PERSONAGGI ILLUSTRI IN TERRA D’ABRUZZO MARCACCI FRANCESCO (1884-1960) Musicista e compositore Francesco Marcacci, nato a Montorio al Vomano (TE) nel 1884, sin da bambino manifestò il suo interesse e la sua predisposizione per la musica. Studiò il clarinetto presso la scuola di musica del paese, con i maestri Saverio Bertini ed Enrico Petrei, e subito dopo entrò a far parte della banda cittadina. In questo contesto emersero le sue doti compositive attraverso la realizzazione di una marcia per banda dal titolo Primo Fiore. A diciotto anni, su insistenza del Bertini, partì per Roma dove si iscrisse all’Istituto Nazionale di Musica diretto in quegli anni da padre Hartmann prima e da Pietro Mascagni poi, diplomandosi come compositore e direttore d’orchestra. Tornò per un anno a Montorio come direttore della banda cittadina e compose la marcia intitolata Venezia. Nel 1910 lo troviamo di nuovo a Roma per il debutto presso la Sala Pia con l’opera dal titolo Largo drammatico. Da quel momento decollò la carriera artistica di Marcacci. Negli anni che precedettero la grande guerra egli tenne molti concerti in diverse città italiane e strinse rapporti con illustri personaggi dell’epoca, come la regina Margherita di Savoia e il musicista padovano Arrigo Boito. Dopo una pausa legata agli anni del conflitto tornò sulla scena con La Nadeida, rappresentata al Teatro Adriano di Roma nel 1921. Nel 1923 Marcacci partì per una tourné in America, dove rimase fino al 1928 e dove tenne concerti nelle principali città, Philadelphia, New York e Baltimora, MARCACCI FRANCESCO (1884-1960) - Musicista-Compositore PERSONAGGI ILLUSTRI IN TERRA D’ABRUZZO ottenendo un grande successo ed accrescendo la sua notorietà. Gli venne offerta l’occasione di dirigere la Philadelphia Orchestra, una delle più importanti orchestre al mondo. A questo periodo appartiene la composizione di Christus, un poema sacro costituito da un proemio e da tre quadri. Tornò una seconda volta in America nel 1930 per una nuova tourné. In quell’occasione presentò la sua nuova opera l’Evangelina, nel 1932. Nel 1938, in occasione della commemorazione di Gabriele D’Annunzio, presentò a Philadelphia, L’Eroe, poema elegiaco di grande successo. Subito dopo rientrò in Italia definitivamente e qui tornò ad esercitare la sua attività concertistica in varie città, tra cui la sua città natale, promuovendo e rendendo note al pubblico italiano quelle opere che tanto successo avevano avuto in America. Morì a Roma nel 1960. Opere La figlia di Azor Nadeida Christus Stabat Mater Evangeline La fossa del gallo La favola di Narciso Visioni armoniose L’eroe Farfalle Sulle Alpi Elegia Serenata per una fata Bimba morente Minuetto Sinfonia in fa minore Primavera Serenata maliziosa O mia povera, povera Serenata d’autunno Jauffrè Rudel Largo romantico Vexilla regis Villotta Un segreto desio Dormi ancora? Madre Suite romantica Balletto campestre Di te donna Il trionfo del lavoro Smarrimento Torni ancora Canto di primavera MARCACCI FRANCESCO (1884-1960) - Musicista-Compositore