DISCIPLINA CLASSE DOCENTE FILOSOFIA IV B Mauro Fracas Facendo riferimento a quanto stabilito e condiviso nelle riunioni di Dipartimento e di Materia e nella programmazione educativodidattica annuale del Consiglio di classe, si propongono le seguenti linee programmatiche di lavoro. OBIETTIVI: INDICAZIONI CIRCA L’IMPOSTAZIONE DEL PIANO DI LAVORO Il piano di lavoro risulta formulato in tabelle a più colonne in cui trovano spazio le voci relative alle conoscenze, capacità e abilità. Le conoscenze riguardano il sapere da intendersi come elemento strettamente contestualizzato; le capacità e le relative abilità indicano le regole d’azione e le buone prassi che consentono allo studente di conseguire competenze personali, declinate come saper comprendere e concettualizzare, saper problematizzare e saper argomentare. Le indicazioni del piano di lavoro si pongono in continuità con la Raccomandazione ‘relativa a competenze chiave per l’apprendimento permanente’ emesse il 18 dicembre 2006 dal il Parlamento e il Consiglio europeo, che ha definito otto ambiti di competenze chiave, così individuati: la comunicazione nella madrelingua, che l’insegnamento della Filosofia favorisce a livello orale e scritto soprattutto per quanto riguarda lo sviluppo di testi argomentativi; la comunicazione nelle lingue straniere, che si intende affrontare in percorsi interdisciplinari qualora se ne ravvisi la possibilità; la competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia, che si intende sostenere sviluppando da una parte forme argomentative comuni a alla matematica e alla filosofia (esempio la dimostrazione per assurdi), dall’altro esplicitando i termini della metodologia scientifica; la competenza digitale, che si intende sostenere incoraggiando gli alunni ad avvalersi dello strumento informatico nella realizzazione di mappe concettuali ed altri strumenti di supporto didattico; l’imparare ad imparare, che si vuole sviluppare incoraggiando gli alunni a sviluppare un metodo di studio ed incoraggiandoli in tal senso, le competenze sociali e civiche, che trovano nella filosofia un humus culturale favorevole, in quanto la filosofia si pone nel modo più esplicito il problema dei fondamenti dei propri diritti di cittadinanza; lo spirito di iniziativa e imprenditorialità, in quanto nel corso dell’insegnamento di indirizza l’alunno ad individuare ambiti e modalità di sviluppo personale; la consapevolezza ed espressione culturale, in quanto la Filosofia è riflessione sui fondamenti delle varie concezioni del mondo. Le indicazioni relative a questa parte sono trasversali in buona parte e particolari in relazione alla specificità dei contenuti cui si riferiscono. Pertanto, nella tabella si darà seguito solo a quelle particolari ritenendo sottoscritte quelle comuni che così si sintetizzano: CAPACITÀ Comprendere e concettualizzare Argomentare e comparare Problematizzare e valutare ABILITÀ 1. Saper ricostruire il contesto storico-culturale all’interno del quale si sviluppa un determinato sistema filosofico 2. Saper ricostruire in forma orale e/o scritta le dottrine de/dei filosofo/i utilizzando il lessico appropriato 3. Saper collegare i concetti necessari per sviluppare un’inferenza secondo le varie figure di ragionamento 4. Saper ricondurre un sistema di pensiero ai suoi principi 5. Saper distinguere le dimensioni della realtà (concreta – astratta, immanente – trascendente etc.) 6. Saper distinguere le dimensioni della dimensioni filosofica (ontologica – gnoseologica – linguistica) 7. Saper confrontare le tesi dei filosofi individuando analogie e differenze 8. Saper affrontare un argomento in un’ottica di sistema 9. Saper elaborare una tabella di comparazione 10. Saper costruire una mappa concettuale. 11. Saper cogliere la differenza tra sapere comune e il modo dei filosofi di interrogare e spiegare la realtà 12. Saper cogliere la specificità ed al contempo il contributo del sapere filosofico in relazione ad altri approcci conoscitivi 13. Saper individuare l’origine dei problemi e delle domande da cui scaturisce la riflessione filosofica 14. Saper valutare criticamente le soluzioni proposte del/i filosofo/i 15. Saper attualizzare i temi dominanti della riflessione filosofica Per quanto attiene agli stili didattici si ritiene di fondare gli interventi secondo lezioni frontali, dialogate, soluzione di quesiti, lettura e analisi di testi. Tempi Settembre Ottobre Oggetto Dal XV al XVI secolo: rotture e continuità della tradizione. La rinascita della filosofia classica Percorso Temi, protagonisti e caratteri fondamentali dell’età umanisticorinascimentale. L’aristotelismo rinascimentale Il platonismo rinascimentale Capacità Come da indicazioni generali Abilità Come da indicazioni generali, punti 1 e 2 Come da indicazioni generali Come da indicazioni generali, punti 4 e 7 1 Ottobre/novembre Novembre Dicembre Gennaio-febbraio 2 La nuova concezione della scienza: Galileo Galilei. I nuovi sistemi della metafisica razionalista: Cartesio La metafisica razionalistica: Leibniz Il problema della conoscenza nella svolta empirista: Locke, Hume. Le scoperte astronomiche. Il metodo della scienza galileiana eliocentrismo vs geocentrismo. L’autonomia del sapere scientifico e il rifiuto del principio di autorità Le implicazioni letterarie Comprendere e concettualizzare Saper enucleare i concetti di fondo della visione meccanicistica della natura Argomentare e comparare Saper ricostruire le argomentazioni di Galilei a sostegno della separazione fra Sacre Scritture e natura e quelle a sostegno del copernicanesimo Problematizzare e valutare La crisi del rapporto tra l’io e il reale. Il problema del metodo e la sua fondazione metafisica; l’etica. La concezione meccanicistica del mondo. Comprendere e concettualizzare Saper valutare criticamente gli aspetti di continuità e di rottura tra il sapere magico e la scienza sperimentale, Saper ricostruire le esigenze di fondo che ispirano la riflessione cartesiana. Saper ripercorrere in forma orale e/o scritta la dottrina meccanicistica cartesiana. Saper ricostruire il metodo e la sua fondazione metafisica. Argomentare e comparare Saper ricostruire in forma orale e/o scritta le argomentazioni usate da Cartesio per dimostrare l’esistenza di Dio. saper confrontare il metodo cartesiano con quello galileiano. Saper estrapolare i passaggi argomentativi con cui Cartesio giunge dal dubbio alla fondazione della verità. Problematizzare e valutare Saper valutare criticamente l’idea di ragione di Cartesio e la sua pretesa di costituire la misura assoluta della realtà. Saper enucleare i concetti di fondo della metafisica; saper ripercorre i passaggi fondamentali della dottrina della conoscenza. Ridefinizione del rapporto tra la forma e la materia della sostanza nella "Disputazione"; il concetto di monade e l'individualità della sostanza; i concetti di spazio e tempo; il fondamento logico della metafisica; i principi della logica: la distinzione fra verità di ragione e verità di fatto; la metafisica; natura e caratteristiche delle monadi; la concezione della natura; l'armonia prestabilita; la dottrina della conoscenza; la riflessione sull'origine del male. Comprendere e concettualizzare Le origini della riflessione filosofica di Locke: conflitti politico-religiosi; il problema della conoscenza. La critica all’innatismo. Comprendere e concettualizzare [Digitare il titolo del documento] Argomentare e comparare Saper confrontare la concezione della sostanza in Cartesio e in Leibniz saper ricostruire le argomentazioni attraverso cui Leibniz critica il meccanicismo cartesiano; saper estrapolare l'argomentazione attraverso cui Leibnis psiega l'origine del male. Problematizzare e valutare saper valutare criticamente le conseguenze della dottrina metafixica di Leibniz; saper valutare criticamente la concezione del mondo fisico di Leibniz; saper problematizzare la concezione della felicità; saper problematizzare la soluzione elaborata dal filosofo al problema del male. Saper enucleare i concetti di fondo della teoria della conoscenza dei filosofi considerati. Argomentare e Saper ricostruire in forma orale e/o scritta Febbraio-marzo Aprile-maggio STRATEGIE La svolta del pensiero critico: Kant. Hegel e il sistema filosofico dell’Assoluto. L’origine e la classificazione delle idee. I caratteri di fondo della riflessione filosofica di Hume. La teoria della conoscenza: il metodo sperimentale applicato alla natura umana. la critica alla relazione causa-effetto e l’esito scettico dell’empirismo humiano. La Critica della ragion pura: classificazione dei giudizi e rivoluzione copernicana gnoseologica. La Critica della ragion pratica: ragione , legge morale e libertà. Massime, leggi pratiche, imperativi ipotetici e categorici. Le caratteristiche della morale razionale kantiana. La Critica del Giudizio: la facoltà del giudizio; giudizio determinante e riflettente. Il giudizio estetico e il giudizio teleologico. Il concetto di sublime. comparare le argomentazioni usate da Locke nella critica all’idea di sostanza. Saper ricostruire in forma orale e/o scritta le argomentazioni usate da Hume nella critica alla relazione causa-effetto. Problematizzare e valutare Saper valutare criticamente il ruolo dell’esperienza nella costituzione della conoscenza umana. Saper problematizzare l’esito scettico della dottrina gnoseologica di Hume. Comprendere e concettualizzare Saper enucleare i concetti di fondo della svolta impressa da Kant alla filosofia. Saper cogliere la portata filosofica della rivoluzione copernicana di Kant in ambito gnoseologico e morale. Argomentare e comparare Saper comparare il diverso approccio all’empirismo di Kant rispetto a Hume. Saper confrontare la natura e la funzione dell’Io cartesiano rispetto al cogito cartesiano. Saper argomentare interno al nesso posto da Kant tra ragione, libertà e legge morale. Problematizzare e valutare La filosofia dello spirito e le tappe del processo di autocomprensione dello spirito. Lo spirito soggettivo, lo spirito oggettivo, lo spirito assoluto. Comprendere e concettualizzare Saper valutare criticamente la svolta impressa da Kant alla filosofia moderna. Saper riflettere criticamente sul fondamento razionale dell’agire morale. Saper ripercorrere le fondamentali tappe del processo di autocomprensione dello spirito. Argomentare e comparare Saper confrontare l’accezione hegeliana del termine “fenomeno” con quella kantiana. Saper confrontare la riflessione di Hegel sulla moralità con quella di Kant. Saper realizzare uno schema sui momenti e le articolazioni della filosofia dello spirito. Problematizzare e valutare Saper valutare criticamente l’idea di fondo del sistema filosofico hegeliano che pone la ragione come sostanza del mondo. Saper cogliere e valutare criticamente il ruolo assegnato da Hegel alla libertà del singolo nella vita dello Stato e nella storia del mondo. 1. lezione frontale e partecipata 2. uso di forme schematiche di esposizione come supporto allo studio e al ripasso 3. lettura e analisi delle fonti, uso di griglie di lettura dei testi 4. esercizi specifici per le competenze come proposto dal manuale 5. costruzione ed uso di glossari specifici 6. uso di strumenti multimediali, in particolare il web per lo studio domestico (con indicazioni del docente). Le attività elencate non coinvolgeranno sempre o necessariamente tutti gli allievi. Alcune proposte infatti 3 verranno attivate su base volontaria in un contesto di programmazione volto a valorizzare le singole individualità. PERCORSI PLURIDISCIPLINARI Sulla base della disponibilità e del livello della classe, si pensa di attivare percorsi pluridisciplinari che coinvolgano discipline che trattano tematiche afferenti a quelle di natura filosofica, pur da altre prospettive. SUSSIDI e SPAZI Si farà riferimento al testo: Costantino Esposito, Pasquale Porro, LE AVVENTURE DELLA RAGIONE, dall'umanesimo all'idealismo, Laterza Scolastica. Oltre alle normali dotazioni presenti in classe, si intende accedere alle dotazioni multimediali presenti a scuola, in particolare nel corso della effettuazione di percorsi multidisciplinari. Cordenons, 23 ottobre ‘14 4 [Digitare il titolo del documento]