L'olio di Argan : Che dice la scienza ?
Gli utilizzi tradizionali dell'olio di Argan sono giustificati dalla composizione chimica dell'olio di Argan. Questa è
costituita per la maggior parte da gliceridi. Questi ultimi sono esteri di acidi grassi e di glicerina. L'altra costituente
dell'olio si chiama insaponificabile che sta ad indicare quella frazione di olio che non è stato trasformato in sapone
dopo idrolisi con una sostanza alcalina (idrossido di sodio o di potassio).Gli acidi grassi dell'olio di Argan sono
costituiti dall'80% di acidi grassi insaturi (AGI). Questi ultimi hanno funzione d'idratazione, di nutrizione e di
riparazione, vitali per l'organismo.
Gli acidi grassi insaturi agiscono come una barriera contro l’evaporazione che avviene durante la perdita di acqua
transepidermica (TEWL transepidermal water loss) cosa che permette all'epidermide di conservare il suo tasso di
umidità e dunque di mantenersi idratata.
Gli acidi grassi insaturi dell'olio di Argan sono gli acidi oleici e linoleici e sono presenti quasi al 45% ed al 35%
rispettivamente, cosa che conferisce all'olio ottime qualità dietetiche. L'acido linoleico è un acido grasso essenziale
(vitamina F), poiché non può essere sintetizzato dall'organismo ma può solo essere assorbito sotto forma d'olio
vegetale attraverso l'alimentazione o attraverso prodotti cosmetici.
L'olio di Argan è uno degli oli più ricchi in acidi grassi insaturi. Quest'ultimi si introducono nei fosfolipidi delle
membrane cellulari delle cellule cutanee rendendole più fluide. Pertanto, l'olio di Argan è un emolliente in quanto
agisce rendendo più morbida ed elastica la pelle e la sua azione si differenzia chiaramente da quella di un
emolliente classico.
Grazie al suo tasso elevato d'acido linoleico, l'olio di Argan ha proprietà ricostituenti. Il suo effetto idratante e
ristrutturante è stato confermato scientificamente. Si tratta di una reale ricostituzione dello strato corneo. La carenza
in acido grasso essenziale, inevitabile con l'età, causa un invecchiamento cutaneo che si traduce con una
disidratazione ed una perdita d'elasticità della pelle, che favorisce così la comparsa di rughe. La correzione di una
carenza in acidi grassi essenziali permette di ritardare l'invecchiamento cutaneo.Oltre a garantire la fluidità delle
membrane cellulari, l’ acido grasso essenziale si comporta come un mediatore cellulare. Secondo le ricerche dei
nutrizionisti, questi acidi (acidi linoleici, oleici, ecc..) sarebbero precursori biologici di ormoni intracellulari che
sono le prostaglandine. Quest'ultimi sono molecole regolatrici fondamentali dei diversi sistemi cellulari, in
particolare di tutti gli scambi che avvengono attraverso la membrana cellulare.
Gli acidi grassi insaturi svolgono un ruolo essenziale nella prevenzione delle malattie cardiovascolari e la famiglia
dell’ omega 6 (come l'acido linoleico) è indispensabile alla crescita del bambino.
L'olio di Argan è relativamente ricco in tocoferoli: da 700 a 900 mg/kg (olio d'oliva: 320 mg/kg). Sono antiossidanti
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naturali. Quest'ultimi svolgono un ruolo essenziale nella conservazione dell'olio e nella prevenzione delle rughe e di
molte malattie (cardiovascolari, morbo di Parkinson, Alzeimer ecc.), poiché svolgono una attività di protezione
contro l’attacco di radicali liberi. Il loro effetto anti-età sia per ingestione che in applicazione locale è riconosciuto
dal mondo scientifico. Uno studio recente ha rivelato che l’ insaponificabile dell'olio di Argan ha un potere
antiossidante superiore a quello della vitamina E. Questo è dovuto probabilmente alla sua forte concentrazione in
gamma tocoferolo, la cui attività antiossidante è più elevata di quella dell'alfa tocoferolo (vitamina E). Ricco in
gamma-tocoferolo, l'olio di argan è un nutriente di grande valore.
Recentemente è stato messo in evidenza nell'olio di Argan, lo squalene, presente nell'olio di argan con un tasso
considerevole. Quest'idrocarburo è un precursore di molti metaboliti fra cui l'ormone anti-vecchiaia: la DHEA. L'olio
di Argan contiene fitosteroli che sono principalmente delta 7 stigmasteroli Questi ultimi si trovano difficilmente
negli oli vegetali. Queste biomolecole sono efficienti tanto nel settore della rivitalizzazione e della protezione
antiradicalica dell'epidermide che nel ripristino delle attività delle cellule.
I principali fitosteroli incontrati nell'olio di Argan sono scottenolo e spinasterolo. Secondo alcuni autori, lo scottenolo
sarebbe presente in una pianta (Agyratum conyzoïdes) il cui succo è utilizzato in India per alcune malattie della
pelle. I delta 7 steroli eserciterebbero un effetto anti-rilassamento della pelle e dunque inizierebbero una
ricostruzione rapida e profonda.
I delta 7 steroli sono inibitori dell'enzima 5 alfa riduttasi. Quest'enzima permette di convertire gli ormoni maschili
(testostérone) in didrotestosterone (DHT). Studi scientifici hanno provato che un livello elevato di DHT è
responsabile dei problemi come l'acne, peluria eccessiva nella donna, la calvizie nell’uomo, e l'ipertrofia della
prostata. Se si può prevenire la conversione di testostérone in DHT bloccando l'azione dell’enzima 5 alfa-riduttasi, si
possono generalmente sradicare molti problemi associati ad un eccesso di DHT. Formulazioni a base di delta 7
steroli sono utilizzati nei cosmetici contro l'acne giovanile ed in medicina contro l'ipertrofia benigna della
prostata.Altre biomolecole sono presenti nell’ insaponificabile dell'olio di Argan. I prodotti principali sono il
tirucallolo, la ß-amyrine, il butirrospermolo e il lupeolo. Secondo Duke (1992), il tirucallolo ha proprietà che
guariscono, la ß-amyrine protegge la pelle, il butirrospermolo protegge dal sole ed il lupeolo è un disinfettante
naturale. Una pubblicazione più recente cita che il lupeolo ha proprietà antitumorali e regola la proliferazione dei
cheratinociti (capelli, unghie e pelle).
Gli effetti benefici dell'olio di Argan sulla pelle sono stati confermati da prove cliniche. L'applicazione dell'olio di
Argan restaura lo strato idro-lipidico cutaneo ed aumenta il tasso di sostanze nutrienti delle cellule cutanee. Stimola
anche l'ossigenazione intracellulare, neutralizza i radicali liberi e protegge i tessuti connettivi.
(fonte: association Ibn Al Baytar – Prof. Charrouf, Dounia - Esprit Equo)
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