L SCHEGGIATURA - ROTTURA DELLA DENTATURA - I parametri di taglio utilizzati (velocità di rotazione lama, velocità d’avanzamento e/o pressione d’avanzamento) sono inadeguati rispetto alle caratteristiche metallurgiche e/o geometrico dimensionali del materiale da tagliare. - Il passo e/o la conformazione della dentatura sono errati rispetto alle caratteristiche metallurgiche e/o geometrico dimensionali del pezzo da tagliare. - Il materiale presenta una durezza eccessiva rispetto a quella della lama utilizzata. - Il materiale presenta uno stato anomalo (inclusioni, elevata durezza in crosta, superficie fortemente ossidata o ricoperta da impurità aventi elevate caratteristiche di durezza o abrasività, ecc.). - I cuscinetti d’invito-antivibrazione e/o le placchette guidalama-reggispinta sono usurati o mal registrati, pertanto impediscono il corretto scorrimento e funzionamento della lama. - I gruppi guidalama non sono allineati correttamente. - Il materiale è collocato-fissato in posizione e/o modo sbagliato per cui si verificano movimenti o vibrazioni del pezzo con il conseguente danneggiamento della lama. - La fase d’approccio al taglio ha inizio su zone spigolose o irregolari. - La lama ferma si trova già a contatto con il materiale all’inizio dell’avviamento della stessa. - I trucioli si saldano (attecchiscono) all’interno delle gole dei denti. - La miscela lubrorefrigerante non è appropriata o non viene irrorata correttamente. - La spazzola puliscilama è eccessivamente usurata e/o non assolve la sua funzione di eliminare i trucioli prodotti con una passata. Le passate multiple causano l’incastrarsi dei trucioli nelle gole dei denti. - La tensionatura della lama è insufficiente, per cui non essendo quest’ultima ben tesa, durante il taglio (inizio ed esecuzione) non lavora correttamente e pertanto vi è una devianza del corpo lama rispetto alla verticale, con la conseguente forzatura laterale dei denti contro le pareti del materiale. - Il dispositivo tastatore (se presente) è danneggiato e non attua, nella la fase d’approccio al taglio, la necessaria azione di rallentamento per agevolare l’entrata della lama nel materiale. - I denti vengono a contatto (impattando violentemente) con qualche parte della segatrice. - L’avanzamento lama non avviene in modo lineare. - Il rodaggio iniziale della lama non è stato eseguito correttamente. - La lama è stata danneggiata maneggiandola. - La saldatura di testa è male allineata, per cui la lama oscilla sulla verticale. L USURA PRECOCE DELLA SOMMITA’ DEI DENTI - La velocità di rotazione della lama è troppo elevata rispetto alle caratteristiche del materiale da tagliare, generando una temperatura eccessiva in corrispondenza delle punte dei denti, causandone una rapida e precoce usura (arrotondamento e colorazione bluastra della sommità degli stessi). - Il passo e/o la conformazione della dentatura sono errati rispetto alle caratteristiche geometrico dimensionali del pezzo da tagliare. - I parametri d’avanzamento (velocità e/o pressione) sono troppo bassi, per cui i denti vengono strofinati anzichè esserre in presa (si va a lavorare per limatura anziché per truciolatura). - Il materiale presenta una durezza eccessiva rispetto a quella della lama utilizzata. - Il materiale presenta uno stato anomalo (inclusioni, elevata durezza in crosta, superficie fortemente ossidata o ricoperta da impurità aventi elevata durezza o abrasività, ecc.). L RIGATURA - STRIATURA IRREGOLARE DEI LATI DEI DENTI - La tensionatura della lama è insufficiente, per cui non essendo quest’ultima ben tesa, durante il taglio (inizio ed esecuzione) non lavora correttamente e pertanto vi è una devianza del corpo lama rispetto alla verticale, con la conseguente forzatura laterale dei denti contro le pareti del materiale. - I denti vengono a contatto con qualche parte della segatrice, usurandosi lateralmente con rapidità. - Il materiale da tagliare presenta delle tensioni interne, che generano un fenomeno di pinzatura della lama. - Il materiale è stato collocato-fissato in posizione e/o modo sbagliato per cui durante l’azione di taglio si creano delle forze di compressione sulla lama. - L’altezza della lama non è corretta (insufficiente) per la tipologia di segatrice, per cui i denti vengono a trovarsi in contatto con la superficie esterna dei volani e/o scorrono in malo modo all’interno dei cuscinetti d’invito e delle placchette guidalama. - La lama è troppo larga per il raggio di taglio adottato e i denti lateralmente si strofinano eccessivamente sul materiale.(lavorazioni di contornatura) L PERDITA DELLA STRADATURA - La tensionatura della lama è insufficiente, per cui non essendo quest’ultima ben tesa, durante il taglio (inizio ed esecuzione) non lavora correttamente e pertanto vi è una devianza del corpo lama rispetto alla verticale, con la conseguente forzatura laterale dei denti contro le pareti del materiale. - I denti vengono a contatto con qualche parte della segatrice, usurandosi lateralmente con rapidità. - Il materiale da tagliare presenta delle tensioni interne, che generano un fenomeno di pinzatura della lama, con la conseguente deformazione e perdita della stradatura. - Il materiale è stato collocato-fissato in posizione e/o modo sbagliato per cui durante l’azione di taglio si creano delle forze di compressione sulla lama, con la conseguente deformazione e perdita della stradatura. - L’altezza della lama non è corretta (insufficiente) per la tipologia di segatrice, per cui i denti vengono a trovarsi in contatto con la superficie esterna dei volani e/o scorrono in malo modo all’interno dei cuscinetti d’invito e delle placchette guidalama. - La lama è troppo larga per il raggio di taglio adottato e i denti lateralmente si strofinano eccessivamente sul materiale (lavorazioni di contornatura). - La tipologia di lama non è indicata per il tipo di materiale da tagliare (in particolar modo se quest’ultimi durante il taglio producono una elevata quantità di truciolo, quali l’alluminio e le materie plastiche). L SALDATURA - ATTECCHIMENTO DEI TRUCIOLI NELLA GOLA DEI DENTI - I parametri di taglio utilizzati (velocità di rotazione lama, velocità d’avanzamento e/o pressione d’avanzamento) sono eccessivi rispetto alle caratteristiche metallurgiche e/o geometrico dimensionali del materiale da tagliare. - Il passo e/o la conformazione della dentatura sono errati rispetto alle caratteristiche metallurgiche e/o geometrico dimensionali del pezzo da tagliare. - La miscela lubrorefrigerante non è appropriata o non viene irrorata correttamente. - La spazzola puliscilama è eccessivamente usurata e/o non assolve la sua funzione di eliminare i trucioli prodotti con una passata. Le passate multiple causano l’incastrarsi dei trucioli nelle gole dei denti. - Propensione naturale del materiale alla saldatura-attecchimento alle gole dei denti (es. acciaio inossidabile, Titanio). L INTASATURA DELLA GOLA DEI DENTI DA PARTE DEI TRUCIOLI - I parametri di taglio utilizzati (velocità di rotazione lama, velocità d’avanzamento e/o pressione d’avanzamento) sono eccessivi rispetto alle caratteristiche metallurgiche e/o geometrico dimensionali del materiale da tagliare. - I parametri di taglio utilizzati (velocità di rotazione lama, velocità d’avanzamento e/o pressione d’avanzamento) sono eccessivi rispetto alle caratteristiche della lama utilizzata. - Il passo e/o la conformazione della dentatura sono errati rispetto alle caratteristiche metallurgiche e/o geometrico dimensionali del pezzo da tagliare (passo troppo stretto e gola insufficiente per asportare ed evacuare il truciolo che si forma prima dell’uscita del dente dal taglio). - La miscela lubrorefrigerante non è appropriata o non viene irrorata correttamente. - La spazzola puliscilama è eccessivamente usurata e/o non assolve la sua funzione di eliminare i trucioli prodotti con una passata. Le passate multiple causano l’incastrarsi dei trucioli nelle gole dei denti. - Propensione del materiale alla saldatura-attecchimento alle gole dei denti (es. acciaio inossidabile, Titanio). L RIGATURA - STRIATURA IRREGOLARE DEI LATI DELLA LAMA - I cuscinetti d’invito-antivibrazione e/o le placchette guidalama-reggispinta sono usurati o mal registrati, pertanto impediscono il corretto scorrimento e funzionamento della lama. - I gruppi guidalama non sono allineati correttamente. - I gruppi guidalama sono intasati di trucioli compressi, che impediscono il corretto scorrimento della lama all’interno degli stessi. - L’arco portalama è pieno di trucioli che vanno a posizionarsi tra la spalla laterale dei volani e la lama. - La tensionatura della lama è insufficiente, per cui non essendo quest’ultima ben tesa, sia durante l’azione di taglio sia nel funzionamento a vuoto lo scorrimento-strisciamento all’interno dei gruppi guidalama avviene in modo anomalo e deleterio. L ROTTURA IRREGOLARE DEL CORPO LAMA - Il materiale è stato collocato-fissato in posizione e/o modo sbagliato per cui si sono verificati movimenti o vibrazioni del pezzo stesso con il conseguente danneggiamento della lama. - A causa di una manovra errata dell’operatore, la lama ha impattato violentemente sul materiale da tagliare (elevatissima velocità di discesaaccostamento dell’arco portalama). - Il dispositivo tastatore (se presente) è danneggiato e non attua, nella la fase d’approccio al taglio, la necessaria azione di rallentamento per agevolare l’entrata della lama nel materiale. L TAGLIO FUORI SQUADRA - I parametri di taglio utilizzati (velocità di rotazione lama, velocità d’avanzamento e/o pressione d’avanzamento) sono inadeguati rispetto alle caratteristiche metallurgiche e/o geometrico dimensionali del materiale da tagliare. Abitualmente la velocità di rotazione lama è troppo bassa oppure la velocità e/o pressione d’avanzamento sono troppo elevati. - Il passo e/o la conformazione della dentatura sono errati rispetto alle caratteristiche metallurgiche e/o geometrico dimensionali del pezzo da tagliare. - Mancata perpendicolarità della lama dovuta ai cuscinetti d’invito-antivibrazione e/o le placchette guidalama-reggispinta, che sono usurati o mal registrati e che pertanto impediscono il corretto scorrimento e funzionamento della lama. - I gruppi guidalama non sono allineati correttamente. - I guidalama sono posizionati troppo distanti dal pezzo. - Mancata ortogonalità della lama rispetto alla contromorsa (errata collimazione). - Errata registrazione della gradazione (90°) dell’impostazione angolare dei tagli a gradi. - Errato allineamento della rulliera di carico rispetto al piano morse. - La tensionatura della lama è insufficiente. - Lama usurata. - La mancanza-rottura di qualche dente può causare deviazioni nella traiettoria di taglio. - La miscela lubrorefrigerante non è appropriata o non viene irrorata correttamente. L SUPERFICIE DI TAGLIO DEFORMATA E/O IRREGOLARE - I parametri di taglio utilizzati (velocità di rotazione lama, velocità d’avanzamento e/o pressione d’avanzamento) sono inadeguati rispetto alle caratteristiche metallurgiche e/o geometrico dimensionali del materiale da tagliare. Abitualmente la velocità di rotazione lama è troppo bassa oppure la velocità e/o pressione d’avanzamento sono troppo elevati. - Il passo e/o la conformazione della dentatura sono errati rispetto alle caratteristiche metallurgiche e/o geometrico dimensionali del pezzo da tagliare. - I cuscinetti d’invito-antivibrazione e/o le placchette guidalama-reggispinta sono usurati o mal registrati, pertanto impediscono il corretto scorrimento e funzionamento della lama. - I gruppi guidalama non sono allineati correttamente. - I guidalama sono posizionati troppo distanti dal pezzo. - La tensionatura della lama è insufficiente. - Lama usurata. - La mancanza-rottura di qualche dente può causare deviazioni nella traiettoria di taglio. - La miscela lubrorefrigerante non è appropriata o non viene irrorata correttamente. L INSORGERE DI VIBRAZIONI DURANTE L’AZIONE DI TAGLIO - I parametri di taglio utilizzati (velocità di rotazione lama, velocità d’avanzamento e/o pressione d’avanzamento) sono eccessivi rispetto alle caratteristiche metallurgiche e/o geometrico dimensionali del materiale da tagliare. - Il materiale è stato collocato-fissato in posizione e/o modo sbagliato. - La segatrice a nastro presenta un’anomalia di funzionamento (es. movimento discesa arco non lineare). L BLOCCAGGIO DELLA LAMA NEL PEZZO - I parametri di taglio utilizzati (velocità di rotazione lama, velocità d’avanzamento e/o pressione d’avanzamento) sono inadeguati rispetto alle caratteristiche metallurgiche e/o geometrico dimensionali del materiale da tagliare. Abitualmente la velocità di rotazione lama è troppo bassa oppure la velocità e/o pressione d’avanzamento sono troppo elevati. - Potenza insufficiente della segatrice a nastro. - La tensionatura della lama è insufficiente. L L - LAMA ROTTA NELL’INTAGLIO Rimuovere la lama, ruotare il pezzo di 180° per eseguire il taglio da angolazione opposta. DENTE ROTTO INCLUSO NELL’INTAGLIO Se possibile rimuovere il dente rotto, ruotare il pezzo di 180° per eseguire il taglio da angolazione opposta. 50 L INCRINATURA - ROTTURA DEL CORPO LAMA / INCRUDIMENTO - RICALCATURA DEL DORSO LAMA - I cuscinetti d’invito-antivibrazione e/o le placchette guidalama-reggispinta sono usurati o mal registrati, pertanto impediscono il corretto scorrimento e funzionamento della lama. - I parametri d’avanzamento (velocità e/o pressione) sono troppo elevati rispetto alle caratteristiche metallurgiche e/o geometrico dimensionali del materiale da tagliare e/o alla tipologia di lama utilizzata. - I gruppi guidalama non sono allineati correttamente. - I gruppi guidalama sono intasati di trucioli compressi, che impediscono il corretto scorrimento della lama all’interno degli stessi. - L’arco portalama è pieno di trucioli che vanno a posizionarsi tra la spalla laterale dei volani e la lama. - La tensionatura della lama è insufficiente, per cui non essendo quest’ultima ben tesa, sia durante l’azione di taglio sia nel funzionamento a vuoto lo scorrimento-strisciamento all’interno dei gruppi guidalama avviene in modo anomalo e deleterio. - La segatrice viene utilizzata per la maggior parte della tempistica operativa al limite della capacità di taglio. Pertanto: con i guidalama posizionati tra loro alla massima distanza e quindi con una eccessiva curvatura-inarcamento della lama. con la minima distanza tra i volani e i gruppi guidalama a scapito di una maggiore sollecitazione torsionale della lama. - L’allineamento errato della lama sui volani fa si che quest’ultima ‘’vada a battuta’’ causandone il danneggiamento del dorso. - Le sopraindicate forzature impresse al corpo lama si ripercuotono in particolar modo sul dorso causandone l’ incrudimento e la ricalcatura. Tali fenomeni a loro volta favoriscono e danno luogo ad una moltitudine di cricche da fatica-snervamento lungo la totalità del suo sviluppo. - Lo spessore e l’altezza della lama sono eccessive rispetto alle caratteristiche della segatrice. - La tensionatura della lama è eccessiva. - Errori di progettazione-costruzione della segatrice (sottodimensionamento dei volani, insufficiente distanza tra i volani e i gruppi guidalama, eccessivo angolo di torsione lama, errati allineamenti, ecc.). L TORSIONE - SVERGOLAMENTO DEL CORPO LAMA - La torsione-svergolamento è un segnale dell’allungamento di un lato della lama (dentatura o dorso). - I cuscinetti d’invito-antivibrazione e/o le placchette guidalama-reggispinta sono usurati o mal registrati, pertanto impediscono il corretto scorrimento e funzionamento della lama. - I gruppi guidalama non sono allineati correttamente. - I gruppi guidalama sono intasati di trucioli compressi, che impediscono il corretto scorrimento della lama all’interno degli stessi. - L’arco portalama è pieno di trucioli che vanno a posizionarsi tra la spalla laterale dei volani e la lama. - La tensionatura della lama è insufficiente, per cui non essendo quest’ultima ben tesa, sia durante l’azione di taglio sia nel funzionamento a vuoto lo scorrimento-strisciamento all’interno dei gruppi guidalama avviene in modo anomalo e deleterio. - I volani sono usurati ed applicano una tensione non uniforme sul corpo lama inarcandolo. L SLITTAMENTO DELLA LAMA SUI VOLANI - La tensionatura della lama è insufficiente. - Lo sviluppo della lama è eccessivo, pertanto il dispositivo di tensionatura non assolve la sua funzione e la lama slitta sui volani. - Il dispositivo tendilama non funziona oppure la sua azione viene vanificata. L CADUTA DELLA LAMA DAI VOLANI - La tensionatura della lama è insufficiente. - Lo sviluppo della lama è eccessivo, pertanto il dispositivo di tensionatura non assolve correttamente la sua funzione. - Il dispositivo tendilama non funziona oppure la sua azione viene limitata. - I cuscinetti di supporto di uno o più volani sono usurati e pertanto si verifica un disassamento-inclinazione dello stesso. - Allineamento volani e guidalama non corretti. L ROTTURA NETTA DELLA SALDATURA DI TESTA DELLA LAMA - A priori occorre ben considerare che qualsiasi fattore che può generare le incrinature del corpo lama, in primo luogo si ripercuote in corrispondenza della saldatura, causandone la rottura. - La saldatura è difettosa a causa della presenza al suo interno di una soffiatura o di un’inclusione (es. un’impurità quale dell’ossido o una ‘’perlina’’) che ha dato origine alla cricca di rottura. - L’operazione di finitura (molatura per eliminare il cordone e le scorie di saldatura) è stata effettuata troppo in profondità, andando ad intaccare eccessivamente e conseguentemente indebolendo il corpo lama. - Durante una la fase del processo di ricottura-normalizzazione si è verificato un inconveniente tecnico. 51