La trasmissione delle malattie infettive e gli eventi epidemici

Insegnamento di
Corso di Laurea in
SCIENZE
MOTORIE
(L-22)
Facoltà di Scienze Motorie
UNIVERSITA’ DI CASSINO
INSEGNAMENTO
IGIENE
GENERALE
CORSO
INTEGRATO
SALUTE
E
ATTIVITA’
MOTORIA
IGIENE GENERALE
Epidemiologia e profilassi delle
malattie infettive
Le vie di trasmissione delle malattie infettive
Endemie, Epidemie, Pandemie
Prof. Giovanni Capelli
Cattedra di Igiene
Anno Accademico 2009/2010
Trasmissione delle malattie infettive

Trasmissione
 Diretta

per contagio interumano





o per contagio
aerogena (Morbillo, Meningite, Scarlattina)
contagio diretto (Mononucleosi)
contagio sessuale (Sifilide, HBV, HCV, AIDS)
trasmissione verticale (TORCH)
da riserva animale (zoonosi)




diretta (Psittacosi)
tramite vettore obbligato (Malaria)
tramite veicolo (Toxoplasmosi)
da serbatoio tramite vettore obbligato (Febbre gialla)
2
Contagio

Momento dell'incontro, ovvero del contatto
tra un microorganismo ed un organismo
superiore ospite, che generalmente (ma
non obbligatoriamente) prelude ad una fase
di ulteriore sviluppo biologico dell'agente
nell'ospite,
come
infezione
oppure
colonizzazione.
3
Trasmissione delle malattie

Trasmissione
 Indiretta

per contaminazione




via orofecale (Febbre Tifoide, Poliomielite, Colera)
da “fonte” tramite veicolo (Botulismo)
per aerosol (Legionellosi)
sangue o liquidi biologici (AIDS)
4
Contaminazione

Contatto di un microorganismo con un
elemento inanimato o con un distretto
di un organismo vivente (veicolo), sul
quale non si verifica moltiplicazione o
sviluppo.
 Elemento
inanimato e distretto superficiale
svolgono dunque il solo ruolo di supporti
meccanici di trasporto dei microorganismi nell'
ambiente.
5
Vie di trasmissione
delle malattie
infettive
6
Trasmissione DIRETTA
Meningite, Scarlattina, Influenza
Fonte di
infezione
Umano
Infetto
Modalità di
Trasmissione
Contagio
per via aerogena
Ospite
Ospite
7
Trasmissione DIRETTA
Mononucleosi
Fonte di
infezione
Umano
Infetto
Modalità di
Trasmissione
Contagio
diretto
Ospite
Ospite
8
Trasmissione DIRETTA
Malaria
Fonte di
infezione
Umano
Infetto
Modalità di
Trasmissione
Trasmissione da
vettore obbligato
Ospite
Ospite
9
Vettore

Supporto
vivente
di
trasporto,
contaminato o contagiato dall'agente.
 Vettore

Vettore di solo trasporto meccanico dei
microorganismi, che non svolgono in esso
alcuna fase del loro ciclo biologico.
 Vettore

meccanico
biologico
L'agente
deve
(obbligato)
o
puo'
(facoltativo) compiere in esso una parte del
proprio ciclo biologico.
10
Trasmissione DIRETTA
TORCH
Fonte di
infezione
Umano
Infetto
Modalità di
Trasmissione
Trasmissione verticale
(materno-fetale)
Ospite
Ospite
11
Trasmissione DIRETTA
Toxoplasmosi, Graffio di gatto
Fonte di
infezione
Modalità di
Trasmissione
Trasmissione diretta o
attraverso veicolo
Ospite
Ospite
(feci gatto, alim. contamin.)
12
Trasmissione DIRETTA
Psittacosi
Fonte di
infezione
Modalità di
Trasmissione
Trasmissione da
riserva animale
(zoonosi)
Ospite
Ospite
Serbatoio
13
Trasmissione DIRETTA
Febbre Gialla
Fonte di
infezione
Modalità di
Trasmissione
Trasmissione da
vettore obbligato
Ospite
Ospite
Serbatoio
14
Trasmissione INDIRETTA
Febbre Tifoide
Fonte di
infezione
Umano
Infetto
Modalità di
Trasmissione
Trasmissione indiretta
per contaminazione
(veicolo)
Ospite
Ospite
15
Trasmissione INDIRETTA
Botulismo
Fonte di
infezione
Modalità di
Trasmissione
Trasmissione indiretta
per contaminazione
(alimenti)
Ospite
Ospite
Fonte
(C. Botulinum)
16
Trasmissione INDIRETTA
Legionellosi
Fonte di
infezione
Modalità di
Trasmissione
Trasmissione indiretta
per contaminazione
Ospite
Ospite
(impianto condizionamento)
Serbatoio
(Legionella)
17
Trasmissione PARENTERALE
A.I.D.S.
Fonte di
infezione
Modalità di
Trasmissione
Ospite
Ospite
Fonte
18
Malattie Infettive: cosa sapere?

Definizione:


EZIOLOGIA:


di che classe è l’agente? Che caratteristiche ha?
SERBATOIO:


di cosa si tratta? Quanto è grave?
L’agente vive normalmente in uomo, animali o ambiente?
TRASMISSIONE:

Come si trasmette la malattia?


INCUBAZIONE:


dipende dalla resistenza ambientale dell’agente
La distanza tra incontro e sintomi è nell’ordine di ore, giorni, mesi?
PROFILASSI:
AMBIENTE; vettori? bonifica sorgenti? Portatori?
 AGENTE: come si uccide il germe? Ha spore?
 OSPITE: esiste vaccino/siero?


DIFFUSIONE

dove si trova?
19
Le epidemie
Definizione
 Lo studio degli eventi epidemici

Esiste
una epidemia?
L’ accertamento diagnostico
Ipotesi, Conclusioni, Prevenzione

Gli strumenti
Il
“Caso-sentinella”
Casi primari e casi secondari
La curva epidemica
20
Epidemia
La comparsa di un numero di casi per una
determinata malattia insolitamente elevato
e/o non atteso in un determinato intervallo
temporale, in una determinata popolazione
e/o area geografica e per una causa comune
sospetta o determinata.
21


Epidemia
 Limitata
nello spazio e nel tempo
 Limitata
nel tempo ma non nello spazio
Pandemia


epidemia diffusa ad un intero continenete o a
tutto il mondo
Casi sporadici
 Non


limitati nello spazio e nel tempo
casi saltuari ed irregolari nel tempo e nello
spazio
Endemia
 Limitato

nello spazio ma non nel tempo
Succedersi costante e continuo di un numero non
elevato di casi di una patologia in una
determinata zona geografica
22
Studio di una epidemia
Definizione dell’esistenza dell’epidemia
 Accertamento diagnostico
 Verifica dell’ipotesi
 Formulare una conclusione
 Controllare il fenomeno
 Attivare misure preventive

23
Studio di una epidemia

Definizione dell’esistenza dell’epidemia
ricerca di casi non riconosciuti o non
riportati
definizione della popolazione a rischio
confronto dell’incidenza attuale della
patologia con quella di periodi
precedenti
24
Studio di una epidemia

Accertamento diagnostico
test
di laboratorio
criteri clinici
 perdita
di casi subclinici
 inclusione di patologie clinicamente
simili
criteri
epidemiologici
25
Studio di una epidemia

Verifica dell’ipotesi
applicazione
di test statistici
raccogliere campioni su pazienti ed
ambientali
confrontare i dati di laboratorio con
quelli epidemiologici


Formulare una conclusione
Instaurare misure di controllo e
preventive
26
Caso sentinella
Caso insorto precedentemente al vero
e proprio inizio del movimento
epidemico, in soggetti che presentino
caratteristiche tali da suggerire
ipotesi causali o contribuire a
definire comunque il periodo di
incubazione della malattia.
27
Modello di decorso di una diffusione epidemica nella quale l’agente
infettivo è trasmesso mediante contagio tra individui
Casi primari
Casi secondari
Soggetti immuni
o non suscettibili
28
Esempio di una curva epidemica
Casi di epatite virale rilevati a Santa Lucia (Uruguay), dal dicembre 1967 a
luglio 1968 per settiamana
National Communicable Disease Center.
Hepatitis Surveillance Report N. 29
Atlanta, NCDC, Sept. 1968, p. 24
20
18
16
14
12
10
8
6
4
2
0
03 10 17 24 31 07 14 21 28 04 11 18 25 03 10 17 24 31 07 14 21 28 05 12 19 26 02 09 16 23 30 07 14 21 28
Dec
Jan
Feb
Mar
Apr
May
Jun
Jul
29
Curva epidemica
Fonte singola, esposizione puntuale
t0
30
Curva epidemica
Fonte singola, esposizione protratta
t0 t1 t2 t3 tn
31
Curve epidemiche: influenza
32
Applica i contenuti
Rifletti ed utilizza i concetti spiegati pensando alla pratica
Corso di
Laurea in
SCIENZE
MOTORIE
Facoltà di
Scienze Motorie
UNIVERSITA’
DI CASSINO

Ci sono epidemie in atto in qualche parte
del pianeta?
 Cerca

 Un
IGIENE
GENERALE ED
APPLICATA
Ricorda che epidemia in inglese si dice
“outbreak”
buon riferimento è il Center for Disease
Control di Atlanta, USA


CORSO
INTEGRATO
di
su Internet
www.cdc.gov
Su www.cdc.gov/travel/ in particolare,
potrai trovare un aggiornamento su
epidemie in atto nei vari continenti
 Oppure,


l’Istituto Superiore di Sanità in Italia
www.iss.it
www.epicentro.iss.it
Rispondi in meno di 300 parole
Esercitati sui concetti chiave per preparare lo scritto

Corso di
Laurea in
SCIENZE
MOTORIE
Facoltà di
Scienze Motorie
UNIVERSITA’
DI CASSINO
CORSO
INTEGRATO
di








IGIENE
GENERALE ED
APPLICATA

Le vie di trasmissione delle malattie infettive:
caratteristiche fondamentali
Vie di trasmissione per contagio
Vie di trasmissione per contaminazione
Veicoli e vettori: definizione, caratteristiche. Qualche
esempio
Portatori di malattia infettiva: tipologie e pericolosità
per la trasmissione dell'infezione
Epidemie, endemie, pandemie
Fasi nello studio di una epidemia
Casi sentinella: definizione ed importanza per la
ricostruzione dell'evento epidemico
Accertamento diagnostico nelle epidemie
La
curva
epidemica:
costruzione,
utilità,
interpretazione
34