Casistica clinica Vol. 97, N. 1, Gennaio 2006 Pagg. 28-31 Sindrome di overlap tra epatite autoimmune e cirrosi biliare primitiva. Un caso precoce Vincenzo Abbasciano1, Lucio Trevisani2, Filippo Di Todaro1, Cristina Guglielmini4, Andrea Marzola3, Sergio Sartori2, Andrea Salemi1 Riassunto. In una donna di 21 anni fu riscontrato l’aumento delle transaminasi. I test sierologici erano negativi, il profilo autoimmunitario era positivo per anticorpi anti-nucleo, anti-mitocondrio e fattore reumatoide. Il quadro istologico epatico mostrava attività necro-infiammatoria nell’epitelio biliare e nello spazio intralobulare, compatibile con sindrome di overlap epatite autoimmune/cirrosi biliare primitiva. Parole chiave. Biopsia epatica, cirrosi biliare primitiva, epatite autoimmune. Summary. Primary biliary cirrhosis and autoimmune hepatitis overlap syndrome. An early case. A 21-year old asymptomatic woman had accidental report of increased transaminases. Serologic tests were negative, autoimmune profile was positive for anti-nuclear, antimitochondrial antibodies and rheumatoid factor. Histology of the liver biopsy showed severe necro-inflammatory activity both in biliary epithelium and in intralobular area, suggesting primary biliary cirrhosis/autoimmune hepatitis overlap syndrome. Key words. Autoimmune hepatitis, liver biopsy, primary biliary cirrhosis. Introduzione Descrizione del caso La cirrosi biliare primitiva (PBC) presenta aumentati valori di fosfatasi alcalina (ALP), una forte associazione con gli anticorpi anti-mitocondrio (AMA) e un quadro istologico tipico della colangite non suppurativa cronica; nell’epatite autoimmune (AIH), invece, c’è un aumento delle transaminasi, una alta associazione con gli anticorpi anti-nucleo (ANA), specialmente nel tipo 2, ed un quadro istologico di epatite cronica attiva1. La sindrome di overlap è una entità nosografica con aspetti clinici, laboratoristici ed istologici sia della PBC, sia della AIH2. Ci sono diverse ipotesi per spiegare l’intercorrenza di due differenti malattie autoimmuni nello stesso soggetto: malattie autoimmuni che colpiscono contemporaneamente un medesimo soggetto avente una predisposizione genetica; oppure una risposta epatica esagerata dovuta ad una particolare modulazione dell’HLA in un paziente affetto da PBC3. La nostra paziente è una giovane donna asintomatica alla quale, dall’insieme dei dati, abbiamo diagnosticato una sindrome di overlap. Nel febbraio 2003 una donna di 21 anni fu ricoverata in ospedale in seguito ad incidente stradale. Fu rilevato un aumento delle alanina-aminotransferasi (ALT) cui non fu data importanza. L’anamnesi familiare era positiva per PBC diagnosticata in una zia materna all’età di 38 anni e al II stadio al momento della diagnosi. Nuovi esami ematochimici, eseguiti per dispepsia che durava poche settimane, dimostravano progressivo aumento delle γ-glutamil-transferasi (γ-GT) e delle transaminasi, con livelli borderline di ALP in giugno, agosto e settembre 2004 (tabella 1). La paziente fu infine ricoverata nel day-hospital di Ferrara. Per la presenza, all’ecografia addominale, di linfoadenopatia di probabile origine reattiva a livello dell’ilo epatico, è stata esclusa un’infezione da HIV. La ricerca dell’antigene di superficie dell’epatite B (HbsAg), degli anticorpi per virus dell’epatite A, B, C, per citomegalovirus, virus dell’Herpes simplex e Herpes zoster è risultata negativa, a parte gli anticorpi per l’antigene di superficie dell’epatite B (HbsAb) da precedente vaccinazione. Esclusa anche una epatite da farmaci, si sospettò una forma autoimmune. La positività per gli ANA, presenti ad un titolo di 1:640 suggeriva una AIH; la presenza degli AMA indicava una PBC. 1Istituto di Medicina Interna, Geriatria e Gerontologia, Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale; 2Dipartimento Medico; 3Dipartimento di Patologia e Oncologia; 4Dipartimento di Biochimica e Biologia Molecolare, Azienda Ospedaliera-Universitaria S. Anna, Ferrara. Pervenuto il 19 maggio 2005. V. Abbasciano et al.: Sindrome di overlap tra epatite autoimmune e cirrosi biliare primitiva. Un caso precoce Considerando che la PBC è associata nel 10-25% dei casi ad altre malattie autoimmuni, sono stati ricercati gli anticorpi anti-tiroide, anti-DNA e anti-muscolo liscio (ASMA)1. Solo il fattore reumatoide risultò positivo (tabella 2). L’esame istologico della biopsia epatica eco-guidata mostrava un quadro di epatopatia cronica attiva, possibilmente riferibile a sindrome da overlap PBC-AIH (figura 1). 29 La tipizzazione HLA mostrava i seguenti caratteri: A *11;A *32 per il locus A, B *52;B *57 per il locus B, DRB1*07;DRB1*15 per il locus DR. Tale assetto HLA non è significativamente associato con la PBC, con la AIH o con la sindrome overlap, come invece gli aplotipi HLA B8-DR3 ed DR4, frequentemente associati alla AIH e sospettati di promuovere la componente epatitica in corso di PBC3. Tabella 1. - Risultati degli esami ematochimici (seguiti dal range di normalità) della paziente prima del ricovero in day-hospital. Febbraio ’03 Giugno ’04 Agosto ’04 Settembre ’04 AST (12-37 U/L) 49 AST (0-31 U/L) 87 211 151 ALT (20-65 U/L) 96 ALT (0-31 U/L) 137 369 264 γGT (5-55 U/L) 35 γGT (7-32 U/L) 71 120 132 ALP (50-136 U/L) 59 ALP (42-98 U/L) 78 T-Bil (0.2-1 mg/dl) T-Bil (0.2-1 mg/dl) 1.51 1,25 D-Bil (0.0-0.2 mg/dl) D-Bil (0.0-0.2 mg/dl) 0.42 0,4 CHE (4400-15500 UI/L) CHE (4400-15500 UI/L) ProtT (6.3-8.3g/dl) ProtT (6.3-8.3g/dl) 8.1 PT (70-120%) 100 PT (70-120%) 100 F (150-450 mg/dl) 275 F (150-450 mg/dl) 278 128 7284 Tabella 2. - Risultati degli esami ematochimici (seguiti dal range di normalità) della paziente durante il ricovero in day-hospital. ALT (7-30 U/L) 222 WBC (4000-11000/mmc) 7400 γGT (5-27 U/L) 122 RBC (3.8-5.8 x106/mmc) 4,5 ALP (90-316 U/L) 315 Hb (11.5-16.5 g/dl) 12,8 T-Bil (0.25-1 mg/dl) 1.8 Ht (40-54%) 38 D-Bil (0.0-0.2 mg/dl) 0.5 Plt (150-450 x 103/mmc) 151 PT (85-120%) 114 TC (<190 mg/dl) 149 F (150-400 mg/dl) 294 TP (6.3-8.3 g/dl) 7,9 ASMA - HBs-Ag + TPO (<35 UI/ml) 15 HBs-Ab ANTI-Tg (<40 UI/ml) <20 HCV-Ab - AMA + IgM anti-CMV 0,06 ANA >1:640 IgG anti-CMV 5,4 ANTI-DNA (<30 UI/ml) 11.9 IgM anti-HZ 0,6 FR (<20 UI/ml) 211 IgG anti-HZ 4,1 IgA (40-350 mg/dl) 156 IgG anti-HS1 6,5 IgG (600-1600 mg/dl) 2663 IgG anti-HS2 0,7 IgM (50-300 mg/dl) 294 IgM anti-HS1/2 0,7 IgM anti-Tox 0,02 IgG anti-Tox 1,1 HIV 1-2 - Abbreviazioni: ALP: fosfatasi alcalina; ALT: alanina-aminotransferasi; AMA: anticorpi anti-mitocondri; ANA: anticorpi anti-nucleo; AntiTg: anti-tireoglobulina; Anti-TPO: anti perossidasi tiroidea; ASMA: anticorpi anti-muscolo liscio; AST: aspartato-aminotransferasi; CHE: colinesterasi; CMV: citomegalovirus; D-Bil: bilirubina diretta; F: fibrinogeno; γGT: γ-glutamil-transferasi; HAV: virus dell’epatite A; Hb: emoglobina; HBs-Ag/Ab: antigene/anticorpo di superficie dell’epatite B; HBV: virus dell’epatite B; HCV: virus dell’epatite C; HSV: Herpes Simplex virus; Ht: ematocrito; HZV: Herpes Zoster virus; Ig: immunoglobuline; Plt: piastrine; PT: tempo di protrombina; RBC: globuli rossi; FR: fattore reumatoide; T-Bil: bilirubina totale; TC: colesterolo totale; Tox: toxoplasma; PT: proteine totali; WBC: globuli bianchi. 30 Recenti Progressi in Medicina, 97, 1, 2006 A B C D Figura 1. Quadro istologico della biopsia epatica. Alterazione della struttura epatica dovuta ad allargamento degli spazi portali per reazione infiammatoria cronica e per la fibrosi che produce setti porto-portali e porto-centrali. Si può osservare una marcata attività necro-infiammatoria, con aspetti di aggressione e di rigenerazione, sia nell’epitelio biliare, sia negli spazi intralobulari. Discussione È di particolare interesse la giovane età della paziente: è noto che la PBC compare in età più avanzata, ovvero dai 35 anni in su. Rilevante è poi la presenza contemporanea degli aspetti di PBC e AIH già a 22 anni in modo marcato e ben distinto, con caratteristiche della PBC in stadio più avanzato. Singolare poi è che, pur presentando evidenze istologiche di malattia già al II-III stadio per quanto riguarda la PBC, la paziente non aveva alcuna sintomatologia specifica; si può ipotizzare infatti che nella PBC il danno anatomo-patologico prevalga sulla sintomatologia clinica pressocché assente e costituisca l’unico vero elemento diagnostico. La fosfatasi alcalina, seppure ha subìto un incremento, rimane ancora nel range di normalità, mentre gli enzimi epatici sono risultati elevati sin dall’inizio. Quindi: espressioni bioumorali più evidenti per l’epatite autoimmune che non per la PBC, nonostante lo stadio II-III. Si potrebbe ipotizzare che tale situazione abbia concorso ad una presentazione così precoce della PBC e che la AIH verosimilmente sia comparsa in tempi ancora più precoci, non databili per la mancanza di dati clinici ed umorali precedenti. Seguendo l’ordine temporale, infatti, dal punto di vista bioumorale la prima alterazione è stata quella delle transaminasi, testimoniando un danno diretto agli epatociti; solo in un secondo momento, a distanza di più di un anno, si è manifestata anche l’alterazione degli enzimi del tratto biliare (ALP). V. Abbasciano et al.: Sindrome di overlap tra epatite autoimmune e cirrosi biliare primitiva. Un caso precoce La prima comparsa di AIH quindi avrebbe concorso alla manifestazione di PBC in età così giovane in un soggetto geneticamente predisposto. Il manifestarsi così precoce di tale predisposizione ha fatto sì che non sopraggiungessero altre patologie genericamente associate alla PBC1; compare positivo fin da ora il fattore reumatoide. Alla luce di ciò ci sembra utile consigliare, laddove esista documentata familiarità per PBC, uno screening prima del periodo di maggiore incidenza della malattia, soprattutto nei soggetti di sesso femminile. Indirizzo per la corrispondenza: Prof. Vincenzo Abbasciano Azienda Ospedaliera-Universitaria S. Anna Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale Istituto di Medicina Interna, Geriatria e Gerontologia Corso Giovecca, 203 44100 Ferrara E-mail: [email protected] 31 Bibliografia 1. Yasuo A, Shuichi A, Hiroshi M, Toshimitsu S, Iori G, Naohide T, et al. PBC-AIH overlap syndrome with concomitant ITP and Hashimoto’s disease with positivity for anti-centromere antibody. J Gastroenterol 2004; 39: 490-5. 2. Popper H, Schaffner F, et al. Nonsuppurative destructive chronic colangitis and chronic hepatitis. Prog Liver Dis 1970; 3: 336-54. 3. Poupon R. Autoimmune overlapping syndromes. Clin Liver Dis 2003; 7: 865-7. 4. Schramm C, Lohse AW. Overlap syndromes of cholestatic liver diseases and autoimmune hepatitis. Clin Rev Allergy Immunol 2005; 28: 105-14. 5. Antonaci S, Giannelli G, Simone B, Vella FS. Sindrome da overlap epatite cronica C/epatite autoimmune: realtà o fantasia? Recenti Prog Med 2005; 96: 27-31.