TITOLO: Microlitiasi Testicolare (MT) e Neoplasie Testicolari (NT) : 6 anni di esperienza. Autori: Gian Carlo Parenti1, Elisa Gaddoni2, Matilde Sartoni2, Silvia Zago3 , Paolo Campioni2 , Enza Lamanna4, Giorgio Bruno4, Michele Malizia4, Calogero di Stefano4, Fabiano Palmieri4 , Salvatore Voce4. 1 U.O. Radiodiagnostica , Ospedale Civile “S.Maria delle Croci “, V.le Randi 5, 48100 Ravenna. e-mail: [email protected] 2 Istituto di Radiodiagnostica , Università degli Studi di Ferrara, Corso Giovecca 203, 44100 Ferrara. 3 Servizio di Anatomia Patologica, Ospedale Civile “S.Maria delle Croci “, V.le Randi 5, 48100 Ravenna. 4 U.O. Urologia, Ospedale Civile “S.Maria delle Croci “, V.le Randi 5, 48100 Ravenna. Scopo del lavoro: Scopo dello studio è stato valutare se esiste una correlazione fra microlitiasi testicolare (MT) e neoplasie testicolari (NT) e l’affidabilità dell’esame ecografico nell’identificazione delle MT. Materiali e metodi: Nel periodo compreso fra gennaio 2004 e aprile 2010 abbiamo esaminato mediante esame ecografico 47 pazienti (pz) (età compresa fra i 15 e i 65 anni) successivamente operati per NT. I reperti ecografici osservati sono stati confrontati con i risultati degli esami istologici, con particolare attenzione alla presenza o meno delle MT nelle NT. Risultati: In 25 dei 47 pz valutati (53% del totale) l’esame ecografico ha messo in evidenza MT intra e\o perilesionali. L’esame istologico ne ha poi confermato la presenza in 23 di questi (92% dei casi). I 2 casi falsi positivi sono risultati all’esame istologico una neoplasia a cellule di Leydig ed un seminoma. I 23 pz con MT identificate sia nell’esame ecografico che in quello istologico presentavano i seguenti istotipi neoplastici: 12 seminomi, 9 tumori a cellule germinali, 1 carcinoma embrionario e 1 tumore a cellule di Leydig. Nella nostra casistica abbiamo inoltre osservato 2 casi falsi negativi in cui le MT, che non erano state rilevate in ecografia, sono state invece documentate nell’esame istologico, in associazione a un tumore a cellule germinali e ad un seminoma. Discussione: Numerosi lavori in Letteratura hanno documentato l’associazione fra le MT e le NT. Nel nostro studio l’ecografia emerge come metodica affidabile nell’identificazione delle MT, infatti le microcalcificazioni osservate all’esame ecografico sono state confermate in 23 su 25 pz all’esame istologico. In questi 23 pz l’esame istologico ha evidenziato la presenza di neoplasie maligne. I 2 casi falsi positivi sono stati probabilmente generati dalla presenza, nel contesto delle lesioni, di multiple interfacce fibrose iperecogene, note come “grandi simulatrici” delle MT in ecografia. I due casi falsi negativi sono invece da ricondurre alle dimensioni delle microcalcificazioni, probabilmente troppo esigue per essere identificate in ecografia. Messaggio conclusivo: Il nostro studio, in accordo con la Letteratura, ha evidenziato come le MT, presenti nel 53% dei pz operati per NT, rappresentino un “marker” ecografico per alcune NT, specie gli istotipi maligni. L’esame ecografico si è inoltre dimostrato altamente sensibile e specifico nell’identificazione, interpretazione e monitoraggio nel tempo delle MT.