CROCE ROSSA ITALIANA Corso TSSA. APPARATO CARDIO CIRCOLATORIO LA CELLULA • E’ l’unita fondamentale di cui sono costituiti gli organismi viventi sia animali che vegetali. • Esistono organismi costituiti da una sola cellula e organismi molto complessi formati da miliardi di cellule • La forma della cellula è legata alla sua funzione LA CELLULA • TANTE CELLULE UGUALI FORMANO UN TESSUTO • TANTI TESSUTI ANCHE DIVERSI FORMANO UN ORGANO • TANTI ORGANI FORMANO UN APPARATO • TANTI APPARATI FORMANO L’INSIEME DI UN CORPO COME E’ FATTA???? IL CIRCOLO FUNZIONI DELL’APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO Pompa il sangue a tutti i distretti corporei; Trasporta, attraverso il sangue, sostanze nutrienti indispensabili alle cellule per vivere; Preleva i prodotti di scarto e la CO2 dall’organismo; HA LA FUNZIONE DI TRASPORTARE L’OSSIGENO AL NOSTRO ORGANISMO Il sistema circolatorio Sistema cardiocircolatorio Cuore Organo cavo, che sotto l’impulso di un muscolo (miocardio) compie delle contrazioni che pompano il sangue nei vasi. E’ un muscolo involontario Ha forma di cono rovesciato Ha la funzione di pompa È contenuto nel torace, ed è in contatto con: Diaframma Sterno Colonna vertebrale Bronchi Esofago Polmoni Sezione del cuore Il cuore Pericardio Aorta Arteria polmonare Vasi coronarici Le camere cardiache Due camere superiori gli ATRI Due camere inferiori i VENTRICOLI il Sistema Valvolare E’ formato da due valvole che separano gli atri dai ventricoli Bicuspide o Mitralica a sx Tricuspide a dx Queste valvole sono monodirezionali e vengono trattenute nella loro sede da strutture tendinee dette “Corde Tendinee” altre valvole sono le valvole “ Semilunari” poste all’apertura dell’arteria aortica e dell’arteria polmonare Il cuore è l’unico muscolo in grado di generare in modo autonomo l’impulso elettrico che gli permette di contrarsi in modo ritmico. Questo grazie a particolari cellule che formano il sistema nodale o sistema di conduzione. Le parti piu importanti di questo sistema sono: IL NODO DEL SENO-ATRIALE SENO IL NODO ATRIO--VENTRICOLARE IL FASCIO DI HIS LE FIBRE DI PURKINJE Tutto ciò prende il nome di SISTEMA DI CONDUZIONE SCHEMA DEL SISTEMA DI CONDUZIONE Sistema cardiocircolatorio Vasi sanguigni Complesso di “tubicini” flessibili di vario diametro che trasportano il sangue dal cuore al resto dell’organismo (arterie arterie) e viceversa (vene vene), scambiando le sostanze vene con i vari organi e tessuti (capillari capillari). capillari I VASI • Arterie: portano il sangue dal cuore alla periferia • Vene: portano il sangue dalla periferia verso il cuore • Capillari piccoli vasi che collegano arterie e vene, in questi vasi avvengono gli scambi Le arterie Vasi sanguigni caratterizzati da pareti molto spesse ed elastiche, la loro struttura è suddivisa in 3 strati: Tonaca esterna che serve da protezione; Tonaca media composta da fibre elastiche o muscolari; Tonaca intima formata da tessuto costituito da cellule appiattite (endotelio) liscio e levigato. Nelle arterie scorre il sangue ossigenato, di colore rosso vivo, pompato ad alta pressione dalla contrazione del cuore (sistole). Arterie del tronco Le vene Anche la struttura delle vene è suddivisa in 3 tonache ma con caratteristiche più sottili e meno elastiche. Nelle vene scorre il sangue di ritorno, di colore rosso scuro, “risucchiato” dalla dilatazione del cuore (diastole) Vene del tronco Sistema cardiocircolatorio Sangue Fluido composto da una parte liquida (plasma) e da una parte corpuscolare (globuli rossi, globuli bianchi, piastrine); trasporta l’ossigeno, l’anidride carbonica e altre sostanze disciolte. Globuli rossi Sono le cellule più numerose e conferiscono il colore rosso, sono ricchi di emoglobina, una sostanza cui si legano l’ossigeno e l’anidride carbonica, sono prodotti dal midollo osseo. Piastrine Si occupano della coagulazione del sangue, riparando i danni dei vasi sanguigni. Globuli bianchi Producono gli anticorpi necessari all’organismi per fronteggiare l’attacco di organismi patogeni esterni. Plasma È la parte liquida; disciolte in esso viaggiano molte sostanze (es. glucosio, grassi, ecc…). • IL SANGUE • 55% di acqua • 45% di corpuscoli : • GLOBULI ROSSI • GLOBULI BIANCHI • PIASTRINE • I globuli rossi sono cellule speciali senza nucleo a forma biconcava. Hanno l’unico compito di trasportare l’ossigeno che si lega ad una particolare proteina in essi contenuta: L’EMOGLOBINA • Ogni molecola di emoglobina contiene quattro gruppo EME ognuno dei quali lega un atomo di ferro che a sua volta lega una molecola di ossigeno, questo legame è molto labile ed è per questo che l’ossigeno può essere facilmente ceduto alle cellule Apparato cardiocircolatorio IL CIRCOLO LA FUNZIONE RESPIRATORIA E CARDIACA SONO STRETTAMENTE COLLEGATE I polmoni assicurano lo scambio ossigeno / anidride carbonica al sangue Il cuore pompa il sangue ricco di ossigeno a tutti i distretti periferici per mezzo dei vasi Ne deriva: che una patologia respiratoria si riflette anche sulla circolazione che una patologia circolatoria si riflette anche sulla respirazione DOMANDE??? Angina pectoris • Definizione Ridotto apporto di ossigeno al miocardio, cioè al muscolo del cuore, per il restringimento o l’occlusione parziale di un vaso • Segni e Sintomi dolore costrittivo e acuto, è transitorio e risponde bene ai farmaci vasodilatatori (es. carvasin) regredisce con il riposo e si accentua con lo sforzo il paziente cerca di non affaticarsi Angina pectoris e Infarto del miocardio • Fattori di rischio 1. ipertensione arteriosa 2. diabete mellito 3. ipercolesterolemia 4. ipertrigliceridemia 5. fumo 6. familiarità per cardiopatia ischemica Angina pectoris ed Infarto del miocardio Angina Infarto Sintomi Dolore retrosternale acuto-pulsante pulsante Dolore retrosternale grave, marcato; pz immobile Irradiazione arto sup sx, collo, mandibole, spalle, parte sup addome come angina ma più acuto da 3 a 15 min non recede con movimento da 30 min a diverse ore Regressione riposo non regredisce Respiro rapido dispnea, tosse breve durata profusa, fredda angina pre-infartuale, infarto aritmia, arresto cardiaco, edema polmonare Durata Sudorazione Evoluzione INFARTO DEL MIOCARDIO • E’ una patologia ischemica acuta causata da ostruzione di un ramo coronarico che porta a necrosi cellulare la zona a valle dell’occlusione SEGNI E SINTOMI • Dolore toracico. Dall’ombelico al collo, si irradia verso la schiena e/o verso il braccio sx. • Paziente freddo e sudato • Difficolta respiratoria (dispnea) • Nausea e vomito • Senso di oppressione toracica e sensazione di morte imminente • Alterazione dei valori pressori e della saturazione SEGNI E SINTOMI • Palpitazioni • Polso irregolare • Shock TRATTAMENTO • Valutazione ambientale e colpo d’occhio • ABC-ALLERTO 118 • Pressione-saturazione--freq cardiaca e respiratoria • Somministro ossigeno • SAMPLE TRASPORTO • • • • • • Posizione semiseduta-seggetta seggetta Tranquilizzo il pz Non deve assolutamente camminare Non subire escursioni termiche Rivalutazione continua Non somministro bevande né medicinali IL CIRCOLO VALUTAZIONE PRIMARIA C – CIRCULATION Controllo dell’attività circolatoria LA PERSONA E’ COSCIENTE: NO B. L. S. LA PERSONA E’ COSCIENTE e RESPIRA: SI C LA PERSONA HA CIRCOLO: SI ? IL CIRCOLO Valutazione Valutare - eventuale cianosi - panico - sudorazione, pallore - nausea, vomito - fatica nel respirare - senso di angoscia - mani al torace Ambientale Colpo d’occhio IL CIRCOLO Valutazione Valutare - parametri fisiologici - sede del dolore - IRRADIAZIONE del dolore Ambientale Colpo d’occhio Valutazione primaria IL CIRCOLO Valutazione Valutare - parametri fisiologici - sede del dolore - IRRADIAZIONE del dolore - fa molto male e da quanto tempo - insorgenza: ha fatto sforzi oppure no - frequenza cardiaca 60 – 80 atti/min - ritmo REGOLARE / IRREGOLARE - forza DEBOLE / PIENO - frequenza LENTO / RAPIDO Ambientale Colpo d’occhio Valutazione primaria IL CIRCOLO Valutazione Valutare - raccogliere informazioni dalla persona o dai parenti SAMPLE - Segni e Sintomi - Allergie - Medicine assunte - Patologie pregressa - uL Ltimo pasto assunto - Evento che ha portato alla condizione OPQRST - Origine - Provocazione - Qualità - iR Rradiazione - Severità - Tempo Ambientale Colpo d’occhio Valutazione primaria Valutazione secondaria IL CIRCOLO Valutazione Il soccorritore non deve fare diagnosi, ma solamente riconoscere la condizione di sofferenza cardiaca SOFFERENZA CARDIACA E come tali vanno trattate INFARTO MIOCARDICO ACUTO I.M.A. ARITMIA BRADICARDIA ANGINA PECTORIS IL CIRCOLO Trattamento Tranquillizzare il paziente Somministrare ossigeno 5 – 6 l/min. normalmente 90 – 95 % O2 > 6 l/min. per grave Dispnea < 90 % O2 applicare saturimetro IL CIRCOLO Trattamento Tranquillizzare il paziente Agitare la persona significa aumentare il ritmo cardiaco, quindi aumentare la condizione di sofferenza IL CIRCOLO Valutazione Valutare - aerazione dei locali - sicurezza Ambientale IL CIRCOLO Trattamento Tranquillizzare il paziente Somministrare ossigeno anche se il paziente è cosciente, NON farlo camminare Caricamento con sedietta IL CIRCOLO Trattamento Tranquillizzare il paziente Somministrare ossigeno alzare lo schienale della barella autocaricante Caricamento con sedietta Trasporto in posizione semiseduta IL CIRCOLO Trattamento Tranquillizzare il paziente Somministrare ossigeno Comunicare al personale medico i dati raccolti SAMPLE - OPQRST Caricamento con sedietta Consegna alla struttura ospedaliera Trasporto in posizione semiseduta CONCLUSIONI Restando inalterate le altre funzioni vitali, COSCIENZA E RESPIRAZIONE, la persona deve essere CONTROLLATA nella funzione cardiaca. Rivalutare continuamente il paziente, in quanto la patologia spesso è evolutiva, quindi porta allo stato di INCOSCIENZA all’ARRESTO CARDIOCIRCOLATORIO E’ NELLE NOSTRE MANI e SI FIDA DI NOI!