ORTO BOTANICO DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE BOTANICHE DELL’UNIVERSITA’ DI PALERMO DI MARTINO A. AGNONE F. FONTI ALTERNATIVE DI ENERGIA: IL SORGO ZUCCHERINO LAVORO ESEGUITO CON IL CONTRIBUTO DELL’ DELL’ASSESSORATO AGRICOLTURA E FORESTE DELLA REGIONE SICILIANA IL SORGO IL GENERE SORGHUM COMPRENDE CIRCA 60 SPECIE DI GRAMINACEE ANNUALI O PERENNI DIFFUSE NELLE REGIONI TROPICALI E SUBTROPICALI. SI TRATTA DI PIANTE SPESSO DI TAGLIA ALTA (2-5 METRI), MA NE ESISTONO ALCUNE PIUTTOSTO BASSE (40 CM). PORTANO ALL’APICE INFIORESCENZE PANICOLATE PIU’ O MENO DENSE. ALCUNE SPECIE VIVONO ALLO STATO SPONTANEO; IN ITALIA ABBIAMO SOLTANTO IL S. HALEPENSE E IL S. BICOLOR CON ALCUNE SOTTOSPECIE. QUELLE COLTIVATE SONO DI UNA CERTA IMPORTANZA DAL PUNTO DI VISTA ECONOMICO, SPECIALMENTE NELLE REGIONI TROPICALI, DOVE CRESCONO FACILMENTE PRODUCENDO GRANDI QUANTITA’ DI SEMI E DI FORAGGIO. LA SUA COLTIVAZIONE RISALE AI TEMPI DELL’ANTICO EGITTO (2.000 a. C.). I LUOGHI IN CUI ESSO SI E’ ORIGINATO ED EVOLUTO, SECONDO LE ATTUALI CONOSCENZE, SI IDENTIFICANO CON L’AFRICA CENTRALE CARATTERISTICHE BOTANICHE IL SORGO, ASSIEME ALLA CANNA DA ZUCCHERO E AL GRANOTURCO, RIENTRA NEL GRUPPO DELLE GRAMINACEE CON INTERNODI DEL CULMO PIENI. NELLE FORME ZUCCHERINE IL PARENCHIMA MIDOLLARE E’ ASSAI RICCO DI ZUCCHERI (SACCAROSIO, GLUCOSIO E FRUTTOSIO). UNA PARTE DELLO ZUCCHERO E’ COSTITUITO DA “INVERTITO” CHE NE IMPEDISCE LA CRISTALLIZZAZIONE. LE FOGLIE SONO ALTERNE, A CONFORMAZIONE GUAINANTE-LAMINARE, MUNITE DI LIGULE INIZIALMENTE INTERE, SUCCESSIVAMENTE CILIATE. ESSE SONO ERETTE DA GIOVANI, MA DIVENTANO PROCUMBENTI DA ADULTE E POSSONO RAGGIUNGERE IL METRO DI LUNGHEZZA NELLE SPECIE ZUCCHERINE (SORGHUM SACCHARATUM E VARIE CULTIVAR). IL SORGO E’ PIANTA MONOICA, CON FIORI SIA ERMAFRODITI, SIA MASCHILI E STERILI, RACCOLTI IN UNA UNICA INFIORESCENZA APICALE DEL TIPO PANNOCCHIA COMPOSTA, CORRENTEMENTE CHIAMATA PANICOLO.