Problemi respiratori nelle mielolesioni

Problemi respiratori nelle
mielolesioni
Funzione del sistema respiratorio
Rimuovere CO2
Rifornire O2
¾ Scambiatore di gas:
membrana alveolocapillare
¾ “pompa” respiratoria:
gabbia toracica e
muscoli respiratori
Pompa respiratoria
Insufficienza respiratoria
pO2 < 60 mmHg
pCO2 > 50 mmHg
¾ Debolezza
neuromuscolare
¾ Danno centri
respiratori
¾ Interruzione vie
respiratorie
discendenti
Malattie neurologiche con insufficienza respiratoria
Poliomielite
Miopatie: distrofie muscolari, miopatie metaboliche,
polimiosite
Neuropatie: sindrome di Guillain-Barrè, ereditaria sensorimotoria, paraproteinemia..
Atrofia muscolare spinale
Malattia del motoneurone
Miastenia grave
Sclerosi multipla
Lesioni troncoencefaliche
Scoliosi neurogena (neurofibromatosi)
Lesioni midollo spinale (traumatiche e non traumatiche)
Siringomielia
Muscoli respiratori
• Diaframma (inspiratore)
• Intercostali esterni ed interni (inspiratori ed
espiratori, tono e stabilità della gabbia toracica)
• Accessori inspiratori: sternocleidomastoideo,
trapezio, scaleno
• Addominali: retti, obliqui esterni ed interni,
trasverso (espiratori, tosse, aiutano l’inspirazione
diaframmatica)
diaframma
Fig p81
Interazione tra muscoli respiratori
Controllo della respirazione
Afferenze
corticali
CENTRI RESPIRATORI
BULBARI
Recettori polmonari e
parete toracica
- inspiratori
espiratori -
motoneuroni
Chemiorecettori
centrali e periferici
Recettori
Recettori organoFusi neuromuscolari:
tendinei di Golgi:
muscoli intercostali
diaframma
• Riflesso da stiramento
• Regolano la tensione
• Tono posturale
• Stabilizzazione torace
per aumento resistenze
vie aeree
• Percezione movimento
Riflesso della tosse
Attivazione di recettori laringei
Neuroni troncoencefalici
Aumento della pressione pleurica (fino a 100
mmHg) per contrazione dei muscoli
espiratori a glottide chiusa
Muscoli addominali
Lesioni
midollo
spinale
Lesioni sopra C 4
Respiro con muscoli accessori:
sternocleidomastoideo e trapezio (posturali)
Atonia nel sonno REM
Apnea notturna
Morte durante il REM
Stimolatore
diaframma
Lesioni sotto C 4
• Respiro col diaframma (65% di azione nel
normale)
• Attivo anche durante il REM
Lesioni toraciche
• Perdita dell’azione degli intercostali (entità
dipendente dal livello)
• Perdita degli addominali (aiutano l’effetto
intrapleurico del diaframma)
Modificazioni nel tempo dell’insufficienza
respiratoria del tetraplegico
CV molto ridotta inizialmente (30%)
Aumenta dopo 2 – 4 mesi (54%)
PERCHE’:
¾Atonia intercostali da shock spinale:
movimenti paradossi della gabbia toracica
¾Atonia muscoli addominali: meno efficace
la contrazione diaframmatica
Spasticità muscolare
Aumenta la resistenza
addominale facendo
ridurre la pressione
intrapleurica durante
contrazione del
diaframma
Interferisce col ritmo
respiratorio se vi sono
spasmi che possono
opporsi al movimento
della gabbia toracica
•Ridotta CV in posizione seduta
•Corsetto addominale
Valutazioni della funzione dei
muscoli respiratori
FORZA
Misura indiretta di
pressione: P isp max e
P esp max
P = F/Superficie
DIAFRAMMA
LUNGHEZZA
Misura indiretta di
volume: volumi
respiratori
DV ≈ DL
INTERCOSTALI
Esami nella insufficienza respiratoria
• Rx torace: paresi diaframma?, lesioni aggravanti il quadro
respiratorio?
• Fluoroscopia: movimento diaframmatici asimmetrici?
• Spirometria (Capacità Vitale Forzata < 1500ml
Ventilazione assistita)
• Emogasanalisi
• Ossimetria
• P insp ed esp
• Vdc nervo frenico
• polisonnografia