MASSAGGIO RILASSANTE
Comincia dai piedi. Inizia a massaggiare le piante dei piedi avvolgendo entrambe le mani attorno
al piede e utilizzando i pollici per esercitare pressione.
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Presta attenzione soprattutto all‟arco di ciascun piede, poiché si tratta di un‟area che tende ad
accumulare molta tensione, ma massaggia anche il tallone e l‟avampiede.
Quando arrivi alle dita dei piedi, prendine in mano uno alla volta e tendilo delicatamente: aiuta
ad alleviare la tensione.
Calcola che non tutti amano farsi toccare i piedi e alcune persone sono molto suscettibili, per cui
chiedi al tuo partner/cliente prima di farlo.
Dunque ,come detto sopra il massaggio rilassante si inizia dagli arti inferiori.
- -stendere il prodotto con fantasie di sfioramento su tutto il piede,gamba e coscia.(tre volte)
- sfioramento ai lati del metacarpo con entrambe le mani,poi a mano alternate su tutto il piede,i
pollici salgono paralleli sfiorando il dorso del piede,poi ridiscendere e sfiorare i malleoli .(sei
volte).
- -operare con leggeri sfregamenti bimanuali :la mano interna poi si piega con posizione a
“nocche”sulla pianta del piede la mano esterna invece, deve tenere il palmo sul dorso del
piede,mentre il pollice scorre sul margine interno.(tre volte).
- -operare con piccoli sfioramenti a circoletti corti dalla caviglia mediale fino al ginocchio (tre
volte).
- -proseguire con cerchi piu‟ ampi dalla caviglia mediale fino al ginocchio(si possono usare le
mani alternate o parallele) (tre volte)
- -poi proseguite dal ginocchio fino a zona inguinale nello stesso modo.(tre volte)
- -dopo aver trattato parte interna andare a quella esterna nello stesso modo ,senza staccare mai la
mano e magari spostandosi dal lato del lettino ai piedi dello stesso.
- -incrociate le mani e operare sfioramenti di ritorno.(tre volte)
- -fare vibrazioni leggere bimanuali dall‟inguine su tutta la COSCIA.
- -poi ritornare incrociando le mani chiudendo alla caviglia.
- -tutto cio‟ va ripetuto almeno tre volte come scritto sopra.
dopo riparti:
Prosegui risalendo lungo le gambe. Quando hai terminato con i piedi, spostati sulla parte
posteriore delle gambe. Per cominciare, fai un paio di carezze lunghe e rilassanti a ciascuna gamba
a partire dal polpaccio fino ad arrivare alla parte superiore della coscia.
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Applica una leggera pressione con entrambe le mani, distendendo uniformemente la pelle.
Questa tecnica è conosciuta come sfioramento ed è un buon modo per facilitare il massaggio.
Copri quindi la gamba su cui non stai lavorando con un asciugamano e concentrati sul
massaggiare il polpaccio dell‟altra. Utilizza una tecnica di impastamento (come impastare il
pane) per lavorare il muscolo del polpaccio.
Procedi risalendo verso la coscia e ripeti la tecnica di impastamento. Premi quindi la parte
terminale del palmo della mano sulla pelle e muovila molto lentamente lungo la coscia. Il
movimento dovrebbe essere sempre effettuato in direzione del cuore.
Copri la gamba che hai finito di massaggiare con un asciugamano (per conservare il calore) e
ripeti il massaggio sull‟altra.
ADDOME
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stendi il prodotto con sfioramenti leggeri,ovviamente con mani alternatesu tutto l‟addome
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movimenti di sfioramentodi apertura sul grande obliquo(tre volte)
operare con sfioramenti sul retto addominale
uguale sulla zona laterale centrale e di nuovo laterale e centrale
sfioramenti circolari in senso peristaltico(ORARIO) alternando primqa in direzione centrifuga e poi
centripeta.(sei volte)
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TORACE
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stesura del prodotto con fantasie di sfioramentia mani alternate su tutta la zona da trattare.
movimento a sfioramento d‟apertura:una mano dallo sterno inferiore all „ombellico;l‟altra
mano dallo sterno inferiore al manubrio dello sterno.
sfioramento di ritorno.(tre volte).
sfioramenti a circoletti corti dallo sterno inferiore ai grandi pettorali (tre volte).
ARTI SUPERIORI
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stesura del prodotto con sfioramenti su tutto l‟arto
sfioramenti circolari di pollici sul dorso della mano(tre volte)
sfioramenti a circo letti dal quinto dito al primo dito partendo dalla falange distale allaa
prossimale (TRE VOLTE)
sfioramento a nocche del palmo della mano( TRE VOLTE).
sfioramento a nocche del palmo della mano(tre volte)
sfioramenti a circo letti corti sul polso ,avambraccio e braccio; con incrocio di ritorno sul
deltoide(tre volte)
sfioramenti vibrazioni bimanuali dal deltoide su braccio e avambraccio fino al polso .
sfioramenti di ritorno con incrocio di mani(tre volte).
COLLO
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sfioramenti a circoletti di dita lunghe dalla prima vertebra cervicale alla settima .leggero
sfioramento di ritorno.
VISO
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circoletti di pollici dal quadrato del mento lungo il margine inferiore della mandibola ,con
sfioramento di ritorno ai pollici (tre volte).
circoletti dal mento inferiore al superiore con leggero sfioramento di ritorno (tre volte)
circoletti dagli angoli della bocca al grande e piccolo zigomatico continuando fino all „arcata
zigomatica,leggero sfioramento di ritorno (tre volte)
circoletti dai lati delle narici ,lungo il traverso del naso e leggero sfioramento di ritorno .(Tre
volte)
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sfioramento orbicolare occhi .L‟indice e il medio partono dall „angolo interno della palpebra
superiore.(tre volte)
circo letti dalle arcate sopracigliari alla attaccatura dei capelli ,dalla zona centrale alla zona
laterale della fronte.(una volta)
circoletti con almeno due dita e non insistete troppo sulla zona temporale.
circoletti dei padiglioni auricolari con sfioramento e ritorno
sfioramento preghiera su tutto il viso.
Esegui un movimento partendo dalla parte inferiore fino ad arrivare alla parte superiore
della schiena. Utilizza la tecnica dello sfioramento descritta sopra per accarezzare in modo lieve e
prolungato la parte superiore dei glutei fino alla base del collo.
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Posiziona il palmo di ciascuna mano ai due lati della colonna vertebrale e procedi verso
l‟alto, mantenendo le mani parallele. Una volta raggiunto il vertice della colonna, apri le
mani a ventaglio proseguendo lungo le spalle, come per disegnare il profilo della parte
superiore di un cuore.
Ritorna alla parte inferiore della schiena e ed esegui un movimento seguendo la tecnica di
impastamento per lavorare i muscoli più grandi su entrambi i lati della colonna vertebrale.
Queste aree tendono ad accumulare molta tensione; assicurati quindi di dedicarvi un po‟ di
tempo.
Successivamente, utilizza la tecnica di “pressione e rilascio” per risalire lungo la schiena.
Questo implica premere in modo deciso con la punta delle dita sulla schiena prima di
rilasciare velocemente. Nel momento in cui viene allentata la pressione, il cervello del tuo
partner/cliente sprigiona un flusso di sostanze chimiche piacevoli.
Quando raggiungi la parte superiore della schiena, fai flettere i gomiti al tuo partner/cliente
affinché sporgano le scapole. Questo ti garantirà un migliore accesso al muscolo che
circonda l‟estremità delle scapole, che tende a immagazzinare molta tensione e nodi.[3]
Per lavorare sui nodi muscolari, utilizza il pollice o un dito solo e premi e rilascia
ripetutamente sull‟area interessata dal problema.
Occupati del collo e delle spalle. Quando hai finito con le spalle, utilizza la tecnica di pressione e
rilascio per massaggiare l‟area del collo fino a raggiungere l‟attaccatura dei capelli. Ricorda di
tenere le mani su entrambi i lati della colonna.
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Appoggia una mano su una spalla nella classica posizione da massaggio e affonda i pollici
nei muscoli della spalla massaggiando in profondità. Utilizza le dita per fare presa, ma non
esercitare pressione sulla clavicola, poiché può essere doloroso.
Ora spostati e stai in piedi di fronte alla testa del tuo cliente/partner in modo che le sue
spalle siano di fronte a te. Chiudi le mani a pugno e strofina quindi le nocche delicatamente
ma in modo deciso lungo l‟estremità superiore delle spalle per alleviare la tensione,
Utilizza quindi i pollici lungo l‟estremità superiore delle spalle e sulla parte posteriore del
collo premendo e rilasciando.
Massaggia mani e braccia. Dopo avere terminato con il collo e le spalle, passa alle braccia,
occupandoti di un braccio alla volta.
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Tieni il polso del tuo partner/cliente con la mano sinistra in modo che l‟intero braccio sia
sollevato dal lettino. Utilizza quindi la mano destra per toccare leggermente la parte
posteriore dell‟avambraccio, lungo il tricipite e sulla spalla, tornando indietro dalla parte
opposta.
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A questo punto fai cambio tenendo il polso con la mano destra, quindi con la tua mano
sinistra sfiora il suo avambraccio e bicipite, poi la spalla fino a scendere sul lato opposto.
Appoggia di nuovo il braccio del tuo partner/cliente sul lettino, quindi utilizza le dita e i
pollici per massaggiare delicatamente l‟avambraccio e la parte superiore del braccio.
Per massaggiare le mani, prendi la sua mano nella tua e massaggia il palmo con i pollici
eseguendo piccoli movimenti circolari. Prendi quindi un dito alla volta e scivola
lentamente dalle nocche alle unghie. Tira ciascun dito con decisione, ma non in modo
troppo forte da farlo scrocchiare!
Concludi con la testa. Chiedi al tuo cliente/partner di girarsi rapidamente affinché tu possa
occuparti della testa e del viso. Lasciagli un momento se ha bisogno di risistemare l‟asciugamano.
 Usa i pollici per massaggiare delicatamente il cuoio capelluto. Per offrire una sensazione più
piacevole, utilizza le unghie per grattare leggermente.
 Quindi massaggia le pieghe e il lobo di ciascun orecchio tenendolo tra il pollice e l‟indice.
Poi, con la punta delle dita, picchietta delicatamente il profilo degli zigomi.
 Infila le mani sotto la testa del tuo partner/cliente e sollevala leggermente dal lettino. Usa le
dita per trovare le piccole concavità tra il collo e la base del cranio. Applica una pressione
stabile con la punta delle dita, quindi rilascia. Ripeti la procedura diverse volte.
 Posiziona le mani sotto la mascella e tira la testa delicatamente verso l‟alto per distendere i
muscoli del collo. A questo punto, esercita una leggera pressione al centro della fronte (tra le
sopracciglia) con la punta delle dita, quindi rilascia. Ripeti la procedura per 30 secondi.
 Infine, usa la punta delle dita per massaggiare delicatamente le tempie eseguendo lenti
movimenti circolari. Le tempie rappresentano un punto importante della digitopressione e di
conseguenza questo massaggio contribuisce ad alleviare la tensione.[4]
Perfezionare il Massaggio
Lavora lentamente. Non cercare mai di eseguire il massaggio in fretta; dovrebbe essere
un‟esperienza piacevole e rilassante per il tuo partner/cliente.
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Dedica del tempo a ogni singola parte del corpo, prestando la massima cura e
attenzione e fai in modo che le tue carezze siano prolungate, lente e uniformi.
Tieni sempre le mani a contatto con la pelle. Le tue mani dovrebbero essere a contatto con la
pelle del tuo cliente/partner per tutta la durata del massaggio; questo serve a conservare la fluidità
dell‟azione senza interrompere mai l‟atmosfera di relax.
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Anche se devi prendere un asciugamano, un bicchiere d‟acqua o un po‟ più di olio da
massaggio durante il massaggio, cerca di tenere sempre una mano appoggiata sulla pelle.
Comunica. La comunicazione è un elemento chiave durante il massaggio. Quello che sembra
buono a te potrebbe non sembrare buono all‟altra persona, per cui è importante chiederle come si
sente e accettare realmente le sue risposte.
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Chiedigli come sente la pressione, dove vorrebbe essere massaggiato e cosa gli piace
di più. Tuttavia, cerca di parlare a voce bassa e pacata per mantenere l‟atmosfera di calma.[5]
Fai attenzione ai nodi. Se la persona che stai massaggiando ha molti nodi sulla schiena, è una
buona idea lavorare su questa persona cercando di scioglierli.
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Tuttavia, assicurati di chiedere prima al tuo partner o cliente, poiché alcune persone
lo trovano troppo doloroso e non vogliono rovinare il massaggio rilassante.
I nodi potrebbero apparire come ampie zone circolari di tensione o minuscole
protuberanze che sembrano quasi dei piselli sottopelle. Prova a dirigerti direttamente verso la parte
superiore del nodo, altrimenti può sfuggirti dalle dita.
Applica al nodo una pressione crescente, quindi ruota il pollice o il dito per cercare
di scioglierlo. Potresti dover ruotare in direzioni opposte per rimuoverlo completamente.[6]
Tuttavia, cerca di non occuparti troppo dei massaggi connettivali, è meglio lasciare
questo compito a un fisioterapista qualificato. Limitati a quello che fa stare bene il tuo
partner/cliente.
Evita la colonna vertebrale e le ossa. Non esercitare mai alcuna pressione sulla colonna vertebrale
né su altre ossa. È fastidioso e scomodo per il tuo partner/cliente e potenzialmente può provocare
più danni che benefici.
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Inoltre, è sui muscoli che devi concentrarti realmente, poiché è lì che si accumula più
tensione. Se ti concentri sui muscoli non puoi sbagliare!
Consigli
Ricorda di prepararti prima di eseguire un massaggio. Tagliati le unghie, fai un bagno per
rilassarti, concentrati sul massaggio che stai per fare e sulla persona, rilassati con lo yoga, gli
esercizi per la mente o le tecniche di respirazione e indossa vestiti comodi.
Se dopo ti fa male la schiena o senti dolori in tutto il corpo, bevi molta acqua.
Assicurati che i vicini non assistano al massaggio: chiudi le tende.
Avvertenze
 Non eseguire il massaggio se non ti senti bene o tu o il tuo partner avete qualche ferita o
malattia.
 Non massaggiare mai le gambe in presenza di problemi alle vene.
 Se dopo hai intenzione di avere rapporti sessuali, calcola che l‟olio da massaggio avrà un
effetto negativo sui metodi contraccettivi di barriera.
 Non massaggiare mai una ferita.
 Sii sempre delicata quando eserciti una pressione nella zona lombare. Ricorda che non ci
sono costole a proteggere gli organi interni dalla pressione delle mani.
 Evita la parte posteriore del ginocchio; è nota per essere un‟area a rischio perché alcune
strutture importanti sono posizionate lì ma non sono protette bene dai tessuti o dai muscoli e
quindi possono essere danneggiate facilmente.
 Esistono alcuni casi in cui i massaggi possono aggravare una patologia esistente. La persona
dovrebbe consultare un medico prima di sottoporsi a una seduta di massaggi in presenza di
uno dei problemi/patologie seguenti:[7]
 Lesione o danno spinale, come l‟ernia al disco, ecc.
 Alterazione della coagulazione o assunzione di farmaci anticoagulanti come il warfarin
 Trombosi venosa profonda (un grumo di sangue in una vena profonda, di solito sulle gambe)
 Vasi sanguigni danneggiati
 Ossa indebolite a causa di osteoporosi, una frattura recente o un tumore
 Febbre
 Uno dei seguenti elementi nell‟area da massaggiare: ferita aperta o in fase di guarigione,
tumore, nervi danneggiati, infezione o infiammazione acuta, infiammazione dovuta a
radioterapia
 Gravidanza
 Cancro
 Pelle delicata a causa del diabete o di una cicatrice in fase di guarigione