UNITÀ LA CIVILTÀ EGIZIA 3 Misurare il tempo METODO Misurare il tempo significa: • usare e comprendere le date, conoscendo il sistema di numerazione degli anni utilizzato; • essere capaci di disporre in ordine cronologico le date; • conoscere i vari modi in cui possono essere indicati i millenni e i secoli. Indicare i millenni e i secoli Sono trascorsi un po’ più di 2000 anni dalla nascita di Cristo. Dunque due millenni, che si indicano come primo e secondo millennio dopo Cristo. I millenni e i secoli, infatti, vengono indicati con i numeri ordinali (cioè primo, secondo, terzo... quindicesimo ecc.). A tal fine si usano i numeri romani: II millennio = secondo millennio. Fai attenzione però! Il I secolo d.C. non inizia con il 100 ma va dall’anno 1 fino al 100. Il 101 quindi è il primo anno del II secolo. Allo stesso modo: • il I millennio d.C. inizia nell’anno 1 e dura fino al 1000; • il I millennio a.C. inizia nel 1000 a. C. e finisce nell’1 a.C.; • il VI secolo d.C. va dal 501 al 600. Va detto però che il XIII secolo è indicato anche come il Duecento; allo stesso modo i secoli successivi sino al XX sono anche detti Trecento, Quattrocento... Novecento. Gli storici poi hanno diviso la vicenda dell’umanità in periodi chiamati anche età: si tratta di grandi spazi di tempo che hanno delle caratteristiche comuni. Come abbiamo visto, il primo periodo è la preistoria che termina intorno al 3000 a.C. La storia propriamente detta si divide in quattro periodi: • l’età antica che va dal 3000 a.C. fino al 476 d.C. (anno in cui cadde l’impero romano d’Occidente); • l’età medievale, dal 476 al 1492 (scoperta dell’America); • l’età moderna, dal 1492 al 1789 (inizio della Rivoluzione francese); • l’età contemporanea (dal 1789 ai giorni nostri). ESEMPIO Se ricordi ancora come si scrivono i numeri romani saprai che: I =1 VI = 6 (5 + 1) V =5 IX = 9 (10 – 1) X = 10 XI = 11 (10 + 1) L = 50 XVII = 17 (10 + 5 + 1 + 1) C = 100 XX = 20 (10 + 10) D = 500 IC = 99 (100 – 1) M = 1000 MC = 1100 (1000 + 100) II = 2 (1 + 1) MD = 1500 (1000 + 500) IV = 4 (5 – 1) 21 LABORATORIO Studiando la rivoluzione neolitica avrai appreso che tra il 7000 e il 3000 a.C. l’agricoltura si diffuse nei Paesi europei affacciati sul Mediterraneo e nel V millennio si è affermata nelle valli dei grandi fiumi dell’India e della Cina. Che cosa ci dicono queste date? Nell’Europa mediterranea la rivoluzione neolitica è iniziata verso l’VIII millennio a.C. (cioè 7000 anni prima di Cristo) ed è terminata verso il IV millennio a.C. (cioè 3000 anni prima di Cristo) . Inoltre sappiamo che in Europa la rivoluzione neolitica è iniziata circa tre millenni prima che in India e in Cina, perché V millennio a.C. significa 4000 anni avanti Cristo. LEZIONI DI METODO Disporre in ordine cronologico le date Gli anni si indicano con un numero che rappresenta un tempo determinato e preciso a partire da un evento stabilito e condiviso da una data comunità: per contare gli anni è infatti indispensabile avere un punto di partenza da cui cominciare a contarli. La nostra civiltà ha scelto l’anno della venuta di Cristo per l’importanza straordinaria che riconosce a questo avvenimento. In pratica si considera l’avvenimento della nascita di Cristo come uno spartiacque: • tutto ciò che precede questo fatto è avvenuto avanti Cristo (abbreviato con a.C.); • tutto quanto segue questo fatto è avvenuto dopo Cristo (abbreviato con d.C.). Quando non vi è nessuna specificazione significa che si indica dopo Cristo. Dunque 1969 significa 1969 anni dopo Cristo. Gli anni prima di Cristo si contano procedendo all’indietro. Roma è stata fondata nel 753 a.C.: il 754 a.C. è l’anno prima o l’anno dopo la fondazione della città? Poiché si conta andando all’indietro, quanto maggiore è il numero che indica la data, tanto più lontani si è dalla nascita di Cristo: dunque il 754 a.C. è l’anno che precede quello della fondazione di Roma.