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FOTOVOLTAICO
LA GAMMA
Fotovoltaico, energia pulita
Salvaguardia dell’ambiente
L’effetto serra, le piogge acide,
lo smog, i mutamenti climatici
devono farci riflettere sull’uso delle
risorse per produrre energia.
Il Protocollo di Kyoto rappresenta
oggi il più grande gesto che le
nazioni del mondo hanno fatto per
salvare l’ambiente e il clima del
pianeta.
Forse da solo non sarà sufficiente
per assicurare un’inversione di
tendenza eppure, obbligando gli
Stati, quindi a cascata le aziende,
le amministrazioni e gli stessi
cittadini a valutare quanti gas
inquinanti si producono con un
errato stile di vita, ha già raggiunto
il suo primo, decisivo effetto:
“diffondere consapevolezza e
attenzione verso l’ambiente”.
Insolazione annua (kWh/m2)
in base ai valori dell’atlante europeo
delle radiazioni solari
L’energia del sole
In risposta alla richiesta proveniente
da Kyoto è partita una corsa alla
ricerca di fonti energetiche
rinnovabili ed ecologiche.
Biomasse, idroelettrico, eolico,
geotermico, sono alcune delle
soluzioni che si stanno percorrendo.
Ma un’altra fonte, forse la più ovvia,
ci fornisce energia da sempre: il sole.
Dopo un viaggio di circa 150 milioni
di km la radiazione solare raggiunge
la Terra con una potenza di circa
1.365 kW/m2.
La parte di energia solare che riesce
a raggiungere la Terra in un’ora,
equivale al consumo energetico di
un anno dell’intero pianeta.
Questa energia può rappresentare
quindi il nostro futuro: la luce
del sole può essere trasformata
direttamente in elettricità per
mezzo dei pannelli fotovoltaici,
mentre il calore può essere utilizzato
per il riscaldamento dell’acqua per
mezzo di pannelli solari termici.
1600 ÷ 1750
1400 ÷ 1600
1600 ÷ 1750
1200 ÷ 1400
1400 ÷ 1600
1200 ÷ 1400
Al microscopio
Un po’ di storia
“L’effetto fotovoltaico” è noto fin dal 1839 e trova il
suo fondamento nella esperienza del fisico francese
Edmond Becquerel (1820-1891).
Nel 1870 il fenomeno fu studiato in solido
sul selenio, da Heinrich Hertz, e nel 1876, da
Willoughby Smith, William Adam e Richard Day,
i quali conclusero che tali celle erano in grado di
convertire la luce in elettricità con una
efficienza compresa fra 1% e il 2%.
Il principio fu meglio compreso nel 1905 da
Einstein - che nel 1921 per questa scoperta fu
insignito del Premio Nobel per la fisica.
Un po’ di fisica
La cella fotovoltaica è costruita
con silicio, uno dei materiali
semiconduttori più diffusi in natura.
Nella sua realizzazione vengono accostati
due strati di silicio con diversa
concentrazione di elettroni
(quello che si definisce silicio “drogato”,
tipo “N” se presenta un eccesso di
elettroni, di tipo “P” se con un eccesso
di lacune, cioè la particella a carica
positiva opposta agli elettroni).
Proprio questa diversa concentrazione
di elettroni crea un campo elettrico
permanente in un materiale senza l’aiuto
di campi elettrici esterni.
Si supponga ora che un fotone di luce
entri nella regione di tipo “P” del
materiale.
Se il fotone ha un’energia sufficiente,
quando entra in collisione con gli
elettroni li “stacca” dalla loro orbita
intorno all’atomo.
L’elettrone così liberato si muoverà a
causa del potenziale elettrico.
Tale flusso produrrà una corrente
elettrica che potrà essere raccolta ai capi
della cella.
Nel 1954 Chapin, Pearson e Fuller, nei laboratori
della Bell Telephone, svilupparono la prima
cella basata su semiconduttori al silicio in grado
di convertire il 6% dell’energia solare in energia
elettrica.
La prima applicazione di celle solari è dovuta alle
ricerche in campo aerospaziale:
nel marzo del 1958 una cella fotovoltaica alimentò
la trasmittente che portò nello spazio il satellite
artificiale Vanguard1 che ancora oggi è in orbita
attorno alla Terra.
Elettrone
Lacuna
Si drogato N
Si drogato P
elettrodo
negativo
silicio con
drogaggio “N”
elettrodo
positivo
strato adiacente
silicio con
drogaggio “P”
Dalle celle al sistema
Le celle fotovoltaiche
Il processo che porta alla realizzazione di un
pannello fotovoltaico è lungo e complesso
e richiede tecnologie all’avanguardia per la
lavorazione dei materiali.
MONOCRISTALLINO
Efficienza: 18%
Maggior grado di purezza
Miglior rapporto qualità-prezzo
1 kW
8 mq
Attualmente sono principalmente 3 le famiglie
di pannelli che si trovano in commercio:
monocristallino, policristallino e amorfo.
Queste si differenziano a seconda della
lavorazione tecnologica eseguita sul cristallo di
silicio, per purezza e rendimenti.
POLICRISTALLINO
FILM SOTTILE
Efficienza: 15%
Minor grado di purezza
Più economico rispetto al mono
1 kW
10 mq
Efficienza: 11%
Applicabile a supporti flessibili
Decadimento prestazionale più rapido
1 kW
20 mq
Come nasce un pannello
Sopra una superficie posteriore di supporto, in genere
realizzata in un materiale isolante con scarsa dilatazione
termica, come il vetro temperato o un polimero come il
tedlar, vengono appoggiati un sottile strato di acetato di
vinile (EVA), la matrice di moduli preconnessi, un secondo
strato di acetato e un materiale trasparente che funge da
protezione meccanica anteriore per le celle fotovoltaiche,
in genere vetro temperato.
Dopo il procedimento di pressofusione, che trasforma
l’EVA in mero collante inerte, le terminazioni elettriche
vengono chiuse in una morsettiera stagna generalmente
fissata alla superficie di sostegno posteriore, e il “sandwich”
ottenuto viene fissato ad una cornice in alluminio, che sarà
utile al fissaggio del pannello alle strutture atte a sostenerlo
e orientarlo opportunamente verso il sole.
Gli stessi pannelli posti in serie formano batterie per la
realizzazione degli impianti più piccoli.
Più batterie collegate tra loro realizzano veri e propri
generatori fotovoltaici.
Struttura di un modulo in silicio cristallino
Cornice
in alluminio
Vetro
E.V.A.
Cella
Fotovoltaica
E.V.A.
Tedlar
Gli elementi dell’impianto
1 Moduli fotovoltaici
I pannelli fotovoltaici
generano corrente elettrica
grazie alla luce del sole.
Un impianto della potenza di
3 kW può arrivare a produrre
4,5 MWh annui di energia,
soddisfacendo i bisogni di
una famiglia media.
I pannelli fotovoltaici
HELIOVOLT di Unical con
tecnologia monocristallina
sono ideali per l’impiego in
utenze domestiche.
1
2 Cavi e quadro elettrico
di protezione CC
Per garantire re
resa
esa ed
efficienza dell’im
dell’impianto
mpianto
è fondamentale
ondamentale llaa scelta
di un cavo idoneo ad
applicazioni
ap
plicazioni fotovol
fotovoltaiche
lta
t iche
e ben
en dimensionato,
nonché
no
nché le adeguate
sicurezze.
si
urezze.
3 Inverter
Per trasformare la corrente
continua prodotta dai pannelli
FV in corrente alternata usata
dalla rete, sono necessari
speciali inverter in grado di
ottenere il massimo della
potenza in uscita dai pannelli,
nonostante questa vari
con l’insolazione.
Unical propone la gamma
HELIOINV con 4 taglie
di potenze dai 2 ai 6 kW
MONOFASE e 3 taglie dai 10
ai 15 kW TRIFASE.
4
3
2
5
4 Misuratore conto energia
Per impianti ad uso domestico,
il fornitore della rete
predispone appositi misuratori
che comunicano al GSE
l’energia prodotta, al fine di
calcolare le sovvenzioni dovute.
5 Quadro di protezione CA
Importante è proteggere
l’impianto fotovoltaico sia a
monte che a valle dell’inverter,
utilizzando scaricatori,
sezionatori e magnetotermici
di qualità.
6 Contatore bidirezionale
6
Il fornitore della rete elettrica
predispone un contatore
bidirezionale in grado di misurare
l’energia prodotta
dall’impianto fotovoltaico e
quella assorbita dalla rete stessa.
Dimensionare...
I fattori discriminanti su cui basare il calcolo
del numero di pannelli e quindi la dimensione
dell’impianto, sono:
Il problema ombreggiamenti
SUPERFICIE DISPONIBILE
ENERGIA NECESSARIA
Perciò, prima di procedere alla realizzazione
dell’impianto, è necessario effettuare un
sopralluogo per verificare:
spazi disponibili
statica delle strutture edilizie destinate ad
accogliere l’impianto
possibile orientamento e inclinazione
possibili ombreggiamenti
ubicazione geografica per determinare la
produttività
consumo annuo di energia del cliente
valutazione spazi per collocare la componentistica
(quadri, inverter, ecc.) e delle distanze tra essi
disponibilità finanziarie del cliente
necessità di eventuali permessi edilizi
consegna dell’energia prodotta in rete
(Bassa Tensione, Media Tensione)
attrezzature necessarie per l’installazione.
Ad appoggio su falda
Il principale problema nella disposizione dei
pannelli fotovoltaici è quello delle ombre.
Importantissimo è valutarne la presenza e la
possibilità di evitarne il loro impatto sistematico
con i pannelli.
Infatti un’ombra che copre una cella (o tutto il
pannello) rende inefficace non solo quella cella
ma tutte quelle ad essa collegata.
Pensate a quello che succede, ad esempio, ad
una serie di batterie: se ne togliete una, tutto il
sistema risulta interrotto.
In un impianto fotovoltaico accade la stessa
cosa.
È quindi fondamentale garantire
l’assenza di ombre.
A copertura di tetto piano
Pensiline realizzate su
misura
...e installare l’impianto
Soddisfare i consumi
Il progetto
Altri dati di grande interesse nella progettazione
riguardano l’entità del carico complessivo nei giorni
medi mensili (kWh/giorno) e su base annua
(kWh/anno) che l’impianto fotovoltaico dovrà
andare a servire.
Mediamente in Europa si può considerare, accettando
margini di imprecisione, che una famiglia consumi
tra 3 e 5 MWh/anno.
Questo dato è comunque reperibile sulla bolletta.
Partendo da questo valore e sapendo che, mediamente,
un impianto da 3 kWp produce in un anno circa 4,5
MWh, se ne deduce che tale impianto copre le esigenze
di una famiglia media.
Naturalmente queste sono considerazioni generiche.
Ogni impianto fotovoltaico presenta proprie
caratteristiche e peculiarità per cui è importante fare
accurate considerazioni.
La realizzazione di un impianto fotovoltaico
è caratterizzata dalla elasticità: gli stessi
componenti base (pannelli, inverter, quadri
elettrici) sono gli elementi costituenti di tutte
le tipologie di installazione.
Dai semplici impianti domestici al servizio
di una piccola utenza, fino ai grandi campi
fotovoltaici con potenze di MegaWatt, il
principio di progettazione rimane lo stesso,
misurato sui consumi elettrici che si vogliono
coprire oppure sugli spazi che si hanno a
disposizione.
Avviene così che, al di là della complessità
di connessioni e sistemi di sicurezza, la
differenza nelle varie tipologie di impianti la
fa principalmente il sito e il tipo di struttura
che si utilizza come sostegno:
ad appoggio su falda
a copertura di tetto piano
pensiline realizzate su misura
campi su inseguitori
integrato su tetto.
Scegliere l’inverter
Stabilita la dimensione dell’impianto si calcola quale
inverter soddisfa le esigenze. Appositi programmi
di calcolo indicheranno al progettista la potenza
dell’inverter in funzione delle dimensioni dell’impianto.
Si calcolerà poi la disposizione dei pannelli da collegare
in serie e suddividere in stringhe.
Campi su inseguitori
I pannelli HELIOVOLT grazie alla loro resa,
alle dimensioni contenute e all’estrema
maneggevolezza sono ideali per ognuna di
queste tipologie installative.
Integrato su tetto
Il pannello
Heliovolt
Caratteristiche
HELIOVOLT 240: 60 celle / 240 Wp
Cella MONOCRISTALLINA ad alta efficienza
Diodi di by-pass: 3
Certificazioni IEC EN 61215 e IEC EN 61730
Tolleranza della potenza in uscita: 0/+3% e -1,5/+1,5%
Ampio campo di lavoro (range di 130°C)
Telaio in alluminio anodizzato con fori anticondensa
Protezione EVA anti invecchiamento
Vetro temperato ad alta trasparenza
Estrema maneggevolezza
ää
Applicazioni
Installazioni residenziali su tetto inclinato
Installazioni a tetto piano su strutture commerciali
Campi solari di grandi potenze
Applicazioni “stand-alone”
Riqualificazioni di coperture.
ä
Potenza in uscita garantita 25 anni.
ääää ää
ä
Consigli d’installazione
I pannelli fotovoltaici hanno resa migliore se esposti
a sud con inclinazione ottimale tra i 35-40 gradi.
La connessione in serie prevede di mantenere, per
pannelli collegati tra loro, stesso orientamento e
stesso angolo d’inclinazione.
Particolare cura va posta a possibili ombreggiamenti
che possono occultare parte del pannello riducendo
notevolmente la potenza resa dall’intero sistema.
Terminologia
Potenza di picco (Wp) Potenza massima erogata dal pannello nelle condizioni standard
Corrente nominale (IMAX) Corrente massima erogata dal modulo nelle condizioni di lavoro ottimali
Tensione nominale (VMAX) Tensione massima erogata dal modulo nelle condizioni di lavoro ottimali
Efficienza È strettamente legata al materiale della cella
Il massimo raggiungibile con l’attuale tecnologia è circa il 18% con silicio monocristallino
Temperatura di lavoro Range di temperature ambiente entro il quale è garantito il funzionamento del pannello
Coefficienti di temperatura Indicano la variazione percentuale delle grandezze di riferimento
(corrente, tensione e potenza) al variare della temperatura ambiente
Tolleranza È un dato percentuale relativo agli standard qualitativi di produzione: tanto minore, tanto
più stabili e predicibili saranno le prestazioni elettriche, a pari condizioni di utilizzo.
Dati Tecnici
20
496
#ORRENTE!
100
261
T #
T #
T #
7M£
#ORRENTE!
7M£
7M£
7M£
7M£
992
4EMP #
944
4ENSIONE6
794
2
4
-Ø
900
1637
4ENSIONE6
HELIOVOLT
240
SPECIFICHE
Tipo
SR - M660240
Classe
II
Silicio monocristallino 156 mm x 156 mm,
60 celle in serie (6x10)
Cella
Peso
Dimensioni
Kg
20
mm
1637 x 992 x 48
Certificazioni
IEC 61215 Ed.2 IEC 61730
ROHS
Tolleranza
Certificazione IECQ
%
-1,5/+1,5
CARATTERISTICHE ELETTRICHE
Potenza
Tensione circuito aperto
Wp
240
V
37,56
Tensione alla massima potenza
V
31,2
Corrente di cortocircuito
A
8,29
Corrente alla massima potenza
A
7,82
Efficienza cella
%
17
MΩ
≥ 50
Tensione massima di sistema
V
1000
Portata massima del fusibile in serie
A
Isolamento
Diodi di bypass
15
3 diodi (7.0 A)
Connettori
MC4
CARATTERISTICHE FISICHE
Campo operativo di temperatura
°C
- 40 a + 85
Resistenza alla pressione
Pa
≤ 5400
Resistenza al vento
Pa
≤ 2400
Test grandine
Diametro grandine 25mm, velocità di impatto 23m/s, 11 punti di impatto
COEFFICIENTI DI TEMPERATURA
NOCT
45°C ± 2°C
Coefficiente di temperatura Isc
%/°C
+ 0,043
Coefficiente di temperatura Voc
%/°C
- 0,42
Coefficiente di temperatura PM
%/°C
- 0,5
Condizioni standard di test (STC): irradiazione 1000 W/m2 - Temperatura modulo 25 °C - AM 1,5
L’inverter
Helioinv
Display grafico integrato
ää
ä
Quello utilizzato nel fotovoltaico
è un tipo particolare di inverter,
progettato espressamente per
convertire l’energia elettrica
sotto forma di corrente continua
prodotta da un modulo fotovoltaico,
in corrente alternata da immettere
direttamente nella rete elettrica.
Mediante l’impiego di particolari sistemi
di controllo software e hardware,
può estrarre dai pannelli fotovoltaici la
massima potenza disponibile in qualsiasi
condizione meteorologica.
ääää ää
ä
Caratteristiche
Vasto range di tensioni in ingresso
Contenitore in alluminio di alta qualità per montaggio
in interni ed esterni (IP54)
Sistema di raffreddamento innovativo: 100% della
potenza garantita anche a 45°C
Sezionatore DC integrato
Tutti i collegamenti sono ad innesto
Display grafico integrato e comandi intuitivi
Interfaccia RS485 / Ethernet integrata
Testato dal TÜV e approvato VDE
FDC Full Digital Controlled; con regolatore digitale di
onda sinusoidale
Montaggio semplicissimo mediante apposita guida
Nuovo sistema di protezione della rete, estremamente
stabile e a prova di disturbi
Multi MPPT (2 per i 10TF - 3 per il 13TF e 15TF).
Terminologia
Potenza di campo Potenza massima del campo fotovoltaico che può essere collegata all’inverter.
È importante che non sia al di fuori del range indicato dal costruttore.
Distorsione armonica Misura percentuale della distorsione in frequenza del segnale in uscita.
Inseguitori MPPT Numero di canali dedicati per l’aggancio al punto di massima potenza
definiscono il numero di stringhe che possono essere collegate all’inverter.
Efficienza massima Percentuale di trasformazione della corrente continua in corrente alternata.
Temperatura di lavoro Range di temperature ambiente entro il quale è garantito il funzionamento
dell’inverter.
Helioinv
monofase
Dati Tecnici
HELIOINV MONOFASE
2.0
3.0
4.2
6.0
INGRESSO (DC)
Potenza max. generatore*
2300
3300
5000
6000
Campo di tensione MPP
VDC
100...550
100...550
100...550
100...550
Tensione min. per potenza nominale
VDC
170
235
180
220
WSTC
Tensione max. di ingresso
VDC
600
600
600
600
Corrente di ingresso
ADC
0...11
0...11
0...22
0...22
MC4
MC4
MC4
MC4
Tipo connessione
USCITA (AC)
Tipologia
MONOFASE
MONOFASE
MONOFASE
MONOFASE
Potenza nominale
W
1800
2500
3800
4600
Potenza massima
VA
1980
2750
4180
5060
Tensione nominale di rete / campo
VAC
230 / 184...300
230 / 184...300
230 / 184...300
230 / 184...300
> 0,98
> 0,98
> 0,98
> 0,98
Fattore di potenza (PF)
Frequenza nominale di rete / campo
Hz
50 / 45...55
50 / 45...55
50 / 45...55
50 / 45...55
Fattore di distorsione armonica alla potenza nom.
%
< 1,5
< 1,5
< 1,5
< 1,5
A
12
12
19
22
Corrente AC max
DATI DI SISTEMA
Consumo notturno
W
0
0
0
0
Rendimento massimo
%
97
97
97
97
Rendimento europeo (400 VDC)
%
95,4
95,5
95,8
96,2
Temperatura ambiente
°C
-20...+60
-20...+60
-20...+60
-20...+60
Potenza nominale con temp. ambiente fino a
°C
+45
+45
+45
+45
%
0...98
assenza di condensa
0...98
assenza di condensa
0...98
assenza di condensa
0...98
assenza di condensa
IP54
IP54
IP54
IP54
Umidità rel. dell’aria
Grado di protezione
Sistema di collegamento
Sistema di onda sinusoidale digitale, senza trasformatore (senza sep. galvanica), a due livelli
Raffreddamento
Convezione / ventilatore (ventilatore sostituibile dall’esterno)
Indicazione
Display grafico LC 128 x 64 pixel, con retroilluminazione e LED di stato
Comandi
Tre pulsanti
Sezionatore DC
Sezionatore DC integrato secondo VDE 0100-712
Conformità CE secondo
EN 50178, EN 61000-6-2, 61000-6-3, 61000-3-2, 61000-3-3, 61000-3-12, 61000-3-11
Protezione di rete
VDE 0126-1-1
VDE 0126-1-1
VDE 0126-1-1
VDE 0126-1-1
Controllo correnti di guasto
VDE 0126-1-1
VDE 0126-1-1
VDE 0126-1-1
VDE 0126-1-1
Marchio di controllo
“Sistema costruttivo controllato” TÜV Rheinland / “GS-Sicurezza verificata”
Data logger per la resa energetica, potenza di massima e durata dell’esercizio
per gli ultimi 31 giorni, 12 mesi e 10 anni
Data logger
Comunicazione dati
RS 485 / Ethernet
Contatto indicazione di stato
Dimensioni (LxAxP)
Peso
Contenitore
*Sovradimensionamento raccomandato del 15%
Spina M12 con relè che apre e chiude
mm
545 x 290 x 185
545 x 290 x 185
545 x 290 x 185
545 x 290 x 185
Kg
13
13
15
15
Alluminio, coperchio verniciato a polvere
Helioinv
trifase
Dati Tecnici
HELIOINV TRIFASE
10TF
13TF
15TF
2 x 6000
3 x 5000
3 x 6000
INGRESSO (DC)
Potenza max. generatore*
WSTC
Campo di tensione MPP
VDC
250...750
250...750
250...750
Tensione min. per potenza nominale
VDC
320
280
320
Tensione max. di ingresso
VDC
900
900
900
Corrente di ingresso
ADC
2 x 16
3 x 16
3 x 16
2
3
3
MC4
MC4
MC4
TRIFASE
TRIFASE
TRIFASE
10000
13000
15000
Inseguitori MPP
Tipo connessione
USCITA (AC)
Tipologia
Potenza nominale
W
Potenza massima
VA
10000
13000
15000
Tensione nominale di rete / campo
VAC
3 X 400
3 X 400
3 X 400
> 0,98
> 0,98
> 0,98
Fattore di potenza (PF)
Frequenza nominale di rete / campo
Hz
50 / 45...55
50 / 45...55
50 / 45...55
Fattore di distorsione armonica alla potenza nom.
%
<3
<3
<3
A
3 x 16
3 x 20
3 x 22
Corrente AC max
DATI DI SISTEMA
Consumo notturno
W
0
0
0
Rendimento massimo
%
98
98
98
Rendimento europeo
%
97,5
97,5
97,5
Temperatura ambiente
°C
-20...+60
-20...+60
-20...+60
Potenza nominale con temp. ambiente fino a
°C
-20...+50
-20...+50
-20...+50
Umidità rel. dell’aria
%
0...98
assenza di condensa
0...98
assenza di condensa
0...98
assenza di condensa
IP54
IP54
IP54
Grado di protezione
Sistema di collegamento
a 2 livelli, senza trasformatore
Raffreddamento
Convezione
Indicazione
Display grafico LC 128 x 64 pixel, con retroilluminazione e LED di stato
Comandi
Tre pulsanti
Sezionatore DC
Integrato
Conformità CE secondo
EN 61000-3-2, 61000-3-3, 61000-3-11, 61000-3-12, 61000-6-2, 61000-6-3
Data logger per la resa energetica, potenza di massima e durata dell’esercizio
per gli ultimi 31 giorni, 12 mesi e 10 anni
Data logger
Comunicazione dati
RS 485 / Ethernet tramite due connettori RJ45
Contatto indicazione di stato
Dimensioni (LxAxP)
Peso
Contenitore
*Sovradimensionamento raccomandato del 15%
Connettore M12 con relè aperto/chiuso
mm
550 x 750 x 200
Kg
39
550 x 750 x 200
550 x 750 x 200
42
42
Alluminio, coperchio verniciato a polvere
Accessori Helioinv
MAX VISIO
È un touch screen a colori, per la
visualizzazione della produzione
energetica dell’impianto fotovoltaico
con inverter Helioinv.
Max Visio può essere collegato molto
facilmente tramite ethernet
o interfaccia RS 485.
Tutte le connesioni possono essere
realizzate con connettore RJ45 standard.
Il fissaggio avviene tramite un supporto
per parete fornito in dotazione.
Questo supporto può essere utilizzato
anche come base di sostegno per il
modello da tavolo.
Il datalogger integrato è in grado di
memorizzare i dati di un impianto
complesso fino a 20 inverter e per
10 anni. Tramite la porta USB poi è
possibile trasferire i dati su un computer.
0OTENZAATTUALE
0RODUZIONE
K7
OGGI K7H
ANNO -7H
TOTALE -7H
0AGAMENTI
#/SALVATO
2ADIAZIONE
4EMPERATURA
0RODUZIONE
OGGI E
ANNO E
TOTALE E
VENERDÖFEBBRAIO
Valori visualizzati
Max Visio
Comunicazione con inverter
RS 485 / Ethernet
Comunicazione con PC
USB 2.0 / Ethernet
Informazioni generali
Data e ora
Dati dell’impianto visualizzati
Potenza attuale, energia giornaliera,
energia mensile, energia annuale,
energia totale, risparmio di CO2,
remunerazione
Lingue
Tedesco, inglese, francese, italiano, spagnolo
Memoria dati
20 inverter, 10 anni, 12 mesi, 31 giorni
Backup/ripristino
Mediante interfaccia USB
Dimensioni (L x A x P)
160 mm x 160 mm x 40 mm
Peso
600 g
Tipo di montaggio
Adatto per montaggio a parete
o come modello da tavolo
Temperatura ambiente
0 - 50 °C
Umidità dell’aria relativa
< 85 %
Tipo di protezione
IP20
Alimentazione
Alimentatore 230 VAC / 15 VDC (in dotazione)
Potenza attuale
Rendimento per giorno/mese/anno
di tutto l’impianto o di singoli inverter
Remunerazione (in euro)
Risparmio di CO2
Caratteristiche
Semplice, grazie all’interfaccia intuitiva
Utilizzo mediante Touch Screen a colori
Interfaccia utente in più lingue
Memoria dei dati fino a 20 inverter
e fino a 10 anni
Comunicazione mediante interfaccia
RS485 oppure Ethernet
Interfaccia USB per backup/ripristino
e aggiornamento software
Modello da tavolo e da parete
Segnale acustico integrato
Accessori impianto
Quadri elettrici, connettori e cavi
Altri componenti indispensabili sono i quadri
elettrici “lato diretta” e “lato alternata”.
Essi hanno la funzione di assicurare:
- la protezione degli inverter e dei generatori
fotovoltaici contro l’accoppiamento di
sovratensioni
- il sezionamento sotto carico DC tra gli
inverter e i generatori fotovoltaici, necessario
secondo la normativa IEC 60364-712.
A queste poi il fornitore della linea elettrica
affianca i contatori:
monodirezionale
per il conteggio della energia prodotta
Unical propone a catalogo una serie di quadri
elettrici premontati pronti da installare:
• quadri lato CC per 2 e 3 stringhe
• quadri lato CA da 3 a 20 kWp
• quadro lato CA fino a 18 kWp per 3 inverter.
A questi si aggiungono una serie completa di
connettori MC4 e cavi precablati tipo FG21
er applicazioni solari.
specifici per
bidirezionale
per la misura dell’energia
scambiata con la rete.
Sistemi di fissaggio
Unical offre una serie di staffaggi per soddisfare
tutte le esigenze di installazione e può venire
incontro al tecnico per valutare soluzioni
particolari.
I kit di staffe ad appoggio su tegola e per
superfici piane sono caratterizzati dalla zincatura
certificata e dalla verniciatura che ne proteggono
la struttura da invecchiamento e corrosione.
I collegamenti dei profilati sono semplici e veloci
grazie alle giunzioni laterali di facile accesso e alle
prolunghe comprese in ogni kit.
Il telaio per superfici piane permette
un’angolazione variabile da 20° a 45°, che si
realizza in maniera immediata bloccando con
un gesto i giunti mobili. Il pratico gancio di
montaggio, fornito per ogni pannello, permette
comode manovre di installazione poiché sostiene
il modulo fino a che non è completamente fissato.
Sistemi ad incasso
Il sistema ad incasso per
l’integrazione dei moduli
HELIOVOLT si distingue per la sua
semplicità di messa in opera.
Fornito in rotoli di polietilene
riciclato si srotola facilmente per
un fissaggio diretto sulla struttura
del tetto tramite gli ancoraggi in
alluminio.
assicura un’eccellente
impermeabilizzazione del tetto
si adatta a tutti i tetti (ardesia,
tegole, strutture in legno o
cemento) e su pendenze
comprese tra 15° e 70°
fissaggio dei moduli sia in
orizzontale che in verticale.
Inoltre è possibile completare
l’isolamento, applicando
sulle tegole la guaina
impermeabilizzante senza
piombo Flex, disponibile in due
colori (nero e rosso). Facilmente
modellabile, si fissa con una colla
speciale alle tegole e protegge
dall’infiltrazione di acqua nei punti
di giunzione.
1
Togliere le tegole e fissare il rotolo di
polietilene al punto di partenza
3
Impermeabilizzare con guaina Flex il punto di
contatto con le tegole
5
Posare i pannelli sul telaio
2
Srotolare il polietilene sulla falda
4
Fissare il telaio sopra il polietilene
6
Posizionare la bandella laterale
e riporre le tegole
Rotolo
polietilene riciclato
Bandella
laterale
Fle
x
Pannello
Fotovoltaico
Telaio di fissaggio
Profilati alluminio
Guaina flex
€
Conto energia
Decidere di installare sul tetto della propria casa o del proprio stabilimento un impianto fotovoltaico significa
fare un interessante investimento economico ventennale.
In Italia questo è possibile grazie al sistema di incentivazione statale “Conto Energia”: per 20 anni dall’entrata
in servizio dell’impianto, il Gestore Servizi Energetici (GSE) riconosce ed eroga una tariffa incentivante
(contributo in conto esercizio) per tutta l’energia prodotta da impianti fotovoltaici.
TARIFFE INCENTIVAZIONE
SETTEMBRE 2011
OTTOBRE 2011
NOVEMBRE 2011
Impianti sugli edifici
Altri
impianti fotovoltaici
Impianti sugli edifici
Altri
impianti fotovoltaici
Impianti sugli edifici
Altri
impianti fotovoltaici
€/kWh
€/kWh
€/kWh
€/kWh
€/kWh
€/kWh
1≤P≤3
0,361
0,316
0,345
0,302
0,320
0,281
3 < P ≤ 20
0,325
0,289
0,310
0,276
0,288
0,256
20 < P ≤ 200
0,307
0,271
0,293
0,258
0,272
0,240
200 < P ≤ 1000
0,298
0,245
0,285
0,233
0,265
0,210
1000 < P ≤ 5000
0,278
0,243
0,256
0,223
0,233
0,201
P > 5000
0,264
0,231
0,243
0,212
0,221
0,191
kW
DICEMBRE 2011
1° SEMESTRE 2012
2° SEMESTRE 2012
Impianti sugli edifici
Altri
impianti fotovoltaici
Impianti sugli edifici
Altri
impianti fotovoltaici
Impianti sugli edifici
Altri
impianti fotovoltaici
€/kWh
€/kWh
€/kWh
€/kWh
€/kWh
€/kWh
1≤P≤3
0,298
0,261
0,274
0,240
0,252
0,221
3 < P ≤ 20
0,268
0,238
0,247
0,219
0,227
0,202
20 < P ≤ 200
0,253
0,224
0,233
0,206
0,214
0,189
200 < P ≤ 1000
0,246
0,189
0,224
0,172
0,202
0,155
1000 < P ≤ 5000
0,212
0,181
0,182
0,156
0,164
0,140
P > 5000
0,199
0,172
0,171
0,148
0,154
0,133
kW
Le principali caratteristiche
del meccanismo d’incentivazione
sono sintetizzate nei seguenti punti:
possono beneficiare delle tariffe,
in qualità di soggetto responsabile
dell’impianto fotovoltaico:
- le persone fisiche
- le persone giuridiche
- i soggetti pubblici
- i condomini di unità abitative e/o di edifici
la potenza nominale degli impianti deve essere non
inferiore a 1 kWp
la richiesta di incentivo deve essere inviata al GSE
solo dopo l’entrata in esercizio
degli impianti fotovoltaici
le tariffe sono articolate per taglia e tipologia
installativa, con l’intento di favorire le applicazioni di
piccola taglia costruite su edifici
sono stati definiti piccoli impianti: impianti realizzati
“su edifici” con potenza non superiore a 1000 kW,
gli altri impianti fotovoltaici con potenza non
superiore a 200 kW operanti in regime di scambio
sul posto, nonchè gli impianti fotovoltaici di
potenza qualsiasi realizzati su edifici ed aree delle
Amministrazioni Pubbliche
è stato introdotto un costo massimo degli incentivi
come tetto per accedere alla tariffa del relativo
periodo, valido per il 2011 esclusivamente per grandi
impianti
è stato introdotto un premio per impianti
fotovoltaici abbinati all’uso efficiente
dell’energia negli edifici che può portare ad un
aumento della tariffa fino ad un massimo del 30%
per gli impianti fotovoltaici diversi da quelli
realizzati su edificio, la tariffa individuata è
incrementata del 5% qualora gli impianti siano
ubicati in zone classificate industriali, commerciali,
cave esaurite, area di pertinenza di discariche o di
siti contaminati
per gli impianti operanti in regime di scambio sul
posto realizzati su edifici, la tariffa è incrementata
del 5% se situati in comuni con meno di 5000
abitanti, i quali ne sono i soggetti responsabili
per gli impianti fotovoltaici realizzati su edificio, la
tariffa individuata è incrementata di 5 centesimi
se posti in sostituzione di coperture in eternit o
comunque contenenti amianto
Esistono due modi per sfruttare l’energia prodotta:
SCAMBIO SUL POSTO
Si effettua uno scambio di energia con la rete
elettrica, quando produco più di quel che consumo
immetto il surplus nella rete,
al contrario quando consumo di più,
assorbo dalla rete.
Periodicamente si fa un computo per valutare la
differenza tra energia prodotta e consumata.
Nel caso sia maggiore la seconda si paga il dovuto.
Energia trasferita alla rete
Energia
in surplus
Pannelli
Fotovoltaici
gli impianti realizzati con almeno il 60% del
prodotto di origine europea godono di un incentivo
maggiorato del 10%.
L’incentivo in CONTO ENERGIA è cumulabile con
eventuali altri incentivi pubblici di natura regionale,
locale o comunitaria in conto capitale.
L’incentivo Conto Energia permette quindi
DUE vantaggi diversi che si traducono in
DUE tipi di guadagno:
- VANTAGGIO ECONOMICO
l’incentivo in CONTO ENERGIA remunera tutta la
produzione derivante dall’impianto con una tariffa
al kWh per 20 anni.
- VANTAGGIO ENERGETICO
l’energia prodotta può essere utilizzata.
Se l’energia prodotta è maggiore dei consumi
l’eccedenza viene accantonata e pagata, ad una cifra
convenzionata, dal GSE.
VENDITA INDIRETTA
L’utente (soprattutto nel caso abbia un impianto
fotovoltaico molto più grande rispetto alle sue
personali esigenze) può decidere di vendere
l’energia che non consuma, la quale viene
acquistata dal GSE a prezzi convenzionati.
Energia prelevata dalla rete
Rientro economico
Installare un impianto fotovoltaico è, ad oggi,
uno dei migliori investimenti economici che si
possano fare. Lo dimostrano chiaramente gli
esempi qui riportati (calcolati per la zona di
Roma): grazie al denaro incassato dall’incentivo
e a quello risparmiato in bolletta (o guadagnato
con la vendita di energia), si rientra
dell’investimento iniziale in 6-8 anni.
Negli anni successivi si ha solo
guadagno netto.
Non esiste nessun investimento con un
tasso d’interesse così elevato!
Impianto da 4,32 kWp
migliaia
di euro
ESEMPIO
22
20
18
16
14
12
10
8
6
4
2
Analizziamo il caso di un impianto
domestico da 4,32 kWp parzialmente
integrato, realizzato a Roma, con incentivi
di settembre 2011.
La produzione annua prevedibile a Roma
per un impianto di 4,32 kWp è di circa
5900 kWh. L’incentivazione prevista sarà
0,268 €/kWh per un ricavo annuo dal
Conto Energia pari a:
5900 x 0,268= 1581,2 €/anno.
A questo si aggiunga un risparmio di
circa 600 € sulla bolletta. Si arriva così a
“guadagnare” circa 2200 €/anno.
Il tutto per 20 anni.
0
-2
-4
-6
-8
-10
-12
-14
2
4
6
8
10
12
14
16
18
20
anni
Impianto da 10 kWp
migliaia
di euro
Impianto da 50 kWp
MIGLIAIA
DIEURO
70
Îää
Ónä
ÓÈä
Ó{ä
ÓÓä
Óää
£nä
£Èä
£{ä
£Óä
£ää
nä
Èä
{ä
Óä
60
50
40
30
20
10
0
-10
-20
-30
2
4
6
8
10
12
14
16
18
20
anni
0
-20
-40
-60
-80
-100
-120
-140
ANNI
Le tappe burocratiche
Verifica presso l’Ufficio Tecnico
del comune di appartenenza delle
autorizzazioni necessarie per la
costruzione.
In merito, ogni regione ha la libertà di
legiferare in maniera propria. Potrebbe
infatti essere richiesta l’apertura della
DIA (denuncia d’inizio lavori) o altre
autorizzazioni.
Effettuato il progetto preliminare
è necessario inoltrare al gestore della
rete (ad esempio ENEL) la richiesta di
connessione alla rete.
Per quanto riguarda ENEL, esiste una
apposita modulistica da compilare
e inviare. Entro 20 giorni si riceve
un preventivo da sottoscrivere per
accettazione.
Finiti i lavori e prima di effettuare la
comunicazione è necessario iscrivere
l’impianto al registro di TERNA S.p.a.
(il principale proprietario della rete di
trasmissione nazionale) comunicando
le informazioni relative all’impianto
tramite portale informatico GAUDÌ.
Successivamente è necessario inviare
la comunicazione di fine lavori
all’ente gestore della rete, che a quel
punto effettuerà la connessione.
Per quanto riguarda ENEL i tempi
variano a seconda della complessità
dell’impianto:
30 giorni per gli impianti più piccoli
90 giorni per impianti complessi.
Dopo l’avvenuta connessione da
parte del gestore,
è possibile richiedere al GSE
l’incentivo in Conto Energia.
È obbligatorio effettuare la richiesta
entro 15 giorni dalla data di entrata in
esercizio dell’impianto.
La richiesta di incentivo al GSE
Le attività/comunicazioni che il Soggetto Responsabile dell’impianto fotovoltaico e il GSE sono tenuti ad effettuare sono:
Fase
A cura di
Descrizione attività
1
Soggetto
Responsabile
Si collega al portale Web messo a disposizione dal GSE all’indirizzo
https://applicazioni.gse.it e se non ancora in possesso di User ID e Password
effettua la registrazione.
2
GSE
Al termine della registrazione saranno inviate via e-mail, in modo automatico,
User ID e Password per l’accesso al portale Web.
3
Soggetto
Responsabile
4
GSE
a) Accede all’applicazione Web per il fotovoltaico ed inserisce i dati relativi
alla Scheda Tecnica, alla Corrispondenza e gli Allegati Elettronici.
È disponibile una guida scaricabile dal sito: www.gse.it
b) Stampa gli Allegati Cartacei ed invia al GSE la documentazione prevista
per la Richiesta di Concessione della Tariffa Incentivante
entro 15 giorni dalla data di entrata in esercizio dell’impianto.
Comunica al Soggetto Responsabile la tariffa incentivante riconosciuta entro 60 giorni
dalla data di ricezione della richiesta completa di tutta la documentazione. (*)
a) Verifica e prepara la Convenzione per l’incentivazione utilizzando
l’applicazione Web per il fotovoltaico;
5
Soggetto
Responsabile
b) Invia, tramite posta, la Convenzione per l’incentivazione firmata, con fotocopia del
documento del Soggetto Responsabile all’indirizzo:
Gestore dei Servizi Energetici - GSE S.p.A.
Viale M. Pilsudski 92 00197 – Roma
riportando sulla busta la dicitura: “Incentivazione impianti fotovoltaici - Dichiarazione di
accettazione della convenzione – n. pratica/impianto _________” (inserire il numero presente
sulla Comunicazione della tariffa incentivante per l’impianto fotovoltaico).
6
GSE
Rende disponibile sul portale Web la Convenzione per l’incentivazione recante la firma
digitalizzata del legale rappresentante del GSE.
(*) Il GSE si riserva di richiedere integrazioni alla documentazione ricevuta qualora questa risulti carente o incompleta sospendendo
il giudizio sull’ammissibilità del rispettivo impianto alle tariffe incentivanti.
Il Soggetto Responsabile è tenuto ad inviare l’ulteriore documentazione entro 90 giorni dal ricevimento della richiesta del GSE.
Nel caso in cui la documentazione inviata nell’arco dei 90 giorni risulti essere ancora incompleta o continui a presentare inesattezze
tecniche, il GSE escluderà l’impianto fotovoltaico in oggetto dall’ammissione alle tariffe incentivanti.
Esempi di impianti completi
Kit 2,88 kWp
DESCRIZIONE
CODICE
Q.TÀ
00362032
12
INVERTER HELIOINV 3.0
100009
1
QUADRO CA fino a 3 kW
100015
1
PANNELLO HELIOVOLT 240
Telaio TI tetto inclinato x4
Kit morse terminali per 1 stringa
00362028
3
100039
3
HELIOINV 3.0
oppure INSTALLAZIONE SUPERFICI PIANE (superficie necessaria indicativa 54 m2)
Telaio SP superficie piana x4
Kit morse terminali per 1 stringa
12 HELIOVOLT 240
+
INSTALLAZIONE A TETTO - SUPERFICI INCLINATE (superficie necessaria indicativa 20 m2)
00362025
3
100039
3
+
oppure INSTALLAZIONE A INCASSO (superficie necessaria indicativa 22 m2)
Kit incasso 2x6 (fissaggio a legno)
1
00362048
QUADRO CA
Kit 5,76 kWp
DESCRIZIONE
CODICE
Q.TÀ
00362032
24
INVERTER HELIOINV 6.0
100011
1
QUADRO CA fino a 6 kW
100016
1
PANNELLO HELIOVOLT 240
Telaio TI tetto inclinato x4
Kit morse terminali per 1 stringa
00362028
6
100039
3
HELIOINV 6.0
oppure INSTALLAZIONE SUPERFICI PIANE (superficie necessaria indicativa 100 m2)
Telaio SP superficie piana x4
Kit morse terminali per 1 stringa
24 HELIOVOLT 240
+
INSTALLAZIONE A TETTO - SUPERFICI INCLINATE (superficie necessaria indicativa 40 m )
2
00362025
6
100039
3
+
oppure INSTALLAZIONE A INCASSO (superficie necessaria indicativa 44 m2)
Kit incasso 2x8 (fissaggio a legno)
00362054
1
QUADRO CA
Kit 15,84 kWp
CODICE
Q.TÀ
PANNELLO HELIOVOLT 240
00362032
66
INVERTER HELIOINV 15TF
100007
1
QUADRO CA fino a 20 kW
100018
1
Telaio TI tetto inclinato x4
00362028
9
Telaio TI tetto x5
00362029
6
100039
6
Kit morse terminali per 1 stringa
66 HELIOVOLT 240
+
INSTALLAZIONE A TETTO - SUPERFICI INCLINATE (superficie necessaria indicativa 110 m2)
HELIOINV 15TF
oppure INSTALLAZIONE SUPERFICI PIANE (superficie necessaria indicativa 300 m2)
Telaio SP superficie piana x4
00362025
9
Telaio TI tetto x5
00362026
6
100039
6
Kit morse terminali per 1 stringa
+
QUADRO CA
Cod. 41135 - Ed
Cod
Ed.4
4 - 12/2011
DESCRIZIONE
AG
S.p.A.
46033 casteldario - mantova - italy - tel. 0376 57001 - fax 0376 660556 - [email protected] - www.unical.ag
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