BELLIS PERENNIS LA MARGHERITA È UNA PIANTA PERENNE MOLTO DIFFUSA. I SUOI FIORI SI PRESENTANO COME DEI CAPOLINI CON PETALI SALDATI TRA LORO A FORMA DI TUBULO DI COLORE GIALLO E CONTORNATI DA ALTRI FIORI STERILI DI COLORE BIANCO. LA PRINCIPALE CARATTERISTICA DEI CAPOLINI DELLA MARGHERITA È QUELLA DI CHIUDERSI DURANTE LE GIORNATE SENZA SOLE O PIOVOSE MENTRE, DI GIORNO, IN PRESENZA DI SOLE NE SEGUONO I SUOI SPOSTAMENTI. IL SIGNIFICATO PIÙ COMUNE DELLA MARGHERITA NEL LINGUAGGIO DEI FIORI È QUELLO DELLA SEMPLICITÀ E DELL'INNOCENZA E VIENE CONSIDERATO UN SIMBOLO DELL'ARRIVO DELLA PRIMAVERA. IN MOLTI QUADRI SI PUÒ TROVARE LA MARGHERITA A RICORDO DELLA NASCITA DI CRISTO E DELLA REDENZIONE. FIN DAL MEDIOEVO LA MARGHERITA HA AVUTO UN LEGAME MOLTO STRETTO CON IL SENTIMENTO AMOROSO: LE DAME RENDEVANO PUBBLICO IL LORO AMORE CON UN CAVALIERE METTENDO DUE MARGHERITE SULLO SCUDO DI QUEST'ULTIMO. ANCHE OGGI QUANDO SI VUOLE SAPERE SE UNA PERSONA CI AMA O NO, CI AFFIDIAMO AI PETALI DELLA MARGHERITA STACCANDOLI DELICATAMENTE UNO AD UNO FINO ALL'ULTIMO CHE CI DARÀ LA RISPOSTA TANTO AGOGNATA...M'AMA O NON M'AMA? MARGHERITA CAPSELLA BURSA PASTORIS BORSA DEL PASTORE È UNA PIANTINA ERBACEA PERENNE, COMMESTIBILE. FUSTI ERETTI MOLTO SPESSO RAMIFICATI HA E RADICE A FITTONE. LE FOGLIE CHE SI TROVANO ALLA BASE E SONO RIUNITE IN UNA ROSETTA. I FIORI SONO NUMEROSI E HANNO QUATTRO PETALI BIANCHI. I FRUTTI SONO TRIANGOLARI, SCHIACCIATI, A FORMA DI CUORE ROVESCIATO. OGNI PIANTA PUÒ PRODURRE MOLTI SEMI CHE SONO PICCOLISSIMI, DI COLORE MARRONE CHIARO. ESSI VEGETANO SUBITO UNA VOLTA CADUTI TERRENO, DANDO COSÌ ORIGINE A NUOVE PIANTE. UN’ANTICA LEGGENDA NARRA CHE SUL UN PASTORE CHE USAVA ABITUALMENTE LA PIANTA PER CURARE LE SUE PECORE, RIUSCÌ AD ARRESTARE L’EMORRAGIA DI UNA GIOVANE DONNA SOMMINISTRANDOLE OGNI ORA UN CUCCHIAIO DI SUCCO FRESCO PREPARATO CON LE SUE FOGLIE. È ACCERTATO COMUNQUE CHE DURANTE LA PRIMA GUERRA MONDIALE I SOLDATI UTILIZZASSERO LA PIANTINA PER VELOCIZZARE IL PROCESSO DI CICATRIZZAZIONE DI PICCOLE FERITE. PROBABILMENTE L'ORIGINE DEL NOME È DATA DALLA FORMA DEI FRUTTI DELLA PIANTA, SIMILI ALLE BISACCE DEI PASTORI. Taraxacum officinale È UNA PIANTA ERBACEA E PERENNE CHE PRESENTA UNA RADICE A FITTONE DALLA QUALE SI SVILUPPA, A LIVELLO DEL SUOLO, UNA ROSETTA DI FOGLIE MUNITE DI GAMBI CORTI E SOTTERRANEI. LE FOGLIE SONO SEMPLICI, ALLUNGATE, LANCEOLATE E LOBATE, CON MARGINE DENTATO. IL FUSTO È CAVO, LISCIO E LATTIGINOSO, E PORTA ALL'APICE UN'INFIORESCENZA GIALLO-DORATA, DETTA CAPOLINO. DA OGNI FIORE SI SVILUPPA UN ACHENIO, FRUTTO SECCO INDEISCENTE (CHE NON SI APRE), PROVVISTO DEL CIUFFO DI PELI BIANCHI (PAPPO), CHE, AGENDO COME UN PARACADUTE, AGEVOLA COL VENTO LA DISPERSIONE DEL SEME. IL TARASSACO PUÒ ESSERE UTILIZZATO IN CUCINA IN SVARIATI MODI. IL TARASSACO ALTRI NOMI, VIENE CHIAMATO CON MOLTISSIMI "DENTE DI LEONE" (A CAUSA DELLA FORMA DELLE SUE FOGLIE), "SOFFIONE" (PER LA FRA CUI CARATTERISTICA FORMA DEL SUO FRUTTO CHE SI DISPERDE CON UN SOFFIO) E DELLE SUE "PISCIALETTO" (A PROPRIETÀ CAUSA DIURETICHE. UN ALTRO NOME CON CUI È CONOSCIUTO È "GIRASOLE DEI PRATI". INFATTI, IL SUO FIORE HA LA CARATTERISTICA DI RICHIUDERSI DURANTE LA NOTTE PER POI RIAPRIRSI AL LEVAR DEL SOLE. IL NOME "TARASSACO", INVECE, HA ORIGINE DAL GRECO E SIGNIFICA RIMEDIO CONTRO GLI "SCOMPIGLI", CIOE’ I DISTURBI DELL'ORGANISMO. Tarassaco IL NOME ANEMONE SIGNIFICA FIORE DEL VENTO PERCHÉ FIORISCE IN PRIMAVERA CHE È IL PERIODO LA PIÙ VENTOSO DELL’ANNO. RADICE È UN RIZOMA, LE FOGLIE SONO PROFONDAMENTE DIVISE E I FIORI SONO FORMATI DA NUMEROSI TEPALI COLORATI DI AZZURRO-VIOLETTO, CON MOLTI STAMI. DIVERSI SONO I MITI CHE RIGUARDANO QUESTO FIORE: IN UNO DI ESSI ZEFIRO SI INNAMORÒ DELLA NINFA ANEMONE E CHLORIS, LA DEA DEI FIORI, GELOSA, LA TRASFORMÒ NEL FIORE CONDANNATO A SCHIUDERSI AL SOFFIO DEI VENTI. IN ADONE, DEL QUALE SI ERA INNAMORATA VENERE, VENNE UCCISO DAL GELOSISSIMO MARTE TRASFORMATOSI IN CINGHIALE. DALLE LACRIME DI VENERE E DAL SANGUE DI ADONE SBOCCIARONO GLI ANEMONI. UN ALTRO MITO L’ANEMONE ERA CONSIDERATO SIMBOLO DI MALINCONIA E DOLORE E IN ALCUNE TRADIZIONI DIVENNE SIMBOLO DEL LUTTO E DELLA MORTE. E’ UNA PIANTA VELENOSA SPECIALMENTE QUANDO È FRESCA, MA SI CONOSCONO USI MEDICAMENTOSI SECCA. POPOLARI DELLA PIANTA ANEMONE HORTENSIS ANEMONE STELLATA