CASTAGNO CASTANEA SATIVA Molto comune in Italia, appartenente alla famiglia delle Fagaceae , può arrivare ad una altezza di 30m con dei grossi rami. Il frutto è un achenio, comunemente chiamato castagna, con pericarpo di consistenza cuoiosa e di colore marrone, glabro e lucido all'esterno, tomentoso all'interno. La forma è più o meno globosa, con un lato appiattito, detto pancia, e uno convesso, detto dorso. Il polo apicale termina in un piccolo prolungamento frangiato, detto torcia, mentre il polo prossimale, detto ilo, si presenta leggermente appiattito e di colore grigiastro. Questa zona di colore chiaro è comunemente detta cicatrice. Sono contenuti in un riccio che presenta degli aculei molto ravvicinati tra di loro e in numero elevato. Mediamente ogni riccio contiene 2-3 frutti. Nota : la parte esterna si presenta come un riccio con degli aculei affilati e molto ravvicinati tra di loro Pancia della Castagna. Dorso della Castagna La Torcia è visibile nella parte Apicale della Castagna L’Ilo o Cicatrice è visibile nella parte prossimale della Castagna La Castagna comunemente chiamata è ricca di p.a. ad azione tonica. Contiene principalmente vitamine come : B1 ( Tiamina), B2 ( Riboflavina), B3 (Niacina), B5-6, B9 (Acido Folico), e la vitamina C (Acido Ascorbico) e la vit. D. Ma vi sono AA come: Ac. Glutammico, Arginina, Alanina, Prolina, Serina. Quindi ha proprietà benefiche e non tossiche. IPPOCASTANO (Castagno d'India) AESCULUS HIPPOCASTANUM E’ un albero molto comune in Italia, la pianta è utilizzata principalmente come ornamento, infatti se ne trovano di diverse per le strade delle città. La sua importanza Farmaco-Tossicologica è data, oltre che dalla corteccia e le foglie anche dal frutto (seme) chiamato comunemente CASTAGNA MATTA. Il seme è racchiuso inizialmente in una capsula con degli aculei distanti tra di loro 8-10mm è che nel tempo balsamico si apre contenente solitamente un unico frutto anche se in alcuni casi possono arrivare a contenerne anche tre (RARAMENTE). Ha una forma rotondeggiante con pericarpo di consistenza coriacea e molto lucido al tatto sembra essere umido. Non presenta la TORCIA nella parte apicale. Sulla parte prossimale l’ILO o la cicatrice tende solitamente ad avere una forma tondeggiante e di maggior grandezza rispetto alla castagna commestibile. Capsula contenente il seme Classica Suddivisione della Capsula in 3 parti. NO TORCIA ILO Struttura Globulare L’importanza di questa pianta è data dall’alto contenuto di escina e derivati. Il seme contiene saponina, tannini, pectine, sali organici e derivati cumarinici come l’esculetina, ampiamente utilizzata per la costituzione di filtri U.V. I semi se mangiati cotti o crudi hanno un sapore amaro e solitamente l’acqua di bollitura emana cattivo odore. SEME DEL CASTAGNO E DELL’IPPOSCASTANO MESSIA A CONFRONTO IPPOCASTANO CASTAGNO