Piani per lo sviluppo delle reti elettriche gestite da Areti S.p.A. Giugno 2015 Areti S.p.A. Giugno 2015 Piani per lo sviluppo delle reti elettrice gestite da Areti 2 Sommario 1. Introduzione ............................................................................................................ 4 2. Piani regolatori delle reti elettriche .......................................................................... 6 3. Nuovi scenari per la distribuzione elettrica. Sviluppo della generazione distribuita (GD) ........ 7 4. Investimenti eseguiti nel 2014.................................................................................. 9 4.1 Interventi per il miglioramento della qualità del servizio ........................................ 10 4.1.1 Linee ad alta tensione ............................................................................................ 10 4.1.2 Cabine primarie ..................................................................................................... 14 4.1.3 Reti a media e bassa tensione ................................................................................ 16 4.1.4 Telecontrollo Reti................................................................................................... 16 4.1.5 Contatori Digitali .................................................................................................... 18 4.1.6 Monitoraggio tensione MT ..................................................................................... 18 4.2 Progetti di innovazione tecnologica........................................................................ 19 4.2.1 Progetto Smart Grid ............................................................................................... 19 4.2.2 Smart Network Management System (SnMS) ......................................................... 21 4.2.3 Progetto ORBT (Ottimizzazione Rete di bassa tensione) ......................................... 23 4.2.4 Interventi sulla mobilità elettrica nel territorio di Roma Capitale ............................ 23 4.2.5 Internet superveloce a Roma ................................................................................. 26 4.2.6 Liquidi isolanti esteri a base biodegradabile ........................................................... 26 4.2.7 Progetto Roma ....................................................................................................... 26 5. Investimenti programmati nel periodo 2015-2017 ................................................. 27 5.1 Interventi per il miglioramento della qualità del servizio ........................................ 28 5.1.1 Linee ad alta tensione ............................................................................................ 28 5.1.2 Cabine primarie ..................................................................................................... 28 5.1.3 Reti di media e bassa tensione ............................................................................... 29 5.1.4 Cabine secondarie.................................................................................................. 32 5.1.5 Telecontrollo ed Automazione della rete MT.......................................................... 32 Giugno 2015 Piani per lo sviluppo delle reti elettrice gestite da Areti 3 5.1.6 Telecontrollo AT..................................................................................................... 33 5.2 Progetti di innovazione tecnologica........................................................................ 33 6. Conclusioni ............................................................................................................ 34 7. Allegati .................................................................................................................. 35 Giugno 2015 Piani per lo sviluppo delle reti elettrice gestite da Areti 4 1. Introduzione Areti S.p.A. è la società del Gruppo Areti che ha come missione la distribuzione di energia elettrica ai clienti insediati sul territorio dei comuni di Roma e Formello (RM), in forza di specifica concessione ministeriale rilasciata ai sensi del decreto legislativo n. 79/99. La vendita dell’energia elettrica ai clienti connessi alle reti elettriche è effettuata da vari operatori, tra i quali un’altra società del Gruppo Acea (a seguito dello scorporo del ramo d’azienda relativo al mercato vincolato avvenuto il 7-10-2002 e reso operativo dal 16-12-20021). L’attuale società deriva dalla aggregazione consensuale, portata a compimento il 1° luglio 2001, tra la preesistente società di distribuzione e vendita del Gruppo Acea (denominata sempre Areti) ed il ramo d’azienda Enel – Esercizio Metropolitano di Roma relativo alla distribuzione e vendita di energia elettrica ai clienti insediati nel territorio dei comuni di Roma e Formello. Con tale aggregazione si è attuata la norma contenuta nel citato decreto n. 79/99, art. 9, che dispone l’unicità di gestione della distribuzione in un singolo ambito comunale. Si ricorda che l’intesa raggiunta tra la capogruppo Acea S.p.A. ed Enel Distribuzione ha comportato il trasferimento ad Areti degli impianti, del personale e dei mezzi funzionali all’erogazione dei servizi di distribuzione e vendita dell’energia elettrica ai clienti suddetti. In buona sostanza Areti ha così incorporato un’impresa avente dimensione comparabile a quella propria preesistente, giacché ciascuna delle due società di gestione serviva circa metà dei clienti complessivi insediati sul territorio comunale di Roma. Fig.1 Il territorio di Roma servito dalle reti elettriche di Acea ed Enel 1 In data 6-9-2002 il Consiglio di Amministrazione di Areti ha approvato la scissione e in data 7-10-2002 l’Assemblea straordinaria di Areti ha deliberato l’approvazione della scissione. Giugno 2015 Piani per lo sviluppo delle reti elettrice gestite da Areti 5 Attualmente la società distribuisce l’energia elettrica a oltre 1,6 milioni di clienti finali, su un territorio di circa 1.310 km2. L’energia immessa in rete nel 2014 ammonta a 10.954 GWh. Nel corso del 2014 la società di distribuzione ha realizzato cospicui investimenti per l’ammodernamento e l’ampliamento delle proprie reti elettriche, confermando e rafforzando una strategia di graduale rinnovamento avviata già nel 2002 e sostanzialmente mirata al miglioramento della continuità del servizio. Gli interventi hanno interessato tutti i comparti della distribuzione, vale a dire: linee di distribuzione ad alta tensione e cabine primarie, reti a media e bassa tensione, cabine secondarie, telecontrollo, sistema di telegestione mediante contatori digitali, beni strumentali. In particolare, nel 2014 la società ha proseguito il programma pluriennale, avviato nel 2008, per la trasformazione dell’esercizio del neutro dei sistemi MT da “isolato” a “compensato”. Al 31/12/2014 il sistema Petersen risulta installato in 53 cabine primarie su 70. Nel 2014 è proseguita la sostituzione dei contatori tradizionali con i nuovi contatori digitali, il cui numero complessivo è così salito al 98,2% circa dei punti di prelievo e/o immissione dei clienti finali (in totale circa 1,6 milioni, come si è detto). Tale programma prevede una quota (residuale) di installazioni dei nuovi contatori anche nel 2015. Nella presente relazione vengono forniti dati e notizie circa: − i piani regolatori delle reti MT ed AT; − gli investimenti eseguiti nel 2014; − gli investimenti previsti nel triennio 2015-2017. Si precisa che il presente documento è stato predisposto per la pubblicazione e la comunicazione dei piani per lo sviluppo delle reti di Areti S.p.A. ai sensi di quanto disposto all’art.4, comma 4.6 del TICA (Delibera ARG/elt 99/08 e successivi aggiornamenti). E’ importante inoltre sottolineare che il concretizzarsi degli interventi di seguito riportati dipende in parte da fattori esterni all’azienda come ad esempio l’andamento del mercato dell’edilizia, la politica urbanistica dei comuni interessati, l’evoluzione normativa con riferimento all’incentivazione della produzione dell’energia elettrica da fonte rinnovabile, il numero e la tipologia di richieste di connessione sia attive che passive che perverranno negli anni seguenti. Inoltre, la costruzione e la messa in servizio degli impianti elettrici è subordinata all’ottenimento di autorizzazioni da parte degli enti tutori del territorio. I tempi dei procedimenti di autorizzazione, nonostante il presidio assicurato dal gestore di rete, dipende dalle amministrazioni coinvolte. Di conseguenza la tempistica per la realizzazione degli interventi potrà subire variazioni a seconda degli effetti dei fattori sopra elencati. Giugno 2015 Piani per lo sviluppo delle reti elettrice gestite da Areti 6 2. Piani regolatori delle reti elettriche Areti deve effettuare di anno in anno importanti e consistenti investimenti di ampliamento e mantenimento delle reti ai diversi livelli di tensione, essenzialmente per le seguenti ragioni: a) necessità di mantenere le reti in stato di buon funzionamento e sicurezza, da cui l’esigenza di rinnovare le apparecchiature e gli impianti che vanno esaurendo la vita utile di esercizio, oppure che, per vetustà od obsolescenza, si dimostrano inadeguati ad essere mantenuti in esercizio; b) esigenza di ampliare le reti al fine di poter connettere i nuovi clienti che ne fanno richiesta (in primis le nuove urbanizzazioni) e adeguare le reti stesse all’aumento delle correnti di esercizio in conseguenza della fornitura alle nuove utenze e dell’aumento di prelievo da parte di quelle già connesse; c) migliorare la continuità del servizio, nei termini prescritti dall’AEEGSI, il che si traduce, tra l’altro, nella necessità di rinnovare (o comunque adeguare) quegli elementi di impianto che presentano tasso di guasto superiore al valore ritenuto nella norma; più in generale, migliorare la qualità tecnica della fornitura (stabilità della tensione, regolarità della forma d’onda, ecc.). Lo strumento operativo generale per governare lo sviluppo integrato delle reti elettriche è costituito dai piani regolatori delle reti AT ed MT. Areti ha elaborato nel 2003 il nuovo Piano Regolatore della rete MT (piano di integrazione delle reti Acea storica ed ex-Enel); nel 2004 ha elaborato la revisione e l’approfondimento del piano della rete AT sviluppato nel 2001 e coordinato con il piano MT. Nel 2008 Areti ha condotto uno studio sullo stato di attuazione dei citati piani AT e MT, da cui è emerso che gli stessi piani sono tuttora attuali e che le opere in essi previste, sia pure con i necessari aggiustamenti, impegneranno cospicuamente i piani di investimento della società prevedibilmente fino al 2020. Pertanto, la nuova società nata dall’aggregazione delle due imprese elettriche operanti sui territori di Roma e Formello (Acea storica ed ex Enel) dispone di nuovi strumenti per governare l’ammodernamento e l’ampliamento delle reti elettriche AT ed MT, cui si aggiunge la pianificazione degli interventi necessari sotto il profilo normativo e/o convenienti per la continuità del servizio (es. automazione MT, telecontrollo, messa a terra risonante delle reti MT, impiego dei recloser nelle reti MT, ecc.). Il piano regolatore della rete MT integrata è un progetto generale al quale si fa riferimento per indirizzare i singoli lavori di ampliamento (ad es. nuove urbanizzazioni) e rifacimento della rete (sostituzione di linee e cabine elettriche che hanno esaurito la vita tecnica, cambio della tensione da 8,4 kV, valore unificato introdotto in passato e ormai da ritenere obsoleto, a 20 kV, nuovo standard). Il piano stabilisce i criteri di progettazione per la rete nel suo insieme e per le singole parti di essa, come linee elettriche e cabine secondarie. Una delle scelte tecniche fondamentali è Giugno 2015 Piani per lo sviluppo delle reti elettrice gestite da Areti 7 l’impiego della sola tensione 20 kV e, quindi, il graduale superamento degli impianti a tensione 8,4 kV. Un altro importante criterio è la scelta dello schema a dorsali, ossia la realizzazione di linee semplici (prive di derivazioni), a sezione costante, che congiungono cabine primarie contigue ed alimentano un certo numero di cabine secondarie; alcune di queste ultime sono dotate di apparecchi MT di manovra motorizzati e, pertanto, sono gestite mediante il sistema di telecontrollo al fine di semplificare l’esercizio e ridurre i tempi di indisponibilità della fornitura in caso di interruzione per guasto. Le scelte effettuate sono dirette a realizzare una rete MT più semplice ed affidabile di quella in esercizio nel 2001 (anno, come si è detto, della aggregazione tra Acea ed Enel), perciò capace di offrire un servizio migliore. Al tempo stesso la nuova rete a 20 kV ha capacità di trasporto notevolmente superiore a quella del 2001 e dunque sarà in grado di sostenere l’aumento della domanda per un congruo periodo; la nuova rete sarà anche più efficiente sotto il profilo energetico. L’impostazione progettuale adottata consente di ottenere un notevole vantaggio in termini di riduzione della lunghezza complessiva delle linee elettriche, nonché importanti benefici tecnici ed economici, quali: − riduzione delle perdite fisiche di energia; − stabilità della tensione; − semplificazione dello schema elettrico e del layout delle cabine primarie e secondarie; − facilità di implementazione del sistema di telecontrollo della rete MT e di automatismi per la localizzazione dei guasti. Contestualmente alla elaborazione dei Piani regolatori MT ed AT e alla graduale attuazione degli stessi, procede anche la revisione degli standard circa i materiali e l’esecuzione dei lavori, al fine di razionalizzare gli impianti e ridurre i costi di costruzione ed esercizio. Tale attività peraltro ha carattere continuativo, a motivo dell’ampia varietà dei materiali impiegati, della loro complessità e della continua evoluzione della tecnica e del contesto di mercato. La definizione dei singoli progetti di ammodernamento della rete MT è effettuata con l’ausilio di una metodologia di analisi delle reti basata sulla determinazione del rischio connesso al verificarsi di un evento sfavorevole per l’esercizio dei diversi elementi/sistemi di rete, consentendo così una gestione ottimizzata degli investimenti di rinnovamento sopra menzionati. Già dal 2011 la società ha avviato anche le attività per l’implementazione di strumenti di progettazione evoluti, tra i quali si evidenzia l’applicativo informatico “ORBT” (Ottimizzazione Rete in BT), per la definizione degli interventi di ammodernamento della propria rete BT. 3. Nuovi scenari per la distribuzione elettrica. Sviluppo della generazione distribuita (GD) Le attuali reti di distribuzione elettrica a media e bassa tensione sono state realizzate come reti passive unidirezionali. L’energia elettrica è prodotta dai grandi impianti di generazione connessi prevalentemente alle reti elettriche ad alta e altissima tensione e, quindi, trasmessa Giugno 2015 Piani per lo sviluppo delle reti elettrice gestite da Areti 8 alle cabine primarie; da queste, tramite le reti MT e BT, l’energia viene poi trasmessa ai clienti finali. Con la liberalizzazione del mercato interno dell’energia elettrica lo scenario ora delineato è mutato radicalmente, e tale mutamento è tuttora in corso; al termine dell’anno 2014 risultano connessi alle reti AT, MT e BT di Acea impianti di produzione non rilevanti per una potenza complessiva installata pari a poco più di 160 MW circa (v. sopra), comprensiva di fonti non rinnovabili, con un incremento rispetto al 2013 dell’8%. L’energia elettrica può essere prodotta da una molteplicità di soggetti indipendenti, molti dei quali realizzano impianti di produzione elettrica integrati nel processo industriale o semplicemente per la copertura dei propri consumi. Tali impianti utilizzano molto spesso fonti energetiche rinnovabili (tipicamente fotovoltaico o biomasse), oppure fanno parte di impianti di cogenerazione. Gli impianti di produzione elettrica in parola hanno quasi sempre potenza nominale che varia da qualche kW (per impianti destinati alle singole abitazioni) ad alcune migliaia di kW (impianti destinati ad attività produttive, oppure semplicemente concepiti per la sola produzione elettrica). Impianti di questa taglia devono essere necessariamente connessi alle reti elettriche BT e MT (alle reti BT per potenza fino a circa 100 kW e alle reti MT per potenza compresa tra circa 100 kW e 6.000 kW). La connessione di impianti di produzione elettrica alle reti BT e MT – concepite per l’alimentazione di utilizzatori passivi – presenta alcuni elementi di attenzione da cui possono derivare criticità, ma al tempo stesso offre varie opportunità. Le criticità da tenere sotto controllo attengono ai seguenti aspetti: a) portata in corrente dei cavi elettrici, dei conduttori e apparecchiature; b) livelli di cortocircuito della rete; c) variazioni lente della tensione; d) variazioni rapide della tensione; e) altri parametri di qualità della tensione (armoniche, simmetria); f) inversione del flusso di potenza nei trasformatori AT/MT o a livello di singole linee MT; g) funzionamento in isola indesiderata (unwanted islanding). Per contro, la presenza di generazione distribuita (GD) nelle reti BT e MT può presentare alcuni vantaggi, quali: a) miglioramento della tensione in alcuni nodi; b) riduzione delle perdite di energia nelle linee e nei trasformatori; c) miglioramento della continuità del servizio; d) rinvio di interventi di potenziamento/rifacimento delle reti. Giugno 2015 Piani per lo sviluppo delle reti elettrice gestite da Areti 9 Nell’ottica di governare l’evoluzione della generazione distribuita, con particolare riferimento alle criticità sopra esposte, Areti ha avviato nel 2010 il progetto pilota “smart grid”, in conformità alla delibera dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas 39/10, mentre nel corso dell’anno 2011 ne ha avviato gli interventi. Il progetto, nonché lo stato di attuazione al 2014, è descritto più avanti. 4. Investimenti eseguiti nel 2014 Nel corso del 2014 Areti ha realizzato investimenti di ampliamento e ammodernamento delle proprie reti per un ammontare complessivo di lavori eseguiti di circa 118 milioni di Euro (+15,8% circa rispetto al 2013 e +19,8% rispetto al 2012). Il dettaglio è mostrato nell’allegato 1. Gli interventi sulle infrastrutture, finalizzati a realizzare il progressivo miglioramento della qualità del servizio, secondo gli sfidanti obiettivi stabiliti dall’AEEGSI, nonché ad aumentare l’efficienza energetica delle reti, vengono attuati in conformità alla concessione, alla normativa di settore (norme legislative e Delibere dell’AEEGSI) e alle esigenze del servizio, in particolare per la connessione di nuovi clienti correlata all’espansione urbana e all’incremento delle applicazioni dell’energia elettrica. Nel 2013, Areti ha elaborato il piano strategico 2014-2018 che prevede interventi di rinnovamento ed ampliamento delle infrastrutture energetiche e la realizzazione di progetti di innovazione tecnologica (nel 2015 è in corso l’aggiornamento del Piano di interventi fino al 2019). Tra i primi rientrano gli interventi di attuazione di Piano Regolatore MT, di costruzione, ammodernamento e manutenzione ordinaria e straordinaria eseguiti sulle linee ad alta tensione, sulle cabine primarie e secondarie, sulla rete di media e bassa tensione, finalizzati al miglioramento della continuità del servizio. Sono stati inoltre eseguiti investimenti diversi su contatori digitali, attrezzature, software ecc. I progetti di innovazione tecnologica condotti da Areti e che hanno interessato anche il 2014 sono descritti successivamente nel paragrafo 4. 2. Nel seguito sono fornite notizie sintetiche sui principali lavori eseguiti nei diversi comparti della distribuzione. Si riporta nel seguito la tabella relativa alle consistenze della rete elettrica di alta, media e bassa tensione di Areti S.p.A., aggiornata al 31/12/2014. Giugno 2015 Piani per lo sviluppo delle reti elettrice gestite da Areti 10 Tabella 1 – Consistenza delle reti elettriche di Areti al 31/12/2013 e al 31/12/2014 Tipo di impianto U.m. Situazione al 31/12/2013 Situazione al 31/12/2014 Linee AT km 587,37 561,04 aereo km 335,22 322,74 cavo interrato km 252,15 238,3 Cabine Primarie / Ricevitrici num 70 70 Linee MT km 10.301 10.508 aereo (conduttori nudi) km 456 458 cavo (aereo o interrato) km 9.845 10.050 Linee BT km 19.120 19.244 aereo (conduttori nudi) km 1.669 1.658 cavo (precordato o interrato) km 17.450 17.585 Cabine MT/BT num 13.074 13.113 4.1 Interventi per il miglioramento della qualità del servizio 4.1.1 Linee ad alta tensione La distribuzione di energia elettrica sul territorio del Comune di Roma richiede l’uso di una consistente rete primaria (AT e AAT), a motivo della notevole estensione territoriale e delle elevate potenze in gioco. Si ricorda che il comune di Roma è il più grande comune d’Europa, con una popolazione residente di circa 2,8 milioni di abitanti e un fabbisogno di energia elettrica come sopra rappresentato (circa 10.900 GWh nel 2014). Areti dispone di una rete primaria costituita da linee e cabine a tensione 150 kV (tensione unificata e prevalente) e 60 kV (impianti in via di superamento), oltre a 5 cabine connesse alla RTN a tensione 220 kV. E’ funzionale alla distribuzione anche una cospicua porzione di RTN a tensione 150 kV e 220 kV (a seguito della vendita della società Acea Trasmissione S.p.A. alla società Terna S.p.A., avvenuta nel settembre 2005, il Gruppo Acea ha conseguentemente trasferito la proprietà delle linee ad alta tensione facenti parte della RTN). Le linee AT di Areti hanno comunque una consistenza complessiva rilevante, pari a 561 km (linee a 150 kV e 60 kV), di cui 322,7 km in conduttori aerei e 238,3 km in cavi sotterranei. Inoltre, il territorio che accoglie dette linee è quello di una metropoli, ed è quindi connotato da vincoli di ordine urbanistico, ambientale e storico-archeologico. Ne consegue che i relativi investimenti sono onerosi economicamente ed impegnativi sotto il profilo tecnico, oltre a richiedere tempi di realizzazione delle opere superiori a quelli strettamente necessari per impianti di questo tipo. Giugno 2015 Piani per lo sviluppo delle reti elettrice gestite da Areti 11 I principali progetti riguardanti le linee AT sono quelli previsti dal Protocollo d’Intesa sottoscritto da Areti, Terna Rete Elettrica Nazionale e il Comune di Roma nel novembre 2007 ed avente come obiettivo il riassetto delle linee elettriche di distribuzione AT e delle linee di trasmissione sul territorio di Roma Capitale (di tale Protocollo è stato poi siglato, a marzo 2010, il testo aggiornato; v. più avanti nel presente paragrafo). Nel biennio 2008-2009 è stato elaborato l’aggiornamento di alcuni dei progetti del citato Protocollo, sia in relazione a nuove esigenze nel frattempo emerse, sia per recepire alcune richieste di adeguamento dei tracciati manifestate dagli Enti di Tutela Ambientale del Territorio e dal Comune di Roma (oggi Roma Capitale). Tale attività, che ricomprende tutti i progetti presenti nel Protocollo già perfezionato, si è conclusa nel mese di marzo del 2010 con la sottoscrizione del nuovo documento da parte dei soggetti su richiamati. La razionalizzazione delle reti elettriche AT e AAT secondo i progetti del protocollo produrrà, a fronte della realizzazione di 123 km di nuove linee elettriche aeree e di 96 km di linee in cavi interrati (Distribuzione e Trasmissione), la demolizione di circa 290 km di linee aeree AT e AAT i cui tracciati insistono sul tessuto urbano consolidato e interferiscono con nuove importanti infrastrutture cittadine. Per il monitoraggio delle fasi attuative, il Protocollo prevede un Tavolo di concertazione formato da rappresentanti dei soggetti firmatari. Il Protocollo d’intesa sopra citato impegna Areti e Terna a realizzare una serie di progetti di sviluppo e razionalizzazione di elettrodotti che insistono nei quadranti Nord e Sud del territorio di Roma Capitale. Tra gli altri progetti, il Protocollo prevede, a cura di Terna, la realizzazione di due nuove Stazioni di trasformazione 380/150 kV e di smistamento nel territorio di Roma Capitale. Una di esse sorgerà nell’area di Ponte Galeria e interesserà prevalentemente la rete dell’area Sud. L’altra stazione riguarderà principalmente l’area Nord e sarà realizzata ristrutturando le sezioni a tensione 220 kV, 60 kV ed, in parte, 150 kV dell’attuale cabina primaria Flaminia/O di Areti. Fig. 2-. CP Flaminia/O Giugno 2015 Piani per lo sviluppo delle reti elettrice gestite da Areti 12 Il Protocollo prevede, tra l’altro, a cura di Areti, la realizzazione di nuove linee a 150 kV nell’area tra la stazione Terna di Roma Sud e Ostia Lido; tali infrastrutture consentiranno, tramite le cabine primarie di Selvotta, Castel Romano, Castel Porziano, Casal Palocco e Lido di assicurare, con adeguati livelli di qualità, capacità di trasporto e continuità del servizio, l’alimentazione a tutta l’area Sud del territorio di Roma Capitale. Fatta questa premessa di inquadramento sulla rete primaria e le sue prospettive di sviluppo e razionalizzazione, si riepilogano di seguito le principali attività eseguite o avviate nel 2014. L’iter procedurale per l’ottenimento dell‘autorizzazione alla costruzione ed esercizio della dorsale a 150 kV tra la Stazione Terna di Roma Sud e la cabina primaria (CP) Casal Palocco, attraverso le cabine primarie Selvotta, Castel Romano e la futura Castel Porziano, è stato adeguato a quanto emerso nella fase precedente. Il progetto, infatti, non ha ottenuto il benestare da parte del Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica (per l’attraversamento della Tenuta di Castel Porziano) in quanto la commissione di esperti incaricata dallo stesso Segretariato ha espresso parere non favorevole, a seguito di un’approfondita analisi degli effetti dell’inserimento territoriale della linea in parola. Pertanto, a novembre 2011 e a gennaio 2012 sono state presentate, alle Amministrazioni competenti, le istanze relative alla costruzione ed esercizio del nuovo impianto per la connessione tra la CP Castel Romano e la Stazione della Società Terna “Roma Sud”. Nel 2013 il Ministero dei Beni Ambientali e delle Attività Culturali ha espresso parere negativo sullo stesso. Di conseguenza, data l’urgenza Fig.3 Rete AT nel quadrante Sud-Ovest dell’opera, Areti ha avviato l’elaborazione di un progetto alternativo che prevede un diverso tracciato della linea elettrica in cavi interrati. Precisamente è stato presentato alle Autorità competenti, ed è stato altresì autorizzato, il progetto di realizzazione della linea elettrica a 150 kV in cavi interrati Casal Palocco – Vitinia; i lavori di posa dei cavi AT su un tracciato di circa 8,5 km sono stati ultimati nel quarto trimestre del 2013 e la linea è entrata in esercizio entro l’anno. Ciò ha consentito di migliorare sensibilmente l’affidabilità d’esercizio delle cabine primarie che alimentano le zone verso il litorale di Ostia, con particolare riferimento alle cabine primarie Casal Palocco, Lido e Lido Nuovo. La realizzazione di tale progetto, tuttavia, non potrà completamente sostituire l’intera dorsale tra Roma Sud e Casal Palocco così come prevista nel progetto originario. Pertanto, è Giugno 2015 Piani per lo sviluppo delle reti elettrice gestite da Areti 13 stato ripresentato, sotto diversa forma, il progetto della linea elettrica a 150 kV tra la stazione Roma Sud e la CP Castel Romano. Inoltre, considerato il dilatarsi dei tempi del procedimento di autorizzazione (non governabile da Areti), per poter dotare la rete elettrica di sufficiente capacità di trasporto e riserva in caso di guasto, nonché compatibilità con l’aumento della domanda (l’area di Castel Romano è connotata da notevole sviluppo di attività energivore), Areti ha realizzato una nuova cabina primaria, denominata “Parchi”, nell’area della cabina di utenza del Centro Sperimentale Materiali (CSM) di Castel Romano. Tale cabina di utente, già servita dalla RTN a 150 kV, è stata definitivamente dismessa (trasferendo l’utenza alla rete MT) riutilizzando l’impianto per altra destinazione, previa acquisizione patrimoniale. Per poter definitivamente completare il progetto di rete nei quadranti a Sud di Roma, è stato elaborato il progetto di realizzazione della linea elettrica a 150 kV in cavi interrati “Castel Romano – Parchi” ed avviato il relativo iter autorizzativo presso la Provincia di Roma, conclusosi nel mese di Luglio 2014 con l’autorizzazione alla costruzione e all’esercizio rilasciata dalla Provincia stessa; inoltre è allo studio la realizzazione di una linea a 150 kV tra la citata cabina primaria CP Castel Romano e la CP Vitinia. Sono stati altresì formalmente avviati, presso gli enti competenti, gli iter per ottenere le autorizzazioni alla costruzione e all’esercizio degli elettrodotti AT per la riqualificazione della rete elettrica AT nel quadrante Nord della città di Roma, come previsto nel citato Protocollo di Intesa sottoscritto da Areti, Terna e Roma Capitale per il riassetto delle reti ad alta ed altissima tensione nel territorio romano. In particolare, per i citati progetti, in data 14 dicembre 2012 si è ottenuta la deroga alle misure di salvaguardia ai sensi dell’art.8 della Legge Regionale n.29/97; inoltre in data 6 febbraio 2013, con Determinazione della Regione Lazio – Area VIA n. A00755, è stato emesso un giudizio positivo di compatibilità ambientale relativamente alla procedura VIA. Conseguentemente si è potuto completare l’iter procedurale presso la Provincia di Roma teso ad ottenere l’autorizzazione alla costruzione ed esercizio ai sensi della Legge Regionale 42/90. Tale iter è stato concluso con l’ottenimento della citata autorizzazione nel mese di Marzo 2014. In tale contesto sono stati avviati i lavori di ricostruzione della linea aerea a 150 kV Stazione Terna Roma Nord - CP Prati Fiscali. Sono state ultimate le attività di progettazione esecutiva per la realizzazione dei raccordi in cavi interrati ad alta tensione per alimentare la nuova cabina primaria di Cecchignola; i lavori per la costruzione della cabina e dei raccordi sono stati avviati nel maggio 2014. Nel 2014 sono state avviate le procedure per l’affidamento dei lavori per la costruzione della linea a 150 kV tra le cabine primarie di Castel Romano e Parchi. Si è proceduto, infine, con le attività di ispezione e manutenzione ordinaria e straordinaria delle linee elettriche aeree ed in cavi AT. Di seguito, per alcuni interventi significativi, si forniscono informazioni di dettaglio sullo stato dei lavori. a) Demolizione linea aerea AT 60 kV CP Vitinia – CP Lido: conseguentemente alla costruzione e attivazione delle linee elettriche in cavi interrati a 150 kV “CP Vitinia – CP Giugno 2015 Piani per lo sviluppo delle reti elettrice gestite da Areti b) c) d) e) f) g) 14 Casal Palocco – CP Lido” sono state dismesse le linee a 60 kV “CP Vitinia – CP Casal Palocco” e “CP Vitinia – CP Lido”; per quest’ultima è stata avviata la demolizione; Demolizione linea aerea AT 60 kV CP Flaminia – CP Grottarossa: sono stati completati i lavori di demolizione di gran parte della linea aerea a 60 kV, la parte di linea non demolita sarà oggetto di ricostruzione a 150 kV, per realizzare l’ingresso alla CP Flaminia del futuro collegamento CP Cassia – CP Flaminia; Interramento linee a 150 kV a Casal Monastero: conseguentemente all’attivazione dei due nuovi elettrodotti in cavi interrati a 150 kV in uscita dalla CP San Basilio, realizzati nel 2013, è stata completata la demolizione dei corrispondenti tratti in linea aerea; Nuovi raccordi in cavi a 150 kV CP Torrenova: sono stati ultimati i lavori di posa in opera dei cavi a 150 kV per la connessione, sulla linea esistente a 150 kV CP Casilina – CP Tor Vergata, della CP Torrenova, con attivazione dei nuovi collegamenti; Interramento linea 150 kV Cassia – Ottavia: conseguentemente all’attivazione dei nuovi collegamenti in cavo interrato a 150 kV, realizzati nel 2013, è stata completata la demolizione dei corrispondenti tratti in linea aerea, in prossimità del GRA; Ricostruzione linea aerea a 150 kV Stazione Terna Roma Nord - CP Prati Fiscali: sono stati avviati i lavori di ricostruzione del tratto aereo a 150 kV, finalizzati all’incremento della portata in corrente della linea in questione; Linee elettriche aeree AT: sono state eseguite attività di manutenzione e demolizione su parti di elettrodotti esistenti. 4.1.2 Cabine primarie Di seguito si riassumono le principali attività. a) Sistemi Petersen (messa a terra del neutro MT tramite complesso risonante): sono state avviate le attività per l’installazione del Sistema Petersen presso le cabine primarie Cinecittà/O, e Prenestina e per la cabina ponte Settebagni; per la CP Prenestina è previsto l’ampliamento del sistema Petersen esistente; inoltre, sono stati ultimati i lavori di costruzione di tali sistemi presso le cabine primarie Fiera di Roma e Parchi. Relativamente alla cabina primaria Cesano di Enel Distribuzione (che alimenta linee elettriche MT di Areti) sono state concluse le attività di collaudo del Sistema Petersen, che è stato conseguentemente attivato. b) CP Casal Palocco: sono state ultimate le opere di finitura della cabina, che è stata completamente ristrutturata da 60/8,4 kV a 150 kV e dotata di sistemi a 20 kV e 8,4 kV; sono stati inoltre ultimati i lavori di demolizione delle vecchie installazioni. c) CP Vitinia: sono stati conclusi i lavori di rinnovamento delle celle BT relative al quadro di distribuzione MT a seguito dell’ammodernamento del sistema di protezioni elettriche; d) CP Villa Borghese: sono stati avviati i lavori di ampliamento del quadro di distribuzione MT; e) CP Sira: sono stati avviati i lavori di sostituzione del quadro di distribuzione MT; Giugno 2015 Piani per lo sviluppo delle reti elettrice gestite da Areti f) 15 CP Torrenova: la nuova cabina primaria, terminate le opere di finitura dell’impianto è entrata in esercizio. Fig.4 Cabina primaria Torrenova g) CP Prenestina: sono stati avviati i lavori di sostituzione del quadro di distribuzione MT e di ampliamento del Sistema Petersen (v. sopra); h) CP Castro Pretorio: sono in corso i lavori relativi alla ristrutturazione della cabina, che prevedono la trasformazione dell’impianto, da 60/8,4 kV a 150 kV, dotato di sistemi a 20 kV e 8,4 kV (trattasi di lavoro particolarmente complesso in quanto interessa un sito di notevole interesse archeologico nell’area centrale della città); i) CP Eleniano: sono stati conclusi i lavori relativi alla ristrutturazione della cabina, che hanno consentito la trasformazione dell’impianto, da 60/8,4 kV ad una cabina ponte 20/8,4 kV; conseguentemente è stata dismessa la sezione 60 kV isolata in aria ed una significativa porzione di rete in cavi a 60 kV; nel 2015 sono previste le opere di sistemazione del piazzale AT ove erano ubicate le apparecchiature a 60 kV; j) CP Tor di Valle: sono stati attivati due sezionatori con due interruttori AT sulle linee in cavi di connessione al sistema di sbarre a 150 kV dell’omonima Centrale di produzione; k) CP La Storta: sono in corso di ultimazione i lavori di ristrutturazione a 150 kV della cabina originaria 60/8,4 kV, prevedendo il completamento delle opere nel 2015; l) CP Cinecittà/O: sono stati ultimati i lavori relativi alle opere civili per l’ampliamento dell’area di pertinenza della cabina primaria e sono in corso i lavori di ammodernamento del sistema di protezioni elettriche e di installazione del Sistema Petersen; m) CP Cecchignola: sono stati avviati i lavori di costruzione della nuova cabina primaria (v. sopra). Giugno 2015 Piani per lo sviluppo delle reti elettrice gestite da Areti 16 Si elencano, inoltre, le principali attività di manutenzione ordinaria e straordinaria eseguite sulle apparecchiature delle cabine primarie: − − − − − manutenzione ordinaria e straordinaria di 115 interruttori e stalli AT; manutenzione programmata di 704 interruttori 20-8,4 kV; revisione di 14 variatori sotto carico dei trasformatori di potenza AT/MT; sostituzione di 3 interruttori a 150 kV; sostituzione di 24 trasformatori di tensione a 150 kV. Sono state eseguite le attività di collaudo delle apparecchiature in alta, media e bassa tensione preliminari all’entrata in esercizio dei nuovi impianti, di quelli sottoposti a rifacimento e dei sistemi Petersen. 4.1.3 Reti a media e bassa tensione Nel corso del 2014 sono stati eseguiti numerosi lavori di ampliamento e di adeguamento al carico, sia sulla rete MT che su quella BT, oltre, naturalmente, ai lavori per la connessione di nuovi clienti e per le richieste afferenti alle variazioni delle condizioni di fornitura ai clienti già connessi (aumento di potenza contrattuale, ecc.). Sono stati messi in opera complessivamente 217 km di cavo sotterraneo MT e 171 km di cavo sotterraneo BT, tra ampliamenti e rifacimenti. Poiché le reti MT e BT sono in larga parte (oltre 90%) del tipo in cavi sotterranei, i lavori di ampliamento e rifacimento della rete aerea sono in genere modesti, anche perché, per ragioni di affidabilità dell’esercizio e per ridurre l’impatto ambientale, gli interventi di rinnovamento delle linee aeree prevedono, in vari casi, la sostituzione con nuove linee in cavo interrato, compatibilmente con lo stato dei luoghi. Nel 2014 sono stati eseguiti vari interventi di manutenzione straordinaria delle linee aeree MT, consistenti nella sostituzione di conduttori, isolatori e morsetteria, nonché in eventuali sostituzioni di sostegni deteriorati e/o sistemazione o sostituzione di apparecchiature quali scaricatori e sezionatori; il tutto per un totale di 84 interventi puntuali. Inoltre, è stata ispezionata la rete di linee aeree al fine di verificarne lo stato di conservazione, l’eventuale presenza di vegetazione interferente e/o di modificazioni allo stato dei luoghi, rilevanti per l’esercizio della rete. Si elencano di seguito alcuni interventi tra i più significativi, inerenti essenzialmente alla rete MT in cavi sotterranei (si indica con CP la cabina primaria e con CS la cabina secondaria). I progetti riguardano la realizzazione di dorsali conformi al citato piano regolatore della rete MT. 4.1.4 Telecontrollo Reti Per quanto attiene al telecontrollo delle reti AT e MT, si segnalano le seguenti attività principali. Giugno 2015 Piani per lo sviluppo delle reti elettrice gestite da Areti 17 Sistemi Centrali Sul sistema centrale sono state configurate, collaudate e messe in servizio le nuove cabine secondarie telecontrollate, le cabine primarie oggetto di intervento per adeguamento dei sistemi Petersen ed i nuovi stalli e sbarre MT di cabina primaria elencati più avanti, nelle sezioni ”cabine primarie“ e ”cabine secondarie”. Inoltre è stato completato un processo di revamping dei sistemi hardware e aggiornamento del software relativo. Cabine Primarie Per quanto riguarda le cabine primarie sono stati realizzati i seguenti interventi: − − − − installazione impianto di telecontrollo (apparati TPT 2000) nelle seguenti cabine primarie/cabine ponte: Torrenova (nuova cabina primaria), Prenestina, Cinecittà/O, Settebagni, Sira; sostituzione degli apparati SIEMENS SICAM RTU per le cabine primarie Appio ed Esquilino; installazione di un nuovo alimentatore nelle cabine primarie di: Appio, Torrenova, Tor Cervara/O, Tor Cervara/F, Sira/QM, Prenestina, Collatina/AT, Smistamento Est, Casilina, Castel Romano, Laurentina, Magliana/O, Gianicolo, Tor Vergata, Eleniano, Cassia, Re di Roma, Selvotta, Tiburtina, Quirinale, Piazza Dante, San Camillo, Flaminia/F. manutenzione preventiva conformemente al progetto “Gestione delle emergenze relative alla rete elettrica di distribuzione” per le seguenti cabina primarie: Astalli, Castro Pretorio, Cinecittà/O, Eleniano, Flaminia/F, Flaminia/O, Gianicolo, Laurentina, Magliana/F, Ostiense, Parioli, Piazza Dante, Porta Pia, Quirinale, Raffinerie, Smistamento Est, Torpignattara e Villa Borghese. Cabine Secondarie Sono state effettuate le seguenti attività: − − − − − motorizzazione e telecontrollo di 360 nuove cabine secondarie; interventi di manutenzione su 3.542 cabine secondarie; trasformazione da sistema di telecomunicazione GSM a GPRS di 1.283 cabine secondarie; attivazione di n. 205 interruttori Recloser per la realizzazione di 83 semidorsali in automazione evoluta, di cui 35 semidorsali in automazione cronometrica e 48 semidorsali in automazione FRG veloce; Attivazione del monitoraggio e telecontrollo BT per 9 cabine secondarie, per un totale di 34 linee BT. Mezzi Vettori Sono stati realizzati i seguenti interventi: − Attivazione del telecontrollo con fibra ottica della cabina primaria Torrenova con adeguamento del relativo collegamento dell’architettura software dell’isola costituita dalle cabine primarie Cinecittà/F, Tor Vergata, Casilina e Prenestina; Giugno 2015 Piani per lo sviluppo delle reti elettrice gestite da Areti − − − − 18 Nuova installazione di sistemi ad onda convogliata digitale presso le cabine primarie: Tor di Valle, Vitinia e Fiera di Roma; Nuovi collegamenti con MODEM per fibra ottica e MODEM per cavi in rame nelle cabine primarie: Casal Palocco, Lido, Vitinia, Appio, Tor di Valle; Attivazione vettori per le teleprotezioni delle cabine primarie: Vitinia, Casal Palocco, Lido, Lido Nuovo, Torrenova, Tor Vergata e Casilina; Nuovi collegamenti in rame per le cabine primarie/centri satellite: Cinecittà/O, Sira, Settebagni, Esquilino e Appio. 4.1.5 Contatori Digitali Nel corso del 2014 sono stati eseguiti interventi di manutenzione per il miglioramento della raggiungibilità e lettura dei contatori installati presso le utenze. Sono stati sostituiti 31.612 contatori. È proseguita inoltre l’attività di installazione presso le utenze attive in BT dei contatori digitali in telegestione: nel corso dell’anno sono stati installati 10.696 contatori per nuove forniture, che hanno portato ad un totale di 1,6 milioni circa di contatori digitali installati al 31/12/2014, pari a circa il 98,2% delle utenze. Fig.5- Contatori digitali (LENNT) 4.1.6 Monitoraggio tensione MT L’art.64 dell’allegato A della delibera Aeeg 198/11, stabilisce che ciascuna impresa distributrice è tenuta a monitorare la qualità della tensione in ogni semisbarra MT di cabina primaria di cui è proprietaria. Il monitoraggio va eseguito mediante apparecchiature di misura conformi alla norma CEI EN 61000-4-30, da installare e mettere in servizio entro il 31/12/2014. A fine 2013, Areti ha implementato il Sistema di Monitoraggio della Qualità della Tensione, avendo attivato il sistema centrale (server e rete trasmissione dati) e installato l’infrastruttura di campo per 126 sbarre MT di cabina primaria, delle quali 66 con apparati di misura attivi. Giugno 2015 Piani per lo sviluppo delle reti elettrice gestite da Areti 19 Nel corso del 2014 sono stati attivati ulteriori apparati, per il Sistema di Monitoraggio della Qualità della Tensione, giungendo complessivamente a 258 apparati di misura attivi su sbarre MT di cabina primaria, completando il progetto in parola. 4.2 Progetti di innovazione tecnologica Nel 2014 sono state gestite diverse iniziative: alcune in corso d’ opera; altre in chiusura; altre ancora proposte per il finanziamento e/o prorogate nella esecuzione.. Si tratta dei seguenti principali progetti: – Progetto Smart Grid; – Smart Network Management System (SnMS); – Ottimizzazione della rete di bassa tensione (ORBT); – Mobilità Elettrica (sperimentazione dell’installazione di stazioni di ricarica sul suolo pubblico); – Banda ultralarga in Roma Capitale; – Impiego di liquidi isolanti esteri a base biodegradabile (in alternativa agli oli minerali) da impiegare nei trasformatori in cassa d’olio); – Resilience enhancement of a Metropolitan Area (R.o.M.A.). E’ proseguita inoltre l’installazione, nelle cabine primarie, dei sistemi Petersen. Tale progetto sta trasformando la modalità di connessione a terra del neutro nella rete a media tensione (da isolato a messo a terra tramite bobina di risonanza) con rilevanti effetti positivi sulla riduzione dei disservizi della rete di distribuzione. 4.2.1 Progetto Smart Grid Con la delibera n. 39/10 l’Autorità ha stabilito la procedura e i criteri per la selezione di progetti sperimentali nel campo delle Smart Grid da ammettere al trattamento incentivante previsto dalla delibera n. 348/07, all’art.11, comma 11.4, lettera d). In data 9 Novembre 2010, Areti ha presentato all’Autorità il proprio progetto pilota Smart Grid. In data 8 febbraio 2011 l’Aeeg, con delibera ARG/elt 12/11, ha valutato positivamente il progetto pilota ed ha ammesso Areti al trattamento incentivante di cui al citato comma 11.4 (maggiorazione di 2 punti percentuali del tasso di remunerazione del capitale investito per 12 anni). Il progetto in narrativa ha avuto un costo di circa 5,40 MEuro e una durata complessiva di 4 anni. I tempi di esecuzione del progetto hanno subito una certa dilatazione dovuta essenzialmente a fattori esogeni e, in particolare, determinati dalla durata dei procedimenti di autorizzazione (che vedono coinvolti gli enti tutori del territorio). Il progetto pilota riguarda una porzione di rete reale in esercizio in un’area semiperiferica di Roma, servita dalla cabina primaria denominata “Raffinerie”, ubicata in località Malagrotta e Giugno 2015 Piani per lo sviluppo delle reti elettrice gestite da Areti 20 interconnessa tramite la rete MT con la cabina primaria Ponte Galeria. Per la realizzazione del progetto, Areti ha implementato un’area di test (campo prove) all’interno della propria cabina primaria Flaminia (in tale area sono state condotte “fuori linea” le prove preliminari delle apparecchiature e degli algoritmi, prima della installazione in campo sulla rete reale). Obiettivo del progetto pilota è stato quello di sperimentare l’applicazione di nuove tecnologie e algoritmi che realizzano avanzate funzioni di monitoraggio e controllo delle reti, per meglio integrare la generazione distribuita, migliorare la continuità del servizio e le condizioni di funzionamento. Per la realizzazione del progetto pilota, Areti si è avvalsa della collaborazione di primarie imprese industriali fornitrici di beni e servizi nei settori delle tecnologie elettroniche, informatiche ed elettromeccaniche. Inoltre, Areti ha svolto attività di benchmarking e ha coinvolto nel progetto anche Università e istituti di ricerca, in considerazione dell’importanza del progetto stesso e della rilevanza dei contenuti tecnici e tecnologici. Il progetto pilota, in particolare, ha consentito di dotare la porzione di rete prescelta di apparati elettronici locali e sistemi di telecomunicazione in grado di scambiare le informazioni utili ad implementare funzioni di controllo evolute. La dotazione di intelligenza distribuita della rete pilota, come descritto nella relazione del progetto inviata all’Aeeg, ha consentito di migliorare le condizioni di funzionamento elettrico della stessa rete, con beneficio per i clienti finali e prosumer. A seguito degli interventi previsti dal progetto pilota si è stimata una riduzione del 30% delle interruzioni sia in termini di numero che di durata. Naturalmente, l’obiettivo essenziale è quello di consentire flussi energetici bidirezionali in condizioni di sicurezza di esercizio, da cui la possibilità di connettere alla rete gli impianti di generazione distribuita (in genere proveniente da fonti rinnovabili; nel territorio servito da Areti tali fonti sono costituite essenzialmente dagli impianti fotovoltaici, ma si registrano anche iniziative nel settore della cogenerazione e delle biomasse). Con l’esecuzione del progetto pilota, Areti si prefigge l’obiettivo di sviluppare e sperimentare sul campo nuove architetture di sistema e corrispondenti tecnologie di apparecchiature, nonché modelli di gestione operativa, complessivamente orientati a realizzare funzionalità avanzate nell’esercizio delle reti elettriche MT e BT. In tale ottica Areti ritiene necessario indagare nuove soluzioni tecniche in riferimento sia ai dispositivi di protezione elettrica e automazione basati sulla selettività logica mediante sistemi di telecomunicazione tra i nodi della rete, sia ai metodi di controllo dei flussi di potenza, anche per mezzo dei contatori digitali. Inoltre, sono previste altre sperimentazioni riguardanti la diagnostica, finalizzata a prevenire i guasti, e la mobilità elettrica/storage. Areti reputa che per ottenere risultati significativi, comparabili con quelli attesi da altre iniziative in corso nel panorama internazionale, sia necessario spingere la ricerca e la sperimentazione ad un certo livello, coinvolgendo partner industriali di provata esperienza e Giugno 2015 Piani per lo sviluppo delle reti elettrice gestite da Areti 21 persino i clienti della rete, in particolare i prosumer (utenze di consumo dotate di impianti di produzione di energia elettrica nel medesimo sito). Il progetto Acea è composto da sottoprogetti riguardanti le seguenti aree di indagine/sperimentazione: − automazione di rete MT; − monitoraggio e gestione rete MT e BT; − nuovi criteri di gestione della rete MT; − mobilità elettrica (E-Car & Storage); − diagnostica di cabina primaria; − individuazione punto di innesco dei guasti transitori. Il progetto è stato sostanzialmente ultimato nel 2013. Nel corso dell’anno 2014, sono state eseguite attività di monitoraggio del funzionamento delle installazioni afferenti ai primi tre sottoprogetti. Nella corso del 2015, saranno effettuate ulteriori sessioni di test per il capitolo “Nuovi Criteri di gestione della rete MT”, con lo scopo di approfondire il tema dell’ osservabilità dei flussi di potenza e dello stato delle risorse della rete ed il tema della regolazione dei profili di tensione MT. 4.2.2 Smart Network Management System (SnMS) Il progetto Smart-network Management System nasce principalmente dall’esigenza di integrare ed evolvere i sistemi operativi per la gestione delle reti elettriche con l’obiettivo di migliorare le prestazioni delle reti stesse in accordo con gli obiettivi di qualità stabiliti dalla normativa di settore. E’ noto, infatti, che nell’arco dell’ultimo decennio l’Aeeg ha prodotto una importante serie di norme che, complessivamente, disegnano rilevanti miglioramenti da raggiungere riguardo alla qualità ed efficienza del servizio di distribuzione elettrica. Fig.6 Smart Network Management System- Il progetto Smart Network Management System (acronimo SnMS) è stato avviato l’01/06/2011 e ha visto la conclusione delle attività scientifiche il 30/11/2014. Esso è stato ammesso alle agevolazioni economiche dal Ministero dello Sviluppo Economico con Decreto n. 2481 del 24/07/14, per un importo di circa 11 milioni di euro a valere sul fondo per l’innovazione tecnologica (FIT). Smart Grid Intelligence Giugno 2015 Piani per lo sviluppo delle reti elettrice gestite da Areti 22 Il finanziamento prevede un contributo a fondo perduto pari al 10%, un finanziamento a tasso agevolato pari all’81% e un finanziamento a tasso ordinario pari al 9%. Al 31/12/2014 è in corso la predisposizione della documentazione finale a testimonianza degli sviluppi scientifici acquisiti e delle risorse impiegate, sia in termini di personale che di attrezzature, materiali e servizi impiegati nel progetto. A tale fase seguirà, nel corso del 2015, da parte dei soggetti incaricati dal Ministero, la verifica del raggiungimento degli obiettivi scientifici prefissati e della corretta imputazione contabile degli importi associati al progetto, prima della erogazione dei finanziamenti previsti. Il progetto è stato sviluppato all’interno di Areti e ha consentito di pervenire agli obiettivi prefissati. Si citano brevemente qui di seguito i campi di indagine/realizzazione affrontati (sottoprogetti). − Monitoraggio e controllo dei campi elettromagnetici emessi dalle Cabine Secondarie della rete di distribuzione (Sub. Obiettivo Nuove Cabine Secondarie (CS)). − Messa a punto di tecniche di diagnostica (utilizzanti la misura delle scariche parziali e dell’angolo di perdita) per l’analisi dell’integrità dei cavi interrati a Media Tensione (Sub. Obiettivo Tecniche Diagnostica Cavi MT (MT)). − Messa a punto di un software per la ottimizzazione della rete di Bassa tensione (Sub. Obiettivo Ottimizzazione rete BT (ORBT)). − Messa a punto di componenti hardware e software per il miglioramento della gestione della rete di bassa tensione sia in relazione alla topologia che al raggiungimento in telelettura dei contatori di misura dei consumi (Sub. Obiettivi Evoluzione sistema informatico territoriale (GIS) e Sistema informativo disservizi e telegestione utenze BT (SDE)). − Implementazione di un sistema innovativo per la raccolta, l’aggregazione e il trattamento dei dati afferenti al funzionamento delle reti MT e BT con l’obiettivo di ottimizzare la gestione delle reti attraverso l’implementazione di nuovi algoritmi e la costruzione di Key Performance Indicator (Sub Obiettivo Smart Grid Intelligence (SGI)). − Sistema di gestione della manutenzione delle reti AT ed MT per la messa a disposizione degli operatori delle informazioni sullo stato dei componenti e la conseguente ottimizzazione nelle operatività manutentive (Sub. Obiettivo Sistema di Gestione della Manutenzione Integrata (GMI)). − Work Force Management: analisi preliminare delle esigenze e dei requisiti finalizzati allo sviluppo successivo della gestione ottimizzata della forza lavoro sia per quanto riguarda gli aspetti operativi che per la gestione delle procedure per l’acquisizione delle esigenze e la gestione dei lavori (Sub Obiettivo Work Force Management (WFM)). Il progetto ha consentito di mettere a disposizione dell’azienda strumenti hardware, software e procedure che consentiranno, nella fase di industrializzazione, la gestione della rete con elevato livello di qualità ed efficienza circa la continuità del servizio fornito ai clienti. Giugno 2015 Piani per lo sviluppo delle reti elettrice gestite da Areti 23 4.2.3 Progetto ORBT (Ottimizzazione Rete di bassa tensione) Il progetto, originariamente condotto nell’ambito del citato progetto SnMS, è stato ulteriormente sviluppato, al di fuori di tale progetto quadro, con l’obiettivo di rilevare condizioni di esercizio critiche delle singole porzioni di rete e di individuare le variazioni di assetto atte ad ottimizzarne il funzionamento, bilanciandone il carico. E’ stata avviata e conclusa l’integrazione dell’applicativo con sistemi informativi master di Acea, che ne permetteranno l’aggiornamento mensile in via automatica. Sono state, inoltre, sviluppate le attività previste dalla variante, “ORBT–Continuità”, per definita l’individuazione puntuale dei clienti coinvolti in ciascun evento di interruzione, come previsto dalla delibera dell’Autorità ARG/elt 198/11. Inoltre, al termine del 2014 è stata avviata un’ulteriore implementazione per modificare le attuali logiche di elaborazione, Fig.7- Sistema ORBT al fine di acquisire le informazioni provenienti dal “campo” in merito all’arco di fornitura ed al corretto posizionamento delle utenze. 4.2.4 Interventi sulla mobilità elettrica nel territorio di Roma Capitale Il 3 aprile 2012, Acea, Roma Capitale ed Enel hanno sottoscritto un protocollo d’intesa sul tema della mobilità elettrica, il quale prevede, tra l’altro, l’installazione sul suolo pubblico di n. 200 stazioni (colonnine) per la ricarica di autoveicoli elettrici nel territorio della Capitale. Obiettivo di tale iniziativa è di sperimentare l’installazione sul campo di tali stazioni di ricarica e la interoperabilità delle stesse. Il protocollo prevede infatti che 100 stazioni siano installate dal distributore locale e altre 100 da Enel (che ha sviluppato il sistema per la gestione delle stazioni di ricarica). Nel 2012 i soggetti sottoscrittori hanno individuato i siti per l’installazione delle stazioni di ricarica. Si tratta di sedi dei Municipi, di aree limitrofe ad enti istituzionali, scuole, centri commerciali. Molti siti sono vicini ad impianti di Areti in modo da favorire l’utilizzo delle colonnine per la ricarica dei 43 automezzi elettrici di cui Areti ha dotato le proprie squadre operative (si tratta di veicoli leggeri attrezzati per lo svolgimento delle attività operative tipiche della distribuzione elettrica, come ad esempio la gestione utenza, la riparazione dei guasti, la manutenzione delle reti elettriche, ecc.). Sono stati elaborati i progetti finalizzati all’ottenimento delle autorizzazioni (secondo la normativa vigente) e gli stessi sono stati trasmessi a Roma Capitale per l’indizione delle conferenze dei servizi ai sensi della legge 241/90. Delle tre Conferenze dei Servizi previste, due sono state indette nel corso del 2012 ed una nel 2013. Nel corso del 2013, Areti ha Giugno 2015 Piani per lo sviluppo delle reti elettrice gestite da Areti 24 provveduto all’installazione e messa in opera di n. 12 stazioni di ricarica per le quali si erano ottenute le citate autorizzazioni. AUTONOMIA 110 km TEMPO DI RICARICA 8h TENSIONE DI ALIMENTAZIONE 220 Vac ENERGIA A BORDO 22.2 kWh CICLI DI RICARICA 1200 Fig.8 La mobilità elettrica in Areti S.p.A. Le installazioni di cui sopra (sperimentali), oltre agli aspetti riguardanti gli interventi sulla rete per la connessione fisica delle colonnine, richiedono adeguamenti nel sistema di trasmissione, registrazione e contabilizzazione dell’energia prelevata dagli utenti, nonché l’attivazione di specifici contratti da parte delle società di vendita. La sperimentazione su descritta consentirà di acquisire esperienza per la gestione di tali infrastrutture in vista di un futuro potenziale sviluppo della trazione elettrica nel settore della motorizzazione civile. Per il completamento del progetto, nell’ anno 2014, sono stati effettuati incontri presso il Dipartimento Mobilità e Trasporti di Roma Capitale che ha sostituito, come referente, il precedente Dipartimento Tutela Ambientale e del Verde per la conferma/revisione dei siti di installazione originariamente identificati e per attivare una nuova Conferenza dei Servizi ai fini dell’ ottenimento delle citate autorizzazioni alla installazione delle infrastrutture di ricarica. E’ continuata nel 2014 l’analisi delle autovetture elettriche su citate allo scopo di sperimentare sul campo in condizioni reali la compatibilità delle prestazioni tecniche dei veicoli stessi con le esigenze operative e, al tempo stesso, per acquisire dati affidabili e specifici sulle condizioni di impiego. Areti ha implementato, infatti, un processo di monitoraggio dell’impiego dei veicoli elettrici a seguito del quale vengono rilevati i seguenti elementi: percorrenze giornaliere massime e medie; consumo specifico (in termini di kWh/km); affidabilità dei veicoli, problemi e costi per la manutenzione dei medesimi; segnalazioni da parte degli operatori finalizzate ad acquisire elementi utili per successive iniziative (es. nuovi acquisti o noleggi); confronto con i costi di impiego di equivalenti veicoli termici; stima delle emissioni di CO2 evitate, coefficienti di utilizzo su base mensile dell’energia accumulata nelle batterie, ecc. Giugno 2015 Piani per lo sviluppo delle reti elettrice gestite da Areti 25 Fig.9- Mobilità elettrica a Roma-Stazioni di ricarica installate in proprietà privata di Areti S.p.A. Fig.10- Mobilità elettrica a Roma-Stazioni di ricarica installate in aree pubbliche Giugno 2015 Piani per lo sviluppo delle reti elettrice gestite da Areti 26 4.2.5 Internet superveloce a Roma A fine Marzo 2013 è stato siglato un protocollo d’intesa tra Acea, Fastweb e Telecom avente ad oggetto gli interventi congiunti da realizzare nel territorio di Roma Capitale per sviluppare la rete a banda ultralarga con possibilità di connessione internet a 100 Megabit al secondo. L’accordo stabilisce le modalità procedurali per la realizzazione di circa 4.600 nuovi punti di fornitura di energia elettrica ad altrettanti apparati (o gruppi di apparati) della nuova rete di telecomunicazione. Uno degli obiettivi salienti è quello di garantire il coordinamento delle attività delle tre società al fine di limitare al massimo il disagio alla cittadinanza derivante dall’apertura di cantieri stradali. Per Areti il progetto implica la realizzazione degli interventi di sviluppo della rete BT di alimentazione degli apparati elettronici costituenti la nuova rete di telecomunicazione. È prevista l’applicazione di tecniche per minimizzare l’impatto ambientale all’atto della posa in opera delle infrastrutture, impiegando sistemi come il no-dig (posa in opera dei cavi senza l’apertura di trincee a cielo aperto) e le mini-trincee per la posa di fibra ottica. I quadri elettrici saranno in parte alloggiati in locali interrati. Al 31 dicembre 2014 Areti ha attivato 2.500 nuovi punti di fornitura di energia elettrica, per una lunghezza complessiva pari a circa 38,2 km di scavi. 4.2.6 Liquidi isolanti esteri a base biodegradabile Nel 2014 Areti, in coordinamento con Enel Distribuzione, Terna e alcuni costruttori di trasformatori di potenza e fornitori di oli, ha dato avvio alla sperimentazione dell’utilizzo di liquidi esteri organici naturali a base biodegradabile, in sostituzione dell’olio minerale, impiegato come liquido isolante nei trasformatori di potenza. Tali liquidi garantiscono, in caso di fuoriuscita nell’ambiente, in relazione alla loro biodegradabilità, un inquinamento pressoché nullo. Il loro alto punto di infiammabilità, inoltre, riduce notevolmente i rischi di incendio. Tali caratteristiche sono di grande importanza, soprattutto se si pensa che un certo numero di cabine secondarie sono ospitate all’interno di fabbricati o in aree densamente urbanizzate. Entro il primo trimestre del 2015 si prevede l’installazione delle prime tre dei sei trasformatori previsti dal progetto e sarà quindi avviato il monitoraggio per i due anni successivi. 4.2.7 Progetto Roma RoMA è l’acronimo di Resilience Enhancement of a Metropolitan Area. Il progetto RoMA è finanziato dal MIUR attraverso il Bando "Smart Cities and Communities and Social Innovation" (Decreto Direttoriale prot.n. 391/Ric del 5 luglio 2012). Areti è capofila di un team che conta altri 10 partner, tra cui enti di Ricerca (Enea), Università Sapienza, Telecom Italia ed altri operatori economici di Information Communication Technologies. E’ iniziato nel novembre del 2013 la sua durata è di 36 mesi. Giugno 2015 Piani per lo sviluppo delle reti elettrice gestite da Areti 27 L’obiettivo del progetto è quello di realizzare strumenti tecnologici, modelli di servizi avanzati e sperimentare nuove forme di interazione tra cittadini e Pubblica Amministrazione con lo scopo di aumentare la Resilienza di un complesso sistema come quello di una città e della sua area metropolitana (interna ed esterna). L'idea di Resilienza è quella di consentire ad un tale sistema di superare efficacemente le perturbazioni (di qualunque natura) che ne riducano le funzionalità, consentendo un ripristino rapido ed efficace di tutte le sue funzioni. La Resilienza si costruisce, dunque, non solo cercando di mitigare le conseguenze delle perturbazioni una volta che esse siano avvenute ma si esplica, quasi con maggiore forza, nella previsione e nella prevenzione degli eventi. Si realizzerà, in tale contesto, un Centro Servizi dell'Area Metropolitana (CSAM) che, grazie alla disponibilità di una quantità senza precedenti di informazioni provenienti da sensori sul campo (anche di nuova concezione), elaborazione di nuovi modelli previsionali e di analisi dati in tempo reale di una rete comunicativa che abbraccerà pervasivamente il territorio, sarà in grado di erogare nuovi servizi utili a fornire una risposta adeguata ed efficiente ("smart") all'aumento della Resilienza, coniugando l'efficienza dell'intero sistema con le richieste inderogabili di Safety e Security. Le infrastrutture critiche principalmente considerate nel progetto sono costituite dalla rete di distribuzione dell’ energia elettica e dalla rete di telecomunicazione di Telecom che insistono sul territorio di Roma Capitale. Il progetto prevede un impegno economico complessivo di circa 11 MEuro in tre anni di cui 1,5 MEuro in capo ad Areti. 5. Investimenti programmati nel periodo 2015-2017 Di seguito sono fornite alcune notizie di dettaglio sui principali investimenti previsti da Areti nel periodo 2015-2017. Tali investimenti, per quanto si è detto, riguardano tutti i comparti della distribuzione e consistono nella realizzazione di opere di attuazione dei citati piani regolatori MT e AT; quindi, essi includono cospicui lavori di sviluppo e razionalizzazione delle reti mirati al miglioramento del servizio. I lavori sono progettati nel rispetto dei seguenti indirizzi: − miglioramento della continuità del servizio; − adeguamento della rete al fabbisogno dell’utenza connessa e da connettere; − conservazione degli impianti nello stato di efficienza, affidabilità e sicurezza; − ammodernamento dei sistemi operativi − Implementazione di nuove funzionalità e tecnologie. Per l’anno 2015 sono stati previsti investimenti di importo complessivo pari a circa 135,7 M€; importi ancora più rilevanti sono stati previsti per ciascuno degli anni 2016 e 2017. Giugno 2015 Piani per lo sviluppo delle reti elettrice gestite da Areti 28 5.1 Interventi per il miglioramento della qualità del servizio 5.1.1 Linee ad alta tensione Nel campo delle linee elettriche primarie il programma prevede il prosieguo della costruzione dei tronchi di linea 150 kV nel quadrante Nord e l’avvio della costruzione dei tronchi di linea a 150 kV nel quadrante Sud di Roma, ovvero delle linee elettriche che potranno essere autorizzate in esito al procedimento in corso (disciplinato dalla legge Regione Lazio 42/90). In particolare, le suddette opere interesseranno, per il quadrante Nord: − Il completamento della ricostruzione del tronco aereo della linea a 150 kV Roma Nord – Prati Fiscali (tratto tra Roma Nord e GRA); − la costruzione della nuova linea elettrica a 150 kV Roma Nord – Bufalotta (nuovo tronco in cavi sotterranei all’interno del GRA e nuova linea aerea all’esterno del GRA fino alla Stazione Terna di Roma Nord). − la costruzione della nuova linea elettrica a 150 kV Flaminia/O – Cassia; − la costruzione della nuova linea elettrica a 150 kV Roma Nord – San Basilio. Nel quadrante Sud le opere riguarderanno il collegamento tra la stazione Terna di Roma Sud e le cabine primarie Castel Romano e Parchi (nel 2013 sono stati conclusi i lavori per la costruzione della linea a 150 kV Casal Palocco – Vitinia). Le opere fanno parte del Protocollo d’Intesa citato nel presente documento, che impegna Areti a realizzarle entro un tempo specificato (al netto della durata dei procedimenti di autorizzazione). Altri interventi sono: − completamento dei lavori per la costruzione dei “raccordi” alla nuova CP Cecchignola sulla esistente linea a 150 kV Laurentina – Capannelle; − la costruzione dei “raccordi” alla nuova CP Pescaccio sulla esistente linea a 150 kV Roma Ovest – Casaletto. Saranno inoltre eseguiti alcuni lavori di potenziamento e manutenzione straordinaria su linee elettriche esistenti. 5.1.2 Cabine primarie I lavori previsti nel triennio 2015-2017 sono molteplici e possono essere così riepilogati: – installazione dei sistemi Petersen (messa a terra risonante) in ulteriori 9 cabine primarie; per alcune di esse, la realizzazione dei sistemi Petersen ricade nell’ambito di un progetto più ampio di ristrutturazione o di ampliamento e di superamento del livello di tensione 8,4 kV; Giugno 2015 Piani per lo sviluppo delle reti elettrice gestite da Areti 29 – lavori per la realizzazione della nuova cabina primaria Cecchignola, nell’omonimo quartiere; – lavori per la realizzazione della nuova cabina primaria Parco de Medici, nell’omonimo quartiere; – lavori per la realizzazione della configurazione definitiva della nuova cabina primaria Parchi presso la zona industriale di Castel Romano; – lavori per la realizzazione della nuova cabina primaria Pescaccio per alimentare le nuove utenze determinate dagli sviluppi urbanistici previsti nell’area omonima e per migliorare la struttura della rete MT; – ammodernamento della sezione MT delle seguenti cabine primarie: Sira, Prenestina, Lido Nuovo, Casilina, Cassia, Torrevecchia. – ammodernamento della sezione MT e sostituzione dei trasformatori AT/MT della Fig.11- Rete AT cabina primaria Villa Borghese; – sostituzione di tre trasformatori AT/MT ed ammodernamento della sezione MT presso la cabina primaria Villa Borghese; – completamento delle opere accessorie per la ristrutturazione delle cabine primarie di La Storta, Castro Pretorio; – altri lavori su cabine primarie in esercizio, come ad esempio il potenziamento o nuova installazione di trasformatori AT/MT o trasformatori ponte MT/MT, l’ampliamento di quadri MT, la sostituzione di quadri BT, l’adeguamento di opere civili, ecc. In relazione all’andamento dei carichi di esercizio, alla durata dei procedimenti di autorizzazione, ecc., altri lavori potranno essere avviati nel periodo considerato. Agli interventi sopra elencati si andranno naturalmente ad aggiungere quelli di manutenzione ordinaria e straordinaria, comprese le opere edili e il miglioramento della sicurezza dei lavoratori. 5.1.3 Reti di media e bassa tensione Oltre agli indispensabili lavori per la connessione di nuovi clienti e a quelli determinati da richieste di aumento della potenza contrattuale, si procederà nell’opera di rinnovamento delle reti e adeguamento al carico. Saranno inoltre elettrificate le aree di nuova urbanizzazione, in accordo con i progetti urbanistici comunali. In conformità al piano regolatore MT, si procederà nel rinnovamento della rete a 8,4 kV, con priorità per le parti di impianto che mostrano maggiore criticità per quanto riguarda la saturazione della capacità di trasporto o che presentano criticità sotto il profilo dell’affidabilità. Secondo tale piano, la vecchia rete a tensione 8,4 kV dovrà essere gradualmente sostituita dalla rete a tensione 20 kV. Pertanto i nuovi impianti saranno tutti progettati e realizzati per tensione Giugno 2015 Piani per lo sviluppo delle reti elettrice gestite da Areti 30 nominale di esercizio 20 kV, anche se talvolta funzionanti temporaneamente a tensione 8,4 kV per esigenze di servizio. Il rinnovamento ed il cambio tensione della rete MT terrà in conto anche lo sviluppo atteso della produzione di energia elettrica, mirando ad evitare la formazione di aree critiche così come definite dalla delibera dell’Autorità ARG/elt 99/08. Per quanto riguarda la rete BT si proseguirà con il potenziamento/rinnovamento dei rami inadeguati ai carichi di esercizio, effettuando, ove necessario o conveniente, il cambio tensione da 230 V a 400 V, nonché la centralizzazione dei contatori. In particolare saranno eseguiti gli interventi per la risoluzione di criticità riscontrate sulla rete BT mediante l’impiego dello strumento di analisi “ORBT” (v. sopra), prevedendo di massima le seguenti azioni: − eliminazione di “nodi rigidi” su cui sono connessi più di due tronchi in cavo interrato; − miglioramento della qualità della tensione fornita ai clienti finali; − miglioramento della rialimentabilità delle singole linee BT; − sostituzioni di conduttori nudi con cavo aereo precordato; − ottimizzazione del carico erogato dalle cabine secondarie in relazione alla potenza installata. Proseguiranno, inoltre, gli interventi di sistemazione degli impianti BT di Areti interni ai fabbricati (bonifica delle cosiddette “colonne montanti”, ossia della rete elettrica di distribuzione BT con sviluppo verticale all’interno degli edifici e alimentante i contatori ubicati all’interno delle singole unità immobiliari); una possibile soluzione consiste nella centralizzazione dei misuratori (spostamento di tutti i misuratori dall’interno delle unità immobiliari, in un unico locale o vano condominiale). Il citato rinnovamento è necessario per sostituire i cavi elettrici che esauriscono la vita utile di esercizio. Inoltre, questi interventi hanno l’obiettivo di migliorare la raggiungibilità dei contatori digitali (comunicazione tra contatore e ACTR), aumentando la disponibilità delle letture da remoto. In aggiunta, migliora la capacità di trasporto delle porzioni di rete interessate e possono diminuire le perdite fisiche di energia. Tra il 2015 ed il 2017 saranno portati avanti gli interventi di attuazione del Piano Regolatore Elettrico, dei quali si elencano quelli più significativi e prioritari (rappresentati in forma aggregata per area territoriale nella quale ricade l’intervento): Area CENTRO-NORD – PCN 29-30.13, Piano d'area Balduina, lotto 2 e lotto 3; − PCN 31.13, alleggerimento del carico della cabina primaria Nomentano per soddisfare le richieste di incremento di potenza per la rete Metropolitana di Roma; − PCN 33.13, sviluppo e potenziamento della rete MT a 20 kV alimentata dalle cabine primarie Castro Pretorio, Flaminia/F e Porta Pia; Giugno 2015 Piani per lo sviluppo delle reti elettrice gestite da Areti 31 − PCN 34-35-36-37.13, Piano d'area Prati lotto 1, lotto 2, lotto 3 e lotto 4; − PCN 39.13, cambio tensione della direttrice MT Fosso Pietroso uscente dalla cabina primaria Cesano; − PCN 40.14, sviluppo e potenziamento della rete a 20 kV alimentata dalle cabine primarie di Forte Antenne e Grottarossa; − PCN 41.14, riclassamento a 20 kV della rete MT in uscita dalla CP Cesano Fase 1; − PCN 42.14, riclassamento a 20 kV della rete MT in uscita dalla CP Cesano Fase 2; − PCN 43.14, riclassamento a 20 kV della rete MT in uscita dalla CP Cesano Fase 3; − PCN 44.14, riclassamento a 20 kV delle linee MT "Liceo" e “Mertel”. Area EST SUD-EST − PESE 25.11 lotto 2, Piano d’area Montesacro; − PESE 28-29.12, Piano d'area Val Melaina lotto 2 e lotto 3; − PESE 37-38.13, realizzazione di nuove direttrici MT a 20 kV alimentate dalla Cabina primaria Torrenova; − PESE 39.13, sviluppo e potenziamento della rete a 20 kV alimentata dalle cabine primarie Casilina e Tor Vergata; − PESE 41.13, cambio tensione da 8,4 kV a 20 kV della rete sottesa alle cabine primarie Appio e Torpignattara; − PESE 42-43.13, Piano d'area Don Bosco – Appio Claudio - Cinecittà Est, fase 2 e fase 3; − PESE 44-45.13, sviluppo della rete a 20 kV alimentata dalle cabine primarie Tevere Nord e Bufalotta; − PESE 48-49.14, Piano d'area Centocelle fase 1 e fase 2; − PESE 50-51-52-53.14, Piano d'area Centocelle fasi da 3 a 5. Area SUD OVEST − PSO 31.13, riclassamento a 20 kV di una linea uscente dalla cabina primaria Vignaccia; − PSO 32.12, posa in opera rete MT 20 kV per riqualificazione area ex Mercati Generali Ostiense; − PSO -36.13, Piano d'area Ostia Levante lotto 3; − PSO 37-38-39-40.13, sviluppo e potenziamento della rete a 20 kV alimentata dalle cabine primarie Ostiense e Magliana/F; Giugno 2015 Piani per lo sviluppo delle reti elettrice gestite da Areti 32 − PSO 42.13, inserimento in rete MT della nuova CP Parco de Medici; − PSO 43.13, sviluppo e potenziamento della rete MT a 20 kV uscente dalla cabina primaria Magliana/F. − PSO 45.14, riassetto rete MT tra le cabine primarie Casal Palocco – Vitinia; − PSO 46.14, abolizione tratto linea aerea MT 8,4 kV tra CS 76382 e la CS 8216; − PSO 47.14, riclassamento a 20 kV rete MT area Torrevecchia - Primavalle; − PSO 50-51-52.15, Piano d'area Trullo Corviale fase 1, fase 2 e fase 3; − PSO 54.15, alleggerimento carico cabina primaria Casal Palocco; − PSO 55-56.15, Piano d'area Trullo Corviale fase 4 e fase 5. Nel triennio 2015 – 2017 saranno inoltre avviati i lavori di ampliamento inerenti alla posa in opera di rete di media e bassa tensione per la distribuzione di energia elettrica interna ad edificazioni pianificate dalle Amministrazioni comunali di Roma e Formello, nonché da soggetti privati indicati nell’allegato 2. 5.1.4 Cabine secondarie Saranno costruite nuove cabine di trasformazione e fornitura MT secondo le esigenze tecniche determinate dalla domanda dei clienti. In particolare, nuove cabine sono previste in vari piani di zona e lottizzazioni in convenzione i cui lavori potranno essere avviati (eventualmente anche completati) nel periodo qui considerato. Si procederà nell’opera di graduale rinnovamento delle cabine esistenti, e quindi saranno ricostruite le vecchie cabine a 8,4 kV e quelle divenute insufficienti. Saranno inoltre adeguate o ricostruite quelle cabine che dovessero manifestare criticità ambientali (rumore, vibrazioni, calore, ecc.), al fine di migliorare l’inserimento territoriale degli impianti. Nel 2014, nell’ambito delle attività intraprese per il risparmio energetico, sono stati installati n. 8 trasformatori a perdite ridottissime nelle cabine secondarie. L’attività proseguirà nel 2015. Salvo detti lavori, la ricostruzione delle cabine è prevalentemente orientata a consentire il loro trasferimento da rete 8,4 kV a rete a 20 kV, in linea con le previsioni del piano regolatore della rete MT. 5.1.5 Telecontrollo ed Automazione della rete MT Il telecontrollo della rete MT costituisce una delle strategie messe in campo da Areti per migliorare la continuità del servizio, con l’obiettivo di ridurre drasticamente la durata cumulata delle interruzioni senza preavviso lunghe, il cui valore rappresenta un Giugno 2015 Piani per lo sviluppo delle reti elettrice gestite da Areti 33 importante indicatore monitorato dall’AEEGSI e al quale è associato il meccanismo di riconoscimento di premi, ovvero l’applicazione di penali. Nel 2015 si conta di proseguire l’estensione del telecontrollo della rete MT e quindi di aumentare ulteriormente il numero di cabine secondarie interessate: ciò porterà ad averne circa 6.200, su un totale di circa 13.200, equipaggiate con apparecchi di linea motorizzati manovrabili dal posto centrale, oltre ad essere munite di apparecchiatura periferica di controllo e dispositivi di rilevazione delle correnti di guasto Nel 2015, continuando quanto iniziato nei precedenti anni, è previsto di portare a 3.800 le cabine telecontrollate via GPRS (in luogo del GSM). Relativamente al sistema di automazione per la selezione del ramo guasto sulla rete di MT, l’obiettivo è quello di eseguire gli interventi occorrenti per mantenere l’efficienza del sistema stesso. Ulteriori estensioni del sistema saranno pianificate in ottica “Smart Grid” e prevedono l’implementazione di dorsali in automazione evoluta nel 2015 per un totale di circa 220 dorsali. Durante il 2015 verranno monitorate le installazioni eseguite nei precedenti anni in ambito smart grid relativamente allo storage distribuito e all’attivazione del TVR (thyristor voltage regulator). Sempre come investimenti Smart Grid si prevede di estendere il numero di cabine monitorate e telecontrollate in BT per un totale di circa 100 unità a fine 2015. 5.1.6 Telecontrollo AT Nel 2015 e negli anni successivi proseguirà all’interno delle cabine primarie l’installazione di apparati di telecontrollo TPT 2000 a seguito del Piano di installazione delle bobine di Petersen e alla sostituzione di vecchi apparati per un totale di 8 TPT in 6 cabine primarie. Verrà infine potenziata e sviluppata la rete primaria di telecomunicazioni a servizio del telecontrollo di cabina primaria. 5.2 Progetti di innovazione tecnologica Allo scopo di soddisfare i sempre crescenti livelli di qualità del servizio, prepararsi al prevedibile ampliamento del ruolo del Distributore e partecipare attivamente al rapido sviluppo tecnico-scientifico del settore, Areti ha l’ obiettivo di continuare nel periodo 2015- 2017 a farsi promotrice e/o a partecipare a progetti di ricerca e sviluppo. Quanto sopra tenendo conto anche delle iniziative proposte dagli enti istituzionali nazionali a ciò preposti e delle opportunità offerte dalla Comunità Europea. Ciò consentirà di intercettare anche gli investimenti a fondo perduto e/o a tasso agevolato eventualmente messi a disposizione dai soggetti sopra citati. Giugno 2015 Piani per lo sviluppo delle reti elettrice gestite da Areti 34 Per affrontare le sfide future, a partire dal 2015, Areti sta mettendo in atto una “Road map dell’Innovazione” in cui vengono sviluppati, nell’ottica di resilienza e di sostenibilità della rete di distribuzione, i seguenti ambiti principali: − − − − − − − Gestione della Generazione Distribuita, per sviluppare e introdurre soluzioni innovative che permettano alla rete di distribuzione elettrica di gestire tutti i suoi utenti connessi . Tali temi sono stati sviluppati principalmente all’interno del Progetto Smart Grid e potranno proseguire nel Progetto SIGMA (attualmente in fase di predisposizione del proposal relativo alla call H2020-ECSEL-2015-1-RIA-two-stage del Programma Quadro europeo per la Ricerca e l'Innovazione “HORIZON 2020”); Infrastruttura della Rete TLC, per introdurre soluzioni alternative e più performanti relativamente ai mezzi di comunicazione utilizzati sulle reti di distribuzione MT e AT . Tali soluzioni verranno sviluppate principalmente all’interno del citato Progetto RoMA in cui verrà sviluppata la “Cabina Secondaria Smart 2.0”; Gestione Smart della rete BT, per rendere “smart” anche la rete BT con o Il Telecontrollo degli interruttori BT; o Il Monitoraggio BT e ambientale in cabina secondaria; o La Pianificazione evoluta della rete BT (evoluzione del Progetto ORBT); Data Governance, con cui avere una visione dei dati di gestione della rete utile allo strumento decisionale, disporre di soluzioni attraverso le quali creare delle logiche di “Risk Management”, per anticipare e criticità ed eventi anomali e creare delle metriche di resilienza, principalmente affrontate nel Progetto RoMA e nei Progetti Emerac (attualmente in fase di predisposizione del proposal relativo alla call H2020DRS-14-2015 del Programma Quadro europeo per la Ricerca e l'Innovazione “HORIZON 2020”) e Pacer (idem c.s. DRS-1-2015). Sicurezza Informatica, con i progetti di Acea S.p.A. “Panoptesec” (in corso di svolgimento) e “RANGER” ( in corso di definizione); Mobilità elettrica, con dei progetti sul territorio in collaborazione con Enel, Roma Capitale e la Regione Lazio e con il progetto CO_GOAL (in attesa di approvazione call “Smart Cities and communities” SCC 1 – 2014/2015); Smart Metering, per sviluppare tecnologie avanzate nell’ambito della misura, con un progetto pilota con Enel (che prevede l’installazione di circa 1.000 contatori con lo standard di derivazione Enel) e attraverso un progetto che prevede l’ installazione di 400 Smart Meter multiservizio in un’area del territorio di Roma Capitale (citato Progetto CO_GOAL) 6. Conclusioni Le norme che regolano il servizio di distribuzione elettrica, in particolare quelle concernenti l’obbligo di connettere alle reti i nuovi clienti che ne fanno richiesta, insieme all’esigenza di migliorare la continuità del servizio (e più in generale la qualità tecnica della fornitura) impongono ad Areti di effettuare importanti investimenti per l’ampliamento ed il rinnovamento delle reti. Tali investimenti riguardano tutti i segmenti della Giugno 2015 Piani per lo sviluppo delle reti elettrice gestite da Areti 35 filiera della distribuzione (linee AT e cabine primarie, rete MT e BT e cabine secondarie, telecontrollo, automazione) ed hanno lo scopo di connettere i nuovi punti di prelievo/immissione di energia e di adeguare le prestazioni dei componenti elettrici ai parametri di funzionamento che si riscontrano nell’esercizio. I lavori sulle reti elettriche sono eseguiti in conformità ai piani di sviluppo integrato di cui la società si è dotata a seguito dell’aggregazione Acea-Enel (2001). Le esigenze suddette hanno portato a pianificare nel triennio 2015-17 investimenti di importo complessivo comparabile a quello di trend degli anni immediatamente precedenti. Nel triennio suddetto ricade prevalentemente la prosecuzione su altre porzioni di rete delle attività sperimentate con i seguenti progetti: progetto pilota “Smart Grid”, progetto di innovazione tecnologica “SnMS”, interventi sulla rete BT (“ORBT”); bonifica delle colonne montanti. 7. Allegati 1) Allegato n. 1-Riepilogo investimenti effettuati nel 2014 2) Allegato n. 2-Riepilogo nuove elettrificazioni nel triennio 2015 – 2017. 3) Allegato n. 3- Riepilogo interventi su impianti e linee AT previsti nel triennio 2015- 2017. Giugno 2015 Areti S.p.A. - Pianificazione Operativa Allegato 1: Investimenti Anno 2014 (Gli importi sono comprensivi di costi di personale proprio) Codice Denominazione Importi [k€] 2025L Roma Nord - Cassia (variante Edil G.N.) 16 2033L Ottavia - Torrevecchia 2 2036L Coll. Flaminia F. Ant. C. 150 KV 0 2037L Coll. Forte Ant. - CPR Cavo 12 2045L Col. Lau - Cap - Cin C 150 KV 12 2049L Coll. Cin - Tce A 150 KV 81 2050L Coll. Sba - Smi A 150 KV 3 2052L Coll. Aniene - Sba - Tca A 150 KV 248 2055L Coll. Flam - Aniene A 150 KV 2 2165L COLL.ROMA OVEST-VALC C150 KV 10 2168L COLL.FLAM-BUFAL A 150 KV 43 2194L Coll. Lungh-TTT-Tor cervara 150 KV A 4 2195L COLL.ROMA EST -LUNGHEZZA 150 KV A 0 2196L COLL.ROMA NORD-P.FISCALI 150 KV 762 2197L COLL.ROMA NORD-NOMENTANO 150 KV A 63 2213L COLL. CASSIA OTTAVIA Interr. Vari ANAS 365 2214L COLL. VITINIA CASAL PALOCCO C. 150 239 2216L COLL. CASILINA-TOR VERGATA A. 150 784 2219L COLL. LAU-CEC-CAP C. 150 744 2221L CASALETTO VAR. PP 150 KV A LINEE 6 2222L Entra - Esce Forte Antenne - Quirinale 109 2223L Castel Romano - Parchi (ex CSM) 725 2226L COLL. LANCIANI-TOR CERVARA A 150 27 Totale lavori sulle linee elettriche AT 4.256 1 Areti S.p.A. - Pianificazione Operativa Allegato 1: Investimenti Anno 2014 (Gli importi sono comprensivi di costi di personale proprio) Codice Denominazione Importi [k€] 2001M C.P. Parco dei Medici 286 2002M C.P.Primavalle 5 2003M C.P. Cassia 22 2005M C.P.Ottavia 144 2006M C.P. Prati Fiscali 80 2007M C.P.Magliana 160 2008M C.P. Tor Cervara -E 6 2009M C.P. San Paolo 47 2010M C.P. Sira 1.039 2011M C.P. Prenestina 1.246 2012M C.P.Porta Pia 319 2013M C.P.Ponte Galeria 6 2014M C.P. Casilina 4 2017M C.P. Piazza Dante 9 2018M C.P. Lanciani 30 2057M C. Nod. Casaletto 4 2058M C.ro Esquilino Nuovo 150 KV 17 2059M C.ro Quirinale Ristr 150 KV 23 2060M C.ro Bufalotta Ristr 150 KV 4 2062M C.ro Forte Ant. Ristr 150 KV 409 2063M Castelfusano Ristr 20 KV 52 2064M Settebagni Ristr 20 KV 300 2065M Ric.ce Flaminia stallo 344 2067M C.ro Appio Quadro 20 KV 5 2068M C.e. C.Pretorio Ristr 150 KV 561 2072M Trasf.Ponte 150/60 50 Mva 66 2078M C.e. Magliana Ristrutt. 6 2086M Ostiense - Investimenti in opera 298 2089M C.e.Villa Borghese 312 2090M C.e. Nomentano 213 2091M Laurentina - Investimenti in opera 192 2092M C.E. Cinecittà 1.361 2093M Smistamento Est - Investimenti in Opera 270 2094M S.Basilio - Sost.ne 23 int.ri 12 kV 50 2095M C.P.La Storta 1.244 2096M C.e. Tor Tre Teste 14 2097M C.e. Eleniano 377 2100M Collatina - Investimenti in opera 275 2101M C.e. Lunghezza 28 2102M C.e. Lido Nuovo 36 2103M C.e. Valcannuta 0 2104M C.e.Vitinia 128 2105M C.e. Valleranello 19 2 Areti S.p.A. - Pianificazione Operativa Allegato 1: Investimenti Anno 2014 (Gli importi sono comprensivi di costi di personale proprio) Codice Denominazione Importi [k€] 2106M C.e. Appio 15 2107M C.e. Casal Palocco 302 2108M C.e. Tiburtino 20 2111M C.e. Grottarossa 36 2112M C.e. Magliana 3 2118M C.P. Cast rom - prot 11 2119M C.P. Re di Roma - quadro 20 KV 6 2129M C.P. Monte Mario 3 2131M C.P.CINECITTA' (SIST.PIAZZALE) 48 2132M C.P.TOR DI QUINTO ( BON. RIS.CAVI MT ) 31 2133M C.P.Magliana (edificio + quadro) 1 2134M C.P.Vignaccia (TR+AMPL.QUA.) app. 18 2135M C.P.Tor Vergata (QUADRO MOB. + TR16) 2 2136M C.P.Raffinerie di Roma (ampl q 121 2139M C.P.ASTALLI (Bonifica antincendio) 114 2140M C.P.Torrevecchia (Rifac.150 KV) 13 2143M C.P.BELSITO (Bonifica MT) 24 2146M C.P. Tevere Nord 6 2174M C.P. FIERA DI ROMA 204 2180M C.P. Torpignattara 181 2181M C.P.SELVOTTA 10 2182M C.P. Flaminia/F 4 2183M C.P.GIANICOLO 24 2184M C.P.MONTE MARIO/O 37 2185M C.P.PARIOLI 154 2186M C.P.SAN CAMILLO 14 2187M C.P.TIBURTINA/F 2 2189M C.P. Cecchignola 903 2190M C.P.CINECITTA' 38 2200M C.P. Tor di Valle 735 2210M C.P. Malagrotta 3 2211M C.P. Tor Cervara 1 2212M C.P. Torrenova 345 2217M C.P. Pescaccio 66 2218M C.P. Parchi 483 2224M C.P. Cesano 115 2225M C.P. Cinecittà 143 Totale lavori sulle cabine primarie 14.249 3 Areti S.p.A. - Pianificazione Operativa Allegato 1: Investimenti Anno 2014 (Gli importi sono comprensivi di costi di personale proprio) Codice Denominazione 1030X-1040X Rete elettrica a media e bassa tensione, ampliamento 8.144 1170-1X-1180/5X Rete elettrica a media e bassa tensione, rifacimento 33.105 1010X-1320X Connessioni alle reti BT 7.019 1230X Connessioni alle reti MT 94 1080/5X Nuove cabine secondarie 80 1150-9X Ricostruzione cabine secondarie 11.840 1290X Sost. Quadri centralizzati 491 1310X Importi [k€] Cambio Tensione reti BT 478 Totale lavori sulla rete secondaria 61.251 15XX-1600K Progetto Contatore Digitale 9.391 1120T-1130T-1131T-1132T1280T-1281T Telecontrollo e Telecomunicazioni 4.873 1260J Sistema Informativo Reti 507 1070-1K Autoveicoli di servizio 244 1060K Attrezzature e apparecchiature 731 1300Y Emergenze 7 1100X Illuminazione perpetua 478 1110X Hardware 14 1210K Software 94 1360-75K Progetto IT + Volta + FIT + SG 7.532 1390-5 Progetto New SAP 11.953 1376K ORBT 831 1050K Arredi e macchini d'ufficio 38 2208K Armonizzazione sistemi misura 401 2999Z Via Tiburtina 1.351 xxxxO Opere Civili 502 Totale altri investimenti 38.948 TOTALE Areti 2014 CAPITALIZZAZIONE CDS ACEA S.p.A. 118.704 2.701 4 NUOVE ELETTRIFICAZIONI PREVISTE NEL TRIENNIO 2015 - 2017 Allegato 2 ZONA CODICE DENOMINAZIONE PROGETTO Numero Cabine Secondarie Previste Centro Nord Z13 Bufalotta 2 700 1.393 Comprensorio Centro Nord B48 Colle Fiorito 6 2.950 2.940 Piano di Zona Centro Nord B47 LA STORTA STAZIONE (secondo stralcio) 2 1.039 1.905 Piano di Zona Centro Nord B44 PDZ - TORRESINA 2 (secondo stralcio) 2 437 2.618 Piano di Zona Centro Nord Collina Fleming 1 100 833 Comprensorio Centro Nord Via di Selva Candida - Soc. Coop. CMB 3 1.000 5.248 Comprensorio Centro Nord Inviolatella Salaria 3 1.290 2.504 Comprensorio Est Sud-Est Monti della Breccia 4 1.818 3.506 Comprensorio Est Sud-Est Appio I 3 200 4.500 Comprensorio Est Sud-Est Casetta Mistici 9 9.000 6.500 Comprensorio Est Sud-Est Tor Bella Monaca int.1 (Torrenova Città Parco) 12 14.400 6.800 art. 11 Sviluppo Rete MT (mt) Potenza richiesta kW Tipologia urbanizzazione Est Sud-Est B2B Case Rosse 3 1.600 938 Comprensorio Est Sud-Est M2 (ex L1) Settecamini 4 900 1.800 Comprensorio PRUSST - Proposta n°23 2 120 943 Castel Verde 11 2.400 6.100 Piano di Zona Est Sud-Est Tor Sapienza - acc. di progr. Art. 34 DLgs. 2670/2000 - Caltagirone 2 400 1.722 Comprensorio Est Sud-Est Area G nel Comprensorio Direzionale Pietralata 2 1.200 1.200 Comprensorio Est Sud-Est Collatina - Compensazione E1 Monti della Caccia 2 400 1.195 Comprensorio Sud Ovest Boccea Print 2 300 1.613 Comprensorio Sud Ovest Stazione Aurelia 7 1.200 4.806 Comprensorio Sud Ovest Laurentina Intervento Privato n.15 Colle della Strega 5 650 1.800 art.11 Sud Ovest Laurentina Intervento Privato n.2 11 1.900 22.600 art.11 Sud Ovest Acilia Dragona Intervento privato 6.3 1 100 415 art.11 Borghetto dei Pescatori 3 300 920 PdZ Cecchignola ATO I39 2 780 1.303 Comprensorio Casalotti 3 755 2.629 Comprensorio Riserva Verde B Infernetto (2) 2 250 400 Comprensorio Est Sud-Est Est Sud-Est Sud Ovest B4 bis B34 Sud Ovest Sud Ovest F2 Sud Ovest art.11 Sud Ovest ATO II7 Cecchignola Ovest 14 3.500 11.562 Comprensorio Sud Ovest A5 Spinaceto 2 700 1.010 Comprensorio Sud Ovest Acilia Dragona int. 11 - Consorzio Curtis Dragonis 3 1.350 1.016 art.11 Sud Ovest Acilia Dragona int. 4 - Soc. Coop. Rosa Maria a.r.l. 2 350 956 art.11 Sud Ovest Acilia Dragona int. 21 Asfalti Sintex S.p.A. 6 800 4.200 art.11 Sud Ovest Corviale - int. 2 - Sviluppo Edilizio S.r.l. 1 399 393 art.11 Sud Ovest Palmarola - Selva Candida - int. 17 - Consorzio ORMEA 7 1.200 2.494 art.11 Grottaperfetta 12 1.800 8.634 Comprensorio Sud Ovest ATO I60 1 INTERVENTI SU IMPIANTI E LINEE AT PREVISTI NEL TRIENNIO 2015-2017 Azienda Distributrice Areti Areti Areti Impianto Opera da realizzare Realizzazione nuova CP per contenere la Cecchignola e raccordi potenza erogata principalmente dalla CP entra - esci verso le CCPP di Laurentina ed a fronteggiare nuove richeste di Capannelle e Laurentina connessione CP Parco dei Medici (RM) e raccordi entra esci verso le CCPP di Magliana/F e Ponte Galeria CP Castel di Leva Lavori per la realizzazione della nuova cabina di smistamento MT Castel di Leva per l’alimentazione degli sviluppi urbanistici previsti nell’area omonima; Areti Areti Areti Linea AT Parchi - Castel Realizzazione nuovo collegamento a 150 Romano kV tra la CP Parchi e la CP Castel Romano Lazio Da inserire su rete a 150 kV tra la CP Laurentina e la CP Capannelle. La cabina è fondamentale a contenere la potenza erogata dalla CP Laurentina ed a fronteggiare nuove richesta di connessione 2014 SI 2014 Lazio Realizzazione nuova CP per soddisfare le esigenze di carico della rete 2017 SI 2015 Lazio Lavori per la realizzazione della nuova cabina primaria Castel di Leva per l’alimentazione degli sviluppi urbanistici previsti nell’area omonima; In antenna su nuova stazione RTN a 220 kV da collegare in entra – esce alla linea RTN 220 kV “Roma Sud – S.Paolo” Anno di Potenza di ultimazione connessione della (MW) realizzazione 35 X 2018 35 Connessione diretta con RTN X Dipendenti dalla costruzione della omonima Stazione Terna 60 Connessione diretta con RTN 2018 35 NO Dipendenti dalla costruzione della omonima Stazione Terna NO 2014 NO 2016 SI 2016 2015 SI 2014-2015 (I Semestre) X 2016 2017 SI 2014-2015 (I Semestre) X 2018 Lazio Collegamento 150 kV di tale Cabina con la CP ACEA di Castel Romano Realizzazione nuovo collegamento tra la CP Castel Romano e la sezione a 150 kV della stazione RTN 380 kV Roma Sud Areti Lazio In antenna 150 kV alla sezione 150 kV della stazione RTN 380 kV di Roma Sud Areti Linea 150 kV Roma Nord Ricostruzione tronco aereo su linea a 150 - Prati Fiscali kV Roma Nord – Prati Fiscali Areti Lazio 2014 2015 Areti Linea 150 kV Roma Nord - Bufalotta Costruzione della nuova linea elettrica a 150 kV Roma Nord – Bufalotta Areti Lazio 2015 2016 Areti Linea 150 kV Flaminia/O - Costruzione della nuova linea elettrica a Cassia 150 kV Flaminia/O-Cassia Areti Lazio 2015 2016 Areti Linea 150 kV Roma Nord - S.Basilio Realizzazione linea 150 kV Roma Nord S.Basilio Areti Lazio 2016 2017 Linea 150 kV Castel Romano - Roma Sud si Note 2015 Areti Areti Areti Impianto da connettere su presente sul PDS Criticità di esercizio sulla rete RTN o su CP Areti rete Acea direttamente connesse con RTN Lavori per la realizzazione della nuova cabina primaria Pescaccio per l’alimentazione degli sviluppi urbanistici previsti nell’area omonima; Areti Lavori per la realizzazione della nuova cabina primaria Pescaccio per l’alimentazione degli sviluppi urbanistici previsti nell’area omonima; Soluzione connessione Anno di inizio lavori di Areti Lazio Areti CP Pescaccio e raccordi entra - esci verso le CCPP Roma Ovest e Casaletto Realizzazione nuova CP per soddisfare le esigenze di carico della rete Onere dell'opera Regione da realizzare PRESENTE Sul PDS TERNA Allegato 3 1