IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA

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PROVINCIA DI BERGAMO
DECRETO DEL PRESIDENTE N. 86/2016
OGGETTO: SEGRETARIO GENERALE DOTT. ANTONIO SEBASTIANO PURCARO:
APPLICAZIONE ART. 41, COMMA 4 CCNL SEGRETARI COMUNALI E PROVINCIALI E
DETERMINAZIONI IN MERITO ALL’APPLICAZIONE DELL’ART. 41, COMMA 5 OPERATA
CON PRECEDENTE DECRETO N. 4/2016.
IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA
VISTA la L. 7 aprile 2014, n. 56, s.m.i., recante “Disposizioni sulle città metropolitane,
sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni”;
VISTO il verbale dell’Ufficio Elettorale che ha provveduto alla proclamazione degli eletti a
seguito delle consultazioni elettorali del 28 settembre 2014;
DATO ATTO che con l’insediamento del Presidente avvenuto il 29 settembre 2014 è
iniziato il mandato amministrativo per il quadriennio 2014-2018;
VISTO l’art. 1, commi 55 e 66, della L. 56/2014, che stabilisce i poteri e le prerogative
del Presidente della Provincia;
PRESO ATTO che dal 14 gennaio 2016 presta servizio in questa sede, in qualità di
titolare, il Segretario Generale fascia di A dott. Antonio Sebastiano Purcaro, assegnato
dal Ministero dell’Interno Dipartimento per gli Affari interni e territoriali Albo nazionale
dei Segretari Comunali e Provinciali con atto prot. 0000463 del 12 gennaio 2016;
RICHIAMATI i precedenti decreti presidenziali n. 1 in data 12 gennaio 2016 e n. 2 in
data 13 gennaio 2016 con i quali si è proceduto all’individuazione ed alla nomina del
nuovo Segretario Generale della Provincia nella persona del dott. Antonio Sebastiano
Purcaro, a decorrere dal 14 gennaio 2016;
RICHIAMATO inoltre il precedente decreto presidenziale n.3 in data 13 gennaio 2016
con il quale si è proceduto al conferimento al Segretario Generale della Provincia nella
persona del dott. Antonio Sebastiano Purcaro delle funzioni di Direttore Generale, senza
la previsione di alcun compenso;
RICHIAMATI altresì:
- il precedente decreto presidenziale n.5 in data 18 gennaio 2016 con il quale si è
proceduto ad attribuire al Segretario Generale le funzioni di responsabile della
prevenzione della corruzione e della trasparenza ai sensi del decreto legislativo
33/2013 e decreto legislativo 39/2013;
-
-
il precedente decreto presidenziale n.6 in data 18 gennaio 2016, modificato con
decreto n.59 in data 30 marzo 2016, con il quale si è proceduto al conferimento al
Segretario Generale della direzione del Dipartimento Presidenza e Direzione
Generale;
il precedente decreto presidenziale n.14 in data 29 gennaio 2016 con il quale si è
proceduto ad attribuire al Segretario Generale le funzioni di datore di lavoro ai
sensi del d.lvo 81/2008;
il precedente decreto presidenziale n.60 in data 30 marzo 2016 con il quale si è
proceduto al conferimento al Segretario Generale della direzione ad interim del
Settore Finanziario;
VISTI E RICHIAMATI:
- l’art 41 comma 4 del CCNL Segretari Comunali e Provinciali sottoscritto il 16
maggio 2001 che prevede che gli enti, nell’ambito delle risorse disponibili e nel
rispetto della capacità di spesa, possono corrispondere al segretario una
maggiorazione della retribuzione di posizione e che le condizioni, i criteri ed i
parametri di riferimento per definire le predette maggiorazioni sono individuati in
sede di contrattazione decentrata integrativa nazionale;
- l’art 41 comma 5 del CCNL Segretari Comunali e Provinciali sottoscritto il 16
maggio 2001 che prevede che “gli enti assicurano, altresì, nell’ambito delle risorse
disponibili e nel rispetto della capacità di spesa, che la retribuzione di posizione del
Segretario Generale non sia inferiore a quella stabilita per la funzione dirigenziale
più elevata nell’ente in base al contratto collettivo nazionale dell’area della
dirigenza….”;
- il contratto integrativo nazionale dei Segretari comunali e provinciali (Accordo n. 2)
sottoscritto il 22.12.2003, con il quale sono state definitive sia le condizioni
soggettive e oggettive per il riconoscimento della maggiorazione della retribuzione
di posizione prevista dall’art. 41 comma 4 del CCNL 16/5/2001 sia la percentuale
minima e massima di incremento della maggiorazione rispettivamente pari al 10%
e al 50% delle retribuzione di posizione in godimento;
- l’art. 3 del CCNL dei Segretari Comunali e Provinciali sottoscritto il 01/03/2011
relativo al biennio economico 2008/2009 che prevede al comma 5 che “con
decorrenza dal 31.12.2009 il valore dello stipendio tabellare dei Segretari collocati
nelle fasce A, B, C è rideterminato …. attraverso il conglobamento di una quota dei
valori della retribuzione di posizione dei medesimi segretari …..” e che
conseguentemente fissa, ai sensi del successivo comma 6, la retribuzione di
posizione da riconoscere al Segretario Generale dr. Antonio Sebastiano Purcaro in
€ 33.143,98 lordi annui per 13 mensilità;
- l’art. 3 del CCNL dei Segretari Comunali e Provinciali sottoscritto il 01/03/2011
relativo al biennio economico 2008/2009 che al comma 7 stabilisce “ai soli fini
dell’attuazione delle previsioni dell’art. 41, commi 4 e 5, del CCNL del 16/5/2001
…. trovano applicazione gli importi lordi complessivi per 13 mensilità della
retribuzione di posizione del segretario, come definiti dall’art. 3, comma 2, del CCNL
16/5/2001, relativo al biennio economico 2000/2001”. Sulla base del citato comma
la retribuzione di posizione del Segretario Generale di fascia A per la Provincia di
Bergamo da considerare per l’applicazione del c.d. “galleggiamento” o della
maggiorazione prevista dall’Accordo n. 2 viene quantificata in € 36.151,98 lordi
annui per 13 mensilità, pertanto l’importo della maggiorazione della retribuzione
di posizione di cui all’art.41, comma 4 del CCNL, non può essere inferiore a €
3.615,19 nè superiore a € 18.075,99 annui lordi per 13 mensilità;
- il CCDI dei segretari comunali sottoscritto il 22.12.2003 che individua le seguenti
condizioni e i criteri ai fini della maggiorazione della retribuzione di posizione:
A/1) Condizioni oggettive.
Si riferiscono all’Ente locale ove si presta servizio e sono articolate in tre categorie:
complessità organizzativa (ad es. complessità, in funzione del numero delle Aree o
Settori presenti nell’Ente, della funzione di sovraintendenza e coordinamento di
dirigenti o responsabili di servizio, laddove non siano state conferite, all’interno o
all’esterno, le funzioni di direzione generale), complessità funzionale (ad es.
presenza di particolari uffici o di particolari forme di gestione dei servizi) e disagio
ambientale (ad es. sedi di alta montagna, estrema carenza di organico, situazioni
anche transitorie di calamità naturale o difficoltà socio-economiche).
A Responsabilità complessiva e di coordinamento per le fasi attuative delle linee di
indirizzo degli organi
B Grado di indipendenza, di autonomia strategica e di rappresentanza dell’ente
C Entità delle risorse finanziarie gestite e/o coordinate
D Complessità in tema di coordinamento e di sovrintendenza dei dirigenti e/o dei
responsabili degli uffici e dei servizi
E Rappresentanza esterna
F Presenza di particolari uffici o di particolari forme di gestione dei servizi
G Ad es. sedi di alta montagna, estrema carenza di organico, situazioni anche
transitorie di calamità naturale o difficoltà socio-economiche
H Sostituzione in caso di assenza o impedimento dei Responsabili dei Servizi, dei
titolari di p.o. o dei dirigenti.
I Incrementi stagionali della popolazione di particolare rilevanza
A/2) Condizioni soggettive.
Sono individuate tre categorie: affidamento al Segretario di attività gestionali (ad
es. responsabilità servizio finanziario, rilascio concessioni edilizie, ecc.), incarichi
speciali (ad es. presidenza Nucleo di valutazione, ove non diversamente
remunerata), progetti speciali (ad es. coordinamento patti territoriali, ecc.).
A Assistenza giuridico-amministrativa mediante consulenza fornita ai responsabili
dei Servizi
B Grado di collaborazione nei confronti degli organi dell’ente
C Complessità e rilevanza dell’attività rogatoria
D Partecipazione alle sedute di organi diversi dalla Giunta e dal Consiglio (quali ad
es. Commissioni Consiliari Conferenza Capigruppo)
E Attribuzione di funzioni aggiuntive attribuite dallo Statuto o dai Regolamenti
F Funzioni aggiuntive conferite dal capo dell’amministrazione
G Responsabilità della cura dell’attuazione dei provvedimenti
H Responsabilità dell’istruttoria delle deliberazioni
I Responsabilità della cura degli atti esecutivi delle deliberazioni
J Componente di Commissioni di gara e di concorso reso “ratione officii”
K Rilascio di atti e certificativi, attestativi e di comunicazione
L Altre competenze annoverabili nell’ambito delle funzioni di assistenza e
collaborazione con il capo dell’amministrazione
M Partecipazione alla delegazione trattante di parte pubblica
N Appartenenza al Nucleo di Valutazione o servizio di controllo interno con
funzione di raccordo tra l’ente e l’organo di valutazione
O Attività di docenza o di direttore nei corsi di formazione promossi dalla Regione
e/o dall’Ente
P Incarichi di Responsabile di Servizio, Settore o Area;
VALUTATO che in
base ai sopra elencati requisiti oggettivi e soggettivi
complessivamente considerati è attribuito un punteggio pari a 100 distribuito nel modo
seguente: 36 punti per le condizioni oggettive e 64 punti per le condizioni soggettive e
ritenuto di assegnare conseguentemente alla retribuzione di posizione la seguente
maggiorazione:
- punteggio complessivo compreso tra 90-100 maggiorazione del 50%
- punteggio complessivo compreso tra 80-89 maggiorazione del 40%
- punteggio complessivo compreso tra 70-79 maggiorazione del 30%
-
punteggio complessivo compreso tra 60-69 maggiorazione del 20%
punteggio complessivo compreso tra 50-59 maggiorazione del 10%
nel caso di punteggio inferiore a 50 non è riconosciuta alcuna maggiorazione;
RILEVATO che ricorrono le condizioni oggettive e soggettive richieste dall’accordo
decentrato sopra richiamato per la maggiorazione della retribuzione di posizione del
segretario generale, tra le quali: complessità organizzativa e funzionale dell’ente,
affidamento di attività gestionali, tra cui la responsabilità del dipartimento presidenza e
la responsabilità ad interim del settore finanziario, responsabilità complessiva e di
coordinamento per le fasi attuative delle linee di indirizzo degli organi, elevato grado di
indipendenza, di autonomia strategica e di rappresentanza dell’ente, significativa entità
delle risorse finanziarie gestite e/o coordinate, componente del nucleo di valutazione,
presidenza della delegazione di parte pubblica per la definizione dei contratti decentrati
del personale dei livelli e della dirigenza, funzione di sovraintendenza e coordinamento di
dirigenti, funzioni di responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza,
e dei meccanismi di controlli interno, presenza di particolari uffici (ad es. A.T.O.), progetti
speciali (ad es. coordinamento costituzione zone omogenee), assistenza giuridicoamministrativa mediante consulenza fornita ai dirigenti e responsabili dei Servizi,
rilevanza dell’attività rogatoria, partecipazione alle sedute di organi diversi dall’Assemblea
e dal Consiglio (quali ad es. riunioni dei Consiglieri Delegati), attribuzione di funzioni
aggiuntive attribuite dallo Statuto o dai Regolamenti, o dal Capo dell’Amministrazione
(funzione di datore di lavoro ex-decreto legislativo 81/2008), responsabilità della cura
dell’attuazione dei provvedimenti e dell’istruttoria e degli atti esecutivi delle deliberazioni;
DATO ATTO che con proprio precedente decreto n.4 in data 18 gennaio 2016 alla luce
delle disposizioni sopra richiamate era stata attribuita al segretario generale la
maggiorazione della retribuzione di posizione prevista dall’art. 41 comma 5 del CCNL
16/05/2001 (cd. ”galleggiamento”) pari ad € 8.848,02 annui lordi per 13 mensilità, quale
adeguamento dell’indennità di posizione nella misura pari a quella stabilita per la
funzione dirigenziale più elevata dell’ente (attualmente pari ad € 45.000,00);
RICHIAMATA la legge n.183/2011, “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale
e pluriennale dello Stato – Legge di stabilità 2012” (pubblicata nella G.U. 14 novembre
2011, n.265, S.O.), art. 4, comma 26, che così dispone: “Il meccanismo di allineamento
stipendiale previsto dall'articolo 41, comma 5, del Contratto collettivo nazionale dei
Segretari comunali e provinciali del 16 maggio 2001, per il quadriennio normativo 19982001 e per il biennio economico 1998-1999 si applica alla retribuzione di posizione
complessivamente intesa, ivi inclusa l'eventuale maggiorazione di cui al comma 4 del
medesimo articolo 41; per l’effetto ai fini del “galleggiamento”, deve tenersi conto anche
della eventuale maggiorazione della retribuzione di posizione per funzioni e compiti
aggiuntivi riconosciuta al segretario, ai sensi dell’art. 41, comma 4, del CCNL del
16.5.2001;
RITENUTO in considerazione di quanto sopra di maggiorare la retribuzione di posizione
del Segretario Generale ai sensi dell’art.41, comma 4 del CCNL Segretari Comunali e
Provinciali sottoscritto il 16 maggio 2001, sospendendo l’efficacia del precedente decreto
n.4/2016 nella parte in cui attribuiva al medesimo segretario generale il c.d.
“galleggiamento”, ai sensi dell’art.41 comma 5 del CCNL Segretari Comunali e Provinciali;
CONSIDERATO che in base al punteggio riportato nella tabella A, allegata al presente
provvedimento, ricorrono le condizioni per il riconoscimento della maggiorazione della
retribuzione di posizione nella misura del 40% (pari ad €. 14.460,79 lordi per 13
mensilità) del valore della retribuzione di posizione calcolata secondo quanto previsto
dall’art. 3 del CCNL dei Segretari comunali e provinciali sottoscritto il 16/05/2001 e
riferito al biennio economico 2000/2001;
RICHIAMATI:
-
il D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i. recante “Disposizioni in materia di armonizzazione dei
sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro
organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge e maggio 2009 n. 42”;
-
la Legge 28 dicembre 2015 n. 208 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale
e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2016) che al comma 756 dispone che le
Province possono predisporre il bilancio di previsione per la sola annualità 2016;
-
il Decreto del Ministro dell’Interno 28 ottobre 2015 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale
n. 254 del 31 ottobre 2015 ed il successivo Decreto del Ministero dell’Interno del 1°
marzo 2016 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 55 del 7 marzo 2016, con i quali è
stato differito il termine di approvazione del bilancio di previsione 2016 dapprima al
31 marzo 2016 e successivamente al 31 luglio 2016;
-
il D.Lgs. n. 78/2015, art. 1 comma 3 che prevede: “Nel caso di esercizio provvisorio o
gestione provvisoria per l’anno 2016, le Province e le città metropolitane applicano
l’art. 163 del citato D. Lgs. n. 267/2000 con riferimento al bilancio di previsione
definitivo approvato per l’anno 2015 riclassificato secondo lo schema di cui
all’allegato 9 del D.Lgs. 23 giugno 2011 n. 118 e successive modificazioni”;
CONSIDERATO che per effetto dei sopra indicati provvedimenti normativi ai sensi
dell’art. 163 del T.U.E.L. è autorizzato l’esercizio provvisorio;
VERIFICATO che, ai sensi dell’art. 163, commi terzo e quinto, del T.U.E.L. nel corso
dell’esercizio provvisorio gli enti possono impegnare solo spese correnti, le eventuali
spese correlate riguardanti le partite di giro, lavori pubblici di somma urgenza o altri
interventi di somma urgenza;
VERIFICATO altresì che, nel corso dell’esercizio provvisorio, le spese di cui al paragrafo
precedente possono essere impegnate mensilmente, per ciascun programma, per importi
non superiori a un dodicesimo delle previsione definitiva del bilancio 2015 ridotta delle
somme già impegnate negli esercizi precedenti con esclusione delle spese:
a) tassativamente regolate dalla Legge;
b) non suscettibili di pagamento frazionato in dodicesimi;
c) a carattere continuativo necessarie per garantire il mantenimento del livello
qualitativo e quantitativo dei servizi esistenti, impegnate a seguito della scadenza
dei relativi contratti;
VISTI gli stanziamenti definitivi del bilancio di previsione 2015;
VERIFICATO che la capacità di spesa e le risorse finanziarie dell’Ente alla data odierna
consentono l’adeguamento della retribuzione di posizione al Segretario Generale nella
misura appresso indicata e che la spesa è contenuta nel limite dei 4 dodicesimi dello
stanziamento definitivo 2015;
CONSIDERATO che gli oneri derivanti dal presente atto sono a carico del Bilancio
Provinciale e trovano copertura ai capitoli 18, 19 e 209 nei limiti degli stanziamenti del
Bilancio 2016 – esercizio provvisorio – in dodicesimi;
VISTI
il DPR 465/1997
il T.u.e.l. approvato con D.Lgs. 267/2000
lo Statuto Provinciale
il regolamento dell’ordinamento degli uffici e dei Servizi;
i C.C.N.L. ed il CCDI dei Segretari comunali e provinciali;
ACQUISITI i pareri favorevoli espressi sul presente decreto ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs.
267/2000;
DECRETA
1. di applicare al Segretario Generale dott. Antonio Sebastiano Purcaro l’art. 41 comma 4
del CCNL Segretari Comunali e Provinciali sottoscritto il 16 maggio 2001 verificata la
disponibilità delle risorse finanziarie e accertato il rispetto della capacità di spesa
dell’Ente;
2. di assegnare al Segretario Generale dott. Antonio Sebastiano Purcaro, in base alla
rilevanza dell’ente e alle funzioni aggiuntive allo stesso affidate, il punteggio complessivo
di 89 dettagliatamente riportato nell’allegata scheda A elaborata in conformità a quanto
previsto dall’Accordo n. 2 e che costituisce parte integrante del presente decreto;
3. di attribuire al predetto segretario, per le motivazioni in premessa indicate che si
intendono integralmente riportate, la maggiorazione della retribuzione di posizione
prevista dall’art. 41 comma 4 del CCNL dei Segretari Comunali e provinciali sottoscritto il
16/05/2001 nell’importo di € 14.460,78 lordi annui per 13 mensilità a decorrere dal 1°
maggio 2016 e con cadenza mensile;
4. di sospendere l’efficacia del precedente decreto n. 4/2016 nella parte in cui attribuiva
al segretario generale ai sensi dell’art. 41 comma 5 del CCNL Segretari Comunali e
Provinciali, il c.d. “galleggiamento”, nell’importo di € 8.848,02 lordi annui per 13
mensilità; emolumento che riprenderà ad essere erogato solo in caso di revoca del
presente decreto e con medesimo effetto;
5. di confermare il riconoscimento in capo al Segretario Generale della retribuzione di
risultato ai sensi dell’art.42 del CCNL nella misura del 10% del monte salari dell’anno di
riferimento, subordinatamente alla verifica del grado di raggiungimento degli obiettivi
assegnati;
6. di rideterminare come appresso il trattamento economico annuo lordo del segretario
generale:
- stipendio tabellare (compresa 13^ di € 3.331,60) € 43.310,90
- indennità di vacanza contrattuale (compresa 13^ di €. 20,16) €. 262,08;
- retribuzione di posizione (€ 33.143,98 base + € 14.460,79 maggiorazione) € 47.904,77
comprensiva di 13^;
- retribuzione di risultato prevista dall’art. 42 del CCNL sottoscritto il 16/5/2001 (10%
totale voci precedenti) a seguito di valutazione annuale.
IL PRESIDENTE
Matteo Rossi
IL VICE SEGRETARIO GENERALE
Dott. Silvano Gherardi
RETRIBUZIONE DI POSIZIONE SEGRETARIO GENERALE
Allegato A
REQUISITI OGGETTIVI
PUNTI
A
Responsabilità complessiva e di coordianmento per le fasi attuative delle linee di indirizzo degli organi
4
B
Grado di indipendenza, di autonomia strategica e di rappresentanza dell'Ente
4
C
Entità delle risorse gestite e/o coordinate
4
D
Complessività in tema di coordinamento e di sovraintendenza dei dirigenti e/o responsabili degli uffici
e servizi
4
E
Rappresentanza esterna
4
F
Presenza di particolari uffici o di particolari forme di gestione dei servizi
4
G
Ad es. sedi di alta montagna, estrema carenza di organico, situazioni anche transitorie di calamità
naturale o difficoltà socio-economiche
4
H
Sostituzione in caso di assenza o impedimento dei Responsabili dei Servizi, dei titolari di p.o. o dei
dirigenti.
4
I
Incrementi stagionali della popolazione di particolare rilevanza
0
Totale condizione oggettive
32
REQUISITI SOGGETTIVI
PUNTI
A
Assistenza giuridico-amministrativa mediante consulenza fornita ai responsabili dei Servizi
4
B
Grado di collaborazione nei confronti degli organi dell’ente
4
C
Complessità e rilevanza dell’attività rogatoria
4
D
Partecipazione alle sedute di organi diversi dalla Giunta e dal Consiglio (quali ad es. Commissioni
Consiliari Conferenza Capigruppo)
4
E
Attribuzione di funzioni aggiuntive attribuite dallo Statuto o dai Regolamenti
4
F
Funzioni aggiuntive conferite dal capo dell’amministrazione
4
G
Responsabilità della cura dell’attuazione dei provvedimenti
2
H
Responsabilità dell’istruttoria delle deliberazioni
3
I
Responsabilità della cura degli atti esecutivi delle deliberazioni
1
J
Componente di Commissioni di gara e di concorso reso “ratione officii”
4
K
Rilascio di atti e certificativi, attestativi e di comunicazione
4
L
Altre competenze annoverabili nell’ambito delle funzioni di assistenza e collaborazione con il capo
dell’amministrazione
4
M
Partecipazione alla delegazione trattante di parte pubblica
4
N
Appartenenza al Nucleo di Valutazione o servizio di controllo interno con funzione di raccordo tra
l’ente e l’organo di valutazione
4
O
Attività di docenza o di direttore nei corsi di formazione promossi dalla Regione e/o dall’Ente
3
P
Incarichi di Responsabile di Servizio, Settore o Area
4
Totale condizione soggettive
Punteggio totale
N.B.: ad ogni voce può essere attribuito il valore massimo di 4 punti .
57
89
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