri salienti degli stili e dei generi vocali e strumentali più importanti sviluppatisi nell’arco storico compreso tra l’Ottocento e i primi decenni del Novecento, esemplati attraverso l’analisi di alcuni tra i lavori più significativi dei singoli repertori; - Neotonalismo, neomodalismo, atonalità, dodecafonia. Prove d’esame: 1 - Analisi scritta di una composizione di media ampiezza appartenente ad un qualsiasi genere del periodo storico trattato durante l’anno su un’eventuale serie di quesiti proposti dalla commissione esaminatrice volti all’individuazione delle specifiche peculiarità storico-stilistiche e del ruolo strutturale esercitato dalle varie componenti della forma musicale. L’analisi potrà avvalersi di grafici o di altri accorgimenti desunti dalle metodologie analitiche in precedenza studiate. Durata complessiva della prova: ore 6 (sei). 2 – analisi dei meccanismi inerenti il sistema sonoro di riferimento di una breve e semplice composizione novecentesca; Durata complessiva della prova: ore 6 (sei). 3 - Colloquio che, prendendo spunto dalla realizzazione delle prove scritte, si rivolgerà a tutta la materia trattata durante il corso. Musica da camera Il corso si propone, attraverso lo studio di opere di repertorio, di far acquisire agli allievi alcuni principi generali che potranno poi essere adottati ed adattati anche ad ogni personale momento di studio (solismo, orchestra, etc.). Le lezioni affronteranno alcuni aspetti didattici fondamentali quali: • • • • apprendimento e sviluppo di un metodo di studio (lettura, analisi, approfondimento, sintesi, metrica musicale, esecuzione) apprendimento di una specifica “tecnica” del suonare insieme, lettura del testo che, partendo da un’attenta analisi, prima individui correttamente i “segni” musicali e poi attribuisca loro un significato espressivo. Abitudine all’ascolto, imparare cioè, ascoltando gli altri, ad ascoltare se stessi, mirando ad una maggiore coscienza dell’esecuzione, nella consapevolezza che “l’idea” debba precedere il “suono”; ciò dovrà portare durante l’esecuzione ad una capacità di verifica fra il dato di partenza (il testo) , le proprie intenzioni e il risultato ottenuto, evitando l’errore diffuso di “sentire” non ciò che si suona ,ma ciò che avremmo voluto suonare. Lo strumentista avrà modo di verificare le proprie attitudini cameristiche in organici diversi, ivi compreso l’accompagnamento di una sonata antica, di sperimentare soluzioni tecniche e musicali necessarie ad un equilibrato rapporto fra strumenti di diversa natura, di ampliare e approfondire la conoscenza della letteratura dello strumento con lo studio e l’analisi della importante produzione cameristica dei periodi Classico-Romantico-Moderno. Se necessario, saranno utilizzati, a completamento di particolari organici, strumentisti esterni, o alunni iscritti ai tradizionali corsi di Conservatorio, i quali potranno, frequentando regolarmente il corso ed in osservanza alla somma di esperienze previste dai programmi di studio, farlo valere per il regolare conseguimento del diploma. Programma biennale del corso 2 sonate (archi o fiati) oppure: 2 trii (violino, violoncello e pianoforte) oppure: 2 quartetti o quintetti oppure: 2 composizione con fiati oppure: 2 composizioni per organico misto oppure: 2 composizioni per pianoforte a 4 mani o a 2 pianoforti Accompagnamento di sonata antica o di concerto solistico Nel Una o due fra le più significative composizioni del repertorio liederistico Programm a di studio dovrà essere presente almeno 1 composizione di autori del ‘900 o una composizione di autori contemporanei. E’ prevista una analisi delle composizioni e delle problematiche cameristiche degli autori e degli organici affrontati. Saranno programmate esecuzioni in saggi di classe di fine anno ed in manifestazioni concertistiche extrascolastiche. L’acquisizione dei crediti è subordinata al superamento di una verifica per la prima annualità, e di un esame finale per la seconda. Clavicembalo Il Corso si prefigge lo scopo di fornire le nozioni principali relative alla storia della prassi esecutiva della musica barocca : attraverso l’esemplificazione di Abbellimenti (realizzati estemporaneamente dall’esecutore o richiesti dal compositore), diteggiature antiche, scritture ritmiche convenzionali , letture critiche di revisioni contemporanee e brevi accenni alla pratica del Basso Continuo si giungerà all’ odierno concetto di “approccio filologico” . Ascolti e esemplificazioni pratiche supportate da una sostanziale presentazione delle peculiarità tecniche del Clavicembalo, consentiranno agli studenti di applicare i concetti espressi nei brani del loro repertorio. L’attribuzione dei crediti avverrà mediante verifica finale. Esercitazioni corali L’ attribuzione dei crediti è subordinata alla frequenza e alla partecipazione alle attività della classe di Esercitazioni Corali del Conservatorio. Didattica del pianoforte Programma del corso: - Le scuole pianistiche in Europa -storia delle grandi scuole :Clementi, Field, Moscheles ,Chopin, Liszt,Casella,Bartok,Rossomandi,Vitale ecc. - I principali metodi - Il repertorio per la didattica - Come si studia un brano pianistico . - Approccio all'allievo L’attribuzione dei crediti avverrà mediante verifica finale. Repertorio del ‘900 Area di approfondimento delle tematiche relative alla musica del ‘900, prevede l’attivazione di alcuni seminari tenuti dai docenti di pianoforte che riguarderanno specifici autori o particolari tendenze stilistiche della musica pianistica del XX secolo. L’attribuzione dei crediti avverrà attraverso una verifica finale. Lettura e accompagnamento al pf. ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ Metodi ed esercizi atti a migliorare la lettura a prima vista in chiavi antiche e moderne. Pratica della lettura a prima vista affrontando composizioni di facile esecuzione. Trasporto di brani facili non oltre un tono sopra e sotto. Cosa significa accompagnare una voce al pianoforte. Realizzazione del basso per accompagnamento del recitativo secco. Fraseggio pianistico in relazione al fraseggio vocale e in considerazione del contesto stilistico. Convenzioni non scritte della pratica vocale e del relativo accompagnamento nel diversi periodi storici. ¾ Metodi di adattamento dello spartito alle esigenze pianistiche e di sostegno della voce e studio espressivo del suono pianistico in relazione alla riduzione dalla partitura orchestrale. . L’attribuzione dei crediti e’ subordinata al superamento di una verifica finale Acustica e psicoacustica musicale 1) Sensazione e percezione- Il mondo soggettivo dell’ascoltatore- Stimoli uditivi- L’orecchio. 2) La base sensoriale della percezione- Figura sfondo: mascheramento- Interazione auditiva e visiva- L’organizzazione della percezione uditiva- Come percepiamo l’altezza, l’intensità e il timbro. 3) Percezione dello spazio- Localizzazione del suono- Come giudichiamo le distanzePercezione del movimento del suono-Spazio e tempo – Percezione del tempo – Perdita dell’udito. 4) Lo spazio acustico: esistono ambienti ideali? Relazione fra suono e spazio- Socializzazione dello spazio: la chiesa, la sala da concerto, la sala di registrazione corrispondono a modi diversi di fare e ascoltare la musica?- Il paesaggio sonoro- concetti fondamentali : paesaggio sonoro naturale e artificiale- Rivoluzione industriale e rivoluzione elettrica- Musica, paesaggio sonoro e percezione- Notazione, classificazione, percezione e morfologiaComunità acustiche- Verso la progettazione di un paesaggio sonoro. Il corso potrà essere frequentato già dal corrente Anno Accademico L’attribuzione dei crediti avverrà mediante verifica finale. Lingua straniera Per l’acquisizione dei crediti previsti sarà sufficiente il superamento di un test di verifica del livello di conoscenza della lingua straniera. Chi non supererà il test dovrà frequentare un corso di 30 ore . Obiettivi formativi e sistemi di verifica Tutte le attività presenti nel Piano di Studi sono oggetto di esame o di valutazione mediante verifica. Dopo ogni esame e ogni valutazione viene attribuito un determinato credito che viene registrato nel libretto individuale, assieme al voto relativo. Consiglio di Corso Tutti i Docenti di Pianoforte impegnati nel Triennio formano il Consiglio di Corso. Esso ha il compito di controllare e valutare : la formulazione dei Piani di Studio, le modalità di esame e di verifica al fine dell’attribuzione dei relativi Crediti, l’adeguatezza dei programmi d’esame, il riconoscimento delle Attività a scelta dello studente. REQUISITI DI AMMISSIONE Sono ammessi a frequentare il corso gli studenti in possesso di una adeguata preparazione teorica e pratica di base verificata attraverso un apposito esame di ammissione, che prevede le seguenti prove: - 4 Studi di cui 2 tratti dal “Gradus ad Parnassum” di Clementi e 2 di autori diversi. 3 Preludi e Fughe tratti dal “Clavicembalo ben temperato” di J. S. Bach. - Una Sonata di W. A. Mozart o di L. van Beethoven. Una significativa composizione del XIX secolo. Una significativa composizione del XX secolo. Un test attitudinale relativo alle competenze teoriche. Il Consiglio di Corso si riserverà di valutare l’adeguatezza del programma. Per conseguire il Diploma Accademico di Primo Livello occorre essere in possesso di un titolo di Istruzione Secondaria Superiore.