Maria Rita Rizzo CAMPO MAGNETICO GENERATO DA UNA BOBINA CAMPO MAGNETICO GENERATO DA UNA BOBINA - Analisi dei dati Ricerca della relazione fra corrente e campo magnetico B Il campo B induzione magnetico è rilevato sull’asse all’esterno della bobina. Facciamo il grafico del campo B in funzione della corrente I. Nel menu principale selezionare 3:ANALISI, 1:GRAFICA/INTERPOLA, 2:GRAFICO (Fig. E-3-12). Sull’asse orizzontale rappresentiamo la corrente, quindi scegliamo 3:canale 2 (Fig. E-3-13). Sull’asse verticale invece vogliamo rappresentare B, 4:canale 3 (Fig. E-3-14). Fig. E-3-12 Fig. E-3-13 Fig. E-3-14 Fig. E-3-13 Fig. E-3-14 Per i simboli scegliamo 1:solo punti e il grafico B(I) (Fig. E-3-15) che si ottiene sembra lineare. Procediamo selezionando nel menu principale 3:ANALISI, 1:GRAFICA/INTERPOLA, 2:INTERPOLAZIONE. Si esegue l’interpolazione lineare selezionando per l’asse X 3:canale 2 e per l’asse Y 4:canale 3 . I valori del calcolo sono riportati in Fig. E-3-15. In Fig. E-316 sono rappresentati i dati e la retta di interpolazione. Fig. E-3-15 Fig. E-3-16 Il modello lineare scelto risulta corretto. La pendenza A indica la relazione tra campo magnetico (misurato in mTesla) e corrente (misurata in Ampere) che attraversa la bobina: B/I=5.75*10-3 T/A 1 Maria Rita Rizzo CAMPO MAGNETICO GENERATO DA UNA BOBINA Si sa che per un solenoide lungo e sottile percorso da corrente I con N spire e di N lunghezza L, il campo magnetico al centro del solenoide è dato dalla relazione B = µ I e L N ad una estremità B = µ I 2L Il solenoide utilizzato nell’esperimento è spesso. Per approfondire si rimanda a un qualsiasi testo universitario. Di seguito è riportato il calcolo trattato sul testo indicato in bibliografia. Fig. E-3-17 Con riferimento al disegno di figura 17, per calcolare il campo B lungo l’asse del solenoide, si deve risolvere l’integrale: x2 µ 0 NI b −3 B= dy ∫ dx y 2 x 2 + y 2 ∫ 4(b − a )c a x1 ( ) Integrando rispetto a x si ottiene x2 x1 dy . − ∫ 2 2 2 2 a x1 + y x2 + y Nel nostro la bobina non è un solenoide a sezione circolare, ma quadrata, quindi la definizione di a e b sarà necessariamente approssimata. Considerando valori medi si ha a=3cm , b=4 cm, c=3.5 cm; Ponendo nell’integrale le costanti x1=0 cm e x2=2c=7 cm, si può facilmente calcolare numericamente l’integrale come mostrato in figura 18 B= µ 0 NI 4 (b − a )c b Fig. E-3-18 L’integrale (assumendo x1,x2 , a e b in metri) vale 0.0089 . Quindi , con , N=1000, µ0 = 4 π*10-7(N/A 2=T m/A) 2 Maria Rita Rizzo CAMPO MAGNETICO GENERATO DA UNA BOBINA B/I = µ0 * 1000 /[4*(0.04 - 0.03)*0.035] *0.0089 T/A = 8.02*10-3 T/A Questo calcolo teorico tuttavia può solo darci un confronto per l’ordine di grandezza; infatti l’approssimazione di solenoide ideale darebbe nel centro (x=0), un valore più che doppio : B/I =µ0 N/2c= 17.9*10-3 T/A. La differenza (in difetto) di circa 30% del valore misurato rispetto al valore stimato è in parte motivata dal fatto che la sonda di campo magnetico non può essere posizionata esattamente a x1=0, dato lo spessore finito della sonda stessa e del supporto dell’avvolgimento nella bobina: il campo è previsto infatti decadere rapidamente con l’allontanarsi del punto esplorato dal valore x=0 lungo l’asse del solenoide. Bibliografia 1) Portis, Young - LA FISICA DI BERCKELEY – LABORATORIO 2 – Zanichelli Bologna 1982 2) Manuale TI-89 – Texas Instruments 3