274 Naisso -337 Nicomedia Tra i suoi interventi più significativi: la riorganizzazione dell'amministrazione e dell'esercito la creazione di una nuova capitale a oriente (Costantinopoli) la promulgazione dell'Editto di Milano sulla libertà religiosa. • Costantino viene affidato all'Augusto d'Oriente, Diocleziano. Costantino fu quindi educato a Nicomedia presso la corte dell'imperatore, sotto il quale iniziò la carriera militare • Il primo maggio del 305, Diocleziano abdicava a favore del proprio cesare Galerio e lo stesso faceva Massimiano, in occidente, a favore di Costanzo Cloro Nel 306, Costanzo Cloro moriva e l'esercito, guidato dal generale germanico Croco (di origine alamanna), proclamava Costantino nuovo augusto d'occidente mettendo a repentaglio il meccanismo della tetrarchia, ideato da Diocleziano proprio per porre termine all'uso ormai consolidato degli eserciti di proclamare di propria iniziativa gli imperatori. • Inizialmente Costantino si alleò con Massimiano ne sposò la figlia Fausta • Questi congiurò contro di lui. Venne fatto uccidere (310). • Competono per il titolo di augusto: Massenzio e e Costantino in occidente (Costantino il figlio di Costanzo Cloro, Massenzio figlio di Massimiano) e Licinio e Galerio in Oriente • Costantino dalla Gallia valicò le Alpi, vinse a Torino, conquistò Milano, Verona, e nella battaglia del ponte Milvio (28 ott. 312) vinse Massenzio che morì nel crollo del ponte affogando nel Tevere • Costantino fu riconosciuto Augusto dal senato Costantino rimase come Augusto in Occidente e Licinio in Oriente Nel 324 a seguito della morte di Licinio Costantino riunifica il potere nelle proprie mani Sarebbe avvenuta la celebre e leggendaria apparizione della croce sovrastata dalla scritta In hoc signo vinces che avrebbe avvicinato Costantino al cristianesimo nel 326 erano iniziati i lavori per la costruzione della nuova capitale Nova Roma sul sito dell'antica città di Bisanzio, fornendola di un senato e di uffici pubblici simili a quelli di Roma. Il luogo venne scelto come capitale nel 324 per le sue qualità difensive e per la vicinanza ai minacciati confini orientali e danubiani. consentiva a Costantino di sottrarsi all'influenza degli aristocratici presenti nel Senato romano, che tra l'altro erano per lo più ancora di religione pagana La città venne inaugurata nel 330 e prese presto il nome di Costantinopoli. Proprio qui Costantino si fece battezzare prima di morire: il suo corpo fu trasferito e seppellito nella chiesa dei Santi Apostoli. La città (oggi Istanbul) resterà poi fino al 1453 capitale dell'Impero bizantino. (ossia Impero Romano d’Oriente) Divise l’impero in 4 prefetture facenti capo ad un solo imperatore (prefetture dell’Italia, delle Gallie, dell’Oriente e dell’Illirico) All'interno di queste prefetture mantenne rigidamente separati il potere civile e politico, da quello militare: la giurisdizione civile e giudiziaria era affidata ad un prefetto del pretorio, cui erano subordinati i vicari delle diocesi ed i governatori delle province Il nucleo esercito è la guardia del corpo dell’imperatore (comitatus o seguito) Sempre più numerosi furono gli ufficiali e i generali di origine germanica Numerosi soldati furono cristiani Nel 309-310 Costantino introdusse una riforma monetaria, necessaria anche per fare fronte alla scarsità di monete d'oro. Venne, quindi, introdotto il solidus d'oro, più leggero dell'aureo Si ritornò inoltre al sistema bimetallico di Augusto coniando la siliqua d'argento Costantino e il cristianesimo Raffigurazione di Costantino nella basilica di Hagia Sophia a Istanbul. L'imperatore, che la Chiesa Ortodossa ha definito «Simile agli Apostoli», proclamandolo santo, è raffigurato nell'atto di dedicare la basilica Erano ben organizzati Erano diffusi tra i vari strati della popolazione Avevano seguaci tra i ceti mercantili Il cosiddetto Editto non riguardava solo i credenti cristiani, ma i credenti di tutte le religioni, con la concessione della libertà di culto La politica era di tolleranza religiosa Secondo una tendenza tipica dell’età imperiale continuava a identificare il Dio dei cristiani con il Sole Invitto, divinità pagana, con elementi del mitraismo e di altri culti solari di origine orientale. Il culto era diffuso nell'esercito Con Costantino fu il primo concilio ecumenico cioè universale Costantino intervenne nelle discussioni e fece pesare la propria opinione: la dottrina ariana, che sosteneva la natura esclusivamente umana di Cristo, venne in quella sede ritenuta una eresia e dunque sconfessata Ario, un prete alessandrino sosteneva che il Figlio non era della stessa "sostanza" del padre, ma il concilio ne condannò le tesi, proclamando l'omousia, ossia la medesima natura del Padre e del Figlio Moneta di Costantino, con una rappresentazione del Sol Invictus e l'iscrizione SOLI INVICTO COMITI, "al Sole Invitto compagno" Moneta di Costantino (ca.327) con la rappresentazione del monogramma di Cristo sopra il labaro imperiale, che trafiggono un serpente, simbolo appunto di Licinio Probabilmente il progetto politico di Costantino di tollerare il Cristianesimo, se non frutto di una conversione personale autentica, nacque dalla presa d'atto del fallimento della persecuzione contro i cristiani scatenata da Diocleziano. Costantino ricevette il battesimo cristiano solo in punto di morte Fu un suo consigliere, il vescovo Eusebio di Nicomedia, a battezzarlo Che sia stato per convinzione personale o per calcolo politico, Costantino appoggiò comunque la religione cristiana, costruendo basiliche a Roma, Gerusalemme e nella stessa Costantinopoli; conferì alle chiese il diritto di ricevere beni in eredità e quelle maggiori furono dotate di vaste proprietà; diede ai vescovi privilegi e poteri giudiziari Per la sua sepoltura l'imperatore fece costruire un mausoleo vicino alla chiesa dei Santi Apostoli, tra le reliquie di questi ultimi. Costantino è considerato santo dalla chiesa cristiana ortodossa (ma non dalla Chiesa cattolica), che secondo il Sinassario Costantinopolitano lo celebra il 21 maggio assieme alla madre Elena. La santità di Costantino non è riconosciuta dalla chiesa cattolica (infatti non è riportato nel Martirologio Romano), che tuttavia celebra sua madre il 18 agosto. Secondo quanto narrò S.Ambrogio, vescovo di Milano, la madre di Costantino, durante un pellegrinaggio a Gerusalemme, riportò alla luce la croce di Cristo Costantino muore nel 337 con una situazione interna ed estera pacifica