Le proteine svolgono un ruolo fondamentale in molte strutture e funzioni cellulari nome proteina (dal greco proteion"primaposizione") suggerisce l'importanza di questa classe di macromolecole' Unaproteina è un polimero costituito da monomeri chiamati amminoacidi' Ognuna delle diverse proteine presenti nel nostro corpo ha una struttura tridimensionale unica che corrisponde a una speciflca funzione' Di seguito indichiamo gli otto tipi principali di proteine: I1 1. gli enzimi sono proteine che agiscono dacalahzzatori e hanno il compito di accelerare le reazioni chimiche della celiula. Un comune enzima è lalattasi; 2. 3. strutturali si muscoli (Figura 3.ll); 4. nei 3.11 L. proteine struttur;li sitrovano, per esempio' sono contrattili proteine le legamenti; .r"p.tii, n.i tendini, e nei presenti nei muscoli. fig*u trovano nei peli dei mammiferi e nelle fibre di tessuti connettivi come i tendini e i legamenti; le proteine contrattili come I'actina e la miosina si trovano nei le protei-ne le proteine di difesa, come gii anticorpi, contribuiscono a com- 8. 6. 7. albume dell uovo' proteine di riserva, come lbvoalbumina dell via di sviluppo' in l'embrione fonte di amminoacidi per che battere le infezioni; 5. le proteine-segnale) sono ormoni e altri le proteine regolatrici messaggeri che contribuiscono a coordinare ie attività dell'organismo attraverso Ia comunicazione tra le cellule; le proteine-recettore si trovano all'interno delle membrane celiulari e favoriscono iÌ riconoscimento di particolari molecole; le proteine d.i trasporto spostano le sostanze nel corpo. Per esempio l'emoglobina dei globuli rossi porta l'ossigeno ai muscoli e agli altri tessuti, mentre altre proteine distribuisconq gli zuccheri dove è necessaria energia; (o è una molto importante Le proteine, dunque' rappresentano una parte a ogni partecipano e delle strutture delle celluie e degli organismi loro attività. }}Ftrfffiffi Le funzioni del[e proteine proteine sono costituite da amminoacidi legati mediante legami peptidici Le La diversità deile proteine sí basa sulla differente combinazione, in ciascuna di esse, di soltanto 20 amminoacidi, comuni a tutte ie molecole proteiche. Tutti gli amminoacidi (Figura 3'12A) contengono un gruppo amminico e un gruppo carbossiLico' Questi gruppi funzionali sono uniti da un legame covalente a un atomo di carbonio centrale, chiamato carbonio alfa, aI quale sono legati anche un atomo di idrogeno e un gruppo chimico indicato con Ia lettera R. II gruppo R, chiarnato anche /o \o* gruppo gruppo amminico ca rbossi I ico Figura 3.124 La struttura generale di un amminoacido- gruppo laterale (o catena laterale), è diverso in ognuno dei 20 amminoacidi e ne determina le propríetìt specifiche (vedi Appendice 3). Nelta glicina iab- breviato Gly), I amminoacido piu semplice, il gruppo R è rap- N H,/ serìna (5er) acido aspartico (Asp) polare idrofilo I Figura 3.ì28 Esempi di amminoacidicon gruppi R apolari e polari' come presentato da un atomo di idrogeno' In altri amminoacidi' o pir) uno di consiste R quelli iltustrati nella Figura 3-r2;, il gruppo atomi di carbonio legati a vari gruppi funzionali' apolaCome si vede nella Figura a'tzÈ, esistono amminoacidi (Leu) è ieucina La (o Ídrofili)' poiari ri (o idrofobi) e amminoicidi idrofobo, ii cui gruppo R è apolare' La un esempío di ammÍnoacido poiare' serina (Ser), il cui gruppo R contiene un gruppo ossidrilico (Asp) è carico negatiè un arnminoaciaJlaréAto. Lacido utpurii.o ll DNA e l'RNA sono acidi nucleici owero polimeri composti da monomeri denominati nucleotidi. I nucleotidi che formano il DNA contengono un gruppo fosfato, lo zucchero desossiribosio e una delle basi azotate adenina (A), citosina (C), guanina (G), timina (T). | 4 tipi diversi desossiribonucleotidi si differenziano per la base, mentre lo r zucchero e i gruppi fosfati legano tra loro formando lo , scheletro di ognuno dei due filamenti della molecola. La sequenza dei nucleotidi (quindi delle basi) nelle molecole del DNA determina I'informazione genetica necessaria per costruire e mantenere in vita un organismo; le quattro basi si comportano un po'come lettere dell'alfabeto (che disposte secondo un ordine sequenziale formano parole, linguaggio, informazione). ffi'ff#;Iffi:##fJ;'#i:#ì:*ili'"ff* Un gene è una tunga sequenza di DNA (in media migliaia di basi) che codifica una informazione; attraverso i meccanismi biochimici di sintesi proteica, un gene puo codificare la sequenza caratteristica di una polipeptide. All'interno delle cellule sono dette cromosomi Iunghe sequenze di DNA (milioni di paia di basi) che possono contenere centinaia di geni diversi, ry fil lry $,il qn tI lr,r ry ì,! til, l|p {l il,f ql il$ r,r r,l lf tt ll DNA di una cellula somatica umana presenta circa 6 miliardi di paia di basi, contenute in 46 cromosomi, e più del 99% di queste basi sono le stesse in tutte le persone. Circa il 97% è 'Junk DNA", owero sembra non codificare informazioni. Una cellula umana contiene circa2 metri di DNA (un essere umano quindi contiene circa 20 milioni di km di DNA). Nel 1869 il DNAfu isolato dallo svizzero Friedrich Miescher, che le diede il nome di nucleina, poiché tale molecola è localizzata nel nucleo. Nel 1952, a conclusione di una serie di studi sul Dna compiuti su alcuni microrganismi e alcuni virus (esperimento Herschey-Chase), gli studiosi giunsero definitivamente alla conclusione che il Dna è la molecola che contiene e trasmette l'informazione genetica da un organismo all'altro. Ne 1953 James Watson e Francis Crick descrissero la struttura del DNA e il suo meccanismo di replicazione. Le basi del DNA dei due filamenti (antiparalleli) si appaiano tra loro, A con T e C con G, (formando le unità che abbiamo definito paia di basi). La struttura della doppia elica è quindi simile ad una scala in cui le paia di basiformano i pioli della scala e lo zucchero ed il fosfato formano i pezzi laterali della scala. lmportante proprietà del DNA è che può replicarsi o fare copie di se stesso. Ogni filamento di DNA nella doppia elica può servire da stampo per la duplicazione della sequenza di basi. Questo è indispensabile quando le cellule si dividono perché ogni nuova cellula avrà bisogno di avere l"esatta copia del DNA presente nella cellula di partenza. "Erroú" nel processo di duplicazione dell'informazione sono dette Mutazioni geniche, e sono alla base della variabilità tra i viventi.