EPITELI GHIANDOLARI • Sono costituiti da cellule specializzate nella secrezione: sintesi di molecole da riversare all’esterno della cellula e con una funzione utile • NON confondere con escrezione: espulsione dalla cellula di sostanze di scarto • Esistono alcuni epiteli di rivestimento che hanno anche funzioni secretorie • Quando cellule epiteliali svolgono solo la funzione secernente, si associano a formare strutture dette ghiandole LA SECREZIONE fa parte del processo più generale della esocitosi cui partecipano diversi organelli cellulari (RE, Golgi, vescicole, plasmalemma) * EPITELI GHIANDOLARI *ERGIC: ER-Golgi intermediate compartment anche detto vesicular-tubular cluster (VTC) L’apparato di Golgi si può evidenziare al MO solo a seguito di colorazione con sali di metalli (ad es.: nitrato di Ag) EPITELI GHIANDOLARI EPITELI GHIANDOLARI al SEM e al TEM si nota la polarizzazione del Golgi EPITELI GHIANDOLARI EPITELI GHIANDOLARI al SEM e al TEM si nota la polarizzazione del Golgi EPITELI GHIANDOLARI EPITELI GHIANDOLARI EPITELI GHIANDOLARI vescicole golgiane con secreto staccatesi dalle cisterne EPITELI GHIANDOLARI cisterne piene di secreto vacuoli di secreto (VS) e vescicole golgiane (VG) dopo il distacco dalle cisterne (CG) notare la polarizzazione morfofunzionale della cellula secernente EPITELI GHIANDOLARI EPITELI GHIANDOLARI FUNZIONI DEL COMPLESSO DEL GOLGI -Sintesi di molecole di carboidrati (oligosaccaridi e glicosamminoglicani). - Attacco di oligosaccaridi e glicosamminoglicani (GAG) a: proteine sintetizzate nel RER (si formano glicoproteine e proteoglicani) lipidi sintetizzati nel RER (si formano glicolipidi). - Aggiunta di gruppi solfato o fosfato a carboidrati o amminoacidi. - Concentrazione (per sottrazione di acqua) e smistamento di tutte le molecole sintetizzate sia nel RER che nel GOLGI in vescicole separate: 1- vescicole con destino secretorio; 2- vescicole che rinnovano la membrana; 3- vescicole contenti enzimi lisosomiali. TRASPORTO VESCICOLARE vescicola di secrezione RER PLASMALEMMA GOLGI REL vescicola di membrana vescicola con enzimi lisosomiali LISOSOMI EPITELI GHIANDOLARI TRASPORTO VESCICOLARE EPITELI GHIANDOLARI VESCICOLE DI TRASPORTO Esistono specifici meccanismi di controllo per la: -formazione delle vescicole - identificazione tra membrana della vescicola e quella della sede di arrivo (membrana bersaglio) - fusione delle membrane - proteine chiamate COPs rivestono parti terminali del RER e del Golgi e controllano la formazione e il distacco di vescicole (vescicole rivestite da COPs). -Le vescicole rivestite, per fondersi con la membrana bersaglio, debbono prima perdere le COPs. COPs = coat proteins o cotomeri EPITELI GHIANDOLARI Esistono specifici meccanismi di controllo per la formazione delle vescicole: Le vescicole che si originano da un compartimento cellulare si fondono solo con le membrane del compartimento successivo. Così le proteine del RER devono attraversare tutti i compartimenti del Golgi. Inoltre viene impedito un flusso retrogado (dal Golgi al RER) EPITELI GHIANDOLARI Esistono specifici meccanismi di controllo per la identificazione tra membrana della vescicola e quella della sede di arrivo ESISTE ANCHE UNA REGOLAZIONE DEL PROCESSO DI FUSIONE TRA MEMBRANE AD ESEMPIO: VESCICOLA – PLASMALEMMA. EPITELI GHIANDOLARI ESOCITOSI EPITELI GHIANDOLARI Esiste un meccanismo di controllo per cui proteine sintetizzate nel RER per l’utilizzo nel RER, qualora portate dentro vescicole al Golgi, vengono riportate indietro. RE GOLGI PLASMALEMMA Ergic Cis Mediano Trans TGN RER REL COPs II COPs I Lisosomi Plasmalemma (ricambio) Plasmalemma (secr. costitutiva) Plasmalemma (secr. regolata) ESISTONO DUE TIPI DI SECREZIONE SECREZIONE COSTITUTIVA (modalità continua): - proteine, glicoproteine e glicolipidi di membrana - proteine, glicoproteine e proteoglicani della matrice extracellulare SECREZIONE REGOLATA (da fattori esterni): - ormoni prodotti da cellule endocrine - enzimi digestivi prodotti da cellule esocrine (ad es. pancreatiche) - neurotrasmettitori prodotti da cellule nervose. SECREZIONE COSTITUTIVA SECREZIONE REGOLATA EPITELI GHIANDOLARI Le ghiandole possono distinguersi in: - unicellulari - pluricellulari Ghiandole unicellulari Si trovano intercalate nell’ambito di determinati epiteli di rivestimento EPITELI GHIANDOLARI EPITELI GHIANDOLARI E’ evidente la polarizzazione morfo-funzionale EPITELI GHIANDOLARI Cellula mucipara Evidenziazione istochimica delle mucine secrete EPITELI GHIANDOLARI Colorazione alcian blu-PAS ORIGINE DELLE GHIANDOLE • Possono mantenere il contatto con l’epitelio da cui derivano e riversare il loro secreto sulla superficie epiteliale (ghiandole esocrine) • Possono perdere il contatto con l’epitelio e riversare il secreto nei vasi sanguigni (ghiandole endocrine) EPITELI GHIANDOLARI • Cellule di un epitelio si moltiplicano, si invaginano nel connettivo formando una struttura cava e diventano cellule secernenti (in rosso) GHIANDOLE ESOCRINE • La porzione che permette al secreto di raggiungere l’esterno è detta dotto escretore EPITELI GHIANDOLARI • La porzione secernente (in rosso) è detta adenomero Sono presenti nelle ghiandole esocrine di origine ectodermica EPITELI GHIANDOLARI Cellule mioepiteliali CLASSIFICAZIONE Le ghiandole esocrine si possono classificare: • In base alla forma degli adenomeri (alveolari, acinose, tubulari, glomerulari) • In base alla ramificazione dei dotti escretori (semplici, ramificate, composte) • Secondo le modalità di emissione del secreto (merocrine, apocrine, olocrine) • Secondo la natura chimica del secreto (sierose, mucose, miste) •In base alla forma degli adenomeri GHIANDOLE SEMPLICI: 1 dotto = 1 adenomero SI POSSONO AVERE DIVERSI TIPI DI ADENOMERI: EPITELI GHIANDOLARI alveolare acinoso tubulare glomerulare In base alla ramificazione dei dotti escretori GHIANDOLE RAMIFICATE: 1 dotto e 2 o più adenomeri GHIANDOLE COMPOSTE: più dotti e più adenomeri per ogni dotto composte EPITELI GHIANDOLARI ramificate Secondo le modalità di emissione del secreto SECREZIONE MEROCRINA • Il secreto, racchiuso in vescicole, esce dalla cellula utilizzando il normale processo di esocitosi. EPITELI GHIANDOLARI SECREZIONE APOCRINA • Il secreto viene concentrato nella porzione apicale del citoplasma, che viene distaccato dalla cellula con tutto il suo contenuto. EPITELI GHIANDOLARI SECREZIONE OLOCRINA • La cellula si riempie di secreto, degenera, perde il nucleo e muore • Le cellule morte rilasciate costituiscono il secreto EPITELI • Cellule basali (frecce), dopo essersi divise, sostituiscono le cellule morte. GHIANDOLARI Secondo la natura chimica del secreto SECREZIONE SIEROSA • Granuli di secreto nella porzione apicale • Apparato di Golgi • Nucleo tondeggiante, sempre basale • Abbondante RER nella porzione basale SECREZIONE MUCOSA • Numerosi vacuoli contenenti muco si fondono prima di essere secreti • L’apparato di Golgi è molto sviluppato • Il nucleo è appiattito, in posizione basale • Il RER è meno abbondante. Il muco • Muco: formato da acqua, mucine, sostanze inorganiche; • Mucine: glicoproteine ad alto peso mol. I carboidrati raggiungono il 50% del totale. • Formano strutture complesse (lunghe catene o grosse molecole elicoidali) dove peptidi rivestiti da oligosaccaridi e brevi segmenti di peptidi nudi sono legati da legami disolfuro. • Dopo la secrezione, la mucina è idratata, per cui il volume aumenta fino a 600 volte quello iniziale. L’associazione dei polimeri tra loro e l’aggiunta di acqua formano un gel di muco che riveste la superficie delle tonache mucose. SECREZIONE MISTA Cellula mucosa Cellula sierosa Semiluna di Giannuzzi EPITELI GHIANDOLARI Dotto striato Dotto intercalare ESEMPI Ghiandole tubulari semplici (colon) EPITELI GHIANDOLARI Ghiandole tubulari ramificate (stomaco) EPITELI GHIANDOLARI Ghiandola salivare (composta): schema EPITELI GHIANDOLARI adenomero Schema di dotti, adenomeri e semilune Adenomero mucoso Adenomeri sieromucosi (semilune del Giannuzzi) EPITELI GHIANDOLARI semilune Adenomeri sierosi Dotti intercalari Dotto striato Ghiandole salivari (in numero pari) parotide sottolinguale sottomandibolare EPITELI GHIANDOLARI a) Ghiandola composta a secrezione sierosa (parotide) EPITELI GHIANDOLARI b) Ghiandola composta a secrezione prevalentemente mucosa (sottolinguale) EPITELI GHIANDOLARI c) Ghiandola composta a secrezione prevalentemente sierosa (sottomandibolare) adenomeri EPITELI GHIANDOLARI dotti adenomeri sieromucosi (particolare) EPITELI GHIANDOLARI Semilune di Giannuzzi EPITELI GHIANDOLARI semiluna sierosa Ghiandola salivare minore (tutta mucosa) EPITELI GHIANDOLARI Ghiandole annesse alla cute: -sebacea -sudoripara -mammaria Schema di cute umana EPITELI GHIANDOLARI EPIDERMIDE SPESSA EPIDERMIDE SOTTILE Ghiandole annesse alla cute EPITELI GHIANDOLARI Secrezione olocrina Il secreto di natura lipidica è costituito dal disfacimento dei vacuoli di grasso contenuti nelle cellule degenerate dello strato più interno. EPITELI GHIANDOLARI Ghiandola sebacea Follicolo del pelo EPITELI GHIANDOLARI unità epidermo-pilosebacea (epidermide, follicolo pilifero, ghiandola sebacea) le SC (cellule staminali) escono dal bulge (B) e possono generare: 1. cellule progenitrici (TA, transit amplifying cells) in mitosi rapida che formeranno il fusto del pelo; 2. cellule staminali/progenitrici dei cheratinociti dell’epidermide; 3. cellule della ghiandola sebacea. FP, papilla dermica EPITELI GHIANDOLARI E, epidermide; o follicolare; M, cheratinociti nella matrice; S, fusto del pelo; SG, ghiandola sebacea; TA, cellule in amplificazione transitoria. (ORS, outer root sheet). ghiandola sudoripara EPITELI GHIANDOLARI Schema di GHIANDOLE SUDORIPARE ECCRINE Follicoli piliferi EPITELI GHIANDOLARI Porzione secretoria Dotto escretore: lume ristretto NB:l’apertura in superficie si osserva solo con tagli favorevoli Visione al microscopio elettronico a scansione (MES) della superficie cutanea. Peli EPITELI GHIANDOLARI Superficie cheratinizzata. EPITELI GHIANDOLARI EPITELI GHIANDOLARI EPITELI GHIANDOLARI Le cellule mioepiteliali esprimono a-actina del muscolo liscio Oltre a produrre la lamina basale; sintetizzano citocheratine e a-actina del muscolo liscio. Perciò sono una forma cellulare intermedia tra cellule epiteliali e muscolari. A B A. parete di una ghiandola tubulare: cellule mioepiteliali i cui prolungamenti abbracciano le cellule secernenti degli adenomeri (Azan-Mallory); B e C. Foto al SEM di cellule mioepiteliali (M) attorno ad un adenomero acinoso (A) e ad un dotto escretore (C). C EPITELI GHIANDOLARI GHIANDOLE SUDORIPARE ECCRINE APOCRINE (modalità merocrina) EPITELI GHIANDOLARI Porzione secernente: tubi vuoti delimitati Porzione secernente di dimensioni da un epitelio cubico, lume ristretto maggiori, con lume più ampio rispetto alle eccrine Ghiandola mammaria EPITELI GHIANDOLARI Ghiandola tubulo-alveolare composta, costituita da 15-25 lobi immersi in tessuto adiposo e separati da t. connettivo. Ogni lobo ha un condotto lattifero che sbocca nel capezzolo. Ogni lobo è a sua volta formato da numerosi lobuli contenenti le unità secernenti ghiandolari, gli alveoli. Secrezione apocrina per il contenuto lipidico Secrezione merocrina per la parte sierosa Il secreto si chiama LATTE EPITELI GHIANDOLARI Distacco della regione apicale delle cellule del latte EPITELI GHIANDOLARI Cellule mioepiteliali GHIANDOLE ESOCRINE dell’APPARATO DIGERENTE Schema parziale della parete dello stomaco EPITELI GHIANDOLARI muscularis mucosae Visione longitudinale Visione dall’alto della fossetta gastrica e inizio del dotto EPITELI GHIANDOLARI EPITELI GHIANDOLARI Fossetta gastrica EPITELI GHIANDOLARI Esempio di epitelio di rivestimento con funzione anche di secrezione di muco neutro. (funzione protettiva) Schema di fossetta gastrica e di ghiandola ramificata EPITELI GHIANDOLARI Ghiandole gastriche EPITELI GHIANDOLARI SEM 500 x Ciclo della cellula ossintica o parietale Produce idrogenioni in grande quantità e li espelle tramite i canalicoli. L’aumento di idrogenioni nel lume produce un ambiente altamente acido. EPITELI GHIANDOLARI Desquamazione delle cellule di rivestimento (a muco) della superficie gastrica dovuta all’azione dell’acido cloridrico (ricambio dell’epitelio in circa tre giorni) EPITELI GHIANDOLARI Schema della parete del tubo digerente EPITELI GHIANDOLARI Muscularis mucosae mucosa Sottomucosa Tonaca muscolare interna EPITELI GHIANDOLARI Sezione istologica di plica (piega) della parete intestinale 1° SISTEMA DI AMPLIFICAZIONE DELLA SUPERFICIE: LE PLICHE Parete dell’intestino tenue Tonache: a) Mucosa EPITELI GHIANDOLARI b) Sottomucosa c) Tonaca muscolare 2° SISTEMA DI AMPLIFICAZIONE DELLA SUPERFICIE: I VILLI Villi intestinali in microscopia elettronica a scansione EPITELI GHIANDOLARI Villi in sezione longitudinale Azan-Mallory, MO. Sezione ultrasottile, TEM. EPITELI GHIANDOLARI L’ENTEROCITA….. EPITELI GHIANDOLARI …….con i suoi MICROVILLI 3° SISTEMA DI AMPLIFICAZIONE DELLA SUPERFICIE: I MICROVILLI Schema della mucosa dell’ intestino tenue EPITELI GHIANDOLARI Muscularis mucosae Contengono numerosi granuli di secrezione citoplasmatici fortemente eosinofili. Producono enzimi come il lisozima (funzione battericida) e la Fosfolipasi A (funzione lipolitica) che sono secreti nel succo enterico ed enzimi antimicrobici detti anche difensine. Potrebbero contribuire a mantenere sotto controllo la flora batterica intestinale. Schema del rinnovamento delle popolazioni cellulari lungo il villo EPITELI GHIANDOLARI ASSORBIMENTO DEI LIPIDI DA PARTE DEGLI ENTEROCITI EPITELI GHIANDOLARI Vasi linfatici Schema della mucosa dell’intestino colon EPITELI GHIANDOLARI Muscularis mucosae Strato circolare della muscularis esterna Schema della mucosa dell’ intestino colon EPITELI GHIANDOLARI Tonache della parete dell’intestino colon: Mucosa Muscularis mucosae Sottomucosa EPITELI GHIANDOLARI Intestino colon Dotto ghiandolare: regione apicale. EPITELI GHIANDOLARI Intestino colon Dotto ghiandolare: regione mediale. EPITELI GHIANDOLARI Intestino colon Ghiandole tubulari semplici: regione basale. EPITELI GHIANDOLARI Muscularis mucosae Sottomucosa Intestino colon Muscularis mucosae Sottomucosa Tonaca muscolare interna. Tonaca muscolare esterna. Sierosa EPITELI GHIANDOLARI Ghiandola tubulare in sezione trasversale. PANCREAS : Schema dell’organizzazione istologica EPITELI GHIANDOLARI Pancreas Dotto escretore Acini a secrezione sierosa. Isola di Langerhans. EPITELI GHIANDOLARI Acini a secrezione sierosa. Venula Isola di Langerhans. Acini a secrezione sierosa. Dotto Escretore. EPITELI GHIANDOLARI Arteriola Venula Acini a secrezione sierosa Azan-Mallory Acini a secrezione sierosa ematossilina eosina Lume EPITELI GHIANDOLARI Sezione semifine, MO. Granuli di zimogeno Sezione ultrasottile, MET. EPITELI GHIANDOLARI Osservazione al microscopio elettronico a trasmissione (MET) Granuli di zimogeno Lume EPITELI GHIANDOLARI Nucleo RER Cellula pancreatica a secrezione sierosa (TEM). Nucleo eucromatico. Reticolo endoplasmatico rugoso (RER) Regione basale EPITELI GHIANDOLARI Granuli di zimogeno (regione apicale).