Fattori di virulenza di agenti patogeni

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Fattori di virulenza di agenti patogeni
I batteri patogeni per l'uomo hanno sviluppato diversi fattori di virulenza che li rendono capaci di
colonizzare e invadere i tessuti dell'organismo ospite. Alcuni di questi fattori come pili, fimbrie o
flagelli rappresentano strutture di superficie, che agiscono come strumenti di adesione alle superfici
o alle cellule dell'ospite favorendone la colonizzazione. Molti batteri inoltre sono in grado di
sintetizzare particolari proteine o fattori di secrezione coinvolti nei meccanismi di comunicazione
(quorum sensing) o nei processi di adesione e invasività delle cellule ospiti. Allo scopo di
approfondire i meccanismi di espressione e interazione di questi fattori di virulenza con le cellule
ospiti sono condotti studi su batteri opportunisti come P. aeruginosa e B. Cepacia, coinvolti nella
patogenesi della fibrosi cistica. Questi batteri sono in grado di colonizzare le cellule polmonari dei
pazienti con fibrosi cistica dando luogo a infezioni di difficile eradicazione per lo sviluppo di
resistenze agli antibiotici. L'analisi dei fattori di virulenza batterici viene eseguita anche studiando
la modulazione del meccanismo invasivo di Listeria monocytogenes e Listeria ivanovii in seguito
all'esposizione a stress acido e/o alla carenza di ferro. Questi studi sono condotti sia su cellule
macrofagiche che su cellule di origine endoteliale e amniotica che possono essere considerate
importanti cellule bersaglio coinvolte nella trasmissione transplacentare di tali microrganismi.
Tutte le ricerche vengono condotte mediante diversi approcci metodologici che comprendono sia
tecniche morfologiche che biochimiche e molecolari. Tra le metodologie morfologiche il ruolo
primario è rivestito dalla microscopia elettronica a trasmissione e a scansione che permettono, oltre
alla visualizzazione diretta della superficie e delle strutture interne al batterio, anche l'osservazione
di eventuali prodotti di secrezione batterici mediante l'applicazione di tecniche di
immunomarcatura. Le metodiche biochimiche e molecolari vengono accoppiate alle tecniche
morfologiche oltre che per l'identificazione dei fattori di virulenza anche per l'analisi della loro
modulazione da parte di farmaci ad azione antibatterica o per lo studio degli effetti di questi fattori
sulle cellule ospiti.
Chi siamo
Fabiana E.D. Superti (Primo Ricercatore)
Maria Grazia Ammendolia (Ricercatore)
Lamberto Camilli (Collaboratore Tecnico Enti di Ricerca)
Lucia Bertuccini (Ricercatore Contrattista)
Contatti
Fabiana Evelina Daniela Superti
Direttore del Reparto "Patologia Infettiva Ultrastrutturale"
Dipartimento Di Tecnologie e Salute
Istituto Superiore di Sanità
Viale regina Elena 299
00161 Roma
Fax: +390649387140
Tel.: +390649903402
Mail: [email protected]
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