L’oroscopo e la precessione degli equinozi. Nella storia dell'astronomia vi sono state, e vi sono ancora, non poche false credenze. L'uomo, sin dai primordi, ha riconosciuto la primaria importanza del Sole, usufruendo della sua luce e del suo calore, però per molti secoli, osservando l’ambiente circostante nell'alternarsi dei giorni e delle stagioni, ha creduto che la terra fosse immensa e piatta e che stesse ferma, mentre il Sole lo ha considerato piccolo ed in movimento attorno alla Terra. Ma, perché, queste false credenze hanno retto per tanto tempo fino al XVI secolo? Perché non si è tenuto conto delle intuizioni degli astronomi vissuti prima dell’era volgare? Eppure, Eratostene era così convinto che la Terra fosse una sfera che ne misurò persino le dimensioni, calcolando la differenza tra l’angolo del raggio solare a Siene (Assuan) e quello ad Alessandria, a mezzogiorno. Aristarco, cercò di misurare le distanze del Sole e della Luna dalla Terra e scoprì che il movimento delle stelle nelle varie stagioni era dovuto al movimento di rivoluzione della Terra intorno al Sole (eliocentrismo), anticipando di oltre 1.800 anni la teoria copernicana. Purtroppo, da Democrito (470-400 a.C.) ad Aristotele (384-322 a.C.) a Tolomeo (100-170 d. C.), quasi tutti erano convinti che il Sole girasse intorno alla Terra. L’autorità aristotelica1) e quella tolemaica2) hanno tanto influenzato la cultura che per troppi secoli è rimasta la credenza dominante del geocentrismo, e chi la pensava diversamente era considerato anatema; tanto è vero che Aristarco, il primo a intuire 1) Secondo Aristotele la Terra non può ruotare intorno al proprio asse, né compiere una rivoluzione intorno al Sole, in quanto il moto circolare non compete ad alcun elemento del mondo sublunare. 2) Tolomeo al sistema aristotelico e al proprio diede una forma matematica (perfetta, ma non rispondente alla realtà), considerando la Terra il centro dell’Universo con il Sole, la Luna e tutti i pianeti che le girano intorno. l’eliocentrismo, fu esiliato e Copernico, per evitare guai con la Sacra Inquisizione, che accettava ciecamente la dottrina aristotelica, affidò a Retico la pubblicazione e divulgazione della propria teoria eliocentrista, formulata nel De revolutione orbium coelestium. I veri guai, però, dovette subirli Galilei che accettava la teoria copernicana e divulgava anche le proprie scoperte, dimostrando, tra l’altro, che il Sole non era perfetto e incorruttibile (immagine di Dio), come ritenevano gli scolastici: aveva le macchie e le protuberanze. Galileo Galilei, benemerito per i posteri studiosi di astronomia e di tutte le branche della conoscenza, fu il primo assertore del metodo scientifico, basato sulla sperimentazione e non esclusivamente sulla parola di una persona. L’astronomo Ipparco (190-127 a.C.), osservando la posizione della stella Spica (l’alfa della Vergine) si accorse che si era spostata di circa 2° da quella osservata da Timocari 134 anni prima, scoprendo così il movimento annuale e retrogrado di precessione dell’equinozio di primavera (o punto γ) ), che studi più approfonditi lo hanno portato a 50,25”. STELLA POLARE ATTUALE POLO CELESTE VERSO IL POLO DELL' ECLITTICA NUTAZIONE 25791 ANNI TERRA PIANO DELL'ORBITA TERRESTRE Il movimento di precessione dell’equinozio di primavera. E’ strano che a questo movimento della Terra non si dia la dovuta importanza e che lo studio di esso venga rimandato alle Scuole Superiori. Tutte le più importanti cognizioni della cultura, secondo il mio modesto parere, dovrebbero entrare nel programma delle Scuole di ogni ordine e grado ed essere presentate nel modo adatto al grado di istruzione raggiunta dagli scolari nei vari momenti scolastici. I movimenti della Terra, quindi, non sono soltanto quelli di rotazione intorno a se stessa (il giorno), di rivoluzione intorno al Sole (l’anno), ma anche quello dello spostamento del suo asse (polodìa), così come quello di rotazione del Sole che gira intorno a stesso in poco più di 26 giorni e, insieme a tutti i pianeti del sistema, trascinato dalla galassia (Via Lattea) che compie un giro in circa 225 milioni di anni. Spostamento del punto gamma. Il lentissimo movimento (25.791 anni) della precessione degli equinozi smentisce le ipotetiche e fantasiose influenze astrali, tanto divulgate e quasi psicologicamente imposte con gli oroscopi: la posizione prospettica del Sole, della Luna e dei pianeti con lontanissime costellazioni, non più corrispondenti a quelle abusate dagli astrologi, non influisce affatto sulle vicende umane. Il vocabolo oroscopo etimologicamente significa osservare l’ora, ma gli astrologi lo ignorano e, cominciando dall’equinozio di primavera (21 marzo), formulano oroscopi giornalieri, settimanali e mensili. Essi seguono quanto erroneamente aveva stabilito Tolomeo 1900 anni fa, volutamente escludendo Ofiuco che è la 13a costellazione. La prova scientifica, che mette a nudo la falsità delle influenze astrologiche, è quella che dimostra essere diversa l’estensione nel cielo e, quindi, anche nel tempo, delle diverse costellazioni. Infatti, la posizione prospettica di alcune di esse sullo zodiaco dura più di un mese, mentre altre molto di meno: lo Scorpione dura soltanto 7 giorni, Ofiuco, invece, 21. Che l’astrologia non abbia nessun fondamento scientifico lo dimostra la diversa interpretazione degli stessi segni zodiacali da parte degli astrologi e cartomanti (siano essi orientali o occidentali) nel manipolare gli oroscopi. Se fossero vere le influenze astrali che astrologi e maghi vorrebbero far credere, dovrebbero essere le stesse per gli uomini di cultura occidentale e per quelli di cultura orientale, dal momento che il Sole è sempre quello e le stelle sono le stesse. La grande costellazione di Orione, che domina il cielo nel periodo invernale, che nella fantasia dei nostri avi è stata immaginata come un valoroso cacciatore nell'atto di scoccare la freccia contro il toro, per i Giapponesi è un rudimentale tamburo; e l’Ariete per i Cinesi può essere un topolino o qualche altro animaletto. E’ doveroso far conoscere a tutti la realtà della posizione delle costellazioni lungo l’eclittica, precisando che quella di Ofiuco si trova tra lo Scorpione e il Sagittario. E’ bene anche precisare che sono dette zodiacali quelle costellazioni, le cui stelle si trovano a 9° dall’una o dall’altra parte dell’apparente transito (eclittica) del Sole (più precisamene, movimento di rivoluzione che la Terra compie intorno al Sole). A causa del movimento di precessione il punto d’intersezione dell’eclittica con l’equatore celeste, dopo oltre 2000 anni si è spostato di oltre 30° e, pertanto, l’orologio solare “I. Newton”, sulla retta equinoziale in primavera presenta il segno dei Pesci e non quello dell’Ariete e in autunno presenta il segno della Vergine e non quello della Bilancia; così anche sull’iperbole del solstizio estivo osserviamo il segno dei Gemelli e non quello del Cancro, e sull’iperbole del solstizio invernale vediamo il segno del Sagittario. Agli astrologi non si contesta lo studio delle costellazioni, ma la loro immaginaria influenza sulle persone e sulle vicende umane. Le costellazioni dovrebbero essere studiate e considerate zone di riferimento per l’orientamento e la lettura dl cielo; e non usate e abusate per immaginarie e false interpretazioni. Osservando il cielo, è soddisfacente e utile riconoscere alcune stelle e le varie costellazioni di appartenenza, proprie di questa o di quella stagione. Con esse si può individuare le regioni del firmamento. Pesci Ariete Toro Gemelli Cancro Leone 12 marzo 19 aprile 14 maggio 21 giugno 21 luglio 11 agosto 18 aprile 13 maggio 20 giugno 20 luglio 10 agosto 16 settembre Vergine Bilancia Scorpione Ofiuco Sagittario Capricorno Acquario 17 settembre 31 ottobre 23 novembre 30 novembre 18 dicembre 19 gennaio 16 febbraio 30 ottobre 22 novembre 29 novembre 17 dicembre 18 gennaio 15 febbraio 11 marzo Questa tabella (aggiornata al 2006) evidenzia le costellazioni zodiacali ed il tempo che alcune delle loro stelle si trovano in direzione del Sole lungo l’eclittica, entro 9o da una parte e 9o dall’altra, come sopra specificato. Fa anche constatare che le caratteristiche, attribuite a chi è nato sotto questo o quel segno, non corrispondono affatto. Infatti, si attribuiscono le influenze (fantasiose perché inesistenti) dell’Ariete a chi è nato sotto la costellazione dei Pesci, quelle del Leone a chi è nato sotto il segno della Vergine e così via. Essa evidenzia anche tutte le incongruenze dell’astrologia, supinamente accettate da numerosi creduloni, vittime (oserei dire) della propaganda dei mass media, ignorando l’astronomia che, invece, può dimostrare, con prove scientifiche sopra indicate, la malafede dei divulgatori che perseguono solo finalità di lucro per nulla preoccupati di sostenere e di favorire tante false credenze. E’ vero che l’uomo avverte il mistero, patisce ogni incertezza della propria esistenza ed è pur vero che ha bisogno di sperare in un futuro meno angosciante e più sereno! Ed è per questo che egli gode per ogni discorso augurale che gli venga fatto, compreso quello del mago-astrologo che senza alcuno scrupolo ne approfitta. L’astronomia ci insegna che la più vicina stella, la Proxima Centauri, si trova a 4,22 anni luce (circa 40.200 miliardi di Km) e, quindi, si dovrebbe considerare inesistente l’influenza del loro campo gravitazionale con quello terrestre; immaginiamo poi con la massa di ciascun uomo!! L’astrologo-mago, pur essendo a conoscenza di tutto ciò, non cambierà mai gli schemi astrologici e non cambierà mai il proprio linguaggio fantasioso! E…perché dovrebbe farlo? Sicuramente scandalizzerebbe i propri clienti perdendo la loro fiducia e, quindi, il modo di sbarcare il lunario. Purtroppo, egli, pur di guadagnare sempre più, arriva anche all’inverosimile e all’assurdo, predicendo l’avvenire! Ma, torniamo all’argomento. Per ottenere il numero preciso degli anni che trascorrono perché la Terra possa compiere il movimento di precessione (tenendo conto che lo spostamento annuo è di circa 50,25”), occorre trasformare prima i gradi dell’angolo giro in secondi e poi dividere per i secondi del movimento terrestre di un anno: 360° x 60’ x 60” = 1.296.000” : 50,25” = 25.791. Pertanto, quando fu costruita la piramide di Cheope, circa 5000 anni fa, la stella polare era Thuban, l’alfa della costellazione del Drago. Attualmente, invece, è l’alfa dell’Orsa Minore, le cui coordinate, A.R. 1h 49’ D. 89° 2’, ci confermano che l’asse terrestre non è perfettamente allineato con essa. La direzione del polo Nord, fra poco meno di 9.000 anni, sarà verso la stella Deneb (l’alfa del Cigno) e fra poco più di 12.000 anni sarà verso Vega (l’alfa della Lira); nei tempi intercorrenti, ovviamente, sarà verso altre stelle (ora di poco conto) come quelle di Ercole e di Cefeo. Con la trottola si vuol dimostrare il movimento di precessione, ma l’esperimento è poco calzante . Domanda: Come mai nella trottola i gradi di oscillazione aumentano col diminuire della velocità, mentre nel disegno diminuiscono dopo un completo movimento di precessione? Risposta: I gradi diminuiscono perché diminuisce la forza gravitazionale per l’aumento della distanza tra la Luna e la Terra, dovuta alle forze mareali del Sole e dei pianeti esterni. www.osservatorionewton.com