DALLA CONGRUENZA ALLA MISURA La differenza tra Figure uguali e figure congruenti Due figure si dicono UGUALI se sono formate dagli STESSI PUNTI QUINDI QUESTE DUE FIGURE NON SONO UGUALI, MA POSSONO ESSERE SOVRAPPOSTE E SI DICONO CONGRUENTI Due figure sono CONGRUENTI se è possibile sovrapporle punto a punto tramite un movimento rigido. Un MOVIMENTO RIGIDO è un movimento che non deformi la figura, cioè non alteri nè la sua forma nè le sue dimensioni CONGRUENZA E MOVIMENTO RIGIDO VENGONO ASSUNTI COME CONCETTI PRIMITIVI ASSIOMI DELLA CONGRUENZA 1) PRIMO ASSIOMA D CONGRUENZA: La relazione di congruenza tra figure piane gode delle seguenti proprietà: a) RIFLESSIVA: Ogni figura è congruente a se stessa b) SIMMETRICA: Se la figura F1 è congruente alla figura F2 , allora F2 è congruente a F1 c)TRANSITIVA: Se F1 è congruente a F2 , e F2 è congruente a F3 allora F1 è congruente a F3 2) Congruenza di punti, semirette, piani e semipiani Tutti i punti sono congruenti tra loro; lo stesso vale per le rette, le semirette, i piani e i semipiani OPERAZIONI SUI SEGMENTI • CONFRONTO : • SOMMA: AB+CD=AP • DIFFERENZA: AB-CD=AP • MULTIPLO e SOTTOMULTIPLO CD è multiplo di AB AB è sottomultiplo di CD CD è multiplo di AB secondo il numero n se CD è congruente alla somma di n segmenti congruenti ad AB • PUNTO MEDIO: Dato un segmento AB, si dice punto medio M di AB il punto che lo divide in due segmenti congruenti OPERAZIONI SUGLI ANGOLI • CONFRONTO : • SOMMA: • DIFFERENZA: • MULTIPLO e SOTTOMULTIPLO L’angolo α è multiplo di β secondo il numero n se α è congruente alla somma di n angoli congruenti a β • BISETTRICE: Si dice bisettrice di un angolo la semiretta, avente origine nel vertice dell’angolo, che lo divide in due angoli congruenti ANGOLI RETTI, ACUTI, OTTUSI Si dice angolo retto ciascuno dei due angoli in cui un angolo piatto viene diviso dalla sua bisettrice. Si dice angolo acuto ogni angolo minore di un angolo retto. Si dice angolo ottuso ogni angolo maggiore di un angolo retto e minore di un angolo Piatto. Angoli complementari, supplementari, esplementari Due angoli la cui somma è un angolo retto si dicono complementari Due angoli la cui somma è un angolo piatto si dicono supplementari Due angoli la cui somma è un angolo giro si dicono esplementari MISURA DI SEGMENTI La misura di CD rispetto ad AB è 2/3 La misura di AB rispetto a CD è 3/2 2/3 <1 quindi CD<AB 3/2 > 1 quindi AB>CD In questo caso i segmenti si dicono COMMENSURABILI, perché uno può essere preso come unità di misura dell’altro secondo un numero razionale non negativo • Applicando il teorema di Pitagora per calcolare la • lunghezza della diagonale AC rispetto ad AB: • • Quindi la misura della diagonale AC rispetto ad AB è un numero irrazionale. I due segmenti si dicono INCOMMENSURABILI . MISURA DEI SEGMENTI: SI SCEGLIE UN SEGMENTO COME UNITA’ DI MISURA U LA MISURA DEGLI ALTRI SEGMENTI E’ IL NUMERO REALE NON NEGATIVO CHE ESPRIME IL RAPPORTO CHE ESISTE TRA IL SEGMENTO E L’UNITA’ DI MISURA : MISURA DEGLI ANGOLI SI SCEGLIE UN SEGMENTO COME UNITA’ DI MISURA U LA MISURA DEGLI ALTRI SEGMENTI E’ IL NUMERO REALE NON NEGATIVO CHE ESPRIME IL RAPPORTO CHE ESISTE TRA IL SEGMENTO E L’UNITA’ DI MISURA . Nelle misure in gradi sessagesimali l’angolo di riferimento (di 1 grado) è la trecentosessantesima parte dell’angolo giro. Il grado si divide in primi (1/60 di grado) e in secondi (1/60 di primo). Ampiezze degli angoli: retto 90° piatto 180° giro 360° MISURA DEGLI ANGOLI in RADIANTI • La misura dell’angolo giro è 2π (che è la misura della circonferenza di raggio 1). Ampiezze degli angoli: retto π /2 piatto π