PIANO DI SVILUPPO GIUGNO 2015_rev_1

Piani per lo sviluppo delle reti elettriche
gestite da
Areti S.p.A.
Giugno 2015
Areti S.p.A.
Giugno 2015
Piani per lo sviluppo delle reti elettrice gestite da Areti
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Sommario
1.
Introduzione ............................................................................................................ 4
2.
Piani regolatori delle reti elettriche .......................................................................... 6
3.
Nuovi scenari per la distribuzione elettrica. Sviluppo della generazione distribuita (GD) ........ 7
4.
Investimenti eseguiti nel 2014.................................................................................. 9
4.1
Interventi per il miglioramento della qualità del servizio ........................................ 10
4.1.1 Linee ad alta tensione ............................................................................................ 10
4.1.2 Cabine primarie ..................................................................................................... 14
4.1.3 Reti a media e bassa tensione ................................................................................ 16
4.1.4 Telecontrollo Reti................................................................................................... 16
4.1.5 Contatori Digitali .................................................................................................... 18
4.1.6 Monitoraggio tensione MT ..................................................................................... 18
4.2
Progetti di innovazione tecnologica........................................................................ 19
4.2.1 Progetto Smart Grid ............................................................................................... 19
4.2.2 Smart Network Management System (SnMS) ......................................................... 21
4.2.3 Progetto ORBT (Ottimizzazione Rete di bassa tensione) ......................................... 23
4.2.4 Interventi sulla mobilità elettrica nel territorio di Roma Capitale ............................ 23
4.2.5 Internet superveloce a Roma ................................................................................. 26
4.2.6 Liquidi isolanti esteri a base biodegradabile ........................................................... 26
4.2.7 Progetto Roma ....................................................................................................... 26
5.
Investimenti programmati nel periodo 2015-2017 ................................................. 27
5.1
Interventi per il miglioramento della qualità del servizio ........................................ 28
5.1.1 Linee ad alta tensione ............................................................................................ 28
5.1.2 Cabine primarie ..................................................................................................... 28
5.1.3 Reti di media e bassa tensione ............................................................................... 29
5.1.4 Cabine secondarie.................................................................................................. 32
5.1.5 Telecontrollo ed Automazione della rete MT.......................................................... 32
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5.1.6 Telecontrollo AT..................................................................................................... 33
5.2
Progetti di innovazione tecnologica........................................................................ 33
6.
Conclusioni ............................................................................................................ 34
7.
Allegati .................................................................................................................. 35
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1. Introduzione
Areti S.p.A. è la società del Gruppo Areti che ha come missione la distribuzione di energia
elettrica ai clienti insediati sul territorio dei comuni di Roma e Formello (RM), in forza di
specifica concessione ministeriale rilasciata ai sensi del decreto legislativo n. 79/99. La vendita
dell’energia elettrica ai clienti connessi alle reti elettriche è effettuata da vari operatori, tra i
quali un’altra società del Gruppo Acea (a seguito dello scorporo del ramo d’azienda relativo al
mercato vincolato avvenuto il 7-10-2002 e reso operativo dal 16-12-20021).
L’attuale società deriva dalla aggregazione consensuale, portata a compimento il 1° luglio
2001, tra la preesistente società di distribuzione e vendita del Gruppo Acea (denominata
sempre Areti) ed il ramo d’azienda Enel – Esercizio Metropolitano di Roma relativo alla
distribuzione e vendita di energia elettrica ai clienti insediati nel territorio dei comuni di Roma e
Formello. Con tale aggregazione si è attuata la norma contenuta nel citato decreto n. 79/99, art.
9, che dispone l’unicità di gestione della distribuzione in un singolo ambito comunale.
Si ricorda che l’intesa raggiunta tra la capogruppo Acea S.p.A. ed Enel Distribuzione ha
comportato il trasferimento ad Areti degli impianti, del personale e dei mezzi funzionali
all’erogazione dei servizi di distribuzione e vendita dell’energia elettrica ai clienti suddetti. In
buona sostanza Areti ha così incorporato un’impresa avente dimensione comparabile a quella
propria preesistente, giacché ciascuna delle due società di gestione serviva circa metà dei clienti
complessivi insediati sul territorio comunale di Roma.
Fig.1 Il territorio di Roma servito dalle reti elettriche di Acea ed Enel
1
In data 6-9-2002 il Consiglio di Amministrazione di Areti ha approvato la scissione e in data 7-10-2002
l’Assemblea straordinaria di Areti ha deliberato l’approvazione della scissione.
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Attualmente la società distribuisce l’energia elettrica a oltre 1,6 milioni di clienti finali, su
un territorio di circa 1.310 km2. L’energia immessa in rete nel 2014 ammonta a 10.954 GWh. Nel
corso del 2014 la società di distribuzione ha realizzato cospicui investimenti per
l’ammodernamento e l’ampliamento delle proprie reti elettriche, confermando e rafforzando
una strategia di graduale rinnovamento avviata già nel 2002 e sostanzialmente mirata al
miglioramento della continuità del servizio. Gli interventi hanno interessato tutti i comparti della
distribuzione, vale a dire: linee di distribuzione ad alta tensione e cabine primarie, reti a media e
bassa tensione, cabine secondarie, telecontrollo, sistema di telegestione mediante contatori
digitali, beni strumentali.
In particolare, nel 2014 la società ha proseguito il programma pluriennale, avviato nel
2008, per la trasformazione dell’esercizio del neutro dei sistemi MT da “isolato” a “compensato”.
Al 31/12/2014 il sistema Petersen risulta installato in 53 cabine primarie su 70.
Nel 2014 è proseguita la sostituzione dei contatori tradizionali con i nuovi contatori
digitali, il cui numero complessivo è così salito al 98,2% circa dei punti di prelievo e/o
immissione dei clienti finali (in totale circa 1,6 milioni, come si è detto). Tale programma
prevede una quota (residuale) di installazioni dei nuovi contatori anche nel 2015.
Nella presente relazione vengono forniti dati e notizie circa:
− i piani regolatori delle reti MT ed AT;
− gli investimenti eseguiti nel 2014;
− gli investimenti previsti nel triennio 2015-2017.
Si precisa che il presente documento è stato predisposto per la pubblicazione e la
comunicazione dei piani per lo sviluppo delle reti di Areti S.p.A. ai sensi di quanto disposto
all’art.4, comma 4.6 del TICA (Delibera ARG/elt 99/08 e successivi aggiornamenti).
E’ importante inoltre sottolineare che il concretizzarsi degli interventi di seguito riportati
dipende in parte da fattori esterni all’azienda come ad esempio l’andamento del mercato
dell’edilizia, la politica urbanistica dei comuni interessati, l’evoluzione normativa con riferimento
all’incentivazione della produzione dell’energia elettrica da fonte rinnovabile, il numero e la
tipologia di richieste di connessione sia attive che passive che perverranno negli anni seguenti.
Inoltre, la costruzione e la messa in servizio degli impianti elettrici è subordinata all’ottenimento
di autorizzazioni da parte degli enti tutori del territorio. I tempi dei procedimenti di
autorizzazione, nonostante il presidio assicurato dal gestore di rete, dipende dalle
amministrazioni coinvolte.
Di conseguenza la tempistica per la realizzazione degli interventi potrà subire variazioni a
seconda degli effetti dei fattori sopra elencati.
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2. Piani regolatori delle reti elettriche
Areti deve effettuare di anno in anno importanti e consistenti investimenti di
ampliamento e mantenimento delle reti ai diversi livelli di tensione, essenzialmente per le
seguenti ragioni:
a) necessità di mantenere le reti in stato di buon funzionamento e sicurezza, da cui l’esigenza
di rinnovare le apparecchiature e gli impianti che vanno esaurendo la vita utile di esercizio,
oppure che, per vetustà od obsolescenza, si dimostrano inadeguati ad essere mantenuti in
esercizio;
b) esigenza di ampliare le reti al fine di poter connettere i nuovi clienti che ne fanno richiesta
(in primis le nuove urbanizzazioni) e adeguare le reti stesse all’aumento delle correnti di
esercizio in conseguenza della fornitura alle nuove utenze e dell’aumento di prelievo da
parte di quelle già connesse;
c) migliorare la continuità del servizio, nei termini prescritti dall’AEEGSI, il che si traduce, tra
l’altro, nella necessità di rinnovare (o comunque adeguare) quegli elementi di impianto che
presentano tasso di guasto superiore al valore ritenuto nella norma; più in generale,
migliorare la qualità tecnica della fornitura (stabilità della tensione, regolarità della forma
d’onda, ecc.).
Lo strumento operativo generale per governare lo sviluppo integrato delle reti elettriche è
costituito dai piani regolatori delle reti AT ed MT.
Areti ha elaborato nel 2003 il nuovo Piano Regolatore della rete MT (piano di integrazione
delle reti Acea storica ed ex-Enel); nel 2004 ha elaborato la revisione e l’approfondimento del
piano della rete AT sviluppato nel 2001 e coordinato con il piano MT.
Nel 2008 Areti ha condotto uno studio sullo stato di attuazione dei citati piani AT e MT, da
cui è emerso che gli stessi piani sono tuttora attuali e che le opere in essi previste, sia pure con i
necessari aggiustamenti, impegneranno cospicuamente i piani di investimento della società
prevedibilmente fino al 2020.
Pertanto, la nuova società nata dall’aggregazione delle due imprese elettriche operanti sui
territori di Roma e Formello (Acea storica ed ex Enel) dispone di nuovi strumenti per governare
l’ammodernamento e l’ampliamento delle reti elettriche AT ed MT, cui si aggiunge la
pianificazione degli interventi necessari sotto il profilo normativo e/o convenienti per la
continuità del servizio (es. automazione MT, telecontrollo, messa a terra risonante delle reti MT,
impiego dei recloser nelle reti MT, ecc.).
Il piano regolatore della rete MT integrata è un progetto generale al quale si fa
riferimento per indirizzare i singoli lavori di ampliamento (ad es. nuove urbanizzazioni) e
rifacimento della rete (sostituzione di linee e cabine elettriche che hanno esaurito la vita
tecnica, cambio della tensione da 8,4 kV, valore unificato introdotto in passato e ormai da
ritenere obsoleto, a 20 kV, nuovo standard).
Il piano stabilisce i criteri di progettazione per la rete nel suo insieme e per le singole parti
di essa, come linee elettriche e cabine secondarie. Una delle scelte tecniche fondamentali è
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l’impiego della sola tensione 20 kV e, quindi, il graduale superamento degli impianti a tensione
8,4 kV. Un altro importante criterio è la scelta dello schema a dorsali, ossia la realizzazione di
linee semplici (prive di derivazioni), a sezione costante, che congiungono cabine primarie
contigue ed alimentano un certo numero di cabine secondarie; alcune di queste ultime sono
dotate di apparecchi MT di manovra motorizzati e, pertanto, sono gestite mediante il sistema di
telecontrollo al fine di semplificare l’esercizio e ridurre i tempi di indisponibilità della fornitura in
caso di interruzione per guasto.
Le scelte effettuate sono dirette a realizzare una rete MT più semplice ed affidabile di
quella in esercizio nel 2001 (anno, come si è detto, della aggregazione tra Acea ed Enel), perciò
capace di offrire un servizio migliore. Al tempo stesso la nuova rete a 20 kV ha capacità di
trasporto notevolmente superiore a quella del 2001 e dunque sarà in grado di sostenere
l’aumento della domanda per un congruo periodo; la nuova rete sarà anche più efficiente sotto
il profilo energetico.
L’impostazione progettuale adottata consente di ottenere un notevole vantaggio in
termini di riduzione della lunghezza complessiva delle linee elettriche, nonché importanti
benefici tecnici ed economici, quali:
−
riduzione delle perdite fisiche di energia;
−
stabilità della tensione;
−
semplificazione dello schema elettrico e del layout delle cabine primarie e secondarie;
−
facilità di implementazione del sistema di telecontrollo della rete MT e di automatismi
per la localizzazione dei guasti.
Contestualmente alla elaborazione dei Piani regolatori MT ed AT e alla graduale
attuazione degli stessi, procede anche la revisione degli standard circa i materiali e l’esecuzione
dei lavori, al fine di razionalizzare gli impianti e ridurre i costi di costruzione ed esercizio. Tale
attività peraltro ha carattere continuativo, a motivo dell’ampia varietà dei materiali impiegati,
della loro complessità e della continua evoluzione della tecnica e del contesto di mercato.
La definizione dei singoli progetti di ammodernamento della rete MT è effettuata con
l’ausilio di una metodologia di analisi delle reti basata sulla determinazione del rischio connesso
al verificarsi di un evento sfavorevole per l’esercizio dei diversi elementi/sistemi di rete,
consentendo così una gestione ottimizzata degli investimenti di rinnovamento sopra menzionati.
Già dal 2011 la società ha avviato anche le attività per l’implementazione di strumenti di
progettazione evoluti, tra i quali si evidenzia l’applicativo informatico “ORBT” (Ottimizzazione
Rete in BT), per la definizione degli interventi di ammodernamento della propria rete BT.
3. Nuovi scenari per la distribuzione elettrica. Sviluppo della generazione
distribuita (GD)
Le attuali reti di distribuzione elettrica a media e bassa tensione sono state realizzate
come reti passive unidirezionali. L’energia elettrica è prodotta dai grandi impianti di generazione
connessi prevalentemente alle reti elettriche ad alta e altissima tensione e, quindi, trasmessa
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alle cabine primarie; da queste, tramite le reti MT e BT, l’energia viene poi trasmessa ai clienti
finali.
Con la liberalizzazione del mercato interno dell’energia elettrica lo scenario ora delineato
è mutato radicalmente, e tale mutamento è tuttora in corso; al termine dell’anno 2014 risultano
connessi alle reti AT, MT e BT di Acea impianti di produzione non rilevanti per una potenza
complessiva installata pari a poco più di 160 MW circa (v. sopra), comprensiva di fonti non
rinnovabili, con un incremento rispetto al 2013 dell’8%.
L’energia elettrica può essere prodotta da una molteplicità di soggetti indipendenti, molti
dei quali realizzano impianti di produzione elettrica integrati nel processo industriale o
semplicemente per la copertura dei propri consumi. Tali impianti utilizzano molto spesso fonti
energetiche rinnovabili (tipicamente fotovoltaico o biomasse), oppure fanno parte di impianti di
cogenerazione.
Gli impianti di produzione elettrica in parola hanno quasi sempre potenza nominale che
varia da qualche kW (per impianti destinati alle singole abitazioni) ad alcune migliaia di kW
(impianti destinati ad attività produttive, oppure semplicemente concepiti per la sola
produzione elettrica). Impianti di questa taglia devono essere necessariamente connessi alle reti
elettriche BT e MT (alle reti BT per potenza fino a circa 100 kW e alle reti MT per potenza
compresa tra circa 100 kW e 6.000 kW).
La connessione di impianti di produzione elettrica alle reti BT e MT – concepite per
l’alimentazione di utilizzatori passivi – presenta alcuni elementi di attenzione da cui possono
derivare criticità, ma al tempo stesso offre varie opportunità. Le criticità da tenere sotto
controllo attengono ai seguenti aspetti:
a) portata in corrente dei cavi elettrici, dei conduttori e apparecchiature;
b) livelli di cortocircuito della rete;
c) variazioni lente della tensione;
d) variazioni rapide della tensione;
e) altri parametri di qualità della tensione (armoniche, simmetria);
f)
inversione del flusso di potenza nei trasformatori AT/MT o a livello di singole linee MT;
g) funzionamento in isola indesiderata (unwanted islanding).
Per contro, la presenza di generazione distribuita (GD) nelle reti BT e MT può presentare alcuni
vantaggi, quali:
a) miglioramento della tensione in alcuni nodi;
b) riduzione delle perdite di energia nelle linee e nei trasformatori;
c) miglioramento della continuità del servizio;
d) rinvio di interventi di potenziamento/rifacimento delle reti.
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Nell’ottica di governare l’evoluzione della generazione distribuita, con particolare riferimento
alle criticità sopra esposte, Areti ha avviato nel 2010 il progetto pilota “smart grid”, in
conformità alla delibera dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas 39/10, mentre nel corso
dell’anno 2011 ne ha avviato gli interventi.
Il progetto, nonché lo stato di attuazione al 2014, è descritto più avanti.
4. Investimenti eseguiti nel 2014
Nel corso del 2014 Areti ha realizzato investimenti di ampliamento e ammodernamento delle
proprie reti per un ammontare complessivo di lavori eseguiti di circa 118 milioni di Euro (+15,8%
circa rispetto al 2013 e +19,8% rispetto al 2012). Il dettaglio è mostrato nell’allegato 1. Gli
interventi sulle infrastrutture, finalizzati a realizzare il progressivo miglioramento della qualità
del servizio, secondo gli sfidanti obiettivi stabiliti dall’AEEGSI, nonché ad aumentare l’efficienza
energetica delle reti, vengono attuati in conformità alla concessione, alla normativa di settore
(norme legislative e Delibere dell’AEEGSI) e alle esigenze del servizio, in particolare per la
connessione di nuovi clienti correlata all’espansione urbana e all’incremento delle applicazioni
dell’energia elettrica.
Nel 2013, Areti ha elaborato il piano strategico 2014-2018 che prevede interventi di
rinnovamento ed ampliamento delle infrastrutture energetiche e la realizzazione di progetti di
innovazione tecnologica (nel 2015 è in corso l’aggiornamento del Piano di interventi fino al
2019).
Tra i primi rientrano gli interventi di attuazione di Piano Regolatore MT, di costruzione,
ammodernamento e manutenzione ordinaria e straordinaria eseguiti sulle linee ad alta tensione,
sulle cabine primarie e secondarie, sulla rete di media e bassa tensione, finalizzati al
miglioramento della continuità del servizio. Sono stati inoltre eseguiti investimenti diversi su
contatori digitali, attrezzature, software ecc.
I progetti di innovazione tecnologica condotti da Areti e che hanno interessato
anche il 2014 sono descritti successivamente nel paragrafo 4. 2.
Nel seguito sono fornite notizie sintetiche sui principali lavori eseguiti nei diversi comparti
della distribuzione.
Si riporta nel seguito la tabella relativa alle consistenze della rete elettrica di alta, media
e bassa tensione di Areti S.p.A., aggiornata al 31/12/2014.
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Tabella 1 – Consistenza delle reti elettriche di Areti al 31/12/2013 e al 31/12/2014
Tipo di impianto
U.m.
Situazione al
31/12/2013
Situazione al
31/12/2014
Linee AT
km
587,37
561,04
aereo
km
335,22
322,74
cavo interrato
km
252,15
238,3
Cabine Primarie / Ricevitrici
num
70
70
Linee MT
km
10.301
10.508
aereo (conduttori nudi)
km
456
458
cavo (aereo o interrato)
km
9.845
10.050
Linee BT
km
19.120
19.244
aereo (conduttori nudi)
km
1.669
1.658
cavo (precordato o interrato)
km
17.450
17.585
Cabine MT/BT
num
13.074
13.113
4.1 Interventi per il miglioramento della qualità del servizio
4.1.1 Linee ad alta tensione
La distribuzione di energia elettrica sul territorio del Comune di Roma richiede l’uso di una
consistente rete primaria (AT e AAT), a motivo della notevole estensione territoriale e delle
elevate potenze in gioco. Si ricorda che il comune di Roma è il più grande comune d’Europa, con
una popolazione residente di circa 2,8 milioni di abitanti e un fabbisogno di energia elettrica
come sopra rappresentato (circa 10.900 GWh nel 2014).
Areti dispone di una rete primaria costituita da linee e cabine a tensione 150 kV (tensione
unificata e prevalente) e 60 kV (impianti in via di superamento), oltre a 5 cabine connesse alla
RTN a tensione 220 kV.
E’ funzionale alla distribuzione anche una cospicua porzione di RTN a tensione 150 kV e
220 kV (a seguito della vendita della società Acea Trasmissione S.p.A. alla società Terna S.p.A.,
avvenuta nel settembre 2005, il Gruppo Acea ha conseguentemente trasferito la proprietà delle
linee ad alta tensione facenti parte della RTN).
Le linee AT di Areti hanno comunque una consistenza complessiva rilevante, pari a 561
km (linee a 150 kV e 60 kV), di cui 322,7 km in conduttori aerei e 238,3 km in cavi sotterranei.
Inoltre, il territorio che accoglie dette linee è quello di una metropoli, ed è quindi connotato da
vincoli di ordine urbanistico, ambientale e storico-archeologico. Ne consegue che i relativi
investimenti sono onerosi economicamente ed impegnativi sotto il profilo tecnico, oltre a
richiedere tempi di realizzazione delle opere superiori a quelli strettamente necessari per
impianti di questo tipo.
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I principali progetti riguardanti le linee AT sono quelli previsti dal Protocollo d’Intesa
sottoscritto da Areti, Terna Rete Elettrica Nazionale e il Comune di Roma nel novembre 2007 ed
avente come obiettivo il riassetto delle linee elettriche di distribuzione AT e delle linee di
trasmissione sul territorio di Roma Capitale (di tale Protocollo è stato poi siglato, a marzo 2010,
il testo aggiornato; v. più avanti nel presente paragrafo).
Nel biennio 2008-2009 è stato elaborato l’aggiornamento di alcuni dei progetti del citato
Protocollo, sia in relazione a nuove esigenze nel frattempo emerse, sia per recepire alcune
richieste di adeguamento dei tracciati manifestate dagli Enti di Tutela Ambientale del Territorio
e dal Comune di Roma (oggi Roma Capitale).
Tale attività, che ricomprende tutti i progetti presenti nel Protocollo già perfezionato, si è
conclusa nel mese di marzo del 2010 con la sottoscrizione del nuovo documento da parte dei
soggetti su richiamati.
La razionalizzazione delle reti elettriche AT e AAT secondo i progetti del protocollo
produrrà, a fronte della realizzazione di 123 km di nuove linee elettriche aeree e di 96 km di
linee in cavi interrati (Distribuzione e Trasmissione), la demolizione di circa 290 km di linee aeree
AT e AAT i cui tracciati insistono sul tessuto urbano consolidato e interferiscono con nuove
importanti infrastrutture cittadine.
Per il monitoraggio delle fasi attuative, il Protocollo prevede un Tavolo di concertazione
formato da rappresentanti dei soggetti firmatari.
Il Protocollo d’intesa sopra citato impegna Areti e Terna a realizzare una serie di progetti
di sviluppo e razionalizzazione di elettrodotti che insistono nei quadranti Nord e Sud del
territorio di Roma Capitale.
Tra gli altri progetti, il Protocollo prevede, a cura di Terna, la realizzazione di due nuove
Stazioni di trasformazione 380/150 kV e di smistamento nel territorio di Roma Capitale. Una di
esse sorgerà nell’area di Ponte Galeria e interesserà prevalentemente la rete dell’area Sud.
L’altra stazione riguarderà principalmente l’area Nord e sarà realizzata ristrutturando le sezioni
a tensione 220 kV, 60 kV ed, in parte, 150 kV dell’attuale cabina primaria Flaminia/O di Areti.
Fig. 2-. CP Flaminia/O
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Il Protocollo prevede, tra l’altro, a cura di Areti, la realizzazione di nuove linee a 150 kV
nell’area tra la stazione Terna di Roma Sud e Ostia Lido; tali infrastrutture consentiranno,
tramite le cabine primarie di Selvotta, Castel Romano, Castel Porziano, Casal Palocco e Lido di
assicurare, con adeguati livelli di qualità, capacità di trasporto e continuità del servizio,
l’alimentazione a tutta l’area Sud del territorio di Roma Capitale.
Fatta questa premessa di inquadramento sulla rete primaria e le sue prospettive di
sviluppo e razionalizzazione, si riepilogano di seguito le principali attività eseguite o avviate nel
2014.
L’iter procedurale per l’ottenimento dell‘autorizzazione alla costruzione ed esercizio della
dorsale a 150 kV tra la Stazione Terna di Roma Sud e la cabina primaria (CP) Casal Palocco,
attraverso le cabine primarie Selvotta, Castel Romano e la futura Castel Porziano, è stato
adeguato a quanto emerso nella fase precedente. Il progetto, infatti, non ha ottenuto il
benestare da parte del Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica (per
l’attraversamento della Tenuta di Castel
Porziano) in quanto la commissione di esperti
incaricata dallo stesso Segretariato ha espresso
parere non favorevole, a seguito di
un’approfondita
analisi
degli
effetti
dell’inserimento territoriale della linea in parola.
Pertanto, a novembre 2011 e a gennaio 2012
sono state presentate, alle Amministrazioni
competenti, le istanze relative alla costruzione
ed esercizio del nuovo impianto per la
connessione tra la CP Castel Romano e la
Stazione della Società Terna “Roma Sud”. Nel
2013 il Ministero dei Beni Ambientali e delle
Attività Culturali ha espresso parere negativo
sullo stesso. Di conseguenza, data l’urgenza
Fig.3 Rete AT nel quadrante Sud-Ovest
dell’opera, Areti ha avviato
l’elaborazione di un progetto alternativo che
prevede un diverso tracciato della linea elettrica in cavi interrati.
Precisamente è stato presentato alle Autorità competenti, ed è stato altresì autorizzato, il
progetto di realizzazione della linea elettrica a 150 kV in cavi interrati Casal Palocco – Vitinia; i
lavori di posa dei cavi AT su un tracciato di circa 8,5 km sono stati ultimati nel quarto trimestre
del 2013 e la linea è entrata in esercizio entro l’anno.
Ciò ha consentito di migliorare sensibilmente l’affidabilità d’esercizio delle cabine
primarie che alimentano le zone verso il litorale di Ostia, con particolare riferimento alle cabine
primarie Casal Palocco, Lido e Lido Nuovo.
La realizzazione di tale progetto, tuttavia, non potrà completamente sostituire l’intera
dorsale tra Roma Sud e Casal Palocco così come prevista nel progetto originario. Pertanto, è
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stato ripresentato, sotto diversa forma, il progetto della linea elettrica a 150 kV tra la stazione
Roma Sud e la CP Castel Romano. Inoltre, considerato il dilatarsi dei tempi del procedimento di
autorizzazione (non governabile da Areti), per poter dotare la rete elettrica di sufficiente
capacità di trasporto e riserva in caso di guasto, nonché compatibilità con l’aumento della
domanda (l’area di Castel Romano è connotata da notevole sviluppo di attività energivore),
Areti ha realizzato una nuova cabina primaria, denominata “Parchi”, nell’area della cabina di
utenza del Centro Sperimentale Materiali (CSM) di Castel Romano.
Tale cabina di utente, già servita dalla RTN a 150 kV, è stata definitivamente dismessa
(trasferendo l’utenza alla rete MT) riutilizzando l’impianto per altra destinazione, previa
acquisizione patrimoniale. Per poter definitivamente completare il progetto di rete nei
quadranti a Sud di Roma, è stato elaborato il progetto di realizzazione della linea elettrica a 150
kV in cavi interrati “Castel Romano – Parchi” ed avviato il relativo iter autorizzativo presso la
Provincia di Roma, conclusosi nel mese di Luglio 2014 con l’autorizzazione alla costruzione e
all’esercizio rilasciata dalla Provincia stessa; inoltre è allo studio la realizzazione di una linea a
150 kV tra la citata cabina primaria CP Castel Romano e la CP Vitinia.
Sono stati altresì formalmente avviati, presso gli enti competenti, gli iter per ottenere le
autorizzazioni alla costruzione e all’esercizio degli elettrodotti AT per la riqualificazione della
rete elettrica AT nel quadrante Nord della città di Roma, come previsto nel citato Protocollo di
Intesa sottoscritto da Areti, Terna e Roma Capitale per il riassetto delle reti ad alta ed altissima
tensione nel territorio romano.
In particolare, per i citati progetti, in data 14 dicembre 2012 si è ottenuta la deroga alle
misure di salvaguardia ai sensi dell’art.8 della Legge Regionale n.29/97; inoltre in data 6 febbraio
2013, con Determinazione della Regione Lazio – Area VIA n. A00755, è stato emesso un giudizio
positivo di compatibilità ambientale relativamente alla procedura VIA. Conseguentemente si è
potuto completare l’iter procedurale presso la Provincia di Roma teso ad ottenere
l’autorizzazione alla costruzione ed esercizio ai sensi della Legge Regionale 42/90. Tale iter è
stato concluso con l’ottenimento della citata autorizzazione nel mese di Marzo 2014.
In tale contesto sono stati avviati i lavori di ricostruzione della linea aerea a 150 kV
Stazione Terna Roma Nord - CP Prati Fiscali.
Sono state ultimate le attività di progettazione esecutiva per la realizzazione dei raccordi
in cavi interrati ad alta tensione per alimentare la nuova cabina primaria di Cecchignola; i lavori
per la costruzione della cabina e dei raccordi sono stati avviati nel maggio 2014. Nel 2014 sono
state avviate le procedure per l’affidamento dei lavori per la costruzione della linea a 150 kV tra
le cabine primarie di Castel Romano e Parchi.
Si è proceduto, infine, con le attività di ispezione e manutenzione ordinaria e straordinaria
delle linee elettriche aeree ed in cavi AT.
Di seguito, per alcuni interventi significativi, si forniscono informazioni di dettaglio sullo
stato dei lavori.
a) Demolizione linea aerea AT 60 kV CP Vitinia – CP Lido: conseguentemente alla
costruzione e attivazione delle linee elettriche in cavi interrati a 150 kV “CP Vitinia – CP
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b)
c)
d)
e)
f)
g)
14
Casal Palocco – CP Lido” sono state dismesse le linee a 60 kV “CP Vitinia – CP Casal
Palocco” e “CP Vitinia – CP Lido”; per quest’ultima è stata avviata la demolizione;
Demolizione linea aerea AT 60 kV CP Flaminia – CP Grottarossa: sono stati completati i
lavori di demolizione di gran parte della linea aerea a 60 kV, la parte di linea non
demolita sarà oggetto di ricostruzione a 150 kV, per realizzare l’ingresso alla CP Flaminia
del futuro collegamento CP Cassia – CP Flaminia;
Interramento linee a 150 kV a Casal Monastero: conseguentemente all’attivazione dei
due nuovi elettrodotti in cavi interrati a 150 kV in uscita dalla CP San Basilio, realizzati
nel 2013, è stata completata la demolizione dei corrispondenti tratti in linea aerea;
Nuovi raccordi in cavi a 150 kV CP Torrenova: sono stati ultimati i lavori di posa in opera
dei cavi a 150 kV per la connessione, sulla linea esistente a 150 kV CP Casilina – CP Tor
Vergata, della CP Torrenova, con attivazione dei nuovi collegamenti;
Interramento linea 150 kV Cassia – Ottavia: conseguentemente all’attivazione dei nuovi
collegamenti in cavo interrato a 150 kV, realizzati nel 2013, è stata completata la
demolizione dei corrispondenti tratti in linea aerea, in prossimità del GRA;
Ricostruzione linea aerea a 150 kV Stazione Terna Roma Nord - CP Prati Fiscali: sono
stati avviati i lavori di ricostruzione del tratto aereo a 150 kV, finalizzati all’incremento
della portata in corrente della linea in questione;
Linee elettriche aeree AT: sono state eseguite attività di manutenzione e demolizione su
parti di elettrodotti esistenti.
4.1.2 Cabine primarie
Di seguito si riassumono le principali attività.
a) Sistemi Petersen (messa a terra del neutro MT tramite complesso risonante): sono state
avviate le attività per l’installazione del Sistema Petersen presso le cabine primarie
Cinecittà/O, e Prenestina e per la cabina ponte Settebagni; per la CP Prenestina è
previsto l’ampliamento del sistema Petersen esistente; inoltre, sono stati ultimati i
lavori di costruzione di tali sistemi presso le cabine primarie Fiera di Roma e Parchi.
Relativamente alla cabina primaria Cesano di Enel Distribuzione (che alimenta linee
elettriche MT di Areti) sono state concluse le attività di collaudo del Sistema Petersen,
che è stato conseguentemente attivato.
b) CP Casal Palocco: sono state ultimate le opere di finitura della cabina, che è stata
completamente ristrutturata da 60/8,4 kV a 150 kV e dotata di sistemi a 20 kV e 8,4 kV;
sono stati inoltre ultimati i lavori di demolizione delle vecchie installazioni.
c) CP Vitinia: sono stati conclusi i lavori di rinnovamento delle celle BT relative al quadro di
distribuzione MT a seguito dell’ammodernamento del sistema di protezioni elettriche;
d) CP Villa Borghese: sono stati avviati i lavori di ampliamento del quadro di distribuzione
MT;
e) CP Sira: sono stati avviati i lavori di sostituzione del quadro di distribuzione MT;
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f)
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CP Torrenova: la nuova cabina primaria, terminate le opere di finitura dell’impianto è
entrata in esercizio.
Fig.4 Cabina primaria Torrenova
g) CP Prenestina: sono stati avviati i lavori di sostituzione del quadro di distribuzione MT e
di ampliamento del Sistema Petersen (v. sopra);
h) CP Castro Pretorio: sono in corso i lavori relativi alla ristrutturazione della cabina, che
prevedono la trasformazione dell’impianto, da 60/8,4 kV a 150 kV, dotato di sistemi a
20 kV e 8,4 kV (trattasi di lavoro particolarmente complesso in quanto interessa un sito
di notevole interesse archeologico nell’area centrale della città);
i) CP Eleniano: sono stati conclusi i lavori relativi alla ristrutturazione della cabina, che
hanno consentito la trasformazione dell’impianto, da 60/8,4 kV ad una cabina ponte
20/8,4 kV; conseguentemente è stata dismessa la sezione 60 kV isolata in aria ed una
significativa porzione di rete in cavi a 60 kV; nel 2015 sono previste le opere di
sistemazione del piazzale AT ove erano ubicate le apparecchiature a 60 kV;
j) CP Tor di Valle: sono stati attivati due sezionatori con due interruttori AT sulle linee in
cavi di connessione al sistema di sbarre a 150 kV dell’omonima Centrale di produzione;
k) CP La Storta: sono in corso di ultimazione i lavori di ristrutturazione a 150 kV della
cabina originaria 60/8,4 kV, prevedendo il completamento delle opere nel 2015;
l) CP Cinecittà/O: sono stati ultimati i lavori relativi alle opere civili per l’ampliamento
dell’area di pertinenza della cabina primaria e sono in corso i lavori di
ammodernamento del sistema di protezioni elettriche e di installazione del Sistema
Petersen;
m) CP Cecchignola: sono stati avviati i lavori di costruzione della nuova cabina primaria (v.
sopra).
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Si elencano, inoltre, le principali attività di manutenzione ordinaria e straordinaria
eseguite sulle apparecchiature delle cabine primarie:
−
−
−
−
−
manutenzione ordinaria e straordinaria di 115 interruttori e stalli AT;
manutenzione programmata di 704 interruttori 20-8,4 kV;
revisione di 14 variatori sotto carico dei trasformatori di potenza AT/MT;
sostituzione di 3 interruttori a 150 kV;
sostituzione di 24 trasformatori di tensione a 150 kV.
Sono state eseguite le attività di collaudo delle apparecchiature in alta, media e bassa
tensione preliminari all’entrata in esercizio dei nuovi impianti, di quelli sottoposti a rifacimento
e dei sistemi Petersen.
4.1.3 Reti a media e bassa tensione
Nel corso del 2014 sono stati eseguiti numerosi lavori di ampliamento e di adeguamento
al carico, sia sulla rete MT che su quella BT, oltre, naturalmente, ai lavori per la connessione di
nuovi clienti e per le richieste afferenti alle variazioni delle condizioni di fornitura ai clienti già
connessi (aumento di potenza contrattuale, ecc.).
Sono stati messi in opera complessivamente 217 km di cavo sotterraneo MT e 171 km di
cavo sotterraneo BT, tra ampliamenti e rifacimenti.
Poiché le reti MT e BT sono in larga parte (oltre 90%) del tipo in cavi sotterranei, i lavori di
ampliamento e rifacimento della rete aerea sono in genere modesti, anche perché, per ragioni
di affidabilità dell’esercizio e per ridurre l’impatto ambientale, gli interventi di rinnovamento
delle linee aeree prevedono, in vari casi, la sostituzione con nuove linee in cavo interrato,
compatibilmente con lo stato dei luoghi.
Nel 2014 sono stati eseguiti vari interventi di manutenzione straordinaria delle linee aeree
MT, consistenti nella sostituzione di conduttori, isolatori e morsetteria, nonché in eventuali
sostituzioni di sostegni deteriorati e/o sistemazione o sostituzione di apparecchiature quali
scaricatori e sezionatori; il tutto per un totale di 84 interventi puntuali. Inoltre, è stata
ispezionata la rete di linee aeree al fine di verificarne lo stato di conservazione, l’eventuale
presenza di vegetazione interferente e/o di modificazioni allo stato dei luoghi, rilevanti per
l’esercizio della rete. Si elencano di seguito alcuni interventi tra i più significativi, inerenti
essenzialmente alla rete MT in cavi sotterranei (si indica con CP la cabina primaria e con CS la
cabina secondaria). I progetti riguardano la realizzazione di dorsali conformi al citato piano
regolatore della rete MT.
4.1.4 Telecontrollo Reti
Per quanto attiene al telecontrollo delle reti AT e MT, si segnalano le seguenti attività
principali.
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Sistemi Centrali
Sul sistema centrale sono state configurate, collaudate e messe in servizio le nuove cabine
secondarie telecontrollate, le cabine primarie oggetto di intervento per adeguamento dei
sistemi Petersen ed i nuovi stalli e sbarre MT di cabina primaria elencati più avanti, nelle
sezioni ”cabine primarie“ e ”cabine secondarie”. Inoltre è stato completato un processo di
revamping dei sistemi hardware e aggiornamento del software relativo.
Cabine Primarie
Per quanto riguarda le cabine primarie sono stati realizzati i seguenti interventi:
−
−
−
−
installazione impianto di telecontrollo (apparati TPT 2000) nelle seguenti cabine
primarie/cabine ponte: Torrenova (nuova cabina primaria), Prenestina, Cinecittà/O,
Settebagni, Sira;
sostituzione degli apparati SIEMENS SICAM RTU per le cabine primarie Appio ed
Esquilino;
installazione di un nuovo alimentatore nelle cabine primarie di: Appio, Torrenova,
Tor Cervara/O, Tor Cervara/F, Sira/QM, Prenestina, Collatina/AT, Smistamento Est,
Casilina, Castel Romano, Laurentina, Magliana/O, Gianicolo, Tor Vergata, Eleniano,
Cassia, Re di Roma, Selvotta, Tiburtina, Quirinale, Piazza Dante, San Camillo,
Flaminia/F.
manutenzione preventiva conformemente al progetto “Gestione delle emergenze
relative alla rete elettrica di distribuzione” per le seguenti cabina primarie: Astalli,
Castro Pretorio, Cinecittà/O, Eleniano, Flaminia/F, Flaminia/O, Gianicolo, Laurentina,
Magliana/F, Ostiense, Parioli, Piazza Dante, Porta Pia, Quirinale, Raffinerie,
Smistamento Est, Torpignattara e Villa Borghese.
Cabine Secondarie
Sono state effettuate le seguenti attività:
−
−
−
−
−
motorizzazione e telecontrollo di 360 nuove cabine secondarie;
interventi di manutenzione su 3.542 cabine secondarie;
trasformazione da sistema di telecomunicazione GSM a GPRS di 1.283 cabine
secondarie;
attivazione di n. 205 interruttori Recloser per la realizzazione di 83 semidorsali in
automazione evoluta, di cui 35 semidorsali in automazione cronometrica e 48
semidorsali in automazione FRG veloce;
Attivazione del monitoraggio e telecontrollo BT per 9 cabine secondarie, per un
totale di 34 linee BT.
Mezzi Vettori
Sono stati realizzati i seguenti interventi:
−
Attivazione del telecontrollo con fibra ottica della cabina primaria Torrenova con
adeguamento del relativo collegamento dell’architettura software dell’isola
costituita dalle cabine primarie Cinecittà/F, Tor Vergata, Casilina e Prenestina;
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−
−
−
−
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Nuova installazione di sistemi ad onda convogliata digitale presso le cabine primarie:
Tor di Valle, Vitinia e Fiera di Roma;
Nuovi collegamenti con MODEM per fibra ottica e MODEM per cavi in rame nelle
cabine primarie: Casal Palocco, Lido, Vitinia, Appio, Tor di Valle;
Attivazione vettori per le teleprotezioni delle cabine primarie: Vitinia, Casal Palocco,
Lido, Lido Nuovo, Torrenova, Tor Vergata e Casilina;
Nuovi collegamenti in rame per le cabine primarie/centri satellite: Cinecittà/O, Sira,
Settebagni, Esquilino e Appio.
4.1.5 Contatori Digitali
Nel corso del 2014 sono stati eseguiti interventi di manutenzione per il miglioramento
della raggiungibilità e lettura dei contatori installati presso le utenze. Sono stati sostituiti 31.612
contatori. È proseguita inoltre l’attività di installazione presso le utenze attive in BT dei contatori
digitali in telegestione: nel corso dell’anno sono stati installati 10.696 contatori per nuove
forniture, che hanno portato ad un totale di 1,6 milioni circa di contatori digitali installati al
31/12/2014, pari a circa il 98,2% delle utenze.
Fig.5- Contatori digitali (LENNT)
4.1.6 Monitoraggio tensione MT
L’art.64 dell’allegato A della delibera Aeeg 198/11, stabilisce che ciascuna impresa
distributrice è tenuta a monitorare la qualità della tensione in ogni semisbarra MT di cabina
primaria di cui è proprietaria. Il monitoraggio va eseguito mediante apparecchiature di misura
conformi alla norma CEI EN 61000-4-30, da installare e mettere in servizio entro il 31/12/2014.
A fine 2013, Areti ha implementato il Sistema di Monitoraggio della Qualità della Tensione,
avendo attivato il sistema centrale (server e rete trasmissione dati) e installato l’infrastruttura di
campo per 126 sbarre MT di cabina primaria, delle quali 66 con apparati di misura attivi.
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Nel corso del 2014 sono stati attivati ulteriori apparati, per il Sistema di Monitoraggio
della Qualità della Tensione, giungendo complessivamente a 258 apparati di misura attivi su
sbarre MT di cabina primaria, completando il progetto in parola.
4.2 Progetti di innovazione tecnologica
Nel 2014 sono state gestite diverse iniziative: alcune in corso d’ opera; altre in chiusura;
altre ancora proposte per il finanziamento e/o prorogate nella esecuzione.. Si tratta dei seguenti
principali progetti:
–
Progetto Smart Grid;
–
Smart Network Management System (SnMS);
–
Ottimizzazione della rete di bassa tensione (ORBT);
–
Mobilità Elettrica (sperimentazione dell’installazione di stazioni di ricarica sul suolo
pubblico);
–
Banda ultralarga in Roma Capitale;
–
Impiego di liquidi isolanti esteri a base biodegradabile (in alternativa agli oli minerali) da
impiegare nei trasformatori in cassa d’olio);
–
Resilience enhancement of a Metropolitan Area (R.o.M.A.).
E’ proseguita inoltre l’installazione, nelle cabine primarie, dei sistemi Petersen. Tale
progetto sta trasformando la modalità di connessione a terra del neutro nella rete a media
tensione (da isolato a messo a terra tramite bobina di risonanza) con rilevanti effetti positivi
sulla riduzione dei disservizi della rete di distribuzione.
4.2.1 Progetto Smart Grid
Con la delibera n. 39/10 l’Autorità ha stabilito la procedura e i criteri per la selezione di
progetti sperimentali nel campo delle Smart Grid da ammettere al trattamento incentivante
previsto dalla delibera n. 348/07, all’art.11, comma 11.4, lettera d).
In data 9 Novembre 2010, Areti ha presentato all’Autorità il proprio progetto pilota Smart
Grid. In data 8 febbraio 2011 l’Aeeg, con delibera ARG/elt 12/11, ha valutato positivamente il
progetto pilota ed ha ammesso Areti al trattamento incentivante di cui al citato comma 11.4
(maggiorazione di 2 punti percentuali del tasso di remunerazione del capitale investito per 12
anni).
Il progetto in narrativa ha avuto un costo di circa 5,40 MEuro e una durata complessiva
di 4 anni. I tempi di esecuzione del progetto hanno subito una certa dilatazione dovuta
essenzialmente a fattori esogeni e, in particolare, determinati dalla durata dei procedimenti di
autorizzazione (che vedono coinvolti gli enti tutori del territorio).
Il progetto pilota riguarda una porzione di rete reale in esercizio in un’area semiperiferica
di Roma, servita dalla cabina primaria denominata “Raffinerie”, ubicata in località Malagrotta e
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interconnessa tramite la rete MT con la cabina primaria Ponte Galeria. Per la realizzazione del
progetto, Areti ha implementato un’area di test (campo prove) all’interno della propria cabina
primaria Flaminia (in tale area sono state condotte “fuori linea” le prove preliminari delle
apparecchiature e degli algoritmi, prima della installazione in campo sulla rete reale).
Obiettivo del progetto pilota è stato quello di sperimentare l’applicazione di nuove
tecnologie e algoritmi che realizzano avanzate funzioni di monitoraggio e controllo delle reti, per
meglio integrare la generazione distribuita, migliorare la continuità del servizio e le condizioni di
funzionamento.
Per la realizzazione del progetto pilota, Areti si è avvalsa della collaborazione di primarie
imprese industriali fornitrici di beni e servizi nei settori delle tecnologie elettroniche,
informatiche ed elettromeccaniche. Inoltre, Areti ha svolto attività di benchmarking e ha
coinvolto nel progetto anche Università e istituti di ricerca, in considerazione dell’importanza
del progetto stesso e della rilevanza dei contenuti tecnici e tecnologici.
Il progetto pilota, in particolare, ha consentito di dotare la porzione di rete prescelta di
apparati elettronici locali e sistemi di telecomunicazione in grado di scambiare le informazioni
utili ad implementare funzioni di controllo evolute. La dotazione di intelligenza distribuita della
rete pilota, come descritto nella relazione del progetto inviata all’Aeeg, ha consentito di
migliorare le condizioni di funzionamento elettrico della stessa rete, con beneficio per i clienti
finali e prosumer.
A seguito degli interventi previsti dal progetto pilota si è stimata una riduzione del 30%
delle interruzioni sia in termini di numero che di durata. Naturalmente, l’obiettivo essenziale è
quello di consentire flussi energetici bidirezionali in condizioni di sicurezza di esercizio, da cui la
possibilità di connettere alla rete gli impianti di generazione distribuita (in genere proveniente
da fonti rinnovabili; nel territorio servito da Areti tali fonti sono costituite essenzialmente dagli
impianti fotovoltaici, ma si registrano anche iniziative nel settore della cogenerazione e delle
biomasse).
Con l’esecuzione del progetto pilota, Areti si prefigge l’obiettivo di sviluppare e
sperimentare sul campo nuove architetture di sistema e corrispondenti tecnologie di
apparecchiature, nonché modelli di gestione operativa, complessivamente orientati a realizzare
funzionalità avanzate nell’esercizio delle reti elettriche MT e BT. In tale ottica Areti ritiene
necessario indagare nuove soluzioni tecniche in riferimento sia ai dispositivi di protezione
elettrica e automazione basati sulla selettività logica mediante sistemi di telecomunicazione tra i
nodi della rete, sia ai metodi di controllo dei flussi di potenza, anche per mezzo dei contatori
digitali. Inoltre, sono previste altre sperimentazioni riguardanti la diagnostica, finalizzata a
prevenire i guasti, e la mobilità elettrica/storage.
Areti reputa che per ottenere risultati significativi, comparabili con quelli attesi da altre
iniziative in corso nel panorama internazionale, sia necessario spingere la ricerca e la
sperimentazione ad un certo livello, coinvolgendo partner industriali di provata esperienza e
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persino i clienti della rete, in particolare i prosumer (utenze di consumo dotate di impianti di
produzione di energia elettrica nel medesimo sito).
Il progetto Acea è composto da sottoprogetti riguardanti le seguenti aree di
indagine/sperimentazione:
− automazione di rete MT;
− monitoraggio e gestione rete MT e BT;
− nuovi criteri di gestione della rete MT;
− mobilità elettrica (E-Car & Storage);
− diagnostica di cabina primaria;
− individuazione punto di innesco dei guasti transitori.
Il progetto è stato sostanzialmente ultimato nel 2013. Nel corso dell’anno 2014, sono state
eseguite attività di monitoraggio del funzionamento delle installazioni afferenti ai primi tre
sottoprogetti.
Nella corso del 2015, saranno effettuate ulteriori sessioni di test per il capitolo “Nuovi Criteri di
gestione della rete MT”, con lo scopo di approfondire il tema dell’ osservabilità dei flussi di
potenza e dello stato delle risorse della rete ed il tema della regolazione dei profili di tensione
MT.
4.2.2 Smart Network Management System (SnMS)
Il progetto Smart-network Management System nasce principalmente dall’esigenza di
integrare ed evolvere i sistemi operativi per la gestione delle reti elettriche con l’obiettivo di
migliorare le prestazioni delle reti stesse in accordo con gli obiettivi di qualità stabiliti dalla
normativa di settore. E’ noto, infatti, che nell’arco dell’ultimo decennio l’Aeeg ha prodotto una
importante serie di norme che,
complessivamente, disegnano rilevanti
miglioramenti da raggiungere riguardo
alla qualità ed efficienza del servizio di
distribuzione elettrica.
Fig.6 Smart Network Management System-
Il progetto Smart Network
Management System (acronimo SnMS)
è stato avviato l’01/06/2011 e ha visto
la
conclusione
delle
attività
scientifiche il 30/11/2014.
Esso è stato ammesso alle
agevolazioni economiche dal
Ministero dello Sviluppo Economico con Decreto n. 2481 del 24/07/14, per un importo di circa
11 milioni di euro a valere sul fondo per l’innovazione tecnologica (FIT).
Smart Grid Intelligence
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Il finanziamento prevede un contributo a fondo perduto pari al 10%, un finanziamento a
tasso agevolato pari all’81% e un finanziamento a tasso ordinario pari al 9%.
Al 31/12/2014 è in corso la predisposizione della documentazione finale a testimonianza degli
sviluppi scientifici acquisiti e delle risorse impiegate, sia in termini di personale che di
attrezzature, materiali e servizi impiegati nel progetto.
A tale fase seguirà, nel corso del 2015, da parte dei soggetti incaricati dal Ministero, la verifica
del raggiungimento degli obiettivi scientifici prefissati e della corretta imputazione contabile
degli importi associati al progetto, prima della erogazione dei finanziamenti previsti.
Il progetto è stato sviluppato all’interno di Areti e ha consentito di pervenire agli obiettivi
prefissati. Si citano brevemente qui di seguito i campi di indagine/realizzazione affrontati
(sottoprogetti).
−
Monitoraggio e controllo dei campi elettromagnetici emessi dalle Cabine Secondarie
della rete di distribuzione (Sub. Obiettivo Nuove Cabine Secondarie (CS)).
− Messa a punto di tecniche di diagnostica (utilizzanti la misura delle scariche parziali e
dell’angolo di perdita) per l’analisi dell’integrità dei cavi interrati a Media Tensione
(Sub. Obiettivo Tecniche Diagnostica Cavi MT (MT)).
− Messa a punto di un software per la ottimizzazione della rete di Bassa tensione (Sub.
Obiettivo Ottimizzazione rete BT (ORBT)).
− Messa a punto di componenti hardware e software per il miglioramento della
gestione della rete di bassa tensione sia in relazione alla topologia che al
raggiungimento in telelettura dei contatori di misura dei consumi (Sub. Obiettivi
Evoluzione sistema informatico territoriale (GIS) e Sistema informativo disservizi e
telegestione utenze BT (SDE)).
− Implementazione di un sistema innovativo per la raccolta, l’aggregazione e il
trattamento dei dati afferenti al funzionamento delle reti MT e BT con l’obiettivo di
ottimizzare la gestione delle reti attraverso l’implementazione di nuovi algoritmi e la
costruzione di Key Performance Indicator (Sub Obiettivo Smart Grid Intelligence
(SGI)).
− Sistema di gestione della manutenzione delle reti AT ed MT per la messa a
disposizione degli operatori delle informazioni sullo stato dei componenti e la
conseguente ottimizzazione nelle operatività manutentive (Sub. Obiettivo Sistema di
Gestione della Manutenzione Integrata (GMI)).
− Work Force Management: analisi preliminare delle esigenze e dei requisiti finalizzati
allo sviluppo successivo della gestione ottimizzata della forza lavoro sia per quanto
riguarda gli aspetti operativi che per la gestione delle procedure per l’acquisizione
delle esigenze e la gestione dei lavori (Sub Obiettivo Work Force Management
(WFM)).
Il progetto ha consentito di mettere a disposizione dell’azienda strumenti hardware,
software e procedure che consentiranno, nella fase di industrializzazione, la gestione della rete
con elevato livello di qualità ed efficienza circa la continuità del servizio fornito ai clienti.
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4.2.3 Progetto ORBT (Ottimizzazione Rete di bassa tensione)
Il progetto, originariamente condotto nell’ambito del citato progetto SnMS, è stato
ulteriormente sviluppato, al di fuori di tale progetto quadro, con l’obiettivo di rilevare condizioni
di esercizio critiche delle singole porzioni di rete e di individuare le variazioni di assetto atte ad
ottimizzarne il funzionamento, bilanciandone il carico.
E’ stata avviata e conclusa l’integrazione dell’applicativo con sistemi informativi master di
Acea, che ne permetteranno l’aggiornamento mensile in via automatica. Sono state, inoltre,
sviluppate le attività previste dalla variante,
“ORBT–Continuità”,
per
definita
l’individuazione puntuale dei clienti coinvolti
in ciascun evento di interruzione, come
previsto dalla delibera dell’Autorità ARG/elt
198/11.
Inoltre, al termine del 2014 è stata
avviata un’ulteriore implementazione per
modificare le attuali logiche di elaborazione,
Fig.7- Sistema ORBT
al fine di acquisire le informazioni
provenienti dal “campo” in merito all’arco di
fornitura ed al corretto posizionamento delle utenze.
4.2.4 Interventi sulla mobilità elettrica nel territorio di Roma Capitale
Il 3 aprile 2012, Acea, Roma Capitale ed Enel hanno sottoscritto un protocollo d’intesa sul
tema della mobilità elettrica, il quale prevede, tra l’altro, l’installazione sul suolo pubblico di n.
200 stazioni (colonnine) per la ricarica di autoveicoli elettrici nel territorio della Capitale.
Obiettivo di tale iniziativa è di sperimentare l’installazione sul campo di tali stazioni di ricarica e
la interoperabilità delle stesse. Il protocollo prevede infatti che 100 stazioni siano installate dal
distributore locale e altre 100 da Enel (che ha sviluppato il sistema per la gestione delle stazioni
di ricarica).
Nel 2012 i soggetti sottoscrittori hanno individuato i siti per l’installazione delle stazioni di
ricarica. Si tratta di sedi dei Municipi, di aree limitrofe ad enti istituzionali, scuole, centri
commerciali. Molti siti sono vicini ad impianti di Areti in modo da favorire l’utilizzo delle
colonnine per la ricarica dei 43 automezzi elettrici di cui Areti ha dotato le proprie squadre
operative (si tratta di veicoli leggeri attrezzati per lo svolgimento delle attività operative tipiche
della distribuzione elettrica, come ad esempio la gestione utenza, la riparazione dei guasti, la
manutenzione delle reti elettriche, ecc.).
Sono stati elaborati i progetti finalizzati all’ottenimento delle autorizzazioni (secondo la
normativa vigente) e gli stessi sono stati trasmessi a Roma Capitale per l’indizione delle
conferenze dei servizi ai sensi della legge 241/90. Delle tre Conferenze dei Servizi previste, due
sono state indette nel corso del 2012 ed una nel 2013. Nel corso del 2013, Areti ha
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provveduto all’installazione e messa in opera di n. 12 stazioni di ricarica per le quali si erano
ottenute le citate autorizzazioni.
AUTONOMIA
110 km
TEMPO DI RICARICA
8h
TENSIONE DI
ALIMENTAZIONE
220 Vac
ENERGIA A BORDO
22.2 kWh
CICLI DI RICARICA
1200
Fig.8 La mobilità elettrica in Areti S.p.A.
Le installazioni di cui sopra (sperimentali), oltre agli aspetti riguardanti gli interventi sulla
rete per la connessione fisica delle colonnine, richiedono adeguamenti nel sistema di
trasmissione, registrazione e contabilizzazione dell’energia prelevata dagli utenti, nonché
l’attivazione di specifici contratti da parte delle società di vendita.
La sperimentazione su descritta consentirà di acquisire esperienza per la gestione di tali
infrastrutture in vista di un futuro potenziale sviluppo della trazione elettrica nel settore della
motorizzazione civile.
Per il completamento del progetto, nell’ anno 2014, sono stati effettuati incontri presso il
Dipartimento Mobilità e Trasporti di Roma Capitale che ha sostituito, come referente, il
precedente Dipartimento Tutela Ambientale e del Verde per la conferma/revisione dei siti di
installazione originariamente identificati e per attivare una nuova Conferenza dei Servizi ai fini
dell’ ottenimento delle citate autorizzazioni alla installazione delle infrastrutture di ricarica.
E’ continuata nel 2014 l’analisi delle autovetture elettriche su citate allo scopo di
sperimentare sul campo in condizioni reali la compatibilità delle prestazioni tecniche dei veicoli
stessi con le esigenze operative e, al tempo stesso, per acquisire dati affidabili e specifici sulle
condizioni di impiego. Areti ha implementato, infatti, un processo di monitoraggio dell’impiego
dei veicoli elettrici a seguito del quale vengono rilevati i seguenti elementi: percorrenze
giornaliere massime e medie; consumo specifico (in termini di kWh/km); affidabilità dei veicoli,
problemi e costi per la manutenzione dei medesimi; segnalazioni da parte degli operatori
finalizzate ad acquisire elementi utili per successive iniziative (es. nuovi acquisti o noleggi);
confronto con i costi di impiego di equivalenti veicoli termici; stima delle emissioni di CO2
evitate, coefficienti di utilizzo su base mensile dell’energia accumulata nelle batterie, ecc.
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Fig.9- Mobilità elettrica a Roma-Stazioni di ricarica installate in proprietà privata di Areti S.p.A.
Fig.10- Mobilità elettrica a Roma-Stazioni di ricarica installate in aree pubbliche
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4.2.5 Internet superveloce a Roma
A fine Marzo 2013 è stato siglato un protocollo d’intesa tra Acea, Fastweb e Telecom
avente ad oggetto gli interventi congiunti da realizzare nel territorio di Roma Capitale per
sviluppare la rete a banda ultralarga con possibilità di connessione internet a 100 Megabit al
secondo. L’accordo stabilisce le modalità procedurali per la realizzazione di circa 4.600 nuovi
punti di fornitura di energia elettrica ad altrettanti apparati (o gruppi di apparati) della nuova
rete di telecomunicazione. Uno degli obiettivi salienti è quello di garantire il coordinamento
delle attività delle tre società al fine di limitare al massimo il disagio alla cittadinanza derivante
dall’apertura di cantieri stradali. Per Areti il progetto implica la realizzazione degli interventi di
sviluppo della rete BT di alimentazione degli apparati elettronici costituenti la nuova rete di
telecomunicazione.
È prevista l’applicazione di tecniche per minimizzare l’impatto ambientale all’atto della
posa in opera delle infrastrutture, impiegando sistemi come il no-dig (posa in opera dei cavi
senza l’apertura di trincee a cielo aperto) e le mini-trincee per la posa di fibra ottica. I quadri
elettrici saranno in parte alloggiati in locali interrati.
Al 31 dicembre 2014 Areti ha attivato 2.500 nuovi punti di fornitura di energia elettrica,
per una lunghezza complessiva pari a circa 38,2 km di scavi.
4.2.6 Liquidi isolanti esteri a base biodegradabile
Nel 2014 Areti, in coordinamento con Enel Distribuzione, Terna e alcuni costruttori di
trasformatori di potenza e fornitori di oli, ha dato avvio alla sperimentazione dell’utilizzo di
liquidi esteri organici naturali a base biodegradabile, in sostituzione dell’olio minerale,
impiegato come liquido isolante nei trasformatori di potenza. Tali liquidi garantiscono, in caso di
fuoriuscita nell’ambiente, in relazione alla loro biodegradabilità, un inquinamento pressoché
nullo. Il loro alto punto di infiammabilità, inoltre, riduce notevolmente i rischi di incendio. Tali
caratteristiche sono di grande importanza, soprattutto se si pensa che un certo numero di
cabine secondarie sono ospitate all’interno di fabbricati o in aree densamente urbanizzate.
Entro il primo trimestre del 2015 si prevede l’installazione delle prime tre dei sei
trasformatori previsti dal progetto e sarà quindi avviato il monitoraggio per i due anni successivi.
4.2.7 Progetto Roma
RoMA è l’acronimo di Resilience Enhancement of a Metropolitan Area. Il progetto RoMA è
finanziato dal MIUR attraverso il Bando "Smart Cities and Communities and Social
Innovation" (Decreto Direttoriale prot.n. 391/Ric del 5 luglio 2012). Areti è capofila di un team
che conta altri 10 partner, tra cui enti di Ricerca (Enea), Università Sapienza, Telecom Italia ed
altri operatori economici di Information Communication Technologies. E’ iniziato nel novembre
del 2013 la sua durata è di 36 mesi.
Giugno 2015
Piani per lo sviluppo delle reti elettrice gestite da Areti
27
L’obiettivo del progetto è quello di realizzare strumenti tecnologici, modelli di servizi
avanzati e sperimentare nuove forme di interazione tra cittadini e Pubblica Amministrazione con
lo scopo di aumentare la Resilienza di un complesso sistema come quello di una città e della sua
area metropolitana (interna ed esterna). L'idea di Resilienza è quella di consentire ad un tale
sistema di superare efficacemente le perturbazioni (di qualunque natura) che ne riducano le
funzionalità, consentendo un ripristino rapido ed efficace di tutte le sue funzioni. La Resilienza si
costruisce, dunque, non solo cercando di mitigare le conseguenze delle perturbazioni una volta
che esse siano avvenute ma si esplica, quasi con maggiore forza, nella previsione e nella
prevenzione degli eventi.
Si realizzerà, in tale contesto, un Centro Servizi dell'Area Metropolitana (CSAM) che,
grazie alla disponibilità di una quantità senza precedenti di informazioni provenienti da sensori
sul campo (anche di nuova concezione), elaborazione di nuovi modelli previsionali e di analisi
dati in tempo reale di una rete comunicativa che abbraccerà pervasivamente il territorio, sarà in
grado di erogare nuovi servizi utili a fornire una risposta adeguata ed efficiente ("smart")
all'aumento della Resilienza, coniugando l'efficienza dell'intero sistema con le richieste
inderogabili di Safety e Security.
Le infrastrutture critiche principalmente considerate nel progetto sono costituite dalla
rete di distribuzione dell’ energia elettica e dalla rete di telecomunicazione di Telecom che
insistono sul territorio di Roma Capitale.
Il progetto prevede un impegno economico complessivo di circa 11 MEuro in tre anni
di cui 1,5 MEuro in capo ad Areti.
5. Investimenti programmati nel periodo 2015-2017
Di seguito sono fornite alcune notizie di dettaglio sui principali investimenti previsti da
Areti nel periodo 2015-2017. Tali investimenti, per quanto si è detto, riguardano tutti i comparti
della distribuzione e consistono nella realizzazione di opere di attuazione dei citati piani
regolatori MT e AT; quindi, essi includono cospicui lavori di sviluppo e razionalizzazione delle reti
mirati al miglioramento del servizio.
I lavori sono progettati nel rispetto dei seguenti indirizzi:
−
miglioramento della continuità del servizio;
−
adeguamento della rete al fabbisogno dell’utenza connessa e da connettere;
−
conservazione degli impianti nello stato di efficienza, affidabilità e sicurezza;
−
ammodernamento dei sistemi operativi
−
Implementazione di nuove funzionalità e tecnologie.
Per l’anno 2015 sono stati previsti investimenti di importo complessivo pari a circa 135,7
M€; importi ancora più rilevanti sono stati previsti per ciascuno degli anni 2016 e 2017.
Giugno 2015
Piani per lo sviluppo delle reti elettrice gestite da Areti
28
5.1 Interventi per il miglioramento della qualità del servizio
5.1.1 Linee ad alta tensione
Nel campo delle linee elettriche primarie il programma prevede il prosieguo della
costruzione dei tronchi di linea 150 kV nel quadrante Nord e l’avvio della costruzione dei tronchi
di linea a 150 kV nel quadrante Sud di Roma, ovvero delle linee elettriche che potranno essere
autorizzate in esito al procedimento in corso (disciplinato dalla legge Regione Lazio 42/90).
In particolare, le suddette opere interesseranno, per il quadrante Nord:
−
Il completamento della ricostruzione del tronco aereo della linea a 150 kV Roma Nord –
Prati Fiscali (tratto tra Roma Nord e GRA);
−
la costruzione della nuova linea elettrica a 150 kV Roma Nord – Bufalotta (nuovo tronco in
cavi sotterranei all’interno del GRA e nuova linea aerea all’esterno del GRA fino alla Stazione
Terna di Roma Nord).
−
la costruzione della nuova linea elettrica a 150 kV Flaminia/O – Cassia;
−
la costruzione della nuova linea elettrica a 150 kV Roma Nord – San Basilio.
Nel quadrante Sud le opere riguarderanno il collegamento tra la stazione Terna di Roma
Sud e le cabine primarie Castel Romano e Parchi (nel 2013 sono stati conclusi i lavori per la
costruzione della linea a 150 kV Casal Palocco – Vitinia).
Le opere fanno parte del Protocollo d’Intesa citato nel presente documento, che impegna
Areti a realizzarle entro un tempo specificato (al netto della durata dei procedimenti di
autorizzazione).
Altri interventi sono:
−
completamento dei lavori per la costruzione dei “raccordi” alla nuova CP Cecchignola
sulla esistente linea a 150 kV Laurentina – Capannelle;
−
la costruzione dei “raccordi” alla nuova CP Pescaccio sulla esistente linea a 150 kV Roma
Ovest – Casaletto.
Saranno inoltre eseguiti alcuni lavori di potenziamento e manutenzione straordinaria su
linee elettriche esistenti.
5.1.2 Cabine primarie
I lavori previsti nel triennio 2015-2017 sono molteplici e possono essere così riepilogati:
–
installazione dei sistemi Petersen (messa a terra risonante) in ulteriori 9 cabine primarie;
per alcune di esse, la realizzazione dei sistemi Petersen ricade nell’ambito di un progetto
più ampio di ristrutturazione o di ampliamento e di superamento del livello di tensione
8,4 kV;
Giugno 2015
Piani per lo sviluppo delle reti elettrice gestite da Areti
29
–
lavori per la realizzazione della nuova cabina primaria Cecchignola, nell’omonimo
quartiere;
– lavori per la realizzazione della nuova cabina primaria Parco de Medici, nell’omonimo
quartiere;
– lavori per la realizzazione della configurazione definitiva della nuova cabina primaria
Parchi presso la zona industriale di Castel Romano;
– lavori per la realizzazione della
nuova cabina primaria Pescaccio per
alimentare le nuove utenze determinate
dagli sviluppi urbanistici previsti
nell’area omonima e per migliorare la
struttura della rete MT;
– ammodernamento della sezione
MT delle seguenti cabine primarie: Sira,
Prenestina, Lido Nuovo, Casilina, Cassia,
Torrevecchia.
– ammodernamento della sezione
MT e sostituzione dei trasformatori AT/MT della
Fig.11- Rete AT
cabina primaria Villa Borghese;
– sostituzione di tre trasformatori AT/MT ed ammodernamento della sezione MT presso
la cabina primaria Villa Borghese;
– completamento delle opere accessorie per la ristrutturazione delle cabine primarie di La
Storta, Castro Pretorio;
– altri lavori su cabine primarie in esercizio, come ad esempio il potenziamento o nuova
installazione di trasformatori AT/MT o trasformatori ponte MT/MT, l’ampliamento di
quadri MT, la sostituzione di quadri BT, l’adeguamento di opere civili, ecc.
In relazione all’andamento dei carichi di esercizio, alla durata dei procedimenti di
autorizzazione, ecc., altri lavori potranno essere avviati nel periodo considerato.
Agli interventi sopra elencati si andranno naturalmente ad aggiungere quelli di
manutenzione ordinaria e straordinaria, comprese le opere edili e il miglioramento della
sicurezza dei lavoratori.
5.1.3 Reti di media e bassa tensione
Oltre agli indispensabili lavori per la connessione di nuovi clienti e a quelli determinati da
richieste di aumento della potenza contrattuale, si procederà nell’opera di rinnovamento delle
reti e adeguamento al carico. Saranno inoltre elettrificate le aree di nuova urbanizzazione, in
accordo con i progetti urbanistici comunali.
In conformità al piano regolatore MT, si procederà nel rinnovamento della rete a 8,4 kV,
con priorità per le parti di impianto che mostrano maggiore criticità per quanto riguarda la
saturazione della capacità di trasporto o che presentano criticità sotto il profilo dell’affidabilità.
Secondo tale piano, la vecchia rete a tensione 8,4 kV dovrà essere gradualmente sostituita dalla
rete a tensione 20 kV. Pertanto i nuovi impianti saranno tutti progettati e realizzati per tensione
Giugno 2015
Piani per lo sviluppo delle reti elettrice gestite da Areti
30
nominale di esercizio 20 kV, anche se talvolta funzionanti temporaneamente a tensione 8,4 kV
per esigenze di servizio.
Il rinnovamento ed il cambio tensione della rete MT terrà in conto anche lo sviluppo
atteso della produzione di energia elettrica, mirando ad evitare la formazione di aree critiche
così come definite dalla delibera dell’Autorità ARG/elt 99/08.
Per quanto riguarda la rete BT si proseguirà con il potenziamento/rinnovamento dei rami
inadeguati ai carichi di esercizio, effettuando, ove necessario o conveniente, il cambio tensione
da 230 V a 400 V, nonché la centralizzazione dei contatori.
In particolare saranno eseguiti gli interventi per la risoluzione di criticità riscontrate sulla
rete BT mediante l’impiego dello strumento di analisi “ORBT” (v. sopra), prevedendo di massima
le seguenti azioni:
−
eliminazione di “nodi rigidi” su cui sono connessi più di due tronchi in cavo interrato;
−
miglioramento della qualità della tensione fornita ai clienti finali;
−
miglioramento della rialimentabilità delle singole linee BT;
−
sostituzioni di conduttori nudi con cavo aereo precordato;
−
ottimizzazione del carico erogato dalle cabine secondarie in relazione alla potenza installata.
Proseguiranno, inoltre, gli interventi di sistemazione degli impianti BT di Areti interni ai
fabbricati (bonifica delle cosiddette “colonne montanti”, ossia della rete elettrica di
distribuzione BT con sviluppo verticale all’interno degli edifici e alimentante i contatori ubicati
all’interno delle singole unità immobiliari); una possibile soluzione consiste nella
centralizzazione dei misuratori (spostamento di tutti i misuratori dall’interno delle unità
immobiliari, in un unico locale o vano condominiale).
Il citato rinnovamento è necessario per sostituire i cavi elettrici che esauriscono la vita
utile di esercizio. Inoltre, questi interventi hanno l’obiettivo di migliorare la raggiungibilità dei
contatori digitali (comunicazione tra contatore e ACTR), aumentando la disponibilità delle
letture da remoto. In aggiunta, migliora la capacità di trasporto delle porzioni di rete interessate
e possono diminuire le perdite fisiche di energia.
Tra il 2015 ed il 2017 saranno portati avanti gli interventi di attuazione del Piano
Regolatore Elettrico, dei quali si elencano quelli più significativi e prioritari (rappresentati in
forma aggregata per area territoriale nella quale ricade l’intervento):
Area CENTRO-NORD
–
PCN 29-30.13, Piano d'area Balduina, lotto 2 e lotto 3;
−
PCN 31.13, alleggerimento del carico della cabina primaria Nomentano per soddisfare le
richieste di incremento di potenza per la rete Metropolitana di Roma;
−
PCN 33.13, sviluppo e potenziamento della rete MT a 20 kV alimentata dalle cabine
primarie Castro Pretorio, Flaminia/F e Porta Pia;
Giugno 2015
Piani per lo sviluppo delle reti elettrice gestite da Areti
31
−
PCN 34-35-36-37.13, Piano d'area Prati lotto 1, lotto 2, lotto 3 e lotto 4;
−
PCN 39.13, cambio tensione della direttrice MT Fosso Pietroso uscente dalla cabina
primaria Cesano;
−
PCN 40.14, sviluppo e potenziamento della rete a 20 kV alimentata dalle cabine primarie
di Forte Antenne e Grottarossa;
−
PCN 41.14, riclassamento a 20 kV della rete MT in uscita dalla CP Cesano Fase 1;
−
PCN 42.14, riclassamento a 20 kV della rete MT in uscita dalla CP Cesano Fase 2;
−
PCN 43.14, riclassamento a 20 kV della rete MT in uscita dalla CP Cesano Fase 3;
−
PCN 44.14, riclassamento a 20 kV delle linee MT "Liceo" e “Mertel”.
Area EST SUD-EST
−
PESE 25.11 lotto 2, Piano d’area Montesacro;
−
PESE 28-29.12, Piano d'area Val Melaina lotto 2 e lotto 3;
−
PESE 37-38.13, realizzazione di nuove direttrici MT a 20 kV alimentate dalla Cabina
primaria Torrenova;
−
PESE 39.13, sviluppo e potenziamento della rete a 20 kV alimentata dalle cabine primarie
Casilina e Tor Vergata;
−
PESE 41.13, cambio tensione da 8,4 kV a 20 kV della rete sottesa alle cabine primarie
Appio e Torpignattara;
−
PESE 42-43.13, Piano d'area Don Bosco – Appio Claudio - Cinecittà Est, fase 2 e fase 3;
−
PESE 44-45.13, sviluppo della rete a 20 kV alimentata dalle cabine primarie Tevere Nord e
Bufalotta;
−
PESE 48-49.14, Piano d'area Centocelle fase 1 e fase 2;
−
PESE 50-51-52-53.14, Piano d'area Centocelle fasi da 3 a 5.
Area SUD OVEST
−
PSO 31.13, riclassamento a 20 kV di una linea uscente dalla cabina primaria Vignaccia;
−
PSO 32.12, posa in opera rete MT 20 kV per riqualificazione area ex Mercati Generali
Ostiense;
−
PSO -36.13, Piano d'area Ostia Levante lotto 3;
−
PSO 37-38-39-40.13, sviluppo e potenziamento della rete a 20 kV alimentata dalle
cabine primarie Ostiense e Magliana/F;
Giugno 2015
Piani per lo sviluppo delle reti elettrice gestite da Areti
32
−
PSO 42.13, inserimento in rete MT della nuova CP Parco de Medici;
−
PSO 43.13, sviluppo e potenziamento della rete MT a 20 kV uscente dalla cabina
primaria Magliana/F.
−
PSO 45.14, riassetto rete MT tra le cabine primarie Casal Palocco – Vitinia;
−
PSO 46.14, abolizione tratto linea aerea MT 8,4 kV tra CS 76382 e la CS 8216;
−
PSO 47.14, riclassamento a 20 kV rete MT area Torrevecchia - Primavalle;
−
PSO 50-51-52.15, Piano d'area Trullo Corviale fase 1, fase 2 e fase 3;
−
PSO 54.15, alleggerimento carico cabina primaria Casal Palocco;
−
PSO 55-56.15, Piano d'area Trullo Corviale fase 4 e fase 5.
Nel triennio 2015 – 2017 saranno inoltre avviati i lavori di ampliamento inerenti alla posa
in opera di rete di media e bassa tensione per la distribuzione di energia elettrica interna ad
edificazioni pianificate dalle Amministrazioni comunali di Roma e Formello, nonché da soggetti
privati indicati nell’allegato 2.
5.1.4 Cabine secondarie
Saranno costruite nuove cabine di trasformazione e fornitura MT secondo le esigenze
tecniche determinate dalla domanda dei clienti. In particolare, nuove cabine sono previste in
vari piani di zona e lottizzazioni in convenzione i cui lavori potranno essere avviati
(eventualmente anche completati) nel periodo qui considerato.
Si procederà nell’opera di graduale rinnovamento delle cabine esistenti, e quindi saranno
ricostruite le vecchie cabine a 8,4 kV e quelle divenute insufficienti. Saranno inoltre adeguate o
ricostruite quelle cabine che dovessero manifestare criticità ambientali (rumore, vibrazioni,
calore, ecc.), al fine di migliorare l’inserimento territoriale degli impianti.
Nel 2014, nell’ambito delle attività intraprese per il risparmio energetico, sono stati
installati n. 8 trasformatori a perdite ridottissime nelle cabine secondarie. L’attività proseguirà
nel 2015.
Salvo detti lavori, la ricostruzione delle cabine è prevalentemente orientata a consentire il
loro trasferimento da rete 8,4 kV a rete a 20 kV, in linea con le previsioni del piano regolatore
della rete MT.
5.1.5 Telecontrollo ed Automazione della rete MT
Il telecontrollo della rete MT costituisce una delle strategie messe in campo da Areti per
migliorare la continuità del servizio, con l’obiettivo di ridurre drasticamente la durata cumulata
delle interruzioni senza preavviso lunghe, il cui valore rappresenta un
Giugno 2015
Piani per lo sviluppo delle reti elettrice gestite da Areti
33
importante indicatore monitorato dall’AEEGSI e al quale è associato il meccanismo di
riconoscimento di premi, ovvero l’applicazione di penali.
Nel 2015 si conta di proseguire l’estensione del telecontrollo della rete MT e quindi di
aumentare ulteriormente il numero di cabine secondarie interessate: ciò porterà ad averne circa
6.200, su un totale di circa 13.200, equipaggiate con apparecchi di linea motorizzati manovrabili
dal posto centrale, oltre ad essere munite di apparecchiatura periferica di controllo e dispositivi
di rilevazione delle correnti di guasto
Nel 2015, continuando quanto iniziato nei precedenti anni, è previsto di portare a 3.800 le
cabine telecontrollate via GPRS (in luogo del GSM).
Relativamente al sistema di automazione per la selezione del ramo guasto sulla rete di
MT, l’obiettivo è quello di eseguire gli interventi occorrenti per mantenere l’efficienza del
sistema stesso.
Ulteriori estensioni del sistema saranno pianificate in ottica “Smart Grid” e prevedono
l’implementazione di dorsali in automazione evoluta nel 2015 per un totale di circa 220 dorsali.
Durante il 2015 verranno monitorate le installazioni eseguite nei precedenti anni in
ambito smart grid relativamente allo storage distribuito e all’attivazione del TVR (thyristor
voltage regulator).
Sempre come investimenti Smart Grid si prevede di estendere il numero di cabine
monitorate e telecontrollate in BT per un totale di circa 100 unità a fine 2015.
5.1.6 Telecontrollo AT
Nel 2015 e negli anni successivi proseguirà all’interno delle cabine primarie l’installazione
di apparati di telecontrollo TPT 2000 a seguito del Piano di installazione delle bobine di Petersen
e alla sostituzione di vecchi apparati per un totale di 8 TPT in 6 cabine primarie.
Verrà infine potenziata e sviluppata la rete primaria di telecomunicazioni a servizio del
telecontrollo di cabina primaria.
5.2 Progetti di innovazione tecnologica
Allo scopo di soddisfare i sempre crescenti livelli di qualità del servizio, prepararsi al
prevedibile ampliamento del ruolo del Distributore e partecipare attivamente al rapido sviluppo
tecnico-scientifico del settore, Areti ha l’ obiettivo di continuare nel periodo 2015- 2017 a farsi
promotrice e/o a partecipare a progetti di ricerca e sviluppo. Quanto sopra tenendo conto anche
delle iniziative proposte dagli enti istituzionali nazionali a ciò preposti e delle opportunità offerte
dalla Comunità Europea.
Ciò consentirà di intercettare anche gli investimenti a fondo perduto e/o a tasso
agevolato eventualmente messi a disposizione dai soggetti sopra citati.
Giugno 2015
Piani per lo sviluppo delle reti elettrice gestite da Areti
34
Per affrontare le sfide future, a partire dal 2015, Areti sta mettendo in atto una “Road
map dell’Innovazione” in cui vengono sviluppati, nell’ottica di resilienza e di sostenibilità della
rete di distribuzione, i seguenti ambiti principali:
−
−
−
−
−
−
−
Gestione della Generazione Distribuita, per sviluppare e introdurre soluzioni
innovative che permettano alla rete di distribuzione elettrica di gestire tutti i suoi
utenti connessi . Tali temi sono stati sviluppati principalmente all’interno del Progetto
Smart Grid e potranno proseguire nel Progetto SIGMA (attualmente in fase di
predisposizione del proposal relativo alla call H2020-ECSEL-2015-1-RIA-two-stage del
Programma Quadro europeo per la Ricerca e l'Innovazione “HORIZON 2020”);
Infrastruttura della Rete TLC, per introdurre soluzioni alternative e più performanti
relativamente ai mezzi di comunicazione utilizzati sulle reti di distribuzione MT e AT .
Tali soluzioni verranno sviluppate principalmente all’interno del citato Progetto
RoMA in cui verrà sviluppata la “Cabina Secondaria Smart 2.0”;
Gestione Smart della rete BT, per rendere “smart” anche la rete BT con
o Il Telecontrollo degli interruttori BT;
o Il Monitoraggio BT e ambientale in cabina secondaria;
o La Pianificazione evoluta della rete BT (evoluzione del Progetto ORBT);
Data Governance, con cui avere una visione dei dati di gestione della rete utile allo
strumento decisionale, disporre di soluzioni attraverso le quali creare delle logiche di
“Risk Management”, per anticipare e criticità ed eventi anomali e creare delle
metriche di resilienza, principalmente affrontate nel Progetto RoMA e nei Progetti
Emerac (attualmente in fase di predisposizione del proposal relativo alla call H2020DRS-14-2015 del Programma Quadro europeo per la Ricerca e l'Innovazione
“HORIZON 2020”) e Pacer (idem c.s. DRS-1-2015).
Sicurezza Informatica, con i progetti di Acea S.p.A. “Panoptesec” (in corso di
svolgimento) e “RANGER” ( in corso di definizione);
Mobilità elettrica, con dei progetti sul territorio in collaborazione con Enel, Roma
Capitale e la Regione Lazio e con il progetto CO_GOAL (in attesa di approvazione call
“Smart Cities and communities” SCC 1 – 2014/2015);
Smart Metering, per sviluppare tecnologie avanzate nell’ambito della misura, con un
progetto pilota con Enel (che prevede l’installazione di circa 1.000 contatori con lo
standard di derivazione Enel) e attraverso un progetto che prevede l’ installazione di
400 Smart Meter multiservizio in un’area del territorio di Roma Capitale (citato
Progetto CO_GOAL)
6. Conclusioni
Le norme che regolano il servizio di distribuzione elettrica, in particolare quelle
concernenti l’obbligo di connettere alle reti i nuovi clienti che ne fanno richiesta, insieme
all’esigenza di migliorare la continuità del servizio (e più in generale la qualità tecnica della
fornitura) impongono ad Areti di effettuare importanti investimenti per l’ampliamento ed il
rinnovamento delle reti. Tali investimenti riguardano tutti i segmenti della
Giugno 2015
Piani per lo sviluppo delle reti elettrice gestite da Areti
35
filiera della distribuzione (linee AT e cabine primarie, rete MT e BT e cabine secondarie,
telecontrollo, automazione) ed hanno lo scopo di connettere i nuovi punti di
prelievo/immissione di energia e di adeguare le prestazioni dei componenti elettrici ai parametri
di funzionamento che si riscontrano nell’esercizio.
I lavori sulle reti elettriche sono eseguiti in conformità ai piani di sviluppo integrato di cui
la società si è dotata a seguito dell’aggregazione Acea-Enel (2001). Le esigenze suddette hanno
portato a pianificare nel triennio 2015-17 investimenti di importo complessivo comparabile a
quello di trend degli anni immediatamente precedenti.
Nel triennio suddetto ricade prevalentemente la prosecuzione su altre porzioni di rete
delle attività sperimentate con i seguenti progetti: progetto pilota “Smart Grid”, progetto di
innovazione tecnologica “SnMS”, interventi sulla rete BT (“ORBT”); bonifica delle colonne
montanti.
7. Allegati
1) Allegato n. 1-Riepilogo investimenti effettuati nel 2014
2) Allegato n. 2-Riepilogo nuove elettrificazioni nel triennio 2015 – 2017.
3) Allegato n. 3- Riepilogo interventi su impianti e linee AT previsti nel triennio 2015- 2017.
Giugno 2015
Areti S.p.A. - Pianificazione Operativa
Allegato 1: Investimenti Anno 2014
(Gli importi sono comprensivi di costi di personale proprio)
Codice
Denominazione
Importi [k€]
2025L
Roma Nord - Cassia (variante Edil G.N.)
16
2033L
Ottavia - Torrevecchia
2
2036L
Coll. Flaminia F. Ant. C. 150 KV
0
2037L
Coll. Forte Ant. - CPR Cavo
12
2045L
Col. Lau - Cap - Cin C 150 KV
12
2049L
Coll. Cin - Tce A 150 KV
81
2050L
Coll. Sba - Smi A 150 KV
3
2052L
Coll. Aniene - Sba - Tca A 150 KV
248
2055L
Coll. Flam - Aniene A 150 KV
2
2165L
COLL.ROMA OVEST-VALC C150 KV
10
2168L
COLL.FLAM-BUFAL A 150 KV
43
2194L
Coll. Lungh-TTT-Tor cervara 150 KV A
4
2195L
COLL.ROMA EST -LUNGHEZZA 150 KV A
0
2196L
COLL.ROMA NORD-P.FISCALI 150 KV
762
2197L
COLL.ROMA NORD-NOMENTANO 150 KV A
63
2213L
COLL. CASSIA OTTAVIA Interr. Vari ANAS
365
2214L
COLL. VITINIA CASAL PALOCCO C. 150
239
2216L
COLL. CASILINA-TOR VERGATA A. 150
784
2219L
COLL. LAU-CEC-CAP C. 150
744
2221L
CASALETTO VAR. PP 150 KV A LINEE
6
2222L
Entra - Esce Forte Antenne - Quirinale
109
2223L
Castel Romano - Parchi (ex CSM)
725
2226L
COLL. LANCIANI-TOR CERVARA A 150
27
Totale lavori sulle linee elettriche AT
4.256
1
Areti S.p.A. - Pianificazione Operativa
Allegato 1: Investimenti Anno 2014
(Gli importi sono comprensivi di costi di personale proprio)
Codice
Denominazione
Importi [k€]
2001M
C.P. Parco dei Medici
286
2002M
C.P.Primavalle
5
2003M
C.P. Cassia
22
2005M
C.P.Ottavia
144
2006M
C.P. Prati Fiscali
80
2007M
C.P.Magliana
160
2008M
C.P. Tor Cervara -E
6
2009M
C.P. San Paolo
47
2010M
C.P. Sira
1.039
2011M
C.P. Prenestina
1.246
2012M
C.P.Porta Pia
319
2013M
C.P.Ponte Galeria
6
2014M
C.P. Casilina
4
2017M
C.P. Piazza Dante
9
2018M
C.P. Lanciani
30
2057M
C. Nod. Casaletto
4
2058M
C.ro Esquilino Nuovo 150 KV
17
2059M
C.ro Quirinale Ristr 150 KV
23
2060M
C.ro Bufalotta Ristr 150 KV
4
2062M
C.ro Forte Ant. Ristr 150 KV
409
2063M
Castelfusano Ristr 20 KV
52
2064M
Settebagni Ristr 20 KV
300
2065M
Ric.ce Flaminia stallo
344
2067M
C.ro Appio Quadro 20 KV
5
2068M
C.e. C.Pretorio Ristr 150 KV
561
2072M
Trasf.Ponte 150/60 50 Mva
66
2078M
C.e. Magliana Ristrutt.
6
2086M
Ostiense - Investimenti in opera
298
2089M
C.e.Villa Borghese
312
2090M
C.e. Nomentano
213
2091M
Laurentina - Investimenti in opera
192
2092M
C.E. Cinecittà
1.361
2093M
Smistamento Est - Investimenti in Opera
270
2094M
S.Basilio - Sost.ne 23 int.ri 12 kV
50
2095M
C.P.La Storta
1.244
2096M
C.e. Tor Tre Teste
14
2097M
C.e. Eleniano
377
2100M
Collatina - Investimenti in opera
275
2101M
C.e. Lunghezza
28
2102M
C.e. Lido Nuovo
36
2103M
C.e. Valcannuta
0
2104M
C.e.Vitinia
128
2105M
C.e. Valleranello
19
2
Areti S.p.A. - Pianificazione Operativa
Allegato 1: Investimenti Anno 2014
(Gli importi sono comprensivi di costi di personale proprio)
Codice
Denominazione
Importi [k€]
2106M
C.e. Appio
15
2107M
C.e. Casal Palocco
302
2108M
C.e. Tiburtino
20
2111M
C.e. Grottarossa
36
2112M
C.e. Magliana
3
2118M
C.P. Cast rom - prot
11
2119M
C.P. Re di Roma - quadro 20 KV
6
2129M
C.P. Monte Mario
3
2131M
C.P.CINECITTA' (SIST.PIAZZALE)
48
2132M
C.P.TOR DI QUINTO ( BON. RIS.CAVI MT )
31
2133M
C.P.Magliana (edificio + quadro)
1
2134M
C.P.Vignaccia (TR+AMPL.QUA.) app.
18
2135M
C.P.Tor Vergata (QUADRO MOB. + TR16)
2
2136M
C.P.Raffinerie di Roma (ampl q
121
2139M
C.P.ASTALLI (Bonifica antincendio)
114
2140M
C.P.Torrevecchia (Rifac.150 KV)
13
2143M
C.P.BELSITO (Bonifica MT)
24
2146M
C.P. Tevere Nord
6
2174M
C.P. FIERA DI ROMA
204
2180M
C.P. Torpignattara
181
2181M
C.P.SELVOTTA
10
2182M
C.P. Flaminia/F
4
2183M
C.P.GIANICOLO
24
2184M
C.P.MONTE MARIO/O
37
2185M
C.P.PARIOLI
154
2186M
C.P.SAN CAMILLO
14
2187M
C.P.TIBURTINA/F
2
2189M
C.P. Cecchignola
903
2190M
C.P.CINECITTA'
38
2200M
C.P. Tor di Valle
735
2210M
C.P. Malagrotta
3
2211M
C.P. Tor Cervara
1
2212M
C.P. Torrenova
345
2217M
C.P. Pescaccio
66
2218M
C.P. Parchi
483
2224M
C.P. Cesano
115
2225M
C.P. Cinecittà
143
Totale lavori sulle cabine primarie
14.249
3
Areti S.p.A. - Pianificazione Operativa
Allegato 1: Investimenti Anno 2014
(Gli importi sono comprensivi di costi di personale proprio)
Codice
Denominazione
1030X-1040X
Rete elettrica a media e bassa tensione, ampliamento
8.144
1170-1X-1180/5X
Rete elettrica a media e bassa tensione, rifacimento
33.105
1010X-1320X
Connessioni alle reti BT
7.019
1230X
Connessioni alle reti MT
94
1080/5X
Nuove cabine secondarie
80
1150-9X
Ricostruzione cabine secondarie
11.840
1290X
Sost. Quadri centralizzati
491
1310X
Importi [k€]
Cambio Tensione reti BT
478
Totale lavori sulla rete secondaria
61.251
15XX-1600K
Progetto Contatore Digitale
9.391
1120T-1130T-1131T-1132T1280T-1281T
Telecontrollo e Telecomunicazioni
4.873
1260J
Sistema Informativo Reti
507
1070-1K
Autoveicoli di servizio
244
1060K
Attrezzature e apparecchiature
731
1300Y
Emergenze
7
1100X
Illuminazione perpetua
478
1110X
Hardware
14
1210K
Software
94
1360-75K
Progetto IT + Volta + FIT + SG
7.532
1390-5
Progetto New SAP
11.953
1376K
ORBT
831
1050K
Arredi e macchini d'ufficio
38
2208K
Armonizzazione sistemi misura
401
2999Z
Via Tiburtina
1.351
xxxxO
Opere Civili
502
Totale altri investimenti
38.948
TOTALE Areti 2014
CAPITALIZZAZIONE CDS ACEA S.p.A.
118.704
2.701
4
NUOVE ELETTRIFICAZIONI PREVISTE NEL TRIENNIO 2015 - 2017
Allegato 2
ZONA
CODICE
DENOMINAZIONE PROGETTO
Numero Cabine Secondarie
Previste
Centro Nord
Z13
Bufalotta
2
700
1.393
Comprensorio
Centro Nord
B48
Colle Fiorito
6
2.950
2.940
Piano di Zona
Centro Nord
B47
LA STORTA STAZIONE (secondo
stralcio)
2
1.039
1.905
Piano di Zona
Centro Nord
B44
PDZ - TORRESINA 2 (secondo
stralcio)
2
437
2.618
Piano di Zona
Centro Nord
Collina Fleming
1
100
833
Comprensorio
Centro Nord
Via di Selva Candida - Soc. Coop.
CMB
3
1.000
5.248
Comprensorio
Centro Nord
Inviolatella Salaria
3
1.290
2.504
Comprensorio
Est Sud-Est
Monti della Breccia
4
1.818
3.506
Comprensorio
Est Sud-Est
Appio I
3
200
4.500
Comprensorio
Est Sud-Est
Casetta Mistici
9
9.000
6.500
Comprensorio
Est Sud-Est
Tor Bella Monaca int.1 (Torrenova Città Parco)
12
14.400
6.800
art. 11
Sviluppo Rete MT (mt)
Potenza richiesta kW
Tipologia urbanizzazione
Est Sud-Est
B2B
Case Rosse
3
1.600
938
Comprensorio
Est Sud-Est
M2 (ex L1)
Settecamini
4
900
1.800
Comprensorio
PRUSST - Proposta n°23
2
120
943
Castel Verde
11
2.400
6.100
Piano di Zona
Est Sud-Est
Tor Sapienza - acc. di progr. Art.
34 DLgs. 2670/2000 - Caltagirone
2
400
1.722
Comprensorio
Est Sud-Est
Area G nel Comprensorio
Direzionale Pietralata
2
1.200
1.200
Comprensorio
Est Sud-Est
Collatina - Compensazione E1
Monti della Caccia
2
400
1.195
Comprensorio
Sud Ovest
Boccea Print
2
300
1.613
Comprensorio
Sud Ovest
Stazione Aurelia
7
1.200
4.806
Comprensorio
Sud Ovest
Laurentina Intervento Privato
n.15 Colle della Strega
5
650
1.800
art.11
Sud Ovest
Laurentina Intervento Privato n.2
11
1.900
22.600
art.11
Sud Ovest
Acilia Dragona Intervento privato
6.3
1
100
415
art.11
Borghetto dei Pescatori
3
300
920
PdZ
Cecchignola ATO I39
2
780
1.303
Comprensorio
Casalotti
3
755
2.629
Comprensorio
Riserva Verde B Infernetto (2)
2
250
400
Comprensorio
Est Sud-Est
Est Sud-Est
Sud Ovest
B4 bis
B34
Sud Ovest
Sud Ovest
F2
Sud Ovest
art.11
Sud Ovest
ATO II7
Cecchignola Ovest
14
3.500
11.562
Comprensorio
Sud Ovest
A5
Spinaceto
2
700
1.010
Comprensorio
Sud Ovest
Acilia Dragona int. 11 - Consorzio
Curtis Dragonis
3
1.350
1.016
art.11
Sud Ovest
Acilia Dragona int. 4 - Soc. Coop.
Rosa Maria a.r.l.
2
350
956
art.11
Sud Ovest
Acilia Dragona int. 21 Asfalti Sintex S.p.A.
6
800
4.200
art.11
Sud Ovest
Corviale - int. 2 - Sviluppo Edilizio
S.r.l.
1
399
393
art.11
Sud Ovest
Palmarola - Selva Candida - int.
17 - Consorzio ORMEA
7
1.200
2.494
art.11
Grottaperfetta
12
1.800
8.634
Comprensorio
Sud Ovest
ATO I60
1
INTERVENTI SU IMPIANTI E LINEE AT PREVISTI NEL TRIENNIO 2015-2017
Azienda
Distributrice
Areti
Areti
Areti
Impianto
Opera da realizzare
Realizzazione nuova CP per contenere la
Cecchignola e raccordi
potenza erogata principalmente dalla CP
entra - esci verso le CCPP di
Laurentina ed a fronteggiare nuove richeste di
Capannelle e Laurentina
connessione
CP Parco dei Medici
(RM) e raccordi entra esci verso le CCPP di
Magliana/F e Ponte
Galeria
CP Castel di Leva
Lavori per la realizzazione della nuova cabina di
smistamento MT Castel di Leva per
l’alimentazione degli sviluppi urbanistici
previsti nell’area omonima;
Areti
Areti
Areti
Linea AT Parchi - Castel Realizzazione nuovo collegamento a 150
Romano
kV tra la CP Parchi e la CP Castel Romano
Lazio
Da inserire su rete a 150 kV tra la CP Laurentina e la
CP Capannelle. La cabina è fondamentale a
contenere la potenza erogata dalla CP Laurentina ed
a fronteggiare nuove richesta di connessione
2014
SI
2014
Lazio
Realizzazione nuova CP per soddisfare le
esigenze di carico della rete
2017
SI
2015
Lazio
Lavori per la realizzazione della nuova cabina
primaria Castel di Leva per l’alimentazione degli
sviluppi urbanistici previsti nell’area omonima; In
antenna su nuova stazione RTN a 220 kV da collegare
in entra – esce alla linea RTN 220 kV “Roma Sud –
S.Paolo”
Anno di
Potenza di
ultimazione
connessione
della
(MW)
realizzazione
35
X
2018
35
Connessione
diretta con RTN
X
Dipendenti
dalla
costruzione
della omonima
Stazione Terna
60
Connessione
diretta con RTN
2018
35
NO
Dipendenti dalla
costruzione della
omonima Stazione
Terna
NO
2014
NO
2016
SI
2016
2015
SI
2014-2015 (I Semestre)
X
2016
2017
SI
2014-2015 (I Semestre)
X
2018
Lazio
Collegamento 150 kV di tale Cabina con la CP
ACEA di Castel Romano
Realizzazione nuovo collegamento tra la
CP Castel Romano e la sezione a 150 kV
della stazione RTN 380 kV Roma Sud
Areti
Lazio
In antenna 150 kV alla sezione 150 kV della
stazione RTN 380 kV di Roma Sud
Areti
Linea 150 kV Roma Nord Ricostruzione tronco aereo su linea a 150
- Prati Fiscali
kV Roma Nord – Prati Fiscali
Areti
Lazio
2014
2015
Areti
Linea 150 kV Roma Nord
- Bufalotta
Costruzione della nuova linea elettrica a
150 kV Roma Nord – Bufalotta
Areti
Lazio
2015
2016
Areti
Linea 150 kV Flaminia/O - Costruzione della nuova linea elettrica a
Cassia
150 kV Flaminia/O-Cassia
Areti
Lazio
2015
2016
Areti
Linea 150 kV Roma Nord
- S.Basilio
Realizzazione linea 150 kV Roma Nord S.Basilio
Areti
Lazio
2016
2017
Linea 150 kV Castel
Romano - Roma Sud
si
Note
2015
Areti
Areti
Areti
Impianto da
connettere su
presente sul PDS
Criticità di esercizio sulla rete RTN o su CP
Areti
rete Acea
direttamente
connesse con
RTN
Lavori per la realizzazione della nuova cabina
primaria Pescaccio per l’alimentazione degli sviluppi
urbanistici previsti nell’area omonima;
Areti
Lavori per la realizzazione della nuova cabina
primaria Pescaccio per l’alimentazione degli
sviluppi urbanistici previsti nell’area omonima;
Soluzione connessione
Anno di inizio
lavori di Areti
Lazio
Areti
CP Pescaccio e raccordi
entra - esci verso le CCPP
Roma Ovest e Casaletto
Realizzazione nuova CP per soddisfare le
esigenze di carico della rete
Onere dell'opera
Regione
da realizzare
PRESENTE
Sul PDS
TERNA
Allegato 3
1