Liceo Ginnasio Galvani - Bologna Anno scolastico: 2016/2017 Materia: Fisica Docente: Foresti Irene Classe: 5 Q PROGRAMMAZIONE PREVENTIVA Testi di riferimento: Romeni – Fisica e realtà (blu) – Elettromagnetismo - Zanichelli Romeni – Fisica e realtà (blu) – Relatività e quanti - Zanichelli Premessa La programmazione seguirà la scansione indicata in seguito, riprendendo ed approfondendo argomenti già affrontati nel corso dei primi tre anni. Si daranno dunque per acquisiti i concetti fondamentali che verranno rivisti ed approfonditi con l’ausilio di nuovi strumenti matematici e della consapevolezza riguardo ai metodi tipici della disciplina che gli allievi conoscono ed hanno imparato a gestire. In vista di una possibile seconda prova scritta all’Esame di Stato, si lascerà ampio spazio alla parte di esercizi, cercando di svolgere anche esperienze pratiche qualora la strumentazione presente in laboratorio lo consenta. Obiettivi educativi e cognitivi generali: acquisire ed utilizzare un metodo di studio atto a osservare e descrivere per definire e ragionare; porsi in modo critico di fronte alla realtà riflettendo su ciò che si osserva; acquisire ed utilizzare gli strumenti di base del metodo sperimentale come mezzi per raggiungere un’adeguata interpretazione dei fenomeni naturali; acquisire ed utilizzare un linguaggio fisico corretto, appropriato e sintetico, esprimendosi in modo chiaro ed univoco, utilizzando in modo corretto i termini e i simboli specifici della disciplina, individuare analogie e differenze contenute nei fenomeni naturali in modo da riconoscerne la vera natura e poterli così accorpare in categorie più generali; sviluppare la capacità di raccogliere ed elaborare i dati relativi a un fenomeno osservato, interpretarli ed impostare correttamente un problema per presentarne i risultati; saper ricavare informazioni da tabelle e grafici e risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico; svolgere in modo corretto semplici esperienze in laboratorio (laddove il materiale disponibile lo renda possibile), e relazionare su di esse in maniera chiara e sintetica, utilizzando gli strumenti operativi specifici per eseguire le attività proposte sia in maniera guidata che autonoma; imparare a socializzare con i compagni, abituandosi al rispetto reciproco ed alla collaborazione ed ad utilizzare con cura le strutture e gli oggetti posti sia all’interno che all’esterno della scuola; organizzare le proprie competenze per l’utilizzo e la ricerca di fonti e informazioni. Presentazione del programma e relative scansioni: cariche elettriche e campi elettrici: legge di Coulomb, campo elettrico e teorema di Gauss; potenziale elettrico: relazione con il campo elettrico, proprietà elettrostatiche dei conduttori, capacità, condensatori e collegamenti tra condensatori; circuiti in corrente continua: leggi di Ohm, potenza, resistenze, f.e.m, utilizzazione dell’energia elettrica; corrente elettrica nella materia: corrente nei liquidi e nei gas, carica e scarica di un condensatore; campo magnetico: fenomeni magnetici e campo magnetico, forza di Lorentz, relazioni tra campi magnetici e correnti elettriche, circuitazione e flusso di B; induzione elettromagnetica: fenomeni relativi, leggi di Faraday- Neumann e di Lenz, autoinduzione, alternatori, circuiti a corrente alternata e trasferimenti di potenza, trasformatori; equazioni di Maxwell ed onde elettromagnetiche: campi elettrici indotti, legge di AmpereMaxwell, equazioni di Maxwell ed onde e.m., polarizzazione e spettro e.m.; relatività ristretta: i sistemi di riferimento, i postulati di Einstein e le loro conseguenze, le trasformazioni di Lorentz, effetto Doppler relativistico, quantità di moto ed energia relativistici; il superamento della fisica classica: spettri atomici, radiazione termica ed il quanto di Planck, l’effetto fotoelettrico e l’effetto Compton, i modelli atomici di Rutherford e Bohr; meccanica quantistica (cenni): dualismo onda/corpuscolo di materia ed energia, principio di indeterminazione, i concetti fondamentali, l’atomo quantistica e l’emissione di luce; la fisica nucleare: il nucleo atomico, la stabilità del nucleo e la radioattività, i decadimenti , e , fusione e fissione nucleare. LABORATORIO : verranno svolte alcune tra le esperienze possibili in base alla strumentazione presente, o, in alternativa, presentati filmati con esperienze commentate. Metodi e strumenti didattici: lezione frontale prevista principalmente per l’introduzione generale degli argomenti e la sistemazione organica degli argomenti stessi; lezione interattiva: si intende utilizzarla per lo svolgimento e la correzione degli esercizi, dando spazio alla discussione ed al confronto delle possibili strategie risolutive. Consentirà principalmente di controllare lo stato delle conoscenze e delle competenze degli allievi; lavoro individuale e di gruppo sia per esercitazioni di consolidamento e recupero sia per la risoluzione di situazioni problematiche e attività di “ricerca”. La presentazione teorica degli argomenti consentirà di recuperare le conoscenze pregresse, integrandole con strumenti matematici nuovi o in via di acquisizione, fornendo il necessario supporto teorico per la corretta elaborazione dei contenuti; l’applicazione dei contenuti avverrà attraverso esercizi e problemi, con analisi critica dei fenomeni studiati ed il commento delle esperienze presentate. Esercizi e problemi verranno svolti in classe dall’insegnante e/o dagli alunni. Livello minimo di conoscenze, criteri di valutazione e strumenti di verifica: Si richiede l’acquisizione delle nozioni fondamentali inerenti i contenuti sopra indicati e la loro esposizione in modo linguisticamente e operativamente corretto. Si richiede, inoltre, che l’alunno sappia risolvere semplici problemi concernenti situazioni già presentate in classe durante le lezioni . La fase di verifica formativa comprende, inoltre, la correzione degli esercizi e delle relazioni di laboratorio svolti a casa e la discussione guidata su temi significativi collegati alla fisica . In classe verranno corretti alcuni esercizi dati a casa per capire il grado di comprensione, le difficoltà incontrate e per sollecitare un lavoro di rielaborazione personale continuo e critico. A livello specificatamente disciplinare verranno effettuate verifiche quotidiane tramite domande rivolte al singolo o al gruppo classe; almeno tre verifiche sommative nel trimestre, di cui almeno una in forma di colloquio orale, ed almeno quattro nel pentamestre, di cui almeno una orale. Le eventuali simulazioni diterza prova verranno valutate come prova scritta; le simulazioni di seconda prova inviate dal Ministero verranno svolte e valutate soltanto qualora sia stato già affrontato il programma indicato per la prova stessa. Gli elaborati scritti potranno contenere quesiti di tipo tradizionale a risoluzione più o meno articolata, esercizi e problemi a punteggio variabile e test a scelta multipla. Le verifiche orali serviranno per abituare lo studente ad esprimersi correttamente usando un linguaggio specifico rigoroso, accerteranno le conoscenze relative agli argomenti trattati, chiariranno eventuali dubbi e permetteranno approfondimenti ed integrazioni. Si valuteranno inoltre la costanza e l’impegno dimostrati dagli allievi nello svolgimento delle consegne oltre che la frequenza e pertinenza degli interventi effettuati in classe. La valutazione terrà conto delle prove effettuate, ma anche dell’atteggiamento in classe e dei progressi registrati durante l’anno. Per quanto riguarda la definizione dei voti da assegnare nelle prove di verifica e nelle valutazioni di fine periodo, si fa riferimento alle corrispondenze riportate nella programmazione della classe. Situazione di partenza: al momento la classe segue con attenzione le lezioni, e la partecipazione, soprattutto alle lezioni in classe, è attiva ed attenta. Sono sempre stati svolti i compiti assegnati, ed alcuni ragazzi rivelano anche un certo interesse per la disciplina ed una buona autonomia nello studio e nell’approfondimento. Le verifiche svolte, soprattutto quelle orali, sono risultate soddisfacenti per la maggior parte della classe, molto buone per altri: lo scritto sembra presentare maggiori difficoltà, soprattutto a livello argomentativo. Bologna 30/10/2016 L’insegnante Irene Foresti