Medium voltage products UniSec Quadro di distribuzione secondaria in media tensione isolato in aria Indice 11 1. Caratteristiche generali 16 2. Unità tipiche 45 3. Componenti principali 72 4. Dispositivi di protezione e automazione 82 5. Applicazioni navali 87 6. Applicazione Smart Grid 90 7. Classificazione IEC 91 8. Capacità di tenuta all’arco interno 94 9. Informazioni per l’installazione 105 10. Disegni quotati 109 11. Software di configurazione 110 12.Riciclaggio 3 UniSec – Una gamma superiore di quadri I quadri UniSec sono il risultato di una costante innovazione e della volontà di soddisfare le esigenze di un mercato in continua evoluzione. La serie di quadri UniSec offre un’ampia gamma di soluzioni tecniche che durano nel tempo. Sicurezza, affidabilità, facilità d’uso e sostenibilità ambientale sono state le linee guida per lo sviluppo dei quadri UniSec. Massima convenienza Affidabilità assoluta Ovunque svolgiate la vostra attività, i quadri UniSec offrono sempre le migliori soluzioni per risolvere le vostre sfide tecniche e commerciali. Quando la vita delle persone è “legata a un filo”, occorre sapere che la loro sicurezza e incolumità è sempre garantita dai quadri UniSec. Sempre la soluzione migliore per ogni esigenza I quadri UniSec sono i più versatili sul mercato poiché offrono un’ampia gamma di unità funzionali. Un minor numero di componenti e la standardizzazione richiedono minori risorse per la manutenzione e per la formazione professionale. Pratica accessibilità alle connessioni dei cavi; soluzioni semplici per il collegamento delle unità del quadro; interruttori facilmente rimovibili. È possibile realizzare soluzioni personalizzate, perfino in fase di progettazione avanzata, facili modifiche, rapide sostituzioni e ammodernamento degli accessori principali. I quadri UniSec sono provvisti di una tecnologia di protezione, controllo e monitoraggio allo stato dell’arte: da relè di protezione autoalimentati a sofisticati terminali configurabili ed una completa disponibilità di applicazioni. Affidabili e sicuri I quadri UniSec sono garanzia di affidabilità e continuità di servizio. Il lungo ciclo di vita dei quadri UniSec è garantito da estese prove sul prodotto e da una rete di assistenza globale ineguagliata. La segregazione metallica fra la cella sbarre e linea è un’ulteriore garanzia di sicurezza e continuità di servizio. La sicurezza del personale viene prima di tutto. Le caratteristiche dei quadri UniSec garantiscono la sicurezza del personale e costituiscono un sicuro investimento. La gamma di quadri UniSec viene interamente progettata e provata secondo la norma IEC 62271-200 e presenta elevati valori di tenuta all’arco interno. Le soluzioni opzionali di protezione contro l’arco interno, integrate nei relè di protezione, limitano drasticamente gli effetti negativi causati dall’arco interno. 4 Ottima adattabilità Impegno costante a 360° In qualsiasi posto, ovunque, con l’esperienza e il know-how globale di ABB, i quadri UniSec sono sempre la giusta soluzione per le sfide e le condizioni locali. Supportati dalla presenza globale, dalla solidità finanziaria e dall’approccio sostenibile di ABB verso uno sviluppo a lungo termine, i quadri UniSec fanno la differenza. Conoscenza dei mercati locali supportata da una presenza mondiale ABB opera in ben 100 paesi. ABB conosce i mercati e le normative locali. Ovunque operiate, ABB non solo applica le normative e le specifiche corrette, ma fornisce anche disegni, documentazione, corsi di formazione e pacchetti e-learning localizzati. I quadri e i componenti UniSec sono prodotti in stabilimenti regionali e recapitati in tutte le parti del mondo, ottimizzando i tempi di consegna. Qualità e sicurezza della fornitura sono sempre garantite. Soluzione sostenibile frutto di un global player da molto sul mercato La presenza globale, il costante sviluppo e la forza finanziaria di ABB sono una garanzia dell’impegno dell’azienda e confermano UniSec come marchio leader dei quadri isolati in aria per la distribuzione secondaria. Tecnologia, qualità allo stato dell’arte, minimo impatto ambientale. Gli strumenti di supporto al progetto UniSec includono: servizi, configuratori di prodotto, software di apprendimento corsi di formazione personalizzati e completa documentazione tecnica del prodotto. 5 UniSec – Una gamma superiore di quadri Uso dei quadri UniSec Energia verde Applicazioni navali Energia eolica Uso residenziale Industria Generazione Infrastrutture Distribuzione Smart Grid Trasporti Misura I quadri UniSec trovano impiego nella distribuzione secondaria di media tensione. Possono essere impiegati in particolare per sottostazioni di trasformazione, il controllo e la protezione di linee e trasformatori di potenza, negli aeroporti, nei centri commerciali, nelle industrie, ecc. Il quadro UniSec è la soluzione ABB per una rete di distribuzione completamente automatizzata. Supportato dalla tecnologia a sensori e da quella più recente a relè di protezione, il quadro soddisfa i requisiti più rigorosi in vari tipi di applicazioni. UniSec offre un'ampia gamma di pannelli, pertanto consente di identificare la soluzione più efficace per tutte le applicazioni grazie alla combinazione delle unità disponibili. Sicurezza −− Indicatore di tensione integrato − − Dispositivi di interblocco − − Manometro del gas o indicatore di pressione −− Finestre di ispezione − − Condotti di sfogo gas Integrazione intelligente − − Dimensioni compatte −− Design modulare con componenti per varie applicazioni − − Facilità di installazione ed estensione Economia − − Lunga durata −− Elevata resistenza meccanica − − Costi di manutenzione ridotti − − Scarso impatto ambientale −− Manutenzione praticamente assente Affidabilità −− Rigorose prove per ogni unità − − Struttura robusta −− Comando estremamente duraturo e affidabile − − Supporto ABB locale con concentrazione globale sull'affidabilità e la qualità. 6 Uso residenziale Esigenze dei clienti Le aree residenziali ricevono energia da una sottostazione di trasformazione locale. − − La sottostazione di trasformazione deve essere sicura, di dimensioni compatte e a basso impatto ambientale. − − Continuità di servizio e alimentazione stabile sono importanti fattori di progettazione per l'apparecchiatura da installare. Soluzioni per sottostazioni di trasformazione La sottostazione di trasformazione è la soluzione UniSec più diffusa per reti ad anello, aree residenziali, edifici e piccole industrie. Il design flessibile e modulare garantisce la facilità di installazione. In questo caso, i fattori chiave sono: − − Facile estendibilità − − Unità molto compatte − − Ampia gamma di soluzioni di protezione, controllo e monitoraggio. 7 UniSec – Una gamma superiore di quadri Distribuzione Esigenze dei clienti Per rete di distribuzione s'intende l'insieme di stazioni di smistamento che alimentano, proteggono, monitorano e controllano ad esempio aree residenziali, zone industriali ed edifici di grandi dimensioni. In questo caso le priorità sono: −− Continuità di servizio ed affidabilità − − Sicurezza − − Costo del ciclo di vita −− Facilità di integrazione in reti e sistemi esistenti. Soluzioni leggere per sottostazioni Le soluzioni UniSec per la distribuzione includono: −− Continuità di servizio Soluzioni con interruttore rimovibile ed estraibile in grado di soddisfare i requisiti più severi in termini di sicurezza del personale e affidabilità. Sono disponibili classi LSC2A e LSC2B e l'ultima generazione di soluzioni di protezione, monitoraggio e controllo. 8 −− Sicurezza - Quadri progettati e provati conformemente alle norme IEC e alla tenuta all'arco interno. − − Costo del ciclo di vita - Soluzioni standardizzate e modularizzate, ridotti requisiti di formazione e manutenzione, riduzione del numero di ricambi, facilità di azionamento e rapidità di sostituzione dei componenti con conseguente diminuzione delle risorse dedicate all'impianto. − − Facilità di integrazione - Conformità ai requisiti locali. Industria Esigenze dei clienti I clienti delle industrie richiedono una fornitura di energia stabile, esente da fluttuazioni e ininterrotta. UniSec soddisfa specificatamente i seguenti requisiti dei clienti: − − Una soluzione affidabile − − Un'ampia gamma di unità funzionali facilmente espandibili − − Sicurezza e comodità per gli operatori. Soluzioni ad hoc per le industrie UniSec offre ai clienti delle industrie: − − Un design comprovato − − Un'ampia gamma di unità per configurare soluzioni in grado di soddisfare al meglio l'applicazione richiesta − − Facilità di azionamento e manutenzione. 9 UniSec – Una gamma superiore di quadri Altre applicazioni Infrastrutture L'affidabilità dell'installazione è un fattore chiave per garantire le prestazioni e la sicurezza. Misura A fronte della domanda di deregulation e liberalizzazione del mercato dell'elettricità, il quadro UniSec presenta soluzioni standard per applicazioni di misura. Generazione Le applicazioni tipiche dei generatori sono per l'alimentazione d'emergenza, ad esempio in ospedali, aeroporti, centri commerciali, impianti di energia di back-up per serre dove l'affidabilità è un aspetto indispensabile. 10 Smart Grid La rete sta cambiando e UniSec è in grado di mantenere gli elevati standard necessari grazie alle dimensioni compatte e alla versatilità, introducendo automazione e funzioni di comunicazione. Applicazioni navali UniSec è sottoposto a prove di tipo e approvato dal registro principale di classificazione navale ed è la soluzione perfetta grazie alla sua affidabilità e versatilità. 1. Caratteristiche generali Caratteristiche elettriche principali Tensione nominale kV 12 17,5 24 Tensione di prova (50-60 Hz per 1 min) kV 28 38 50 Tensione di tenuta ad impulso kV 75 95 125 Frequenza nominale Hz 50-60 50-60 50-60 Corrente nominale sbarre principali A 630/800/1250 630/800/1250 630/1250 – VD4/R-Sec - HD4/R-Sec - HD4/RE-Sec interruttore estraibile A 630/800 630/800 630 – VD4/R-Sec - HD4/R-Sec interruttore estraibile A 630 630 630 – Apparecchio multifunzione HySec A 630 630 630 – interruttore di manovra-sezionatore in gas GSec A 630/800 630/800 630 – Vmax/Sec interruttore estraibile A 630/1250 630/1250 – – VD4/Sec interruttore estraibile A – – 630/1250 – HD4/Sec interruttore estraibile A 630/1250 630/1250 630/1250 – VSC/P contattore estraibile in vuoto A 400 – – Corrente nominale ammissibile di breve durata kA (3s) 16 (4)/20 (3)/25 (1) (2) 16 (4)/20 (3)/25 (2) 16 (4)/20 (3) Corrente di cresta kA 40 (4)/50 (3)/62.5 Corrente di tenuta all'arco interno (fino a IAC AFLR) kA (1s) 12,5/16 /21/25 Corrente nominale delle apparecchiature: (1) (2) (3) 25 kA 2s per classificazione LSC2A della continuità di servizio Per classificazione LSC2B della continuità di servizio Contattare ABB per 21 kA/52,5 kAp (4) (5) (4) 40 (4)/50 (3)/62.5 (2) (5) 12,5/16 /21/25 (4) 40 (4)/50 (3) (2) 12,5/16 (4)/21 Per HySec 16 kA(1s)/40 kAp Per unità classificazione LSC2A con condotto di sfogo gas a 12 kV, altezza 2000 mm e larghezza 750 mm (ulteriori informazioni a pag. 96) Progettati per tutte le applicazioni UniSec è il quadro ABB isolato in aria, LSC2A-PM per pannelli con interruttore di manovra-sezionatore, LSC2B-PM per pannelli con interruttore estraibile fino a 17,5 kV e LSC2B-PI a 24 kV, in conformità con le definizioni di perdita di continuità del servizio e in conformità con gli standard IEC 62271-200. Il quadro UniSec presenta le seguenti caratteristiche: − − Isolamento in aria di tutte le parti attive − − Interruttore di manovra-sezionatore SF6 − − Classificazione di perdita di continuità del servizio LSC2A e LSC2B − − Interruttori rimovibili ed estraibili in vuoto e SF6 per pannello con classificazione LSC2A per continuità di servizio − − Interruttore estraibile in vuoto e SF 6 per pannello con classificazione LSC2B per continuità di servizio −− Contattore estraibile in vuoto per pannello classificazione LSC2B per continuità di servizio −− Apparecchio multifunzione con interruttore integrato in vuoto e sezionatore isolato in gas −− Gamma completa di unità funzionali e accessori −− Ampio assortimento di relè di protezione allo stato dell’arte, integrati su interruttori rimovibili o montati separatamente per funzioni di protezione, controllo e misura −− −− −− −− −− −− −− −− - classificazione della continuità di servizio: LSC2A e LSC2B - classificazione delle segregazioni: PM (segregazione metallica) e PI (paratie di isolamento) per interruttori estraibili solo a 24 kV IEC 62271-102 per il sezionatore di terra IEC 62271-100 per gli interruttori IEC 60071-2 per il coordinamento dell’isolamento IEC 62271-106 per i contattori IEC 62271-103 per gli interruttori di manovra-sezionatori IEC 60529 per le classi di protezione IEEE 693 Prove di qualificazione sismica del quadro IEC 62271-304 per condizioni climatiche severe (*) Versioni disponibili – Prova di tenuta all’arco secondo la norma IEC 62271-200: - IAC AF versione a tenuta dell’arco su lato frontale a 12,5 kA e 16 kA - IAC AFL versione a tenuta dell’arco su fronte e lati a 12,5 kA - IAC AFLR versione a tenuta dell’arco su fronte, lati e retro a 12,5 kA, 16 kA e 21 kA; 25 kA per pannelli con continuità di servizio LSC2B fino a 17,5 kV e a 12 kV per unità LSC2A, altezza 2000 mm e larghezza 750 mm (ulteriori informazioni a pag. 96) VD4/R-Sec HD4/R-Sec Norme di riferimento Il quadro e gli involucri delle apparecchiature in esso contenuti soddisfano le seguenti norme: −− IEC 62271-1 per l’applicazione in generale − − IEC/EN 62271-200 per il quadro. In riferimento alle classificazioni stabilite dalle norme, il quadro UniSec è definito come descritto di seguito: (*) Contattare ABB. 11 1. Caratteristiche generali – Versione antisismica conforme alla norma IEEE 693 (2) – Versione per applicazioni navali – Prova tipologica secondo IEC 62271-202 tipo AB per installazione all’interno di sottostazioni compatte in calcestruzzo in alta / bassa tensione. Trattamento superficiale Le unità UniSec sono realizzate con lamiera prezincata. Le porte dei pannelli frontali e la protezione dell’interruttore di manovra-sezionatore sono verniciate in grigio RAL 7035 con finitura lucida. Apparecchiature disponibili −− Interruttore di manovra-sezionatore in gas GSec − − VD4/R-Sec interruttori in vuoto rimovibili ed estraibili −− HD4/R-Sec - HD4/RE-Sec interruttori rimovibili ed estraibili in gas SF6 −− HySec interruttore in vuoto e sezionatore SF6 integrato − − Vmax/Sec interruttore estraibile fino a 17,5 kV − − VD4/Sec interruttore estraibile in vuoto a 24 kV −− HD4/Sec interruttore estraibile SF6 in gas −− VSC/P contattore estraibile in vuoto. Campi d’impiego − − Distribuzione elettrica secondaria di media tensione − − Sottostazioni di trasformazione − − Controllo e protezione di linee e trasformatori di potenza − − Infrastrutture, centri elaborazione dati, piccola generazione elettrica − − Aeroporti − − Ospedali e centri commerciali − − Industrie, sistemi di energia rinnovabili − − Applicazioni navali −− Smart Grid Condizioni d’esercizio normali −− Temperatura di stoccaggio: –5 °C ... +70 °C (*) − − Range di temperatura ambiente: –5 °C ... +40 °C (*) −− Massima umidità relativa senza formazione di condensa: 95 % − − Umidità relativa minima senza formazione di condensa: 5 % − − Altitudine: <1000 m sopra il livello del mare (**). Gradi di protezione (1) Le classi di protezione del quadro rispondono alle norme IEC 60529. Il quadro UniSec è generalmente fornito con le seguenti classi di protezione standard: −− Per l’involucro IP 3X − − Per la segregazione fra le celle IP 2X − − Per apparecchiature ad azionamento meccanico IP 3X. Come opzioni: − − Per involucro di classe IP 31 e apparecchiature ad azionamento meccanico −− Per involucro di classe IP 32 e apparecchiature ad azionamento meccanico −− Per involucro di classe IP 4X e apparecchiature ad azionamento meccanico − − Per involucro di classe IP 41 e apparecchiature ad azionamento meccanico − − Per involucro di classe IP 42 e apparecchiature ad azionamento meccanico HySec 12 Vmax/Sec VD4/Sec Documentazione tecnica Per informazioni dettagliate sulle caratteristiche tecniche e applicative delle apparecchiature utilizzate nel quadro UniSec, richiedere le seguenti pubblicazioni: −− VD4/Sec interruttore 1VCP000001 − − Interruttore HD4/Sec 1VCP000004 − − VD4/R-Sec - VD4/Sec interruttore 1VCP000263 −− HD4/R-Sec - HD4/Sec interruttore 1VCP000028 − − Vmax/Sec interruttore 1VCP000408 −− VSC/P contattore 1VCP000165 − − Trasformatori di corrente 1VLC000501 − − Trasformatori di tensione 1VLC000572 − − REF 601 1MDS07202 − − REF 610 1MRS756029 − − REF 615 1MRS756379 − − REF 630 1MRS756382 −− REF 611 1MRS757399 − − REJ 603 1MDS07208 −− REF 620 1MRS757644B Contattare ABB per temperature d’esercizio di -25 °C e temperature di stoccaggio di -40 °C. (**) Per altitudini superiori, contattare ABB. (1) In caso di IP X1 o IP X2 considerare un’altezza extra di 120 mm dovuta all’aggiunta del tettuccio sull’unità. (2) Contattare ABB per ottimizzare la configurazione del quadro. (*) VSC/P HD4/Sec Concezione Ogni unità è realizzata interamente con lamiera prezincata. Ogni unità è costituita da diverse celle, descritte nei paragrafi che seguono. Esiste una cella sbarre sull’intera lunghezza del quadro. Ogni unità presenta fori per il fissaggio al pavimento ed è dotata di una chiusura sul fondo provvista di aperture per il passaggio dei cavi di media tensione. Tutte le unità dotate di porta presentano un interblocco meccanico che consente l’apertura della porta unicamente in condizioni di sicurezza. Una canaletta in metallo presente in ogni unità separa i circuiti di bassa tensione da quelli di media tensione. Scomparti Ogni unità comprende diverse celle di potenza: cella cavi [8], cella sbarre [4] e cella apparecchi [9]. Le celle sono separate tra loro da segregazione metallica per mezzo di interruttore di manovra-sezionatore, di apparecchiature multifunzione o di otturatori [10] in caso di interruttori estraibili. Le unità possono essere dotate di una cella circuiti ausiliari [7], dove sono alloggiati tutti gli strumenti e il cablaggio. Il quadro a tenuta d’arco interno è normalmente dotato di un condotto per lo sfogo dei gas prodotti da un arco elettrico. Tutte le unità sono accessibili dal fronte e le operazioni di manutenzione e servizio possono essere quindi eseguite con il quadro addossato alla parete. Sbarre principali La cella sbarre contiene il sistema di sbarre principali connesse ai contatti fissi superiori dell’interruttore di manovrasezionatore. Le sbarre principali sono realizzate in rame elettrolitico fino a 1250 A. Il sistema è costituito da sbarre piatte. Sbarra di terra La sbarra di terra è realizzata in rame elettrolitico. La sbarra occupa tutta la lunghezza intorno al quadro, garantendo così la massima sicurezza per il personale e l’impianto. La sezione delle sbarre di messa a terra è di 75 mm2. Interruttore di manovra-sezionatore o apparecchiatura multifunzione Le due celle di un’unità LSC2A sono create da un interruttore di manovra-sezionatore GSec a 3 posizioni isolato in gas SF6 o da un’apparecchiatura multifunzione HySec che include sia interruttore di manovra sezionatore a 3 posizioni isolato in gas SF6 che interruttore. L’apparecchiatura è alloggiata in un involucro realizzato con due materiali: la parte superiore è un involucro stampato in resina per garantire il livello di isolamento; la parte inferiore è realizzata in acciaio inossidabile per garantire la segregazione metallica e la messa a terra tra la cella sbarra e la cella cavi. Questa segregazione metallica (classificazione PM Segregazioni metalliche secondo la norma IEC 62271-200) garantisce la massima sicurezza del personale in caso di interventi nella cella cavi anche con la sbarra sotto tensione, ad esempio per sostituire i fusibili o per controllare i cavi. Sezionatore di terra Ciascuna unità di arrivo/partenza può essere dotata di un sezionatore di terra per la messa a terra dei cavi; questo non è necessario per il pannello HBC dal momento che la messa a terra diretta del cavo è data da HySec. Lo stesso dispositivo può essere usato per mettere a terra il sistema di sbarre. Può anche essere installato direttamente sul sistema di sbarre principali in uno scomparto dedicato (applicazione di sbarra). Il sezionatore di terra ha un potere di chiusura in cortocircuito (ad eccezione delle unità con fusibili). Il sezionatore di terra è azionato dal fronte del quadro o in remoto con la motorizzazione per i pannelli LSC2B. La posizione del sezionatore di terra è rilevabile dal fronte del quadro per mezzo di un indicatore meccanico. Cella apparecchi L’unità LSC2B ha una cella che può alloggiare i seguenti apparecchi: −− Vmax/Sec interruttore estraibile (vuoto fino a 17,5 kV) −− VD4/Sec interruttore (vuoto fino a 24 kV) − − HD4/Sec interruttore estraibile (in gas SF6, fino a 24 kV) − − VSC/P contattore (vuoto, fino a 12 kV). Gli isolatori passanti della cella apparecchi contiene i contatti superiori e inferiori per collegare le apparecchiature rispettivamente alla cella sbarra e alla cella cavi. Cella cavi L’unità LSC2A ha l’interruttore di manovra-sezionatore o l’apparecchiatura multifunzione che crea una segregazione metallica tra la cella cavi e la cella sbarre. Può contenere diverse apparecchiature in funzione dell’unità specifica. Terminali La cella cavi contiene i terminali per il collegamento dei cavi di potenza ai contatti di sezionamento fissi inferiori dell’apparecchiatura. I terminali sono realizzati con sbarre in piatto in rame elettrolitico per tutta la gamma di correnti. Cella BT per circuiti ausiliari Tutte le unità includono una cella BT in cui possono essere montati i componenti di bassa tensione, gli apparecchi di protezione e dispositivi di misurazione, controllo remoto e trasmissione dati. Sono disponibili 3 tipi di celle BT. 13 1. Caratteristiche generali • Cella BT standard La cella standard BT è sempre presente. Componenti di bassa tensione, terminali, pulsanti, lampade e sensori possono essere installati nell’interno. • Cella BT larga Questa cella è utilizzata quando, oltre ai componenti di bassa tensione, si richiede un relè di protezione quale REF 601, REJ 603, REF 610, REF 611, REF 615, REF 620 o REF542plus con sensori. LSC2A • Cella BT grande Questa cella è utilizzata quando si richiedono relè di protezione e strumenti di misura, o relè particolarmente voluminosi quali REF 630, REF542plus o REF 541. In questa cella sono installati i relè di protezione, il cablaggio secondario e le morsettiere. Le dimensioni della cella sono riportate nel capitolo 10. LSC2A 4 4 1 7 1 7 5 5 2 3 8 6 8 LSC2B LSC2A 4 4 7 7 11 10 5, 6 9 8 8 14 1 - Interruttore di manovra-sezionatore 2 - Fusibili 3 - Interruttore 4 - Cella sbarre 5 - Cella comandi 6 - Comando dell’interruttore 7 - Cella BT per circuiti ausiliari 8 - Cella cavi 9 - Cella apparecchi 10 - Serrande metalliche per pannelli fino a 17,5 kV e serrande isolanti a 24 kV 11 - Apparecchio multi funzionale Cella comandi Questa cella contiene il comando dell’interruttore di manovrasezionatore e del sezionatore di terra o dell’apparecchiatura multifunzione, gli interblocchi meccanici e gli indicatori di posizione. Anche i contatti ausiliari, le bobine di sgancio e gli indicatori di tensione sono montati in questa cella. Cavi Possono essere impiegati cavi unipolari o tripolari fino ad un massimo di due per fase in funzione della tensione nominale, delle dimensioni dell’unità e della sezione dei cavi stessi. I cavi tripolari devono essere ramificati sotto il pavimento in modo da poter essere montati su ciascuna fase. Il quadro può essere montato a parete nella stazione, in quanto i cavi sono facilmente accessibili dal lato frontale. Consultare il capitolo 8 per ulteriori informazioni. Interblocchi Il quadro UniSec è provvisto di tutti gli interblocchi e gli accessori necessari per garantire il massimo livello di sicurezza ed affidabilità per l’impianto e gli operatori. Gli interblocchi di sicurezza possono essere di tipo standard o di tipo speciale; questi ultimi sono disponibili su richiesta. I primi sono richiesti dalle norme e sono pertanto necessari per garantire la sequenza di manovra corretta. I secondi possono essere forniti su richiesta e la loro integrazione va considerata in fase di installazione e manutenzione. La loro presenza garantisce i massimi livelli di affidabilità, anche in caso di errore accidentale, e consente di realizzare ciò che ABB definisce un sistema di interblocchi “privo di errori”. Interblocchi a chiave L’uso degli interblocchi a chiave è molto importante nella realizzazione delle logiche di interblocco tra unità dello stesso quadro, o di un altro quadro di alta, media e bassa tensione. Le logiche sono realizzate mediante scatole di scambio chiavi o collegando le chiavi ad anello. Le manovre di apertura e chiusura del sezionatore di terra possono essere bloccate mediante interblocchi a chiave, che possono essere disabilitati solo quando il sezionatore di terra si trova in posizione opposta al blocco da eseguire. Il blocco a chiave può essere applicato anche al sezionatore di terra delle applicazioni di sbarra. Le possibili chiavi da usare per l’interblocco sono: standard ABB, Ronis e Profalux. Lucchetti Le porte delle celle apparecchi e cavi possono essere bloccate in posizione chiusa mediante l’uso di lucchetti. Sull’interruttore di manovra-sezionatore GSec può essere installato un lucchetto per bloccare la posizione sul lato linea e/o sul lato terra. Il quadro è preimpostato per l’uso di lucchetti con diametro compreso tra 4 e 8 mm. 15 2. Unità tipiche Elenco delle unità disponibili Codice Descrizione SDC Unità con interruttore di manovra-sezionatore SDS Unità con interruttore di manovra-sezionatore – isolamento SDD Unità con doppio interruttore di manovra-sezionatore SDM Unità isolante con misurazione con interruttore di manovra-sezionatore UMP Unità di misura universale DRC Unità con arrivo diretto con misurazione e messa a terra con sbarra DRS Unità risalita – misurazione SFV Interruttore di manovra-sezionatore con fusibili - misurazione SFC Interruttore di manovra-sezionatore con fusibili SFS Interruttore di manovra-sezionatore con fusibili – isolamento SBC Interruttore con interruttore di manovra-sezionatore SBC-W Interruttore – estraibile con interruttore di manovra-sezionatore SBS Interruttore con interruttore di manovra-sezionatore – isolamento SBS-W Interruttore – estraibile con interruttore di manovra-sezionatore - isolamento SBM Unità isolante con misurazione, interruttore e doppio interruttore di manovra-sezionatore SBR Unità interruttore invertita HBC Unità con interruttore integrato e sezionatore Larghezza 190 mm 375 mm 500 mm 600 mm 750 mm RLC/RRC Risalita cavi laterale, sinistra e destra WBC Unità interruttore frontale estraibile WBS Unità interruttore frontale estraibile BME Unità misura e messa a terra sbarre 12-17,5 kV (**) 24 kV (*) 16 • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • (*) • (*) • (*) • (**) • (**) SDC – Unità con interruttore di manovra-sezionatore Unità disponibili nella larghezza 375 mm, 500 mm e 750 mm. L’unità interruttore di manovra-sezionatore con cavo è usata principalmente come un’unità di arrivo, ad anello o di derivazione. L’unità base è provvista di un interruttore di manovra-sezionatore a 3 posizioni. L’interruttore di manovrasezionatore può assumere una di queste tre posizioni: “chiuso”, “aperto” o “a terra”, impedendo quindi manovre errate. L’accesso alla cella cavi è possibile nella posizione “a terra”. L’ispezione delle connessioni dei cavi e degli indicatori di guasto, se utilizzati, può essere facilmente effettuata dalla finestra della porta frontale. Larghezza pannello Peso (kg) Un Ir Ik mm (*) H = 1.700 mm H = 2000 mm kV A kA 375 150 (1) 160 (1) 12 630/800 12,5/16 (1)/20 (2)/25 (3) (3s) 500 170 (1) 180 (1) 17,5 630/800 12,5/16 (1)/20 (2) (3s) 750 195 (2) 210 (2) 24 630 12,5/16 (1)/20 (2) (3s) (*) (1) (2) Consultare il cap. 9 per le dimensioni d'ingombro Senza TA Senza TA o TV Riferimento GSec Interruttore di manovrasezionatore 630 A, 16 kA 3s per comando a doppia molla Contattare ABB per 21 kA (3) 25 kA (2s) (1) (2) Dotazione standard Accessori principali Interruttore di manovra-sezionatore a 3 posizioni 4 contatti che segnalano indicazione chiuso - a terra Comando meccanico con indicatori di posizione Manometro digitale o tradizionale con contatti di allarme opzionali Indicatore di tensione integrato Meccanismo di comando motorizzato Sganciatore di apertura Sganciatore di chiusura Bobina minima tensione Magnete di blocco linea(1)/terra Cella circuito ausiliare standard integrata Trasformatori di corrente DIN, sensori combinati (tranne pannelli 375 mm) o trasformatori di corrente toroidali Interblocchi meccanici Accessori per la classificazione di tenuta all'arco interno Sbarre Canaletta per passaggio cavi ausiliari Protezione inferiore cella cavi Riscaldatore anticondensa Sbarra di terra Illuminazione interna Interblocchi a chiave Pannello Indicatore di cortocircuito Lucchetti Scaricatori Cella bassa tensione larga e grande (*) Trasformatori di tensione DIN (fase-terra o fase-fase con o senza fusibili solo per larghezza 500 mm) Terminali per cavi paralleli (tranne pannelli 375 mm) Telaio base H = 300 mm Morsetti Non disponibile per comando a doppia molla (*) Non disponibile per pannelli H = 2000 mm (1) 17 2. Unità tipiche SDS – Unità con interruttore di manovra-sezionatore – isolamento Unità disponibili nella larghezza 375 mm, 500 mm e 750 mm. L'unità interruttore di manovra-sezionatore per isolamento è utilizzata insieme all'unità risalita. La versione standard è dotata di un interruttore di manovra-sezionatore a 3 posizioni per l'isolamento delle sbarre. Il sistema di messa a terra è sempre integrato di serie. Le unità larghe 500 mm possono essere provviste di TA e TV (TV solo se l'uscita sbarre inferiore si trova a sinistra). Larghezza pannello Peso (kg) Un Ir Ik mm (*) H = 1.700 mm H = 2000 mm kV A kA 375 155 (1) 165 (1) 12 630/800 12,5/16 (1)/20 (2)/25 (3) (3s) 500 175 (1) 185 (1) 17,5 630/800 12,5/16 (1)/20 (2) (3s) 750 200 (1) 215 (1) 24 630 12,5/16 (1)/20 (2) (3s) (*) (1) Consultare il cap. 9 per le dimensioni d'ingombro Senza TA o TV Riferimento GSec Interruttore di manovrasezionatore 630 A, 16 kA 3s per comando a doppia molla Contattare ABB per 21 kA (3) 25 kA (2s) (1) (2) Dotazione standard Accessori principali Interruttore di manovra-sezionatore a 3 posizioni 4 contatti per indicazione chiuso - a terra Comando meccanico con indicatori di posizione Manometro digitale o tradizionale con contatti di allarme opzionali Indicatore di tensione integrato Meccanismo di comando motorizzato Sganciatore di apertura Sganciatore di chiusura Bobina minima tensione Magnete di blocco linea(1)/terra Pannello Cella circuito ausiliare standard integrata Trasformatore di corrente DIN o sensori combinati (tranne pannelli da 375 mm) Interblocchi meccanici Trasformatore di tensione DIN (per pannello da 500 mm con uscita sbarra in basso a sinistra) Sbarre Accessori per la classificazione di tenuta all'arco interno Protezione inferiore Canaletta per passaggio cavi ausiliari Sbarra di terra Riscaldatore anticondensa Illuminazione interna Interblocchi a chiave Lucchetti Cella bassa tensione larga e grande Telaio base H = 300 mm Non disponibile per comando a doppia molla Non disponibile per pannelli H = 2000 mm (1) (*) 18 (*) SDD – Unità con doppio interruttore di manovra-sezionatore Unità disponibile nella larghezza 750 mm e inclusi 2 sezionatori con interconnessione meccanica tra loro. Unità idonea per commutazione tra due linee principali di media tensione o tra una linea principale e una ausiliaria (es. generatore elettrico). L'interblocco meccanico dei due sezionatori garantisce la massima affidabilità e impedisce all'operatore di commettere errori dal momento che i sezionatori non possono essere chiusi nello stesso tempo. Le manovre di commutazione del sezionatore possono essere effettuate in modalità manuale, per mezzo di una leva e/o pulsanti, o per mezzo di un motore e/o bobine di apertura/ chiusura (localmente e/o mediante controllo remoto). La commutazione fra le due linee può avvenire automaticamente o in modalità semi-automatica mediante un sistema di monitoraggio che controlla le manovre dei sezionatori (come descritto alla pagina seguente). La situazione originaria possono essere ripristinata automaticamente o in modalità manuale. La logica di interblocco dell'unità SDD è riportata nella tabella sottostante. Posizione sezionatore sx (linea principale) Chiuso Apri Terra Posizione sezionatore dx (linea secondaria) Chiuso • Apri Terra • • • • • • • • • • • 19 2. Unità tipiche La soluzione standard ABB: commutazione automatica di due linee di alimentazione. Una volta definita la linea primaria (Q1), la commutazione alla linea ausiliaria (Q2) si verifica in assenza di tensione nella linea primaria (Q1) o istantaneamente (300 ms) o su richiesta entro un tempo T1 selezionato dal cliente (da 0,1 s a 16 h), per evitare cadute di tensione nella rete. Quando la tensione ritorna nella linea primaria (Q1), si ritorna alla situazione iniziale o istantaneamente (300 ms) o dopo un tempo T2 selezionato dal cliente (da 1 s a 60 s). Consultare ABB per eventuali altre soluzioni di installazione. Larghezza pannello Peso (kg) Un Ir Ik mm (*) H = 1.700 mm H = 2000 mm kV A kA 750 270 (1) 290 (1) 12 630 12,5/16 (3s) 17,5 630 12,5/16 (3s) 24 630 12,5/16 (3s) (*) Consultare il cap. 9 per le dimensioni d'ingombro Riferimento GSec Interruttore di manovrasezionatore Dotazione standard Accessori principali 2 interruttori di manovra-sezionatori interconnessi tra loro a 3 posizioni 4 contatti di segnalazione chiuso - a terra Comando meccanico con indicatori di posizione Manometro digitale o tradizionale con contatti di allarme opzionali Indicatore di tensione integrato Meccanismo di comando motorizzato Sganciatore di apertura Sganciatore di chiusura Pannello Cella circuito ausiliare standard integrata Accessori per la classificazione di tenuta all'arco interno Interblocchi meccanici Canaletta per cavi ausiliari Sbarre Riscaldatore anticondensa Protezione inferiore cella cavi Illuminazione interna Sbarre di terra Interblocchi a chiave (solo su terra) Lucchetto Cella bassa tensione larga e grande Scaricatori Telaio base H = 300 mm Morsetti (*) Non disponibile per pannelli H = 2000 mm 20 (*) SDM –Unità isolante con misurazione con interruttore di manovra-sezionatore Isolatore a sinistra Isolatore a destra Unità disponibili nella larghezza 750 mm. L'unità isolante con misura con interruttore di manovra-sezionatore svolge le funzioni di misura e isolamento in una singola unità e può essere usata al posto delle unità SDS + DRS per occupare meno spazio. La versione standard usa un interruttore di manovra-sezionatore a tre posizioni e permette di isolare le sbarre principali e relativa messa a terra (sempre disponibile). Le unità larghezza 750 mm possono essere dotate di trasformatori DIN di corrente e tensione. I trasformatori di tensione, che sono opzionali, possono essere collegati al lato di alimentazione o di carico dei trasformatori di corrente. Larghezza pannello Peso (kg) Un Ir Ik mm (*) H = 1.700 mm H = 2000 mm kV A kA 750 230 (1) 250 (1) 12 630/800 12,5/16/20 (1)/25 (2) (3s) 17,5 630/800 12,5/16/20 (1) (3s) 24 630 12,5/16/20 (1) (3s) (*) (1) Consultare il cap. 9 per le dimensioni d'ingombro Senza TA o TV (1) (2) Riferimento GSec Interruttore di manovrasezionatore Pannello Contattare ABB per 21 kA 25 kA (2s) Dotazione standard Accessori principali Interruttore di manovra-sezionatore a 3 posizioni 4 contatti per indicazione chiuso - a terra Comando meccanico con indicatori di posizione Manometro digitale o tradizionale con contatti di allarme opzionali Indicatore di tensione integrato Meccanismo di comando motorizzato Magnete di blocco linea/terra Cella circuito ausiliare standard integrata Trasformatori di corrente DIN o sensori combinati Interblocchi meccanici Trasformatori di tensione DIN (fase-terra o fase-fase con o senza fusibili) Sbarre e isolatori Accessori per la classificazione di tenuta all'arco interno Protezione inferiore Canaletta per passaggio cavi ausiliari Sbarra di terra Riscaldatore anticondensa Illuminazione interna Cella bassa tensione larga e grande (*) Scaricatori Telaio base H = 300 mm (*) Non disponibile per pannelli H = 2000 mm 21 2. Unità tipiche UMP – Unità di misura universale Unità disponibili nella larghezza 750 mm. L'unità è utilizzata nella applicazioni a media tensione in cui si richiede un pannello dedicato per i trasformatori di misura. L'unità è molto flessibile e sono disponibili sei configurazioni, ingresso sbarra e uscita cavo, ingresso e uscita cavo, ingresso e uscita sbarra. Le configurazioni indicate rispondono pienamente anche alle richieste dei clienti più esigenti. L'accesso ai trasformatori di misura e il loro montaggio sono semplici e sicuri; l'unità è anche fornita di una grande porta che permette l'accesso dal lato anteriore. La porta può essere provvista di sigilli e/o lucchetti di sicurezza. I singoli trasformatori di misura sono montati su piastre di scorrimento, fissate su guide posizionate sulle pareti. L'unità è predisposta per il montaggio di trasformatori di misura tipo DIN e tipo ARTECHE. Larghezza pannello Peso (kg) Un Ir Ik mm (*) H = 1.700 mm kV A kA 750 200 (1) 12 630/800 12,5/16/20 (1)/25 (2) (3s) 17,5 630/800 12,5/16/20 (1) (3s) 24 630 12,5/16/20 (1) (3s) (*) (1) Consultare il cap. 9 per le dimensioni d'ingombro Senza TA o TV (1) (2) Riferimento Contattare ABB per 21 kA 25 kA (2s) Dotazione standard Accessori principali Sbarre e isolatori Accessoriato per arco interno Trasformatori di corrente, sensori combinati tipo DIN o Arteche Canaletta per cavi ausiliari Pannello Trasformatori di tensione tipo DIN o Arteche Indicatori di tensione presente Cella circuito ausiliare standard integrata Illuminazione interna Sbarre di terra Riscaldatore anticondensa Interblocchi meccanici (lucchetto e sigillo) Cella bassa tensione larga e grande Cella circuito ausiliare standard integrata Telaio base H = 300 mm Indicatore di tensione integrato 22 DRC –Unità con arrivo diretto con misurazione e messa a terra con sbarra Unità disponibili nella larghezza 375 mm e 500 mm. Per collegare i cavi direttamente alle sbarre, è disponibile un'unità risalita diretta. La porta anteriore inferiore è fissata e può essere aperta solo con un attrezzo. La porta presenta una finestra a fini di ispezione. Il sezionatore di terra con pieno potere di chiusura può essere installato nell'unità da 500 mm. Può essere usato per mettere a terra le sbarre del quadro o il cavo della linea di arrivo. Sul pannello possono essere installati anche trasformatori di corrente, sensori combinati o trasformatori di tensione. L'unità è anche disponibile in versione senza uscita cavo per misurazione (tensione) e messa a terra con sbarra. Larghezza pannello Peso (kg) mm Un Ir Ik IkAp (*) kAp H = 1.700 mm H = 2000 mm kV A kA 375 120 (1) 130 (1) 12 630/800/1250 12,5/16/20 (1)/25 (2) (3s) 31,5/40/50 (1)/63 500 135 (1) 145 (1) 17,5 630/800/1250 12,5/16/20 (1) (3s) 31,5/40/50 (1) 24 630/1250 12,5/16/20 31,5/40/50 (1) (*) (1) (*) Consultare il cap. 9 per le dimensioni d'ingombro Senza TA o TV (3) (1) (3s) Potere di chiusura ES-230 N Contattare ABB per 21 kA (2) 25 kA (2s) (3) Solo per H = 2000 mm (*) (1) Riferimento Dotazione standard Accessori principali Cella circuito ausiliare base integrata Accessori per la classificazione di tenuta all'arco interno Sbarre e isolatori Canaletta per passaggio cavi ausiliari Protezione cella cavi Trasformatori di corrente DIN, sensori combinati (tranne pannelli 375 mm) o trasformatori di corrente toroidali Indicatore di tensione integrato Trasformatori di tensione DIN (fase-terra o fase-fase tranne pannelli da 375 mm) Sbarra di terra Riscaldatore anticondensa Pannello Illuminazione interna Scaricatori Cella bassa tensione larga e grande (*) Terminali per cavi paralleli (tranne 375 mm) Sezionatore di messa a terra con pieno potere di chiusura (tranne 375 mm)(1) Telaio base H = 300 mm Morsetti Non disponibile per pannelli H = 2000 mm (1) Solo per 630 A (*) 23 2. Unità tipiche DRS – Unità risalita – misurazione Unità disponibili nella larghezza 375 mm e 500 mm. L'unità risalita diretta per isolamento, tipo DRS, connette la sbarra alla parte inferiore di un'unità di isolamento con interruttore o interruttore di manovra-sezionatore. L'unità larga 500 mm può essere usata come unità di misura e può contenere 3 TA e 3 TV (i TV sono possibili solo se l'uscita della sbarra inferiore è a sinistra). La porta frontale inferiore è fissata all'unità e deve essere aperta con un attrezzo. La porta presenta una finestra a fini di ispezione. L'unità di risalita con misura può essere accoppiata a pannelli con interruttori estraibili WBC e WBS. Le dimensioni sono diverse. Altezza 2000 mm and e solo la larghezza 500 mm. I TA e TV tipo DIN può essere sempre installati in questo caso. Larghezza pannello Peso (kg) Un Ir Ik mm (*) H = 1.700 mm H = 2000 mm kV A kA 375 120 (1) 130 (1) 12 630/800/1250 12,5/16/20 (2)/25 (3) (3s) (4) 500 135 145 17,5 630/800/1250 12,5/16/20 (2) (3s) (4) 24 630/1250 12,5/16/20 (2) (3s) (4) (*) (1) (1) Consultare il cap. 9 per le dimensioni d'ingombro Senza TA e TV (1) (1) Solo per H = 2000 mm Contattare ABB per 21 kA (3) 25 kA (2s) (4) 25 kA, 3s DRS accoppiato a WBC/WBS (1) (2) Riferimento Pannello Dotazione standard Accessori principali Cella circuito ausiliare standard integrata Accessori per la classificazione di tenuta all'arco interno Cella per sbarre per risalita Canaletta per passaggio cavi ausiliari Indicatore di tensione integrato Trasformatori di corrente a norme DIN (tranne 375 mm) Protezione inferiore Trasformatori di tensione DIN fase-terra o fase-fase (tranne pannelli 375 mm) (1) Sbarra di terra Riscaldatore anticondensa Illuminazione interna Cella bassa tensione larga e grande Telaio base H = 300 mm Solo TV con uscita sul lato sinistro per pannello H = 1700 mm (*) Non disponibile per pannelli H = 2000 mm (1) 24 (*) SFV –Interruttore di manovra-sezionatore con fusibili misurazione Unità disponibili nella larghezza 500 mm. Il tipo SFV di combinazione interruttore-fusibile è usato in primo luogo per la misurazione di tensione. L'unità è provvista di un interruttore di manovra-sezionatore a 3 posizioni. Per la messa a terra dei fusibili, il sezionatore di terra integrato agisce sul lato alimentazione, mentre un sezionatore di terra separato agisce sul lato di carico dei fusibili. È usato un meccanismo di manovra a doppia molla con intervento automatico del fusibile. I trasformatori di tensione sono posizionati nella parte inferiore dell'unità per fornire la funzione di misura. Larghezza pannello Peso (kg) Un Ik Fusibili mm (*) H = 1.700 mm H = 2000 mm kV kA A 500 175 (1) 185 (1) 12 12,5/16/20 (1)/25 (2) (3s) 2-6 17,5 12,5/16/20 (1) (3s) 2-6 24 12,5/16/20 (1) (3s) 2-6 (*) (1) Consultare il cap. 9 per le dimensioni d'ingombro Senza TA e fusibili Contattare ABB per 21 kA (2) 25 kA (2s) (1) Riferimento GSec Interruttore di manovrasezionatore Dotazione standard Accessori principali Interruttore di manovra-sezionatore a 3 posizioni 4 contatti che segnalano chiuso - a terra Comando meccanico con indicatori di posizione Intervento fusibile Indicatore di tensione integrato Manometro digitale o tradizionale con contatti di allarme opzionali 1 contatto per indicare intervento fusibile Sganciatore di apertura Sganciatore di chiusura Bobina minima tensione Meccanismo di comando motorizzato Magnete di blocco terra Pannello Cella circuito ausiliare standard integrata Accessori per la classificazione di tenuta all'arco interno Interblocchi meccanici Canaletta per passaggio cavi ausiliari Sbarre Riscaldatore anticondensa Supporti fusibili Sistema di sgancio per fusibile intervenuto Trasformatori di tensione a norme DIN (fase-terra o fase-fase) Illuminazione interna Trasformatori di tensione per ausiliari fino a 4000 VA Interblocco a chiave Protezione inferiore Lucchetto Sbarra di terra Fusi DIN (1) Cella bassa tensione larga e grande (*) Telaio base H = 300 mm (1) (*) Fusibili DIN: 292 e 442 mm a 12-17,5 kV 442 mm a 24 kV Non disponibile per pannelli H = 2000 mm 25 2. Unità tipiche SFC – Interruttore di manovra-sezionatore con fusibili Unità disponibili nella larghezza 375 mm, 500 mm e 750 mm. L'unità interruttore di manovra-sezionatore con fusibili tipo SFC è utilizzata principalmente per la protezione dei trasformatori. L'unità è dotata di un interruttore di manovra-sezionatore a 3 posizioni e di un sezionatore di terra. Per la messa a terra dei fusibili, il sezionatore di terra integrato agisce sul lato alimentazione, mentre un sezionatore di terra separato agisce sul lato di carico dei fusibili. È usato un meccanismo di manovra a doppia molla con intervento automatico del fusibile. L'accesso alla cella cavi è possibile nella posizione "a terra". L'ispezione delle connessioni dei cavi e degli indicatori di guasto, se utilizzati, può essere facilmente effettuata dalla finestra della porta frontale. Larghezza pannello Peso (kg) mm H = 1.700 mm 375 155 500 750 (*) (1) (*) Un Ik IkAp (*) H = 2000 mm kV kA kAp A (1) 165 (1) 12 12,5/16/20 (1)/25 (2) (3s) 5 125 175 (1) 185 (1) 17,5 12,5/16/20 (1) (3s) 5 80 200 (1) 215 (1) 24 12,5/16/20 (1) (3s) 5 80 Consultare il cap. 9 per le dimensioni d'ingombro Senza fusibili Riferimento GSec Interruttore di manovrasezionatore Fusibili Potere di chiusura del sezionatore di terra a valle EF 230 (Ik = 2 kA) (1) Contattare ABB per 21 kA (2) 25 kA (2s) (*) Dotazione standard Accessori principali Interruttore di manovra-sezionatore a 3 posizioni 4 contatti per indicazione chiuso - a terra Comando meccanico con indicatori di posizione Manometro digitale o tradizionale con contatti di allarme opzionali Indicatore di tensione integrato Meccanismo di comando motorizzato 1 contatto per indicare intervento fusibile Sganciatore di apertura Sganciatore di chiusura Bobina minima tensione Magnete di blocco terra Pannello Cella circuito ausiliare standard integrata Accessori per la classificazione di tenuta all'arco interno Interblocchi meccanici Canaletta per passaggio cavi ausiliari Indicatore di sgancio per fusibile intervenuto Riscaldatore anticondensa Sbarre Illuminazione interna Sezionatore di terra inferiore su lato di carico dei fusibili (EF 230) Fusibili a norma DIN Base per fusibili Interblocco a chiave Protezione inferiore cella cavi Lucchetti Sbarra di terra (1) Cella bassa tensione larga e grande (*) Telaio base H = 300 mm Morsetti Trasformatori di corrente DIN, sensori combinati (solo pannelli 750 mm) o trasformatori di corrente toroidali (1) (*) Fusibili DIN: 292 e 442 mm a 12-17,5 kV 442 mm a 24 kV Non disponibile per pannelli H = 2000 mm 26 SFS – Interruttore di manovra-sezionatore con fusibili – isolamento Unità disponibili nella larghezza 375 mm e 500 mm. L'unità tipo SFS è utilizzata quando è richiesto un sezionatore con protezione fusibili. Per la messa a terra dei fusibili, il sezionatore di terra integrato agisce sul lato alimentazione, mentre un sezionatore di terra separato agisce sul lato di carico dei fusibili. È usato un meccanismo di manovra a doppia molla con intervento automatico del fusibile. L'accesso alla cella cavi è possibile solo nella posizione "a terra". È possibile la connessione sulla sinistra delle sbarre inferiori. Larghezza pannello Peso (kg) mm H = 1.700 mm 375 165 500 180 (*) (1) (*) Un Ik IkAp (*) H = 2000 mm kV kA kAp A (1) 175 (1) 12 12,5/16/20 (1)/25 (2) (3s) 5 125 (1) 190 (1) 17,5 12,5/16/20 (1) (3s) 5 80 24 12,5/16/20 (1) (3s) 5 80 Consultare il cap. 9 per le dimensioni d'ingombro Senza fusibili Riferimento GSec Interruttore di manovrasezionatore Fusibili Potere di chiusura del sezionatore di terra a valle EF 230 (Ik = 2 kA) (1) Contattare ABB per 21 kA (2) 25 kA (2s) (*) Dotazione standard Accessori principali Interruttore di manovra-sezionatore a 3 posizioni 4 contatti per indicazione chiuso - a terra Comando meccanico con indicatori di posizione Manometro digitale o tradizionale con contatti di allarme opzionali Indicatore di tensione integrato Meccanismo di comando motorizzato 1 contatto per indicare intervento fusibile Sganciatore di apertura Sganciatore di chiusura Bobina minima tensione Magnete di blocco terra Pannello (1) (*) Cella circuito ausiliare standard integrata Accessori per la classificazione di tenuta all'arco interno Indicatore di sgancio per fusibile intervenuto Canaletta per passaggio cavi ausiliari Sbarre Riscaldatore anticondensa Sezionatore di terra inferiore su lato di carico dei fusibili (EF 230) Illuminazione interna Protezione inferiore Fusibili a norma DIN Base per fusibili Cella bassa tensione larga e grande Sbarra di terra Telaio base H = 300 mm (1) (*) Fusibili DIN: 292 e 442 mm a 12-17,5 kV 442 mm a 24 kV Non disponibile per pannelli H = 2000 mm 27 2. Unità tipiche SBC – Interruttore con interruttore di manovra-sezionatore Unità disponibili nella larghezza 750 mm. L'unità interruttore di manovra-sezionatore di tipo SBC è realizzata per il controllo e la protezione di linee di distribuzione, reti, motori, trasformatori, batterie di condensatori, ecc. L'unità può essere dotata di un interruttore in vuoto o in gas SF6. L'interruttore è montato su una guida e fissato alle sbarre. Per le manovre di isolamento è previsto un interruttore di manovra-sezionatore a 3 posizioni dotato di un sezionatore di terra e montato tra l'interruttore e le sbarre. La porta è interbloccata meccanicamente con la posizione di terra dell'interruttore di manovra-sezionatore per garantire la sicurezza del personale. L'unità è progettata per essere dotata di TA e TV (dimensioni toroidali o come da norma DIN, vedere componenti principali). In alternativa, è disponibile un interruttore con sensore di corrente e relè integrati. Larghezza pannello Peso (kg) mm H = 1.700 mm 335 (1) (*) 750 (*) (1) Un Ir Ik IkAp (*) H = 2000 mm kV A kA kAp 355 (1) 12 630/800 12,5/16/20 (1)/25 (2) (3s) 31,5/40/50 (1)/63 17,5 630/800 12,5/16/20 (1) (3s) 31,5/40/50 (1) 24 630 12,5/16/20 31,5/40/50 (1) Consultare il cap. 9 per le dimensioni d'ingombro Senza TA o TV (1) (3s) Potere di chiusura del sezionatore di terra a valle EF 230 Contattare ABB per 21 kA (2) 25 kA (2s) (*) (1) Riferimento GSec Interruttore di manovrasezionatore Interruttore VD4 - HD4 Dotazione standard Accessori principali Interruttore di manovra-sezionatore a 3 posizioni 4 contatti per indicazione chiuso - a terra Comando meccanico con indicatore di posizione Manometro digitale o tradizionale con contatti di allarme opzionali Indicatore di tensione integrato Meccanismo di comando motorizzato Magnete di blocco linea/terra Dispositivo di apertura con segnalazione meccanica e pulsanti di apertura e chiusura Meccanismo di comando motorizzato Interruttore rimovibile in vuoto o in gas Relè REF601 e sensori di corrente a bordo Cella circuito ausiliare standard integrata Trasformatori di corrente DIN e sensori combinati o trasformatore di corrente toroidale e sensore Interblocchi meccanici Trasformatori di tensione DIN (fase-terra o fase-fase con o senza fusibili) Sbarre Accessori per la classificazione di tenuta all'arco interno Protezione inferiore cella cavi Canaletta per passaggio cavi ausiliari Sezionatore di terra sui cavi (ES 230) Riscaldatore anticondensa Sbarra di terra Illuminazione interna Pannello Ampia gamma di relè di protezione Interblocchi a chiave Lucchetto Scaricatori Terminali per cavi paralleli Cella bassa tensione larga e grande (*) Telaio base H = 300 mm Morsetti (*) Non disponibile per pannelli H = 2000 mm 28 SBC-W – Interruttore estraibile con interruttore di manovra- sezionatore Unità disponibile nella larghezza 750 mm. Lo SBC-W è un pannello LSC2A con interruttore estraibile e interruttore di manovra-sezionatore (isolamento singolo). Questo permette di sostituire rapidamente l'interruttore (meno di 1 minuto) e anche di avere un ampio accesso alla cella cavi grazie ai 6 contatti striscianti che non sono allineati tra loro per aumentare la resistenza meccanica. L'unità è realizzata per il controllo e la protezione di linee di distribuzione, reti, motori, trasformatori, batterie di condensatori e applicazioni specifiche quali piccola generazione, industria leggera, centri elaborazione dati ed edifici. L'unità è dotata di un interruttore in vuoto o in gas SF6. La protezione della cella cavi è interbloccata meccanicamente con la posizione di terra dell'interruttore di manovrasezionatore per garantire la sicurezza del personale. Le unità possono essere dotate di TA e TV o sensori combinati (dimensioni toroidali o come da norma DIN, vedere componenti principali). Larghezza pannello Peso (kg) mm H = 1.700 mm 335 (1) (*) 750 (*) (1) Un Ir Ik IkAp (*) H = 2000 mm kV A kA kAp 355 (1) 12 630 12,5/16/20 (1)/25 (2) (3s) 31,5/40/50 (1)/63 17,5 630 12,5/16/20 (1) (3s) 31,5/40/50 (1) 24 630 12,5/16/20 31,5/40/50 (1) Consultare il cap. 9 per le dimensioni d'ingombro Senza TA o TV (1) (3s) Potere di chiusura del sezionatore di terra a valle EF 230 Contattare ABB per 21 kA (2) 25 kA (2s) (*) (1) Riferimento GSec Interruttore di manovrasezionatore Interruttore VD4 - HD4 Dotazione standard Accessori principali Interruttore di manovra-sezionatore a 3 posizioni 4 contatti per indicazione chiuso - a terra Comando meccanico con indicatore di posizione Manometro digitale o tradizionale con contatti di allarme opzionali Indicatore di tensione integrato Meccanismo di comando motorizzato Magnete di blocco linea/terra Dispositivo di apertura con segnalazione meccanica e pulsanti di apertura e chiusura Meccanismo di comando motorizzato Interruttore estraibile in vuoto o in gas Cella circuito ausiliare standard integrata Trasformatori di corrente DIN e sensori combinati o trasformatore di corrente toroidale e sensore Interblocchi meccanici Trasformatori di tensione DIN (fase-terra o fase-fase con o senza fusibili) Sbarre Accessori per la classificazione di tenuta all'arco interno Protezione inferiore cella cavi Canaletta per passaggio cavi ausiliari Sezionatore di terra sui cavi (ES 230) Riscaldatore anticondensa Sbarra di terra Illuminazione interna Pannello Ampia gamma di relè di protezione Interblocchi a chiave Lucchetto Scaricatori Terminali per cavi paralleli Cella bassa tensione larga e grande (*) Telaio base H = 300 mm Morsetti (*) Non disponibile per pannelli H = 2000 mm 29 2. Unità tipiche SBS –Interruttore con interruttore di manovra-sezionatore – isolamento Unità disponibili nella larghezza 750 mm. L'unità interruttore di manovra-sezionatore con interruttore per isolamento è utilizzata insieme all'unità risalita. Le unità standard sono dotate di un interruttore di manovrasezionatore a 3 posizioni collegato in serie con un interruttore per l'isolamento della sbarra. L'unità è dotata di un interruttore in vuoto o in gas SF6. L'interruttore è montato su una guida e fissato alle sbarre. Il sistema di terra con interruttore di manovra-sezionatore è sempre integrato. La porta è interbloccata meccanicamente con la posizione a terra dell'interruttore di manovra-sezionatore per garantire la sicurezza del personale. L'unità è progettata per essere dotata di TA o sensori combinati (dimensioni come da norma DIN). In alternativa, è disponibile un interruttore con sensore di corrente e relè integrati. Larghezza pannello Peso (kg) mm H = 1.700 mm 355 (1) (*) 750 (*) (1) Un Ir Ik IkAp (*) H = 2000 mm kV A kA kAp 375 (1) 12 630/800 12,5/16/20 (1)/25 (2) (3s) 31,5/40/50 (1)/63 17,5 630/800 12,5/16/20 (1) (3s) 31,5/40/50 (1) 24 630 12,5/16/20 31,5/40/50 (1) Consultare il cap. 9 per le dimensioni d'ingombro Senza TA (1) (3s) Potere di chiusura del sezionatore di terra a valle EF 230 Contattare ABB per 21 kA (2) 25 kA (2s) (*) (1) Riferimento GSec Interruttore di manovrasezionatore Interruttore VD4 - HD4 Pannello Dotazione standard Accessori principali Interruttore di manovra-sezionatore a 3 posizioni 4 contatti per indicazione chiuso - a terra Comando meccanico con indicatore di posizione Manometro digitale o tradizionale con contatti di allarme opzionali Indicatore di tensione integrato Meccanismo di comando motorizzato Magnete di blocco linea/terra Dispositivo di apertura con segnalazione meccanica e pulsanti di apertura e chiusura Meccanismo di comando motorizzato Interruttore rimovibile in vuoto o in gas Relè REF601 e sensori di corrente a bordo Cella circuito ausiliare standard integrata Trasformatori di corrente DIN o sensori combinati Interblocchi meccanici Accessori per la classificazione di tenuta all'arco interno Sbarre Canaletta per passaggio cavi ausiliari Sezionatore di terra sui cavi (ES 230) Riscaldatore anticondensa Protezione inferiore Illuminazione interna Sbarra di terra Ampia gamma di relè di protezione Interblocchi a chiave Lucchetto Cella bassa tensione larga e grande (*) Telaio base H = 300 mm (*) Non disponibile per pannelli H = 2000 mm 30 SBS-W – Interruttore - Estraibile con interruttore di manovrasezionatore – isolamento Unità disponibile nella larghezza 750 mm. Lo SBS-W è un pannello LSC2A con interruttore estraibile e interruttore di manovra-sezionatore (isolamento singolo). Questo permette di sostituire rapidamente l'interruttore (meno di 1 minuto) e anche di avere un ampio accesso alla cella cavi grazie ai 6 contatti striscianti che non sono allineati tra loro per aumentare la resistenza meccanica. L'unità è dotata di un interruttore di manovra-sezionatore a 3 posizioni collegato in serie con un interruttore per l'isolamento della sbarra. L'unità può essere dotata di un interruttore in vuoto o in gas SF6. La protezione della cella cavi è interbloccata meccanicamente con la posizione di terra dell'interruttore di manovrasezionatore per garantire la sicurezza del personale. Le unità possono essere dotate di TA o sensori combinati (dimensioni a norme DIN, vedere componenti principali). Larghezza pannello Peso (kg) mm H = 1.700 mm 355 (1) (*) 750 (*) (1) Un Ir Ik IkAp (*) H = 2000 mm kV A kA kAp 375 (1) 12 630 12,5/16/20 (1)/25 (2) (3s) 31,5/40/50 (1)/63 17,5 630 12,5/16/20 (1) (3s) 31,5/40/50 (1) 24 630 12,5/16/20 31,5/40/50 (1) Consultare il cap. 9 per le dimensioni d'ingombro Senza TA (1) (3s) Potere di chiusura del sezionatore di terra a valle EF 230 Contattare ABB per 21 kA (2) 25 kA (2s) (*) (1) Riferimento GSec Interruttore di manovrasezionatore Interruttore VD4 - HD4 Pannello Dotazione standard Accessori principali Interruttore di manovra-sezionatore a 3 posizioni 4 contatti per indicazione chiuso - a terra Comando meccanico con indicatore di posizione Manometro digitale o tradizionale con contatti di allarme opzionali Indicatore di tensione integrato Meccanismo di comando motorizzato Magnete di blocco linea/terra Dispositivo di apertura con segnalazione meccanica e pulsanti di apertura e chiusura Meccanismo di comando motorizzato Interruttore estraibile in vuoto o in gas Cella circuito ausiliare standard integrata Trasformatori di corrente DIN o sensori combinati Interblocchi meccanici Accessori per la classificazione di tenuta all'arco interno Sbarre Canaletta per passaggio cavi ausiliari Sezionatore di terra sui cavi (ES 230) Riscaldatore anticondensa Protezione inferiore Illuminazione interna Sbarra di terra Ampia gamma di relè di protezione Interblocchi a chiave Lucchetto Cella bassa tensione larga e grande (*) Telaio base H = 300 mm (*) Non disponibile per pannelli H = 2000 mm 31 2. Unità tipiche SBM –Unità isolante con misurazioni, interruttore e doppio interruttore di manovra-sezionatore Unità disponibili nella larghezza 750 mm. L'unità è composta da un interruttore rimovibile in vuoto (VD4/R) o in gas (HD4/R) e da due sezionatori a tre posizioni interbloccati l'uno con l'altro e funzionanti in parallelo. Si può utilizzare l’unità SBM al posto delle unità SBS+SDS con un risparmio di 500 mm. All'interno dell'unità possono essere installati trasformatori di corrente (in alternativa sensori combinati) e trasformatori di tensione di tipo DIN. L'uso dell'unità SBM è d'importanza fondamentale nelle applicazioni di media tensione in cui si richiedono trasformatori di misura o isolamento del quadro. Larghezza pannello Peso (kg) Un Ir Ik mm (*) H = 1.700 mm H = 2000 mm kV A kA 750 390 (1) 410 (1) 12 630/800 12,5/16/20 (1)/25 (2) (3s) 17,5 630/800 12,5/16/20 (1) (3s) 24 630 12,5/16/20 (1) (3s) (*) (1) Consultare il cap. 9 per le dimensioni d'ingombro Senza TA o TV (1) (2) Contattare ABB per 21 kA 25 kA (2s) Riferimento Dotazione standard Accessori principali GSec Interruttore di manovrasezionatore 2 interruttori di manovra-sezionatori interconnessi tra loro a 3 posizioni 4 contatti di segnalazione chiuso - a terra Comando meccanico con indicatori di posizione Manometro digitale o tradizionale con contatti di allarme opzionali Indicatore di tensione integrato Magnete di blocco linea/terra Dispositivo di apertura con segnalazione meccanica e pulsanti di apertura e chiusura Meccanismo di comando motorizzato Interruttore rimovibile in vuoto o in gas REF601 e sensori di corrente a bordo Cella circuito ausiliare base integrata Trasformatori di corrente DIN o sensori combinati Interblocchi meccanici Trasformatori di tensione a norme DIN Sbarre Accessori per la classificazione di tenuta all'arco interno Protezione inferiore Canaletta per passaggio cavi ausiliari Sbarre di terra Riscaldatore anticondensa Interruttore VD4 - HD4 Pannello Illuminazione interna Interblocchi a chiave Lucchetto Cella bassa tensione larga e grande Ampia gamma di relè di protezione Telaio base H = 300 mm (*) Non disponibile per pannelli H = 2000 mm 32 (*) SBR – Unità interruttore invertita Unità disponibili nella larghezza 750 mm. L'unità interruttore di manovra-sezionatore invertita rispetto all'interruttore può essere utilizzata insieme all'unità risalita cavi diretta da 190 mm. L'unità SBR consente l'apertura e la messa a terra dell'interruttore di manovra-sezionatore lasciando in servizio la cella cavi. Le unità standard sono dotate di un interruttore di manovrasezionatore a 3 posizioni collegato in serie con un interruttore. L'unità è dotata di un interruttore in vuoto o in gas SF6. La cella cavi è interbloccata a chiave meccanicamente; la cella interruttore è interbloccata a chiave con l'interruttore di manovra-sezionatore. La porta dell'interruttore è interbloccata meccanicamente con la posizione a terra dell'interruttore di manovra-sezionatore per garantire la sicurezza del personale. L'unità è progettata per essere dotata di TA, sensori combinati e sensori toroidali. In alternativa, è disponibile un interruttore con sensore di corrente e relè integrati. I pannelli sono adatti per la connessione alla rete a norma CEI 0-16. Larghezza pannello Peso (kg) Un Ir Ik IkAp (*) IkAp(**) mm H = 1.700 mm kV A kA kAp kAp 335 (1) 12 630 12,5/16 (1s) 31,5/40 5 17,5 630 12,5/16 (1s) 31,5/40 5 24 630 12,5/16 (1s) 31,5/40 5 (*) 750 (*) (1) Consultare il cap. 9 per le dimensioni d'ingombro Senza TA o TV (*) (**) Riferimento Dotazione standard GSec Interruttore Interruttore di manovra-sezionatore a 3 posizioni di manovraComando meccanico con indicatori di posizione sezionatore Indicatore di tensione integrato Interruttore VD4 - HD4 Potere di chiusura del sezionatore di terra a monte ESBR230-U Potere di chiusura del sezionatore di terra a valle ESBR230-L Accessori principali 4 contatti che segnalano le posizioni chiuso - a terra Manometro digitale o tradizionale con contatti di allarme opzionali Dispositivo di apertura con segnalazione meccanica e pulsanti di apertura e chiusura Meccanismo di comando motorizzato Interruttore rimovibile in vuoto o in gas Relè REF601 e sensori interruttore a bordo Cella circuito ausiliare base integrata Trasformatori di corrente a norme DIN o sensori combinati installati nella cella sbarre Interblocchi meccanici Trasformatori di corrente toroidali installati nella base della cella Sbarre e isolatori Sezionatore di terra nella cella sbarre ESBR230-U Sbarra di terra Accessori per la classificazione di tenuta all'arco interno Protezione inferiore cella cavi Canaletta per passaggio cavi ausiliari Riscaldatore anticondensa Illuminazione interna Pannello Indicatore di tensione su lato sbarre Interblocchi meccanici Interblocchi a chiave Ampia gamma di relè di protezione Cella bassa tensione larga e grande Telaio base H = 300 mm Sfere per asta di messa a terra (CEI 0-16) Sezionatore di corrente su cavi ESBR230-L Indicatore di tensione integrato lato sbarre Interblocco a chiave lato cavi per CEI 0-16 33 2. Unità tipiche HBC –Unità con interruttore integrato e sezionatore Unità disponibili nella larghezza 500 mm. L'unità HBC è provvista di apparecchiatura multifunzione HySec con interruttore in vuoto integrato e sezionatore a 3 posizioni (chiuso - isolato - terra) isolato in gas. Per consentire un funzionamento sicuro e corretto dell'apparecchiatura, l'interruttore e il sezionatore sono in interblocco meccanico tra loro. La porta della calla cavi è in interblocco meccanico con la posizione di terra del sezionatore per consentire al personale specializzato di accedere all'apparecchiatura in condizioni di sicurezza. Grazie all'apparecchiatura HySec, l'unità HBC può essere usata come linea sia di arrivo che di partenza per la protezione di trasformatori e motori. L'unità HBC pertanto può essere usata come connessione a una rete elettrica, essendo conforme alla norma IEC 0-16. L'unità è progettata per essere dotata di TA tipo DIN e ad anello, sensori combinati, TV tipo DIN e scaricatori. Larghezza pannello Peso (kg) Un Ir Ik mm H = 1.700 mm H = 2000 mm kV A kA 500 250 (1) 275 (1) 12 630 12,5/16 (1 s) 17,5 630 12,5/16 (1 s) 24 630 12,5/16 (1 s) (1) Senza TA o TV Riferimento HySec: interruttore multifunzione e interruttore di manovrasezionatore Dotazione standard Accessori principali Interruttore di manovra-sezionatore a 3 posizioni 4 contatti per indicazione chiuso - a terra Comando meccanico con indicatori di posizione Manometro digitale o tradizionale con contatti di allarme opzionali Indicatore di tensione integrato Meccanismo di comando motorizzato per interruttore Dispositivo di apertura con segnalazione meccanica e pulsanti di apertura e chiusura Interruttore in vuoto con bobina di apertura Interblocco meccanico tra interruttore e interruttore di manovra-sezionatore Cella circuito ausiliare standard integrata Trasformatori di corrente (toroidali o a norme DIN) o sensori combinati a norme DIN Interblocchi meccanici Trasformatore di tensione regolabile (12-17,5 kV) Sbarre Accessori per la classificazione di tenuta all'arco interno Protezione cella cavi Canaletta per passaggio cavi ausiliari Sbarra di terra Riscaldatore anticondensa Illuminazione interna Pannello Ampia gamma di relè di protezione Interblocchi a chiave Lucchetto Scaricatori Terminali per cavi paralleli Cella bassa tensione larga e grande Telaio base H = 300 mm Morsetti Indicatore di tensione su lato sbarre (*) Non disponibile per pannelli H = 2000 mm 34 (*) RLC/RRC – Risalita cavi laterale, sinistra e destra Unità disponibili nella larghezza 190 mm. La risalita cavi laterale destra (RRC) e sinistra (RLC) sono disponibili per pannelli H = 1700 mm e H = 2000 mm. Nella risalita cavi H = 2000 mm sono disponibili gli indicatori di tensione. La risalita cavi laterale è accoppiata ai seguenti pannelli. B C RLC A B C A RRC Larghezza pannello Peso mm A x B x C kg 190 x 1700 x 1070 80 190 x 2000 x 1070 90 Un Ir Ik kV A kA 12 630 12/16 (1s) 17,5 630 12/16 (1s) 24 630 12/16 (1s) Tabella delle corrispondenze con unità risalita cavi RRC/RLC Risalita cavi H = 1700 mm Unità Risalita cavi H = 2.000 mm RLC RRC RLC SDC 375 RRC SDC 500 SDC 750 – – SDS 375 sbarre uscita sinistra – – – SDS 375 sbarre uscita destra – – – SDS 500 sbarre uscita sinistra – – – SDS 500 sbarre uscita destra – – – SDS 750 sbarre uscita sinistra – – – SDS 750 sbarre uscita destra – – – SDD 750 uscita cavi SDD 750 sbarre uscita sinistra – – SDD 750 sbarre uscita sinistra – – SDM 750 Gsec sinistra – – – SDM 750 Gsec destra – – – SFV 500 SFC 375 SFC 500 SFC 750 SFS 375 sbarre uscita sinistra – – – SFS 500 sbarre uscita sinistra – – – SBC e SBC-W 750 – – SBS e SBS-W 750 sbarre uscita sinistra – – – SBM 750 – – SBR 750 – – HBC 35 2. Unità tipiche Unità interruttore frontale estraibile Le unità con interruttore estraibile sono idonee per applicazioni in distribuzione secondaria dove si richiedono alte prestazioni, e garantiscono: • continuità di servizio • sicurezza • elevate caratteristiche elettriche. Continuità di servizio Le unità con interruttore estraibile sono classificate a norme IEC 62271-200. Classificazione LSC2B Le celle sbarre [A], cavi [B] e apparecchiatura [C] sono segregate sia fisicamente che elettricamente. Questa categoria definisce la possibilità di accesso alla cella interruttore con sbarre e cavi in tensione. Questa categoria dà la massima continuità di servizio poiché rende possibile accedere alla cella apparecchi senza interrompere l’alimentazione alle altre celle e/o unità funzionali. A C B di terra ha la funzione di mettere a terra una sezione delle sbarre principali. Il controllo del sezionatore di terra è effettuato dal lato frontale del quadro con manovra manuale. La posizione del sezionatore di terra può essere vista dal davanti dell’unità attraverso un oblò d’ispezione nella porta della cella linea. Monoblocchi e otturatori I monoblocchi a tre poli sono situati nella cella apparecchi. I contatti fissi per il collegamento del’interruttore alla cella sbarre e cavi trovano posto all’interno dei monoblocchi. Gli otturati metallici per pannelli fino a 17,5 kV e gli otturatori isolati per pannelli a 24 kV si attivano automaticamente quando l’interruttore passa dalla posizione “estratto” alla posizione “inserito” e viceversa. Cavi Si possono usare cavi unipolari o tripolari fino a una sezione massima di 630 mm2. I cavi sono accessibili anche dal davanti delle celle, quindi il quadro può essere addossato alla parete. Condotto di sfogo gas Le unità con interruttori estraibili possono essere provviste, come tutte le altre unità, di: − − condotto di sfogo del gas situato al di sopra del quadro. Il condotto di sfogo del gas percorre tutta la lunghezza del quadro. Con questa soluzione, i gas ad alta temperatura e le particelle incandescenti prodotte da eventuali archi interni sono evacuati normalmente fuori dalla stanza; −− filtri assorbenti per il gas posizionati sul retro di ogni unità. Con questa soluzione, i gas ad alta temperatura e le particelle incandescenti prodotte da eventuali archi interni sono evacuati nella stanza. Elevate caratteristiche elettriche Segregazione tra celle Le celle sbarre, linea e apparecchi sono separate fra loro da segregazioni metalliche continue e otturatori metallici (PM) per pannelli fino a 17,5 kV, e da otturatori isolati (PI) per pannelli a 24 kV. Sezionatore di terra Il sezionatore di terra è dotato di potere di chiusura su cortocircuito. Le unità di arrivo/partenza sono dotate di dispositivo di terra per mettere a terra i cavi. Nell’unità congiuntore, il sezionatore 36 Il disegno dell’unità con interruttore estraibile consente elevate prestazioni elettriche. Componenti sempre più innovativa unitamente a una soluzione consolidata hanno reso possibile ottenere un quadro di alte prestazioni. − − Corrente di cortocircuito fino a 25 kA per 3s − − Capacità di resistenza ad arco interno sui 4 lati (fronte, fianchi e retro) 25 kA per 1 s per pannelli fino a 17,5 kV e 21 kA per 1 s per pannelli a 24 kV nelle due configurazioni seguenti per lo scarico del gas dopo un arco interno: - con filtri assorbenti per il gas (gas all’interno della stanza) 25 kA a 12-17,5 kV e 16 kA a 24 kV - con condotto di sfogo dei gas (gas fuori dalla stanza) 25 kA a 12-17,5 kV e 21 kA a 24 kV. Sicurezza Come tutte le unità UniSec, le unità con interruttori estraibili sono provviste degli interblocchi e degli accessori necessari per assicurare il massimo livello di sicurezza e affidabilità per l’impianto e gli operatori, quali interblocchi, lucchetti, chiavi e interblocchi magnetici tra la porta, il sezionatore di terra e il carrello per garantire la massima sicurezza del personale. Interblocchi Vi sono due tipi di interblocchi di sicurezza nell’unità: −− di serie, previsti dalle norme e pertanto necessari per garantire la sequenza delle operazioni; − − blocchi forniti a richiesta. La loro presenza deve essere prevista in funzione del servizio dell’impianto e delle procedure di manutenzione. Unità di inerblocco per le unità LSC2B-PM Interblocchi di sicurezza di serie (obbligatori) Tipo 1 2 3 4 5 Descrizione Stato A Inserzione/estrazione degli apparecchi Apparecchio in posizione "aperta" con magnete di blocco del carrello sotto tensione B Chiusura dell'apparecchio Carrello in posizione determinata A Inserzione dell'apparecchio Spina multi-contatto dell'apparecchio inserita B Rimozione della spina multi-contatto dell'apparecchio Carrello in posizione di prova A Chiusura del sezionatore di terra Carrello in posizione di prova B Inserzione dell'apparecchio Sezionatore di terra in posizione "aperta" A Apertura della porta della cella apparecchi Carrello in posizione di prova B Inserzione degli apparecchi Porta dello scomparto apparecchi chiusa A Apertura della porta della cella linea Sezionatore di terra in posizione "chiusa" B Apertura del sezionatore di terra Porta della cella linea chiusa Chiavi L’uso degli interblocchi a chiave è molto importante nella realizzazione delle logiche di interblocco tra unità dello stesso quadro, o di un altro quadro di media e/o bassa tensione. Le logiche sono realizzate mediante linee di distribuzione o collegando ad anello le chiavi stesse. Chiavi (a richiesta) 1 Blocco sull'inserzione dell'apparecchio Può essere rimosso solo se il carrello è in posizione estratta 2 Blocco su chiusura del sezionatore di terra Può essere rimosso solo se il sezionatore di terra è aperto 3 Blocco su apertura del sezionatore di terra Può essere rimosso solo se il sezionatore di terra è chiuso 1 Inserimento della leva di inserzione/estrazione dell'apparecchio 1 Magnete di blocco del meccanismo di comando 2 Apertura e chiusura otturatore 2 Apertura e chiusura del sezionatore di terra 3 Inserimento della leva di manovra del sezionatore di terra (su richiesta) 3 Apertura della porta della cella apparecchio Magnete di blocco (a richiesta) Lucchetti Dispositivi accessori Fail-safe sugli otturatori Il dispositivo blocca gli otturatori in posizione quando si rimuove l'apparecchio dalla cella. L'operatore non può aprire manualmente gli otturatori. Gli otturatori possono essere attivati solo dal carrello dell'apparecchio o dai carrelli di servizio. Matrice di compatibilità matrice unità di quadro La spina multicontatto dell'apparecchio e la relativa presa dell’unità di quadro sono dotate di una matrice meccanica, che rende impossibile l’inserzione dell'apparecchio in un'unità di quadro con corrente nominale non adeguata. Comando meccanico dell'interruttore La cella apparecchio è dotata di un dispositivo meccanico, che rende possibile la chiusura e/o apertura degli interruttori direttamente tramite i pulsanti del comando frontale, mantenendo la porta chiusa. I comandi possono essere eseguiti con gli interruttori in posizione di servizio o estratto. 37 2. Unità tipiche WBC – Unità interruttore frontale estraibile - PM/PI Unità disponibile nella larghezza 600 mm (12-17,5 kV) e 750 mm (24 kV). L'unità WBC, con interruttore estraibile o contattore, è usata per controllo e protezione di impianti quali aeroporti, ferrovie, metropolitane e industrie, dove continuità del servizio, alti livelli di sicurezza e alte caratteristiche elettriche sono requisiti fondamentali. I contattori VSC/P sono apparecchi idonei per funzionare in CA e vengono di norma impiegati per comandare utenze che richiedono un elevato numero di manovre su base oraria. I contattori VSC/P sono utilizzati per comandare apparecchiature elettriche nel settore industriale, dei servizi ecc. Sono idonei per il controllo e la protezione di motori, trasformatori, batterie di rifasamento, sistemi di manovra, ecc. Se provvisti di adeguati fusibili, possono essere impiegati in circuiti con livelli di correnti di guasto fino a 1000 MVA. Larghezza pannello Peso Un Ir mm Ik IkAp (*) kg kV A kA kAp 600 (12-17,5 kV PM) 600 (1) 12 400 (1)/630/1250 16/20 (2)/25 (3s) 40/50 (2)/63 750 (24 kV PI) 750 (1) 17,5 630/1250 16/20 (2)/25 (3s) 40/50 (2)/63 24 630/1250 16/20 40/50 (2) (*) (1) (*) Consultare il cap. 9 per le dimensioni d'ingombro Senza TA o TV Riferimento Apparecchio (2) Potere di chiusura ESWB-150 Soluzione con contattore VSC/P (2) Contattare ABB per 21 kA (*) Dotazione standard Accessori principali Dispositivo di apertura con segnalazione meccanica e pulsanti di apertura e chiusura Meccanismo di comando motorizzato (1) Interruttore estraibile in vuoto (Vmax/Sec fino a 17,5 kV e VD4/Sec a 24 kV), SF 6 (HD4/Sec fino a 24 kV) o contattore in vuoto (VSC/P fino a 12 kV) Magnete di blocco del carrello Cella circuito ausiliare standard integrata Trasformatori di corrente DIN e sensori combinati o trasformatore di corrente toroidale e sensore Interblocchi meccanici di sicurezza Trasformatore di tensione a norme DIN con o senza fusibili (*) Sbarre e isolatori Accessori per la classificazione di tenuta all'arco interno Sbarra di terra Canaletta per passaggio cavi ausiliari Otturatori in metallo o isolati Riscaldatore anticondensa della cella cavi Protezione inferiore cella cavi Illuminazione interna cella apparecchio e/o cavi Ampia gamma di relè di protezione Sezionatore di terra su lato cavi, manuale o motorizzato Pannello Interblocchi meccanici Indicatore luminoso di tensione su lato cavo e/o sbarra Interblocchi a chiave Magneti di blocco su porta interruttore e/o sezionatore di terra Scaricatori Collegamento cavo fino a 630 mm2 per 12-17,5 kV e 400 mm2 per 24 kV Pulsanti meccanici "on-off" sulla porta dell'interruttore Contatti ausiliari 5NO + 5NC sul sezionatore di terra Cella larga bassa tensione Morsetti Telaio base H = 300 mm (*) Fusibili tipo IEC 60282-1 38 WBS –Unità interruttore frontale estraibile - PM/PI Larghezza pannello Peso mm (*) kg 600 (12-17,5 kV PM) 600 (1) 750 (24 kV PI) 750 (1) (*) Consultare il cap. 9 per le dimensioni d'ingombro (1) Senza TA o TV Un Ir Ik kV A kA kAp 12 630/1250 16/20 (1)/25 (3s) 40/50 (1)/63 17,5 630/1250 16/20 (1)/25 (3s) 40/50 (1)/63 24 630/1250 16/20 40/50 (1) (*) Potere di chiusura ESWB-150 Riferimento Apparecchio IkAp (*) (1) (1) Contattare ABB per 21 kA Unità disponibile nella larghezza 600 mm (12-17,5 kV) e 750 mm (24 kV). L'unità BBS per isolamento con interruttore estraibile è utilizzata insieme all'unità risalita DRS 2000. L'unità è classificata LSC2B-PM per unità fino a 17,5 kV e LSC2B-PI a 24 kV ed è composta da tre celle, sbarre, sbarre isolanti e apparecchio, segregate tra loro mediante otturatori metallici fino a 17,5 kV o mediante otturatori isolati (a 24 kV). Questa categoria dà la massima continuità di servizio poiché rende possibile accedere alla cella apparecchi senza interrompere l'alimentazione alle altre celle e/o unità funzionali. L'unità può essere dotata di un interruttore estraibile serie Vmax/Sec o VD4/Sec o di un interruttore serie HD4/Sec in gas SF6 gas installato su un carrello su ruote che permette di manvorare l'interruttore all'interno della cella. Le manovre di estrazione e inserzione dell'apparecchio, messa in servizio, manutenzione e assistenza possono essere effettuate direttamente dal davanti. L'unità può essere dotata di un sezionatore di terra con pieno potere di chiusura per la messa a terra di sbarre a valle dell'interruttore. Una grande cella per circuiti ausiliari e installazione dei relè di protezione è integrata nell'unità stessa. L'unità è provvista di interblocchi di sicurezza, lucchetti, interblocchi con chiave e magnete tra la porta, il sezionatore di terra e il carrello per garantire la massima sicurezza del personale. L'unità permette l'installazione di trasformatori di corrente (dimensioni a norme DIN - vedere il paragrafo Componenti principali). In alternativa, è possibile installare sensori di corrente e corrente/tensione. Dotazione standard Accessori principali Dispositivo di apertura con segnalazione meccanica e pulsanti di apertura e chiusura Meccanismo di comando motorizzato Interruttore estraibile in vuoto (Vmax/Sec fino a 17,5 kV e VD4/Sec a 24 kV) o SF6 (HD4/Sec fino a 24 kV) Magnete di blocco del carrello Cella circuito ausiliare base integrata Trasformatori di corrente DIN e sensori combinati Interblocchi meccanici Accessori per la classificazione di tenuta all'arco interno Sbarre e isolatori Canaletta per passaggio cavi ausiliari Sbarra di terra Riscaldatore anticondensa della cella cavi Otturatori in metallo o isolati Illuminazione interna cella apparecchio e/o cavi Protezione inferiore Ampia gamma di relè di protezione Sezionatore di terra su lato cavi, manuale o motorizzato Pannello Interblocchi meccanici Indicatore luminoso di tensione su lato sbarra inferiore e/o superiore Interblocchi a chiave Magneti di blocco su porta interruttore e/o sezionatore di terra Pulsanti meccanici "on-off" sulla porta dell'interruttore Contatti ausiliari 5NO+5NC per sezionatore di terra Cella larga bassa tensione Telaio base H = 300 mm 39 2. Unità tipiche BME – Unità misura e messa a terra sbarre Unità disponibile nella larghezza 600 mm (12 -17,5 kV). L'unità può essere accoppiata direttamente a unità WBC e WBS con interruttori estraibili. L'unità BME è stata creata per mettere a terra la sbarra nel quadro per mezzo del sezionatore di terra con pieno potere di chiusura e/o misura sbarre mediante trasformatori di tensione (dimensioni a norme DIN - vedere paragrafo Componenti principali), con o senza fusibili alloggiati sul fondo. I trasformatori sono installati su una piastra in metalli facile da rimuovere per manutenzione o sostituzione. L'unità è disponibile con connessione cavo opzionale da usare come unità con arrivo diretto; in questa configurazione sono disponibili TA, TV o sensori combinati. Oltre agli interblocchi di sicurezza prescritti dalla norma, il sezionatore di terra può essere dotato di interblocchi a chiave e magnete di blocco. Larghezza pannello Peso Un Ir (2) Ik mm kg kV A kA kAp 450 (1) 12 630/1250 16/20 (1)/25 (3s) 40/50 (1)/63 17,5 630/1250 16/20 (1)/25 (3s) 40/50 (1)/63 (*) 600 (12-17,5 KV PM) (*) (1) Consultare il cap. 9 per le dimensioni d'ingombro Senza TA o TV IkAp (*) Potere di chiusura ESWB-150 Contattare ABB per 21 kA (2) Solo se usato come unità con arrivo diretto (*) (1) Riferimento Dotazione standard Accessori principali Cella circuito ausiliare base integrata Trasformatori di corrente DIN e sensori combinati Sbarre e isolatori Trasformatore di tensione a norme DIN con o senza fusibili (*) Sbarra di terra Accessori per la classificazione di tenuta all'arco interno Protezione inferiore Canaletta per passaggio cavi ausiliari Riscaldatore anticondensa Illuminazione interna Interblocchi a chiave sul sezionatore di terra Magnete di blocco sul sezionatore di terra Pannello Cella larga bassa tensione Indicatore luminoso di tensione su lato sbarre Sezionatore di terra manuale o motorizzato Scaricatori Illuminazione interna cella apparecchio e/o cavi Contatti ausiliari 5NO + 5NC sul sezionatore di terra Collegamento cavo fino a 630 mm2 Morsetti Telaio base H = 300 mm (*) Fusibili tipo IEC 60282-1 40 Accoppiamento dei pannelli con unità interruttore frontale estraibile e interruttore di manovra-sezionatore (GSec) Il diverso design dei pannelli WBC/WBS/BME e la diversa altezza delle sbarre omnibus non permette l'accoppiamento diretto con interruttore di manovra-sezionatore e/o interruttore rimovibile sia H = 1700 mm che H = 2000 mm. Sono stati creati pannelli adattatori per questo tipo di cella per consentire di connettere le sbarre. L’altezza del pannello adattatore è di 2000 mm. Il pannello adattatore conserva tutte le caratteristiche di un pannello standard quindi può essere utilizzato come unità di arrivo/partenza. I pannelli adattatori disponibili sono: Unità Larghezza (mm) Peso (*) (kg) SDC 500 220 SFC 500 225 500 225 SFV SBC 750 380 DRC 500 145 DRS 500 150 SDS 500 185 (*) (1) Peso stimato, considerando l'unità base con sbarre 630 A, senza TA, TV e fusibili Possibile accoppiamento solo sul lato sinistro di unità WBC/WBS/BME con interruttori estraibili (1) LSC2B LSC2A 600 750 500 750 2000 1700/2000 2000 A richiesta è disponibile un pannello adattatore che permette l'accoppiamento del quadro UniSec ad altri quadri ABB (UniMix, UniSwitch e UniAir). LSC2A 41 2. Unità tipiche Applicazioni di sbarra Sono disponibili le seguenti applicazioni di sbarra solo per pannelli H = 2000 mm (non pannelli adattatori): −− cavi di arrivo dalla sommità direttamente sulle sbarre − − trasformatori di tensione − − trasformatori di corrente o sensori combinati a norma DIN −− sezionatore di terra. Ingresso cavi direttamente sulle sbarre La soluzione è disponibile per le seguenti unità: Arrivo cavo MT sulla sommità 1 nucleo fino a 400 mm2 – 12-17,5 kV 800 A – 24 kV 630 A Pannello SDC-SFC DRS-SDS SDC-SFC SFV-SDS HBC-DRS Larghezza 375 mm 500 mm SBC-SBS SFC - SBC-W 750 mm SBS-W SDC 750 mm Posizione nel quadro Tensione nominale 12 kV 17,5 kV finale sinistra X X 24 kV X centro X X X finale destra X X X finale sinistra X X X centro X X X finale destra X X X finale sinistra X X X centro X X X finale destra X X X finale sinistra X X X centro X X X finale destra X X X Trasformatori di tensione sbarre (1) La soluzione è disponibile per le seguenti unità: TV sulla sommità Pannello SDC-SFC SFV-SDS DRS-HBC Larghezza 500 mm SBC-SBS SFC - SBC-W 750 mm SBS-W SDC (1) TV senza fusibili 42 750 mm Posizione nel quadro Tensione nominale 12 kV 17,5 kV finale sinistra X X 24 kV X centro X X X finale destra X X X finale sinistra X X X centro X X X finale destra X X X finale sinistra X X X centro X X X finale destra X X X Didascalia delle tavole seguenti: X = applicazione disponibile – = applicazione non disponibile Trasformatori di tensione sbarre (1) (2) La soluzione è disponibile per le seguenti unità: TA sulla sommità Pannello SDC-SFC SFV-HBC Larghezza Posizione nel quadro 500 mm SBC SBC-W 750 mm SDC-SFC 750 mm Tensione nominale 12 kV 17,5 kV 24 kV finale sinistra X X – centro X X X finale destra X X – finale sinistra X X – centro X X X finale destra X X X finale sinistra X X X centro X X X finale destra X X – Con questa applicazione sulla sommità non è più consentito rimuovere il tetto. Per questo motivo chiediamo di prestare attenzione alla sequenza delle unità nell'allineamento del quadro (2) Il pannello adiacente a un pannello con TA sulla sommità non può avere esso stesso TA sulla sommità. Vedere il seguente esempio: (1) Schema del pannello Standard busbars MIDDLE PANEL Standard busbars LAST PANEL H=1700 H=2000 H=1700 H=2000 FIRST PANEL CT’s busbars H=2000 CT’s busbars H=2000 Standard busbars FIRST PANEL MIDDLE PANEL LAST PANEL Sezionatore di terra sbarra con pieno potere di chiusura (1) La soluzione è disponibile per le seguenti unità: ES sulla sommità Pannello SDC-SFCSFV SBC SBC-W SDC-SFC (1) Larghezza Posizione nel quadro 500 mm 750 mm 750 mm Tensione nominale 12 kV 17,5 kV finale sinistra – – 24 kV – centro X X X X finale destra X X finale sinistra – – – centro X X X finale destra X X X finale sinistra X X X centro X X X finale destra X X X La sicurezza e la procedura di messa a terra sono assicurate con l'impiego addizionale di lucchetti, chiavi o magnete di blocco sulla posizione del sezionatore di terra. 43 2. Unità tipiche Pesi (*) Peso stimato delle unità base Alte 1700 mm e altezza 2000 mm per unità base estraibili con sbarre principali da 630 A e senza TA, TV o fusibili. LarTipo di unità (kg) ghezza (mm) SDC SDS SDM – SDD UMP SFC SFS SBS/ SBC/ SBM SBC-W SBS-W – SBR HBC SFV DRC DRS RLC RRC – 80 190 – – – – – – – – – – – – 375 150/160 155/165 – – – 155/165 165/175 – – – – – – 120/130 125/135 – – 500 170/180 175/185 – – – 175/185 180/190 – – – – 250/275 175/185 135/145 140/150 – – 600 – – – – – – – 750 195/210 200/215 230/250 270/290 200 – – – – 200/215 – 335/355 355/375 390/410 335 Larghezza WBC (mm) WBS BME DRS SDC SFC SFV SBC DRC SDS 500 – – 160 220 225 225 – 270 300 – 600 600 600 450 – – – – – – – 750 750 – – – – – 380 – – (*) – – – – – – – – – – – – Pannelli adattatori 750 I peso sono meramente indicativi, per maggiori informazioni contattare ABB. Peso stimato dei componenti Trasformatori di corrente Fusibili 12/17,5 kV 22 kg 24 kV 33 kg 3 fusibili 19 kg Condotti di sfogo gas (altezza 1700 mm) Trasformatori di tensione 12/17,5 kV 20 kg Larghezza 375 14 kg 24 kV 35 kg Larghezza 500 17 kg Larghezza 750 30 kg Apparecchio VD4/R-Sec 90 kg HD4/R-Sec, HD4/RE-Sec 105 kg Condotti di sfogo gas (altezza 2.000 mm) HySec 80 kg Larghezza 500 25 kg Vmax/Sec 98 kg Larghezza 600 38 kg VD4/Sec 125 kg Larghezza 750 45 kg HD4/Sec 123 kg VSC/P 52 kg (*) GSec 38 kg (*) Esclusi i fusibili 44 80 3. Componenti principali Interruttori in vuoto rimovibili VD4/R-Sec Norma IEC 62271-100 L’interruttore in vuoto VD4/R-Sec è stato progettato specificatamente per il quadro UniSec. La capacità dell’interruttore è sufficiente per far fronte a qualsiasi condizione derivante sia dalla manovra dell’apparecchiatura che dai componenti del sistema in normali condizioni di esercizio e in condizioni di guasto. L’uso degli interruttori in vuoto presenta particolari vantaggi nei sistemi di potenza, dove è richiesta una commutazione frequente con correnti di esercizio normali. Gli interruttori in vuoto VD4/R sono dotati di un comando a molla ad accumulo di energia idoneo per la normale sequenza di manovre oltre che per la sequenza di richiusura automatica (O-0,3s-CO15s-CO). Presentano un’alta affidabilità di funzionamento e una lunga durata. I poli dell’interruttore includono ampolle in vuoto installate in isolatori tubolari in resina epossidica. Tecnica d’interruzione Il processo di interruzione di corrente in un interruttore in vuoto si distingue da tutti gli altri interruttori, che utilizzano un mezzo di estinzione dell’arco come petrolio o gas. Dopo la separazione dei contatti che conducono la corrente, il materiale del contatto deve generare i vettori di carica necessari per far passare la corrente attraverso il vuoto per lo zero naturale. Per le correnti normali fino a circa 10 kA, questo effetto è descritto come un “arco diffuso in vuoto”. Senza misure speciali si verifica la contrazione dell’arco diffuso in vuoto a livelli più alti, determinando il surriscaldamento e l’erosione generale dei contatti. Questi effetti saranno evitati dal movimento forzato magneticamente dell’arco al plasma causato dalla geometria a spirale dei contatti. Poiché nel vuoto è possibile raggiungere un’elevata rigidità dielettrica anche con distanze minime, l’interruzione del circuito è garantita anche quando la separazione dei contatti avviene pochi millisecondi prima del passaggio della corrente per lo zero naturale. La particolare geometria dei contatti e il materiale utilizzato, nonché la ridotta permanenza e la bassa tensione dell’arco, garantiscono un’usura minima dei contatti e una lunga durata. Il vuoto impedisce inoltre la loro ossidazione e contaminazione. Dotazione standard 1 Pulsante di chiusura 2 Pulsante di apertura 3 Contamanovre 4 Indicatori meccanici dello stato aperto/chiuso interruttore 5 Manovella per carica manuale delle molle 6 Indicatore meccanico dello stato carico/scarico delle molle di chiusura 7 Kit 1: gruppo di cinque contatti ausiliari aperto/chiuso. Un = 24…250 V AC-DC 8 Kit 2: sganciatore di apertura (M01). Consente il comando di apertura a distanza dell’apparecchio. Caratteristiche Un 24 - 30 - 48 - 60 - 110 - 125 - 132 - 220 - 250 V– Un 48 - 60 - 110 - 120 - 127 - 220...240 V~ 50 Hz Un 110 - 120 - 127 - 220 - 240 V~ 60 Hz Limiti di funzionamento 65 … 120 % Un Potenza allo spunto (Ps) DC 200 W; AC = 200 VA Tempo di spunto circa 100 ms Tempo di mantenimento spunto (Pc) DC = 5 W; AC = 5 VA Durata di apertura 40...60 ms Tensione di isolamento 2000 V 50 Hz (per 1 min) 9 Kit 3: blocco a chiave in posizione aperta con chiavi diverse o identiche. Dati tecnici VD4/R-Sec Tensione nominale 12 kV 17,5 kV 24 kV Frequenza nominale [Hz] 50/60 50/60 50/60 Tensione nominale di tenuta ad impulso [kV] 75 95 125 Tensione di prova nominale a frequenza industriale [kV] 28 38 50 Corrente nominale [A] 630/800 630/800 Potere d'interruzione [kA] 12/16/20(1)/25(2) 12/16/20(1) 12/16/20 Potere di stabilimento [kA] 30/40/50/62,5 30/40/50 30/40/50 Durata cortocircuito [s] 3 3 3 Interasse fra i poli [mm] 230 230 230 (1) (2) 630 Contattare ABB per 21 kA 25 kA - 2s 45 3. Componenti principali Accessori interruttori in vuoto Comando motorizzato carica molle (MAS) Questo dispositivo carica automaticamente le molle del comando dopo la manovra di chiusura. Sganciatore di apertura supplementare (MBO2) Questo sganciatore è un dispositivo elettromeccanico che, in seguito ad eccitazione di un elettromagnete, attiva la leva del comando facendo aprire l’interruttore. Caratteristiche Caratteristiche Un 24...30 - 48...60 - 110...130 - 220...250 V– Un 24 - 30 - 48 - 60 - 110 - 125 - 132 - 220 - 250 V– Un 100 ...130 - 220...250 V~ 50/60 Hz Un 48 - 60 - 110 - 120 - 127 - 220...240 V~ 50 Hz Limiti di funzionamento 85-110 % Un Un 110 - 120 - 127 - 220 - 240 V~ 60 Hz Potenza allo spunto (Ps) DC = 600 W; AC = 600 VA Limiti di funzionamento 65 … 120 % Un Potenza nominale (Pn) DC = 200 W; AC = 200 VA Potenza allo spunto (Ps) DC 200 W; AC = 200 VA Tempo di spunto 0.2 s Tempo di spunto circa 100 ms Tempo di carica 6-7 s DC = 5 W; AC = 5 VA Tensione di isolamento 2000 V 50 Hz (per 1 min) Tempo di mantenimento spunto (Pc) Durata di apertura 40...60 ms Tensione di isolamento 2000 V 50 Hz (per 1 min) Sganciatore di chiusura (MBC) Questo sganciatore è un dispositivo elettromeccanico che, in seguito ad eccitazione di un elettromagnete, attiva la leva del comando facendo chiudere l’interruttore. Sganciatore di minima tensione (MBU) Questo sganciatore apre l'interruttore quando si verifica una brusca riduzione o interruzione nella tensione di alimentazione. Caratteristiche Caratteristiche Un 24 - 30 - 48 - 60 - 110 - 125 - 132 - 220 - 250 V– Un 24 - 30 - 48 - 60 - 110 - 125 - 220 - 250 V– Un 48 - 60 - 110 - 120...127 - 220...240 V~ 50 Hz Un 48 - 60 - 110 - 120 - 127 - 220...240 V~ 50 Hz Un 110 - 120 - 127 - 220 - 240 V~ 60 Hz Un 110 - 120...127 - 220...240 V~ 60 Hz Limiti di funzionamento 65 … 120 % Un Limiti di funzionamento – apertura dell'interruttore: 35-70 % Un Potenza allo spunto (Ps) DC 200 W; AC = 200 VA Tempo di spunto circa 100 ms Potenza allo spunto (Ps) DC 200 W; AC = 200 VA Tempo di mantenimento spunto (Pc) DC = 5 W; AC = 5 VA Tempo di spunto circa 100 ms Durata di chiusura 40...80 ms Tempo di mantenimento spunto (Pc) DC = 5 W; AC = 5 VA Tensione di isolamento 2000 V 50 Hz (per 1 min) Durata di apertura 60...80 ms Tensione di isolamento 2000 V 50 Hz (per 1 min) 46 – chiusura dell'interruttore: 85-110 % Un Interruttore rimovibile in gas HD4/R-Sec e HD4/RE-Sec Norma IEC 62271-100 Gli interruttori di media tensione HD4/R-Sec SF6, specificamente realizzati per l'installazione nelle unità UniSec, sono dotati di comando sul lato destro. Utilizzano il gas SF 6 per estinguere l'arco elettrico e come mezzo isolante. Sono realizzati con la tecnica a poli separati. Il comando è del tipo ESH ad accumulo di energia e a sgancio libero, con manovre di apertura e chiusura indipendenti dall’azione dell’operatore. Aggiungendo accessori elettrici, è possibile il comando a distanza. La costruzione è compatta, resistente e di peso limitato. Gli interruttori HD4/R-Sec sono sistemi a pressione sigillati a vita (norme IEC 60271-1). L'unità UniSec può essere anche dotato dell'interruttore di media tensione HD4/RE-Sec ad accumulo d'energia, senza sgancio, isolato in gas SF 6 con comando laterale a destra tipo EL e manovre di apertura/chiusura indipendenti dall'operatore. L'interruttore HD4/RE-Sec è costruito con la tecnica a poli separati (distanza centri 230 mm). Con l'aggiunta di accessori elettrici, può essere comandato a distanza. Il gas nei poli mantiene l'isolamento e permette di estinguere l'arco quando l'interruttore si apre. Gli interruttori HD4/RE-Sec sono disponibili per prestazioni fino a 24 kV, 630 A e 16 kA. Gli interruttori HD4/R-Sec e HD4/RE-Sec presentano una struttura robusta e compatta e hanno basso peso. Entrambi gli interruttori HD4/R-Sec e HD4/RE-Sec sono sistemi pressurizzati sigillati in permanenza (norma IEC 60271-1). Tecnica d'interruzione Lo SF6 è un gas inerte con eccellenti proprietà isolanti. Grazie alla sua speciale stabilità termica e chimica, l'SF6 mantiene le proprie caratteristiche a lungo termine, garantendo un elevato grado di affidabilità degli interruttori. L'effetto di generazione e raffreddamento di SF6 e la speciale forma dei contatti, estinguono gradualmente l'arco elettrico e ripristinano rapidamente le proprietà dielettriche, senza riaccensione. Questo processo determina valori di massima tensione molto bassi e una breve durata dell'arco. Queste caratteristiche rendono gli interruttori HD4/R-Sec e HD4/RE-Sec ideali per sottostazioni di distribuzione MT. Dotazione standard 1 Pulsante di chiusura 2 Pulsante di apertura 3 Contamanovre 4 Indicatori meccanici dello stato aperto/chiuso interruttore 5 Manovella per carica manuale delle molle 6 Indicatore meccanico per stato carico/scarico molle di chiusura 7 Kit 1: gruppo di cinque contatti ausiliari aperto/chiuso. Un = 24…250 V AC-DC 8 Kit 2: sganciatore di apertura (MBO1). Consente il comando di apertura a distanza dell'apparecchio. Caratteristiche elettriche Potenza allo spunto 125 VA/W Tensioni disponibili 24-30-48-60-110-125-132-220-250 V– 48-110-120-127-220-230-240 V 50 Hz 110-120-127-220-230-240 V 60 Hz 9 Kit 3: blocco a chiave in posizione aperta con chiavi diverse o identiche. Dati tecnici HD4/R-Sec Tensione nominale 12 kV 17,5 kV 24 kV Frequenza nominale [Hz] 50/60 50/60 50/60 Tensione nominale di tenuta ad impulso [kV] 75 95 125 Tensione di prova nominale a frequenza industriale [kV] 28 38 50 630/800 630 Corrente nominale [A] 630/800 Potere d'interruzione [kA] 12/16/20 (1)/25(2) 12/16/20(1) 12/16/20(1) Potere di stabilimento [kA] 30/40/50/62,5 30/40/50 30/40/50 Durata cortocircuito [s] 3 3 3 Interasse fra i poli [mm] 230 230 230 (1) (2) Contattare ABB per 21 kA 25 kA - 2s 47 3. Componenti principali Pressostato a due livelli −− Primo livello - intervento per bassa pressione: la segnalazione viene inviata quando la pressione del gas scende dal valore assoluto di 380 kPa ad un valore assoluto di 310 kPa. − − Secondo livello - intervento per pressione insufficiente: la segnalazione viene inviata quando la pressione del gas scende al di sotto del valore assoluto di 280 kPa. Il pressostato deve essere richiesto al momento dell'ordinazione perché va montato e collaudato in fabbrica. 48 Dispositivo di blocco dell’interruttore con spie per pressione insufficiente del gas SF6 Questo dispositivo è disponibile solo per interruttori provvisti di pressostato. Il circuito di blocco è un’applicazione opzionale e può essere installato solo da ABB. Sono disponibili le seguenti configurazioni: A - Circuito per apertura automatica dell'interruttore, con tre spie. B - Circuito per blocco dell'interruttore nella posizione in cui si trova, con tre spie. Accessori per interruttore in gas Comando motorizzato carica molle (MAS) Questo dispositivo carica automaticamente le molle del comando dopo la manovra di chiusura. Sganciatore di apertura supplementare (MBO2) Questo sganciatore è un dispositivo elettromeccanico che, in seguito ad eccitazione di un elettromagnete, attiva la leva del comando facendo aprire l’interruttore. Caratteristiche elettriche Caratteristiche elettriche Potenza allo spunto Potenza allo spunto 125 VA/W Tensioni disponibili 24-30-48-60-110-125-132-220-250 V – 1500 VA/W Potenza di mantenimento 400 VA/W Tempo di carica da 7 a 10 s. Tensioni disponibili 24-30-48-60-110-125-220 V – 48-110-120-127-220-230-240 V 50 Hz 110-120-127-220-230-240 V 60 Hz 24-30-48-60-110-120-127-220-230-240 V 50 Hz 110-120-127-220-230-240 V 60 Hz Sganciatore di chiusura (MBC) Questo sganciatore è un dispositivo elettromeccanico che, in seguito ad eccitazione di un elettromagnete, attiva la leva del comando realizzando la chiusura dell’interruttore. Sganciatore di minima tensione (MBU) Questo sganciatore apre l'interruttore quando si verifica una brusca riduzione o interruzione nella tensione di alimentazione. Caratteristiche elettriche Caratteristiche elettriche Potenza allo spunto 250 VA/W Potenza allo spunto 250 VA/W Potenza di mantenimento 5 VA/W Potenza di mantenimento 5 VA/W Tensioni disponibili 24-30-48-60-110-125-132-220-250 V – Tensioni disponibili 24-30-48-60-110-125-132-220-250 V – 24-30-48-60-110-120-127-220-230-240 V 50 Hz 24-48-60-110-120-127-220-230-240 V 50 Hz 110-120-127-220-230-240 V 60 Hz 110-120-127-220-230-240 V 60 Hz 49 3. Componenti principali HySec: apparecchio multifunzione con interruttore integrato in vuoto e sezionatore isolato in gas Standard IEC 62271-100 IEC 62271-102 L'apparecchio multifunzione HySec integra le funzioni sia di interruttore in vuoto che di sezionatore isolato in gas. La parte superiore dell'apparecchio assume la funzione di interruttore e consiste in un involucro di resina epossidica che alloggia le ampolle in vuoto. La parte inferiore svolge le funzioni di un sezionatore isolato in SF 6 a 3 posizioni (linea – isolato – terra). L'apparecchio HySec è stato creato per garantire la massima sicurezza del personale: gli interblocchi garantiscono che le manovre siano effettuate nella sequenza corretta. Il meccanismo di manovra dell'interruttore e le parti del sezionatore sono bloccate insieme da un interblocco in modo che l'interruttore di manovra-sezionatore può essere manovrato solo quando i contatti dell'interruttore sono in posizione aperta. Si ha anche in interblocco con la porta del pannello per impedire l'accesso alla cella cavi quando il sezionatore di terra non è chiuso. Evita anche che il pannello sia messo in funzione se la porta non è chiusa. Il sezionatore è stato creato in modo che le manovre di linea e di terra siano effettuate separatamente: si crea così un interblocco naturale che garantisce che le manovre siano effettuate nella sequenza corretta, per es. evitando che il sezionatore di terra si chiuda con il contatto di linea chiuso. HySec garantisce la massima sicurezza, non solo durante le manovre, ma anche durante l'installazione e la manutenzione del pannello: la parte inferiore dell'apparecchio è in acciaio inox per fornire sia la segregazione metallica (PM) tra le celle cavi e sbarra, che la continuità di servizio LSC2A. L'impiego di parti in resina e di SF6 come isolante nel sezionatore riduce le dimensioni dell'apparecchio, garantendo al tempo stesso un più alto livello di protezione nel tempo a fronte di condizioni esterne aggressive. Gli isolatori inferiori di HySec integrano anche prese capacitive per gli indicatori di tensione e la pre-ingegnerizzazione per la connessione dei cavi, riducendo così il numero di componenti del pannello e sfruttando al meglio lo spazio nella cella cavi. HySec è stato creato appositamente per il pannello HBC della serie UniSec. Questo apparecchio è tanto versatile da permettere di usare il pannello HBC sia come pannello di arrivo con interruttore (serie SBR) che come pannello di partenza (serie SBC). Il design compatto con le funzioni integrate di due dispositivi in un unico involucro permette di ridurre la larghezza dei pannelli a soli 500 mm. Inoltre l'apparecchio contiene meno di 300 grammi di SF6, riducendo così al minimo l'impatto ambientale del prodotto. Dati tecnici HBC Tensione nominale 12 kV 17,5 kV 24 kV [kV] 28 38 50 Tensione nominale di tenuta ad impulso [kV] 75 95 125 Frequenza nominale [Hz] 50/60 Corrente nominale [A] 630 Tensione nominale di prova a frequenza industriale (50 Hz, 1 min) Potere d'interruzione [kA] 12,5 - 16 Potere di chiusura della parte interruttiva [kAp] 12,5 - 16 Potere di chiusura del contatto di terra [kAp] Corrente di tenuta di breve durata [kA (s)] Sequenza di manovre Distanza centri fra le fasi 50 31,5 - 40 12,5 (1s) - 16 (1s) O - 0,3s - CO - 15s - CO [mm] 230 Dotazione standard Accessori Funzioni interruttore 1. Meccanismo di manovra meccanico a leva per caricare le molle in modalità manuale 2. Durata di apertura 3. Pulsante di chiusura 4. Indicatori meccanici di stato interruttore (aperto/chiuso e molle cariche/scariche) 5.Contamanovre 6. Contatti aus. (6 + 6 ) 7. Bobina di apertura –MO1 Sganciatore di apertura –MO1 Questo sganciatore è un dispositivo elettromeccanico che, in seguito ad eccitazione di un elettromagnete, attiva la leva del comando facendo aprire l’interruttore. Caratteristiche Un 24 - 30 - 48 - 60 - 110 - 125 - 132 - 220 - 250 V– Un 48 - 60 - 110 - 120 - 127 - 220...240 V~ 50 Hz Un 110 - 120 - 127 - 220 - 240 V~ 60 Hz Limiti di funzionamento 70 … 110% Un Potenza allo spunto (Ps) DC 200 W; AC = 200 VA Funzioni sezionatore 8. Interblocco meccanico tra interruttore e interruttore di manovra-sezionatore 9. Interblocco meccanico con porta di accesso alla cella cavi del pannello 10. Pre-ingegnerizzazione per lucchetti per bloccare la posizione del meccanismo di manovra dell'interruttore di manovra-sezionatore Tempo di spunto circa 100 ms Tempo di mantenimenDC = 5 W; AC = 5 VA to spunto (Pc) Durata di apertura 40...60 ms Tensione di isolamento 2000 V 50 Hz (per 1 min) Lo sgancio –MO1 fa parte della dotazione standard fornita con l'apparecchio. Sganciatore di chiusura –MC Questo sganciatore è un dispositivo elettromeccanico che, in seguito ad eccitazione di un elettromagnete, attiva la leva del comando facendo chiudere l’interruttore. Caratteristiche Un 24 - 30 - 48 - 60 - 110 - 125 - 132 - 220 - 250 V– Un 48 - 60 - 110 - 120...127 - 220...240 V~ 50 Hz Un 110 - 120 - 127 - 220 - 240 V~ 60 Hz Limiti di funzionamento 70 … 110% Un Potenza allo spunto (Ps) DC 200 W; AC = 200 VA Tempo di spunto circa 100 ms Tempo di mantenimenDC = 5 W; AC = 5 VA to spunto (Pc) Durata di chiusura 40...80 ms Tensione di isolamento 2000 V 50 Hz (per 1 min) 51 3. Componenti principali Sganciatore di minima tensione –MU Questo sganciatore apre l'interruttore quando si verifica una brusca riduzione o interruzione nella tensione di alimentazione. Caratteristiche Un 24 - 30 - 48 - 60 - 110 - 125 - 220 - 250 V– Un 48 - 60 - 110 - 120 - 127 - 220...240 V~ 50 Hz Un 110 - 120...127 - 220...240 V~ 60 Hz Limiti di funzionamento – apertura dell'interruttore: 35-70 % Un Blocchi a chiave per la parte del sezionatore Permettono che ciascuno dei blocchi di manovra della parte interruttore di manovra-sezionatore dell'apparecchio resti bloccato in posizione aperta o chiusa. È possibile usare insieme un massimo di due chiavi per una linea e due chiavi per la terra. Sono disponibili tre tipi di chiave: standard, Ronis e Profalux. Blocchi a chiave 1S - Meccanismo di manovra a molla singola – chiusura dell'interruttore: 85-110 % Un Potenza allo spunto (Ps) DC 200 W; AC = 200 VA Tempo di spunto circa 100 ms Tempo di mantenimento spunto (Pc) DC = 5 W; AC = 5 VA Durata di apertura 60...80 ms Tensione di isolamento 2000 V 50 Hz (per 1 min) Linea Terra Per questo sgancio è anche disponibile un esclusore meccanico. Interruttore di comando del motore di caricamento molle Questo dispositivo carica automaticamente le molle del comando dopo la manovra di chiusura. Caratteristiche 2 chiavi libere - 1 aperta e 1 chiusa 1 chiave libera - aperta 1 chiave libera - chiusa 2 chiavi libere - 1 aperta e 1 chiusa 1 chiave libera - aperta 1 chiave libera - chiusa Contatti ausiliari Permette di segnalare la posizione dell'apparecchio da una postazione remota. Sono disponibili 4 contatti ausiliari per la linea e 4 per la terra. Ciascun contatto può essere usato come circuito normalmente aperto (NO) o normalmente chiuso (NC). Vedere schema elettrico circuitale. Un 24...30 - 48...60 - 110...130 - 220...250 V– Un 100...130 - 220...250 V~ 50/60 Hz Limiti di funzionamento 85-110 % Un Capacità massima AC DC Potenza allo spunto (Ps) DC = 600 W; AC = 600 VA Tensione [V] 250 250 Potenza nominale (Pn) DC = 200 W; AC = 200 VA Corrente [A] 16 0,3 Tempo di spunto 0,2 s Tempo di caricamento 6-7 s Tensione di isolamento 2000 V 50 Hz (per 1 min) 52 Spie di segnalazione tensione lato cavo VPIS L'apparecchio HySec può essere dotato di indicatori VPIS (Voltage Presence Indicating System), conformi alla norma IEC 62271-206, che segnalano la presenza di tensione dei cavi collegati all'apparecchio. Con questi dispositivi è possibile anche effettuare la corrispondenza di fase. Manometro analogico Il manometro visualizza la pressione del gas e fornisce un'indicazione analogica del valore. Le informazioni possono essere visualizzate sul davanti del pannello e possono anche essere trasmesse a un'altra postazione mediante cavi e una morsettiera. Vedere schema elettrico circuitale. Misuratore di densità del gas compensato per la temperatura Il misuratore di densità serve a monitorare la pressione del gas e invia un allarme se la pressione diventa troppo bassa. Segnale Descrizione OK Pressione d'esercizio corretta BASSA Indica il livello minimo di gas per cui è garantito il funzionamento dell'interruttore di manovra-sezionatore MOLTO BASSA Impossibile azionare l'interruttore di manovra-sezionatore Lo stato dei segnali può anche essere trasmesso a un'altra postazione mediante cavi e una morsettiera. Vedere schema elettrico circuitale. 53 3. Componenti principali Vmax/Sec interruttore estraibile in vuoto Norma IEC 62271-100 Informazioni generali Gli interruttori di media tensione Vmax sono costituiti da un monoblocco isolante, nel quale sono alloggiate tre ampolle in vuoto. Il monoblocco e il comando sono fissati ad un telaio. Le ampolle in vuoto, una per polo, alloggia i contatti e costituiscono la camera interruttiva. Monoblocco di isolamento Gli interruttori Vmax sono costituiti da un monoblocco isolante, nel quale sono alloggiate tre ampolle in vuoto. Il monoblocco e il comando meccanico del funzionamento ad accumulo di energia sono fissati ad un solido telaio metallico. La struttura è molto compatta e garantisce solidità e robustezza. La ridotta corsa del contatto e la massa limitata limitano l'energia richiesta per il funzionamento, garantendo una bassissima usura del sistema e quindi poca manutenzione. Le ampolle in vuoto degli interruttori di media tensione Vmax sono le stesse utilizzate in altre serie di interruttori (VD4, VM1, ecc.). La loro caratteristica è di interrompere la corrente generando massime tensioni di valore trascurabile e ripristinando molto rapidamente le possibilità dielettriche. Comando La serie Vmax è provvista di un comando meccanico ad accumulo di energia, semplice per concezione e utilizzo, derivato dallo stesso comando meccanico installato sulla serie VD4. Il comando meccanico è a sgancio libero e garantisce manovre di apertura e chiusura indipendenti dall’operatore. Il sistema di molle di comando è ricaricabile sia manualmente che mediante un motoriduttore. L’apertura e la chiusura dell’apparecchio possono essere eseguite per mezzo dei pulsanti posti sul fronte del comando oppure tramite gli sganciatori elettrici (chiusura, apertura e minima tensione). Gli interruttori sono sempre dotati di dispositivo antipompaggio per eliminare la possibilità di ripetute sequenze di apertura e chiusura in seguito a comandi di apertura e chiusura simultanei e mantenuti (locali e/o remoti). Carrello I poli e il comando sono fissati su un carrello metallico di supporto e movimentazione. Il carrello è dotato di ruote che consentono l’inserzione e l’estrazione dal quadro nella cella a porta chiusa. Il carrello consente la messa a terra efficace dell’interruttore attraverso la struttura metallica del quadro. Interfaccia apparecchio-operatore La parte frontale dell'interruttore costituisce l'interfaccia con l'utente. È dotata dei seguenti accessori: − − pulsante di apertura − − pulsante di chiusura − − contamanovre − − indicatore dello stato di interruttore aperto e chiuso − − indicatore dello stato delle molle di comando cariche e scariche − − dispositivo di carica manuale delle molle di comando − − selettore di esclusione dello sganciatore di minima tensione (opzione). Caratteristiche elettriche di Vmax/Sec Tensione nominale 54 12 kV 17,5 kV Frequenza nominale [Hz] 50/60 50/60 Tensione nominale di tenuta ad impulso [kV] 75 95 Tensione di prova nominale a frequenza industriale [kV] 28 38 Corrente nominale [A] 630/1250 630/1250 Potere d'interruzione [kA] 16/20/25 16/20/25 Potere di stabilimento [kA] 40/50/62,5 40/50/62,5 Durata cortocircuito [s] 3 3 Interasse fra i poli [mm] 150 150 VD4/Sec interruttore estraibile in vuoto Norma IEC 62271-100 Le ampolle degli interruttori di media tensione HD4 impiegano il vuoto per l’estinzione dell’arco elettrico e come mezzo isolante. Grazie alle insuperabili proprietà del vuoto e della tecnica interruttiva utilizzata, l'interruzione della corrente avviene senza strappo dell'arco e senza generazione di sovratensioni. Il ripristino delle proprietà dielettriche dopo l'interruzione è estremamente rapido. Gli interruttori VD4 vengono impiegati per la protezione di cavi, linee aeree, motori, trasformatori, generatori e banchi di condensatori. Comando L’interruttore VD4 è dotato di un comando meccanico ad accumulo di energia. Lo sgancio è libero e consente quindi manovre di apertura e chiusura indipendenti dall’operatore. Il sistema di molle di comando è ricaricabile sia manualmente sia mediante un motoriduttore. L'apparecchio può essere aperto e chiuso mediante i pulsanti sul davanti del meccanismo di manovra o per mezzo di sganci elettrici (chiusura, apertura e minima tensione). Gli interruttori sono sempre dotati di un dispositivo antipompaggio per eliminare la possibilità di comandi di apertura e chiusura contemporanei, comandi di chiusura con molle scariche o con i contatti principali non ancora in posizione di fine corsa. Carrello I poli e il comando sono fissati ad un carrello metallico di supporto e movimentazione. Il carrello è provvisto di un sistema a ruote che rende possibili le operazioni di estrazione ed inserzione dell’apparecchio nell'unità quadro a porta chiusa. Il carrello consente la messa a terra efficace dell’interruttore attraverso la struttura metallica dell'unità del quadro. Il carrello dell'interruttore in vuoto può essere motorizzato. Le manovre di inserzione ed estrazione possono essere eseguite per mezzo di comandi elettrici, sia localmente dall'operatore che mediante un sistema remoto. Interfaccia apparecchio-operatore La parte frontale dell'interruttore contiene l'interfaccia utente, dotata dei seguenti accessori: − − Pulsante ON − − Pulsante OFF − − Contamanovre − − Indicatore dello stato di interruttore aperto e chiuso − − Indicatore dello stato delle molle di comando cariche e scariche − − Dispositivo di carica manuale delle molle del comando − − Selettore di esclusione dello sganciatore di minima tensione (opzione). Caratteristiche elettriche di VD4/Sec Tensione nominale 24 kV Frequenza nominale [Hz] 50/60 Tensione nominale di tenuta ad impulso [kV] 125 Tensione di prova nominale a frequenza industriale [kV] 50 Corrente nominale [A] 630/1250 Potere d'interruzione [kA] 16/20 (1) Potere di stabilimento [kA] 40/50 Durata cortocircuito [s] 3 Interasse fra i poli [mm] 210 (1) Contattare ABB per 21 kA. 55 3. Componenti principali Accessori per interruttore tipo Vmax/Sec e VD4/Sec Sganciatore di apertura (MBO1) Questo dispositivo consente il comando di apertura a distanza dell'apparecchio. Le sue caratteristiche elettriche e il funzionamento sono indicate dalla tabella 1. Sganciatore di chiusura (MBC) Questo sganciatore è un dispositivo elettromeccanico che, in seguito ad eccitazione di un elettromagnete, attiva la leva del comando realizzando la chiusura dell’interruttore. Le sue caratteristiche elettriche e il funzionamento sono indicate dalla tabella 1. Sganciatore di apertura supplementare (MBO2) Questo sganciatore è un dispositivo elettromeccanico che, in seguito ad eccitazione di un elettromagnete, attiva la leva del comando facendo aprire l’interruttore. Le sue caratteristiche elettriche e il funzionamento sono indicate dalla tabella 1. Sganciatore di minima tensione (MBU) Questo sganciatore apre l'interruttore quando si verifica una brusca riduzione o interruzione nella tensione di alimentazione. Le sue caratteristiche elettriche e il funzionamento sono indicate dalla tabella 1. Caratteristiche elettriche Un = 24 - 30 - 48 - 60 - 110 - 125 - 220 - 250 V– Un = 48 - 110 - 120 (127) - 230 (220/240) V∼ 50 Hz Un = 110 (127) - 230 (220/240) V∼ 60 Hz MBO1-MBO265...120 % Un MBC Limiti di funzionaMBU mento RL1/RL2 35..0,85 % Un 85..0,110 % Un MBO1-MBO2 33,5...60 ms Limiti di funziona- MBC mento MBU 45...80 ms Potenza allo spunto (Ps) < 150 W Durata dello spunto 150 ms 60...60 ms Potenza di mantenimento 3W (Pc) Tensione di isolamento 2000 V 50-60 Hz (per 1 min) Tabella 1 Magnete di blocco del carrello (RL2) Accessorio obbligatorio per le versioni estraibili per impedire l'inserimento dell'interruttore nel quadro con la spina dei circuiti ausiliari disinserita o per evitare la manovra scorretta da parte dell'utente. Comando motorizzato per caricamento molle (MAS) Questo dispositivo carica automaticamente le molle del comando dopo la manovra di chiusura. Le sue caratteristiche elettriche e il funzionamento sono indicate dalla tabella 2. Caratteristiche Un 24...30 - 48...60 - 110...130 - 220...250 V– Un 100 ...130 - 220...250 V~ 50/60 Hz Limiti di funzionamento 85..0,110 % Un Potenza allo spunto (Ps) DC = 600 W; AC = 600 VA Potenza nominale (Pn) DC = 200 W; AC = 200 VA Durata dello spunto 0.2 s Tempo di carica 6-7 s Tensione di isolamento 2000 V 50 Hz (per 1 min) Tabella 2 56 HD4/Sec interruttore estraibile in vuoto Norma IEC 62271-100 Gli interruttori di media tensione HD4 impiegano il gas esafluoruro di zolfo (SF6) per l’estinzione dell’arco elettrico e come mezzo isolante. Grazie alle eccellenti proprietà del gas SF6, l'interruzione della corrente avviene senza strappo dell'arco e senza generazione di sovratensioni. Non si assiste ad alcun fenomeno di reinnesco dopo l'interruzione; inoltre, il ripristino delle proprietà dielettriche dopo l'interruzione è estremamente rapido. Sono particolarmente raccomandati per l'uso su banchi di condensatori, motori, trasformatori con isolamento in olio e in impianti dove sono installati componenti particolarmente sensibili alle sollecitazioni dielettriche e dinamiche (ad esempio vecchi cavi o trasformatori). Gli interruttori sono sempre dotati di un dispositivo antipompaggio per eliminare la possibilità di comandi di apertura e chiusura contemporanei, comandi di chiusura con molle scariche o con i contatti principali non ancora in posizione di fine corsa. Comando L’interruttore HD4 è dotato di un comando meccanico ad accumulo d'energia. Lo sgancio è libero e consente quindi manovre di apertura e chiusura indipendenti dall’operatore. Il sistema di molle di comando è ricaricabile sia manualmente che mediante un motoriduttore. Il meccanismo di comando è dello stesso tipo per tutta la serie e ha una gamma di accessori e ricambi standardizzati. Tutti i componenti accessori sono facilmente sostituibili per mezzo di connettori spina-presa. L'apertura e la chiusura dell'apparecchio possono essere eseguite da pulsanti sul davanti del meccanismo di comando o da sganci elettrici (chiusura, apertura e minima tensione). Interfaccia apparecchio-operatore La parte frontale dell'interruttore contiene l'interfaccia utente. dotata dei seguenti accessori: − − Pulsante ON − − Pulsante OFF − − contamanovre − − indicatore dello stato di interruttore aperto e chiuso − − indicatore dello stato delle molle di comando cariche e scariche − − dispositivo di carica manuale delle molle del comando − − selettore di esclusione dello sganciatore di minima tensione (opzione). −− indicatore a LED della pressione del gas (opzionale). Carrello I poli e il comando sono fissati ad un carrello metallico di supporto e movimentazione. Il carrello è provvisto di un sistema a ruote che rende possibili le operazioni di estrazione ed inserzione dell’apparecchio nell'unità quadro a porta chiusa. Il carrello consente la messa a terra efficace dell’interruttore attraverso la struttura metallica dell'unità del quadro. Caratteristiche elettriche di HD4/Sec Tensione nominale 12 kV 17,5 kV 24 kV 50/60 50/60 50/60 Tensione nominale di tenuta ad impulso [kV] 75 95 125 Tensione di prova nominale a frequenza industriale 28 38 50 Frequenza nominale [Hz] [kV] Corrente nominale [A] 630/1250 630/1250 630/1250 Potere d'interruzione [kA] 16/20/25 16/20/25 16/20 Potere di stabilimento [kA] 40/50/62,5 40/50/62,5 40/50 Durata cortocircuito [s] 3 3 3 Interasse fra i poli [mm] 150 150 210 57 3. Componenti principali Accessori per interruttore HD4/Sec Sganciatore di apertura (MBO1, MBO2) Questo dispositivo consente il comando di apertura a distanza dell'apparecchio. Le sue caratteristiche elettriche e il funzionamento sono indicate dalla tabella 1. È disponibile come opzione uno sganciatore addizionale di apertura -MBO2. Sganciatore di minima tensione (MBU) Questo sganciatore apre l'interruttore quando si verifica una brusca riduzione o interruzione nella tensione di alimentazione. Le sue caratteristiche elettriche e il funzionamento sono indicate dalla tabella 1. Ps = 250 W/VA (150 ms) Ps = 125 W/VA (servizio istantaneo ≤ 45 ms) Pc = 5 W/VA (servizio continuo) Un = 24 - 30 - 48 - 60 - 110 - 125 - 220 - 250 V– Un = 24 - 30 - 48 - 60 - 110 - 125 - 220 - 250 V– Un = 48 - 110 - 120 (127), 230 (220/240) V∼ 50 Hz Un = 48 - 110 - 120 (127) - 230 (220/240) V∼ 50 Hz Un = 110 (127) - 230 (220/240) V∼ 60 Hz Un = 110 (127) - 230 (220/240) V∼ 60 Hz Comando motorizzato per caricamento molle (MAS) Questo dispositivo carica automaticamente le molle del comando dopo la manovra di chiusura. Le sue caratteristiche elettriche e il funzionamento sono indicate dalla tabella 1. Magnete di blocco del carrello (RL2) Accessorio obbligatorio per le versioni estraibili per impedire l'inserimento dell'interruttore nel quadro con la spina dei circuiti ausiliari disinserita o per evitare la manovra scorretta da parte dell'utente. Ps = 1500 W/VA (100 ms) Ps = 250 W/VA (150 ms) Pc = 400 W/VA (tempo di carica molla: 6 s) Pc = 5 W/VA (servizio continuo) Un = 24 - 30 - 48 - 60 - 110 - 125 - 220 - 250 V– Un = 24 - 30 - 48 - 60 - 110 - 125 - 220 - 250 V– Un = 48 - 110 - 120 (127) - 230 (220/240) V∼ 50 Hz Un = 48 - 110 - 120 (127) - 230 (220/240) V∼ 50 Hz Un = 110 (127) - 230 (220/240) V∼ 60 Hz Un = 110 (127) - 230 (220/240) V∼ 60 Hz Sganciatore di chiusura (MBC) Questo sganciatore è un dispositivo elettromeccanico che, in seguito ad eccitazione di un elettromagnete, attiva la leva del comando realizzando la chiusura dell’interruttore. Le sue caratteristiche elettriche e il funzionamento sono indicate dalla tabella 1. Ps = 250 W/VA (150 ms) Pc = 5 W/VA (servizio continuo) Un = 24 - 30 - 48 - 60 - 110 - 125 - 220 - 250 V– Un = 48 - 110 - 120 (127) - 230 (220/240) V∼ 50 Hz Un = 110 (127) - 230 (220/240) V∼ 60 Hz 58 Dispositivo di controllo gas 22A Pressostato a due livelli. Versione standard per temperatura d'esercizio -5...+40 °C; a richiesta, pressostato a compensazione termica per temperature ambiente inferiori a meno 5 °C. 22B - Dispositivo di controllo del pressostato a due livelli del gas SF6 con tre LED e sganciatore di apertura supplementare -MO2: apertura dell’interruttore e blocco della chiusura. 22C Dispositivo di controllo del pressostato del gas SF6 a due livelli con tre LED: blocco dell’interruttore nella posizione in cui si trova. Un = 24 - 30 - 48 - 60 - 110 - 125 - 220 - 250 V– Un = 48 - 110 - 120 (127) - 230 (220/240) V∼ 50 Hz Un = 110 (127) - 230 (220/240) V∼ 60 Hz VSC/P contattore estraibile in vuoto Norma IEC 62271-106 I contattori VSC/P di media tensione sono apparecchi idonei per funzionare in corrente alternata e sono di norma impiegati per comandare utenze che richiedono un elevato numero di manovre su base oraria. Sono idonei per comandare e proteggere motori, trasformatori e banchi di rifasamento. Se equipaggiati con fusibili adeguati, possono essere impiegati in circuiti con livelli di guasto fino a 1000 MVA. La durata elettrica dei contattori VSC/P è definita dalla categoria AC3 con 100.000 manovre (chiusura/apertura) e corrente interrotta di 400 A. VSC/P contattore Questi contattori sono costituiti da un monoblocco in resina contenente i seguenti componenti: − − ampolle in vuoto − − parti in movimento − − attuatore magnetico − − alimentatore multitensione − − accessori e contatti ausiliari. I contattori sono disponibili nelle seguenti versioni: − − VSC 7/P per tensioni fino a 7,2 kV −− VSC 12/P per tensioni fino a 12 kV. Comando Data la presenza dell’attuatore magnetico, i contattori VSC/P richiedono una quantità trascurabile di potenza ausiliaria in tutte le configurazioni (30 W di spunto - 36 W per 6 secondi la prima volta se il condensatore principale è completamente scarico - 5 W continua). Il contattore VSC/P è disponibile in tre diverse configurazioni: −− SCO (singola manovra di comando). Il contattore si chiude quando si fornisce tensione ausiliaria all’ingresso dell’alimentatore multitensione, mentre si apre quando si interrompe la tensione ausiliaria. − − DCO (doppia manovra di comando). Il contattore si chiude quando si fornisce tensione ausiliaria al comando di chiusura dell’alimentatore multitensione, mentre si apre quando viene fornita al comando di apertura. La funzione antirichiusura è incorporata. − − A richiesta, la configurazione DCO è disponibile anche con una funzione di minima tensione ritardata. Questa funzione consente l’apertura automatica del contattore quando il livello di tensione ausiliaria scende al di sotto dei livelli definiti dalle norme IEC. L’apertura può essere ritardata da 0 a 5 secondi (impostazione definita dal cliente mediante dip-switch). Fusibili Il contattore è dotato di fusibili di media tensione per la protezione delle utenze. Il coordinamento tra il contattore, i fusibili e l’unità di protezione in classe C è garantita in conformità con le norme IEC 62271-106. Il telaio portafusibili prevede normalmente l’installazione di tre fusibili di medie dimensioni e percussore, in conformità con le seguenti norme: −− DIN 43625 − − BS 2692 (*). Possono essere impiegati i seguenti fusibili: − − tipo DIN di lunghezza 192, 292 e 442 mm − − tipo BS di lunghezza 235, 305, 410, 453 e 553 mm. (*) I fusibili ABB CMF-BS non possono essere usati nel VSC/P. Caratteristiche elettriche del VSC/P VSC7/P VSC12/P Tensione nominale [kV] 7,2 12 Tensione nominale di isolamento [kV] 7,2 12 Tensione di prova nominale a frequenza industriale [kV] 1 min 20 28 Tensione nominale di tenuta ad impulso [kV] 60 75 Frequenza nominale [Hz] 50/60 50/60 Corrente nominale ammissibile di breve durata [kA] (1) …25 …25 Corrente di cresta Corrente di tenuta all'arco interno (2) Corrente nominale massima del contattore (1) (2) [kA] …62,5 …62,5 [kA] 1 s …25 …25 [A] 400 400 Limitata dai fusibili. I valori di tenuta all'arco interno sono garantiti nelle celle a monte dei fusibili (sbarre e apparecchi) dalla struttura del quadro e nella cella a valle (linea) dalle proprietà limitatrici dei fusibili. 59 3. Componenti principali I telai portafusibili sono provvisti di dispositivo di apertura automatica anche in caso di intervento di un solo fusibile. Tale dispositivo non consente la chiusura del contattore in caso di mancanza anche di un solo fusibile. La gamma ABB di fusibili per la protezione dei trasformatori è denominata CEF, mentre quella per motori e batterie di condensatori CMF. Norme di riferimento IEC 62271-106 per i contattori IEC 60282-1 per i fusibili. Prestazioni limite del contattore con fusibili 3,6 kV 7,2 kV 12 kV Motori kW 1000 1800 3000 Trasformatori kVA 2000 2500 2500 Condensatori kVAR 1000 1800 3000 Massimo carico di corrente Linea Trasformatori Motori Unica batteria di condensatori Tensione nominale Fusibile Massimo carico Fusibile Massimo carico Fusibile Massimo carico 3,6 kV 200 A 160 A 315 A 250 A 450 A 250 A 7,2 kV 200 A 160 A 315 A 250 A 355 A 250 A 12 kV 200 A 160 A 200 A 160 A 200 A 160 A Nota: la dimensione del fusibile è indicativa; per selezionare il fusibile consultare il catalogo tecnico dei contattori. 60 Interruttori di manovra-sezionatori in gas GSec Standard IEC 62271-102 IEC 62271-103 IEC 62271-105 GSec è un interruttore di manovra-sezionatore a 3 posizioni isolato in gas SF6. I contatti degli interruttori di manovra-sezionatori sono alloggiati in un involucro realizzato in due materiali: la parte superiore è un involucro stampato in resina per garantire il livello di isolamento; la parte inferiore è realizzata in acciaio inossidabile per garantire la segregazione metallica e la messa a terra tra la cella sbarra e la cella cavi. Questo garantisce la massima sicurezza del personale in caso di interventi nella cella linea anche con le sbarre principali sotto tensione, ad esempio per sostituire uno o più fusibili o per controllare i cavi. L’interruttore di manovra-sezionatore può essere impiegato abbinato a fusibili, ad esempio per la protezione di trasformatori. Caratteristiche elettriche Tensione nominale kV 12 17,5 24 – Linea-linea e linea-terra kV 28 38 50 – Fra i contatti aperti kV 32 45 60 Tensione di tenuta a frequenza industriale (50-60 Hz, 1 min) Tensione di tenuta ad impulso (BIL 1,2/50 µs) IEC 62271-105 – Linea-linea e linea-terra kVp 75 95 125 – Fra i contatti aperti kVp 85 110 145 Frequenza nominale Hz 50-60 50-60 50-60 Corrente nominale (40 °C) A 800 (1) 800 (1) 630 Corrente nominale ammissibile di breve durata kA 25 (2s) (2) 20 (3s) (2)(3) 16 (3s) - 20 (3s) (2)(3) Potere di chiusura (corrente di cresta) kAp 62,5 52,5 40-52,5 – Carico attivo A 800 (1) 800 (1) 630 – Trasformatori a vuoto A 16 16 16 – Linee a vuoto A 25 25 25 – Cavi a vuoto A 50 50 – Circuiti ad anello A 800 Potere d'interruzione: (1) 800 50 (1) 630 Prestazioni meccaniche ed elettriche Durata elettrica del contatto di linea Classe E3 - fino a 5 comandi di chiusura e 100 interruzioni della corrente nominale Durata elettrica del contatto di terra Classe E2 - fino a 5 comandi di chiusura Durata meccanica del contatto di linea con 1S - Comando molla singola Classe M2 - 5000 comandi meccanici Durata meccanica del contatto di linea con 2S - Comando molla doppia Classe M1 - 1000 comandi meccanici Durata meccanica del contatto di terra Classe M0 - 1000 comandi meccanici 630 A per SDC con 2S - Comando a doppia molla (2) 16 kA (3s) per SDC con 2S - Comando a doppia molla (3) Contattare ABB per 21 kA (3s) (1) 61 3. Componenti principali Attuatore L'attuatore GSec è accessibile direttamente dal davanti e consente una facile installazione plug and play e sostituzione degli accessori. L'attuatore GSec presenta innesti leva separati per le manovre di isolamento e messa a terra. GSec utilizza due diversi tipi di attuatori: −− 1S - Molla singola: per manovre di chiusura e di apertura Può essere azionato a leva e a motore. − − 2S - Molla doppia: per manovre di chiusura e di apertura Può essere azionato mediante pulsanti (carica delle molle tramite leva) o sganciatori di apertura e chiusura (molle caricate da motore). In caso d'emergenza, i due attuatori possono essere azionati manualmente mediante una leva (1S) o pulsanti (2S), anche se dotati di comando a motore. Meccanismo di manovra 1S - A molla singola Questo comando consente la rapida chiusura e apertura, manuale o motorizzata, dell'interruttore di manovrasezionatore con velocità di manovra indipendente dall'operatore. La chiusura o l’apertura sono realizzate caricando la molla summenzionata (manualmente o tramite comando motorizzato) finché non supera il punto morto. Questo comando esegue inoltre la rapida chiusura manuale del sezionatore di terra con velocità di manovra indipendente dall'operatore. 62 Meccanismo di comando 2S - Molla doppia Questo comando consente la rapida chiusura manuale dell’interruttore di manovra-sezionatore con manovra indipendente dall’operatore, mediante una molla caricata finché non supera il punto morto. Il ciclo di manovra avviene nella seguente sequenza: −− carica delle molle di apertura e chiusura mediante leva o comando motorizzato; − − chiusura dell'interruttore di manovra-sezionatore mediante un pulsante o sganciatore di chiusura; − − apertura dell'interruttore di manovra-sezionatore mediante un pulsante o sganciatore di apertura. L'apertura può verificarsi anche in caso di intervento di un fusibile o mediante bobina di minima tensione. L'attuatore di tipo 2 esegue inoltre la rapida chiusura manuale del sezionatore di terra con velocità di manovra indipendente dall'operatore. Attuatori Unità 1S - Molla singola 2S - Molla doppia SDC, SDS SFC, SFS – SDM – SDD – SBC, SBS – SBC-W, SBS-W – SBM – SBR – SFV – Tempi di sgancio dell'attuatore GSec Schema di 1S - Meccanismo di manovra a molla singola 100% Schema di 2S - Meccanismo di manovra a molla doppia 100% 50% 0% 0% tempo Tc Ts1 T close Ts1 tempo Tc Ts2 T open Posizione del contatto di linea Tempo caricamento molla Tc T close T open Posizione del contatto di linea Stato caricamento molla Ts1 Tc Stato caricamento molla Ts2 – comando manuale: in funzione dell'operatore Tempo caricamento molla – comando manuale: in funzione dell'operatore – comando motorizzato = 3 - 4 s – comando motorizzato = 3 - 4 s Tc Tempo di apertura o chiusura contatto < 0,3 s Tc Tempo di apertura o chiusura contatto < 0,3 s Tchiusura Tempo totale chiusura < 5 s (comando motorizzato) Tchiusura Tempo totale chiusura < 0,3 s (comando motorizzato) Tapertura Tempo totale apertura < 5 s (comando motorizzato) Tapertura Tempo totale apertura < 0,3 s (comando motorizzato) 1S - Molla singola 2S - Molla doppia 63 3. Componenti principali Accessori degli interruttori di manovra-sezionatori in gas GSec 1. Blocchi a chiave Permettono che ciascuno dei blocchi di manovra dell’apparecchio (linea e terra) resti bloccato in posizione aperta o chiusa. È possibile usare insieme un massimo di due chiavi per una linea e due chiavi per la terra. Sono disponibili tre tipi di chiave: standard, Ronis e Profalux. Il blocco della linea dei sezionatori con 2S - Comando a doppia molla non può essere bloccato in posizione chiusa. 2. Predisposizione per lucchetti Permette di alloggiare lucchetti per bloccare l’apparecchio in posizione aperta, in linea o a terra. Si possono usare tre lucchetti contemporaneamente per apparecchio. Il diametro massimo del chiavistello del lucchetto è di 6 mm. Fa parte della dotazione standard di tutti gli apparecchi GSec. I lucchetti non sono in dotazione. Blocchi a chiave 3. Contatti ausiliari Permette di segnalare la posizione dell’apparecchio da una postazione remota. Sono disponibili 4 contatti ausiliari per la linea e 4 per la terra. Ciascun contatto può essere usato come circuito normalmente aperto (NO) o normalmente chiuso (NC). Vedere schema elettrico circuitale. Linea Terra 64 1S - Molla singola 2S - Molla doppia posizioni posizioni 2 chiavi libere - 1 aperta e 1 chiusa 1 chiave libera - aperta 1 chiave libera - chiusa 2 chiavi libere - 1 aperta e 1 chiusa 1 chiave libera - aperta Capacità massima AC DC 1 chiave libera - chiusa Tensione [V] 250 250 Corrente [A] 16 0,3 4. Controllo remoto del GSec I comandi di apertura e chiusura di tutti i tipi di comandi GSec possono essere controllati in remoto. Il comando remoto per il comando 1S - Meccanismo di manovra a molla singola - è realizzato dal motore di caricamento molla. Il comando remoto per il comando 2S - Meccanismo di manovra a molla doppia - è realizzato dal motore di caricamento molla e dalle bobina di apertura e chiusura. 5. Motore per 1S - Meccanismo di manovra a molla singola Il motore carica automaticamente la molla del meccanismo 1S – Meccanismo di manovra a molla singola per comandi in linea. Questo permette di manovrare il sezionatore con comando remoto. I tempi di chiusura (Tchiusura) e apertura (Tapertura) sono inferiori a 5 secondi. Consultare lo schema circuitale per controllare i metodi di alimentazione. DC L’unità motore è disponibile con le seguenti modalità: − − CCO (carica - chiusura - apertura) in tre fasi: il motore carica le molle del comando, quindi la chiusura e la successiva apertura sono realizzate da due ingressi diversi: pulsanti o bobine. − − CO (carica e chiusura - apertura) in due fasi: il motore carica le molle del comando e chiude il sezionatore. L’apertura è realizzata da due ingressi diversi: pulsanti o bobine. Se il motore non funziona correttamente, il sezionatore può sempre essere comandato in manuale con la leva di comando. Immagine CCO DC/AC (50Hz) Tensione di alimentazione [V] 24 48 110 220 Energia richiesta [W/VA] 90 90 90 90 Se il motore non funziona correttamente, il sezionatore può sempre essere comandato in manuale con la leva di comando. 6. Motore per 2S - Comando a doppia molla Il motore carica automaticamente le molle del meccanismo 2S – Meccanismo di manovra a doppia molla per comandi in linea. Grazie a questi motori e agli sganciatori di chiusura e apertura, il sezionatore può essere manovrato con comando remoto. Il caricamento delle molle con il motore richiede meno di 4 secondi. Consultare lo schema circuitale per controllare i metodi di alimentazione. DC DC/AC (50Hz) Tensione di alimentazione [V] 24 48 110 220 Energia richiesta [W/VA] 260 260 260 260 Immagina CO 65 3. Componenti principali 7. Sganciatore di apertura -MBO4 (per 2S - Comando a doppia molla) Questo dispositivo elettromeccanico apre il contatto di linea dell’apparecchio dopo l’eccitazione di un elettromagnete. Vedere schema elettrico circuitale. Il tempo totale di apertura dei contatti del sezionatore è 300 ms. Caratteristiche: 10. Bobina che evita che la leva di comando entri nel blocco di linea -RLE5 (per 1S - Comando a molla singola) Quando la bobina non è eccitata, un blocco meccanico impedisce che la leva si inserisca nel blocco di commutazione linea. Vedere schema elettrico circuitale. Questo accessorio è disponibile solo per 1S - Meccanismo di manovra a molla singola. AC (50-60 Hz) DC Tensione di alimentazione BT [V] 48, 60 24, 48, 60 Tensione di alimentazione AT 110-127, 220-250 110-132, 220-250 Tensione di alimentazione DC [V] 24, 30, 48, 60, 110, 220, 240 200 VA Energia nominale [W] 250 Potenza di mantenimento [W] 5 Tempo di spunto [ms] 150 [V] Potenza allo spunto 200 W 8. Sganciatore di chiusura -MBC4 (per 2S - Comando a doppia molla) Questo dispositivo elettromeccanico apre il contatto di linea dell’apparecchio dopo essere stato eccitato. Vedere schema elettrico circuitale. Il tempo totale di chiusura dei contatti del sezionatore è 300 ms. Caratteristiche: Caratteristiche: 11. Bobina per evitare che la leva di comando entri nel blocco di terra -RLE3 Quando la bobina non è eccitata, un blocco meccanico impedisce che la leva si inserisca nel blocco di commutazione di terra. Vedere schema elettrico circuitale. Questo accessorio è fornito come alternativa al blocco con chiave per il blocco di commutazione terra. AC (50-60 Hz) DC Tensione di alimentazione BT [V] 48, 60 24, 48, 60 Tensione di alimentazione AT 110-127, 220-250 110-132, 220-250 Tensione di alimentazione DC [V] 24, 30, 48, 60, 110, 220, 240 200 VA Energia nominale [W] 250 Potenza di mantenimento [W] 5 Tempo di spunto [ms] 150 [V] Potenza allo spunto 200 W 9. Sganciatore di minima tensione -MBU (per 2S - Comando a doppia molla) Questo sganciatore apre il contatto di linea dell’interruttore di manovra-sezionatore in caso di caduta o interruzione della tensione di alimentazione ausiliaria. Vedere schema elettrico circuitale. Caratteristiche: AC (50 Hz) DC Tensione di alimentazione BT [V] 48, 60 24, 48, 60 Tensione di alimentazione AT 110-132 (*) 220-250 (*) 110-132 220-250 150 VA 150 W Potenza allo spunto Tempo di spunto [V] [ms] 150 150 Potenza di mantenimento 3 VA Limiti di intervento 35-70% della tensione nominale dell'alimentazione ausiliaria (*) Disponibile anche per 60 Hz 66 3W Caratteristiche: 12. Fusibili intervenuti che segnalano un contatto Quando un fusibile interviene, una catena cinematica attiva un indicatore visibile sul davanti del pannello (parte della dotazione standard di tutti i dispositivi GSec/T2F). Si può anche richiedere un contatto di segnalazione che trasmette informazioni sui fusibili intervenuti al controllo a distanza. Il contatto può essere normalmente chiuso (NC) o normalmente aperto (NO). Vedere schema elettrico circuitale. 13. Indicatori di tensione VDS e VPIS I pannelli UniSec possono essere dotati di due diversi tipi di indicatori di tensione VDS e VPIS. VDS: dispositivo basto sul sistema HR conforme alla norma IEC 61243-5. Il VDS è composto da un dispositivo fisso con prese capacitive installato sul quadro e da uno mobile su cui sono installati gli indicatori luminosi che visualizzano la presenza o l'assenza di tensione e concordanza di fase. VPIS: dispositivo conforme alla norma IEC 62271-206. Il VPIS è composto da un dispositivo fisso installato sul quadro con prese capacitive e indicatori luminosi che danno agli operatori lo stato di tensione dei circuito principale del quadro. I dispositivi possono essere combinati con un isolatore con divisori capacitivi o TA tipo DIN. 15. Misuratore di densità del gas compensato per la temperatura Il misuratore di densità serve a monitorare la pressione del gas e invia un allarme se la pressione diventa troppo bassa. Segnale Descrizione OK Pressione d'esercizio corretta BASSA Indica il livello minimo di gas per cui è garantito il funzionamento del sezionatore MOLTO BASSA Impossibile azionare il sezionatore Lo stato dei segnali può anche essere trasmesso a un'altra postazione remota mediante cavi e una morsettiera. Vedere schema elettrico circuitale. 14. Manometro analogico Il manometro visualizza la pressione del gas e fornisce un'indicazione analogica del valore. Le informazioni possono essere visualizzate sul davanti del pannello e anche trasmesse mediante comando a distanza tramite un cablaggio dedicato e una morsettiera. Vedere schema elettrico circuitale. 67 3. Componenti principali ABB CEF/CEF-VT fusibili per protezione trasformatore Norma IEC 60282-1/DIN 43625 È possibile connettere in serie con l'interruttore di manovrasezionatore tre fusibili (uno per ogni fase) per proteggere il trasformatore. La selezione del fusibile in base alla tensione e alla potenza del trasformatore deve essere effettuata in conformità ai dati indicati nella tabella. gimento all'interruttore posizionato sulle apparecchiature secondarie, impedendo l'intervento del fusibile in presenza di una corrente nominale troppo alta, ma in modo da garantire tuttavia lo sgancio entro breve tempo anche in tali condizioni di guasto. Un rapido controllo della corrente di corto circuito in corrispondenza dei terminali secondari del trasformatore e sul lato di alimentazione dell'interruttore sulle apparecchiature secondarie, se poste a distanza significativa, consente di verificare il tempo di sgancio sulla curva di intervento del fusibile. La tabella fornita di seguito tiene conto delle condizioni summenzionate, vale a dire una corrente nominale sufficientemente elevata da impedire l'intervento intempestivo del fusibile nella fase di connessione a vuoto e, in ogni caso, un valore che garantisca la protezione dell'apparecchiatura da guasti sul lato di bassa tensione. Protezione del trasformatore e selezione dei fusibili Quando i sezionatori vengono utilizzati per controllare e proteggere i trasformatori, vengono provvisti di un particolare tipo di fusibili limitatori di corrente che garantiscono la selettività rispetto ad altri dispositivi di protezione e possono sopportare le elevate correnti di connessione dei trasformatori senza deteriorarsi. In questo caso, la protezione da sovracorrenti sul lato di media tensione del trasformatore non è indispensabile, in quanto questa funzione è svolta dalla protezione fornita sul lato di bassa tensione. La protezione sul lato di media tensione può essere affidata unicamente al fusibile, che deve essere selezionato tenendo conto della corrente di connessione a vuoto, che può assumere valori uguali o superiori a 10 volte la corrente nominale, in base alla potenza del trasformatore e al tipo di laminazione utilizzato (lamierino laminato a caldo o a cristalli orientati). La chiusura dell'interruttore avviene alla massima corrente di connessione, che corrisponde al momento in cui la tensione passa per lo zero. Un altro risultato da garantire è la protezione dai guasti negli avvolgimenti di bassa tensione e nella derivazione dell'avvolSelezione dei fusibili per protezione del trasformatore (pannello SFC) Tensione nominale del trasformatore [kV] 25 3 16 25 25 40 40 50 63 80 100 125 5 10 16 25 25 25 40 40 50 63 80 6 6 16 16 25 25 25 40 40 50 63 10 6 10 16 16 16 20 20 25 31,5 12 6 6 10 16 16 16 20 20 25 15 6 6 10 10 16 16 16 20 20 6 6 6 10 10 16 16 16 24 6 6 6 6 10 10 16 16 Potenza trasformatore [kVA] 50 75 100 125 160 200 250 315 400 500 630 800 1000 1250 1600 – – – – – – 100 125 – – – – 80 100 125 – – – 40 50 63 80 100 125 – 40 40 50 63 80 100 125 20 25 40 40 50 63 80 80 20 20 25 31,5 40 50 63 80 16 20 20 25 40 40 50 63 Tensione nominale [kV] Fusibile CEF In [A] 3,6/7,2 12 17,5 24 Selezione dei fusibili per misura e protezione TV (pannello SFV) Tipo Corrente Perdite di po- Resistenza d'interruzione tenza nominale RO [mΩ] minima I3 [A] Pn [W] Percussore Tensione nominale Un [kV] Corrente nominale In [A] Lunghezza e [mm] Diametro D [mm] Corrente di cortocircuito I1 [kA] CEF-VT no 7,2/12 2 292 53 63 27 7,4 1,50 CEF-VT sì 7,2/12 2 292 53 63 27 7,4 1,34 CEF-VT sì 7,2/12 6,3 292 53 63 41 18 0,33 CEF-VT no 17,5/24 2 292 53 31,5 32 17 3,10 CEF-VT no 17,5/24 2 442 53 31,5 32 17 3,10 CEF-VT sì 17,5/24 6,3 292 53 31,5 46 35 0,60 CEF-VT sì 17,5/24 6,3 442 53 31,5 46 35 0,60 68 Trasformatori di misura Trasformatori di corrente a norme DIN I trasformatori di corrente DIN sono isolati in resina e sono usati per alimentare dispositivi di misura e protezioni. Questi trasformatori possono essere a nucleo avvolto con uno o più nuclei, con prestazioni e classi di precisione idonee ai requisiti di installazione. Questi dispositivi sono conformi alla norma IEC 61869-2. Le loro dimensioni normalmente sono conformi alla norma DIN 42600 Tipo stretto. I trasformatori di corrente possono inoltre essere forniti di presa capacitiva per il collegamento alle spie di presenza tensione. La gamma ABB di trasformatori di corrente è denominata TPU. Trasformatori di tensione a norma DIN I trasformatori di tensione sono isolati in resina epossidica e sono usati per alimentare dispositivi di misura e protezioni. Sono disponibili per montaggio fisso o su una piastra plugin per pannelli con interruttori estraibili. In questo caso, i trasformatori possono essere dotati di fusibile di protezione di media tensione. Sono conformi alla norma IEC 61869-3. Le loro dimensioni sono conformi alla norma DIN 42600 Tipo stretto. Questi trasformatori possono essere provvisti di uno o due poli, con prestazioni e classi di precisione idonee ai requisiti funzionali degli strumenti da collegare. La gamma ABB di trasformatori di tensione è denominata TJC, TDC, TJP. Trasformatori di corrente – tipo TPU TV fase-fase – tipo TDC TV fase-terra – tipo TJC Trasformatori di corrente toroidali I trasformatori toroidali sono isolati in resina e sono usati per alimentare dispositivi di misura e protezioni. Questi trasformatori possono essere di tipo a nucleo chiuso o apribile e possono alloggiare due cavi per fase. Possono essere impiegati per la misura di correnti di fase e il rilevamento di correnti di guasto a terra. Sono conformi alla norma IEC 61869-2. TV fase-terra con fusibile – tipo TJP Trasformatore di corrente toroidale con isolamento di bassa tensione BD 00 tipo A, B o C 69 3. Componenti principali Sensori di misura Trasformatori di misura elettronici La tecnologia del futuro per misurare corrente e tensione nel quadro intelligente UniSec è un trasformatore di misura (che appartiene, secondo le norme IEC correnti, al gruppo dei trasformatori elettronici di misura), definito "sensore" per brevità. Questi sensori sostituiscono i convenzionali trasformatori di misura con nucleo ferromagnetico. La caratteristica distintiva dei sensori ABB è il livello del segnale in uscita, perfettamente idoneo ai requisiti delle apparecchiature a microprocessore, dal momento che l'elettricità richiesta da questi dispositivi non ha fini energetici, ma serve unicamente come segnale. Il livello del segnale di uscita analogica dipende dal principio utilizzato e può essere: −− in mV per il sensore di corrente (il valore caratteristico è 150 mV alla corrente primaria nominale) − − in volt per i sensori di tensione in cui il rapporto di partizione è 1:10000 (ad es. uscita 1/√3 V per tensione nominale del sistema 10000/√3 kV sul lato primario/ingresso). Caratteristiche del sensore I sensori di corrente e tensione hanno una struttura priva di nucleo ferromagnetico. Questo comporta diverti vantaggi importanti: − − la mancanza di linearità e l'ampiezza della curva di isteresi non influiscono sul comportamento del sensore. Ciò comporta una risposta precisa e lineare per un'ampia gamma dinamica di grandezze misurate − − è possibile usare lo stesso dispositivo/sensore sia per misura che per protezione (non occorrono dispositivi separati) −− non si ha perdita di isteresi, quindi i sensori danno una risposta eccellente anche a frequenze diverse dal valore nominale, garantendo così un segnale estremamente selettivo per le funzioni di protezione, in modo da ottenere un'analisi dei guasti molto precisa e un'efficace localizzazione dei guasti − − i sensori non hanno stati operativi pericolosi (non esistono problemi di uscite cortocircuitate o aperte) e ciò comporta un'elevata sicurezza per i dispositivi circostanti e il Linearità dei sensori ABB e confronto con la forma d'onda dei segnali in uscita di una corrente convenzionale di saturazione. personale. Il segnale di uscita rimane molto basso perfino in situazioni di guasto della rete −− l'uso dei sensori elimina il problema della ferrorisonanza, aumentando ulteriormente la sicurezza e l'affidabilità della rete di distribuzione. Inoltre non occorrono ulteriori dispositivi di protezione, cablaggi o investimenti particolari. I sensori ABB sono collegati agli apparecchi di misura e protezione per mezzo di cavi e connettori schermati, garantendo un elevato grado di immunità ai disturbi elettromagnetici. Questi sensori e il relativo cablaggio sono controllati e testati per la precisione, garantendo così una disponibilità di informazioni esatte fino allo strumento di misura. Inoltre, l'uso di sensori e relè ABB garantisce la precisione totale del sistema. Questo significa che sull'intera catena di misura (sensori più IED) è assicurata una precisione oltre l'1%. Vantaggi dei sensori Data la risposta lineare e l'ampio campo dinamico, i sensori sono standardizzati a un grado molto più elevato (rispetto a molti altri modelli di TA e TV). Ciò significa che la scelta del modello giusto è molto facilitata (semplificazione delle attività di engineering), riducendo al tempo stesso il numero delle parti di ricambio. Una riduzione significativa nel consumo di energia durante il funzionamento del sensore, grazie alle perdite trascurabili indotte dai sensori stessi (assenza di ferro = nessuna perdita di isteresi; valore di corrente inferiore sull'avvolgimento e trascurabile sull'uscita = riduzione delle perdite sugli avvolgimenti del sensore) permette di conseguire risparmi enormi in perdite di energia e un aumento minimo della temperatura (il che di conseguenza migliora le condizioni di temperatura e il processo di invecchiamento all'interno dell'applicazione). I dispositivi risultanti sono molto più leggeri dei TA o TV convenzionali. Pertanto non occorrono sistemi/dispositivi speciali per il loro trasporto, riducendo i costi relativi. Anche la connessione rapida dei sensori ai dispositivi elettronici, senza bisogno di attrezzi speciali, semplifica e riduce i costi di assemblaggio. Secondary ABB sensor Output Us Saturation level Standard CT is 10 A 70 100 A 1000 A 10000 A Primary current Sensore di corrente La misurazione delle correnti si basa sul principio della bobina di Rogowski. La bobina di Rogowski è una bobina toroidale senza nucleo ferromagnetico, posizionata attorno al conduttore primario esattamente come l'avvolgimento secondario in un trasformatore di corrente. La differenza da quest'ultimo, tuttavia, è che il segnale di una bobina di Rogowski non è una corrente, ma una tensione: dip uout = M ––––––– dt Sensore di tensione La misurazione di tensione si basa sul principio di un divisore di tensione resistivo. La tensione del segnale di uscita è direttamente proporzionale alla tensione di entrata. R2 uout = M ––––––– up R1 + R2 In tutti i casi, il segnale trasmesso riproduce la forma d’onda effettiva della tensione primaria. In ogni caso, si ottiene un segnale che riproduce la forma d'onda della corrente effettiva integrando il segnale di tensione trasmesso. R1 Ip Up R2 Uout US UniSec può essere dotato di diversi sensori e sensori combinati ABB di forma DIN o toroidale, a seconda di quale sia più idonea per il tipo di pannello. Tipo KEDCD sensore di corrente e tensione KEVCR Sensore di corrente Sensore corrente KEVCR 24 OC2 (630 A) AC2 (1250 A) 71 4. Dispositivi di protezione e automazione Filosofia di protezione ABB Con consegne di IED di protezione (Intelligent Electronic Devices) in oltre 70 paesi, ABB è nella posizione migliore per comprendere le varie esigenze di protezione che derivano dalla vasta gamma di leggi locali, requisiti di sicurezza e prassi tecniche. Per questo motivo, ABB ha elaborato una filosofia di protezione che non solo soddisfa le esigenze e i requisiti specifici di diversi sistemi di distribuzione, ma crea anche uno stato di sicurezza e assoluta tranquillità sia per i proprietari dei sistemi che per gli utilizzatori. Il principale obiettivo di un sistema di protezione con IED ABB è riconoscere gli stati anomali del sistema elettrico o il funzionamento anomalo dei componenti del sistema. Sulla base dei dati acquisiti dall'IED, il sistema di protezione avvia misure correttive che ripristinano il normale stato 72 operativo del sistema oppure isolano il guasto per limitare eventuali danni al sistema e lesioni fisiche al personale. Ciò garantisce un ambiente sicuro per tutti. I sistemi di protezione non impediscono il verificarsi di guasti di rete, ma si attivano solo all'insorgenza di anomalie nel sistema elettrico. Tuttavia, un'attenta selezione delle funzioni e dei metodi di protezione offerti dagli IED ABB per le specifiche esigenze di protezione del sistema elettrico e dei relativi componenti non solo garantisce la migliore protezione per il sistema elettrico, ma migliora anche il rendimento e l'affidabilità del sistema di protezione, minimizzando gli effetti dei guasti nella rete e impedendo che un eventuale guasto possa diffondersi ai componenti sani della rete causando anomalie e disturbi. Vantaggi di un sistema di protezione completo La velocità di funzionamento, la sensibilità, selettività e affidabilità del sistema di protezione sono fattori importanti che sono degni di attenzione. Esiste una stretta correlazione fra la velocità operativa del sistema di protezione e i rischi e i danni causati da un guasto alla rete. L'automazione delle sottostazioni fornisce funzioni di supervisione e monitoraggio che accelerano il processo di localizzazione del guasto e il tempo occorrente per ripristinare l'alimentazione elettrica. Inoltre, il rapido funzionamento degli sganciatori di protezione minimizza i picchi di carico post-guasto, i quali, unitamente a cadute di tensione, aumentano il rischio che il guasto possa diffondersi ai componenti sani della rete. La protezione deve essere abbastanza sensibile da permettere di individuare guasti a terra ad alta resistenza e cortocircuiti nei componenti più distanti della rete. Una selettività affidabile è d'importanza fondamentale se si vogliono tenere il più possibile sotto Requisiti di alto livello Alimentazione da entrambe le estremità Protezione distanziometrica Tipo di linea Linee parallele Schema unifilare HMI* Linee con generazione distribuita Individuazione guasto Linee radiali con dispositivi/ sezionatori autorichiudenti Supervisione qualità energia Comunicazione Linee radiali Caratteristiche dell'IED Circuiti ad anello controllo le perdite di energia e localizzare in modo affidabile i componenti danneggiati di una rete. Solo in questo modo è possibile intraprendere interventi correttivi dedicati e ripristinare la fornitura di energia elettrica al più presto possibile. Il sistema di protezione deve essere estremamente affidabile. Per esempio, questo significa che, se un interruttore è soggetto a un guasto, questo guasto sarà identificato ed eliminato dalla protezione di back-up. L'automazione delle sottostazioni permette all'operatore di tenere le stesse perfettamente sotto controllo. Inoltre, il sistema di automazione delle sottostazioni (SA) migliora la qualità dell'energia fornita dalla rete di trasmissione e distribuzione in normali condizioni d'esercizio, ma specialmente in caso di guasto e durante la manutenzione. Un sistema di automazione delle sottostazioni (SA) o SCADA (Supervisory Control and Data Acquisition - supervisione, controllo e acquisizione dati) offre tutti i vantaggi della tecnologia digitale per le reti di protezione e monitoraggio. I terminali possono essere facilmente impostati e parametrizzati per adattarsi ai requisiti specifici del sistema mediante un accesso facile e sicuro dalla stazione dell'operatore. Terminali di protezione monofunzione e multifunzione Adeguati metodi di protezione e una completa funzionalità aumentano il rendimento del sistema di protezione. Il significato di "completa funzionalità" varia in funzione dei requisiti della rete o dell'impianto elettrico da proteggere. Mentre per alcune applicazioni di rete sono sufficienti IED di protezione monofunzione, reti e sistemi più complessi richiedono IED di protezione multifunzione avanzati. La protezione monofunzione IED include una serie di funzioni di protezione, ad es. per uno specifico tipo di applicazione. I principali vantaggi di questi IED sono la ridondanza e il prezzo. Uno o più IED monofunzione garantiscono una protezione sufficiente nella maggior parte delle applicazioni. Richiusura automatica Funzione singola *Interfaccia uomo-macchina Requisiti standard Confronto fra linee con requisiti standard e di alto livello 73 4. Dispositivi di protezione e automazione Sicurezza La sicurezza del personale è d'importanza primaria nello sviluppo dei moderni quadri di media tensione. Per questo motivo il quadro UniSec è stato progettato e provato per garantire la tenuta all'arco interno prodotto da una corrente di cortocircuito dello stesso livello della corrente massima ammissibile di breve durata. Le prove hanno dimostrato che l'involucro metallico del quadro UniSec è in grado di proteggere il personale che lavora vicino al quadro stesso se un guasto evolve fino a provocare un arco interno. Un arco interno è un guasto molto improbabile, sebbene teoricamente possa essere causato da vari fattori, quali: −− isolamento difettoso a causa di deterioramento dei componenti. Le cause possono essere condizioni ambientali avverse e la presenza di un'atmosfera fortemente inquinata − − massima tensione di origine atmosferica o causata dalla manovra di un componente − − personale non formato adeguatamente −− rottura o manomissione degli interblocchi di sicurezza −− surriscaldamento nelle zone di contatto a causa della presenza di sostanze corrosive o collegamenti staccati − − intrusione nel quadro di piccoli animali (ad es. attraverso l'ingresso dei cavi) − − materiali dimenticati all'interno del quadro durante gli interventi di manutenzione. Le caratteristiche del quadro UniSec riducono fortemente la probabilità di tali guasti. Alcuni tuttavia non possono essere completamente evitati. L'energia prodotta dall'arco interno produce i seguenti fenomeni: − − aumento della pressione interna − − aumento della temperatura − − effetti visivi ed acustici − − sollecitazioni meccaniche alla struttura del quadro − − fusione, decomposizione e vaporizzazione dei materiali. Se non sono tenuti adeguatamente sotto controllo, questi fenomeni possono influire molto seriamente sulla sicurezza del personale, causando lesioni (dovute a onde d'urto, espulsione 74 di parti e porte che si aprono) e ustioni (dovute all'emissione di gas ad alta temperatura). Lo scopo della prova di resistenza agli archi interni è di accertare che porte della cella restino chiuse, che nessuna delle parti si stacchi dal quadro neanche se sottoposta a un'alta pressione, e che i gas incandescenti o le fiamme non possano fuoriuscire, garantendo quindi condizioni di sicurezza al personale che lavora vicino al quadro. La prova viene eseguita anche per accertare che non si formino buchi nelle parti esterne accessibili dell'involucro e, infine, che tutte le connessioni al circuito di terra continuino ad essere efficienti e in grado di garantire condizioni di sicurezza per le persone che accedono al quadro dopo un guasto. La norma IEC 62271-200 definisce i metodi per lo svolgimento della prova e i criteri a cui deve uniformarsi il quadro. Il quadro UniSec risponde pienamente a tutti i cinque criteri indicati dalla norma IEC. I parametri di ogni specifica installazione stabiliscono che l'eliminazione di gas ad alta temperatura e di particelle incandescenti deve essere controllata con attenzione particolare per garantire e mantenere condizioni di sicurezza per il personale. Sistemi limitatori dei guasti La struttura del quadro UniSec fornisce una protezione passiva completa contro gli effetti dei guasti da arco interno per 1 secondo fino a 25 kA. ABB ha anche sviluppato sistemi di protezione attiva in grado di fornire i seguenti importanti vantaggi: − − rilevamento guasti ed estinzione, in generale entro meno di 100 ms, per migliorare la stabilità della rete − − meno danni all'apparecchio − − il quadro resta fuori servizio per meno tempo. La protezione da archi interni può essere conseguita installando vari tipi di sensore nelle diverse celle. Questi dispositivi sono in grado di individuare gli effetti immediati del guasto e azionare gli interruttori in modo selettivo. I sistemi limitatori dei guasti si basano su sensori che sfruttano la pressione o la luce generata dal guasto per arco interno per attivare lo scollegamento della linea con il guasto. TVOC Questo sistema è costituito da un dispositivo di monitoraggio elettronico alloggiato nella cella bassa tensione, a cui fanno capo sensori ottici. Questi sono distribuiti nelle celle di potenza e sono collegati al dispositivo per mezzo di fibre ottiche. Il dispositivo fa in modo che gli interruttori si aprano quando si supera un livello di luce prestabilito. I trasformatori di corrente possono essere anche collegati al dispositivo di monitoraggio per evitare che il sistema sia attivato dalla luce occasionale creata da fattori esterni (flash fotografico, luce esterna riflessa, ecc.). Il modulo di protezione invia all'interruttore il comando di apertura solo se riceve contemporaneamente il segnale della luce e quello di corrente di cortocircuito. Il tempo di sgancio totale è di 62 ms (2 ms TVOC + 60 ms interruttore). Protezione da arco elettrico con IED A richiesta, gli IED (Intelligent Electronic Devices - dispositivi elettronici intelligenti) REF615, RET615, REM615 e REF610 possono essere dotati di protezione rapida e selettiva da arco elettrico. Questo sistema di protezione da guasto ha due o tre canali per la supervisione degli archi elettrici nelle unità interruttore, nella linea e nelle sbarre del quadro. Il tempo di sgancio totale è di 72 ms (12 ms IED + 60 ms interruttore). Tipica configurazione con REA 101 e sottounità 103 REA Questo sistema offre le stesse funzioni del sistema TVOC. È composto da un'unità centrale (REA 101) e da un'unità opzionale di estensione (REA 103, 105, 107), permettendo di creare soluzioni di sgancio selettive. Il tempo di sgancio totale è di 62,5 ms (2,5 ms REA + 60 ms interruttore). Unità REA 101 di protezione da arco elettrico con estensioni REA 103, REA 105 e REA 107 Unità TVOC di protezione da arco elettrico 75 4. Dispositivi di protezione e automazione Prodotti raccomandati per la protezione e il controllo della distribuzione REF601 REF601 è un relè di protezione di linea digitale, progettato per la protezione e il controllo di sistemi elettrici sia di utility che industriali. Il relè garantisce una protezione basica da cortocircuito, massima corrente e guasto a terra nelle reti con neutro direttamente a terra, a terra mediante una resistenza e in quelli con neutro isolato. Le correnti di fase sono misurate con sensori di corrente funzionanti secondo il principio della bobina di Rogowski e la corrente di guasto a terra può essere calcolata o misurata internamente con trasformatori di corrente convenzionali. ABB offre due sensori: −− KECA (tipo bobina di Rogoswski) con montaggio attorno ai cavi MT − − KEVCR con montaggio a bordo dell'interruttore. Il relè REF601 può essere montato a bordo dell'interruttore VD4/R-Sec e HD4/R-Sec oppure nella cella circuiti ausiliari. Sono disponibili due tipi di relè: − − REF601 a norma IEC − − REF601 a norma CEI 0-16 per il mercato italiano. Tensione di alimentazione ausiliaria: 24…240 V AC/DC Avvertenza! Se il relè REF601 è alimentato da un sistema di alimentazione ininterrotta UPS con seno modificato, si dovrà usare un trasformatore per limitare la tensione di alimentazione (tensione di cresta) ai valori specificati per il relè stesso. Le caratteristiche raccomandate di questi trasformatori sono: − − Energia nominale: 20 VA − − Tensione di uscita del secondario: 30...150 V c.a. Per maggiori informazioni, contattare ABB. 76 REJ603 Il relè REJ603 è destinato alla protezione di linea digitale. Il suo uso è destinato alla protezione selettiva da cortocircuito e guasto a terra per reti di distribuzione e alla protezione di piccoli trasformatori nelle utility e nelle industrie. Il relè è del tipo numerico autoalimentato (oppure a doppia alimentazione a 24-250 V AC/DC) e non richiede tensione di alimentazione dall'esterno ricevendo energia dai trasformatori primari di corrente. Il relè ha un'uscita impulsi per scarico del condensatore (24 V DC, 100 mJ) per lo sgancio dell'interruttore con bobina di sgancio sensibile. Per l'indicazione esterna dello sgancio è prevista un'uscita binaria supplementare. L'indicazione di sgancio per guasto di fase e a terra è data da un flag elettromagnetico con reset manuale che garantisce la disponibilità dell'indicazione di azionamento del relè anche in assenza di corrente primaria del TA. Serie RE- 610 La serie 610 include IED per la protezione di linea, la protezione di motori e il monitoraggio della tensione di sistemi in generale. Il design “plug-in” della serie 610 facilita la messa in servizio del quadro e consente una rapida e sicura inserzione ed estrazione delle unità IED “plug-in”. Gli IED di protezione di linea numerici della serie 610 supportano un’ampia gamma di protocolli di comunicazione, fra cui IEC 61850, IEC 60870-5-103, Modbus e Profibus. • REF610 è un relè di protezione progettato principalmente per proteggere le linee arrivo ea partenza presso sottostazioni di distribuzione MT. REF610 può inoltre essere utilizzato come protezione di back-up per motori, trasformatori e generatori, in applicazioni sia a livello industriale che di utility. Le funzioni di protezione integrate, inclusa la protezione di massima corrente a tre soglie e una protezione di guasto a terra non direzionale a due soglie, rendono il relè REF610 un valido sistema di protezione da massima corrente e guasti a terra. • REM610 è un IED per protezione, misurazione e monitoraggio di motori asincroni AT di medie dimensioni nell'industria manifatturiera e di processo. REM610 viene inoltre impiegato per la protezione di linee in cavo e trasformatori di distribuzione, che beneficiano pertanto della protezione da sovraccarico termico oltre che della protezione di massima corrente di fase, da guasto a terra e da sbilanciamento di fase. • REU610 è progettato per la protezione di massima tensione e minima tensione delle sbarre di sottostazioni di distribuzione, la protezione di massima tensione di trasformatori di potenza e di linea, la protezione di minima tensione di motori e la protezione e il monitoraggio di batterie di condensatori. Tensione di alimentazione ausiliaria: Alta: 110 - 240 V AC 110 - 250 V DC Bassa: 24 - 60 V DC Serie RE- 611 La serie 611 fa parte della famiglia di relè ABB Relion® per la protezione e il controllo ed è stata sviluppata per offrire una funzionalità semplificata, ma potente, destinata alla maggior parte delle applicazioni. Una volta inserita la serie dei parametri specifici per l’applicazione, l’IED installato è pronto per essere messo in servizio. L’ulteriore aggiunta di funzionalità di comunicazione e interoperabilità tra dispositivi di automazione per sottostazioni messa a disposizione dalla norma IEC 61850 aggiunge flessibilità e valore agli utilizzatori finali e ai produttori di sistemi elettrici. • REF615 è un IED per linee dedicato, studiato per la protezione, il controllo, la misura e la supervisione di sottostazioni di utility e di sistemi elettrici industriali, incluse reti di distribuzione radiali, ad anello e magliate, con o senza generazione distribuita dell’energia. Il relè REF611 è disponibile in due diverse configurazioni standard. • REM611 è un IED dedicato per la protezione e il controllo di motori, progettato per la protezione, il controllo, la misura e il monitoraggio di motori asincroni nell’industria manifatturiera e di processo. Generalmente, il relè di protezione per motori è utilizzato su motori controllati da interruttore o contattore di medie dimensioni o su piccoli motori utilizzati in varie applicazioni, quali pompe e nastri trasportatori, frantoi e trinciatori, miscelatori e agitatori, ventole e aeratori. REM611 è disponibile una sola configurazione standard. • REB611 è un IED dedicato per protezione di sbarre, sviluppato per la protezione da cortocircuito con segregazione di fase, controllo e supervisione di singole sbarre. REB611 è destinato alle applicazioni con base ad alta impedenza in sottostazioni per utility e impianti elettrici industriali. Inoltre, l’IED può essere utilizzato in applicazioni di protezione ristretta da guasto a terra e guasto a terra residuo in generatori, motori, trasformatori e reattori. REB611 è disponibile una sola configurazione standard. Tensione di alimentazione ausiliaria: Alta: 48 - 250 V DC 100 - 240 V AC Bassa: 24…60 V DC 77 4. Dispositivi di protezione e automazione Serie RE- 615 • REF615 garantisce la protezione generale di linee aeree, linee cablate e sistemi di sbarre di sottostazioni di distribuzione. Il relè può essere adattato a reti con neutro isolato e reti con neutro a terra per mezzo di resistenza o impedenza. • REM615 è un IED dedicato per la protezione e il controllo di motori, perfettamente allineato per la protezione, il controllo, la misura e il monitoraggio di motori asincroni nell'industria manifatturiera e di processo. • RET615 è un IED dedicato per la protezione e il controllo di trasformatori progettato per trasformatori di potenza, trasformatori di unità e step-up, inclusi blocchi trasformatore-generatore di potenza in sistemi di distribuzione dell'energia per le utility e per l’industria. • RED615 è un IED per corrente residua di linea che può essere usato in particolare per applicazioni che richiedono una protezione altamente selettiva della linea (protezione dell'unità). RED615 mantiene la selettività anche nei casi in cui la corrente di guasto presenta un ordine di grandezza variabile e può essere alimentata da varie sorgenti. • REU615 è un IED disponibile in due configurazioni "già pronte", denominate A e B, progettate per due delle applicazioni più comuni. La configurazione A è predefinita per le protezioni basate su tensione e frequenza. La configurazione B è predefinita per le funzioni automatiche di regolazione della tensione per trasformatori dotati di commutatore sotto carico. Tensione di alimentazione ausiliaria: Alta: 100 - 110 - 120 - 220 - 240 V 50/60 Hz 46 - 60 - 115 - 220 - 250 V DC Bassa: 24 - 30 - 48 - 60 V DC 78 Serie RE-620 • REF620 è un IED (dispositivo elettronico intelligente) dedicato, studiato per la protezione, il controllo, la misura e la supervisione di sistemi di distribuzione di utility e di sistemi elettrici industriali, incluse reti di distribuzione radiali, ad anello e magliate. REM620 fa parte della famiglia di prodotti di protezione e controllo ABB Relion®, e precisamente della serie 620. Gli IED della serie 620 sono caratterizzati dalla loro scalabilità funzionale e dal design compatto ed estraibile. La serie 620 è stata studiata per dispiegare l’intero potenziale della norma IEC 61850 in quanto a comunicazione e interoperabilità dei dispositivi di automazione per sottostazioni. • REM620 è un IED (dispositivo elettronico intelligente) dedicato alla protezione e al controllo di motori, studiato per la protezione, il controllo, la misura e la supervisione di motori asincroni di medie e grandi dimensioni nell'industria manifatturiera e di processo. REM620 fa parte della famiglia di prodotti di protezione e controllo ABB Relion ®, e precisamente della serie 620. I relè della serie 620 sono caratterizzati da un design compatto ed estraibile. • RET620 è un IED (dispositivo elettronico intelligente) dedicato alla protezione di trasformatori, studiato per la protezione, il controllo, la misura e la supervisione sia di trasformatori di potenza che di step-up, inclusi blocchi trasformatore-generatore di potenza in sistemi di distribuzione dell'energia delle utility e dell'industria. RET620 fa parte della famiglia di prodotti di protezione e controllo ABB Relion ®, e precisamente della serie 620. I relè della serie 620 sono caratterizzati da un design compatto ed estraibile. Tensione di alimentazione ausiliaria: Alta: 48 - 250 V DC 100 - 240 V AC Bassa: 24…60 V DC Serie RE- 630 • Unità REF630 per protezione e monitoraggio linea: questa unità fornisce importanti funzioni di protezione per linee aeree e cablate di reti di distribuzione. Il relè REF630 può essere adattato a reti con neutro isolato e reti con neutro a terra per mezzo di resistore o impedenza. Sono disponibili quattro configurazioni predisposte per rispettare i requisiti normali del monitoraggio e della protezione delle linee. • Terminale REF630 per protezione e monitoraggio trasformatori: si tratta di un IED completo per il controllo di trasformatori. È stato sviluppato per proteggere, monitorare, misurare e supervisionare trasformatori di potenza, unità e trasformatori di step-up, incluse unità trasformatore-generatore nelle reti di distribuzione per utility e industrie. Il terminale fornisce la protezione principale per i trasformatori di potenza con due avvolgimento e unità generatore-trasformatore. • Unità REM30 per protezione e monitoraggio motori: completo di funzioni per la gestione del motore, questo IED è progettato per proteggere, monitorare, misurare e supervisionare motori asincroni medio-grandi negli impianti elettrici industriali di media tensione. Caratterizzata dalla scalabilità funzionale e dalla flessibilità della configurazione, l'unità REM630 fa parte della famiglia ABB Relion® e della serie 630 di prodotti. Possiede anche le funzioni di monitoraggio richieste per la gestione dei quadri di comando di motori industriali. REM630 fornisce la protezione principale per motori asincroni e relative trasmissioni. Tensione di alimentazione ausiliaria: Alta: 100 - 110 - 120 - 220 - 240 V 50/60 Hz 46 - 60 - 115 - 220 - 250 V DC Bassa: 48 - 60 V DC Sistema di automazione COM600 COM600, il sistema di automazione di stazioni, comprende un gateway di comunicazione, una piattaforma di automazione e un’interfaccia utente per sottostazioni di distribuzione a livello di utility e industriale. La funzionalità gateway garantisce una connettività IEC 61850 senza soluzione di continuità fra gli IED delle sottostazioni e i sistemi di controllo e gestione a livello di rete. La piattaforma di automazione con processore logico rende il sistema COM600 una piattaforma di implementazione flessibile per le funzioni di automazione a livello delle sottostazioni. Come interfaccia utente, il sistema COM600 incorpora funzionalità basate sulla tecnologia web, garantendo l’accesso ai dispositivi e ai processi delle sottostazioni tramite un’interfaccia uomo-macchina (HMI) basata sul web browser. Prodotto Il sistema di automazione di stazioni COM600 offre funzionalità web server, mettendo a disposizione un’interfaccia uomo macchina per il controllo e il monitoraggio di sottostazioni locali. La comunicazione sicura consente l'accesso all'HMI della sottostazione tramite Internet o LAN/WAN a qualsiasi utente autorizzato con PC standard e web browser. Collegando un laptop all'unità in loco, si ottiene a livello della sottostazione un'HMI per una completa funzionalità di controllo e supervisione. Il sistema di automazione di stazioni COM600 offre inoltre funzioni di gateway per la mappatura di dati e segnali fra sottostazioni e sistemi di livello superiore, quali SCADA, DSC. Il sistema COM600 è progettata per una facile integrazione di sistema e interoperabilità basata su soluzioni preconfigurate utilizzando pacchetti di connettività per gli IED ABB. Grazie al design compatto e robusto, il sistema COM600 è perfettamente idoneo per ambienti avversi. L'involucro soddisfa il grado di protezione IP4x e non contiene parti mobili soggette a consumo ed usura. Il sistema COM600 si basa sulla tecnologia embedded a garanzia di una lunga durata e massima disponibilità. 79 4. Dispositivi di protezione e automazione Tabella di selezione La Guida interattiva alla selezione dei prodotti Relion (ISG), che copre tutta la famiglia Relion, è disponibile online. Andare a: http://abb.relionisg.com Nella tabella: X = funzione supportata O = funzione disponibile come opzione REF601 REJ603 REF610 REM610 REU610 X X X X X X REB611 IEC REF611 IEC REM611 IEC Standard ANSI X IEC X X X X X Applicazione Protezione di tenuta d’arco interno Protezione sbarre Protezione di backup X X X X Protezione batterie di condensatori Protezione di linea X X X X X Generatore Protezione motori X O X Applicazione di gestione dell’energia/distacco dei carichi Protezione trasformatori O Funzionalità Funzione di richiusura automatica X Controllabilità dell’interruttore X X X X Monitoraggio dello stato X X X X Protezione basata sulla misura della corrente X X X X X X X X X Protezione distanziometrica Localizzatore guasti Protezione differenziale del generatore X LCD con schema unifilare (SLD) Protezione differenziale di linea (con supporto trasformatore locale) Distacco dei carichi Protezione differenziale del motore X Controllo commutatore sotto carico Qualità dell’energia Relè di protezione autoalimentato X Controllo del sincronismo Protezione differenziale del trasformatore X Protezione basata sulla misura della tensione X Meccanica di sgancio estraibile X X X X X X 4/0 Hardware Ingressi analogici (TA/TV) 4/0 4/0 4/0 4/0 0/4 4/1 4/0 Ingressi analogici (canali sensori/TA) 3/1 – – – – – – – Ingressi/uscite binari 4/6 0/2 5/8 5/8 5/8 10/9 4/7 4/7 Ingressi RTD/mA – – – – – – – – Uscite mA – – – – – – – – X X X X X X X X X X X X X X X X X Ethernet (RJ45) X X X Ethernet (LC) X X X Soluzioni Ethernet ridondanti (HSR/PRP/RSTP) X X X X X X Protocolli di comunicazione DNP 3.0 IEC 60870-5-103 X X X X IEC 61850 Modbus X X X X Profibus Mezzi di comunicazione Seriali (RS 232/485, ST conn.) 80 X X X X REF615 IEC RED615 IEC REM615 IEC RET615 IEC REU615 IEC REF620 IEC REM620 IEC RET620 IEC REF630 IEC REM630 IEC RET630 IEC X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X 4/5 4/5 4/5 7/5 4/5 4/5 7/5 6/1 6/1 6/1 – – 6/1 – 18/13 18/13 16/12 14/12 14/12 32/18 2/1 2/1 6/2 6/2 6/2 – – – – – X X X X X X X X X X X X X X X X X 8/9 4/5 8/4 8/3 – – – – 20/14 16/17 50/45 50/45 50/45 6/2 12/4 8/3 8 8 8 – – – 4 4 4 X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X 81 5. Applicazioni navali Descrizione Il mercato navale può essere suddiviso in quattro diversi segmenti: −− navi passeggeri (navi da crociera e traghetti) − − navi industriali (navi cisterna, navi di perforazione, petroliere, navi trasporto, ecc.) − − piattaforme (di perforazione ed estrazione petrolifera) −− marina militare. In questo tipo di applicazioni, la gamma di temperature, le vibrazioni e l'assetto variabile sono condizioni particolarmente aggravanti che influenzano la funzionalità dei componenti a bordo, come i quadri. ABB è il produttore leader di quadri isolati in aria per applicazioni navali installati da tutti i principali cantieri navali (Brasile, Cina, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Corea, Italia, Norvegia, Singapore, Spagna, Regno Unito e Stati Uniti). UniSec è per applicazioni navali da 7,2-12 kV (opzione per 17,5 kV). Quadro con pannelli con interruttore estraibile tipo LSC2B 82 Oltre 10.000 pannelli ABB, installati in navi di ogni tipo, sono in servizio in tutto il mondo. I registri navali e i consumatori finali (cantieri navali o armatori) necessitano di quadri che siano prodotti in conformità con i requisiti di prova dei registri navali per le apparecchiature a bordo. Per questo motivo le prove sono eseguite per garantire la conformità con le disposizioni dei Registri Navali: DNV, LR, RINA, BV, GL e ABS. Per garantire le necessarie strutture e condizioni di vivibilità, i grandi impianti di generazione di elettricità e le apparecchiature di monitoraggio devono essere concentrati in spazi piccolissimi. Il quadro UniSec è disponibile nella versione a semplice piano e dispone di una vasta gamma di apparecchi e unità di monitoraggio idonee per applicazioni navali. I quadri UniSec rappresentano soluzioni tecniche ideali per le applicazioni navali: − − la struttura a tenuta d’arco, gli interblocchi di sicurezza meccanici, gli otturatori di segregazione automatici e il controllo degli apparecchi a porta chiusa garantiscono la sicurezza del personale durante gli interventi di installazione, manutenzione e servizio − − l'involucro esterno è in una classe di protezione elevata (fino a IP42) − − è garantita la segregazione metallica tra ogni cella, oltre alla messa a terra di tutti i componenti a cui può accedere il personale: apparecchi, otturatori, porte e intero telaio del quadro − − alto grado di resistenza al fuoco, dato che materiali plastici e resine sono utilizzati solo in misura limitata: le apparecchiature ausiliarie e il cablaggio sono altamente autoestinguenti. Condizioni ambientali per la classificazione di apparecchiature a bordo − − Temperatura ambiente da -5 °C a +45 °C − − Inclinazione fino a 25° permanente Vibrazioni nella gamma di frequenza di 2 …100 Hz alla seguente ampiezza di movimento: − − ampiezza di 1 mm nella gamma di frequenza di 2…13,2 Hz −− ampiezza di accelerazione di 0,7 g nella gamma di frequenza di 13,2…100 Hz Gamma completa di accessori Oltre ad essere stati sottoposti a tutte le prove richieste dalle norme internazionali (IEC), i quadri UniSec sono anche stati sottoposti a tutte le prove richieste dai principali Registri Navali (LR, DNV, RINA, BV e GL) per uso a bordo. Le prove richieste dai Registri Navali più importanti sono: • Elevata temperatura ambiente Le condizioni di esercizio delle apparecchiature elettriche in installazioni navali sono generalmente più severe di quelle in normali applicazioni terrestri. La temperatura è uno di questi fattori. È per questo che le norme stabilite dai Registri Navali specificano che i quadri debbano essere in grado di operare ad una temperatura ambiente più elevata (45 °C o più) di quella richiesta dalle norme IEC (40 °C). • Inclinazione La prova va effettuata inclinando il quadro fino a 25° alternativamente su tutti i quattro lati per un certo tempo, mettendo in funzione nel contempo l'apparecchiatura di controllo. La prova dimostra che il quadro è in grado di resistere a queste condizioni di servizio estreme e che tutti gli apparecchi che contiene possono essere azionati senza inconvenienti e senza essere danneggiati. • Vibrazione I quadri UniSec sono robusti e affidabili, come è stato dimostrato definitivamente dal risultato della prova che ne valuta la capacità di resistenza allo stress meccanico causato dalle vibrazioni. Le condizioni operative nelle applicazioni navali e nelle piattaforme di trivellazione richiedono quadri in grado di funzionare in presenza di forti vibrazioni, come è il caso delle grandi navi da crociera o dei sistemi di trivellazione delle piattaforme petrolifere: −− ampiezza di 1 mm nella gamma di frequenza di 2…13,2 Hz − − ampiezza di accelerazione di 0,7 g nella gamma di frequenza di 13,2…100 Hz Caratteristiche elettriche IEC Tensione nominale (*) kV 7,2 12 Tensione nominale di isolamento kV 7,2 12 Tensione di prova a frequenza industriale kV 1 min 20 28 Tensione di tenuta ad impulso kV 60 75 Frequenza nominale Hz 50/60 50/60 Corrente nominale ammissibile di breve durata kA 3 s. 16/21/25 16/21/25 Corrente di cresta kA 40/50/62,5 40/50/62,5 Corrente di tenuta all'arco interno kA 1 s 16/21/25 16/21/25 Corrente nominale delle sbarre principali A 630-800-1250 630-800-1250 Corrente nominale dell'interruttore A 630-800-1250 630-800-1250 Contattare ABB per 17,5 kV Nota: – I valori indicati sono validi anche per gli interruttori in vuoto – Il valore nominale della corrente è di 400 A per i pannelli con contattore (*) Ispezione termografica L'ispezione termografica è generalmente richiesta per i terminali dei cavi di potenza e, a volte, per i sistemi di sbarre principali. Il primo tipo di ispezione è di norma richiesta perché la maggior parte dei guasti nei quadri riguarda i terminali dei cavi, mentre i guasti nei sistemi di sbarre sono piuttosto rari. L'ispezione e la supervisione termografica dei cavi di potenza può essere ottenuta mediante l'ispezione temporanea con una telecamera IR attraverso un oblò d'ispezione. Questo metodo (ispezione temporanea) richiede una telecamera IR (ad infrarossi) e un oblò d’ispezione per ogni cella da supervisionare. 83 5. Applicazioni navali Pannello "Shore connection" Quando sono ormeggiate al molo, le navi tendono a mantenere in funzione i loro sistemi di generazione dell'energia per alimentare i normali processi e utilizzi e questo crea una notevole fonte d'inquinamento locale. Nei porti con forte traffico navale, questa prassi porta a un impatto negativo sia sull'ambiente che sulla salute delle comunità locali circostanti. Poiché il commercio globale continua ad espandersi, le emissioni delle navi stanno diventando un problema ambientale di proporzioni crescenti. Oggigiorno, la sostenibilità è uno dei problemi primari dell'industria navale e si stanno adottando severe misure su molti fronti differenti per una drastica riduzione di tali emissioni. Una di queste misure è il sistema di alimentazione “shoreto-ship”, che elimina nello stesso tempo vari problemi: l'inquinamento, l'emissione di particelle inquinanti, i rumori e le vibrazioni prodotti dalle navi ormeggiate. Il pannello UniSec Shore Connection è fornito sotto forma di sottostazione pronta all'uso dotata sia di un modulo di alimentazione che di un modulo di monitoraggio. A seconda della configurazione del sistema e delle esigenze a bordo, la sottostazione può essere dotata di connettori cavi situati sul davanti o di aperture per i cavi in arrivo attraverso il pavimento della sottostazione. Tutta l'apparecchiatura è fabbricata e provata in fabbrica secondo le norme internazionali e le classificazioni del Registro Navale. La figura mostra la versione con connessione cavi dal basso. È disponibile un'alternativa con connessione con spine frontali 84 Caratteristiche Di seguito si descrivono le specifiche per le applicazioni navali non facenti parte della configurazione standard. Classe di protezione A richiesta, l'involucro esterno del quadro UniSec è disponibile in diverse classi di protezione. La classe di protezione standard richiesta per le applicazioni navali è IP32 o IP42: protezione contro oggetti estranei solidi del diametro di 1 mm e protezione contro l'acqua spruzzata a un angolo fino a 15°. Condotto per interconnessioni A richiesta, la cima del quadro può essere dotata di condotto per interconnessioni, installato sulla bassa tensione. Il condotto alloggia le morsettiere a cui è collegato il cablaggio tra i pannelli. Filtri assorbitori di gas Sulle navi, i gas di scarico non possono essere normalmente evacuati dal locale. Il quadro UniSec è a tenuta d’arco interno ed è provvisto di filtri assorbitori per eliminare i gas prodotti da eventuali archi interni. Il filtro è fissato alla parte posteriore dello scomparto. Porte Tutte le porte (cella bassa tensione, apparecchio e linea) sono dotate di un blocco che le mantiene in posizione aperta. Cavi L'altezza di collegamento dei cavi delle unità UniSec WBC può essere di 600 mm per le connessioni cavi standard e con un massimo di 3 cavi per fase. L'altezza di collegamento dei cavi delle unità SBC e SDC può essere di 500 mm e 915 mm per le connessioni cavi e con un massimo di 2 cavi per fase. Anello di distribuzione con interruttore e pannelli interruttore di manovra-sezionatore tipo LSC2A 85 5. Applicazioni navali Unità normali sulle navi Le unità normalmente usate sulle navi sono: • WBC: unità linea arrivo/partenza • WBS: unità congiuntore • DRS: unità risalita e salita con misura • BME: misura sbarre e unità di messa a terra • SDC: unità linea arrivo/partenza con interruttore di manovra-sezionatore • SBC: unità linea arrivo/partenza con interruttore e interruttore di manovra-sezionatore • SBS: unità congiuntore con interruttore e interruttore di manovra-sezionatore • DRC: unità con arrivo diretto con misurazione e messa a terra con sbarra WBC: unità linea arrivo/partenza WBS: unità congiuntore DRS: unità di risalita sbarre BME: unità di misura e messa a terra SDC:unità linea arrivo/partenza con interruttore di manovrasezionatore SBC:unità linea arrivo/partenza con interruttore e interruttore di manovra-sezionatore SBS: unità congiuntore con interruttore e interruttore di manovra-sezionatore DRC:unità con arrivo diretto con misura e messa a terra con sbarra 86 6. Applicazione Smart Grid Applicazione Acquisizione dello stato Isolamento guasto Gestione Flusso di energia Protezione Selettività Le funzioni integrate Smart Grid che incrementano l'automazione permettono: – Monitoraggio: il guasto nella griglia può essere localizzata A seconda della complessità della rete e del diverso grado a distanza. di automazione della stessa, ABB con UniSec propone – Controllo: riconfigurando la rete, la parte difettosa può tre diverse soluzioni tecniche disponibili come quadri essere isolata rapidamente. La perdita d'energia è ridotta Preconfigurati. al minimo e di realizzano risparmi per investimenti futuri. – Diagnosi: miglioramento di protezione, manutenzione e monitoraggio condizioni. Protezione e UniSec per Smart Grid è dotato di dispositivo Selettività logica avanzato di automazione delle linee che, in combinazione con dispositivi supplementari (dagli Protezione indicatori di guasto ai relè multifunzione ABB Relion), Interruttori con controllo remoto per fornisce vari dati ai centri di comando a distanza. I Misure linee in entrata/uscita dispositivi di automazione della griglia sono situati nella cella di BT garantendo flessibilità per esigenze Misura Misura di personalizzazione ulteriori. Precisione di Precisione di Monitoraggio I vantaggi per le utility e i consumatori d'energia sono: misura MT misura MT e Controllo – Migliore qualità dell'alimentazione di energia. – Meno fermi e loro durata inferiore e migliore Controllo Controllo Controllo qualità della tensione. Interruttori MT Interruttori MT Interruttori MT – Maggior grado di efficienza, affidabilità e Interruttori BT Interruttori BT Interruttori BT disponibilità della griglia. – Garanzia di sicurezza per il personale. Monitoraggio Monitoraggio Monitoraggio – Maggiore efficienza operativa e stabilità della rete. Monitoraggio MT/BT Monitoraggio MT/BT Monitoraggio MT/BT – Analisi guasti: densità del guasto, tasso di guasti, Misura BT Misura BT Misura BT criteri per la classificazione dei guasti. – Migliore manutenzione, anche proattiva, attività. – Strumenti migliori per gli operatori di rete e lo staff Retrofit di automazione Pacchetto soluzione di automazione e (siti dismessi) distribuzione primaria (nuovi siti) sul campo. – Minore necessità di recarsi in luoghi di difficile accesso. 1. Livello di monitoraggio e controllo Funzione: Monitoring (Monitoraggio) − − Posizione del guasto e stato dei dispositivi di monitoraggio − − Indicazione dello stato di commutazione − − Indicazione di guasto − − Misure BT − − Monitoraggio condizioni nella sottostazione Funzione: Control (Controllo) − − Isolamento del guasto e ripristino −− Controllo a distanza di commutatori (commutatore motorizzato) − − Configurazione rete a distanza (commutatore motorizzato) Monitoraggio e Controllo Controllo Interruttori MT Interruttori BT FPI Monitoraggio Monitoraggio MT/BT Dispositivi – UniSec Swb con n° 2 pannelli interruttore di manovrasezionatore motorizzato e n° 1 è un pannello interruttore di manovra-sezionatore – n° 1 REC603 (RTU & comunicazione) – Batteria e caricabatteria – n° 1 indicatore di guasto (FPI) Misura BT Ring Ring LV SDC SDC SFC 87 6. Applicazione Smart Grid 2. Livello di misura Funzione: Misurazione −− Posizione del guasto e stato dei dispositivi di monitoraggio − − Indicazione dello stato di commutazione − − Indicazione di guasto −− Misure BT −− Monitoraggio condizioni nella sottostazione − − Isolamento del guasto e ripristino −− Controllo a distanza di commutatori (commutatore motorizzato) − − Configurazione rete a distanza (commutatore motorizzato) − − Utenti attivi −− Permette una gestione migliore della generazione distribuita − − Alta precisione delle misure MT − − Le parole blu sono elementi addizionali basati sulla prima soluzione Dispositivi – UniSec Swb con n° 2 pannelli interruttore di manovrasezionatore motorizzato e n° 1 è un pannello interruttore di manovra-sezionatore – n° 1 RER601 (comunicazione) – n° 1 REC615 (controllo, vantaggio FPI) – n° 1 set di sensori combinati tipo KEVCR – Batteria e caricabatteria –RIO600 Misure Misura Precisione di misura MT Misura Controllo Interruttori MT Interruttori BT Monitoraggio Monitoraggio MT/BT Misura BT Ring Ring LV SDC SDC SFC 3. Livello di protezione e selettività logica Funzione: Protezione e selettività logica − − Posizione del guasto e stato dei dispositivi di monitoraggio − − Indicazione dello stato di commutazione −− Indicazione di guasto − − Misure BT − − Monitoraggio condizioni nella sottostazione −− Isolamento del guasto e ripristino −− Controllo a distanza di commutatori (commutatore motorizzato) − − Configurazione rete a distanza (commutatore motorizzato) − − Utenti attivi −− Permette una gestione migliore della generazione distribuita − − Alta precisione delle misure MT − − Protezioni, selettività cronometrica e logica − − Le parole blu sono elementi addizionali basati sulla prima e la seconda soluzione Protezione e Selettività logica Protezione Interruttori con controllo remoto per linee in entrata/uscita Protezioni Misura Precisione di misura MT Controllo Interruttori MT Interruttori BT Dispositivi – UniSec Swb con n° 2 pannelli interruttore e n° 1 è un pannello interruttore di manovra-sezionatore con fusibili – n° 1 RER601 (comunicazione) – n° 2 REC615 (controllo, protezioni) – Batteria e caricabatteria 88 Protezioni Monitoraggio Monitoraggio MT/BT Misura BT Ring Ring LV HBC HBC SFC Architettura della rete di sistema L'architettura della rete proposta da ABB approfitta della comunicazione mobile pubblica GPRS in cui i dati sono raccolti con un protocollo IEC 61870-5-104 mediante connessioni criptate VPN per garantire la sicurezza dei dati. La soluzione permette di ottenere un miglioramento sensibile in termini di efficienza operativa, snellezza dell'infrastruttura della rete e riduzione dei costi di manutenzione. Il collegamento permanente permette alla griglia di usare logiche rapide di gestione dei guasti. ABB M2M gateway VPNs Bridge To DMS System VPN Tunnels HBC-HBC-SFC HBC-HBC-SFC HBC-HBC-SFC HBC-HBC-SFC Laboratorio Smart Grid di Dalmine in Italia Un laboratorio appositamente studiato per simulare e studiare il comportamento di componenti a media e bassa tensione nelle smart grid con apparecchiature reali comprendenti sottostazioni di MT e BT e inverter solari. 89 7. Classificazione IEC 7.1 Massima sicurezza per l'installazione di quadri conforme a IEC 62271-200 4270 7.2 UniSec provato conformemente a IEC 62271-202 Massima sicurezza per installazione in sottostazioni compatte In aggiunta alle prove classiche per i quadri di media tensione conformemente alla norma IEC 62271-200, il programma UniSec è stato anche provato per la resistenza agli archi interni in sottostazioni compatte (tipo ABB UniPack) conformemente a IEC 62271-202 ed. 2. 90 1075 150 2045 2260 875 La norma IEC 6227 7.1 Massima sicurezza per l'installazione di quadri conforme a IEC 62271-200 1-200 ha introdotto alcuni nuovi aspetti per quanto riguarda le definizioni e le classificazioni dei quadri MT. Una delle principali modifiche introdotte da questa norma è l’eliminazione della classificazione dei quadri in blindati, compartimentati e a unità. La classificazione dei quadri è stata riesaminata tenendo conto del punto di vista dell’utilizzatore, in particolare su alcuni aspetti quali l’operatività e la manutenzione del quadro, secondo i requisiti e le aspettative di una buona gestione delle sottostazioni, dall’installazione allo smantellamento. In tale contesto, la “perdita di continuità di servizio” è stata scelta come criterio fondamentale per l’utilizzatore. Secondo le norme aggiornate, i quadri UniSec possono essere definiti come segue: 1. Cella con accesso controllato da interblocco, contenente parti di alta tensione, progettata per essere aperta ai fini del normale funzionamento e/o della normale manutenzione, in cui l’accesso è controllato dalla configurazione integrale del quadro e delle apparecchiature di comando. 2. Cella con accesso basato su una procedura, contenente parti ad alta tensione, progettata per essere aperta ai fini del normale funzionamento e/o della normale manutenzione, in cui l’accesso è controllato da un’adeguata procedura associata ad uno stato di blocco. 3. Classe di continuità di servizio Le celle sbarre e cavi sono segregate fisicamente ed elettricamente. Questa categoria definisce la possibilità di aprire una cella del circuito principale tenendo sotto tensione altre celle e/o unità funzionali. 4. Classe di segregazione Apparecchiature di controllo con segregazione metallica continua, di cui è prevista la messa a terra, tra la cella ad accesso libero e le parti sotto tensione del circuito principale. Le segregazioni metalliche o le parti metalliche delle stesse devono essere collegate al punto di messa a terra dell’unità funzionale. 4130 ABB UniPack La norma specifica i requisiti relativi alla prova di tipo per le sottostazioni prefabbricate fino a 52 kV. Una “sottostazione prefabbricata”, chiamata anche “sottostazione montata in fabbrica” è un involucro contenente il trasformatore, le apparecchiature di bassa e alta tensione, le connessioni e la strumentazione ausiliaria. Queste sottostazioni vengono spesso installate in posizioni accessibili al pubblico, pertanto devono garantire protezione per le persone in base alle condizioni di servizio specificate. La classificazione della tenuta all'arco interno IAC-AB fino a 20 kA 1 s per le sottostazioni prefabbricate equipaggiate con UniSec dimostra il livello di sicurezza sia per l'operatore che per il pubblico in generale. Per quanto concerne lo sfogo dei gas, la soluzione UniSec sottoposta a prova include un condotto di sfogo gas dedicato, separato dalla cella cavi e sbarre, montato sul retro di ogni unità, che consente lo sfogo dei gas dal fondo del pannello sotto il pavimento della sottostazione prefabbricata. È disponibile la gamma completa di UniSec LSC2A (due celle MT) per l'installazione in sottostazioni prefabbricate a norma IEC 62271-202 con portate fino a 24 kV, 1250 A e 20 kA 1 s. 8. Capacità di tenuta all'arco interno I guasti per archi interni sono estremamente rari, ma possono tuttavia verificarsi a causa di errori umani, anomalia di funzionamento dell'apparecchiatura, decadimento dell'isolamento e altri motivi eccezionali. Nella progettazione del quadro UniSec è stata prestata particolare attenzione alla sicurezza del personale in situazioni di arco interno. Le unità del quadro presentano una resistenza meccanica estremamente elevata, in quanto sono in grado di resistere agli effetti pressori e termici causati anche dalle massime correnti d'arco interno. Il design del quadro riduce inoltre notevolmente in primo luogo la probabilità che si verifichi un arco interno. Il quadro UniSec è stato sottoposto alla prova di tenuta all'arco interno secondo la norma IEC 62271-200, Allegato A. In questa nuova norma le prove di tenuta all'arco interno sono meglio classificate rispetto a quanto non avvenga nella norma precedente. La prova verifica l'efficacia della protezione del modello di quadro nel proteggere le persone da archi interni, prendendo in considerazione gli effetti di pressione dinamica e gli effetti termici. UniSec soddisfa tutti i 5 criteri di accettazione stabiliti dalla norma. Le prove di tenuta all'arco interno sono state eseguite nella cella sbarre e nella cella cavi, oltre che nell'involucro dell'interruttore di manovra-sezionatore. UniSec offre diverse soluzioni di tenuta d'arco interno (IAC). Tutte le soluzioni sono di classe A (solo personale autorizzato) e accessibili da diversi lati (F per lato frontale, L per laterale, R per retro) e sono conformi a tutti i 5 criteri stabiliti dalla norma IEC. Il quadro UniSec è disponibile nella sola versione a tenuta per garantire un alto livello di sicurezza alle persone. Classificazioni UniSec: −− IAC AF (*) 16 kA 1s − − IAC AFL(**) 12,5 kA 1s − − IAC AFLR 16 kA 1s − − IAC AFLR 21 kA 1s − − IAC AFLR 25 kA 1s (*) ATTENZIONE: accesso vietato al retro e ai lati del quadro mentre è in servizio. ATTENZIONE: accesso vietato al retro del quadro mentre è in servizio. (**) Struttura per una prova di tenuta all'arco interno 91 8. Capacità di tenuta all'arco interno (*) IAC AF 16 kA 1s(*) IAC AFL 12.5 kA 1s(**) Soluzione base In questa soluzione, il quadro può essere addossato alla parete o posizionato al centro del locale. La protezione dagli archi interni è garantita sul davanti. Lo sfogo dei gas prodotti dall'arco avviene nel locale del quadro. La struttura efficiente del pannello garantisce la protezione dagli archi interni sul davanti del pannello e si richiedono accessori supplementari quali filtro o condotto di sfogo dei gas. La protezione dagli archi interni è garantita su 3 lati del quadro, frontale e lati. Sono disponibili due versioni: 1. Quadro completamente addossato alla parete Questa soluzione permette di creare una cella di sfogo per i gas utilizzando il retro dell'apparecchio e la parete. Piastre di chiusura installate in cima al quadro e sui lati convogliano i gas incandescenti verso il retro in una cella appositamente creata (vedere figura per l'installazione del quadro). 2. Filtri installati sul retro di ogni singola unità Questa soluzione può essere usata in alternativa alla precedente qualora non sia possibile addossare completamente il quadro alla parete. Per questo motivo, ogni singola unità è dotata di un filtro singolo ai fini della tenuta d'arco. In questo caso, i gas vengono convogliati nel filtro , che li raffredda e ne riduce la pressione prima di rilasciarli nell'ambiente del quadro. Questa soluzione non richiede lavoro supplementare sul posto. Poiché la protezione è AFL (3 lati) è comunque vietato accedere al retro del quadro mentre questo è in servizio. ATTENZIONE: accesso vietato al retro e ai lati del quadro mentre è in servizio. ATTENZIONE: accesso vietato al retro del quadro mentre è in servizio. (**) 92 IAC AFLR 21 kA 1s and AFLR 25 kA 1s(1) IAC AFLR 21 kA 1s e AFLR 25 kA 1s(1) (2) Soluzione con assorbitori di gas In questa soluzione, il quadro può essere addossato alla parete o posizionato al centro del locale. La protezione dagli archi interni è garantita su 4 lati. Lo sfogo dei gas prodotti dall'arco avviene nel locale del quadro. Un'efficiente struttura di assorbimento dei gas prodotti dall'arco ne garantisce il raffreddamento in misura notevole e la riduzione della loro pressione prima che siano immessi nel locale del quadro, garantendo la protezione dagli archi interni fino a una corrente di guasto di 21 kA e 25 kA (*). Questi assorbitori sono installati dietro ogni quadro, senza lavoro supplementare sul posto. Soluzione con condotto di sfogo gas In questa soluzione, il quadro può essere addossato alla parete o posizionato al centro del locale. La protezione da archi interni è garantita su 4 lati fino a una corrente di guasto di 21 kA e 25 kA (1) (2). Il quadro è fornito con un condotto di estensione minimo di 1 metro tra il quadro e la parete per lo sfogo dei gas nell'ambiente di installazione. Contattare ABB per un eventuale condotto più lungo. La soluzione è disponibile con prolunga a destra, a sinistra, dietro e verso l'alto. La notevole resistenza meccanica e i dispositivi di sfogo dei gas prodotti dall'arco forniscono un buon livello di sicurezza contro gli archi interni. Il livello di sicurezza tuttavia può essere ancora aumentato mediante metodi di produzione attivi che permettono di estinguere rapidamente gli archi. Il sistema di protezione dagli archi elettrici con sensore di monitoraggio integrato offre una protezione estremamente rapida e selettiva per le sbarre, a seconda della zona. Il relè di protezione di linea REF615 offre anch'esso una funzione opzionale di protezione da guasto per arco. Consultare il capitolo 4 (Dispositivi di protezione) per maggiori informazioni sui metodi di protezione attivi. IAC AFLR 21 kA 1s Soluzione con sfogo dei gas verso il basso In questa soluzione, il quadro può essere addossato alla parete o posizionato al centro del locale. La protezione da archi interni è garantita su 4 lati fino a una corrente di guasto di 21 kA. Lo sfogo dei gas prodotti dall'arco avviene nel condotto cavi. Questi assorbitori sono installati dietro ogni quadro, senza lavoro supplementare sul posto. (1) (2) Solo per unità LSC2B fino a 17,5 kV Solo per unità LSC2A a 12 kV, altezza 2000 mm e larghezza 750 mm (tranne unità SBC-W, SBS-W, SDD, UMP e SBR) 93 9. Informazioni di installazione Locale del quadro La sala di installazione deve essere predisposta in base alle dimensioni e alla versione del quadro. L'osservanza delle distanze indicate garantisce il funzionamento corretto e sicuro delle apparecchiature. Per condizioni di installazione diverse da quelle indicate, consultare ABB. Layout del locale Addossato alla parete IAC A-FL 12,5 kA 1000 min (*) 2100/2400 min 150 1070 1000 min (*) 1000 min 30 min 1070 30 min 200 min 1700/2000 1700/2000 2100/2400 min 400 min 400 min IAC A-F 16 kA Distanze minime dalle pareti del locale di installazione, soluzione base IAC A-F 16 kA 1s. (*) Almeno 1300 mm per pannelli con interruttore 94 Distanze dalle pareti del locale di installazione con cella di sfogo dei gas sul retro, soluzione IAC A-FL 12.5 kA, 1s addossata alla parete. Layout del locale Filtri IAC A-FLR 16 kA 1000 min (*) Distanze minime dalle pareti del locale di installazione, soluzione IAC A-FL 12,5 kA 1s con filtri installati su ogni singola unità. (*) 2100/2400 min 200 min 1070 1000 min (*) 30 min 1070 30 min 200 min 1700/2000 1700/2000 2100/2400 min 400 min 400 min Filtri IAC A-FLR 12,5 kA Distanze minime dalle pareti del locale di installazione, soluzione IAC A-FLR 16 kA 1s con filtri installati su ogni singola unità. Almeno 1300 mm per pannelli con interruttore 95 9. Informazioni di installazione Layout del locale Condotti di sfogo dei gas IAC A-FLR 21 e 25 kA(2) 1070 200 min (3) 1000 min (*) Distanze minime dalle pareti del locale di installazione, soluzione IAC A-FLR 21 kA 1s con filtri installati su ogni singola unità. (*) (1) Almeno 1300 mm per pannelli con interruttore Per condizioni speciali concordate con ABB la distanza minima può arrivare a 130 mm 96 2100/2400 min 1070 1000 min (*) 30 min 35 min 200 min (1) 1700/2000 2000 2600 min 400 min 600 min Filtri IAC A-FLR 21 kA Distanze minime dalle pareti del locale di installazione, soluzione IAC A-FLR 21/25 (2) kA 1s con condotti di sfogo dei gas. (2) (3) Solo per unità LSC2A a 12 kV, altezza 2000 mm e larghezza 750 mm (tranne unità SBC-W, SBS-W, SDD, UMP e SBR) Per condizioni speciali, contattare ABB per la distanza minima Layout del locale 1700/2000 2100/2400 min 400 min Sfogo dei gas verso il basso IAC A-FLR 21 kA 1070 1000 min (*) 10 50 155 min. 400 30 min 200 min (1) 956 Distanze minime dalle pareti del locale di installazione, soluzione base IAC A-FLR 21 kA 1s con sfogo dei gas verso il basso. (*) (1) Dimensioni minime del condotto cavi Almeno 1300 mm per pannelli con interruttore Per condizioni speciali concordate con ABB la distanza minima può arrivare a 130 mm 97 9. Informazioni di installazione Layout del locale per unità interruttore estraibile frontale Condotti di sfogo gas IAC A-FLR 25 kA 1200 min Distanze minime dalle pareti del locale di installazione, soluzione IAC A-FLR 25 kA, 1s @ 12-17.5 kV e 16 kA, 1s @ 24 kV con filtri installati su ciascuna unità. (1) (2) Per condizioni speciali concordate con ABB la distanza minima può arrivare a 130 mm Per condizioni speciali, contattare ABB per la distanza minima 98 2400 min 200 min (2) 1200/1300 1200 min 30 min 1200/1300 30 min 200 min (1) 2000 2000 2600 min 400 min 600 min Filtri IAC A-FLR 25 kA Distanze minime dalle pareti del locale di installazione, soluzione IAC A-FLR 25 kA, 1s @ 12-17,5 kV e 21 kA, 1s @ 24 kV con condotti di sfogo dei gas. Ingresso cavi e punti di fissaggio delle unità 692 1037 692 1037 800 È presente un punto di fissaggio in ogni angolo dell'unità (4 per ogni unità). Le unità senza ingresso per i cavi presentano dimensioni e punti di fissaggio in base alla larghezza dell'unità stessa. Per il fissaggio possono essere utilizzati bulloni di ancoraggio da 10 mm. 800 692 1037 800 Le seguenti figure mostrano le ubicazioni e le dimensioni dei fori di ingresso dei cavi sotto le diverse unità. Questi fori devono essere praticati prima dell'installazione del quadro. I disegni indicano inoltre i punti di fissaggio del quadro. 97,5 43,5 230 375 140 500 Unità larghe 500 mm 692 692 800 692 1037 800 220 500 Larghezza 500 mm per unità DRC Unità larghe 375 mm 202 Ø12,5 43,5 1037 220 43,5 1037 77,5 Ø12,5 43,5 158,5 43,5 202 202 43,5 158,5 158,5 Ø12,5 Ø12,5 Ø12,5 230 25 150 Unità larghe 750 mm Larghezza 750 mm per unità SBR 100 550 800 1300 8 00 1200 800 230 230 400 Larghezza 190 mm per unità RLC/ RRC (solo per SBR) Ø12,5 Ø12,5 773 3 0 1 .5 81 1 25 3 01.5 81 125 301.5 753 Ø12.5 10 100 750 750 100 1 5 8 ,5 43,5 327 220 2 0 7 ,5 202 43,5 43,5 265 1 2 0 0 /1 3 0 0 43,5 158,5 158,5 207,5 Ø12,5 25 43,5 43,5 43.5 43.5 600 10 25 43.5 43.5 500 750 Larghezza 600 mm per unità con interruttore estraibile fino a 17,5 kV WBS e BME senza uscita cavi Larghezza 750 mm per unità con interruttore estraibile fino a 24 kV WBS senza uscita cavo DRS per WBC/WBS/BME 99 9. Informazioni di installazione Fondazioni Il quadro deve essere eretto su una fondazione che soddisfi il requisito di una planarità di 2x1000 rispetto alla lunghezza del quadro. Poiché è difficile realizzare una fondazione in calcestruzzo che soddisfi detto requisito di planarità, si apportano opportune regolazioni mediante un telaio metallico o installando piastre di acciaio sotto gli angoli delle unità. La capacità di carico del pavimento e della fondazione deve essere anch'essa sufficiente. Il quadro va fissato su una superficie complanare ai fori sul fondo dell'unità (2 cordoli di saldatura/unità) o mediante due bulloni/unità direttamente sul pavimento in calcestruzzo. Il quadro può essere fissato al pavimento in calcestruzzo con bulloni, su un telaio metallico e su un pavimento sopraelevato. Il quadro deve essere fissato sul posto come mostrato dal disegno (vedere disegni ulteriori). Pannello con la STESSA profondità Pannelli LSC2A e LSC2B 12-17,5 kV 110 100 LSC2A LSC2B 24 kV 1300 1070 120 Pannelli LSC2A e LSC2B 24 kV LSC2A LSC2B 12-17.5 kV 1200 1070 LSC2A or LSC2B 110 LSC2A or LSC2B 1070 (LSC2A) 1200 (LSC2B) 12-17.5 kV 1300 (LSC2B) 24 kV 20 Profondità dei pannelli LSC2A e/o LSC2B In base al diverso tipo delle unità (LSC2A/LSC2B) e alla diversa tensione nominale (12-17,5 kV/24 kV), la profondità e disallineamento tra le unità collegate nello stesso allineamento possono essere riepilogati come riportato sotto: Ubicazioni e lunghezze dei cavi di media tensione Le figure e la tabella riportate di seguito mostrano le lunghezze e le ubicazioni dei cavi per le diverse unità. La lunghezza dei cavi di media tensione utilizzati (distanza fra il punto di collegamento del cavo e il pavimento) dipende dalle unità e dagli accessori. Unità RLC Ubicazioni e lunghezze dei cavi di media tensione larghezza unità Dettagli 190 mm A (mm) B (mm) SDC SDM larghezza unità 375 mm A (mm) B (mm) larghezza unità 500 mm A (mm) B (mm) larghezza unità 600 mm A (mm) B (mm) larghezza unità 750 mm A (mm) B (mm) Base – – 920 210 920 275 – – – – Con TA – – – – 530 275 – – 530 265 Base – – – – – – – – 525 (1) 275 (1) SDD Base – – – – – – – – 920 210 SFC Fusibile da 292 mm – – 600 200 600 240 – – 570 400 Fusibile da 442 mm – – 450 200 450 240 – – 570 400 SBC/ SBC-W Base – – – – – – – – 610 355 340 DRC SBR Con TA – – – – – – – – 500 Base – – 870 180 670 240 – – – – Con TA – – – – 530 275 – – – – Base – – – – – – – – 400 390 270 UMP Con TA – – – – – – – – 550 HBC Base – – – – 608 275 – – – – Con TA – – – – 460 325 – – – – Con sensore Kevcr – – – – 583/450 (3) 275 – – – – 1520 265 – – – – – – – – RLC/RRC H1700 RLC/RRC H2000 Base Con SBR 1495 310 – – – – – – – – Con HBC 1435 280 – – – – – – – – Base 1645 305 – – – – – – – – – – – – – – 600 150 (2) 600 165(2) WBC/BME Base o con TA (1) (2) (3) Con terminale cavo opzionale Distanza tra la parete laterale del pannello e la prima connessione cavo Fase centrale (L2) 101 9. Informazioni di installazione Terminazioni dei cavi −− −− −− −− −− −− −− −− Applicazione a freddo Utilizzabili in spazi ristretti Non sono necessari attrezzi speciali Prefabbricate per un'installazione facile e sicura Minima sguainatura dei cavi Pressione attiva Pochi componenti Lunga durata Informazioni generali I cavi di potenza utilizzati per il quadro necessitano di capicorda adeguati. Il cavo di potenza ha un conduttore in alluminio o rame, un isolamento in materiale polimerico, una guaina isolante estrusa, calza in metallo, armatura (opzionale) e una guaina polimerica esterna. Per garantire una portata di corrente sicura ed affidabile è necessario prevedere una buona connessione meccanica fra il conduttore del cavo e la sbarra. A tale scopo ABB offre capicorda meccanici studiati appositamente per adattarsi al conduttore del cavo mediante avvitamento. Inoltre è essenziale guidare correttamente il campo elettrico prodotto dal cavo. Per questo motivo, ABB fornisce capicorda in gomma applicata a freddo, che garantiscono una pressione attiva intorno al cavo. Inoltre, se il cavo è realizzato con guaina in metallo senza rame, si devono utilizzare speciali kit di messa a terra per gestire correttamente eventuali correnti di guasto. Eventuali armature del cavo devono garantire lo stesso potenziale di terra della guaina, pertanto potrebbe essere necessario utilizzare materiale di collegamento supplementare, che rientra pure nell'offerta di ABB. Informazioni dettagliate sono riportate nella documentazione tecnica separata relativa agli accessori ABB per cavi. Applicazioni e caratteristiche In base alla struttura del cavo, è necessario utilizzare la tipologia corretta di accessori per cavi. Se si utilizza un cavo unipolare schermato esclusivamente con calza in rame, è sufficiente utilizzare un capocorda e una terminazione adatta alle effettive dimensioni del cavo. Se si utilizza un cavo tripolare o un cavo schermato con nastro di rame o con foglio di alluminio oppure un cavo con armatura, è necessario impiegare materiale supplementare. La corretta preparazione del cavo è altrettanto importante dell'uso del giusto tipo di materiale. A tale scopo ABB offre anche un'ampia gamma di attrezzi ottimali per la preparazione dei cavi. Prodotti consigliati La terminazione dei cavi prestampata di tipo SOT può essere impiegata su qualsiasi cavo polimerico, indipendentemente dalla relativa struttura o dalle dimensioni del conduttore. Poche varianti di terminazioni sono adatte per un'ampia gamma di dimensioni dei cavi. Per i valori di 12/17,5/24 kV bastano quattro tipi di terminazioni per coprire dimensioni dei cavi fino a 800 mm2. La gamma di prodotti ABB include anche materiale extra, quale kit di messa a terra, guarnizioni di supporto per cavi tripolari e materiale di schermatura per armatura dei cavi. Contattare la ABB competente per la vostra zona per ulteriori informazioni. Norme di riferimento Vengono soddisfatti i requisiti della norma CENELEC HD 629.1 S1. Terminazioni per cavi tipo Kebeldon SOT con terminale bimetallico per cavi tipo SKSB 102 Kit completi con capicorda a vite Terminazione di cavi, incluso capocorda a vite bimetallico per conduttori in Al e Cu. Il capocorda è provvisto di bulloni a strappo. Designazione Peso Designazione Peso Ø XLPE Conduzione (12 kV) Conduzione (24 kV) Terminazione per interno tripolare / 3 x unipolare kg/kit Terminazione per interno kit monofase kg/kit mm mm 2 mm2 SOT 241 A-3 0,60 SOT 241 A 0,20 11-15 10-35 10 SOT 241-3 0,60 SOT 241 0,19 15-28 50-185 25-120 SOT 242-3 0,70 SOT 242 0,23 24-39 240-500 150-300 SOT 242 B-3 0,90 SOT 242 B 0,30 38-54 630 500-630 Designazione Peso Designazione Peso Conduzione (12 kV) Conduzione (24 kV) Terminazione per interno unipolare / 1 x unipolare kg/kit tripolare / 3 x unipolare per interno kg/kit mm 2 mm2 SOT 241A S1 0,35 SOT 241A-3 S1 1,05 16-35 16 SOT 241 S1 0,34 SOT 241-3 S1 1,02 50-70 25-70 SOT 241 S2 0,44 SOT 241-3 S2 1,32 95-150 95-120 SOT 241 S3 0,59 SOT 241-3 S3 1,50 185 – SOT 242 S2 0,48 SOT 242-3 S2 1,44 – 150 SOT 242 S3 0,63 SOT 242-3 S3 1,89 240 185-240 SOT 242 S4 0,98 SOT 242-3 S4 2,94 300-400 300-400 SOT 242B S5 1,78 SOT 242B-3 S5 5,25 500-630 500-630 Designazione I L mm SOT 241/242/242 B D E C A B Designazione Conduttore in Al o Cu Coppia di serraggio 235 D (Ø) E (Ø) Peso kg/unità 25 13 21,5 0,15 30 13 27 0,25 140 30 13 33,5 0,40 166 185 37 17 41,5 0,75 201 227 55 17 49 1,45 Dimensioni a settore rotondo max Ø mm2 mm2 mm SKSB 70-12 25-70 16-70 11 15 90 103 SKSB 150-12 95 95-150 16 20(*) 103 118 SKSB 240-12 120-185 185-240 20 30(*) 125 SKSB 400-16 240 300-400 25.5 40(*) SKSB 630-16 – 500-630 33 45(*) (*) min 300 A B C mm (*) Il bullone sarà strappato alla coppia di serraggio corretta 103 9. Informazioni di installazione Collegamenti dei cavi Pannelli SDC Larghezza Quantità massima di cavi Sezione max. cavi (mm2) 375 1 (*) 400 500 2 300 1 630 2 300 1 400 750 SDD 750 1 400 SFC 375 1 95 500 1 95 750 1 95 750 2 300 1 630 SBC/SBC-W SBR 750 1 300 HBC 500 2 300 DRC WBC/BME UMP RLC/RRC (*) 1 630 375 1 (*) 400 500 2 300 1 630 4 300 2 400 1 630 750 2 400 750 2 300 1 400 1 400 600 190 2 (due) cavi 300 mm2 @ 12 kV 104 10. Disegni quotati I disegni riportano unicamente dimensioni indicative delle normali unità, ma non si riferiscono a configurazioni speciali. (*) (**) 110 (*) Per pannelli con interruttori rimovibili ed estraibili Non disponibile per pannelli SBR e UMP 1070 (*) (**) Per pannelli con interruttori rimovibili ed estraibili Non disponibile per pannelli SBR e UMP Vista laterale IAC A-FLR 16 kA, con filtri 1700/2000(**) Vista laterale IAC A-FL 12,5 kA, con filtri 70 (*) (**) 1070 Per pannelli con interruttori rimovibili ed estraibili Non disponibile per pannelli SBR e UMP 110 (*) 1700/2000(**) 1070 1700/2000(**) Vista laterale IAC A-FL 12.5 kA 1s (soluzione completamente addossata alla parete) 1700/2000(**) Vista laterale IAC A-F 16 kA 1s, soluzione base 100 110 (*) (*) (**) 1070 110 (*) Per pannelli con interruttori rimovibili ed estraibili Non disponibile per pannelli SBR e UMP 105 10. Disegni quotati 1700/2000(**) Vista laterale IAC A-FLR 21 kA, con condotto gas verso il basso 2000 (**) Vista laterale IAC A-FLR 21 kA, con filtri 140 (*) (**) 1070 Per pannelli con interruttori rimovibili ed estraibili Non disponibile per pannelli SBR e UMP (*) (**) 1700/2000(**) 2020/2320 Vista laterale IAC A-FLR 21 e 25(1) kA, con condotto 120 1070 110 (*) Per pannelli con interruttori rimovibili ed estraibili Non disponibile per pannelli SBR e UMP (1) Solo per unità LSC2A a 12 kV, altezza 2000 mm e larghezza 750 mm (tranne unità SBC-W e SBS-W) (*) (**) 106 120 110 (*) 1070 Per pannelli con interruttori rimovibili ed estraibili Non disponibile per pannelli SBR e UMP 110 (*) Vista laterale per pannelli con interruttori estraibili, IAC A-FLR 25 kA, 1 sec fino a 17,5 kV e IAC A-FLR 16 kA, 1s a 24 kV con filtri Vista laterale per pannelli con interruttori estraibili, IAC A-FLR 25 kA, 1 sec fino a 17,5 kV e IAC A-FLR 21 kA, 1s a 24 kV con condotto WBC WBS DRS per WBS BME (*) 120 (*) Solo per 12-17,5 kV 1200/1300 100 (*) 2000 2000 2340 WBC WBS DRS per WBS BME (*) 1200/1300 Solo per 12-17,5 kV 107 10. Disegni quotati Disponibile cella bassa tensione Soluzioni per pannelli con GSec 235 500 580 1070 (*) 2000 1700 1070 A = Standard (*) C 2000 280 A B 1070 110 B = Larga 110 C = Grande (*) Non disponibile per pannelli H = 2000 mm Soluzioni per pannelli con interruttori estraibili 350 2000 2300 450 B A 750 235 1200/1300 1200/1300 A = Standard 108 580 125 B = Larga 110 11. Software di configurazione UniSec Pro UniSec Pro è stato sviluppato pensando a uno strumento utile nelle fasi di appalto e progettazione quadri. La nuova versione di UniSec Pro ha tre caratteristiche principali: − − Soluzioni semplici Preconfigurate (applicazioni): per guidare l'utilizzatore ai prodotti Standard, riducendo così drasticamente il tempo della quotazione e la possibilità di errori; per definire le configurazioni Standard per Mercato, Canale o Cliente/Consulente; − − Interfaccia semplice: con poche soluzioni per fare sì che l'attenzione dell'utilizzatore si concentri sulle soluzioni e le opzioni più importanti; per facilitare l'uso agli utilizzatori meno esperti; − − Documentazione completa: documenti tecnici/commerciali, specifiche tecniche per gare d'appalto e promozione, disegni di progetto editabili (.pdf e .dwg). Contattare il proprio rappresentante ABB di zona. −− I progetti sono memorizzati online, consentendo l'esecuzione di statistiche e operazioni di follow-up. −− Sito online per progetti, feedback, notizie, file di installazione, ecc. 109 12. Riciclaggio Le attività e i processi presenti e futuri di ABB saranno sempre conformi alle norme e alla legislazione ambientale. ABB è impegnata nello sviluppo e nella fornitura di prodotti e servizi a ridotto impatto ambientale, sicuri nell'uso e riciclabili, riutilizzabili o smaltibili in sicurezza. Questi requisiti sono estesi ai prodotti e servizi acquistati dai fornitori e dai subappaltatori di ABB. La nostra attività di ricerca e sviluppo è focalizzata su tecnologie, sistemi e prodotti innovativi ed ecologici. Per sostenere i suoi clienti e proteggere l'ambiente durante la manutenzione e alla fine della vita utile dei quadri, ABB offre un programma di assistenza completo, volto ad eliminare la liberazione del gas SF6 nell'atmosfera. Le unità UniSec sono prodotte in conformità ai requisiti delle norme internazionali per il sistema di gestione qualità e il sistema di gestione ambientale. ABB è coinvolta nella tutela ambientale e aderisce alle norme ISO 14001. Il prodotto è sviluppato in conformità ai requisiti stabiliti dalla norma IEC 62271-200. La seguente tabella riporta i materiali utilizzati nell'unità SDC da 375 mm. Riciclabilità Materiale Riciclabile kg % Acciaio Sì 106,5 69 Acciaio inox Sì 5,5 3,5 Rame Sì 14 9 Ottone Sì <0,5 <0,5 Alluminio Sì 4 3 Zinco Sì 1,5 1 Plastica Sì 4,6 3 SF6 Sì <0,5 <0,5 Totale materiali riciclabili 132 87 Gomma No <1 <0,5 Resina epossidica No 18,5 12 19 13 Totale materiali non riciclabili 110 Riciclaggio del gas SF6 È obbligo di ABB agevolare il riciclaggio dei prodotti alla fine della durata di esercizio. Nei paesi UE e EEA deve essere rispettato il regolamento sugli F-gas. SF6 è un gas fluorurato ad effetto serra, pertanto occorre prendere precauzioni per evitare l'emissione di SF6; a tal fine, al termine della vita utile degli apparecchi, il gas serra deve essere recuperato. Consigliamo inoltre al cliente di consultare sempre il sito web di ABB http://www.abb.com/sf6. Note .............................................................................................................................................. .............................................................................................................................................. .............................................................................................................................................. .............................................................................................................................................. .............................................................................................................................................. .............................................................................................................................................. .............................................................................................................................................. .............................................................................................................................................. .............................................................................................................................................. .............................................................................................................................................. .............................................................................................................................................. .............................................................................................................................................. .............................................................................................................................................. .............................................................................................................................................. .............................................................................................................................................. .............................................................................................................................................. .............................................................................................................................................. .............................................................................................................................................. .............................................................................................................................................. .............................................................................................................................................. .............................................................................................................................................. .............................................................................................................................................. .............................................................................................................................................. .............................................................................................................................................. .............................................................................................................................................. .............................................................................................................................................. .............................................................................................................................................. 111 I dati e le illustrazioni non sono vincolanti. Ci riserviamo il diritto di apportare modifiche nel corso dello sviluppo tecnico del prodotto. © Copyright 2015 ABB. Tutti i diritti riservati. Your sales contact: www.abb.com/contacts More product information: www.abb.com/productguide 1VFM200003 – Rev. L, it – Product catalogue – 2015.10 (mt) Contatti