LINGUAGGIO MACCHINA: In uno studio dell'ICGEB la prima immagine 3D di cellule infettate dal virus dell'encefalite da zecca Condividi 2 Altro Blog successivo» 8/29/13 4:53 PM Crea blog Entra SCIENZA E TECNOLOGIA DA COMUNICARE (E NON SOLO) 28 agosto 2013 E d'estate torniamo a rimirar le stelle In uno studio dell'ICGEB la prima immagine 3D di cellule infettate dal virus dell'encefalite da zecca La scienza si fa, e si comunica, anche grazie alle immagini. E se oggi abbiamo un'immagine di cellule umane infettate dal virus dell'encefalite da zecca la dobbiamo alla tecnologia (la tomografia elettronica) e ai ricercatori: il gruppo di Virologia Molecolare del Centro Internazionale di Ingegneria genetica e Biotecnologie (AREA Science Park di Trieste) guidato da Alessandro Marcello, in collaborazione con Ralf Bartenschlager (Università di Heidelberg). (Andrea Mameli, L'Unione Sarda, 18 Agosto 2013) La mia visita al MUSE (27/7/2013) Cellule umane infettate dal virus TBE (in verde le membrane del reticolo endoplasmatico; in giallo le vescicole replicative indotte dal virus; in rosso i virioni formati). Questa splendida immagine è stata utilizzata per disegnare la copertina della rivista Journal of Virology (agosto 2013) nella quale è stato pubblicato lo studio "Three-Dimensional Architecture of Tick-Borne Encephalitis Virus Replication Sites and Trafficking of the Replicated RNA", firmato da: Lisa Miorin, Inés Romero-Brey, Paolo Maiuri, Simone Hoppe, Jacomine Krijnse-Locker, Ralf Bartenschlager, Alessandro Marcello. Una magnifica esperienza, come volontario di supporto all'ufficio stampa e come visitatore curioso Linguaggio Macchina: i 10 post più popolari Costruire un motore elettrico con le proprie mani. Il motore elettrico rappresenta una delle macchine più diffuse sul nostro pianeta ma per molti costituisce un autentitico mistero. Io impa... Tra Einstein e Picasso (Between Einstein and Picasso) Meyer Schapiro (19041996) è considerato uno dei più grandi storici dell'arte, docente a Harvard, Oxford e alla Columbia University. Lo... http://linguaggio-macchina.blogspot.it/2013/08/in-uno-studio-dellicgeb-la-prima.html Page 1 of 30 LINGUAGGIO MACCHINA: In uno studio dell'ICGEB la prima immagine 3D di cellule infettate dal virus dell'encefalite da zecca 8/29/13 4:53 PM Imparare insieme, con il software di Luciano Pes. Una piattaforma per creare testi in formato aperto Epub3 . Un sistema di publishing distribuito, gratuito, totalmente cloud , gestito dire... The Scale of the Universe 2 (by Cary and Michael Huang) The Scale of the Universe 2 by Cary and Michael Huang (music: Kevin MacLeod ) Eolico verticale artigianale (by M. Cogoni e A. Mameli, Febbraio 2009) Sul numero 20 del giornalino di educazione ambientale Pinkaro (edizioni Applidea) del marzo 2009 è stata pubblicata la descrizione comp... Una necropoli punica nel colle di Monte Claro? Intervista all'archeologo Nicola Dessì Cagliari, Parco di Monte Claro, due anni fa. Dopo una normale operazione di manutenzione del verde emergono i resti di una costruzione. Una ... La ricerca descrive il modo in cui il virus modifica le membrane intracellulari allo scopo di creare un ambiente adeguato alla replicazione. E per una descrizione di questo tipo le immagini giocano un ruolo cruciale. «Solo fornendo immagini ad alta definizione di infezioni virali - sottolinea Alessandro Marcello - possiamo comprendere appieno il ciclo di vita dei virus patogeni. Questi virus sono in grado di crescere autonomamente nel citoplasma della cellula infettata perché hanno un genoma Rna che funziona direttamene come messaggero in grado di codificare tutte le proteine strutturali e l'enzima Rna polimerasi Rna dipendente necessario per la replicazione. Nel fare questo si espongono alle difese antivirali dell'immunità innata intracellulare che riconosce le strutture virali e attiva la risposta dell'interferone. Abbiamo notato che nel procedere dell'infezione la risposta interferone era ritardata e l'Rna virale rimaneva intrappolato nelle membrane del reticolo endoplasmatico. Per ottenere una migliore risoluzione di queste strutture la nostra ricercatrice Lisa Miorin ha passato qualche mese all'Università di Heidelberg dove ha potuto realizzare una mappatura tridimensionale delle cellule infettate utilizzando la tecnica della tomografia elettronica. Le immagini sono risultate stupefacenti con la chiara dimostrazione di vescicole sferiche di 80 nanometri di diametro dove il virus replica indisturbato, perché inaccessibili alle sentinelle dell'immunità innata, e zone più estese dove il virus si assembla interagendo anche con fattori cellulari in via di identificazione. La strada verso una cura è ancora lontana, ma è dalla ricerca di base che verranno le indicazioni su come stanare il virus». La conoscenza di questo virus, che viene trasmesso all'essere umano dalla zecca, è importante in quanto causa una malattia potenzialmente invalidante, spesso mortale. Andrea Mameli blog Linguaggio Macchina 28 Agosto 2013 Il Muse ispiratore e le muse ispiratrici Non ci vuole molto a capire che il Muse , inaugurato a Trento poche ore fa, potrà diventare un modello: di politiche del territorio illum... Transumanza: una straordinaria esperienza. Bolotana, 30 dicembre 2011 Percorrere dieci chilometri a piedi, accanto a quattordici mucche, da mille metri di quota a quattrocento non capita tutti i giorni. Specie... Neil Harbisson "sente" i colori, grazie al suo Eyeborg Neil Harbisson ha 30 anni e vede il mondo a scale di grigi: non distingue i colori dall'età di undici anni, ma dal 2007 utilizza una... Pestalotiopsis Microspora: il fungo mangia-plastica scoperto da studenti di Yale in Amazzonia Un gruppo di studenti di Yale, guidato dal professore di biochimica Scott Strobell, ha scoperto che il fungo Pestalotiopsis Microspora si ... Il fotografo e il medico. Eroi http://linguaggio-macchina.blogspot.it/2013/08/in-uno-studio-dellicgeb-la-prima.html Page 2 of 30 LINGUAGGIO MACCHINA: In uno studio dell'ICGEB la prima immagine 3D di cellule infettate dal virus dell'encefalite da zecca 8/29/13 4:53 PM dell’era nucleare (Andrea Mameli, L'Unione Sarda, 10 Agosto 2013) Muse: il museo dove i grandi fanno “Oh” ICGEB Virology group Pubblicato da andrea mameli a 13:22 +2 Consiglialo su Google Etichette: 3D, AREA, elettronica, encefalite, Encephalitis, Heidelberg, ICGEB, immagini, infezione, ricerca, RNA, scienza, TBE, tomografia, Virology, virus, zecca Nessun commento: Posta un commento Post più recente Home page Post più vecchio Iscriviti a: Commenti sul post (Atom) Intervista a Michele Lanzinger, direttore del MUSE di Trento (Andrea Mameli, L'Unione Sarda, 2 Agosto 2013) Lampi radio, enigmi da un Universo fa Andrea Mameli (L'Unione Sarda, Cultura, 5 Luglio 2013) linguaggio macchina è il blog di andrea mameli, fisico non praticante e giornalista freelance [email protected] m Vuoi diventare lettore fisso di Linguaggio Macchina? http://linguaggio-macchina.blogspot.it/2013/08/in-uno-studio-dellicgeb-la-prima.html Page 3 of 30