Le formiche, insieme alle api, sono i più noti fra gli insetti sociali. La loro organizzazione è molto efficiente e la struttura delle colonie può variare da specie a specie. Esistono almeno 12.000 specie di formiche, classificate in circa 300 generi e 21 sottofamiglie. Fanno parte della famiglia delle formiciadae Il loro corpo è diviso in torace, capo e addome, sei zampe, robuste mandibole e antenne genicolate che sono il loro principale organo di senso. Le formiche possono creare colonie in modi differenti. In alcuni casi le regine rimangono nel nido e contribuiscono allo sviluppo della colonia d’origine; in altri casi, maschi e femmine escono dai nidi distribuiti su un’ampia area e si dirigono verso un nuovo luogo di congregazione. Le formiche vivono in società che possono essere costituite da poche decine oppure molte centinaia di migliaia di unità, fino a qualche milione, se si parla di territori disabitati da animali di grandi dimensioni e con una folta vegetazione. La caratteristica che accomuna tutte le formiche è che nessuna di loro potrebbe sopravvivere per lungo tempo isolata. A breve morirebbe perché la sua esistenza è strettamente regolata dalla complessa società in cui vive. Per quanto riguarda le formiche domestiche, queste vivono spesso vicino a porte, finestre e soprattutto in cucina, dove possono nutrirsi di dolci, come biscotti, torte, succhi di frutta e anche di alimenti grassi, ricchi di proteine come formaggi e carne. Ciclo vitale e temperature di sviluppo Il ciclo di vita delle formiche passa attraverso quattro stadi, per una durata di circa sei settimane: uova, larva, pupa e adulto. Le uova delle formiche sono prive di involucri protettivi. Le larve sono cilindriche, spesso prive di arti e incapaci di compiere movimenti complessi, ma in caso di minaccia, possono contrarsi. Vengono nutrite dalle operaie, che rompono le uova trofiche e le offrono direttamente alle larve, oppure rigurgitano nella loro bocca piccole gocce di cibo. Altre specie di larve invece, munite di mandibole, sono in grado di frantumare da sole la membrana delle uova. Dal corpo della larva e, in alcune specie, da particolari papille attorno alla bocca, le larve espellono liquidi e sostanze grasse che piacciono molto alle formiche operaie e che queste leccano avidamente. La larva delle formiche inoltre, secerne un po' di seta con la quale, quando è matura, si tesse un bozzolo in cui trascorre lo stadio di pupa. Questo bozzolo, per svilupparsi, deve essere generalmente sotterrato dalle operaie. Le operaie hanno molta cura nell’assistere uova, larve e ninfe, trasportandole nelle parti più accoglienti del formicaio a seconda delle necessità del loro sviluppo. La cura della prole rappresenta infatti la maggior parte del lavoro che si svolge all’interno del formicaio. Mentre le operaie (sterili e con il compito di procurare nutrimento) vivono massimo dieci anni, le regine (femmine fertili) non lavorano e vivono da quindici a venti anni. I maschi, invece, muoiono dopo essersi accoppiati. Le operaie presentano organi riproduttori atrofizzati, ma hanno la possibilità di deporre uova partenogeniche, dette "trofiche", che vengono generalmente offerte, come detto in precedenza, alle larve come cibo. Ambiente di vita Vive negli ambienti domestici e civili. Crea lunghe colonne entrando nelle abitazioni attratte dalle sostanze zuccherine o dalle briciole di cereali. Procura notevoli danni alle piante con l’allevamento degli afidi di cui si nutre della melata. In estate si vedono facilmente sciami di formiche alate che sono attratte dalle lampadine. Rimedi e prodotti Detestano l’odore di menta, canfora, di chiodi di garofano, di cannella di aglio, cetriolo e aceto. Piante di lavanda e maggiorana. I ragni ne sono ghiotti. La scolopendra che si nasconde sotto una pietra e si mangia ad una ad una le formiche che le passano vicino finchè indebolisce la famiglia e poi entra nel formicaio ammazzando tutte le altre. Uova deposte a terra da maggio a ottobre Adulto: corpo suddiviso in capo con robuste mandibole e antenne, torace e addome con 6 zampe Il ciclo si conclude in due mesi con temperature sui 20-28°C. Vivono in colonie strutturate con centinaia di migliaia di unità. Le operaie possono vivere fino a 10 anni mentre le regine fino a 20 anni Larva: in 2/6 settimane da uovo. Si nutrono delle uova trofiche prodotte dalle formiche operaie Ninfa o pupa da larva in 2/4 settimane