pubblicità Melata www.apicolturapercelsi.it Tentativo grafico per testo su unica facciata -------------Per consumatori intelligenti che sanno accudire anche la propria cultura botanica (Stampare la pagina 2 sul retro dèpliant) Togliere eventualmente le immagini per far stare tutto in una sola facciata --------------Miele nero di Melata, leggermente amaro Molto richiesto dalla popolazione tedesca, abituata a questo gusto dalla costante stimata produzione della loro Foresta nera.. ---------“Il Miele è il prodotto alimentare che le api domestiche producono e trasformano 1) dal nettare dei fiori e, come in quello di Melata , 2) dalle secrezioni zuccherine spontanee delle foglie di alcune essenze arboree. Secrezioni-essudorazioni, più sovente, 3) fatte affiorare grazie alla puntura di insetti che poi le “escretano” e 4) che infine è arricchito di enzimi dalle api stesse e 5) lasciato maturare nei favi di cera dell’alveare.. --------------------------------------- Il Miele può avere origine floreale Le api, cioè, in parole semplici quotidiane,vanno a fare la spesa per le loro piccole sorelle di casa, tuffandosi su ogni fondo della corolla dei fiori ( vedi foto dei miei 900 crocus interrati quasi sotto alle arnie. Crocus che osano scappucciarsi-fiorire già a fine febbraio)… E’ qui che trovano anche delle gocce di linfa dolce che i botanici hanno poeticamente definito nettare ( la bevanda degli déi greci, con la quale potevano rimanere immortali!) --------------------------------Le api raccolgono pure un Miele viene etichettato come vegetale perché non più proveniente dai fiori trovato su foglie di vegetali ( allegato a destra) che hanno “lacrimato” spontaneamente gocce dolci; elementi acquosi, ma più sovente già sulla superficie fogliare perché che ma altri insetti ( vedi due farfalline-Metcalfa, a sinistra) ghiotti come le api, hanno perforato la superficie della foglia. Suggono il contenuto recuperando sostanze azotate come il prezioso trisaccaride Melecitosio, di cui riparleremo Anche il polline ( sostanza pure azotata come il Melecitosio..) nonostante viva in simbiosi con i fiori è una realtà differente da loro e quindi è di origine vegetale e non floreale!. ---Sostanze zuccherine, viscose che “gemono” piangono dall’apice delle foglie.. si trovano notoriamente nell’olivo, sul frassino; sulla pianta di Mimosa.Anche sul lauro ceraso, il discreto garante della privacy degli inquilini nelle villette, gomito a gomito, con siepi robuste Quantità maggiore di sali minerali Sali minerali in mieli chiari, in mg/kg e Potassio mg 205,00 Calcio 49,00 Ferro 2,40 Zolfo 58,00 ………nei mieli scuri ( da Finzi) Potassio mg 1.676 Calcio 51 Ferro 9,40 Zolfo 100,00 Il miele di nettare floreale non deve contenere più dello 0,6% di sali minerali. A quello di Melata è concesso ufficialmente di avere anche l’1% ( Direttiva CE 2001/110 ) Ancora. In rapporto al solito pur ottimo miele, la Melata ha anche minori percentuali di glucosio, fruttosio, maltosio, saccarosio e pur associata alla maggiore quantità di aminoacidi ( sostanze azotate) permette ancora un assorbimento “soft” da parte del cervello. I mieli chiari,cioè, sono validi; noi stessi li stimiamo, ma per serietà va ricordato che sono ricchi prevalentemente di fruttosio, glucosio. Quelli neri, scuri, oltre i due dolcificanti citati, contengono potassio, cloro, zolfo, calcio, sodio, fosforo, magnesio, silicio, ferro... --------------------------------------------Aminoacidi Tante belle piastrelle formano una ricca pavimentazione.. Gli aminoacidi ( sono le mattonelle) che costituiscono la pavimentazione , la struttura portante delle proteine, della vita ----------------------------------------------------- Per finire Vorrei potessimo seguire questi generali rasserenanti consigli di W. Shakespeare in “A piacer vostro” -----------------“..la nostra vita trovi linguaggio negli alberi-( Nei settanta di Giovanni! libri nei ruscelli; discorsi nelle pietre.” Con stima da Zio Adolfo. Viva la Vita Novembre 2007 Settembre 2.12