PROGRAMMI DEGLI INSEGNAMENTI DEL
CORSO DI LAUREA IN
VALUTAZIONE E CONTROLLO AMBIENTALE
BASI DI DATI E SISTEMI INFORMATIVI
Prof. Gennaro Petraglia
6 CFU
Programma del corso:
Il corso, partendo dai concetti elementari per l’organizzazione di base di un
calcolatore e la strutturazione dei dati, affronta gli aspetti di definizione e
costruzione di un sistema informativo. Viene poi dedicata particolare enfasi
alle tecniche di modellazione e progettazione di basi di dati, con tematiche
affrontate a vari livelli di astrazione.
L’attività di laboratorio è rivolta all’utilizzo di un sistema di gestione di basi
di dati per la sperimentazione della modellazione e progettazione di basi di
dati rivolte a specifici domini di interesse. Il risultato di questa attività è
l’analisi e la realizzazione di una base di dati che rappresenta il caso di
studio da integrare con il corso di Laboratorio di Informatica GIS.
Obiettivi
Il corso intende fornire gli elementi per
• la comprensione della struttura e delle funzioni di un sistema di
elaborazione;
• la conoscenza dell’organizzazione dei sistemi informativi;
• la conoscenza dei modelli e dei linguaggi utilizzati per la
realizzazione di basi di dati.
1
BIOLOGIA I
Prof.sse Carla Esposito – Anna Alfani
8 CFU
Programma del corso:
Introduzione: concetti fondamentali della biologia; evoluzione; selezione.
Struttura e funzione delle principali macromolecole biologiche. Le proteine:
cenni sulla relazione struttura-funzione. Enzimi. Struttura e funzioni della
cellula: cellule procariotiche; cellule eucariotiche; cellula vegetale.
Membrane cellulari: composizione e struttura; processi di trasporto; le
giunzioni cellulari. Fondamenti di bioenergetica e metabolismo ossidativo.
Catena respiratoria. Fotosintesi.
La genetica mendeliana. Il DNA e l’informazione genetica: struttura;
replicazione del DNA. I cromosomi. Il ciclo cellulare: mitosi; citodieresi;
meiosi; morte cellulare. RNA e sintesi proteica. La classificazione degli
organismi: nomenclatura; sistematica filogenetica; sistematica molecolare.
Biologia generale dei procarioti; i batteri. I Protisti: origine degli eucarioti. I
virus.
Biologia vegetale
Procarioti autotrofi. Batteri fotoautotrofi e batteri chemioautotrofi.
Cianobatteri. Organizzazione coloniale. Cenni sulla ecologia e la
distribuzione di batteri e cianobatteri. Protisti autotrofi. Dinoflagellati.
Diatomee. Alghe brune. Alghe rosse. Alghe verdi. Organizzazione cellulare
e coloniale. Ciclo vitale delle alghe. Cenni sulla ecologia e la distribuzione
delle alghe. Briofite (non tracheofite) . Antocerote, Epatiche e Muschi.
Ciclo riproduttivo. Organizzazione strutturale del gametofito e dello
sporofito. Cenni sulla ecologia e la distribuzione delle briofite. Tracheofite
non a seme. Licopodi, Equiseti e Felci. Organizzazione strutturale. Ciclo
vitale. Isosporia ed Eterosporia. Organizzazione del gametofito e dello
sporofito. Cenni sulla ecologia e la distribuzione delle felci. Gimnosperme
(tracheofite a seme nudo) . Organizzazione anatomica: radice, fusto, foglie.
Ciclo vitale. I coni. Cenni sulla ecologia e la distribuzione delle
gimnosperme
Angiosperme (tracheofite a seme protetto). Monocotiledoni e dicotiledoni.
Struttura della radice del fusto e della foglia. Tessuti vegetali.
2
Differenziamento delle cellule meristematiche. Parenchimi. Sistema
tegumentale, sistema vascolare, sistema fondamentale. Trasporto
xilematico e floematico nelle piante. Stomi. Traspirazione. Nutrizione delle
piante. Elementi essenziali macro e micronutrienti. Fissazione dell’azoto
atmosferico. Il fiore. Ciclo vitale della angiosperme. Impollinazione.
Cenni sulla ecologia e la distribuzione delle angiosperme.
Funghi saprotrofi, simbionti, parassiti. Ife fungine. Micelio. Micorrize.
Licheni. Esercitazioni. Osservazione allo stereomicroscopio di strutture
vegetali.
Preparazione di vetrini da materiale vegetale ed osservazione al
microscopio ottico:
cellula vegetale tipica, ciclosi, plasmolisi, cellule algali, sezioni di tallo
lichenico, micorrize, meristemi e parenchimi vegetali, tubi cribrosi, vasi
anulati e spiralati, epidermide fogliare con stomi e tricomi, sezioni di foglie,
radici e fusti di monocotiledoni e dicotiledoni, tubercoli radicali.
BIOLOGIA II
Dr. Gabriele De Filippo
5 CFU
Programma del corso:
Il corso tratta i fondamenti di anatomia, fisiologia e biologia degli animali,
nonché elementi di zoologia sistematica rilevanti per le scienze ambientali,
secondo un approccio di analisi evolutivo ed adattativo. In particolare
vengono trattati i seguenti argomenti:
Le basi dell’evoluzione
La variabilità genetica nelle popolazioni. Meccanismi dei cambiamenti della
struttura genetica nelle popolazioni. Mantenimento della variabilità
genetica.
L'origine della specie
Meccanismi di speciazione. Meccanismi di isolamento riproduttivo.
Variazione dei tassi di speciazione. Radiazione evolutiva.
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La regolazione fisiologica; l’omeostasi e il controllo della temperatura
corporea
Confronto tra esigenze delle cellule con quelle dei sistemi pluricellulari.
Organi e sistemi di organi. Controllo , regolazione e omeostasi.
Adattamenti per la regolazione della temperatura corporea.
Termoregolazione negli endodermi.
Gli ormoni
Gli effetti ormonali. Esempi di regolazione ormonale negli insetti e nei
vertebrati. Meccanismi di azione ormonale.
La riproduzione animale e il sistema riproduttivo
La riproduzione asessuata. La riproduzione sessuata, gametogenesi,
ermafroditismo, partenogenesi, adattamenti che farosicono l’unione dello
spermatozoo con l’uovo, oviparia, viviparia, fecondazione interna ed
esterna, con e senza amplesso. Schema generale di apparato riproduttivo
complesso. Controllo ormonale delle funzioni riproduttivi e sessuali. Ciclo
ovarico nei mammiferi.
Lo sviluppo
La fecondazione. Generalità sulla segmentazione e la gastrulazione.
I neuroni e il sistema nervoso
Le basi cellulari e funzionali del sistema nervoso. Generazione e
conduzione degli impulsi nervosi. Sinapsi e comunicazione intercellulare.
Circuiti neuronali.
Sistemi sensoriali
Recettori,
organi
sensoriali
e
traduzione.
Chemiorecettori.
Meccanorecettori. Fotorecettori. Altri tipi di recettori.
Sistemi effettori
Ciglia, flagelli e movimenti cellulari. Muscoli: tipi, struttura microscopica e
meccanismi chimici di funzionamento. Sistemi scheletrici, idroscheletro,
esoscheletro, endoscheletro.
Sistemi respiratori
Problematiche e vincoli fisici allo scambio dei gas respiratori. Adattamenti
per favorire lo scambio di gas. Tipi di organi respiratori.
Sistema circolatorio
Tipi di sistema circolatorio.
Sistema digerente
Esigenze alimentari degli animali, vitamine. Adattamenti morfologici e degli
organi digerenti. Controllo ormonale della digestione. Composti tossici nel
cibo: meccanismi ed esempi di bioaccumulazione e tossine sintetiche non
metabolizzabili.
4
Sistema escretorio
Liquidi extracellulari e equilibrio idrico. Escrezione di cataboliti azotati, tipi.
Sistemi escretori: tipi, struttura e funzionalità.
Comportamento
Basi genetiche del comportamento. Tipi di comportamento. Controllo
ormonale. Modalità di comunicazione. Ritmi biologici. Orientamento e
migrazione.
Sistematica degli animali più semplici e dei protostomi
Origine dei protostomi. Esigenze alimentari e stli di vita. Metodi di
coorelazioni filogenetiche. Poriferi. Placozoi e Metazoi. Cnidari. Ctenofori.
Protostomi: separazione con i deuterostomi, piani strutturali. Sistematica
dei protostomi: fondamenti sulle strutture anatomiche e siginificato
evolutivo dal punto di vista adattativo di: rotiferi, acantocefali, nematodi,
nematomorfi, platelminti, anelllidi, molluschi e artropodi.
Sistematica dei deuterostomi
Differenze generali con i protostomi. Fondamenti sulle strutture
anatomiche e siginificato evolutivo dal punto di vista adattativo di:
brachiopodi, briozoi, pterobranchi, chetognati, echinodermi, cordati
(cefalocordati, tunicati e vertebrati).
Testi consigliati:
Autori: Purves, Orians, Heller, Sadava.
BIOLOGIA:
Vol. 3 – I processi evolutivi
Vol. 4 – L’evoluzione della diversità
Vol. 6 – La biologia degli animali
Vol. 7 – L’ecologia e la biogeografia
Editore: Zanichelli
BIOLOGIA III
Prof.ssa Carla Esposito
7 CFU
Programma del corso:
5
Il corso fornisce le conoscenze fondamentali per la comprensione delle
relazioni struttura-funzione delle principali macromolecole biologiche ed un
quadro generale del metabolismo energetico. Fornisce inoltre le basi per la
comprensione del ruolo dei microrganismi nell’ambiente.
Contenuti:
Le unità monomeriche delle proteine. Livelli di organizzazione strutturale
delle proteine. Enzimi. Carboidrati. Lipidi. Nucleotidi ed acidi nucleici.
DNA. RNA. Concetti generali di bioenergetica.
Metabolismo dei
carboidrati. Metabolismo dei lipidi: Metabolismo terminale. Ossidoriduzioni biologiche. Metabolismo degli amminoacidi e delle proteine.
Ormoni ambientali. Metabolismo microbico. Ruolo dei microorganismi nel
ciclo della materia. Fissazione dell'azoto. Trattamento microbico dei rifiuti.
Biodegradazione e bioconversione. Principi di diagnostica ambientale;
impiego di PCR, anticorpi monoclonali, biosensori. Diffusione di organismi
geneticamente modificati (OGM) nell’ambiente.
CHIMICA ANALITICA AMBIENTALE
Dr. Daniele Naviglio
8 CFU
Programma del corso:
Introduzione al lavoro di laboratorio: norme di buon comportamento,
simboli di pericolo ed estinzione degli incendi. Descrizione della vetreria e
suo impiego. Bilancia tecnica e bilancia analitica. Soluzione vera e
soluzione colloidale. Unità di misura e simbologia più utilizzate in chimica
analitica. Riconoscimento delle soluzioni colloidali mediante
ultracentrifugazione, nefelometria, microscopia elettronica; aggiunta di
elettroliti per l’eliminazione dei colloidi.
Procedura analitica: sequenze di operazioni, risultato e trattamento
statistico dei risultati sperimentali. Attendibilità dei risultati delle analisi.
Sensibilità, specificità, accuratezza e precisione. Analisi statistica dei dati
sperimentali. Media aritmetica, quale risultato vero; deviazione standard
come indice di errore sulla misura. Curva di Gauss. Errori determinati e
errori indeterminati. Cifre significative, errore assoluto e errore relativo.
6
Interpolazione dei risultati sperimentali mediante funzioni: metodo dei
minimi quadrati.
Materiali impiegati nel laboratorio di chimica analitica: vetro, plastica
porcellana, gomma, platino. Pulizia della vetreria: preparazione del misto
cromico. Nozioni di analisi gravimetrica. Procedura di titolazione, peso
equivalente e condizione di equivalenza. Indicatori di fine titolazione.
Classificazione delle titolazioni in base al tipo di reazione: acido-base,
precipitazione, complessazione e ossidoriduzione. Individuazione
dell’indicatore di viraggio. Titolazioni acido-base: acidimetria e alcalimetria.
Determinazione dell’alcalinità dell’acqua in termini di carbonato,
bicarbonato e idrossido Titolazioni per precipitazione: metodo di Mohr per
la determinazione dei cloruri e dei bromuri in acque potabili. Titolazioni
complessometriche impiegando EDTA come titolante: determinazione della
durezza dell’acqua. Titolazioni di ossidoriduzione: permanganometria,
iodimetria e iodometria.
Standard primari: caratteristiche e proprietà. Preparazione di una soluzione
a titolo noto e a titolo approssimato. Diluizione delle soluzioni concentrate.
Stato dell’arte dell’estrazione solido-liquido; macerazione, percolazione,
Soxhlet, fluidi supercritici, distillazione in corrente di vapore, estrazione
con solvente pressurizzato, Naviglio Estrattore.
Panel test e consumer test come strumenti di analisi per la valutazione della
qualità degli alimenti e delle bevande.
Curve di titolazione acido-base. Intervallo di viraggio degli indicatori.
Condizioni di titolabilità per acidi e basi forti e deboli.
Testo consigliato:
A. Crea, L. Falchet. Chimica Analitica. Editore: Zanichelli.
ESERCITAZIONI DI LABORATORIO
1) INTRODUZIONE AL LABORATORIO DI CHIMICA ANALITICA
2) MISURA DELLA DENSITA’ DELL’ACQUA A TEMPERATURA
AMBIENTE
3) ANALISI GRAVIMETRICA
4) ANALISI VOLUMETRICA
TITOLAZIONI ACIDO-BASE
5) ANALISI VOLUMETRICA
TITOLAZIONI ACIDO-BASE (Acidimetria)
6) ANALISI VOLUMETRICA
TITOLAZIONI ACIDO-BASE (Acidimetria)
7
7) ANALISI VOLUMETRICA
TITOLAZIONI PER PRECIPITAZIONE (Precipitimetria)
ARGENTOMETRIA (Metodo di Mohr)
8) ANALISI VOLUMETRICA
TITOLAZIONI PER PRECIPITAZIONE (Precipitimetria)
ARGENTOMETRIA (Metodo di Mohr)
9) ANALISI VOLUMETRICA
TITOLAZIONI PER COMPLESSAZIONE (Complessometria)
10) ANALISI VOLUMETRICA
TITOLAZIONI REDOX (Permanganometria)
11) ANALISI VOLUMETRICA
TITOLAZIONI REDOX (Iodimetria)
12)ESTRAZIONE SOLIDO-LIQUIDO
ESTRAZIONE DELLE BUCCE DI LIMONE E PREPARAZIONE DEL
LIMONCELLO
13) ANALISI VOLUMETRICA
DETERMINAZIONE DELLA ACIDITA’ E DEI PEROSSIDI NEGLI OLI
CHIMICA DELL'AMBIENTE
8 CFU
Mutuato dai corsi di Chimica dell'ambiente (4 CFU) e Chimica
dell'inquinamento (4 CFU) del corso di laurea in Chimica (i programmi
sono riportati nella sezione relativa al predetto corso di laurea)
CHIMICA GENERALE ED INORGANICA
Prof. Claudio Pellecchia
8 CFU
8
Programma del corso:
Composizione della materia e stechiometria. Cenni storici sulle origini
della chimica moderna. Leggi di Lavoisier, Proust, Dalton e ipotesi di
Avogadro. Gli elementi. Masse atomiche. Isotopi. La mole.* Composti.
Formule chimiche.* Massa molecolare. Determinazione della formula
minima.* Nomenclatura dei composti inorganici: ossidi, idruri, sali, acidi,
idrossidi. Reazioni chimiche ed equazioni di reazione. Classi di reazioni
chimiche: acido-base; di scambio, di ossidoriduzione. Numero di
ossidazione. Bilanciamento di reazioni di ossidoriduzione.* Bilanci di
massa nelle reazioni chimiche irreversibili.*
La struttura atomica e la tavola periodica. Esperimenti di Thomson,
Millikan, Rutheford. Interazioni atomo -radiazione elettromagnetica. La
spettroscopia. Il modello di Bohr per l'atomo di idrogeno. Principio di
indeterminazione di Heisenberg. Dualismo onda-particella. Funzioni
d'onda. Numeri quantici. Orbitali per l'atomo di idrogeno: proprietà di
simmetria. L'esperimento di Stern e Gerlach: lo spin elettronico.
Configurazione elettronica degli atomi a più elettroni. Principio di Pauli.
Regola di Hund. La tavola periodica. Periodi e gruppi. Periodicità delle
proprietà fisiche degli elementi: raggio atomico, energia di ionizzazione,
affinità elettronica, elettronegatività, stabilità degli stati di ossidazione,
proprietà degli ossidi. Proprietà generali degli elementi.
Il legame chimico. Il legame ionico. Il legame covalente. Teoria di Lewis.
Regola dell'ottetto. Formule di Lewis. Legami multipli. Energia di legame.
Espansione dell'ottetto. Elettroni delocalizzati e risonanza. Geometria
molecolare: teoria VSEPR. Legame covalente polare. Formule di struttura:
isomeria di costituzione, geometrica, di configurazione, di conformazione.
Teoria del legame di valenza. Orbitali ibridi e geometria molecolare. Cenni
sulla teoria degli orbitali molecolari. I composti di coordinazione.
Lo stato gassoso. Legge di Boyle, legge di Gay-Lussac e Charles.*
Equazione di stato dei gas ideali.* Legge di Dalton delle pressioni
parziali.* Applicazioni dell'equazione di stato.* Cenni sulla teoria cinetica.
Distribuzione della velocità molecolari in un gas. Legge di Graham della
diffusione. Gas reali: equazione di Van der Waals.
Gli stati condensati. Lo stato solido: reticoli cristallini e celle elementari.
Tipi di solidi: solidi ionici, solidi covalenti, solidi molecolari, solidi metallici.
Forze di attrazione intermolecolare: interazioni dipolo-dipolo; di Van der
Waals; legame a idrogeno. Lo stato liquido. Liquefazione dei gas e
9
fenomeni critici. Tensione di vapore. Equilibri solido-gas e liquido-gas.
Diagrammi di stato. Passaggi di stato e curve di riscaldamento.
Le soluzioni. Modi di esprimere la concentrazione: molarità, molalità,
frazione molare.* Effetti di temperatura e pressione sulla solubilità. La
legge di Henry. Proprietà colligative: legge di Raoult;* innalzamento
ebullioscopico;* abbassamento crioscopico;* pressione osmotica.*
Determinazione del peso molecolare.* Dissociazione elettrolitica: effetto
sulle proprietà colligative. Elettroliti deboli: grado di dissociazione e indice
di Van 't Hoff.* Miscele liquide binarie: diagrammi tensione di vaporecomposizione e temperatura-composizione per soluzioni ideali.
Distillazione.
Termochimica ed elementi di termodinamica. Energia cinetica, energia
potenziale. Funzioni di stato di un sistema. Energia interna. Primo principio
della termodinamica. Entalpia. Calorimetria e entalpia di reazione. Legge di
Hess. Processi reversibili ed irreversibili. Entropia e trasformazioni
spontanee. Secondo principio della termodinamica. Energia libera ed
equilibrio. Variazioni di energia libera nei passaggi di fase.
Equilibrio nelle reazioni chimiche. Legge di azione di massa.* Costante di
equilibrio. Equilibri in fase gassosa: calcolo delle concentrazioni di
equilibrio.* Equilibri eterogenei solido-gas.* Effetto della variazione delle
condizioni di reazione sulla posizione dell'equilibrio. Principio di Le
Chatelier.
Equilibri in soluzione acquosa. Acidi e basi. Teoria di Arrhenius e di
Broensted-Lowry. Autroprotolisi dell'acqua. pH. Calcolo del pH in
soluzioni acquose di acidi e basi forti e deboli.* Acidi poliprotici. Soluzioni
tampone.* Reazioni di idrolisi.* Titolazione acido-base. Acidi e basi
secondo Lewis. Formazione di complessi. Equilibri di solubilità e
precipitazione.*
Elementi di cinetica chimica. Definizione di velocità di reazione.
Determinazione sperimentale di velocità di reazione. Ordine di reazione.
Effetto della temperatura: equazione di Arrhenius. Energia di attivazione.
Teoria del complesso attivato. Catalizzatori. Meccanismi di reazione
(cenni).
Elementi di elettrochimica. Celle galvaniche. Pila Daniell. Forza
elettromotrice delle pile. Potenziali standard di elettrodo. Serie
elettrochimica e spontaneità di reazioni redox. Equazione di Nerst. Pile di
interesse pratico: pila Leclanché, accumulatore a piombo. Elettrolisi. Leggi
di Faraday.
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N. B. Gli argomenti contrassegnati da (*) sono oggetto di esercitazioni
numeriche e saranno oggetto della prova scritta di esame.
Esercitazioni di laboratorio
1) Preparazione degli ossidi di ferro FeO e Fe2O3
2) Preparazione della soda con il metodo Solvay
3) Stati di ossidazione del manganese
4) Distillazione frazionata di una miscela acqua-metanolo
Testi consigliati:
G. Bandoli, A. Dolmella, G. Natile, Chimica di base, 2a ediz., EdiSES
(Napoli)
oppure
P. W. Atkins, L. Jones, Chimica Generale, Ed. Zanichelli (Bologna)
CHIMICA ORGANICA
Dr.ssa Irene Izzo
8 CFU
Programma del corso:
Legami covalenti e forma delle molecole. Struttura elettronica degli atomi,
modello di Lewis. Gli angoli di legame e la forma delle molecole. I gruppi
funzionali. Gli isomeri strutturali. La risonanza.
Alcani e cicloalcani. Struttura, isomeria e nomenclatura degli alcani e dei
cicloalcani. Conformazioni degli alcani e dei cicloalcani. Isomeria cis-trans
nei cicloalcani. Proprietà fisiche e reattività degli alcani e dei cicloalcani.
Alcheni ed alchini. Nomenclatura. Isomeria cis-trans. Proprietà fisiche.
Reazioni degli alcheni. Addizione elettrofila. Ossidazione e riduzione.
Polimerizzazione.
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Stereochimica. Classificazione degli enantiomeri: il sistema (R-S). Formule
di proiezione di Fisher. Molecole cicliche ed acicliche con due o più
stereocentri. Proprietà degli stereoisomeri.
Acidi e basi. Acidi e basi secondo Bronsted-Lowry. Acidi e basi secondo
Lewis. Misura quantitativa della forza di acidi e basi.
Alcooli, eteri e tioli. Nomenclatura. Proprietà fisiche. Reattività chimica.
Alogenuri alchilici. Nomenclatura. Proprietà fisiche. La sostituzione
nucleofila. Reazioni di β-eliminazione.
Benzene e suoi derivati. Il concetto di aromaticità. Fenoli. Sostituzione
elettrofila aromatica.
Ammine. Nomenclatura. Proprietà fisiche. Basicità.
Aldeidi e chetoni. Proprietà fisiche. Le reazioni del gruppo carbonilico.
Tautomeria cheto-enolica. Ossidazioni e riduzioni. Reazione di
condensazione aldolica
Carboidrati. Monosaccaridi. Struttura ciclica. Mutarotazione. Disaccaridi
ed oligosaccaridi. Polisaccaridi.
Acidi carbossilici. Proprietà fisiche. Acidità. Riduzione. Esterificazione.
Derivati funzionali degli acidi carbossilici. Nomenclatura. Reattività.
Idrolisi.
Lipidi. Acidi grassi, Triacilgliceroli. Saponi e detergenti sintetici. Uso dei
fosfati come emulsionanti.
Amminoacidi e proteine. Proprietà acido-base degli amminoacidi.
Polipeptidi e proteine
Acidi nucleici. Nucleosidi e nucleotidi. Cenni sulla struttura del DNA e del
RNA.
Testi consigliati:
Mc Murry, Fondamenti di Chimica Organica, Zanichelli (Bologna).
W.H. Brown, Introduzione alla Chimica Organica, Edises (Napoli).
Molecole organiche dannose per l’ambiente: Idrocarburi policiclici
aromatici: inquinamento e tossicità. Detergenti e tensioattivi: struttura,
classificazione e problematiche ambientali. Pesticidi: Classificazione e
cenni storici. Insetticidi, Erbicidi, Fungicidi: Struttura chimica, modo di
azione, problemi ambientali.
Testo consigliato:
C. Baird, Chimica Ambientale, Zanichelli (capitolo 6: pp.118-154).
Laboratorio
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Tecniche di purificazione e separazione dei composti organici.
Cristallizzazione, Estrazione, Cromatografia di adsorbimento, H.P.L.C, gas
cromatografia.
Cenni sui metodi fisici in chimica organica. Spettroscopia NMR,
infrarossa ed ultravioletta.
Esercitazioni di Laboratorio: Cristallizzazione e misura del punto di
fusione dell'acido salicilico. Estrazione e cromatografia su strato sottile
(TLC) dei pigmenti fotosintetici da spinaci. Separazione cromatografica su
colonna del carotene dagli altri pigmenti fotosintetici di foglie di spinaci.
Determinazione dei detergenti anionici (mbas) nelle acque.
Testo consigliato:
D. L. Pavia, G. M. Lampman, G. S. Kriz, Il laboratorio di Chimica
Organica, Sorbona, Milano.
DIRITTO E LEGISLAZIONE AMBIENTALE
Dr. Avv. Giuseppe Vetrano
5 CFU
Programma del corso:
Introduzione al diritto ambientale. Ambiente ed inquinamento: concetti
giuridici e relazioni ordinamentali. I confini della materia ambientale.
L’ambiente e la Costituzione Italiana. Cenni storici sulla legislazione
ambientale. Il diritto dell’ambiente in Italia.
I soggetti operanti nel settore ambi entale
La Comunità Internazionale. Il diritto ambientale internazionale. La
Commissione mondiale per l’ambiente. L’inquinamento transfontaliero. I
trattati internazionali.
La Comunità Europea. L’ambiente e i trattati istitutivi. Principi ed obiettivi
ispiratori della politica comunitaria. L’Agenzia per l’ambiente.
Lo Stato ed il sistema delle autonomie. Ripartizione delle competenze tra
Stato, Regioni, Province e Comuni. Il Ministero dell’Ambiente. Le
competenze regionali. Rapporti tra legislazione regionale e statale. Gli
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strumenti di raccordo tra Stato e Regioni: i poteri sostitutivi. Il sistema
locale. Le Province ed i Comuni. L’A.N.P.A. e l’A.R.P.A..
Le funzioni. Funzioni-obiettivo: il governo dell’ambiente; funzioni
autoritative; funzioni tecniche; compiti gestionali: i servizi pubblici locali.
Gli strumenti ordinamentali. Piani e programmi; procedimenti di controllo;
procedimenti ablatori; Valutazione di compatibilità ambientale; Parchi e
riserve naturali; attività metrologiche e registratorie; ordinanze di
necessità; vincoli e zonizzazioni; classificazione delle attività inquinanti;
dichiarazione di area ad elevato rischio ambientale; accordi di programma;
strumenti economici; controlli di qualità; l’Ecolabel; l’Eco-Audit; la carbon
tax; le garanzie finanziarie ed assicurative.
Le materie
L’inquinamento atmosferico. Le leggi antismog. Le competenze nel nuovo
regime di tutela. Il regime delle attività pericolose.
L’inquinamento idrico. La legge Merli. Gli obiettivi della legge e i piani di
risanamento. La disciplina degli scarichi. Gli altri strumenti in materia di
acque.
L’inquinamento da rifiuti. Definizione e classificazione del rifiuto. Il ciclo di
smaltimento. La direttiva CEE. La legislazione italiana di attuazione delle
direttive. I principi fondamentali dello smaltimento dei rifiuti . La
ripartizione delle competenze. L’identificazione delle diverse categorie di
rifiuto.
La difesa del suolo. La legge 183 del 1989. La ripartizione delle
competenze. Il Bacino idrografico. I piani di bacino.
L’inquinamento acustico ed elettromagnetico. La disciplina comunitaria. La
tutela in Italia.
Gli strumenti di tutela.
Gli strumenti. La leva fiscale. La legislazione “premiale”. La protezione
preventiva. L’informazione dei cittadini.
La tutela giuridica. Il danno ambientale. Il sistema sanzionatorio. La tutela
amministrativa.
Le associazioni ambientaliste. La legge 349/86. I rapporti tra Istituzioni e
cittadini. Il referendum locale.
Testi consigliati:
Dell’Anno, Manuale di diritto ambientale, Cedam, ed. 1998
Per una più completa preparazione si consiglia l’uso di una raccolta
aggiornata delle leggi sull’ambiente.
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ECOLOGIA
Prof.ssa Anna Alfani
6 CFU
Programma del corso:
-Ecologia: definizione e contenuti. Ambiente abiotico e ambiente biotico.
-Il concetto di sistema ecologico. Sistemi terrestri e sistemi acquatici. La
biosfera. Omeostasi dei sistemi ecologici. Stabilità di resistenza e di
resilienza.
-Fattori ecologici. Luce, Temperatura, Acqua, pH, Nutrienti, Fuoco. Limiti
di tolleranza e condizioni ottimali. Valenza ecologica, indicatori ecologici.
-Il clima: fattori ed elementi del clima. Microclima. Diagrammi climatici.
Fasce latitudinali ed altitudinali. Fasce di vegetazione.
-Il suolo. Pedogenesi. Fasi del suolo. Profilo. Sostanza organica ed
attività biologica.
-Livelli dell’organizzazione biologica: individui, popolazioni, comunità.
Classificazione trofica degli organismi: produttori, consumatori,
decompositori.
-Dinamica di popolazioni. Accrescimento, regolazione. Strategie r e K.
Interazioni tra organismi. Competizione, Predazione, Parassitismo,
Mutualismo.
-Comunità biotiche. Diversità. Dominanza. Variazioni spaziali. Ecotono ed
effetto margine. Variazioni temporali. Successione: stadi serali e climax.
Successioni autotrofe ed eterotrofe. Successioni primarie e secondarie.
-Relazioni trofiche e analisi funzionali delle comunità - La nicchia
ecologica. Sistema dei pascolatori e dei decompositori. Flusso di energia
nelle comunità. Efficienza di trasferimento dell’energia. Produttività
primaria. Fattori limitanti la produttività primaria. Piramidi ecologiche.
Bioaccumulo e magnificazione ecologica.
-Ciclo della materia. Cicli biogeochimici del carbonio, dell’azoto, dello
zolfo e del fosforo. Organicazione, immobilizzazione e mineralizzazione
degli elementi.
-Inquinamento dell’aria, dell’acqua e del suolo. Effetto serra.
Eutrofizzazione culturale.
Esercitazioni di laboratorio: Analisi fisico-chimiche del terreno. Misure
di temperatura, umidità, radiazione fotosinteticamente attiva (PAR).
Alcune esercitazioni interdisciplinari, svolte in collaborazione con il
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laboratorio di chimica analitica, riguardano: La respirazione del terreno, la
determinazione del contenuto di sostanza organica, del pH e della
capacità di scambio cationico. L’estrazione, la determinazione del
contenuto e lo spettro di assorbimento di pigmenti fotosintetici.
Testi consigliati:
Bullini L., Pignatti S., Virzo De Santo A. - ECOLOGIA GENERALE UTET, 1998
Ricklefs R.E. - L’ECONOMIA DELLA NATURA - Zanichelli, 1999
ECOLOGIA APPLICATA
Docente da definire
6 CFU
Programma del corso:
I sistemi ecologici. Ambiente naturale, ambiente antropizzato, ambiente
costruito. L’impatto delle società a tecnologia avanzata sulle risorse
ambientali ed il degrado della biosfera. Concetto di sostenibilità.
Atmosfera. Caratteristiche fisiche e chimiche dell’atmosfera. Fonti naturali
ed antropiche dei gas atmosferici. Cambiamenti climatici in atto su scala
globale. Effetto frigorifero ed effetto serra. I principali inquinanti
atmosferici (primari e secondari), sorgenti di emissione, meccanismi di
diffusione, trasporto e deposizione. Piogge acide. Riduzione dello strato di
ozono. Ozono troposferico e smog fotochimico. Particolato atmosferico,
elementi in traccia, idrocarburi policiclici aromatici. Effetti sulle biocenosi. Il
ruolo degli organismi nei sistemi integrati di rilevamento dell’inquinamento
atmosferico; concetti di biodisponibilità, bioindicazione, bioaccumulo e
biomagnificazione. Monitoraggio chimico e biologico della qualità dell’aria.
Limiti di accettabilità.
Idrosfera. Acque interne (lotiche e lentiche) ed acque marine. Ambienti
umidi. Caratteristiche idrologiche, fisiche e chimiche delle acque. Funzioni
delle comunità acquatiche. Produzione e decomposizione. Eutrofizzazione
delle acque. Inquinamento delle acque: cause e conseguenze. Bioaccumulo
degli inquinanti persistenti e trasferimento nelle reti trofiche. Criteri di
qualità: immissioni, capacità di autodepurazione e carico ammissibile.
16
Indicatori biologici della qualità delle acque. Depurazione delle acque
reflue e ruolo della fitodepurazione.
Suolo. La formazione del suolo. Caratteristiche fisiche e chimiche del
suolo. Funzioni delle comunità terrestri. Produzione e decomposizione.
Inquinamento del suolo. Processi di trasformazione dei contaminanti nel
suolo, capacità autodepurativa del suolo, trattamento e recupero dei suoli
inquinati. Il ruolo degli organismi come bioindicatori e bioaccumulatori
degli inquinanti persistenti e nel recupero dei suoli contaminati.
Agricoltura. L’agricoltura tradizionale. Struttura e funzionamento degli
agroecosistemi. Alterazione del ciclo della materia. Fertilizzazione chimica
ed organica. L’agricoltura nei paesi industrializzati e l’impatto
sull’atmosfera, sull’acqua, sul suolo e sul paesaggio. Erosione e
desertificazione. Criteri per la costruzione di agroecosistemi a compatibilità
ambientale.
Biodiversità. Teoria della biogeografia delle isole. Cause e conseguenze
della perdita di biodiversità. Livelli ed indici. Conservazione della
biodiversità. Aree protette: parchi e riserve.
Testo consigliato:
Ecologia applicata. A cura di A. Provini, S. Galassi e R. Marchetti.
CittàStudiEdizioni Torino, 1998.
Letture consigliate
Ecotossicologia. A cura di M. Vighi e E. Bacci. UTET Torino, 1998.
Ecologia urbana. A cura di K. Hruska. CUEN Napoli, 2000.
ECONOMIA DELL'AMBIENTE
Prof. Massimo Salzano
5 CFU
L’obiettivo del corso è fornire un quadro teorico di riferimento riguardante
l’analisi economica dei problemi ambientali analizzando sia dal punto di
17
vista normativo sia da quello positivo il processo decisionale
dell’operatore pubblico per fare fronte ai problemi ambientali derivanti
dalle attività economiche. L'attività didattica realizzata attraverso lezioni ed
esercitazioni, si propone di fornire allo studente gli strumenti, teorici ed
operativi, per comprendere e governare le interazioni tra il sistema
economico e l'ambiente naturale.
Contenuti
Più in particolare, il corso analizza: l'interazione fra economia e ambiente; le
implicazioni derivanti dal rapporto fra sistema economico e ambiente
all'interno di un sistema aperto oppure chiuso (rilevanza della prima e della
seconda legge della termodinamica); le decisioni di consumo e di
produzione; le modalità dell'intervento pubblico nei casi di fallimento del
mercato; i criteri normativi fondamentali per la scelta del livello ottimo di
utilizzazione delle risorse sia in un contesto statico che dinamico; le
politiche di controllo per la ricerca di un pseduo-equilibrio fra uso e
conservazione delle ris orse ambientali.
Programma:
Elementi introduttivi di microeconomia e di macroeconomia. Interazioni fra
sistema economico e sistemi naturali. Modelli input-output estesi
all'ambiente. Analisi sistemica. Cenni sui fondamenti dell'approccio
economico ai problemi ambientali. Elementi di economia del benessere
(efficienza, ottimalità, benessere sociale; scarsità e scelte; allocazione
efficiente delle risorse; fallimenti del mercato e politiche pubbliche). Le
esternalità. Cenni sulle nuove metodologie per la valutazione economica
dei beni ambientali. Sviluppo sostenibile: indicatori e regole per la
sostenibilità. Il livello ottimale di inquinamento: Il raggiungimento
attraverso il mercato del livello ottimale di inquinamento; tasse e livello
ottimale di inquinamento; standard ambientali, tasse e sussidi; I permessi
di inquinamento negoziabili.Cenni sulla misurazione dei danni ambientali.
Nuovi tools: simulazioni ad equazioni ed ad agenti.
Testi:
Pireddu G., Economia dell’ambiente, Apogeo, 2002.
Alternative saranno concordate in aula sulla base degli interessi
degli studenti.
ELABORAZIONE DI IMMAGINI
Dr. Michele Nappi
6 CFU
18
Programma del corso:
1
Il Sistema Percettivo Umano (HVS: Human Visual System)
1.2 Teoria della percezione (Cenni)
2
Acquisizione di Immagini
2.2 Risoluzione di un immagine digitale: Il campionamento
(Sampling)
2.3 Quantizzazione
2.4 Definizione di istogramma
2.5 I modelli del Colore: RGB, YIQ, CMY, Scala di Grigio.
3
Conversione Analogico /Digitale
3.2 Segnali Analogici
3.3 Segnali Discreti
3.4 Trasformata di un segnale discreto: La trasformata di Fourier
3.5 Teorema del Campionamento
3.6 La trasformata discreta di Fourier (DFT)
4
Segmentazione di Immagini
4.2 Operatori Locali
4.3 Operatori Gloabali
4.4 Estrazione di caratteristiche (Low Level Feature Detection)
4.5 Estrazione del contorno (Edge Detection)
4.6 Individuazione di forme (shape matching)
5
Filtri per immagini (Image Enhancement)
5.2 Teoria dei filtri
5.3 Filtri spaziali e filtri in frequenza
5.4 Smoothing
5.5 Sharpening
6
Compressione di Immagini
6.2 JPEG: La trasformata Coseno (DCT)
6.3 JPEG 2000: Le Wavelet
6.4 I Frattali
6.4.1
Spazi Metrici e funzioni contrattive
6.4.2
I sistemi di funzioni iterate
6.4.3
Teorema del punto fisso per funzioni
contrattive
6.4.4
Teorema del Collage
19
6.4.5
Compressione di Immagini mediante sistemi di
funzioni iterate
6.5 Introduzione alla compressione video: MPEG
7
Database Multimediali
7.2 Definizione di indici per immagini
7.3 Indici basati su caratteristiche: colori, relazioni spaziali, forme,
tessiture
7.4 Metodi di accesso spaziale per immagini (SAM)
7.5 Sistemi Biometrici (cenni): riconoscimento di volti, impronte
digitali, iride, retina.
7.6 Applicazioni di Computer Grafica e Realtà Virtuale (cenni)
Organizzazione del corso
Il corso prevederà una parte teorica ed una pratica, in cui gli studenti
potranno familiarizzare in laboratorio con le tecniche di elaborazione e
compressione di immagini.
Modalità della prova d’esame
L’esame consiste di due parti, rispettivamente di carattere pratico e teorico.
La prima parte si baserà sulla realizzazione di un progetto (realizzabile
anche da gruppi di studenti) di elaborazione di immagini in linguaggio C o
Java. Nella seconda parte, oltre alla discussione del progetto realizzato, si
verificherà la conoscenza degli aspetti teorici trattati nel corso.
Testi consigliati:
Digital Image Processing, Rafael C. Gonzalez and Paul Wintz, Addison
Wesley 1987
Digital Pictures - Representation, Compression and Standards 2nd Ed,
Arun N. Netravali and Barry G. Haskell Plenum Press, 1995
Fractals Everywhere, Michael Barnsley, Academic Press, 1989
Fractal Image Compression: Theory and Application, Yuval Fisher Ed.,
Springer Verlag, 1994
Dispense del corso (a cura del docente)
FISICA I
Prof. Carmine Attanasio
20
5 CFU
Programma del corso:
Meccanica:
Cinematica del punto materiale
I principi della dinamica del punto materiale
Il II principio della dinamica e sue conseguenze
Le leggi delle forze
La dinamica dei sistemi di punti materiali
Cenni ai corpi rigidi
Oscillazioni
Testo consigliato:
C. Mencuccini e V. Silvestrini, Fisica I, Liguori Editore.
FISICA II
Prof. Salvatore De Martino
5 CFU
Programma del corso:
ELETTROSTATICA
Fenomenologia ed esperimenti introduttivi:isolanti, conduttori, dispositivi
di misura e di produzione dell'elettrizzazione, carica elettrica, conservazione
della carica.
Legge di Coulomb e campo elettrico, proprieta' del campo, teorema di
Gauss.
Operatori differenziali vettoriali, forma locale delle equazioni di campo.
Campi e potenziali generati da distribuzioni di carica notevoli.
Conduttori e teorema di Coulomb. I dielettrici, condensatori ed energia
21
elettrostatica. Dipolo, espansione in multipoli.
Problema generale dell'elettrostatica, equazioni di Laplace e Poisson.
CORRENTI STAZIONARIE FENOMENI MAGNETICI STAZIONARI
Corrente elettrica,equazione di continuita' per la carica, resistenza elettrica
e leggi di ohm, forza elettromotrice e generatori, circuiti in corrente
continua, forza di Lorentz e vettore di induzione magnetica,campi generati
da correnti stazionarie, potenziale vettore, teorema di Ampere, interazione
tra circuiti.
FENOMENI MAGNETICI NELLA MATERIA:Cenni
LE EQUAZIONI DI MAXWELL E LA PROPAGAZIONE DELLE ONDE
ELETTROMAGNETICHE
Testo consigliato:
C. Mencuccini, V. Silvestrini Fisica II, capp. 1-9
.
FISICA DELL’AMBIENTE E DELL’ATMOSFERA
Prof. Cataldo Godano
5 CFU
Termodinamica tecnica
Termodinamica e sua metodologia. Parametri di stato, processo
termodinamico, gas perfetti e miscele. Primo principio della termodinamica
ed Entalpia, equazioni per un fluido in moto. Secondo principio della
termodinamica, cicli, reversibilità e irreversibilità, Entropia e probabilita'
termodinamica, equazioni generali del primo e del secondo principio.
Metodi matematici fondamentali ed equazioni di Maxwell, calori specifici.
Equilibrio dei sistemi termodinamici e cambiamento di fase.
Radiazioni ionizzanti
Sorgenti di radiazioni e interazioni con la materia; unità, definizioni,
sorgenti di radiazione e modi di interazione.
22
Statistica del conteggio e valutazione delle incertezze
Proprietà generali dei rivelatori di radiazioni, rivelatori a stato solido.
Spettrometria α e γ caratteristiche peculiari delle radiazioni γ e dei rivelatori
al Germanio.
Laboratorio: analisi degli spettri
Fisica dei Fluidi
Idrostatica. Equazioni del moto di un fluido. Flusso stazionario e teorema
di Bernoulli. La circolazione;linee di vortice. Appicazioni semplici del
teorema di Bernoulli.
Elementi di Fisica dell'atmosfera
L'atmosfera: composizione e struttura. L'effetto serra. Il buco dell'ozono. Gli
aerosol;Lo strato limite planetario. La spirale di Ekmann. Il vento
geostrofico. Il vento e la forza di Coriolis. La circolazione globale. La cella
di Hadley. La dispersione degli inquinanti su scala globale. La diffusione
degli inquinanti su scala locale:emissione dei fumi dagli impianti industriali.
Metodologie classiche di monitoraggio atmosferico. Tecniche di
monitoraggio remote sensing:DOAS, RASS,l a spettrometria FTIR. Il
funzionamento del LIDAR. Misure di contenuto atmosferico aerosolico e
di vapor d'acqua con tecniche LIDAR. Le differenti tecniche LIDAR:
configurazione elastica, Raman e ad assorbimento differenziale (DIAL)
Testi consigliati:
V.A.Kirillin, V.V.Sycev, A.E.Sejndlin: TERMODINAMICA TECNICA
G. Knoll (2000). Radiation detection and measurement. John Wiley and
Sons.
R.P. Feynmann Vol II.
G.Visconti.Fondamenti di fisica e chimica dell'atmosfera. CUEN
appunti dati a lezione
FONDAMENTI DI DIRITTO
Dr. Avv. Giuseppe Vetrano
3 CFU
Programma del corso:
23
Questo modulo è finalizzato ad assicurare una base conoscitiva comune
delle principali nozioni del diritto che sono indispensabili per orientarsi
nello studio della legislazione ambientale. Si affronteranno, senza la
pretesa di approfondirli, temi di teoria generale del diritto. Si elencano di
seguito gli argomenti che saranno trattati nel corso.
Norma e ordinamento giuridico. Diritto e norma giuridica. Funzione della
norma giuridica. Caratteristiche delle norme giuridiche. Struttura delle
norme: precetto e sanzione. Ordinamento giuridico. Certezza del diritto.
Unità del sistema. Diritto privato e Diritto pubblico. Funzione legislativa,
esecutiva e giurisdizionale. I giudici e le sentenze.
Le fonti del diritto. Fonti di produzione e fonti di cognizione. Gerarchia
delle fonti. La Costituzione e le altre fonti di rango costituzionale. Le fonti
comunitarie. Fonti primarie, secondarie e terziarie.
L’applicazione della legge. L’efficacia della legge nel tempo e nello spazio.
L’interpretazione delle norme. La soluzione dei conflitti tra le norme
giuridiche.
Testi consigliati:
Cassese-Perez, Manuale di diritto pubblico, NIS, Roma, ult. Ed.
GEOLOGIA I
Prof. Roberto Scarpa
8 CFU
Programma del corso:
Obiettivo del corso è offrire una trattazione breve ma rigorosa dei
fondamenti metodologici della Geologia. Il corso si articola nei seguenti
capitoli:
- L’Universo, il sistema solare, il pianeta Terra, la Luna, L’orientamento e la
misura del tempo
- La rappresentazione della superficie terrestre
- I materiali della crosta terrestre: le rocce
- La dinamica della litosfera
- I fenomeni vulcanici
24
- I fenomeni sismici
- La giacitura e le deformazioni delle rocce
- La storia della Terra
- L’atmosfera ed il clima
- Le acque
- Il modellamento del rilievo terrestre
Le esercitazioni che accompagneranno le lezioni teoriche saranno
effettuate con l’ausilio di sistemi multimediali che prevedono escursioni
virtuali, simulazioni dei principali processi geologici, ricerche in Internet.
Testi consigliati:
LUPIA PALMIERI Elvidio , PAROTTO Maurizio
IL GLOBO TERRESTRE E LA SUA EVOLUZIONE
Quinta edizione
Libro per l'allievo, p.608
[ISBN 8808-24068-1]
Guida per l'insegnante con attività, p.320
[ISBN 8808-02659-0]
2000, 2000
PRESS Frank , SIEVER Raymond , LUPIA PALMIERI Elvidio, PAROTTO
Maurizio
CAPIRE LA TERRA Edizione italiana a cura di Elvidio Lupia Palmieri e
Maurizio Parotto
p.664
[ISBN 8808-09224-0]
Trad. di A. Suvero, revisione di E. Lupia Palmieri e M. Parotto, 1997.
PRESS Frank , SIEVER Raymond , LUPIA PALMIERI Elvidio , PAROTTO
Maurizio
INTRODUZIONE ALLE SCIENZE DELLA TERRA
Edizione italiana a cura di Elvidio Lupia Palmieri e Maurizio Parotto p.598
[ISBN 8808-02830-5]
Trad. di C. Caputo e P. Fredi, revisione di E. Lupia Palmieri e M. Parotto,
622i., 1985.
25
INFORMATICA GENERALE
Prof.ssa Genoveffa Tortora
8 CFU
Il corso ha l’obiettivo di avviare lo studente all’uso delle più diffuse
tecnologie informatiche e di introdurlo allo studio dei fondamenti teorici e
della codifica dell'informazione, delle architetture dei calcolatori e dei
sistemi di calcolo, dei sistemi operativi e della programmazione. Esso getta
le basi per tutte le discipline informatiche del corso di laurea.
Gli argomenti trattati possono essere inquadrati in una parte teorica ed in
una parte di laboratorio. La parte teorica include i fondamenti di
architettura dei calcolatori, dei sistemi di calcolo, delle reti di calcolatori e
dei sistemi operativi, e di programmazione. La parte di laboratorio include
l’uso di personal computer, strumenti di produttività, servizi di rete e
ambienti di programmazione.
Programma del corso:
Introduzione all’Architettura del Calcolatore
Concetto di informazione: tipo, attributo, valore. Elaborazione delle
informazioni. Algoritmi e programmi. Codifica delle informazioni. Sistemi di
numerazione posizionali. Rappresentazione dei numeri. Codici per il
calcolatore. Algebra delle proposizioni. Algebra di Boole. Porte logiche,
flip-flop, registri. Schema di von Neumann. Unità aritmetico-logica. Unità di
memoria. Unità di controllo. Istruzioni. Memoria di massa e dispositivi
periferici. Architettura generale del personal computer.
Introduzione all’Architettura dei Sistemi di Calcolo e delle Reti di
Calcolatori
Classi di elaboratori. Architetture centralizzate e distribuite. Reti di
calcolatori. Sistemi client-server. Protocolli; il protocollo TCP/IP. Internet.
Sevizi internet: posta elettronica, trasferimento file, terminale remoto,
World Wide Web. Cenni su ipertesti e HTML.
Introduzione ai Sistemi Operativi
Funzioni del sistema operativo. Tipologie di sistemi operativi. Gestione dei
processi. File system. Gestione delle risorse. Meccanismi di sicurezza.
Interfacce utenti e JCL. Principali comandi del sistema operativo MS-DOS.
Introduzione alla Programmazione (Linguaggio di riferimento C)
Algoritmi e linguaggi di programmazione. Compilatori e interpreti. Tipi
semplici e strutturati; tipo logico, carattere, intero, reale; tipo array.
26
Istruzione di assegnazione e calcolo. Istruzione di I/O. Il controllo della
sequenza. Strutture di controllo: sequenza, strutture di selezione, strutture
di ciclo. Algoritmi iterativi. Introduzione ai sottoprogrammi e ai meccanismi
di scambio di parametri.
Laboratorio
Utilizzo di sistemi operativi per personal computer. Utilizzo di strumenti di
produttività personale. Utilizzo di sevizi internet. Creazione di semplici
pagine HTML mediante editor per ipertesti. Realizzazione, testing e
debugging di semplici programmi C.
Testi consigliati:
- S. Ceri, D. Mandrioli, L. Sbattella, Informatica Istituzioni - linguaggio di
riferimento ANSI C, Ed. Mc-Graw Hill, Italia
- Appunti del corso e manuali di laboratorio.
LABORATORIO DI CHIMICA DELL’AMBIENTE
Prof. Ermanno Vasca - Dr. Maurizio Carotenuto
6 CFU
Programma del corso:
Introduzione alle tecniche analitiche strumentali. Classificazione dei metodi
analitici strumentali. Valutazione dei dati analitici. Campionamento e
pretrattamento di campioni ambientali per l’analisi di elementi e composti
organici e inorganici in tracce. Metodi elettroanalitici: principi,
strumentazione e applicazioni analitiche di conduttimetria, potenziometria e
voltammetria. Metodi spettroanalitici: principi, strumentazione e
applicazioni analitiche di spettroscopia elettronica molecolare di
assorbimento
e
di
emissione
(fluorescenza,
fosforescenza,
chemiluminescenza) nel visibile e nell’ultravioletto; spettroscopia di
assorbimento e di emissione atomica. Metodi strumentali di separazione:
principi, strumentazione e applicazioni analitiche di gascromatografia, GCMS, cromatografia liquida, HPLC, HPLC-MS, cromatografia ionica,
cromatografia in fase supercritica. Metodi di elaborazione dati.
Esercitazioni di laboratorio
Determinazione della costante di cella di un conduttimetro. Determinazione
della conducibilità specifica di campioni acquosi. Titolazioni
27
conduttimetriche. Misura del pH. Titolazioni potenziometriche.
Determinazione della quantità di ioni fluoruro nelle acque mediante
elettrodo ionoselettivo. Determinazione polarografica di metalli in traccia
nelle acque. Determinazione spettrofotometrica dello ione nitrato nelle
acque. Mineralizzazione di campioni ambientali. Determinazione di metalli
in terreni e nelle acque mediante spettroscopia di assorbimento atomico.
Determinazione di anioni nelle acque mediante cromatografia ionica.
Prelievo di campioni gassosi. Analisi gascromatografica di campioni
ambientali.
Metodi di valutazione: prova orale, relazioni delle esercitazioni di
laboratorio.
Testi consigliati:
R. Cozzi, P. Protti, T. Ruaro, Analisi chimica strumentale, Zanichelli,
Bologna (1997).
LABORATORIO DI FISICA
Prof. Carmine Attanasio
4 CFU
Programma del corso:
Grandezze fisiche fondamentali e derivate. Errori di misura. Trattazione e
tabulazione dei dati sperimentali. Grafici dei dati sperimentali. Cenni al
metodo dei minimi quadrati. L’attività di laboratorio prevede la
realizzazione di 5-6 esperimenti a scelta tra i seguenti:
Meccanica e Termodinamica:
Misura della densità di un solido
Misura della costante elastica di una molla
Verifica del II principio della dinamica
Misura dell’accelerazione di gravità
Misura del calore specifico di un solido
Circuiti elettrici:
28
Misura della resistenza interna di un oscilloscopio
Misura della costante di tempo del circuito RC
Studio del circuito RLC
Testo consigliato:
M. Severi, Introduzione alla esperimentazione fisica, Zanichelli
LABORATORIO DI FISICA DELL’AMBIENTE
Prof. Vito Fedullo
6 CFU
Programma del corso:
ONDE MECCANICHE
Tipi di onde: Onde trasversali - Onde longitudinali - Onde
di superficie – Trasporto di energia. Parametri caratteristici
di un’onda: Creste – Ampiezza – Lunghezza d’onda Periodo – Frequenza. Proprietà delle onde: Relazione tra
Ampiezza ed Energia – Velocità di propagazione –
Relazione tra velocità, frequenza e lunghezza d’onda.
Propagazione delle onde: Riflessione – Rifrazione –
Interferenza – Effetto Doppler - Onde stazionarie - Nodi e
Ventri. Onde sonore: Onde di pressione – Altezza e
Frequenza – Intensità e scala in Decibel – Velocità del
suono – L’orecchio umano.
ONDE ELETTROMAGNETICHE
Spettro (dalle ELF ai raggi Gamma) – Unità di misura del
campo elettrico e del campo magnetico di un’onda –
Radiazioni non ionizzanti e ionizzanti. Principali sorgenti di
radiazioni non ionizzanti: Macchine per trattamenti termici
industriali e domestici – Apparati per telecomunicazioni –
Radar e radioaiuti alla navigazione – Apparati biomedicali.
Strumenti e metodi di rilevazione dei campi
elettromagnetici ad alta frequenza: Struttura degli
strumenti di misura – Campi reattivi o di induzione –
29
Campi radiativi – Polarizzazione. Sensori di campi elettrici:
A condensatore – A dipolo corto. Sensori di campo
magnetico: A spira piccola Sensori di campi radiativi:
Zona di radiazione – Impedenza intrinseca del mezzo –
Densità di potenza – Antenne, guadagno e diagramma di
radiazione. Principio di funzionamento di un analizzatore
di spettro a radio frequenza. Cenni sugli effetti biologici
dei campi elettromagnetici. Cenni sugli effetti sulla salute
umana dei campi elettromagnetici ad alta frequenza.
CENNI DI FISICA NUCLEARE E RADIOATTIVITA’
Struttura del nucleo atomico – Simbologia nucleare –
Isotopi - Radioattività – Decadimento Alfa – Decadimento
Beta – Decadimento Gamma – Fusione – Fissione – Raggi
Cosmici – Tempo di dimezzamento – Catene di
decadimento. Unità di misura della radioattività: Curie e
Becquerel – Roentgen e R/h – Rad e Gray – Rem e Sievert.
Esposizione alle radiazioni – Dose di radiazione annua
naturale suddivisa nei suoi componenti (Raggi cosmici,
radiazioni emesse dall’abitazione, dal terreno, dai cibi e
bevande, dall’aria, dai televisori, radiazioni assorbite nei
voli aerei, in occasione di radiografie, ecc. –
Contaminazione radioattiva. Interazione degli Alfa con la
materia: Collisioni multiple con ionizzazione ed
eccitazione. Interazione dei Beta con la materia: Collisioni
anelastiche – Irraggiamento di frenamento. Interazione dei
Gamma con la materia: Effetto fotoelettrico – Effetto
Compton – Creazione di coppie. Schermatura: Degli Alfa –
Dei Beta – Dei Gamma. Rivelatori: Camera di ionizzazione –
Contatore proporzionale – Contatore Geiger Muller –
Scintillatori – Semiconduttori – Deviazione standard dei
conteggi. Spettrografi: Multicanale con rivelatore a
scintillazione od a semiconduttore. Dosimetri.
Datazione col metodo del Carbonio 14
Esperienze di laboratorio: Uso del fonometro – Uso del
misuratore di campo elettrico e magnetico ad alta
frequenza – Misura del campo elettrico in un sito ad alta
concentrazione di antenne trasmittenti – Misura del
campo elettrico al variare della distanza da una sorgente di
microonde con antenna a tromba – Uso dell’analizzatore
30
di spettro – Misure di radioattività con contatori Geiger
Muller – Misure di radioattività con rivelatore a
scintillazione – Misure di sorgenti radioattive Beta e
Gamma – Verifica dell’estinzione dei Beta in spessori
variabili di alluminio – Analisi spettrale qualitativa con
rivelatore a scintillazione ed oscilloscopio – Spettro
Gamma del Cesio 137 – Confronto con gli spettri di altre
sorgenti.
Testi consigliati:
Appunti di onde ed acustica (messi a disposizione su
internet).
- Appunti di principi di fisica nucleare e radioattività
(messi a disposizione su internet).
“Inquinamento elettromagnetico ad alta frequenza” a cura
di Paolo Bevitori – Maggioli Editore.
- William J. Price, “Nuclear radiation detection”, McGraw
Hill.
- G. F. Knoll, “Radiation Detection and Measurements”,
John Wiley & Sons.
- “Manuale di Protezione dalle Radiazioni Nucleari”,
Comitato Nazionale Energia Nucleare.
LABORATORIO DI SISTEMI INFORMATIVI GEOGRAFICI (G.I.S.)
Dr.ssa Monica Sebillo
4 CFU
Programma del corso:
Il corso si propone di fornire delle basi teoriche ed applicative nell’ambito
della modellazione dei dati spaziali e dei sistemi informativi geografici
(GIS). A tale scopo la prima parte del corso prevede delle lezioni teoriche
che illustrano i concetti di base relativi al dato geografico, seguite da una
intensa attività di laboratorio che mira alla conoscenza degli strumenti di
base per l’acquisizione e la gestione dei dati geografici.
31
Obiettivi
Il corso intende fornire gli elementi per
• la comprensione della struttura e delle funzioni di un sistema
informativo geografico;
• la conoscenza dei modelli e dei linguaggi utilizzati per la
realizzazione di basi di dati geografiche;
• la produzione di mappe
Argomenti
I Sistemi Informativi Geografici: il dato geografico, le mappe, la
geocodifica, le applicazioni.
La definizione dei modelli di dati: la georeferenziazione, le proiezioni, i
sistemi di riferimento, le scale, la grafica raster e vettoriale, la topologia, gli
attributi e le basi di dati.
I dati: la classificazione, le fonti, l’integrazione raster/vettoriale, la qualità.
Le funzioni e gli operatori GIS: l’overlay topologico, l’analisi di rete, il
buffering, gli operatori raster e tridimensionali, le interfaccia utente e la
programmabilità.
L’attività di laboratorio prevede l’utilizzo di un software per la definizione e
la gestione di sistemi informativi territoriali, insieme a strumenti per
l’acquisizione di dati in formato raster e digitale, e per la produzione
mappe.
MATEMATICA I
Prof. Antonio Vitolo
6 CFU
Programma del corso:
1. Il concetto di funzione numerica – I numeri reali. Sistemi di riferimento
cartesiani sulla retta e nel piano. Equazione della retta nel piano,
coefficiente angolare. Equazione della parabola. Equazioni e disequazioni
lineari e quadratiche.
2. Principali funzioni numeriche – Grafici. Monotonia. Convessità e
concavità. Funzioni potenza n-ma e radice n-ma. Funzioni esponenziale e
logaritmo. Funzione potenza con esponente reale. Funzioni
32
trigonometriche. Funzioni inverse delle funzioni trigonometriche. Funzioni
monotone. Equazioni e disequazioni.
3. Calcolo differenziale – Il problema delle tangenti. Derivate. Limiti.
Continuità. Teoremi dei valori estremi (Weierstrass) e dei valori intermedi
(Bolzano). Teorema del valor medio (Lagrange). Coefficienti binomiali.
Calcolo delle derivate delle principali funzioni numeriche. Regole di
calcolo. Derivate di ordine superiore. Formula di Taylor.
4. Applicazioni del calcolo differenziale – Funzioni definite implicitamente
ed esponenti frazionari. Calcolo di limiti: Teoremi di L’Hôpital. Asintoti
Funzioni crescenti e decrescenti. Massimi e minimi. Funzioni concave e
convesse. Punti di flesso. Soluzione numerica delle equazioni con il
metodo di Newton.
6. Calcolo integrale – Integrali indefiniti. Calcolo delle derivate delle
principali funzioni numeriche. Regole di calcolo. Metodi di integrazione per
parti, per sostituzione. Principio di identità dei polinomi. Integrali di
funzioni razionali. Razionalizzazione. Il problema delle aree. Integrale
definito (di Riemann). Teorema fondamentale del calcolo integrale. Metodi
di integrazione definita per parti per sostituzione.
7. Applicazioni del calcolo integrale – Area della regione fra due curve.
Volume dei solidi di rotazione. Lunghezza di un arco. Area di una
superficie di rotazione. Forza idrostatica.
Testi consigliati:
[AT]
A.Alvino – G.Trombetti, “Elementi di Matematica I”, LIGUORI
[MS1] P.Marcellini – C.Sbordone, “Esercitazioni di Matematica”, 1°
Volume parte prima,
LIGUORI;
[MS2] P.Marcellini – C.Sbordone, “Esercitazioni di Matematica”, 1°
Volume parte seconda,
LIGUORI
[SA]
G.F.Simmons – M.Abate, “Calcolo differenziale e integrale – con
elementi di algebra lineare”, McGraw-Hill
MATEMATICA II
Prof. Antonio Vitolo
6 CFU
Programma del corso:
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1. Serie numeriche – Successioni convergenti. Serie convergenti. Serie
geometrica. Criteri di convergenza per le serie numeriche a termini non
negativi: confronto, integrale, rapporto, radice. Convergenza assoluta.
Criterio di Leibniz per serie alternanti.
2. Numeri complessi – Il campo dei numeri complessi. Forma algebrica e
trigonometrica di un numero complesso, operazioni, radici n-esime.
3. Algebra lineare – Sistemi di equazioni lineari. Metodo di eliminazione di
Gauss. Teorema di Cramer. Rango di una matrice. Teorema di Rouché
Capelli. Soluzione generale di un sistema. Determinanti. Matrici inverse.
Regola di Cramer. Vettori numerici. Matrici e applicazioni lineari. Basi
ortonormali di Rn. Forme bilineari su Rn. Autovalori e autovettori di una
matrice simmetrica reale.
4. Geometria analitica del piano – Segmenti orientati, vettori.
Rappresentazione parametrica della retta nel piano; parallelismo e
perpendicolarità. Equazione della retta in forma implicita. Luoghi del piano:
circonferenza, ellisse, iperbole, parabola. Roto-traslazioni. Coniche nel
piano: classificazione, studio e riduzione a forma canonica.
5. Geometria analitica nello spazio - Segmenti orientati, vettori. Equazione
del piano in forma implicita e parametrica: vettori tangenti e vettori normali.
Equazioni della retta nel piano. Parallelismo e perpendicolarità.
6. Funzioni di due variabili - Insiemi di definizione. Grafici 3D. Curve di
livello. Continuità. Derivate parziali e Gradiente. Differenziabilità. Piano
tangente. Derivata delle funzioni composte. Massimi e minimi relativi
interni. Massimi e minimi relativi sulla frontiera. Matrice Hessiana. Formula
di Taylor per funzioni di una e due variabili (fino al secondo ordine).
Condizioni di definita positività e definita negatività nei punti stazionari di
mimino e massimo relativo.
7. Equazioni differenziali – Equazioni differenziali del primo ordine.
Problema di Cauchy: teorema di esistenza e unicità. Equazioni del primo
ordine a variabili separabili. Equazioni del secondo ordine a coefficienti
costanti.
Testi consigliati:
[AT]
A.Alvino – G.Trombetti, “Elementi di Matematica I”, LIGUORI
[MS1] P.Marcellini – C.Sbordone, “Esercitazioni di Matematica”, 1°
Volume parte prima,
LIGUORI;
[MS2] P.Marcellini – C.Sbordone, “Esercitazioni di Matematica”, 1°
Volume parte seconda,
LIGUORI
[MS3] P.Marcellini – C.Sbordone, “Esercitazioni di Matematica”, 2°
Volume parte prima,
LIGUORI;
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[MS4] P.Marcellini – C.Sbordone, “Esercitazioni di Matematica”, 2°
Volume parte seconda,
LIGUORI
[SA]
G.F.Simmons – M.Abate, “Calcolo differenziale e integrale – con
elementi di algebra lineare”, McGraw-Hill
METODI MATEMATICI E STATISTICI
Prof. Fabrizio Barbieri
6 CFU
Programma del corso:
Classificazione e valutazione degli errori: round-off, di algoritmo.
Elementi di algebra lineare. Matrici, operazioni matriciali, autovalori e
autovettori. Sistemi di equazioni algebriche lineari.
Calcolo di radici di equazioni non lineari. Metodi iterativi per sole radici
reali, metodi di applicabilità generale.
Interpolazione numerica.
Integrazione numerica. Formule di quadratura generalizzate,valutazione
dell’errore.
Regolarizzazione di dati sperimentali. Minimi quadrati, smooothing.
Elementi di probabilità e statistica: dati sperimentali e simulati, frequenze
assolute e relative; probabilità, regole di calcolo, probabilità
condizionata; variabili aleatorie finite, frequenze attese ed osservate,
legge dei grandi numeri.
Testi consigliati:
Fabrizio Barbieri, Elementi di calcolo numerico e programmazione,
E.S.A.
Invernizzi, Rinaldi, Sgarro, Moduli di matematica e statistica,
Zanichelli.
SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI
Docente da definire
8 CFU
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Programma del corso:
Il corso si propone di fornire delle basi teoriche ed applicative per l’analisi
e la progettazione di sistemi informativi territoriali.
Obiettivi
Il corso intende fornire gli elementi per
• la definizione degli schemi concettuali e logici dei database
geografici
• l’utilizzo di uno strumento operativo e di una metodologia
progettuale per analizzare, progettare e consultare basi di dati
• la realizzazione di interfacce avanzate per la consultazione dei dati
Argomenti
L’analisi dei requisiti
La struttura dei dati georeferenziati, metodi di input e di interrogazione dei
dati
La progettazione delle basi di dati geografiche: modello ER esteso, modelli
logici
La progettazione concettuale del SIT: funzioni e operatori
I dati disponibili: la cartografia di base per i SIT
La valutazione dell’hardware e del software
L’integrazione del sistema SIT
L’analisi di Sistemi Informativi Territoriali a varie scale
Attività di laboratorio: progettazione di un sistema informativo territoriale
con funzionalità e interfaccia personalizzate.
TELERILEVAMENTO DELLE RISORSE AMBIENTALI
Docente da definire
6 CFU
Programma del corso:
Rappresentazione del territorio: la cartografia di base e tematica e le
Geotecnologie. Cartografia di base. Costruzione delle carte. Sistemi di
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proiezioni. Sistemi di coordinate in cartografia. Lettura delle carte IGM ed
altri tipi.
Cartografia tradizionale. Cartografia numerica. Sistemi GIS, CAD, Sistemi
Informativi e Sistemi Gestione Database. Modello raster e modello
vettoriale. Topologia. Principi di analisi spaziale. Esercitazione su funzioni
di analisi. Modellazione spaziale. Metodologie di analisi dei dati spaziali.
Aspetti di relazione fra descrizione toponomastica e morfologia ambientale.
Le basi della cartografia tematica e gli strumenti per la realizzazione della
stessa.
Cartografia tematica elementare (altimetria, clivometria, idrografia,
esposizione dei versanti) e complessa da fotointerpretazione e
telerilevamento (uso del suolo, geomorfologia).
Modelli dinamici nelle trasformazioni dell'uso del suolo.
Modelli di costruzione di carte della vulnerabilità dei sistemi ambientali.
Progettazione e costruzione di cartografie.
Il Telerilevamento Aerospaziale per al rappresentazione ed il controllo
dell’ambiente
Introduzione al telerilevamento aereo e da satellite. Sistemi satellitari.
Sistemi di sensori. Sistemi di ricezione. Elaborazione di sistema dei dati.
Distribuzione dei dati. Reti di satelliti.
Telerilevamento: aspetti generali dell'analisi territoriale con l'uso di dati da
satellite; potenzialità e limiti dei metodi e delle tecnologie disponibili.
Immagini telerilevate digitali: Risoluzione dell'immagine, problemi di
correlazione, teoria del colore e composione di immagini multispettrali.
Digital image processing per Telerilevamento: generalità, vantaggi e
svantaggi. Procedure del DIP. Approcci metodologici. Errori geometrici e
radiometrici nei dati; tecniche e metodi di correzione radiometrica. Cosmesi
spettrale e spaziale dell'immagine.
Sistemi radar: principi fisici e tecnologici; geometria di ripresa; fattori di
variazione del segnale radar; interferometria. Strumenti statistici di analisi
dell'immagine. Istogrammi e filtri. Classificazioni: concetti fondamentali,
principali metodi ed algoritmi di classificazione utilizzati in telerilevamento.
Indagine multibanda. Bande sintetiche. NDVI. Trasformazione lineare.
Metodologie di preclassificazione. Fondamenti teorici e metodologie
classificative. Metodologia unsupervised. Metodologia di scelta dei target
e metodi di preclassificazione. Metodologie supervised. Dati ancillari.
Sintesi multisensore.
DTM e DEM. Teoria. Creazione di un DTM. Acquisizione dati. Analisi ed
elaborazioni possibili. Esercitazione sui DEM. Creazione ed analisi per
ricavare carte derivate (fasce altimetriche, pendenze, esposizione dei
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versanti, drenaggio, ecc.) Introduzione alla Geostatistica. Interpolazione
semplice.
Sistemi di supporto alle decisioni spaziali: progettazione di un database da
geotecnologie; gestione di scenari
Bibliografia e testi consigliati:
Cartografia e Fotointerpretazione (Gilmo Vianello, 1989) Cooperativa
Libraria Universitaria Editrice Bologna
Segni convenzionali e Norme sul loro Uso (Istituto Geografico Militare
Italiano; Firenze 1963)
Durante il corso verranno distribuite dispense e altro materiale
bibliografico di approfondimento
VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE
Dr. Antonio Di Gennaro
6 CFU
Programma del corso
Alcune definizioni di base: impatti e ris chi ambientali, valutazione di
impatto ambientale (VIA), analisi e studio di impatto. La VIA come tecnica
e come componente del processo decisionale.
Prima introduzione della VIA: il National Environmental Protection Act
(NEPA). La VIA nella Direttiva CEE 85/337. Le procedure di VIA nella
legislazione italiana.
Definizione dell’ambiente. Componenti e fattori dell’ambiente: aria, acque
superficiali e sotterranee, suolo e sottosuolo, flora e vegetazione, fauna,
popolazione, opere dell’uomo. Habitat. Ecosistema. Paesaggio. Territorio.
Paesaggio. Sistema sanitario e sociale. Sistema economico. Verso una
definizione integrata di ambiente.
Componenti della qualità ambientale. Rarità. Diversità e complessità.
Struttura e funzioni. Stabilità. Inquinamento e degrado. Pericolosità,
pressione antropica. Sensibilità, fragilità. Resilienza, vulnerabilità. Criticità
ambientale. Valore culturale ed estetico. Valore ecologico e naturalità.
Valore come risorsa. Qualità ambientale complessiva.
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La procedura analitica e valutativa: le fasi della VIA. Operazioni preliminari:
screening, scoping. Analisi del progetto ed individuazione delle azioni.
Metodi per l’individuazione delle componenti da considerare e dei
possibili impatti: check list, matrici semplici e coassiali, network, mapoverlay. L’utilizzo di modelli di simulazione. Indicatori ambientali.
Misurazione e valutazione degli impatti. Scale e funzioni di qualità. Criteri
di ponderazione degli impatti.
Bilancio di impatto ambientale e valutazione della compatibilità degli
interventi. Standard di emissione. Migliori tecnologie disponibili.
Ricettività ambientale. Peggioramento significativo. Riequilibrio ambientale
compensativo. Partecipazione del pubblico ed accettazione sociale. Uso
integrato dei criteri di compatibilità.
VIA: problemi aperti e prospettive di evoluzione futura. La VIA strategica.
Nell’ambito del corso saranno svolte attività esercitative e seminari di
approfondimento concernenti:
analisi e simulazione di casi studio;
analisi di qualità dei principali amb ienti dell’Italia meridionale;
rilevamento di campagna;
alcune tecniche e strumenti di rilevante interesse: telerilevamento e
fotointepretazione, cartografia tematica, modelli di simulazione,
sistemi informativi territoriali.
Testi consigliati:
Malcevschi S. (1991). Qualità ed impatto ambientale. Teoria e strumenti
della valutazione di impatto. ETAS Libri
Zeppetella A., Bresso M. e Gamba G. (1992) Valutazione ambientale e
processi di decisione. Metodi e tecniche di valutazione di impatto
ambientale. La Nuova Italia Scientifica
Regione Lombardia, Direz. Urbanistica, Serv. Sviluppo sostenibile del
territorio (1993). Manuale per la compilazione di studi di impatto
ambientale. A cura di...
Vismara R. (XX). Ecologia applicata. Hoepli
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