Corso di CONVERSIONE STATICA DELL’ENERGIA ELETTRICA I Esercitazione sperimentale n.4 Scopo dell’esercitazione: Trasformatore trifase. Materiale utilizzato: Trasformatori, autotrasformatore, wattmetro, amperometri, voltmetri, carico trifase. Prova 1: Misura della corrente magnetizzante in un trasformatore trifase La prova consiste nel visualizzare la corrente a vuoto assorbita da un trasformatore trifase variando il collegamento tra gli avvolgimenti primari ovvero secondo le seguenti configuarzioni: stella senza neutro, stella con neutro, triangolo. Secondario 220 0 L1 220 0 L2 220 0 L3 N Primario Fig.1 - Esempio di collegamento a stella con neutro Procedura: Si considerano tre trasformatori monofase uguali. Mediante gli appositi cavetti da laboratorio si collegano gli avvolgimenti primari dei tre trasformatori in maniera tale da realizzare la configurazione stella con neutro (Figg.1-2). 0 N 220 L1 0 220 L2 0 220 L3 Fig.2 - Collegamenti tra le morsettiere per la configurazione a stella con neutro L3 L2 L1 Analizzatore di rete Autotrasformatore N Ingresso: L1,L2,L3,N Fig.3 - Configurazione delle apparecchiature per la misura della corrente a vuoto Si porta la tensione concatenata al valore nominale pari a 380V e si visualizzano contemporaneamente, mediante l'oscilloscopio, la corrente a vuoto sulle linee di ingresso e la tensione a vuoto sul secondario. Per questa configurazione si ottiene una tensione sinusoidale e una corrente molto deformata per il contributo della terza armonica. Si ripete la prova realizzando la configurazione stella senza neutro e triangolo (Figg.4-5-6). L1 L2 (a) L3 L1 L2 (b) Fig.4 - Esempio di collegamento a stella senza neutro (a), triangolo (b) L3 0 220 0 L1 220 0 220 L2 L3 Fig.5 - Collegamenti tra le morsettiere per la configurazione a stella senza neutro 0 380 0 380 L2 L1 0 380 L3 Fig.6 - Collegamenti tra le morsettiere per la configurazione a triangolo Per la configurazione stella senza neutro si ottiene una corrente a vuoto leggermente deformata per la presenza della quinta armonica e una tensione sul secondario deformata da una terza armonica. Nel caso a triangolo si ha una corrente a vuoto con una quinta armonica e una tensione sul secondario sinusoidale. Prova 2: Verifica dello spostamento angolare in un trasformatore trifase La prova consiste nel misurare lo sfasamento tra una tensione stellata del primario con la corrispondente tensione stellata del secondario al variare della configurazione (gruppo). Procedura: Si considerano tre trasformatori monofase uguali. Mediante gli appositi cavetti da laboratorio si collegano gli avvolgimenti primari e secondari in modo da realizzare le configurazioni (gruppi) mostrate nelle figure 7-8-9-10. Per ognuna di tali configurazione si visualizzano, mediante l'oscilloscopio e opportuni sensori di tensione, le stellate al primario e al secondario in maniera tale da poterne misurare lo sfasamento. Si ricorda che l'oscilloscopio permette di misurare sfasamenti temporali; per ottenere lo sfasamento in gradi si applica la seguente espressione: ∆ gradi = 360[ gradi] ⋅ ∆ tempo [ ms] 20[ ms] 220 Lampad N L E1=220V (a) E2=48V 0 0 220 220 380 (b) 380 E1 E1 0 E1 S2 380 S2 S2 V'12 S2 S2 E1 E1 Primari 0 0 E1 0 Fig.7 - Gruppo zero: (a) Stella-stella, (b) Triangolo-Triangolo 220 E1 E1=220V E2=48V (a) 0 0 S2 0 220 220 380 (b) 380 S2 S2 E1 380 E1 E1 E1 E1 S2 S2 V''12 V'12 0 0 0 S2 Fig.8 - Gruppo sei: : (a) Stella-stella, (b) Triangolo-Triangolo 220 S2 (a) V'12 S2 E1 E1 V''12 0 0 S2 0 E1 220 220 380 (b) 380 S2 380 V'12 V''12 E1 0 0 0 E1 E1 S2 S2 Fig.9 - Gruppo cinque: (a) Stella-Triangolo, (b) Triangolo- Stella 220 (a) E1 E1 E1 S2 S2 V''12 V'12 0 0 S2 0 220 220 E1 380 (b) 380 380 V'12 V''12 S2 0 0 0 S2 S2 E1 Fig.10 - Gruppo undici: (a) Stella-Triangolo, (b) Triangolo- Stella E1 Prova 3: Verifica del comportamento di un trasformatore trifase in presenza di carichi squilibrati. La prova consiste nel verificare lo spostamento del centro stella per le diverse configurazioni: − − − − stella-stella stella-triangolo triangolo-stella triangolo-triangolo Procedura: Si considerano tre trasformatori monofase uguali. Mediante gli appositi cavetti da laboratorio si collegano gli avvolgimenti primari e secondari in modo da realizzare i quattro possibili collegamenti appena citati e mostrati nelle figure 12-13-14-15. Per ottenere lo squilibrio si utilizza un carico costituito da 12 lampadine da 100W e 48V suddivise in gruppi da 4. Per ciascun gruppo è possibile variare il numero delle lampadine attive mediante degli interruttori (figura 11 a-b). Lampade Interruttori per la variazione del carico Boccole di ingersso N N L1 N L3 (a) (b) Fig.11 - Carico trifase variabile: (a) schema elettrico, (b) Lay-out 380 L'1 0 S2 0 E1 0 L''1 E1 E1 L''2 L'2 380 N' L'3 380 S2 S2 N'' L''3 Fig.12 - Collegamento stella con neutro-stella con neutro 380 L'1 0 S2 0 E1 0 L''1 E1 E1 L'2 L''2 380 S2 S2 380 N'' L''3 L'3 Fig.13 - Collegamento stella senza neutro-stella con neutro 380 0 0 E1 L'2 S2 0 E1 S2 L'1 380 E1 S2 380 L'3 Fig.14 - Collegamento stella senza neutro-triangolo L'1 L'2 S2 L''1 L'3 380 380 380 E1 E1 E1 L''2 0 0 0 S2 S2 N'' L''3 Fig.15 - Collegamento triangolo-stella con neutro