UniSec Quadro di distribuzione secondaria in media tensione

Medium voltage products
UniSec
Quadro di distribuzione secondaria
in media tensione isolato in aria
Indice
11
1. Caratteristiche generali
16
2. Unità tipiche 45
3. Componenti principali
72
4. Dispositivi di protezione e automazione
82
5. Applicazioni navali
87
6. Applicazione Smart Grid
90
7. Classificazione IEC
91
8. Capacità di tenuta all’arco interno
94
9. Informazioni per l’installazione
105
10. Disegni quotati
109
11. Software di configurazione
110
12.Riciclaggio
3
UniSec – Una gamma superiore di quadri
I quadri UniSec sono il risultato di una costante innovazione e
della volontà di soddisfare le esigenze di un mercato in continua
evoluzione. La serie di quadri UniSec offre un’ampia gamma di
soluzioni tecniche che durano nel tempo. Sicurezza, affidabilità,
facilità d’uso e sostenibilità ambientale sono state le linee guida
per lo sviluppo dei quadri UniSec.
Massima convenienza
Affidabilità assoluta
Ovunque svolgiate la vostra attività, i quadri UniSec
offrono sempre le migliori soluzioni per risolvere le
vostre sfide tecniche e commerciali.
Quando la vita delle persone è “legata a un filo”, occorre
sapere che la loro sicurezza e incolumità è sempre
garantita dai quadri UniSec.
Sempre la soluzione migliore per ogni esigenza
I quadri UniSec sono i più versatili sul mercato poiché offrono
un’ampia gamma di unità funzionali.
Un minor numero di componenti e la standardizzazione
richiedono minori risorse per la manutenzione e per la
formazione professionale.
Pratica accessibilità alle connessioni dei cavi; soluzioni
semplici per il collegamento delle unità del quadro; interruttori
facilmente rimovibili.
È possibile realizzare soluzioni personalizzate, perfino in fase
di progettazione avanzata, facili modifiche, rapide sostituzioni
e ammodernamento degli accessori principali.
I quadri UniSec sono provvisti di una tecnologia di protezione,
controllo e monitoraggio allo stato dell’arte: da relè di protezione
autoalimentati a sofisticati terminali configurabili ed una
completa disponibilità di applicazioni.
Affidabili e sicuri
I quadri UniSec sono garanzia di affidabilità e continuità di
servizio.
Il lungo ciclo di vita dei quadri UniSec è garantito da estese prove sul prodotto e da una rete di assistenza globale ineguagliata.
La segregazione metallica fra la cella sbarre e linea è
un’ulteriore garanzia di sicurezza e continuità di servizio.
La sicurezza del personale viene prima di tutto. Le
caratteristiche dei quadri UniSec garantiscono la sicurezza del
personale e costituiscono un sicuro investimento.
La gamma di quadri UniSec viene interamente progettata e
provata secondo la norma IEC 62271-200 e presenta elevati
valori di tenuta all’arco interno.
Le soluzioni opzionali di protezione contro l’arco interno,
integrate nei relè di protezione, limitano drasticamente gli
effetti negativi causati dall’arco interno.
4
Ottima adattabilità
Impegno costante a 360°
In qualsiasi posto, ovunque, con l’esperienza e il
know-how globale di ABB, i quadri UniSec sono sempre
la giusta soluzione per le sfide e le condizioni locali.
Supportati dalla presenza globale, dalla solidità finanziaria e dall’approccio sostenibile di ABB verso uno sviluppo
a lungo termine, i quadri UniSec fanno la differenza.
Conoscenza dei mercati locali supportata da una presenza
mondiale
ABB opera in ben 100 paesi. ABB conosce i mercati e le
normative locali. Ovunque operiate, ABB non solo applica le
normative e le specifiche corrette, ma fornisce anche disegni,
documentazione, corsi di formazione e pacchetti e-learning
localizzati.
I quadri e i componenti UniSec sono prodotti in stabilimenti
regionali e recapitati in tutte le parti del mondo, ottimizzando i
tempi di consegna.
Qualità e sicurezza della fornitura sono sempre garantite.
Soluzione sostenibile frutto di un global player da molto
sul mercato
La presenza globale, il costante sviluppo e la forza finanziaria
di ABB sono una garanzia dell’impegno dell’azienda e
confermano UniSec come marchio leader dei quadri isolati in
aria per la distribuzione secondaria.
Tecnologia, qualità allo stato dell’arte, minimo impatto
ambientale.
Gli strumenti di supporto al progetto UniSec includono:
servizi, configuratori di prodotto, software di apprendimento
corsi di formazione personalizzati e completa documentazione
tecnica del prodotto.
5
UniSec – Una gamma superiore di quadri
Uso dei quadri UniSec
Energia verde
Applicazioni navali
Energia eolica
Uso residenziale
Industria
Generazione
Infrastrutture
Distribuzione
Smart Grid
Trasporti
Misura
I quadri UniSec trovano impiego nella distribuzione secondaria
di media tensione. Possono essere impiegati in particolare
per sottostazioni di trasformazione, il controllo e la protezione
di linee e trasformatori di potenza, negli aeroporti, nei centri
commerciali, nelle industrie, ecc.
Il quadro UniSec è la soluzione ABB per una rete di
distribuzione completamente automatizzata. Supportato
dalla tecnologia a sensori e da quella più recente a relè di
protezione, il quadro soddisfa i requisiti più rigorosi in vari tipi
di applicazioni.
UniSec offre un'ampia gamma di pannelli, pertanto consente
di identificare la soluzione più efficace per tutte le applicazioni
grazie alla combinazione delle unità disponibili.
Sicurezza
−− Indicatore di tensione integrato
− − Dispositivi di interblocco
− − Manometro del gas o indicatore di pressione
−− Finestre di ispezione
− − Condotti di sfogo gas
Integrazione intelligente
− − Dimensioni compatte
−− Design modulare con componenti per varie applicazioni
− − Facilità di installazione ed estensione
Economia
− − Lunga durata
−− Elevata resistenza meccanica
− − Costi di manutenzione ridotti
− − Scarso impatto ambientale
−− Manutenzione praticamente assente
Affidabilità
−− Rigorose prove per ogni unità
− − Struttura robusta
−− Comando estremamente duraturo e affidabile
− − Supporto ABB locale con concentrazione globale
sull'affidabilità e la qualità.
6
Uso residenziale
Esigenze dei clienti
Le aree residenziali ricevono energia da una sottostazione di
trasformazione locale.
− − La sottostazione di trasformazione deve essere sicura, di
dimensioni compatte e a basso impatto ambientale.
− − Continuità di servizio e alimentazione stabile sono
importanti fattori di progettazione per l'apparecchiatura da
installare.
Soluzioni per sottostazioni di trasformazione
La sottostazione di trasformazione è la soluzione UniSec più
diffusa per reti ad anello, aree residenziali, edifici e piccole
industrie.
Il design flessibile e modulare garantisce la facilità di
installazione. In questo caso, i fattori chiave sono:
− − Facile estendibilità
− − Unità molto compatte
− − Ampia gamma di soluzioni di protezione, controllo e
monitoraggio.
7
UniSec – Una gamma superiore di quadri
Distribuzione
Esigenze dei clienti
Per rete di distribuzione s'intende l'insieme di stazioni di
smistamento che alimentano, proteggono, monitorano e
controllano ad esempio aree residenziali, zone industriali ed
edifici di grandi dimensioni. In questo caso le priorità sono:
−− Continuità di servizio ed affidabilità
− − Sicurezza
− − Costo del ciclo di vita
−− Facilità di integrazione in reti e sistemi esistenti.
Soluzioni leggere per sottostazioni
Le soluzioni UniSec per la
distribuzione includono:
−− Continuità di servizio
Soluzioni con interruttore
rimovibile ed estraibile in
grado di soddisfare i
requisiti più severi in
termini di sicurezza del
personale e affidabilità.
Sono disponibili classi
LSC2A e LSC2B e
l'ultima generazione di
soluzioni di protezione,
monitoraggio e controllo.
8
−− Sicurezza - Quadri progettati e provati conformemente alle
norme IEC e alla tenuta all'arco interno.
− − Costo del ciclo di vita - Soluzioni standardizzate
e modularizzate, ridotti requisiti di formazione e
manutenzione, riduzione del numero di ricambi, facilità
di azionamento e rapidità di sostituzione dei componenti
con conseguente diminuzione delle risorse dedicate
all'impianto.
− − Facilità di integrazione - Conformità ai requisiti locali.
Industria
Esigenze dei clienti
I clienti delle industrie richiedono una fornitura di energia
stabile, esente da fluttuazioni e ininterrotta. UniSec
soddisfa specificatamente i seguenti requisiti dei clienti:
− − Una soluzione affidabile
− − Un'ampia gamma di unità funzionali facilmente
espandibili
− − Sicurezza e comodità per gli operatori.
Soluzioni ad hoc per le industrie
UniSec offre ai clienti delle industrie:
− − Un design comprovato
− − Un'ampia gamma di unità per configurare soluzioni in
grado di soddisfare al meglio l'applicazione richiesta
− − Facilità di azionamento e manutenzione.
9
UniSec – Una gamma superiore di quadri
Altre applicazioni
Infrastrutture
L'affidabilità dell'installazione è un fattore chiave per garantire
le prestazioni e la sicurezza.
Misura
A fronte della domanda di deregulation e liberalizzazione del
mercato dell'elettricità, il quadro UniSec presenta soluzioni
standard per applicazioni di misura.
Generazione
Le applicazioni tipiche dei generatori sono per l'alimentazione
d'emergenza, ad esempio in ospedali, aeroporti, centri
commerciali, impianti di energia di back-up per serre dove
l'affidabilità è un aspetto indispensabile.
10
Smart Grid
La rete sta cambiando e UniSec è in grado di mantenere gli
elevati standard necessari grazie alle dimensioni compatte
e alla versatilità, introducendo automazione e funzioni di
comunicazione.
Applicazioni navali
UniSec è sottoposto a prove di tipo e approvato dal registro
principale di classificazione navale ed è la soluzione perfetta
grazie alla sua affidabilità e versatilità.
1. Caratteristiche generali
Caratteristiche elettriche principali
Tensione nominale
kV
12
17,5
24
Tensione di prova (50-60 Hz per 1 min)
kV
28
38
50
Tensione di tenuta ad impulso
kV
75
95
125
Frequenza nominale
Hz
50-60
50-60
50-60
Corrente nominale sbarre principali
A
630/800/1250
630/800/1250
630/1250
– VD4/R-Sec - HD4/R-Sec - HD4/RE-Sec interruttore estraibile
A
630/800
630/800
630
– VD4/R-Sec - HD4/R-Sec interruttore estraibile
A
630
630
630
– Apparecchio multifunzione HySec
A
630
630
630
– interruttore di manovra-sezionatore in gas GSec
A
630/800
630/800
630
– Vmax/Sec interruttore estraibile
A
630/1250
630/1250
–
– VD4/Sec interruttore estraibile
A
–
–
630/1250
– HD4/Sec interruttore estraibile
A
630/1250
630/1250
630/1250
– VSC/P contattore estraibile in vuoto
A
400
–
–
Corrente nominale ammissibile di breve durata
kA (3s)
16 (4)/20 (3)/25 (1) (2)
16 (4)/20 (3)/25 (2)
16 (4)/20 (3)
Corrente di cresta
kA
40 (4)/50 (3)/62.5
Corrente di tenuta all'arco interno (fino a IAC AFLR)
kA (1s)
12,5/16 /21/25
Corrente nominale delle apparecchiature:
(1)
(2)
(3)
25 kA 2s per classificazione LSC2A della continuità di servizio
Per classificazione LSC2B della continuità di servizio
Contattare ABB per 21 kA/52,5 kAp (4)
(5)
(4)
40 (4)/50 (3)/62.5
(2) (5)
12,5/16 /21/25
(4)
40 (4)/50 (3)
(2)
12,5/16 (4)/21
Per HySec 16 kA(1s)/40 kAp
Per unità classificazione LSC2A con condotto di sfogo gas a 12 kV, altezza 2000 mm
e larghezza 750 mm (ulteriori informazioni a pag. 96)
Progettati per tutte le applicazioni
UniSec è il quadro ABB isolato in aria, LSC2A-PM per pannelli
con interruttore di manovra-sezionatore, LSC2B-PM per
pannelli con interruttore estraibile fino a 17,5 kV e LSC2B-PI
a 24 kV, in conformità con le definizioni di perdita di continuità
del servizio e in conformità con gli standard IEC 62271-200.
Il quadro UniSec presenta le seguenti caratteristiche:
− − Isolamento in aria di tutte le parti attive
− − Interruttore di manovra-sezionatore SF6
− − Classificazione di perdita di continuità del servizio LSC2A e
LSC2B
− − Interruttori rimovibili ed estraibili in vuoto e SF6 per pannello
con classificazione LSC2A per continuità di servizio
− − Interruttore estraibile in vuoto e SF 6 per pannello con
classificazione LSC2B per continuità di servizio
−− Contattore estraibile in vuoto per pannello classificazione
LSC2B per continuità di servizio
−− Apparecchio multifunzione con interruttore integrato in
vuoto e sezionatore isolato in gas
−− Gamma completa di unità funzionali e accessori
−− Ampio assortimento di relè di protezione allo stato dell’arte,
integrati su interruttori rimovibili o montati separatamente
per funzioni di protezione, controllo e misura
−−
−−
−−
−−
−−
−−
−−
−−
- classificazione della continuità di servizio: LSC2A e LSC2B
- classificazione delle segregazioni: PM (segregazione
metallica) e PI (paratie di isolamento) per interruttori
estraibili solo a 24 kV
IEC 62271-102 per il sezionatore di terra
IEC 62271-100 per gli interruttori
IEC 60071-2 per il coordinamento dell’isolamento
IEC 62271-106 per i contattori
IEC 62271-103 per gli interruttori di manovra-sezionatori
IEC 60529 per le classi di protezione
IEEE 693 Prove di qualificazione sismica del quadro
IEC 62271-304 per condizioni climatiche severe (*)
Versioni disponibili
– Prova di tenuta all’arco secondo la norma IEC 62271-200:
- IAC AF versione a tenuta dell’arco su lato frontale a 12,5 kA
e 16 kA
- IAC AFL versione a tenuta dell’arco su fronte e lati a 12,5 kA
- IAC AFLR versione a tenuta dell’arco su fronte, lati e
retro a 12,5 kA, 16 kA e 21 kA; 25 kA per pannelli con
continuità di servizio LSC2B fino a 17,5 kV e a 12 kV
per unità LSC2A, altezza 2000 mm e larghezza 750 mm
(ulteriori informazioni a pag. 96)
VD4/R-Sec
HD4/R-Sec
Norme di riferimento
Il quadro e gli involucri delle apparecchiature in esso contenuti
soddisfano le seguenti norme:
−− IEC 62271-1 per l’applicazione in generale
− − IEC/EN 62271-200 per il quadro. In riferimento alle
classificazioni stabilite dalle norme, il quadro UniSec è
definito come descritto di seguito:
(*)
Contattare ABB.
11
1. Caratteristiche generali
– Versione antisismica conforme alla norma IEEE 693 (2)
– Versione per applicazioni navali
– Prova tipologica secondo IEC 62271-202 tipo AB per
installazione all’interno di sottostazioni compatte in
calcestruzzo in alta / bassa tensione.
Trattamento superficiale
Le unità UniSec sono realizzate con lamiera prezincata. Le
porte dei pannelli frontali e la protezione dell’interruttore di
manovra-sezionatore sono verniciate in grigio RAL 7035 con
finitura lucida.
Apparecchiature disponibili
−− Interruttore di manovra-sezionatore in gas GSec
− − VD4/R-Sec interruttori in vuoto rimovibili ed estraibili
−− HD4/R-Sec - HD4/RE-Sec interruttori rimovibili ed estraibili
in gas SF6
−− HySec interruttore in vuoto e sezionatore SF6 integrato
− − Vmax/Sec interruttore estraibile fino a 17,5 kV
− − VD4/Sec interruttore estraibile in vuoto a 24 kV
−− HD4/Sec interruttore estraibile SF6 in gas
−− VSC/P contattore estraibile in vuoto.
Campi d’impiego
− − Distribuzione elettrica secondaria di media tensione
− − Sottostazioni di trasformazione
− − Controllo e protezione di linee e trasformatori di potenza
− − Infrastrutture, centri elaborazione dati, piccola generazione
elettrica
− − Aeroporti
− − Ospedali e centri commerciali
− − Industrie, sistemi di energia rinnovabili
− − Applicazioni navali
−− Smart Grid
Condizioni d’esercizio normali
−− Temperatura di stoccaggio: –5 °C ... +70 °C (*)
− − Range di temperatura ambiente: –5 °C ... +40 °C (*)
−− Massima umidità relativa senza formazione di condensa: 95 %
− − Umidità relativa minima senza formazione di condensa: 5 %
− − Altitudine: <1000 m sopra il livello del mare (**).
Gradi di protezione (1)
Le classi di protezione del quadro rispondono alle norme
IEC 60529.
Il quadro UniSec è generalmente fornito con le seguenti classi
di protezione standard:
−− Per l’involucro IP 3X
− − Per la segregazione fra le celle IP 2X
− − Per apparecchiature ad azionamento meccanico IP 3X.
Come opzioni:
− − Per involucro di classe IP 31 e apparecchiature ad
azionamento meccanico
−− Per involucro di classe IP 32 e apparecchiature ad
azionamento meccanico
−− Per involucro di classe IP 4X e apparecchiature ad
azionamento meccanico
− − Per involucro di classe IP 41 e apparecchiature ad
azionamento meccanico
− − Per involucro di classe IP 42 e apparecchiature ad
azionamento meccanico
HySec
12
Vmax/Sec
VD4/Sec
Documentazione tecnica
Per informazioni dettagliate sulle caratteristiche tecniche e
applicative delle apparecchiature utilizzate nel quadro UniSec,
richiedere le seguenti pubblicazioni:
−− VD4/Sec interruttore
1VCP000001
− − Interruttore HD4/Sec 1VCP000004
− − VD4/R-Sec - VD4/Sec interruttore
1VCP000263
−− HD4/R-Sec - HD4/Sec interruttore
1VCP000028
− − Vmax/Sec interruttore
1VCP000408
−− VSC/P contattore
1VCP000165
− − Trasformatori di corrente
1VLC000501
− − Trasformatori di tensione
1VLC000572
− − REF 601
1MDS07202
− − REF 610
1MRS756029
− − REF 615
1MRS756379
− − REF 630
1MRS756382
−− REF 611
1MRS757399
− − REJ 603
1MDS07208
−− REF 620
1MRS757644B
Contattare ABB per temperature d’esercizio di -25 °C e temperature di stoccaggio di
-40 °C.
(**)
Per altitudini superiori, contattare ABB.
(1)
In caso di IP X1 o IP X2 considerare un’altezza extra di 120 mm dovuta all’aggiunta
del tettuccio sull’unità.
(2)
Contattare ABB per ottimizzare la configurazione del quadro.
(*)
VSC/P
HD4/Sec
Concezione
Ogni unità è realizzata interamente con lamiera prezincata.
Ogni unità è costituita da diverse celle, descritte nei paragrafi
che seguono.
Esiste una cella sbarre sull’intera lunghezza del quadro. Ogni
unità presenta fori per il fissaggio al pavimento ed è dotata di
una chiusura sul fondo provvista di aperture per il passaggio
dei cavi di media tensione.
Tutte le unità dotate di porta presentano un interblocco
meccanico che consente l’apertura della porta unicamente in
condizioni di sicurezza.
Una canaletta in metallo presente in ogni unità separa i circuiti
di bassa tensione da quelli di media tensione.
Scomparti
Ogni unità comprende diverse celle di potenza: cella cavi [8],
cella sbarre [4] e cella apparecchi [9].
Le celle sono separate tra loro da segregazione metallica
per mezzo di interruttore di manovra-sezionatore, di
apparecchiature multifunzione o di otturatori [10] in caso di
interruttori estraibili.
Le unità possono essere dotate di una cella circuiti ausiliari
[7], dove sono alloggiati tutti gli strumenti e il cablaggio.
Il quadro a tenuta d’arco interno è normalmente dotato di un
condotto per lo sfogo dei gas prodotti da un arco elettrico.
Tutte le unità sono accessibili dal fronte e le operazioni di
manutenzione e servizio possono essere quindi eseguite con il
quadro addossato alla parete.
Sbarre principali
La cella sbarre contiene il sistema di sbarre principali
connesse ai contatti fissi superiori dell’interruttore di manovrasezionatore. Le sbarre principali sono realizzate in rame
elettrolitico fino a 1250 A. Il sistema è costituito da sbarre
piatte.
Sbarra di terra
La sbarra di terra è realizzata in rame elettrolitico.
La sbarra occupa tutta la lunghezza intorno al quadro,
garantendo così la massima sicurezza per il personale e
l’impianto. La sezione delle sbarre di messa a terra è di
75 mm2.
Interruttore di manovra-sezionatore o apparecchiatura
multifunzione
Le due celle di un’unità LSC2A sono create da un interruttore
di manovra-sezionatore GSec a 3 posizioni isolato in gas SF6
o da un’apparecchiatura multifunzione HySec che include sia
interruttore di manovra sezionatore a 3 posizioni isolato in gas
SF6 che interruttore.
L’apparecchiatura è alloggiata in un involucro realizzato con
due materiali: la parte superiore è un involucro stampato in
resina per garantire il livello di isolamento; la parte inferiore è
realizzata in acciaio inossidabile per garantire la segregazione
metallica e la messa a terra tra la cella sbarra e la cella cavi.
Questa segregazione metallica (classificazione PM Segregazioni metalliche secondo la norma IEC 62271-200)
garantisce la massima sicurezza del personale in caso di
interventi nella cella cavi anche con la sbarra sotto tensione,
ad esempio per sostituire i fusibili o per controllare i cavi.
Sezionatore di terra
Ciascuna unità di arrivo/partenza può essere dotata di un
sezionatore di terra per la messa a terra dei cavi; questo non
è necessario per il pannello HBC dal momento che la messa a
terra diretta del cavo è data da HySec.
Lo stesso dispositivo può essere usato per mettere a terra il
sistema di sbarre. Può anche essere installato direttamente
sul sistema di sbarre principali in uno scomparto dedicato
(applicazione di sbarra).
Il sezionatore di terra ha un potere di chiusura in cortocircuito
(ad eccezione delle unità con fusibili).
Il sezionatore di terra è azionato dal fronte del quadro o in
remoto con la motorizzazione per i pannelli LSC2B.
La posizione del sezionatore di terra è rilevabile dal fronte del
quadro per mezzo di un indicatore meccanico.
Cella apparecchi
L’unità LSC2B ha una cella che può alloggiare i seguenti
apparecchi:
−− Vmax/Sec interruttore estraibile (vuoto fino a 17,5 kV)
−− VD4/Sec interruttore (vuoto fino a 24 kV)
− − HD4/Sec interruttore estraibile (in gas SF6, fino a 24 kV)
− − VSC/P contattore (vuoto, fino a 12 kV).
Gli isolatori passanti della cella apparecchi contiene i
contatti superiori e inferiori per collegare le apparecchiature
rispettivamente alla cella sbarra e alla cella cavi.
Cella cavi
L’unità LSC2A ha l’interruttore di manovra-sezionatore o
l’apparecchiatura multifunzione che crea una segregazione
metallica tra la cella cavi e la cella sbarre. Può contenere
diverse apparecchiature in funzione dell’unità specifica.
Terminali
La cella cavi contiene i terminali per il collegamento dei
cavi di potenza ai contatti di sezionamento fissi inferiori
dell’apparecchiatura. I terminali sono realizzati con sbarre in
piatto in rame elettrolitico per tutta la gamma di correnti.
Cella BT per circuiti ausiliari
Tutte le unità includono una cella BT in cui possono essere
montati i componenti di bassa tensione, gli apparecchi di
protezione e dispositivi di misurazione, controllo remoto e
trasmissione dati.
Sono disponibili 3 tipi di celle BT.
13
1. Caratteristiche generali
• Cella BT standard
La cella standard BT è sempre presente. Componenti di
bassa tensione, terminali, pulsanti, lampade e sensori
possono essere installati nell’interno.
• Cella BT larga
Questa cella è utilizzata quando, oltre ai componenti di
bassa tensione, si richiede un relè di protezione quale
REF 601, REJ 603, REF 610, REF 611, REF 615, REF 620
o REF542plus con sensori.
LSC2A
• Cella BT grande
Questa cella è utilizzata quando si richiedono relè di
protezione e strumenti di misura, o relè particolarmente
voluminosi quali REF 630, REF542plus o REF 541.
In questa cella sono installati i relè di protezione, il cablaggio
secondario e le morsettiere.
Le dimensioni della cella sono riportate nel capitolo 10.
LSC2A
4
4
1
7
1
7
5
5
2
3
8
6
8
LSC2B
LSC2A
4
4
7
7
11
10
5, 6
9
8
8
14
1 - Interruttore di manovra-sezionatore
2 - Fusibili
3 - Interruttore
4 - Cella sbarre
5 - Cella comandi
6 - Comando dell’interruttore
7 - Cella BT per circuiti ausiliari
8 - Cella cavi
9 - Cella apparecchi
10 - Serrande metalliche per pannelli
fino a 17,5 kV e serrande isolanti a
24 kV
11 - Apparecchio multi funzionale
Cella comandi
Questa cella contiene il comando dell’interruttore di manovrasezionatore e del sezionatore di terra o dell’apparecchiatura
multifunzione, gli interblocchi meccanici e gli indicatori di
posizione. Anche i contatti ausiliari, le bobine di sgancio e gli
indicatori di tensione sono montati in questa cella.
Cavi
Possono essere impiegati cavi unipolari o tripolari fino ad un
massimo di due per fase in funzione della tensione nominale,
delle dimensioni dell’unità e della sezione dei cavi stessi.
I cavi tripolari devono essere ramificati sotto il pavimento in
modo da poter essere montati su ciascuna fase.
Il quadro può essere montato a parete nella stazione, in
quanto i cavi sono facilmente accessibili dal lato frontale.
Consultare il capitolo 8 per ulteriori informazioni.
Interblocchi
Il quadro UniSec è provvisto di tutti gli interblocchi e gli
accessori necessari per garantire il massimo livello di
sicurezza ed affidabilità per l’impianto e gli operatori.
Gli interblocchi di sicurezza possono essere di tipo standard o
di tipo speciale; questi ultimi sono disponibili su richiesta.
I primi sono richiesti dalle norme e sono pertanto necessari
per garantire la sequenza di manovra corretta. I secondi
possono essere forniti su richiesta e la loro integrazione va
considerata in fase di installazione e manutenzione.
La loro presenza garantisce i massimi livelli di affidabilità,
anche in caso di errore accidentale, e consente di realizzare
ciò che ABB definisce un sistema di interblocchi “privo di
errori”.
Interblocchi a chiave
L’uso degli interblocchi a chiave è molto importante nella
realizzazione delle logiche di interblocco tra unità dello stesso
quadro, o di un altro quadro di alta, media e bassa tensione.
Le logiche sono realizzate mediante scatole di scambio chiavi
o collegando le chiavi ad anello.
Le manovre di apertura e chiusura del sezionatore di terra
possono essere bloccate mediante interblocchi a chiave, che
possono essere disabilitati solo quando il sezionatore di terra
si trova in posizione opposta al blocco da eseguire.
Il blocco a chiave può essere applicato anche al sezionatore
di terra delle applicazioni di sbarra.
Le possibili chiavi da usare per l’interblocco sono: standard
ABB, Ronis e Profalux.
Lucchetti
Le porte delle celle apparecchi e cavi possono essere bloccate
in posizione chiusa mediante l’uso di lucchetti. Sull’interruttore
di manovra-sezionatore GSec può essere installato un lucchetto per bloccare la posizione sul lato linea e/o sul lato terra.
Il quadro è preimpostato per l’uso di lucchetti con diametro
compreso tra 4 e 8 mm.
15
2. Unità tipiche
Elenco delle unità disponibili
Codice
Descrizione
SDC
Unità con interruttore di manovra-sezionatore
SDS
Unità con interruttore di manovra-sezionatore – isolamento
SDD
Unità con doppio interruttore di manovra-sezionatore
SDM
Unità isolante con misurazione con interruttore di manovra-sezionatore
UMP
Unità di misura universale
DRC
Unità con arrivo diretto con misurazione e messa a terra con sbarra
DRS
Unità risalita – misurazione
SFV
Interruttore di manovra-sezionatore con fusibili - misurazione
SFC
Interruttore di manovra-sezionatore con fusibili
SFS
Interruttore di manovra-sezionatore con fusibili – isolamento
SBC
Interruttore con interruttore di manovra-sezionatore
SBC-W
Interruttore – estraibile con interruttore di manovra-sezionatore
SBS
Interruttore con interruttore di manovra-sezionatore – isolamento
SBS-W
Interruttore – estraibile con interruttore di manovra-sezionatore - isolamento
SBM
Unità isolante con misurazione, interruttore e doppio interruttore di manovra-sezionatore
SBR
Unità interruttore invertita
HBC
Unità con interruttore integrato e sezionatore
Larghezza
190 mm 375 mm 500 mm 600 mm 750 mm
RLC/RRC Risalita cavi laterale, sinistra e destra
WBC
Unità interruttore frontale estraibile
WBS
Unità interruttore frontale estraibile
BME
Unità misura e messa a terra sbarre
12-17,5 kV
(**)
24 kV
(*)
16
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
• (*)
• (*)
• (*)
• (**)
• (**)
SDC – Unità con interruttore di manovra-sezionatore
Unità disponibili nella larghezza 375 mm, 500 mm e 750 mm.
L’unità interruttore di manovra-sezionatore con cavo è
usata principalmente come un’unità di arrivo, ad anello o
di derivazione. L’unità base è provvista di un interruttore di
manovra-sezionatore a 3 posizioni. L’interruttore di manovrasezionatore può assumere una di queste tre posizioni:
“chiuso”, “aperto” o “a terra”, impedendo quindi manovre
errate.
L’accesso alla cella cavi è possibile nella posizione “a terra”.
L’ispezione delle connessioni dei cavi e degli indicatori di
guasto, se utilizzati, può essere facilmente effettuata dalla
finestra della porta frontale.
Larghezza pannello
Peso (kg)
Un
Ir
Ik
mm (*)
H = 1.700 mm
H = 2000 mm
kV
A
kA
375
150 (1)
160 (1)
12
630/800
12,5/16 (1)/20 (2)/25 (3) (3s)
500
170
(1)
180
(1)
17,5
630/800
12,5/16 (1)/20 (2) (3s)
750
195
(2)
210
(2)
24
630
12,5/16 (1)/20 (2) (3s)
(*)
(1)
(2)
Consultare il cap. 9 per le dimensioni d'ingombro
Senza TA
Senza TA o TV
Riferimento
GSec
Interruttore
di manovrasezionatore
630 A, 16 kA 3s per comando a doppia molla
Contattare ABB per 21 kA
(3)
25 kA (2s)
(1)
(2)
Dotazione standard
Accessori principali
Interruttore di manovra-sezionatore a 3 posizioni
4 contatti che segnalano indicazione chiuso - a terra
Comando meccanico con indicatori di posizione
Manometro digitale o tradizionale con contatti di allarme opzionali
Indicatore di tensione integrato
Meccanismo di comando motorizzato
Sganciatore di apertura
Sganciatore di chiusura
Bobina minima tensione
Magnete di blocco linea(1)/terra
Cella circuito ausiliare standard integrata
Trasformatori di corrente DIN, sensori combinati (tranne pannelli 375 mm)
o trasformatori di corrente toroidali
Interblocchi meccanici
Accessori per la classificazione di tenuta all'arco interno
Sbarre
Canaletta per passaggio cavi ausiliari
Protezione inferiore cella cavi
Riscaldatore anticondensa
Sbarra di terra
Illuminazione interna
Interblocchi a chiave
Pannello
Indicatore di cortocircuito
Lucchetti
Scaricatori
Cella bassa tensione larga e grande
(*)
Trasformatori di tensione DIN (fase-terra o fase-fase con o senza fusibili
solo per larghezza 500 mm)
Terminali per cavi paralleli (tranne pannelli 375 mm)
Telaio base H = 300 mm
Morsetti
Non disponibile per comando a doppia molla
(*)
Non disponibile per pannelli H = 2000 mm
(1)
17
2. Unità tipiche
SDS – Unità con interruttore di manovra-sezionatore – isolamento
Unità disponibili nella larghezza 375 mm, 500 mm e 750 mm.
L'unità interruttore di manovra-sezionatore per isolamento
è utilizzata insieme all'unità risalita. La versione standard è
dotata di un interruttore di manovra-sezionatore a 3 posizioni
per l'isolamento delle sbarre. Il sistema di messa a terra è
sempre integrato di serie.
Le unità larghe 500 mm possono essere provviste di TA e TV
(TV solo se l'uscita sbarre inferiore si trova a sinistra).
Larghezza pannello
Peso (kg)
Un
Ir
Ik
mm (*)
H = 1.700 mm
H = 2000 mm
kV
A
kA
375
155 (1)
165 (1)
12
630/800
12,5/16 (1)/20 (2)/25 (3) (3s)
500
175
(1)
185
(1)
17,5
630/800
12,5/16 (1)/20 (2) (3s)
750
200
(1)
215
(1)
24
630
12,5/16 (1)/20 (2) (3s)
(*)
(1)
Consultare il cap. 9 per le dimensioni d'ingombro
Senza TA o TV
Riferimento
GSec
Interruttore
di manovrasezionatore
630 A, 16 kA 3s per comando a doppia molla
Contattare ABB per 21 kA
(3)
25 kA (2s)
(1)
(2)
Dotazione standard
Accessori principali
Interruttore di manovra-sezionatore a 3 posizioni
4 contatti per indicazione chiuso - a terra
Comando meccanico con indicatori di posizione
Manometro digitale o tradizionale con contatti di allarme opzionali
Indicatore di tensione integrato
Meccanismo di comando motorizzato
Sganciatore di apertura
Sganciatore di chiusura
Bobina minima tensione
Magnete di blocco linea(1)/terra
Pannello
Cella circuito ausiliare standard integrata
Trasformatore di corrente DIN o sensori combinati (tranne pannelli da
375 mm)
Interblocchi meccanici
Trasformatore di tensione DIN (per pannello da 500 mm con uscita sbarra in
basso a sinistra)
Sbarre
Accessori per la classificazione di tenuta all'arco interno
Protezione inferiore
Canaletta per passaggio cavi ausiliari
Sbarra di terra
Riscaldatore anticondensa
Illuminazione interna
Interblocchi a chiave
Lucchetti
Cella bassa tensione larga e grande
Telaio base H = 300 mm
Non disponibile per comando a doppia molla
Non disponibile per pannelli H = 2000 mm
(1)
(*)
18
(*)
SDD – Unità con doppio interruttore di manovra-sezionatore
Unità disponibile nella larghezza 750 mm e inclusi 2
sezionatori con interconnessione meccanica tra loro.
Unità idonea per commutazione tra due linee principali di
media tensione o tra una linea principale e una ausiliaria (es.
generatore elettrico).
L'interblocco meccanico dei due sezionatori garantisce la
massima affidabilità e impedisce all'operatore di commettere
errori dal momento che i sezionatori non possono essere
chiusi nello stesso tempo.
Le manovre di commutazione del sezionatore possono essere
effettuate in modalità manuale, per mezzo di una leva e/o
pulsanti, o per mezzo di un motore e/o bobine di apertura/
chiusura (localmente e/o mediante controllo remoto).
La commutazione fra le due linee può avvenire automaticamente o in modalità semi-automatica mediante un sistema di
monitoraggio che controlla le manovre dei sezionatori (come
descritto alla pagina seguente).
La situazione originaria possono essere ripristinata
automaticamente o in modalità manuale.
La logica di interblocco dell'unità SDD è riportata nella tabella
sottostante.
Posizione sezionatore sx
(linea principale)
Chiuso
Apri
Terra
Posizione sezionatore dx
(linea secondaria)
Chiuso
•
Apri
Terra
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
19
2. Unità tipiche
La soluzione standard ABB: commutazione automatica di
due linee di alimentazione.
Una volta definita la linea primaria (Q1), la commutazione alla
linea ausiliaria (Q2) si verifica in assenza di tensione nella linea
primaria (Q1) o istantaneamente (300 ms) o su richiesta entro
un tempo T1 selezionato dal cliente (da 0,1 s a 16 h), per
evitare cadute di tensione nella rete.
Quando la tensione ritorna nella linea primaria (Q1), si ritorna
alla situazione iniziale o istantaneamente (300 ms) o dopo un
tempo T2 selezionato dal cliente (da 1 s a 60 s).
Consultare ABB per eventuali altre soluzioni di installazione.
Larghezza pannello
Peso (kg)
Un
Ir
Ik
mm (*)
H = 1.700 mm
H = 2000 mm
kV
A
kA
750
270 (1)
290 (1)
12
630
12,5/16 (3s)
17,5
630
12,5/16 (3s)
24
630
12,5/16 (3s)
(*)
Consultare il cap. 9 per le dimensioni d'ingombro
Riferimento
GSec
Interruttore
di manovrasezionatore
Dotazione standard
Accessori principali
2 interruttori di manovra-sezionatori interconnessi tra loro
a 3 posizioni
4 contatti di segnalazione chiuso - a terra
Comando meccanico con indicatori di posizione
Manometro digitale o tradizionale con contatti di allarme opzionali
Indicatore di tensione integrato
Meccanismo di comando motorizzato
Sganciatore di apertura
Sganciatore di chiusura
Pannello
Cella circuito ausiliare standard integrata
Accessori per la classificazione di tenuta all'arco interno
Interblocchi meccanici
Canaletta per cavi ausiliari
Sbarre
Riscaldatore anticondensa
Protezione inferiore cella cavi
Illuminazione interna
Sbarre di terra
Interblocchi a chiave (solo su terra)
Lucchetto
Cella bassa tensione larga e grande
Scaricatori
Telaio base H = 300 mm
Morsetti
(*)
Non disponibile per pannelli H = 2000 mm
20
(*)
SDM –Unità isolante con misurazione con interruttore di
manovra-sezionatore
Isolatore a sinistra
Isolatore a destra
Unità disponibili nella larghezza 750 mm.
L'unità isolante con misura con
interruttore di manovra-sezionatore
svolge le funzioni di misura e isolamento
in una singola unità e può essere usata
al posto delle unità SDS + DRS per
occupare meno spazio.
La versione standard usa un interruttore
di manovra-sezionatore a tre posizioni
e permette di isolare le sbarre principali
e relativa messa a terra (sempre
disponibile).
Le unità larghezza 750 mm possono
essere dotate di trasformatori DIN di
corrente e tensione. I trasformatori di
tensione, che sono opzionali, possono
essere collegati al lato di alimentazione o
di carico dei trasformatori di corrente.
Larghezza pannello
Peso (kg)
Un
Ir
Ik
mm (*)
H = 1.700 mm
H = 2000 mm
kV
A
kA
750
230 (1)
250 (1)
12
630/800
12,5/16/20 (1)/25 (2) (3s)
17,5
630/800
12,5/16/20 (1) (3s)
24
630
12,5/16/20 (1) (3s)
(*)
(1)
Consultare il cap. 9 per le dimensioni d'ingombro
Senza TA o TV
(1)
(2)
Riferimento
GSec
Interruttore
di manovrasezionatore
Pannello
Contattare ABB per 21 kA
25 kA (2s)
Dotazione standard
Accessori principali
Interruttore di manovra-sezionatore a 3 posizioni
4 contatti per indicazione chiuso - a terra
Comando meccanico con indicatori di posizione
Manometro digitale o tradizionale con contatti di allarme opzionali
Indicatore di tensione integrato
Meccanismo di comando motorizzato
Magnete di blocco linea/terra
Cella circuito ausiliare standard integrata
Trasformatori di corrente DIN o sensori combinati
Interblocchi meccanici
Trasformatori di tensione DIN (fase-terra o fase-fase con o senza fusibili)
Sbarre e isolatori
Accessori per la classificazione di tenuta all'arco interno
Protezione inferiore
Canaletta per passaggio cavi ausiliari
Sbarra di terra
Riscaldatore anticondensa
Illuminazione interna
Cella bassa tensione larga e grande
(*)
Scaricatori
Telaio base H = 300 mm
(*)
Non disponibile per pannelli H = 2000 mm
21
2. Unità tipiche
UMP – Unità di misura universale
Unità disponibili nella larghezza 750 mm.
L'unità è utilizzata nella applicazioni a media tensione in cui si
richiede un pannello dedicato per i trasformatori di misura.
L'unità è molto flessibile e sono disponibili sei configurazioni,
ingresso sbarra e uscita cavo, ingresso e uscita cavo,
ingresso e uscita sbarra.
Le configurazioni indicate rispondono pienamente anche alle
richieste dei clienti più esigenti.
L'accesso ai trasformatori di misura e il loro montaggio sono
semplici e sicuri; l'unità è anche fornita di una grande porta
che permette l'accesso dal lato anteriore. La porta può essere
provvista di sigilli e/o lucchetti di sicurezza.
I singoli trasformatori di misura sono montati su piastre di
scorrimento, fissate su guide posizionate sulle pareti.
L'unità è predisposta per il montaggio di trasformatori di
misura tipo DIN e tipo ARTECHE.
Larghezza pannello
Peso (kg)
Un
Ir
Ik
mm (*)
H = 1.700 mm
kV
A
kA
750
200 (1)
12
630/800
12,5/16/20 (1)/25 (2) (3s)
17,5
630/800
12,5/16/20 (1) (3s)
24
630
12,5/16/20 (1) (3s)
(*)
(1)
Consultare il cap. 9 per le dimensioni d'ingombro
Senza TA o TV
(1)
(2)
Riferimento
Contattare ABB per 21 kA
25 kA (2s)
Dotazione standard
Accessori principali
Sbarre e isolatori
Accessoriato per arco interno
Trasformatori di corrente, sensori combinati tipo DIN o Arteche Canaletta per cavi ausiliari
Pannello
Trasformatori di tensione tipo DIN o Arteche
Indicatori di tensione presente
Cella circuito ausiliare standard integrata
Illuminazione interna
Sbarre di terra
Riscaldatore anticondensa
Interblocchi meccanici (lucchetto e sigillo)
Cella bassa tensione larga e grande
Cella circuito ausiliare standard integrata
Telaio base H = 300 mm
Indicatore di tensione integrato
22
DRC –Unità con arrivo diretto con misurazione e messa a terra
con sbarra
Unità disponibili nella larghezza 375 mm e 500 mm.
Per collegare i cavi direttamente alle sbarre, è disponibile
un'unità risalita diretta. La porta anteriore inferiore è fissata e
può essere aperta solo con un attrezzo.
La porta presenta una finestra a fini di ispezione.
Il sezionatore di terra con pieno potere di chiusura può essere
installato nell'unità da 500 mm. Può essere usato per mettere
a terra le sbarre del quadro o il cavo della linea di arrivo.
Sul pannello possono essere installati anche trasformatori di
corrente, sensori combinati o trasformatori di tensione.
L'unità è anche disponibile in versione senza uscita cavo per
misurazione (tensione) e messa a terra con sbarra.
Larghezza pannello
Peso (kg)
mm
Un
Ir
Ik
IkAp (*)
kAp
H = 1.700 mm
H = 2000 mm
kV
A
kA
375
120 (1)
130 (1)
12
630/800/1250
12,5/16/20 (1)/25 (2) (3s) 31,5/40/50 (1)/63
500
135 (1)
145 (1)
17,5
630/800/1250
12,5/16/20 (1) (3s)
31,5/40/50 (1)
24
630/1250
12,5/16/20
31,5/40/50 (1)
(*)
(1)
(*)
Consultare il cap. 9 per le dimensioni d'ingombro
Senza TA o TV
(3)
(1)
(3s)
Potere di chiusura ES-230 N
Contattare ABB per 21 kA
(2)
25 kA (2s)
(3)
Solo per H = 2000 mm
(*)
(1)
Riferimento
Dotazione standard
Accessori principali
Cella circuito ausiliare base integrata
Accessori per la classificazione di tenuta all'arco interno
Sbarre e isolatori
Canaletta per passaggio cavi ausiliari
Protezione cella cavi
Trasformatori di corrente DIN, sensori combinati (tranne pannelli 375 mm)
o trasformatori di corrente toroidali
Indicatore di tensione integrato
Trasformatori di tensione DIN (fase-terra o fase-fase tranne pannelli da
375 mm)
Sbarra di terra
Riscaldatore anticondensa
Pannello
Illuminazione interna
Scaricatori
Cella bassa tensione larga e grande
(*)
Terminali per cavi paralleli (tranne 375 mm)
Sezionatore di messa a terra con pieno potere di chiusura
(tranne 375 mm)(1)
Telaio base H = 300 mm
Morsetti
Non disponibile per pannelli H = 2000 mm
(1)
Solo per 630 A
(*)
23
2. Unità tipiche
DRS – Unità risalita – misurazione
Unità disponibili nella larghezza 375 mm e 500 mm.
L'unità risalita diretta per isolamento, tipo DRS, connette
la sbarra alla parte inferiore di un'unità di isolamento con
interruttore o interruttore di manovra-sezionatore.
L'unità larga 500 mm può essere usata come unità di misura
e può contenere 3 TA e 3 TV (i TV sono possibili solo se
l'uscita della sbarra inferiore è a sinistra).
La porta frontale inferiore è fissata all'unità e deve essere
aperta con un attrezzo. La porta presenta una finestra a fini di
ispezione.
L'unità di risalita con misura può essere accoppiata a pannelli
con interruttori estraibili WBC e WBS. Le dimensioni sono
diverse. Altezza 2000 mm and e solo la larghezza 500 mm.
I TA e TV tipo DIN può essere sempre installati in questo
caso.
Larghezza pannello
Peso (kg)
Un
Ir
Ik
mm (*)
H = 1.700 mm
H = 2000 mm
kV
A
kA
375
120 (1)
130 (1)
12
630/800/1250
12,5/16/20 (2)/25 (3) (3s) (4)
500
135
145
17,5
630/800/1250
12,5/16/20 (2) (3s) (4)
24
630/1250
12,5/16/20 (2) (3s) (4)
(*)
(1)
(1)
Consultare il cap. 9 per le dimensioni d'ingombro
Senza TA e TV
(1)
(1)
Solo per H = 2000 mm
Contattare ABB per 21 kA
(3)
25 kA (2s)
(4)
25 kA, 3s DRS accoppiato a WBC/WBS
(1)
(2)
Riferimento
Pannello
Dotazione standard
Accessori principali
Cella circuito ausiliare standard integrata
Accessori per la classificazione di tenuta all'arco interno
Cella per sbarre per risalita
Canaletta per passaggio cavi ausiliari
Indicatore di tensione integrato
Trasformatori di corrente a norme DIN (tranne 375 mm)
Protezione inferiore
Trasformatori di tensione DIN fase-terra o fase-fase (tranne pannelli
375 mm) (1)
Sbarra di terra
Riscaldatore anticondensa
Illuminazione interna
Cella bassa tensione larga e grande
Telaio base H = 300 mm
Solo TV con uscita sul lato sinistro per pannello H = 1700 mm
(*)
Non disponibile per pannelli H = 2000 mm
(1)
24
(*)
SFV –Interruttore di manovra-sezionatore con fusibili misurazione
Unità disponibili nella larghezza 500 mm.
Il tipo SFV di combinazione interruttore-fusibile è usato in
primo luogo per la misurazione di tensione.
L'unità è provvista di un interruttore di manovra-sezionatore
a 3 posizioni. Per la messa a terra dei fusibili, il sezionatore
di terra integrato agisce sul lato alimentazione, mentre un
sezionatore di terra separato agisce sul lato di carico dei
fusibili.
È usato un meccanismo di manovra a doppia molla con
intervento automatico del fusibile.
I trasformatori di tensione sono posizionati nella parte inferiore
dell'unità per fornire la funzione di misura.
Larghezza pannello
Peso (kg)
Un
Ik
Fusibili
mm (*)
H = 1.700 mm
H = 2000 mm
kV
kA
A
500
175 (1)
185 (1)
12
12,5/16/20 (1)/25 (2) (3s)
2-6
17,5
12,5/16/20 (1) (3s)
2-6
24
12,5/16/20 (1) (3s)
2-6
(*)
(1)
Consultare il cap. 9 per le dimensioni d'ingombro
Senza TA e fusibili
Contattare ABB per 21 kA
(2)
25 kA (2s)
(1)
Riferimento
GSec
Interruttore
di manovrasezionatore
Dotazione standard
Accessori principali
Interruttore di manovra-sezionatore a 3 posizioni
4 contatti che segnalano chiuso - a terra
Comando meccanico con indicatori di posizione
Intervento fusibile
Indicatore di tensione integrato
Manometro digitale o tradizionale con contatti di allarme opzionali
1 contatto per indicare intervento fusibile
Sganciatore di apertura
Sganciatore di chiusura
Bobina minima tensione
Meccanismo di comando motorizzato
Magnete di blocco terra
Pannello
Cella circuito ausiliare standard integrata
Accessori per la classificazione di tenuta all'arco interno
Interblocchi meccanici
Canaletta per passaggio cavi ausiliari
Sbarre
Riscaldatore anticondensa
Supporti fusibili
Sistema di sgancio per fusibile intervenuto
Trasformatori di tensione a norme DIN
(fase-terra o fase-fase)
Illuminazione interna
Trasformatori di tensione per ausiliari fino a 4000 VA
Interblocco a chiave
Protezione inferiore
Lucchetto
Sbarra di terra
Fusi DIN (1)
Cella bassa tensione larga e grande
(*)
Telaio base H = 300 mm
(1)
(*)
Fusibili DIN: 292 e 442 mm a 12-17,5 kV
442 mm a 24 kV
Non disponibile per pannelli H = 2000 mm
25
2. Unità tipiche
SFC – Interruttore di manovra-sezionatore con fusibili
Unità disponibili nella larghezza 375 mm, 500 mm e 750 mm.
L'unità interruttore di manovra-sezionatore con fusibili
tipo SFC è utilizzata principalmente per la protezione dei
trasformatori.
L'unità è dotata di un interruttore di manovra-sezionatore a
3 posizioni e di un sezionatore di terra. Per la messa a terra
dei fusibili, il sezionatore di terra integrato agisce sul lato
alimentazione, mentre un sezionatore di terra separato agisce
sul lato di carico dei fusibili.
È usato un meccanismo di manovra a doppia molla con
intervento automatico del fusibile. L'accesso alla cella cavi è
possibile nella posizione "a terra".
L'ispezione delle connessioni dei cavi e degli indicatori di
guasto, se utilizzati, può essere facilmente effettuata dalla
finestra della porta frontale.
Larghezza pannello
Peso (kg)
mm
H = 1.700 mm
375
155
500
750
(*)
(1)
(*)
Un
Ik
IkAp (*)
H = 2000 mm
kV
kA
kAp
A
(1)
165
(1)
12
12,5/16/20 (1)/25 (2) (3s)
5
125
175
(1)
185
(1)
17,5
12,5/16/20 (1) (3s)
5
80
200
(1)
215
(1)
24
12,5/16/20 (1) (3s)
5
80
Consultare il cap. 9 per le dimensioni d'ingombro
Senza fusibili
Riferimento
GSec
Interruttore
di manovrasezionatore
Fusibili
Potere di chiusura del sezionatore di terra a valle EF 230 (Ik = 2 kA)
(1)
Contattare ABB per 21 kA
(2)
25 kA (2s)
(*)
Dotazione standard
Accessori principali
Interruttore di manovra-sezionatore a 3 posizioni
4 contatti per indicazione chiuso - a terra
Comando meccanico con indicatori di posizione
Manometro digitale o tradizionale con contatti di allarme opzionali
Indicatore di tensione integrato
Meccanismo di comando motorizzato
1 contatto per indicare intervento fusibile
Sganciatore di apertura
Sganciatore di chiusura
Bobina minima tensione
Magnete di blocco terra
Pannello
Cella circuito ausiliare standard integrata
Accessori per la classificazione di tenuta all'arco interno
Interblocchi meccanici
Canaletta per passaggio cavi ausiliari
Indicatore di sgancio per fusibile intervenuto
Riscaldatore anticondensa
Sbarre
Illuminazione interna
Sezionatore di terra inferiore su lato di carico dei fusibili
(EF 230)
Fusibili a norma DIN
Base per fusibili
Interblocco a chiave
Protezione inferiore cella cavi
Lucchetti
Sbarra di terra
(1)
Cella bassa tensione larga e grande
(*)
Telaio base H = 300 mm
Morsetti
Trasformatori di corrente DIN, sensori combinati (solo pannelli 750 mm)
o trasformatori di corrente toroidali
(1)
(*)
Fusibili DIN: 292 e 442 mm a 12-17,5 kV
442 mm a 24 kV
Non disponibile per pannelli H = 2000 mm
26
SFS – Interruttore di manovra-sezionatore con fusibili –
isolamento
Unità disponibili nella larghezza 375 mm e 500 mm.
L'unità tipo SFS è utilizzata quando è richiesto un sezionatore
con protezione fusibili. Per la messa a terra dei fusibili, il
sezionatore di terra integrato agisce sul lato alimentazione,
mentre un sezionatore di terra separato agisce sul lato di
carico dei fusibili.
È usato un meccanismo di manovra a doppia molla con
intervento automatico del fusibile. L'accesso alla cella cavi
è possibile solo nella posizione "a terra". È possibile la
connessione sulla sinistra delle sbarre inferiori.
Larghezza pannello
Peso (kg)
mm
H = 1.700 mm
375
165
500
180
(*)
(1)
(*)
Un
Ik
IkAp (*)
H = 2000 mm
kV
kA
kAp
A
(1)
175
(1)
12
12,5/16/20 (1)/25 (2) (3s)
5
125
(1)
190
(1)
17,5
12,5/16/20 (1) (3s)
5
80
24
12,5/16/20 (1) (3s)
5
80
Consultare il cap. 9 per le dimensioni d'ingombro
Senza fusibili
Riferimento
GSec
Interruttore
di manovrasezionatore
Fusibili
Potere di chiusura del sezionatore di terra a valle EF 230 (Ik = 2 kA)
(1)
Contattare ABB per 21 kA
(2)
25 kA (2s)
(*)
Dotazione standard
Accessori principali
Interruttore di manovra-sezionatore a 3 posizioni
4 contatti per indicazione chiuso - a terra
Comando meccanico con indicatori di posizione
Manometro digitale o tradizionale con contatti di allarme opzionali
Indicatore di tensione integrato
Meccanismo di comando motorizzato
1 contatto per indicare intervento fusibile
Sganciatore di apertura
Sganciatore di chiusura
Bobina minima tensione
Magnete di blocco terra
Pannello
(1)
(*)
Cella circuito ausiliare standard integrata
Accessori per la classificazione di tenuta all'arco interno
Indicatore di sgancio per fusibile intervenuto
Canaletta per passaggio cavi ausiliari
Sbarre
Riscaldatore anticondensa
Sezionatore di terra inferiore su lato di carico dei fusibili
(EF 230)
Illuminazione interna
Protezione inferiore
Fusibili a norma DIN
Base per fusibili
Cella bassa tensione larga e grande
Sbarra di terra
Telaio base H = 300 mm
(1)
(*)
Fusibili DIN: 292 e 442 mm a 12-17,5 kV
442 mm a 24 kV
Non disponibile per pannelli H = 2000 mm
27
2. Unità tipiche
SBC – Interruttore con interruttore di manovra-sezionatore
Unità disponibili nella larghezza 750 mm.
L'unità interruttore di manovra-sezionatore di tipo SBC
è realizzata per il controllo e la protezione di linee di
distribuzione, reti, motori, trasformatori, batterie di
condensatori, ecc.
L'unità può essere dotata di un interruttore in vuoto o in
gas SF6. L'interruttore è montato su una guida e fissato alle
sbarre. Per le manovre di isolamento è previsto un interruttore
di manovra-sezionatore a 3 posizioni dotato di un sezionatore
di terra e montato tra l'interruttore e le sbarre.
La porta è interbloccata meccanicamente con la posizione di
terra dell'interruttore di manovra-sezionatore per garantire la
sicurezza del personale.
L'unità è progettata per essere dotata di TA e TV (dimensioni
toroidali o come da norma DIN, vedere componenti principali).
In alternativa, è disponibile un interruttore con sensore di
corrente e relè integrati.
Larghezza pannello
Peso (kg)
mm
H = 1.700 mm
335 (1)
(*)
750
(*)
(1)
Un
Ir
Ik
IkAp (*)
H = 2000 mm
kV
A
kA
kAp
355 (1)
12
630/800
12,5/16/20 (1)/25 (2) (3s) 31,5/40/50 (1)/63
17,5
630/800
12,5/16/20 (1) (3s)
31,5/40/50 (1)
24
630
12,5/16/20
31,5/40/50 (1)
Consultare il cap. 9 per le dimensioni d'ingombro
Senza TA o TV
(1)
(3s)
Potere di chiusura del sezionatore di terra a valle EF 230
Contattare ABB per 21 kA
(2)
25 kA (2s)
(*)
(1)
Riferimento
GSec
Interruttore
di manovrasezionatore
Interruttore
VD4 - HD4
Dotazione standard
Accessori principali
Interruttore di manovra-sezionatore a 3 posizioni
4 contatti per indicazione chiuso - a terra
Comando meccanico con indicatore di posizione
Manometro digitale o tradizionale con contatti di allarme opzionali
Indicatore di tensione integrato
Meccanismo di comando motorizzato
Magnete di blocco linea/terra
Dispositivo di apertura con segnalazione meccanica e
pulsanti di apertura e chiusura
Meccanismo di comando motorizzato
Interruttore rimovibile in vuoto o in gas
Relè REF601 e sensori di corrente a bordo
Cella circuito ausiliare standard integrata
Trasformatori di corrente DIN e sensori combinati o trasformatore di
corrente toroidale e sensore
Interblocchi meccanici
Trasformatori di tensione DIN (fase-terra o fase-fase con o senza fusibili)
Sbarre
Accessori per la classificazione di tenuta all'arco interno
Protezione inferiore cella cavi
Canaletta per passaggio cavi ausiliari
Sezionatore di terra sui cavi (ES 230)
Riscaldatore anticondensa
Sbarra di terra
Illuminazione interna
Pannello
Ampia gamma di relè di protezione
Interblocchi a chiave
Lucchetto
Scaricatori
Terminali per cavi paralleli
Cella bassa tensione larga e grande (*)
Telaio base H = 300 mm
Morsetti
(*)
Non disponibile per pannelli H = 2000 mm
28
SBC-W – Interruttore estraibile con interruttore di manovra-
sezionatore
Unità disponibile nella larghezza 750 mm.
Lo SBC-W è un pannello LSC2A con interruttore
estraibile e interruttore di manovra-sezionatore (isolamento
singolo). Questo permette di sostituire rapidamente
l'interruttore (meno di 1 minuto) e anche di avere un ampio
accesso alla cella cavi grazie ai 6 contatti striscianti che non
sono allineati tra loro per aumentare la resistenza meccanica.
L'unità è realizzata per il controllo e la protezione di
linee di distribuzione, reti, motori, trasformatori, batterie
di condensatori e applicazioni specifiche quali piccola
generazione, industria leggera, centri elaborazione dati ed
edifici. L'unità è dotata di un interruttore in vuoto o in gas SF6.
La protezione della cella cavi è interbloccata meccanicamente
con la posizione di terra dell'interruttore di manovrasezionatore per garantire la sicurezza del personale. Le
unità possono essere dotate di TA e TV o sensori combinati
(dimensioni toroidali o come da norma DIN, vedere
componenti principali).
Larghezza pannello
Peso (kg)
mm
H = 1.700 mm
335 (1)
(*)
750
(*)
(1)
Un
Ir
Ik
IkAp (*)
H = 2000 mm
kV
A
kA
kAp
355 (1)
12
630
12,5/16/20 (1)/25 (2) (3s) 31,5/40/50 (1)/63
17,5
630
12,5/16/20 (1) (3s)
31,5/40/50 (1)
24
630
12,5/16/20
31,5/40/50 (1)
Consultare il cap. 9 per le dimensioni d'ingombro
Senza TA o TV
(1)
(3s)
Potere di chiusura del sezionatore di terra a valle EF 230
Contattare ABB per 21 kA
(2)
25 kA (2s)
(*)
(1)
Riferimento
GSec
Interruttore
di manovrasezionatore
Interruttore
VD4 - HD4
Dotazione standard
Accessori principali
Interruttore di manovra-sezionatore a 3 posizioni
4 contatti per indicazione chiuso - a terra
Comando meccanico con indicatore di posizione
Manometro digitale o tradizionale con contatti di allarme opzionali
Indicatore di tensione integrato
Meccanismo di comando motorizzato
Magnete di blocco linea/terra
Dispositivo di apertura con segnalazione meccanica e
pulsanti di apertura e chiusura
Meccanismo di comando motorizzato
Interruttore estraibile in vuoto o in gas
Cella circuito ausiliare standard integrata
Trasformatori di corrente DIN e sensori combinati o trasformatore di
corrente toroidale e sensore
Interblocchi meccanici
Trasformatori di tensione DIN (fase-terra o fase-fase con o senza fusibili)
Sbarre
Accessori per la classificazione di tenuta all'arco interno
Protezione inferiore cella cavi
Canaletta per passaggio cavi ausiliari
Sezionatore di terra sui cavi (ES 230)
Riscaldatore anticondensa
Sbarra di terra
Illuminazione interna
Pannello
Ampia gamma di relè di protezione
Interblocchi a chiave
Lucchetto
Scaricatori
Terminali per cavi paralleli
Cella bassa tensione larga e grande
(*)
Telaio base H = 300 mm
Morsetti
(*)
Non disponibile per pannelli H = 2000 mm
29
2. Unità tipiche
SBS –Interruttore con interruttore di manovra-sezionatore –
isolamento
Unità disponibili nella larghezza 750 mm.
L'unità interruttore di manovra-sezionatore con interruttore
per isolamento è utilizzata insieme all'unità risalita. Le
unità standard sono dotate di un interruttore di manovrasezionatore a 3 posizioni collegato in serie con un interruttore
per l'isolamento della sbarra.
L'unità è dotata di un interruttore in vuoto o in gas SF6.
L'interruttore è montato su una guida e fissato alle sbarre.
Il sistema di terra con interruttore di manovra-sezionatore è
sempre integrato.
La porta è interbloccata meccanicamente con la posizione a
terra dell'interruttore di manovra-sezionatore per garantire la
sicurezza del personale.
L'unità è progettata per essere dotata di TA o sensori
combinati (dimensioni come da norma DIN). In alternativa,
è disponibile un interruttore con sensore di corrente e relè
integrati.
Larghezza pannello
Peso (kg)
mm
H = 1.700 mm
355 (1)
(*)
750
(*)
(1)
Un
Ir
Ik
IkAp (*)
H = 2000 mm
kV
A
kA
kAp
375 (1)
12
630/800
12,5/16/20 (1)/25 (2) (3s) 31,5/40/50 (1)/63
17,5
630/800
12,5/16/20 (1) (3s)
31,5/40/50 (1)
24
630
12,5/16/20
31,5/40/50 (1)
Consultare il cap. 9 per le dimensioni d'ingombro
Senza TA (1)
(3s)
Potere di chiusura del sezionatore di terra a valle EF 230
Contattare ABB per 21 kA
(2)
25 kA (2s)
(*)
(1)
Riferimento
GSec
Interruttore
di manovrasezionatore
Interruttore
VD4 - HD4
Pannello
Dotazione standard
Accessori principali
Interruttore di manovra-sezionatore a 3 posizioni
4 contatti per indicazione chiuso - a terra
Comando meccanico con indicatore di posizione
Manometro digitale o tradizionale con contatti di allarme opzionali
Indicatore di tensione integrato
Meccanismo di comando motorizzato
Magnete di blocco linea/terra
Dispositivo di apertura con segnalazione meccanica e
pulsanti di apertura e chiusura
Meccanismo di comando motorizzato
Interruttore rimovibile in vuoto o in gas
Relè REF601 e sensori di corrente a bordo
Cella circuito ausiliare standard integrata
Trasformatori di corrente DIN o sensori combinati
Interblocchi meccanici
Accessori per la classificazione di tenuta all'arco interno
Sbarre
Canaletta per passaggio cavi ausiliari
Sezionatore di terra sui cavi (ES 230)
Riscaldatore anticondensa
Protezione inferiore
Illuminazione interna
Sbarra di terra
Ampia gamma di relè di protezione
Interblocchi a chiave
Lucchetto
Cella bassa tensione larga e grande (*)
Telaio base H = 300 mm
(*)
Non disponibile per pannelli H = 2000 mm
30
SBS-W – Interruttore - Estraibile con interruttore di manovrasezionatore – isolamento
Unità disponibile nella larghezza 750 mm.
Lo SBS-W è un pannello LSC2A con interruttore estraibile
e interruttore di manovra-sezionatore (isolamento singolo).
Questo permette di sostituire rapidamente l'interruttore (meno
di 1 minuto) e anche di avere un ampio accesso alla cella cavi
grazie ai 6 contatti striscianti che non sono allineati tra loro
per aumentare la resistenza meccanica.
L'unità è dotata di un interruttore di manovra-sezionatore a 3
posizioni collegato in serie con un interruttore per l'isolamento
della sbarra. L'unità può essere dotata di un interruttore in
vuoto o in gas SF6.
La protezione della cella cavi è interbloccata meccanicamente
con la posizione di terra dell'interruttore di manovrasezionatore per garantire la sicurezza del personale. Le unità
possono essere dotate di TA o sensori combinati (dimensioni
a norme DIN, vedere componenti principali).
Larghezza pannello
Peso (kg)
mm
H = 1.700 mm
355 (1)
(*)
750
(*)
(1)
Un
Ir
Ik
IkAp (*)
H = 2000 mm
kV
A
kA
kAp
375 (1)
12
630
12,5/16/20 (1)/25 (2) (3s) 31,5/40/50 (1)/63
17,5
630
12,5/16/20 (1) (3s)
31,5/40/50 (1)
24
630
12,5/16/20
31,5/40/50 (1)
Consultare il cap. 9 per le dimensioni d'ingombro
Senza TA (1)
(3s)
Potere di chiusura del sezionatore di terra a valle EF 230
Contattare ABB per 21 kA
(2)
25 kA (2s)
(*)
(1)
Riferimento
GSec
Interruttore
di manovrasezionatore
Interruttore
VD4 - HD4
Pannello
Dotazione standard
Accessori principali
Interruttore di manovra-sezionatore a 3 posizioni
4 contatti per indicazione chiuso - a terra
Comando meccanico con indicatore di posizione
Manometro digitale o tradizionale con contatti di allarme opzionali
Indicatore di tensione integrato
Meccanismo di comando motorizzato
Magnete di blocco linea/terra
Dispositivo di apertura con segnalazione meccanica e
pulsanti di apertura e chiusura
Meccanismo di comando motorizzato
Interruttore estraibile in vuoto o in gas
Cella circuito ausiliare standard integrata
Trasformatori di corrente DIN o sensori combinati
Interblocchi meccanici
Accessori per la classificazione di tenuta all'arco interno
Sbarre
Canaletta per passaggio cavi ausiliari
Sezionatore di terra sui cavi (ES 230)
Riscaldatore anticondensa
Protezione inferiore
Illuminazione interna
Sbarra di terra
Ampia gamma di relè di protezione
Interblocchi a chiave
Lucchetto
Cella bassa tensione larga e grande (*)
Telaio base H = 300 mm
(*)
Non disponibile per pannelli H = 2000 mm
31
2. Unità tipiche
SBM –Unità isolante con misurazioni, interruttore e doppio
interruttore di manovra-sezionatore
Unità disponibili nella larghezza 750 mm.
L'unità è composta da un interruttore rimovibile in vuoto
(VD4/R) o in gas (HD4/R) e da due sezionatori a tre posizioni
interbloccati l'uno con l'altro e funzionanti in parallelo.
Si può utilizzare l’unità SBM al posto delle unità SBS+SDS
con un risparmio di 500 mm.
All'interno dell'unità possono essere installati trasformatori di
corrente (in alternativa sensori combinati) e trasformatori di
tensione di tipo DIN.
L'uso dell'unità SBM è d'importanza fondamentale
nelle applicazioni di media tensione in cui si richiedono
trasformatori di misura o isolamento del quadro.
Larghezza pannello
Peso (kg)
Un
Ir
Ik
mm (*)
H = 1.700 mm
H = 2000 mm
kV
A
kA
750
390 (1)
410 (1)
12
630/800
12,5/16/20 (1)/25 (2) (3s)
17,5
630/800
12,5/16/20 (1) (3s)
24
630
12,5/16/20 (1) (3s)
(*)
(1)
Consultare il cap. 9 per le dimensioni d'ingombro
Senza TA o TV
(1)
(2)
Contattare ABB per 21 kA
25 kA (2s)
Riferimento
Dotazione standard
Accessori principali
GSec
Interruttore
di manovrasezionatore
2 interruttori di manovra-sezionatori interconnessi tra loro
a 3 posizioni
4 contatti di segnalazione chiuso - a terra
Comando meccanico con indicatori di posizione
Manometro digitale o tradizionale con contatti di allarme opzionali
Indicatore di tensione integrato
Magnete di blocco linea/terra
Dispositivo di apertura con segnalazione meccanica e
pulsanti di apertura e chiusura
Meccanismo di comando motorizzato
Interruttore rimovibile in vuoto o in gas
REF601 e sensori di corrente a bordo
Cella circuito ausiliare base integrata
Trasformatori di corrente DIN o sensori combinati
Interblocchi meccanici
Trasformatori di tensione a norme DIN
Sbarre
Accessori per la classificazione di tenuta all'arco interno
Protezione inferiore
Canaletta per passaggio cavi ausiliari
Sbarre di terra
Riscaldatore anticondensa
Interruttore
VD4 - HD4
Pannello
Illuminazione interna
Interblocchi a chiave
Lucchetto
Cella bassa tensione larga e grande
Ampia gamma di relè di protezione
Telaio base H = 300 mm
(*)
Non disponibile per pannelli H = 2000 mm
32
(*)
SBR – Unità interruttore invertita
Unità disponibili nella larghezza 750 mm.
L'unità interruttore di manovra-sezionatore invertita rispetto
all'interruttore può essere utilizzata insieme all'unità risalita
cavi diretta da 190 mm. L'unità SBR consente l'apertura
e la messa a terra dell'interruttore di manovra-sezionatore
lasciando in servizio la cella cavi.
Le unità standard sono dotate di un interruttore di manovrasezionatore a 3 posizioni collegato in serie con un interruttore.
L'unità è dotata di un interruttore in vuoto o in gas SF6.
La cella cavi è interbloccata a chiave meccanicamente; la
cella interruttore è interbloccata a chiave con l'interruttore di
manovra-sezionatore. La porta dell'interruttore è interbloccata
meccanicamente con la posizione a terra dell'interruttore di
manovra-sezionatore per garantire la sicurezza del personale.
L'unità è progettata per essere dotata di TA, sensori
combinati e sensori toroidali. In alternativa, è disponibile un
interruttore con sensore di corrente e relè integrati. I pannelli
sono adatti per la connessione alla rete a norma CEI 0-16.
Larghezza pannello
Peso (kg)
Un
Ir
Ik
IkAp (*)
IkAp(**)
mm
H = 1.700 mm
kV
A
kA
kAp
kAp
335 (1)
12
630
12,5/16 (1s)
31,5/40
5
17,5
630
12,5/16 (1s)
31,5/40
5
24
630
12,5/16 (1s)
31,5/40
5
(*)
750
(*)
(1)
Consultare il cap. 9 per le dimensioni d'ingombro
Senza TA o TV
(*)
(**)
Riferimento
Dotazione standard
GSec Interruttore Interruttore di manovra-sezionatore a 3 posizioni
di manovraComando meccanico con indicatori di posizione
sezionatore
Indicatore di tensione integrato
Interruttore
VD4 - HD4
Potere di chiusura del sezionatore di terra a monte ESBR230-U
Potere di chiusura del sezionatore di terra a valle ESBR230-L
Accessori principali
4 contatti che segnalano le posizioni chiuso - a terra
Manometro digitale o tradizionale con contatti di allarme opzionali
Dispositivo di apertura con segnalazione meccanica e
pulsanti di apertura e chiusura
Meccanismo di comando motorizzato
Interruttore rimovibile in vuoto o in gas
Relè REF601 e sensori interruttore a bordo
Cella circuito ausiliare base integrata
Trasformatori di corrente a norme DIN o sensori combinati installati nella
cella sbarre
Interblocchi meccanici
Trasformatori di corrente toroidali installati nella base della cella
Sbarre e isolatori
Sezionatore di terra nella cella sbarre ESBR230-U
Sbarra di terra
Accessori per la classificazione di tenuta all'arco interno
Protezione inferiore cella cavi
Canaletta per passaggio cavi ausiliari
Riscaldatore anticondensa
Illuminazione interna
Pannello
Indicatore di tensione su lato sbarre
Interblocchi meccanici
Interblocchi a chiave
Ampia gamma di relè di protezione
Cella bassa tensione larga e grande
Telaio base H = 300 mm
Sfere per asta di messa a terra (CEI 0-16)
Sezionatore di corrente su cavi ESBR230-L
Indicatore di tensione integrato lato sbarre
Interblocco a chiave lato cavi per CEI 0-16
33
2. Unità tipiche
HBC –Unità con interruttore integrato e sezionatore
Unità disponibili nella larghezza 500 mm. L'unità HBC
è provvista di apparecchiatura multifunzione HySec con
interruttore in vuoto integrato e sezionatore a 3 posizioni
(chiuso - isolato - terra) isolato in gas. Per consentire un
funzionamento sicuro e corretto dell'apparecchiatura,
l'interruttore e il sezionatore sono in interblocco meccanico
tra loro. La porta della calla cavi è in interblocco meccanico
con la posizione di terra del sezionatore per consentire al
personale specializzato di accedere all'apparecchiatura in
condizioni di sicurezza.
Grazie all'apparecchiatura HySec, l'unità HBC può essere
usata come linea sia di arrivo che di partenza per la
protezione di trasformatori e motori.
L'unità HBC pertanto può essere usata come connessione a
una rete elettrica, essendo conforme alla norma IEC 0-16.
L'unità è progettata per essere dotata di TA tipo DIN e ad
anello, sensori combinati, TV tipo DIN e scaricatori.
Larghezza pannello
Peso (kg)
Un
Ir
Ik
mm
H = 1.700 mm
H = 2000 mm
kV
A
kA
500
250 (1)
275 (1)
12
630
12,5/16 (1 s)
17,5
630
12,5/16 (1 s)
24
630
12,5/16 (1 s)
(1)
Senza TA o TV
Riferimento
HySec:
interruttore
multifunzione
e interruttore
di manovrasezionatore
Dotazione standard
Accessori principali
Interruttore di manovra-sezionatore a 3 posizioni
4 contatti per indicazione chiuso - a terra
Comando meccanico con indicatori di posizione
Manometro digitale o tradizionale con contatti di allarme opzionali
Indicatore di tensione integrato
Meccanismo di comando motorizzato per interruttore
Dispositivo di apertura con segnalazione meccanica e
pulsanti di apertura e chiusura
Interruttore in vuoto con bobina di apertura
Interblocco meccanico tra interruttore e interruttore di
manovra-sezionatore
Cella circuito ausiliare standard integrata
Trasformatori di corrente (toroidali o a norme DIN) o sensori combinati a
norme DIN
Interblocchi meccanici
Trasformatore di tensione regolabile (12-17,5 kV)
Sbarre
Accessori per la classificazione di tenuta all'arco interno
Protezione cella cavi
Canaletta per passaggio cavi ausiliari
Sbarra di terra
Riscaldatore anticondensa
Illuminazione interna
Pannello
Ampia gamma di relè di protezione
Interblocchi a chiave
Lucchetto
Scaricatori
Terminali per cavi paralleli
Cella bassa tensione larga e grande
Telaio base H = 300 mm
Morsetti
Indicatore di tensione su lato sbarre
(*)
Non disponibile per pannelli H = 2000 mm
34
(*)
RLC/RRC – Risalita cavi laterale, sinistra e destra
Unità disponibili nella larghezza 190 mm.
La risalita cavi laterale destra (RRC) e sinistra (RLC) sono
disponibili per pannelli H = 1700 mm e H = 2000 mm.
Nella risalita cavi H = 2000 mm sono disponibili gli indicatori
di tensione.
La risalita cavi laterale è accoppiata ai seguenti pannelli.
B
C
RLC
A
B
C
A
RRC
Larghezza pannello
Peso
mm A x B x C
kg
190 x 1700 x 1070
80
190 x 2000 x 1070
90
Un
Ir
Ik
kV
A
kA
12
630
12/16 (1s)
17,5
630
12/16 (1s)
24
630
12/16 (1s)
Tabella delle corrispondenze con unità risalita cavi RRC/RLC
Risalita cavi
H = 1700 mm
Unità
Risalita cavi
H = 2.000 mm
RLC
RRC
RLC
SDC 375



RRC

SDC 500




SDC 750
–

–

SDS 375 sbarre uscita sinistra
–
–
–

SDS 375 sbarre uscita destra
–
–

–

SDS 500 sbarre uscita sinistra
–
–
–
SDS 500 sbarre uscita destra
–
–

–
SDS 750 sbarre uscita sinistra
–
–
–

SDS 750 sbarre uscita destra
–
–

–
SDD 750 uscita cavi




SDD 750 sbarre uscita sinistra
–

–

SDD 750 sbarre uscita sinistra

–

–
SDM 750 Gsec sinistra
–
–

–
SDM 750 Gsec destra
–
–
–

SFV 500




SFC 375




SFC 500




SFC 750




SFS 375 sbarre uscita sinistra
–
–
–

SFS 500 sbarre uscita sinistra
–
–
–

SBC e SBC-W 750

–

–
SBS e SBS-W 750 sbarre uscita sinistra
–
–

–

SBM 750
–
–

SBR 750


–
–
HBC




35
2. Unità tipiche
Unità interruttore frontale estraibile
Le unità con interruttore estraibile sono idonee per
applicazioni in distribuzione secondaria dove si richiedono alte
prestazioni, e garantiscono:
• continuità di servizio
• sicurezza
• elevate caratteristiche elettriche.
Continuità di servizio
Le unità con interruttore estraibile sono classificate a norme
IEC 62271-200.
Classificazione LSC2B
Le celle sbarre [A], cavi [B] e apparecchiatura [C] sono
segregate sia fisicamente che elettricamente.
Questa categoria definisce la possibilità di accesso alla cella
interruttore con sbarre e cavi in tensione.
Questa categoria dà la massima continuità di servizio
poiché rende possibile accedere alla cella apparecchi senza
interrompere l’alimentazione alle altre celle e/o unità funzionali.
A
C
B
di terra ha la funzione di mettere a terra una sezione delle
sbarre principali.
Il controllo del sezionatore di terra è effettuato dal lato frontale
del quadro con manovra manuale.
La posizione del sezionatore di terra può essere vista dal
davanti dell’unità attraverso un oblò d’ispezione nella porta
della cella linea.
Monoblocchi e otturatori
I monoblocchi a tre poli sono situati nella cella apparecchi.
I contatti fissi per il collegamento del’interruttore alla cella
sbarre e cavi trovano posto all’interno dei monoblocchi.
Gli otturati metallici per pannelli fino a 17,5 kV e gli otturatori
isolati per pannelli a 24 kV si attivano automaticamente
quando l’interruttore passa dalla posizione “estratto” alla
posizione “inserito” e viceversa.
Cavi
Si possono usare cavi unipolari o tripolari fino a una sezione
massima di 630 mm2.
I cavi sono accessibili anche dal davanti delle celle, quindi il
quadro può essere addossato alla parete.
Condotto di sfogo gas
Le unità con interruttori estraibili possono essere provviste,
come tutte le altre unità, di:
− − condotto di sfogo del gas situato al di sopra del quadro. Il
condotto di sfogo del gas percorre tutta la lunghezza del
quadro. Con questa soluzione, i gas ad alta temperatura
e le particelle incandescenti prodotte da eventuali archi
interni sono evacuati normalmente fuori dalla stanza;
−− filtri assorbenti per il gas posizionati sul retro di ogni unità.
Con questa soluzione, i gas ad alta temperatura e le
particelle incandescenti prodotte da eventuali archi interni
sono evacuati nella stanza.
Elevate caratteristiche elettriche
Segregazione tra celle
Le celle sbarre, linea e apparecchi sono separate fra loro da
segregazioni metalliche continue e otturatori metallici (PM) per
pannelli fino a 17,5 kV, e da otturatori isolati (PI) per pannelli a
24 kV.
Sezionatore di terra
Il sezionatore di terra è dotato di potere di chiusura su
cortocircuito.
Le unità di arrivo/partenza sono dotate di dispositivo di terra
per mettere a terra i cavi. Nell’unità congiuntore, il sezionatore
36
Il disegno dell’unità con interruttore estraibile consente
elevate prestazioni elettriche. Componenti sempre più
innovativa unitamente a una soluzione consolidata hanno reso
possibile ottenere un quadro di alte prestazioni.
− − Corrente di cortocircuito fino a 25 kA per 3s
− − Capacità di resistenza ad arco interno sui 4 lati (fronte,
fianchi e retro) 25 kA per 1 s per pannelli fino a 17,5 kV e
21 kA per 1 s per pannelli a 24 kV nelle due configurazioni
seguenti per lo scarico del gas dopo un arco interno:
- con filtri assorbenti per il gas (gas all’interno della stanza)
25 kA a 12-17,5 kV e 16 kA a 24 kV
- con condotto di sfogo dei gas (gas fuori dalla stanza)
25 kA a 12-17,5 kV e 21 kA a 24 kV.
Sicurezza
Come tutte le unità UniSec, le unità con interruttori estraibili
sono provviste degli interblocchi e degli accessori necessari
per assicurare il massimo livello di sicurezza e affidabilità per
l’impianto e gli operatori, quali interblocchi, lucchetti, chiavi e
interblocchi magnetici tra la porta, il sezionatore di terra e
il carrello per garantire la massima sicurezza del personale.
Interblocchi
Vi sono due tipi di interblocchi di sicurezza nell’unità:
−− di serie, previsti dalle norme e pertanto necessari per
garantire la sequenza delle operazioni;
− − blocchi forniti a richiesta. La loro presenza deve essere
prevista in funzione del servizio dell’impianto e delle
procedure di manutenzione.
Unità di inerblocco per le unità LSC2B-PM
Interblocchi di sicurezza di serie (obbligatori)
Tipo
1
2
3
4
5
Descrizione
Stato
A
Inserzione/estrazione degli apparecchi
Apparecchio in posizione "aperta" con magnete di blocco del carrello sotto
tensione
B
Chiusura dell'apparecchio
Carrello in posizione determinata
A
Inserzione dell'apparecchio
Spina multi-contatto dell'apparecchio inserita
B
Rimozione della spina multi-contatto
dell'apparecchio
Carrello in posizione di prova
A
Chiusura del sezionatore di terra
Carrello in posizione di prova
B
Inserzione dell'apparecchio
Sezionatore di terra in posizione "aperta"
A
Apertura della porta della cella apparecchi
Carrello in posizione di prova
B
Inserzione degli apparecchi
Porta dello scomparto apparecchi chiusa
A
Apertura della porta della cella linea
Sezionatore di terra in posizione "chiusa"
B
Apertura del sezionatore di terra
Porta della cella linea chiusa
Chiavi
L’uso degli interblocchi a chiave è molto importante nella realizzazione delle logiche di
interblocco tra unità dello stesso quadro, o di un altro quadro di media e/o bassa tensione.
Le logiche sono realizzate mediante linee di distribuzione o collegando ad anello le chiavi
stesse.
Chiavi (a richiesta)
1
Blocco sull'inserzione dell'apparecchio
Può essere rimosso solo se il
carrello è in posizione estratta
2
Blocco su chiusura del sezionatore di terra
Può essere rimosso solo se il
sezionatore di terra è aperto
3
Blocco su apertura del sezionatore di terra
Può essere rimosso solo se il
sezionatore di terra è chiuso
1
Inserimento della leva di inserzione/estrazione
dell'apparecchio
1
Magnete di blocco del meccanismo di
comando
2
Apertura e chiusura otturatore
2
Apertura e chiusura del sezionatore di terra
3
Inserimento della leva di manovra del
sezionatore di terra (su richiesta)
3
Apertura della porta della cella apparecchio
Magnete di blocco (a richiesta)
Lucchetti
Dispositivi accessori
Fail-safe sugli otturatori
Il dispositivo blocca gli otturatori in posizione quando si rimuove l'apparecchio dalla cella.
L'operatore non può aprire manualmente gli otturatori. Gli otturatori possono essere attivati solo dal carrello
dell'apparecchio o dai carrelli di servizio.
Matrice di compatibilità matrice unità di quadro
La spina multicontatto dell'apparecchio e la relativa presa dell’unità di quadro sono dotate di una matrice
meccanica, che rende impossibile l’inserzione dell'apparecchio in un'unità di quadro con corrente nominale
non adeguata.
Comando meccanico dell'interruttore
La cella apparecchio è dotata di un dispositivo meccanico, che rende possibile la chiusura e/o apertura degli
interruttori direttamente tramite i pulsanti del comando frontale, mantenendo la porta chiusa.
I comandi possono essere eseguiti con gli interruttori in posizione di servizio o estratto.
37
2. Unità tipiche
WBC – Unità interruttore frontale estraibile - PM/PI
Unità disponibile nella larghezza 600 mm (12-17,5 kV) e
750 mm (24 kV).
L'unità WBC, con interruttore estraibile o contattore, è usata
per controllo e protezione di impianti quali aeroporti, ferrovie,
metropolitane e industrie, dove continuità del servizio, alti
livelli di sicurezza e alte caratteristiche elettriche sono requisiti
fondamentali.
I contattori VSC/P sono apparecchi idonei per funzionare
in CA e vengono di norma impiegati per comandare utenze
che richiedono un elevato numero di manovre su base
oraria. I contattori VSC/P sono utilizzati per comandare
apparecchiature elettriche nel settore industriale, dei servizi
ecc.
Sono idonei per il controllo e la protezione di motori,
trasformatori, batterie di rifasamento, sistemi di manovra, ecc.
Se provvisti di adeguati fusibili, possono essere impiegati in
circuiti con livelli di correnti di guasto fino a 1000 MVA.
Larghezza pannello
Peso
Un
Ir
mm
Ik
IkAp (*)
kg
kV
A
kA
kAp
600 (12-17,5 kV PM)
600 (1)
12
400 (1)/630/1250
16/20 (2)/25 (3s)
40/50 (2)/63
750 (24 kV PI)
750 (1)
17,5
630/1250
16/20 (2)/25 (3s)
40/50 (2)/63
24
630/1250
16/20
40/50 (2)
(*)
(1)
(*)
Consultare il cap. 9 per le dimensioni d'ingombro
Senza TA o TV
Riferimento
Apparecchio
(2)
Potere di chiusura ESWB-150
Soluzione con contattore VSC/P
(2) Contattare ABB per 21 kA
(*)
Dotazione standard
Accessori principali
Dispositivo di apertura con segnalazione meccanica e
pulsanti di apertura e chiusura
Meccanismo di comando motorizzato
(1)
Interruttore estraibile in vuoto (Vmax/Sec fino a 17,5
kV e VD4/Sec a 24 kV), SF 6 (HD4/Sec fino a 24 kV) o
contattore in vuoto (VSC/P fino a 12 kV)
Magnete di blocco del carrello
Cella circuito ausiliare standard integrata
Trasformatori di corrente DIN e sensori combinati o trasformatore di
corrente toroidale e sensore
Interblocchi meccanici di sicurezza
Trasformatore di tensione a norme DIN con o senza fusibili (*)
Sbarre e isolatori
Accessori per la classificazione di tenuta all'arco interno
Sbarra di terra
Canaletta per passaggio cavi ausiliari
Otturatori in metallo o isolati
Riscaldatore anticondensa della cella cavi
Protezione inferiore cella cavi
Illuminazione interna cella apparecchio e/o cavi
Ampia gamma di relè di protezione
Sezionatore di terra su lato cavi, manuale o motorizzato
Pannello
Interblocchi meccanici
Indicatore luminoso di tensione su lato cavo e/o sbarra
Interblocchi a chiave
Magneti di blocco su porta interruttore e/o sezionatore di terra
Scaricatori
Collegamento cavo fino a 630 mm2 per 12-17,5 kV e 400 mm2 per 24 kV
Pulsanti meccanici "on-off" sulla porta dell'interruttore
Contatti ausiliari 5NO + 5NC sul sezionatore di terra
Cella larga bassa tensione
Morsetti
Telaio base H = 300 mm
(*)
Fusibili tipo IEC 60282-1
38
WBS –Unità interruttore frontale estraibile - PM/PI
Larghezza pannello
Peso
mm (*)
kg
600 (12-17,5 kV PM)
600 (1)
750 (24 kV PI)
750 (1)
(*)
Consultare il cap. 9 per le dimensioni d'ingombro (1)
Senza TA o TV
Un
Ir
Ik
kV
A
kA
kAp
12
630/1250
16/20 (1)/25 (3s)
40/50 (1)/63
17,5
630/1250
16/20 (1)/25 (3s)
40/50 (1)/63
24
630/1250
16/20
40/50 (1)
(*)
Potere di chiusura ESWB-150
Riferimento
Apparecchio
IkAp (*)
(1)
(1)
Contattare ABB per 21 kA
Unità disponibile nella larghezza 600 mm (12-17,5 kV) e
750 mm (24 kV).
L'unità BBS per isolamento con interruttore estraibile è
utilizzata insieme all'unità risalita DRS 2000.
L'unità è classificata LSC2B-PM per unità fino a 17,5 kV e
LSC2B-PI a 24 kV ed è composta da tre celle, sbarre, sbarre
isolanti e apparecchio, segregate tra loro mediante otturatori
metallici fino a 17,5 kV o mediante otturatori isolati (a 24 kV).
Questa categoria dà la massima continuità di servizio
poiché rende possibile accedere alla cella apparecchi senza
interrompere l'alimentazione alle altre celle e/o unità funzionali.
L'unità può essere dotata di un interruttore estraibile serie
Vmax/Sec o VD4/Sec o di un interruttore serie HD4/Sec in
gas SF6 gas installato su un carrello su ruote che permette di
manvorare l'interruttore all'interno della cella. Le manovre di
estrazione e inserzione dell'apparecchio, messa in servizio,
manutenzione e assistenza possono essere effettuate
direttamente dal davanti.
L'unità può essere dotata di un sezionatore di terra con
pieno potere di chiusura per la messa a terra di sbarre a valle
dell'interruttore.
Una grande cella per circuiti ausiliari e installazione dei relè di
protezione è integrata nell'unità stessa.
L'unità è provvista di interblocchi di sicurezza, lucchetti,
interblocchi con chiave e magnete tra la porta, il sezionatore
di terra e il carrello per garantire la massima sicurezza del
personale.
L'unità permette l'installazione di trasformatori di corrente
(dimensioni a norme DIN - vedere il paragrafo Componenti
principali). In alternativa, è possibile installare sensori di
corrente e corrente/tensione.
Dotazione standard
Accessori principali
Dispositivo di apertura con segnalazione meccanica e
pulsanti di apertura e chiusura
Meccanismo di comando motorizzato
Interruttore estraibile in vuoto (Vmax/Sec fino a 17,5 kV e
VD4/Sec a 24 kV) o SF6 (HD4/Sec fino a 24 kV)
Magnete di blocco del carrello
Cella circuito ausiliare base integrata
Trasformatori di corrente DIN e sensori combinati
Interblocchi meccanici
Accessori per la classificazione di tenuta all'arco interno
Sbarre e isolatori
Canaletta per passaggio cavi ausiliari
Sbarra di terra
Riscaldatore anticondensa della cella cavi
Otturatori in metallo o isolati
Illuminazione interna cella apparecchio e/o cavi
Protezione inferiore
Ampia gamma di relè di protezione
Sezionatore di terra su lato cavi, manuale o motorizzato
Pannello
Interblocchi meccanici
Indicatore luminoso di tensione su lato sbarra inferiore e/o superiore
Interblocchi a chiave
Magneti di blocco su porta interruttore e/o sezionatore di terra
Pulsanti meccanici "on-off" sulla porta dell'interruttore
Contatti ausiliari 5NO+5NC per sezionatore di terra
Cella larga bassa tensione
Telaio base H = 300 mm
39
2. Unità tipiche
BME – Unità misura e messa a terra sbarre
Unità disponibile nella larghezza 600 mm (12 -17,5 kV).
L'unità può essere accoppiata direttamente a unità WBC e
WBS con interruttori estraibili.
L'unità BME è stata creata per mettere a terra la sbarra nel
quadro per mezzo del sezionatore di terra con pieno potere di
chiusura e/o misura sbarre mediante trasformatori di tensione
(dimensioni a norme DIN - vedere paragrafo Componenti
principali), con o senza fusibili alloggiati sul fondo.
I trasformatori sono installati su una piastra in metalli facile da
rimuovere per manutenzione o sostituzione.
L'unità è disponibile con connessione cavo opzionale da
usare come unità con arrivo diretto; in questa configurazione
sono disponibili TA, TV o sensori combinati.
Oltre agli interblocchi di sicurezza prescritti dalla norma, il
sezionatore di terra può essere dotato di interblocchi a chiave
e magnete di blocco.
Larghezza pannello
Peso
Un
Ir (2)
Ik
mm
kg
kV
A
kA
kAp
450 (1)
12
630/1250
16/20 (1)/25 (3s)
40/50 (1)/63
17,5
630/1250
16/20 (1)/25 (3s)
40/50 (1)/63
(*)
600 (12-17,5 KV PM)
(*)
(1)
Consultare il cap. 9 per le dimensioni d'ingombro
Senza TA o TV
IkAp (*)
Potere di chiusura ESWB-150
Contattare ABB per 21 kA
(2)
Solo se usato come unità con arrivo diretto
(*)
(1)
Riferimento
Dotazione standard
Accessori principali
Cella circuito ausiliare base integrata
Trasformatori di corrente DIN e sensori combinati
Sbarre e isolatori
Trasformatore di tensione a norme DIN con o senza fusibili (*)
Sbarra di terra
Accessori per la classificazione di tenuta all'arco interno
Protezione inferiore
Canaletta per passaggio cavi ausiliari
Riscaldatore anticondensa
Illuminazione interna
Interblocchi a chiave sul sezionatore di terra
Magnete di blocco sul sezionatore di terra
Pannello
Cella larga bassa tensione
Indicatore luminoso di tensione su lato sbarre
Sezionatore di terra manuale o motorizzato
Scaricatori
Illuminazione interna cella apparecchio e/o cavi
Contatti ausiliari 5NO + 5NC sul sezionatore di terra
Collegamento cavo fino a 630 mm2
Morsetti
Telaio base H = 300 mm
(*)
Fusibili tipo IEC 60282-1
40
Accoppiamento dei pannelli con unità interruttore frontale
estraibile e interruttore di manovra-sezionatore (GSec)
Il diverso design dei pannelli WBC/WBS/BME e la diversa
altezza delle sbarre omnibus non permette l'accoppiamento
diretto con interruttore di manovra-sezionatore e/o interruttore
rimovibile sia H = 1700 mm che H = 2000 mm.
Sono stati creati pannelli adattatori per questo tipo di cella
per consentire di connettere le sbarre. L’altezza del pannello
adattatore è di 2000 mm.
Il pannello adattatore conserva tutte le caratteristiche di un
pannello standard quindi può essere utilizzato come unità di
arrivo/partenza.
I pannelli adattatori disponibili sono:
Unità
Larghezza
(mm)
Peso (*)
(kg)
SDC
500
220
SFC
500
225
500
225
SFV
SBC
750
380
DRC
500
145
DRS
500
150
SDS
500
185
(*)
(1)
Peso stimato, considerando l'unità base con sbarre 630 A, senza TA, TV e fusibili
Possibile accoppiamento solo sul lato sinistro di unità WBC/WBS/BME con interruttori
estraibili
(1)
LSC2B
LSC2A
600
750
500
750
2000
1700/2000
2000
A richiesta è disponibile un pannello adattatore che permette
l'accoppiamento del quadro UniSec ad altri quadri ABB
(UniMix, UniSwitch e UniAir).
LSC2A
41
2. Unità tipiche
Applicazioni di sbarra
Sono disponibili le seguenti applicazioni di sbarra solo per
pannelli H = 2000 mm (non pannelli adattatori):
−− cavi di arrivo dalla sommità direttamente sulle sbarre
− − trasformatori di tensione
− − trasformatori di corrente o sensori combinati a norma DIN
−− sezionatore di terra.
Ingresso cavi direttamente sulle sbarre
La soluzione è disponibile per le seguenti unità:
Arrivo cavo MT sulla sommità
1 nucleo fino a 400 mm2 – 12-17,5 kV 800 A – 24 kV 630 A
Pannello
SDC-SFC
DRS-SDS
SDC-SFC
SFV-SDS
HBC-DRS
Larghezza
375 mm
500 mm
SBC-SBS
SFC - SBC-W 750 mm
SBS-W
SDC
750 mm
Posizione
nel quadro
Tensione nominale
12 kV
17,5 kV
finale sinistra
X
X
24 kV
X
centro
X
X
X
finale destra
X
X
X
finale sinistra
X
X
X
centro
X
X
X
finale destra
X
X
X
finale sinistra
X
X
X
centro
X
X
X
finale destra
X
X
X
finale sinistra
X
X
X
centro
X
X
X
finale destra
X
X
X
Trasformatori di tensione sbarre
(1)
La soluzione è disponibile per le seguenti unità:
TV sulla sommità
Pannello
SDC-SFC
SFV-SDS
DRS-HBC
Larghezza
500 mm
SBC-SBS
SFC - SBC-W 750 mm
SBS-W
SDC
(1)
TV senza fusibili
42
750 mm
Posizione
nel quadro
Tensione nominale
12 kV
17,5 kV
finale sinistra
X
X
24 kV
X
centro
X
X
X
finale destra
X
X
X
finale sinistra
X
X
X
centro
X
X
X
finale destra
X
X
X
finale sinistra
X
X
X
centro
X
X
X
finale destra
X
X
X
Didascalia delle tavole seguenti:
X = applicazione disponibile
– = applicazione non disponibile
Trasformatori di tensione sbarre
(1) (2)
La soluzione è disponibile per le seguenti unità:
TA sulla sommità
Pannello
SDC-SFC
SFV-HBC
Larghezza Posizione
nel quadro
500 mm
SBC
SBC-W
750 mm
SDC-SFC
750 mm
Tensione nominale
12 kV
17,5 kV
24 kV
finale sinistra
X
X
–
centro
X
X
X
finale destra
X
X
–
finale sinistra
X
X
–
centro
X
X
X
finale destra
X
X
X
finale sinistra
X
X
X
centro
X
X
X
finale destra
X
X
–
Con questa applicazione sulla sommità non è più consentito rimuovere il tetto.
Per questo motivo chiediamo di prestare attenzione alla sequenza delle unità
nell'allineamento del quadro
(2)
Il pannello adiacente a un pannello con TA sulla sommità non può avere esso stesso
TA sulla sommità. Vedere il seguente esempio:
(1)
Schema del pannello
Standard busbars
MIDDLE PANEL
Standard busbars
LAST PANEL
H=1700
H=2000
H=1700
H=2000
FIRST PANEL
CT’s busbars
H=2000
CT’s busbars
H=2000
Standard busbars
FIRST PANEL
MIDDLE PANEL
LAST PANEL
Sezionatore di terra sbarra con pieno potere di chiusura (1)
La soluzione è disponibile per le seguenti unità:
ES sulla sommità
Pannello
SDC-SFCSFV
SBC
SBC-W
SDC-SFC
(1)
Larghezza Posizione
nel quadro
500 mm
750 mm
750 mm
Tensione nominale
12 kV
17,5 kV
finale sinistra
–
–
24 kV
–
centro
X
X
X
X
finale destra
X
X
finale sinistra
–
–
–
centro
X
X
X
finale destra
X
X
X
finale sinistra
X
X
X
centro
X
X
X
finale destra
X
X
X
La sicurezza e la procedura di messa a terra sono assicurate con l'impiego addizionale
di lucchetti, chiavi o magnete di blocco sulla posizione del sezionatore di terra.
43
2. Unità tipiche
Pesi (*)
Peso stimato delle unità base
Alte 1700 mm e altezza 2000 mm per unità base estraibili con
sbarre principali da 630 A e senza TA, TV o fusibili.
LarTipo di unità (kg)
ghezza
(mm)
SDC
SDS
SDM
–
SDD
UMP SFC
SFS
SBS/
SBC/
SBM
SBC-W SBS-W
–
SBR HBC
SFV
DRC
DRS
RLC RRC
–
80
190
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
375
150/160 155/165 –
–
–
155/165 165/175 –
–
–
–
–
–
120/130 125/135 –
–
500
170/180 175/185 –
–
–
175/185 180/190 –
–
–
–
250/275 175/185 135/145 140/150 –
–
600
–
–
–
–
–
–
–
750
195/210 200/215 230/250 270/290 200
–
–
–
–
200/215 –
335/355 355/375 390/410 335
Larghezza
WBC
(mm)
WBS
BME
DRS
SDC
SFC
SFV
SBC
DRC
SDS
500
–
–
160
220
225
225
–
270
300
–
600
600
600
450
–
–
–
–
–
–
–
750
750
–
–
–
–
–
380
–
–
(*)
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
Pannelli adattatori
750
I peso sono meramente indicativi, per maggiori informazioni contattare ABB.
Peso stimato dei componenti
Trasformatori di corrente
Fusibili
12/17,5 kV
22 kg
24 kV
33 kg
3 fusibili
19 kg
Condotti di sfogo gas (altezza 1700 mm)
Trasformatori di tensione
12/17,5 kV
20 kg
Larghezza 375
14 kg
24 kV
35 kg
Larghezza 500
17 kg
Larghezza 750
30 kg
Apparecchio
VD4/R-Sec
90 kg
HD4/R-Sec, HD4/RE-Sec
105 kg
Condotti di sfogo gas (altezza 2.000 mm)
HySec
80 kg
Larghezza 500
25 kg
Vmax/Sec
98 kg
Larghezza 600
38 kg
VD4/Sec
125 kg
Larghezza 750
45 kg
HD4/Sec
123 kg
VSC/P
52 kg (*)
GSec
38 kg
(*)
Esclusi i fusibili
44
80
3. Componenti principali
Interruttori in vuoto rimovibili VD4/R-Sec
Norma IEC 62271-100
L’interruttore in vuoto VD4/R-Sec è stato progettato specificatamente per il quadro UniSec. La capacità dell’interruttore è sufficiente per far fronte a qualsiasi condizione derivante sia dalla
manovra dell’apparecchiatura che dai componenti del sistema
in normali condizioni di esercizio e in condizioni di guasto.
L’uso degli interruttori in vuoto presenta particolari vantaggi
nei sistemi di potenza, dove è richiesta una commutazione
frequente con correnti di esercizio normali. Gli interruttori in
vuoto VD4/R sono dotati di un comando a molla ad accumulo
di energia idoneo per la normale sequenza di manovre oltre
che per la sequenza di richiusura automatica (O-0,3s-CO15s-CO). Presentano un’alta affidabilità di funzionamento e
una lunga durata.
I poli dell’interruttore includono ampolle in vuoto installate in
isolatori tubolari in resina epossidica.
Tecnica d’interruzione
Il processo di interruzione di corrente in un interruttore in
vuoto si distingue da tutti gli altri interruttori, che utilizzano
un mezzo di estinzione dell’arco come petrolio o gas. Dopo
la separazione dei contatti che conducono la corrente,
il materiale del contatto deve generare i vettori di carica
necessari per far passare la corrente attraverso il vuoto
per lo zero naturale. Per le correnti normali fino a circa
10 kA, questo effetto è descritto come un “arco diffuso
in vuoto”. Senza misure speciali si verifica la contrazione
dell’arco diffuso in vuoto a livelli più alti, determinando il
surriscaldamento e l’erosione generale dei contatti.
Questi effetti saranno evitati dal movimento forzato
magneticamente dell’arco al plasma causato dalla geometria
a spirale dei contatti. Poiché nel vuoto è possibile raggiungere
un’elevata rigidità dielettrica anche con distanze minime,
l’interruzione del circuito è garantita anche quando la
separazione dei contatti avviene pochi millisecondi prima del
passaggio della corrente per lo zero naturale.
La particolare geometria dei contatti e il materiale utilizzato,
nonché la ridotta permanenza e la bassa tensione dell’arco,
garantiscono un’usura minima dei contatti e una lunga durata.
Il vuoto impedisce inoltre la loro ossidazione e contaminazione.
Dotazione standard
1 Pulsante di chiusura
2 Pulsante di apertura
3 Contamanovre
4 Indicatori meccanici dello stato aperto/chiuso interruttore
5 Manovella per carica manuale delle molle
6 Indicatore meccanico dello stato carico/scarico delle molle
di chiusura
7 Kit 1: gruppo di cinque contatti ausiliari aperto/chiuso.
Un = 24…250 V AC-DC
8 Kit 2: sganciatore di apertura (M01). Consente il comando
di apertura a distanza dell’apparecchio.
Caratteristiche
Un
24 - 30 - 48 - 60 - 110 - 125 - 132 - 220 - 250 V–
Un
48 - 60 - 110 - 120 - 127 - 220...240 V~ 50 Hz
Un
110 - 120 - 127 - 220 - 240 V~ 60 Hz
Limiti di funzionamento
65 … 120 % Un
Potenza allo spunto (Ps)
DC 200 W; AC = 200 VA
Tempo di spunto
circa 100 ms
Tempo di mantenimento
spunto (Pc)
DC = 5 W; AC = 5 VA
Durata di apertura
40...60 ms
Tensione di isolamento
2000 V 50 Hz (per 1 min)
9 Kit 3: blocco a chiave in posizione aperta con chiavi
diverse o identiche.
Dati tecnici VD4/R-Sec
Tensione nominale
12 kV
17,5 kV
24 kV
Frequenza nominale
[Hz]
50/60
50/60
50/60
Tensione nominale di tenuta ad impulso
[kV]
75
95
125
Tensione di prova nominale a frequenza
industriale
[kV]
28
38
50
Corrente nominale
[A]
630/800
630/800
Potere d'interruzione
[kA]
12/16/20(1)/25(2) 12/16/20(1)
12/16/20
Potere di stabilimento
[kA]
30/40/50/62,5 30/40/50
30/40/50
Durata cortocircuito
[s]
3
3
3
Interasse fra i poli
[mm]
230
230
230
(1)
(2)
630
Contattare ABB per 21 kA
25 kA - 2s
45
3. Componenti principali
Accessori interruttori in vuoto
Comando motorizzato carica molle (MAS)
Questo dispositivo carica automaticamente le molle del
comando dopo la manovra di chiusura.
Sganciatore di apertura supplementare (MBO2)
Questo sganciatore è un dispositivo elettromeccanico che, in
seguito ad eccitazione di un elettromagnete, attiva la leva del
comando facendo aprire l’interruttore.
Caratteristiche
Caratteristiche
Un
24...30 - 48...60 - 110...130 - 220...250 V–
Un
24 - 30 - 48 - 60 - 110 - 125 - 132 - 220 - 250 V–
Un
100 ...130 - 220...250 V~ 50/60 Hz
Un
48 - 60 - 110 - 120 - 127 - 220...240 V~ 50 Hz
Limiti di funzionamento
85-110 % Un
Un
110 - 120 - 127 - 220 - 240 V~ 60 Hz
Potenza allo spunto (Ps)
DC = 600 W; AC = 600 VA
Limiti di funzionamento
65 … 120 % Un
Potenza nominale (Pn)
DC = 200 W; AC = 200 VA
Potenza allo spunto (Ps)
DC 200 W; AC = 200 VA
Tempo di spunto
0.2 s
Tempo di spunto
circa 100 ms
Tempo di carica
6-7 s
DC = 5 W; AC = 5 VA
Tensione di isolamento
2000 V 50 Hz (per 1 min)
Tempo di mantenimento
spunto (Pc)
Durata di apertura
40...60 ms
Tensione di isolamento
2000 V 50 Hz (per 1 min)
Sganciatore di chiusura (MBC)
Questo sganciatore è un dispositivo elettromeccanico che, in
seguito ad eccitazione di un elettromagnete, attiva la leva del
comando facendo chiudere l’interruttore.
Sganciatore di minima tensione (MBU)
Questo sganciatore apre l'interruttore quando si verifica
una brusca riduzione o interruzione nella tensione di
alimentazione.
Caratteristiche
Caratteristiche
Un
24 - 30 - 48 - 60 - 110 - 125 - 132 - 220 - 250 V–
Un
24 - 30 - 48 - 60 - 110 - 125 - 220 - 250 V–
Un
48 - 60 - 110 - 120...127 - 220...240 V~ 50 Hz
Un
48 - 60 - 110 - 120 - 127 - 220...240 V~ 50 Hz
Un
110 - 120 - 127 - 220 - 240 V~ 60 Hz
Un
110 - 120...127 - 220...240 V~ 60 Hz
Limiti di funzionamento
65 … 120 % Un
Limiti di funzionamento
– apertura dell'interruttore: 35-70 % Un
Potenza allo spunto (Ps)
DC 200 W; AC = 200 VA
Tempo di spunto
circa 100 ms
Potenza allo spunto (Ps)
DC 200 W; AC = 200 VA
Tempo di mantenimento
spunto (Pc)
DC = 5 W; AC = 5 VA
Tempo di spunto
circa 100 ms
Durata di chiusura
40...80 ms
Tempo di mantenimento
spunto (Pc)
DC = 5 W; AC = 5 VA
Tensione di isolamento
2000 V 50 Hz (per 1 min)
Durata di apertura
60...80 ms
Tensione di isolamento
2000 V 50 Hz (per 1 min)
46
– chiusura dell'interruttore: 85-110 % Un
Interruttore rimovibile in gas HD4/R-Sec e HD4/RE-Sec
Norma IEC 62271-100
Gli interruttori di media tensione HD4/R-Sec SF6, specificamente realizzati per l'installazione nelle unità UniSec, sono
dotati di comando sul lato destro. Utilizzano il gas SF 6 per
estinguere l'arco elettrico e come mezzo isolante.
Sono realizzati con la tecnica a poli separati.
Il comando è del tipo ESH ad accumulo di energia e a sgancio
libero, con manovre di apertura e chiusura indipendenti
dall’azione dell’operatore. Aggiungendo accessori elettrici, è
possibile il comando a distanza. La costruzione è compatta,
resistente e di peso limitato. Gli interruttori HD4/R-Sec sono
sistemi a pressione sigillati a vita (norme IEC 60271-1).
L'unità UniSec può essere anche dotato dell'interruttore
di media tensione HD4/RE-Sec ad accumulo d'energia,
senza sgancio, isolato in gas SF 6 con comando laterale a
destra tipo EL e manovre di apertura/chiusura indipendenti
dall'operatore. L'interruttore HD4/RE-Sec è costruito con la
tecnica a poli separati (distanza centri 230 mm).
Con l'aggiunta di accessori elettrici, può essere comandato a
distanza.
Il gas nei poli mantiene l'isolamento e permette di estinguere
l'arco quando l'interruttore si apre.
Gli interruttori HD4/RE-Sec sono disponibili per prestazioni
fino a 24 kV, 630 A e 16 kA.
Gli interruttori HD4/R-Sec e HD4/RE-Sec presentano una
struttura robusta e compatta e hanno basso peso.
Entrambi gli interruttori HD4/R-Sec e HD4/RE-Sec sono
sistemi pressurizzati sigillati in permanenza (norma
IEC 60271-1).
Tecnica d'interruzione
Lo SF6 è un gas inerte con eccellenti proprietà isolanti. Grazie
alla sua speciale stabilità termica e chimica, l'SF6 mantiene le
proprie caratteristiche a lungo termine, garantendo un elevato
grado di affidabilità degli interruttori.
L'effetto di generazione e raffreddamento di SF6 e la speciale
forma dei contatti, estinguono gradualmente l'arco elettrico
e ripristinano rapidamente le proprietà dielettriche, senza
riaccensione. Questo processo determina valori di massima
tensione molto bassi e una breve durata dell'arco. Queste caratteristiche rendono gli interruttori HD4/R-Sec e HD4/RE-Sec
ideali per sottostazioni di distribuzione MT.
Dotazione standard
1 Pulsante di chiusura
2 Pulsante di apertura
3 Contamanovre
4 Indicatori meccanici dello stato aperto/chiuso interruttore
5 Manovella per carica manuale delle molle
6 Indicatore meccanico per stato carico/scarico molle di
chiusura
7 Kit 1: gruppo di cinque contatti ausiliari aperto/chiuso.
Un = 24…250 V AC-DC
8 Kit 2: sganciatore di apertura (MBO1). Consente il
comando di apertura a distanza dell'apparecchio.
Caratteristiche elettriche
Potenza allo spunto
125 VA/W
Tensioni disponibili
24-30-48-60-110-125-132-220-250 V–
48-110-120-127-220-230-240 V 50 Hz
110-120-127-220-230-240 V 60 Hz
9 Kit 3: blocco a chiave in posizione aperta con chiavi
diverse o identiche.
Dati tecnici HD4/R-Sec
Tensione nominale
12 kV
17,5 kV
24 kV
Frequenza nominale
[Hz]
50/60
50/60
50/60
Tensione nominale di tenuta ad
impulso
[kV]
75
95
125
Tensione di prova nominale a
frequenza industriale
[kV]
28
38
50
630/800
630
Corrente nominale
[A]
630/800
Potere d'interruzione
[kA]
12/16/20 (1)/25(2) 12/16/20(1)
12/16/20(1)
Potere di stabilimento
[kA]
30/40/50/62,5
30/40/50
30/40/50
Durata cortocircuito
[s]
3
3
3
Interasse fra i poli
[mm]
230
230
230
(1)
(2)
Contattare ABB per 21 kA
25 kA - 2s
47
3. Componenti principali
Pressostato a due livelli
−− Primo livello - intervento per bassa pressione:
la segnalazione viene inviata quando la pressione del
gas scende dal valore assoluto di 380 kPa ad un valore
assoluto di 310 kPa.
− − Secondo livello - intervento per pressione insufficiente:
la segnalazione viene inviata quando la pressione del gas
scende al di sotto del valore assoluto di 280 kPa.
Il pressostato deve essere richiesto al momento
dell'ordinazione perché va montato e collaudato in fabbrica.
48
Dispositivo di blocco dell’interruttore con spie per
pressione insufficiente del gas SF6
Questo dispositivo è disponibile solo per interruttori provvisti
di pressostato.
Il circuito di blocco è un’applicazione opzionale e può essere
installato solo da ABB.
Sono disponibili le seguenti configurazioni:
A - Circuito per apertura automatica dell'interruttore, con tre
spie.
B - Circuito per blocco dell'interruttore nella posizione in cui
si trova, con tre spie.
Accessori per interruttore in gas
Comando motorizzato carica molle (MAS)
Questo dispositivo carica automaticamente le molle del
comando dopo la manovra di chiusura.
Sganciatore di apertura supplementare (MBO2)
Questo sganciatore è un dispositivo elettromeccanico che, in
seguito ad eccitazione di un elettromagnete, attiva la leva del
comando facendo aprire l’interruttore.
Caratteristiche elettriche
Caratteristiche elettriche
Potenza allo spunto
Potenza allo spunto
125 VA/W
Tensioni disponibili
24-30-48-60-110-125-132-220-250 V –
1500 VA/W
Potenza di
mantenimento
400 VA/W
Tempo di carica
da 7 a 10 s.
Tensioni disponibili
24-30-48-60-110-125-220 V –
48-110-120-127-220-230-240 V 50 Hz
110-120-127-220-230-240 V 60 Hz
24-30-48-60-110-120-127-220-230-240 V 50 Hz
110-120-127-220-230-240 V 60 Hz
Sganciatore di chiusura (MBC)
Questo sganciatore è un dispositivo elettromeccanico che, in
seguito ad eccitazione di un elettromagnete, attiva la leva del
comando realizzando la chiusura dell’interruttore.
Sganciatore di minima tensione (MBU)
Questo sganciatore apre l'interruttore quando si verifica
una brusca riduzione o interruzione nella tensione di
alimentazione.
Caratteristiche elettriche
Caratteristiche elettriche
Potenza allo spunto
250 VA/W
Potenza allo spunto
250 VA/W
Potenza di
mantenimento
5 VA/W
Potenza di
mantenimento
5 VA/W
Tensioni disponibili
24-30-48-60-110-125-132-220-250 V –
Tensioni disponibili
24-30-48-60-110-125-132-220-250 V –
24-30-48-60-110-120-127-220-230-240 V 50 Hz
24-48-60-110-120-127-220-230-240 V 50 Hz
110-120-127-220-230-240 V 60 Hz
110-120-127-220-230-240 V 60 Hz
49
3. Componenti principali
HySec: apparecchio multifunzione con interruttore integrato
in vuoto e sezionatore isolato in gas
Standard IEC 62271-100
IEC 62271-102
L'apparecchio multifunzione HySec integra le funzioni sia di
interruttore in vuoto che di sezionatore isolato in gas. La parte
superiore dell'apparecchio assume la funzione di interruttore
e consiste in un involucro di resina epossidica che alloggia
le ampolle in vuoto. La parte inferiore svolge le funzioni di un
sezionatore isolato in SF 6 a 3 posizioni (linea – isolato – terra).
L'apparecchio HySec è stato creato per garantire la massima
sicurezza del personale: gli interblocchi garantiscono che le
manovre siano effettuate nella sequenza corretta.
Il meccanismo di manovra dell'interruttore e le parti del
sezionatore sono bloccate insieme da un interblocco in
modo che l'interruttore di manovra-sezionatore può essere
manovrato solo quando i contatti dell'interruttore sono in
posizione aperta. Si ha anche in interblocco con la porta
del pannello per impedire l'accesso alla cella cavi quando il
sezionatore di terra non è chiuso. Evita anche che il pannello
sia messo in funzione se la porta non è chiusa.
Il sezionatore è stato creato in modo che le manovre di linea
e di terra siano effettuate separatamente: si crea così un
interblocco naturale che garantisce che le manovre siano
effettuate nella sequenza corretta, per es. evitando che il
sezionatore di terra si chiuda con il contatto di linea chiuso.
HySec garantisce la massima sicurezza, non solo durante le
manovre, ma anche durante l'installazione e la manutenzione
del pannello: la parte inferiore dell'apparecchio è in acciaio
inox per fornire sia la segregazione metallica (PM) tra le celle
cavi e sbarra, che la continuità di servizio LSC2A.
L'impiego di parti in resina e di SF6 come isolante nel
sezionatore riduce le dimensioni dell'apparecchio, garantendo
al tempo stesso un più alto livello di protezione nel tempo a
fronte di condizioni esterne aggressive.
Gli isolatori inferiori di HySec integrano anche prese capacitive
per gli indicatori di tensione e la pre-ingegnerizzazione per la
connessione dei cavi, riducendo così il numero di componenti
del pannello e sfruttando al meglio lo spazio nella cella cavi.
HySec è stato creato appositamente per il pannello HBC della
serie UniSec. Questo apparecchio è tanto versatile da permettere di usare il pannello HBC sia come pannello di arrivo con interruttore (serie SBR) che come pannello di partenza (serie SBC).
Il design compatto con le funzioni integrate di due dispositivi
in un unico involucro permette di ridurre la larghezza dei
pannelli a soli 500 mm. Inoltre l'apparecchio contiene meno
di 300 grammi di SF6, riducendo così al minimo l'impatto
ambientale del prodotto.
Dati tecnici HBC
Tensione nominale
12 kV
17,5 kV
24 kV
[kV]
28
38
50
Tensione nominale di tenuta ad impulso
[kV]
75
95
125
Frequenza nominale
[Hz]
50/60
Corrente nominale
[A]
630
Tensione nominale di prova a frequenza industriale
(50 Hz, 1 min)
Potere d'interruzione
[kA]
12,5 - 16
Potere di chiusura della parte interruttiva
[kAp]
12,5 - 16
Potere di chiusura del contatto di terra
[kAp]
Corrente di tenuta di breve durata
[kA (s)]
Sequenza di manovre
Distanza centri fra le fasi
50
31,5 - 40
12,5 (1s) - 16 (1s)
O - 0,3s - CO - 15s - CO
[mm]
230
Dotazione standard
Accessori
Funzioni interruttore
1. Meccanismo di manovra meccanico a leva per caricare le
molle in modalità manuale
2. Durata di apertura
3. Pulsante di chiusura
4. Indicatori meccanici di stato interruttore
(aperto/chiuso e molle cariche/scariche)
5.Contamanovre
6. Contatti aus. (6 + 6 )
7. Bobina di apertura –MO1
Sganciatore di apertura –MO1
Questo sganciatore è un dispositivo elettromeccanico che, in
seguito ad eccitazione di un elettromagnete, attiva la leva del
comando facendo aprire l’interruttore.
Caratteristiche
Un
24 - 30 - 48 - 60 - 110 - 125 - 132 - 220 - 250 V–
Un
48 - 60 - 110 - 120 - 127 - 220...240 V~ 50 Hz
Un
110 - 120 - 127 - 220 - 240 V~ 60 Hz
Limiti di funzionamento 70 … 110% Un
Potenza allo spunto (Ps) DC 200 W; AC = 200 VA
Funzioni sezionatore
8. Interblocco meccanico tra interruttore e interruttore di
manovra-sezionatore
9. Interblocco meccanico con porta di accesso alla cella
cavi del pannello
10. Pre-ingegnerizzazione per lucchetti per bloccare la
posizione del meccanismo di manovra dell'interruttore di
manovra-sezionatore
Tempo di spunto
circa 100 ms
Tempo di mantenimenDC = 5 W; AC = 5 VA
to spunto (Pc)
Durata di apertura
40...60 ms
Tensione di isolamento
2000 V 50 Hz (per 1 min)
Lo sgancio –MO1 fa parte della dotazione standard fornita
con l'apparecchio.
Sganciatore di chiusura –MC
Questo sganciatore è un dispositivo elettromeccanico che, in
seguito ad eccitazione di un elettromagnete, attiva la leva del
comando facendo chiudere l’interruttore.
Caratteristiche
Un
24 - 30 - 48 - 60 - 110 - 125 - 132 - 220 - 250 V–
Un
48 - 60 - 110 - 120...127 - 220...240 V~ 50 Hz
Un
110 - 120 - 127 - 220 - 240 V~ 60 Hz
Limiti di funzionamento 70 … 110% Un
Potenza allo spunto (Ps) DC 200 W; AC = 200 VA
Tempo di spunto
circa 100 ms
Tempo di mantenimenDC = 5 W; AC = 5 VA
to spunto (Pc)
Durata di chiusura
40...80 ms
Tensione di isolamento
2000 V 50 Hz (per 1 min)
51
3. Componenti principali
Sganciatore di minima tensione –MU
Questo sganciatore apre l'interruttore quando si verifica una
brusca riduzione o interruzione nella tensione di alimentazione.
Caratteristiche
Un
24 - 30 - 48 - 60 - 110 - 125 - 220 - 250 V–
Un
48 - 60 - 110 - 120 - 127 - 220...240 V~ 50 Hz
Un
110 - 120...127 - 220...240 V~ 60 Hz
Limiti di funzionamento
– apertura dell'interruttore: 35-70 % Un
Blocchi a chiave per la parte del sezionatore
Permettono che ciascuno dei blocchi di manovra della parte
interruttore di manovra-sezionatore dell'apparecchio resti
bloccato in posizione aperta o chiusa. È possibile usare
insieme un massimo di due chiavi per una linea e due chiavi
per la terra.
Sono disponibili tre tipi di chiave: standard, Ronis e Profalux.
Blocchi a chiave
1S - Meccanismo di
manovra
a molla singola
– chiusura dell'interruttore: 85-110 % Un
Potenza allo spunto (Ps)
DC 200 W; AC = 200 VA
Tempo di spunto
circa 100 ms
Tempo di mantenimento
spunto (Pc)
DC = 5 W; AC = 5 VA
Durata di apertura
60...80 ms
Tensione di isolamento
2000 V 50 Hz (per 1 min)
Linea
Terra
Per questo sgancio è anche disponibile un esclusore
meccanico.
Interruttore di comando del motore di caricamento molle
Questo dispositivo carica automaticamente le molle del
comando dopo la manovra di chiusura.
Caratteristiche
2 chiavi libere
- 1 aperta e 1 chiusa

1 chiave libera - aperta

1 chiave libera - chiusa

2 chiavi libere
- 1 aperta e 1 chiusa

1 chiave libera - aperta

1 chiave libera - chiusa

Contatti ausiliari
Permette di segnalare la posizione dell'apparecchio da una
postazione remota. Sono disponibili 4 contatti ausiliari per
la linea e 4 per la terra. Ciascun contatto può essere usato
come circuito normalmente aperto (NO) o normalmente chiuso
(NC). Vedere schema elettrico circuitale.
Un
24...30 - 48...60 - 110...130 - 220...250 V–
Un
100...130 - 220...250 V~ 50/60 Hz
Limiti di funzionamento
85-110 % Un
Capacità massima
AC
DC
Potenza allo spunto (Ps)
DC = 600 W; AC = 600 VA
Tensione
[V]
250
250
Potenza nominale (Pn)
DC = 200 W; AC = 200 VA
Corrente
[A]
16
0,3
Tempo di spunto
0,2 s
Tempo di caricamento
6-7 s
Tensione di isolamento
2000 V 50 Hz (per 1 min)
52
Spie di segnalazione tensione lato cavo VPIS
L'apparecchio HySec può essere dotato di indicatori VPIS
(Voltage Presence Indicating System), conformi alla norma
IEC 62271-206, che segnalano la presenza di tensione dei
cavi collegati all'apparecchio.
Con questi dispositivi è possibile anche effettuare la
corrispondenza di fase.
Manometro analogico
Il manometro visualizza la pressione del gas e fornisce
un'indicazione analogica del valore.
Le informazioni possono essere visualizzate sul davanti
del pannello e possono anche essere trasmesse a un'altra
postazione mediante cavi e una morsettiera. Vedere schema
elettrico circuitale.
Misuratore di densità del gas compensato per la
temperatura
Il misuratore di densità serve a monitorare la pressione del
gas e invia un allarme se la pressione diventa troppo bassa.
Segnale
Descrizione
OK
Pressione d'esercizio corretta
BASSA
Indica il livello minimo di gas per cui è garantito il
funzionamento dell'interruttore di manovra-sezionatore
MOLTO BASSA Impossibile azionare l'interruttore di manovra-sezionatore
Lo stato dei segnali può anche essere trasmesso a un'altra
postazione mediante cavi e una morsettiera. Vedere schema
elettrico circuitale.
53
3. Componenti principali
Vmax/Sec interruttore estraibile in vuoto
Norma IEC 62271-100
Informazioni generali
Gli interruttori di media tensione Vmax sono costituiti da un
monoblocco isolante, nel quale sono alloggiate tre ampolle
in vuoto. Il monoblocco e il comando sono fissati ad un
telaio. Le ampolle in vuoto, una per polo, alloggia i contatti e
costituiscono la camera interruttiva.
Monoblocco di isolamento
Gli interruttori Vmax sono costituiti da un monoblocco
isolante, nel quale sono alloggiate tre ampolle in vuoto. Il
monoblocco e il comando meccanico del funzionamento
ad accumulo di energia sono fissati ad un solido telaio
metallico. La struttura è molto compatta e garantisce solidità
e robustezza.
La ridotta corsa del contatto e la massa limitata limitano
l'energia richiesta per il funzionamento, garantendo una
bassissima usura del sistema e quindi poca manutenzione.
Le ampolle in vuoto degli interruttori di media tensione
Vmax sono le stesse utilizzate in altre serie di interruttori
(VD4, VM1, ecc.). La loro caratteristica è di interrompere la
corrente generando massime tensioni di valore trascurabile e
ripristinando molto rapidamente le possibilità dielettriche.
Comando
La serie Vmax è provvista di un comando meccanico ad
accumulo di energia, semplice per concezione e utilizzo,
derivato dallo stesso comando meccanico installato sulla serie
VD4. Il comando meccanico è a sgancio libero e garantisce
manovre di apertura e chiusura indipendenti dall’operatore. Il
sistema di molle di comando è ricaricabile sia manualmente
che mediante un motoriduttore.
L’apertura e la chiusura dell’apparecchio possono essere
eseguite per mezzo dei pulsanti posti sul fronte del comando
oppure tramite gli sganciatori elettrici (chiusura, apertura e
minima tensione).
Gli interruttori sono sempre dotati di dispositivo
antipompaggio per eliminare la possibilità di ripetute sequenze
di apertura e chiusura in seguito a comandi di apertura e
chiusura simultanei e mantenuti (locali e/o remoti).
Carrello
I poli e il comando sono fissati su un carrello metallico di
supporto e movimentazione. Il carrello è dotato di ruote che
consentono l’inserzione e l’estrazione dal quadro nella cella a
porta chiusa.
Il carrello consente la messa a terra efficace dell’interruttore
attraverso la struttura metallica del quadro.
Interfaccia apparecchio-operatore
La parte frontale dell'interruttore costituisce l'interfaccia con
l'utente. È dotata dei seguenti accessori:
− − pulsante di apertura
− − pulsante di chiusura
− − contamanovre
− − indicatore dello stato di interruttore aperto e chiuso
− − indicatore dello stato delle molle di comando cariche e
scariche
− − dispositivo di carica manuale delle molle di comando
− − selettore di esclusione dello sganciatore di minima tensione
(opzione).
Caratteristiche elettriche di Vmax/Sec
Tensione nominale
54
12 kV
17,5 kV
Frequenza nominale
[Hz]
50/60
50/60
Tensione nominale di tenuta ad impulso
[kV]
75
95
Tensione di prova nominale a frequenza
industriale
[kV]
28
38
Corrente nominale
[A]
630/1250
630/1250
Potere d'interruzione
[kA]
16/20/25
16/20/25
Potere di stabilimento
[kA]
40/50/62,5
40/50/62,5
Durata cortocircuito
[s]
3
3
Interasse fra i poli
[mm]
150
150
VD4/Sec interruttore estraibile in vuoto
Norma IEC 62271-100
Le ampolle degli interruttori di media tensione HD4 impiegano
il vuoto per l’estinzione dell’arco elettrico e come mezzo
isolante.
Grazie alle insuperabili proprietà del vuoto e della tecnica
interruttiva utilizzata, l'interruzione della corrente avviene
senza strappo dell'arco e senza generazione di sovratensioni.
Il ripristino delle proprietà dielettriche dopo l'interruzione è
estremamente rapido.
Gli interruttori VD4 vengono impiegati per la protezione di
cavi, linee aeree, motori, trasformatori, generatori e banchi di
condensatori.
Comando
L’interruttore VD4 è dotato di un comando meccanico
ad accumulo di energia.
Lo sgancio è libero e consente quindi manovre di apertura e
chiusura indipendenti dall’operatore.
Il sistema di molle di comando è ricaricabile sia manualmente
sia mediante un motoriduttore. L'apparecchio può
essere aperto e chiuso mediante i pulsanti sul davanti del
meccanismo di manovra o per mezzo di sganci elettrici
(chiusura, apertura e minima tensione).
Gli interruttori sono sempre dotati di un dispositivo
antipompaggio per eliminare la possibilità di comandi di
apertura e chiusura contemporanei, comandi di chiusura
con molle scariche o con i contatti principali non ancora in
posizione di fine corsa.
Carrello
I poli e il comando sono fissati ad un carrello metallico
di supporto e movimentazione.
Il carrello è provvisto di un sistema a ruote che rende
possibili le operazioni di estrazione ed inserzione
dell’apparecchio nell'unità quadro a porta chiusa. Il carrello
consente la messa a terra efficace dell’interruttore attraverso
la struttura metallica dell'unità del quadro.
Il carrello dell'interruttore in vuoto può essere motorizzato.
Le manovre di inserzione ed estrazione possono essere
eseguite per mezzo di comandi elettrici, sia localmente
dall'operatore che mediante un sistema remoto.
Interfaccia apparecchio-operatore
La parte frontale dell'interruttore contiene l'interfaccia utente,
dotata dei seguenti accessori:
− − Pulsante ON
− − Pulsante OFF
− − Contamanovre
− − Indicatore dello stato di interruttore aperto e chiuso
− − Indicatore dello stato delle molle di comando cariche e
scariche
− − Dispositivo di carica manuale delle molle del comando
− − Selettore di esclusione dello sganciatore di minima tensione
(opzione).
Caratteristiche elettriche di VD4/Sec
Tensione nominale
24 kV
Frequenza nominale
[Hz]
50/60
Tensione nominale di tenuta ad impulso
[kV]
125
Tensione di prova nominale a frequenza
industriale
[kV]
50
Corrente nominale
[A]
630/1250
Potere d'interruzione
[kA]
16/20 (1)
Potere di stabilimento
[kA]
40/50
Durata cortocircuito
[s]
3
Interasse fra i poli
[mm]
210
(1)
Contattare ABB per 21 kA.
55
3. Componenti principali
Accessori per interruttore tipo Vmax/Sec e VD4/Sec
Sganciatore di apertura (MBO1)
Questo dispositivo consente il comando di apertura a
distanza dell'apparecchio.
Le sue caratteristiche elettriche e il funzionamento sono
indicate dalla tabella 1.
Sganciatore di chiusura (MBC)
Questo sganciatore è un dispositivo elettromeccanico che, in
seguito ad eccitazione di un elettromagnete, attiva la leva del
comando realizzando la chiusura dell’interruttore.
Le sue caratteristiche elettriche e il funzionamento sono
indicate dalla tabella 1.
Sganciatore di apertura supplementare (MBO2)
Questo sganciatore è un dispositivo elettromeccanico che, in
seguito ad eccitazione di un elettromagnete, attiva la leva del
comando facendo aprire l’interruttore.
Le sue caratteristiche elettriche e il funzionamento sono
indicate dalla tabella 1.
Sganciatore di minima tensione (MBU)
Questo sganciatore apre l'interruttore quando si verifica
una brusca riduzione o interruzione nella tensione di
alimentazione.
Le sue caratteristiche elettriche e il funzionamento sono
indicate dalla tabella 1.
Caratteristiche elettriche
Un
=
24 - 30 - 48 - 60 - 110 - 125 - 220 - 250 V–
Un
=
48 - 110 - 120 (127) - 230 (220/240) V∼ 50 Hz
Un
=
110 (127) - 230 (220/240) V∼ 60 Hz
MBO1-MBO265...120 % Un
MBC
Limiti di
funzionaMBU
mento
RL1/RL2
35..0,85 % Un
85..0,110 % Un
MBO1-MBO2 33,5...60 ms
Limiti di
funziona- MBC
mento
MBU
45...80 ms
Potenza allo spunto (Ps)
< 150 W
Durata dello spunto
150 ms
60...60 ms
Potenza di mantenimento
3W
(Pc)
Tensione di isolamento
2000 V 50-60 Hz (per 1 min)
Tabella 1
Magnete di blocco del carrello (RL2)
Accessorio obbligatorio per le versioni estraibili per impedire
l'inserimento dell'interruttore nel quadro con la spina dei
circuiti ausiliari disinserita o per evitare la manovra scorretta
da parte dell'utente.
Comando motorizzato per caricamento molle (MAS)
Questo dispositivo carica automaticamente le molle del
comando dopo la manovra di chiusura.
Le sue caratteristiche elettriche e il funzionamento sono
indicate dalla tabella 2.
Caratteristiche
Un
24...30 - 48...60 - 110...130 - 220...250 V–
Un
100 ...130 - 220...250 V~ 50/60 Hz
Limiti di funzionamento
85..0,110 % Un
Potenza allo spunto (Ps)
DC = 600 W; AC = 600 VA
Potenza nominale (Pn)
DC = 200 W; AC = 200 VA
Durata dello spunto
0.2 s
Tempo di carica
6-7 s
Tensione di isolamento
2000 V 50 Hz (per 1 min)
Tabella 2
56
HD4/Sec interruttore estraibile in vuoto
Norma IEC 62271-100
Gli interruttori di media tensione HD4 impiegano il gas
esafluoruro di zolfo (SF6) per l’estinzione dell’arco elettrico
e come mezzo isolante.
Grazie alle eccellenti proprietà del gas SF6, l'interruzione
della corrente avviene senza strappo dell'arco e senza
generazione di sovratensioni. Non si assiste ad alcun
fenomeno di reinnesco dopo l'interruzione; inoltre, il ripristino
delle proprietà dielettriche dopo l'interruzione è estremamente
rapido.
Sono particolarmente raccomandati per l'uso su banchi di
condensatori, motori, trasformatori con isolamento in olio e
in impianti dove sono installati componenti particolarmente
sensibili alle sollecitazioni dielettriche e dinamiche (ad
esempio vecchi cavi o trasformatori).
Gli interruttori sono sempre dotati di un dispositivo
antipompaggio per eliminare la possibilità di comandi di
apertura e chiusura contemporanei, comandi di chiusura
con molle scariche o con i contatti principali non ancora in
posizione di fine corsa.
Comando
L’interruttore HD4 è dotato di un comando meccanico ad
accumulo d'energia. Lo sgancio è libero e consente quindi
manovre di apertura e chiusura indipendenti dall’operatore.
Il sistema di molle di comando è ricaricabile sia manualmente
che mediante un motoriduttore. Il meccanismo di comando è
dello stesso tipo per tutta la serie e ha una gamma di accessori e ricambi standardizzati.
Tutti i componenti accessori sono facilmente sostituibili per
mezzo di connettori spina-presa.
L'apertura e la chiusura dell'apparecchio possono essere
eseguite da pulsanti sul davanti del meccanismo di comando
o da sganci elettrici (chiusura, apertura e minima tensione).
Interfaccia apparecchio-operatore
La parte frontale dell'interruttore contiene l'interfaccia utente.
dotata dei seguenti accessori:
− − Pulsante ON
− − Pulsante OFF
− − contamanovre
− − indicatore dello stato di interruttore aperto e chiuso
− − indicatore dello stato delle molle di comando cariche e
scariche
− − dispositivo di carica manuale delle molle del comando
− − selettore di esclusione dello sganciatore di minima tensione
(opzione).
−− indicatore a LED della pressione del gas (opzionale).
Carrello
I poli e il comando sono fissati ad un carrello metallico
di supporto e movimentazione.
Il carrello è provvisto di un sistema a ruote che rende possibili
le operazioni di estrazione ed inserzione dell’apparecchio
nell'unità quadro a porta chiusa.
Il carrello consente la messa a terra efficace dell’interruttore
attraverso la struttura metallica dell'unità del quadro.
Caratteristiche elettriche di HD4/Sec
Tensione nominale
12 kV
17,5 kV
24 kV
50/60
50/60
50/60
Tensione nominale di tenuta ad impulso [kV]
75
95
125
Tensione di prova nominale a
frequenza industriale
28
38
50
Frequenza nominale
[Hz]
[kV]
Corrente nominale
[A]
630/1250
630/1250
630/1250
Potere d'interruzione
[kA]
16/20/25
16/20/25
16/20
Potere di stabilimento
[kA]
40/50/62,5
40/50/62,5
40/50
Durata cortocircuito
[s]
3
3
3
Interasse fra i poli
[mm]
150
150
210
57
3. Componenti principali
Accessori per interruttore HD4/Sec
Sganciatore di apertura (MBO1, MBO2)
Questo dispositivo consente il comando di apertura a
distanza dell'apparecchio.
Le sue caratteristiche elettriche e il funzionamento sono
indicate dalla tabella 1.
È disponibile come opzione uno sganciatore addizionale di
apertura -MBO2.
Sganciatore di minima tensione (MBU)
Questo sganciatore apre l'interruttore quando si verifica
una brusca riduzione o interruzione nella tensione di
alimentazione.
Le sue caratteristiche elettriche e il funzionamento sono
indicate dalla tabella 1.
Ps
=
250 W/VA (150 ms)
Ps
=
125 W/VA (servizio istantaneo ≤ 45 ms)
Pc
=
5 W/VA (servizio continuo)
Un
=
24 - 30 - 48 - 60 - 110 - 125 - 220 - 250 V–
Un
=
24 - 30 - 48 - 60 - 110 - 125 - 220 - 250 V–
Un
=
48 - 110 - 120 (127), 230 (220/240) V∼ 50 Hz
Un
=
48 - 110 - 120 (127) - 230 (220/240) V∼ 50 Hz
Un
=
110 (127) - 230 (220/240) V∼ 60 Hz
Un
=
110 (127) - 230 (220/240) V∼ 60 Hz
Comando motorizzato per caricamento molle (MAS)
Questo dispositivo carica automaticamente le molle del
comando dopo la manovra di chiusura.
Le sue caratteristiche elettriche e il funzionamento sono
indicate dalla tabella 1.
Magnete di blocco del carrello (RL2)
Accessorio obbligatorio per le versioni estraibili per impedire
l'inserimento dell'interruttore nel quadro con la spina dei
circuiti ausiliari disinserita o per evitare la manovra scorretta
da parte dell'utente.
Ps
=
1500 W/VA (100 ms)
Ps
=
250 W/VA (150 ms)
Pc
=
400 W/VA (tempo di carica molla: 6 s)
Pc
=
5 W/VA (servizio continuo)
Un
=
24 - 30 - 48 - 60 - 110 - 125 - 220 - 250 V–
Un
=
24 - 30 - 48 - 60 - 110 - 125 - 220 - 250 V–
Un
=
48 - 110 - 120 (127) - 230 (220/240) V∼ 50 Hz
Un
=
48 - 110 - 120 (127) - 230 (220/240) V∼ 50 Hz
Un
=
110 (127) - 230 (220/240) V∼ 60 Hz
Un
=
110 (127) - 230 (220/240) V∼ 60 Hz
Sganciatore di chiusura (MBC)
Questo sganciatore è un dispositivo elettromeccanico che, in
seguito ad eccitazione di un elettromagnete, attiva la leva del
comando realizzando la chiusura dell’interruttore.
Le sue caratteristiche elettriche e il funzionamento sono
indicate dalla tabella 1.
Ps
=
250 W/VA (150 ms)
Pc
=
5 W/VA (servizio continuo)
Un
=
24 - 30 - 48 - 60 - 110 - 125 - 220 - 250 V–
Un
=
48 - 110 - 120 (127) - 230 (220/240) V∼ 50 Hz
Un
=
110 (127) - 230 (220/240) V∼ 60 Hz
58
Dispositivo di controllo gas
22A Pressostato a due livelli. Versione standard per
temperatura d'esercizio -5...+40 °C; a richiesta, pressostato a
compensazione termica per temperature ambiente inferiori a
meno 5 °C.
22B - Dispositivo di controllo del pressostato a due livelli del
gas SF6 con tre LED e sganciatore di apertura supplementare
-MO2: apertura dell’interruttore e blocco della chiusura.
22C Dispositivo di controllo del pressostato del gas SF6 a due
livelli con tre LED: blocco dell’interruttore nella posizione in cui
si trova.
Un
=
24 - 30 - 48 - 60 - 110 - 125 - 220 - 250 V–
Un
=
48 - 110 - 120 (127) - 230 (220/240) V∼ 50 Hz
Un
=
110 (127) - 230 (220/240) V∼ 60 Hz
VSC/P contattore estraibile in vuoto
Norma IEC 62271-106
I contattori VSC/P di media tensione sono apparecchi idonei
per funzionare in corrente alternata e sono di norma impiegati
per comandare utenze che richiedono un elevato numero
di manovre su base oraria. Sono idonei per comandare e
proteggere motori, trasformatori e banchi di rifasamento.
Se equipaggiati con fusibili adeguati, possono essere
impiegati in circuiti con livelli di guasto fino a 1000 MVA.
La durata elettrica dei contattori VSC/P è definita dalla
categoria AC3 con 100.000 manovre (chiusura/apertura)
e corrente interrotta di 400 A.
VSC/P contattore
Questi contattori sono costituiti da un monoblocco in resina
contenente i seguenti componenti:
− − ampolle in vuoto
− − parti in movimento
− − attuatore magnetico
− − alimentatore multitensione
− − accessori e contatti ausiliari.
I contattori sono disponibili nelle seguenti versioni:
− − VSC 7/P per tensioni fino a 7,2 kV
−− VSC 12/P per tensioni fino a 12 kV.
Comando
Data la presenza dell’attuatore magnetico, i contattori VSC/P
richiedono una quantità trascurabile di potenza ausiliaria in
tutte le configurazioni (30 W di spunto - 36 W per 6 secondi
la prima volta se il condensatore principale è completamente
scarico - 5 W continua).
Il contattore VSC/P è disponibile in tre diverse configurazioni:
−− SCO (singola manovra di comando). Il contattore si
chiude quando si fornisce tensione ausiliaria all’ingresso
dell’alimentatore multitensione, mentre si apre quando si
interrompe la tensione ausiliaria.
− − DCO (doppia manovra di comando). Il contattore si chiude
quando si fornisce tensione ausiliaria al comando di
chiusura dell’alimentatore multitensione, mentre si apre
quando viene fornita al comando di apertura. La funzione
antirichiusura è incorporata.
− − A richiesta, la configurazione DCO è disponibile anche con
una funzione di minima tensione ritardata. Questa funzione
consente l’apertura automatica del contattore quando
il livello di tensione ausiliaria scende al di sotto dei livelli
definiti dalle norme IEC.
L’apertura può essere ritardata da 0 a 5 secondi
(impostazione definita dal cliente mediante dip-switch).
Fusibili
Il contattore è dotato di fusibili di media tensione per la
protezione delle utenze.
Il coordinamento tra il contattore, i fusibili e l’unità di
protezione in classe C è garantita in conformità con le norme
IEC 62271-106.
Il telaio portafusibili prevede normalmente l’installazione di tre
fusibili di medie dimensioni e percussore, in conformità con le
seguenti norme:
−− DIN 43625
− − BS 2692 (*).
Possono essere impiegati i seguenti fusibili:
− − tipo DIN di lunghezza 192, 292 e 442 mm
− − tipo BS di lunghezza 235, 305, 410, 453 e 553 mm.
(*)
I fusibili ABB CMF-BS non possono essere usati nel VSC/P.
Caratteristiche elettriche del VSC/P
VSC7/P
VSC12/P
Tensione nominale
[kV]
7,2
12
Tensione nominale di isolamento
[kV]
7,2
12
Tensione di prova nominale a frequenza industriale
[kV] 1 min
20
28
Tensione nominale di tenuta ad impulso
[kV]
60
75
Frequenza nominale
[Hz]
50/60
50/60
Corrente nominale ammissibile di breve durata
[kA] (1)
…25
…25
Corrente di cresta
Corrente di tenuta all'arco interno
(2)
Corrente nominale massima del contattore
(1)
(2)
[kA]
…62,5
…62,5
[kA] 1 s
…25
…25
[A]
400
400
Limitata dai fusibili.
I valori di tenuta all'arco interno sono garantiti nelle celle a monte dei fusibili (sbarre e apparecchi) dalla struttura del
quadro e nella cella a valle (linea) dalle proprietà limitatrici dei fusibili.
59
3. Componenti principali
I telai portafusibili sono provvisti di dispositivo di apertura
automatica anche in caso di intervento di un solo fusibile.
Tale dispositivo non consente la chiusura del contattore in
caso di mancanza anche di un solo fusibile.
La gamma ABB di fusibili per la protezione dei trasformatori
è denominata CEF, mentre quella per motori e batterie di
condensatori CMF.
Norme di riferimento
IEC 62271-106 per i contattori
IEC 60282-1 per i fusibili.
Prestazioni limite del contattore con fusibili
3,6 kV
7,2 kV
12 kV
Motori
kW
1000
1800
3000
Trasformatori
kVA
2000
2500
2500
Condensatori
kVAR
1000
1800
3000
Massimo carico di corrente
Linea
Trasformatori
Motori
Unica batteria di condensatori
Tensione nominale
Fusibile
Massimo carico
Fusibile
Massimo carico
Fusibile
Massimo carico
3,6 kV
200 A
160 A
315 A
250 A
450 A
250 A
7,2 kV
200 A
160 A
315 A
250 A
355 A
250 A
12 kV
200 A
160 A
200 A
160 A
200 A
160 A
Nota: la dimensione del fusibile è indicativa; per selezionare il fusibile consultare il catalogo tecnico dei contattori.
60
Interruttori di manovra-sezionatori in gas GSec
Standard IEC 62271-102
IEC 62271-103
IEC 62271-105
GSec è un interruttore di manovra-sezionatore a 3 posizioni
isolato in gas SF6.
I contatti degli interruttori di manovra-sezionatori sono
alloggiati in un involucro realizzato in due materiali: la parte
superiore è un involucro stampato in resina per garantire il
livello di isolamento; la parte inferiore è realizzata in acciaio
inossidabile per garantire la segregazione metallica e la messa
a terra tra la cella sbarra e la cella cavi.
Questo garantisce la massima sicurezza del personale in caso
di interventi nella cella linea anche con le sbarre principali
sotto tensione, ad esempio per sostituire uno o più fusibili o
per controllare i cavi.
L’interruttore di manovra-sezionatore può essere impiegato
abbinato a fusibili, ad esempio per la protezione di
trasformatori.
Caratteristiche elettriche
Tensione nominale
kV
12
17,5
24
– Linea-linea e linea-terra
kV
28
38
50
– Fra i contatti aperti
kV
32
45
60
Tensione di tenuta a frequenza industriale (50-60 Hz, 1 min)
Tensione di tenuta ad impulso (BIL 1,2/50 µs)
IEC 62271-105
– Linea-linea e linea-terra
kVp
75
95
125
– Fra i contatti aperti
kVp
85
110
145
Frequenza nominale
Hz
50-60
50-60
50-60
Corrente nominale (40 °C)
A
800 (1)
800 (1)
630
Corrente nominale ammissibile di breve durata
kA
25 (2s) (2)
20 (3s) (2)(3)
16 (3s) - 20 (3s) (2)(3)
Potere di chiusura (corrente di cresta)
kAp
62,5
52,5
40-52,5
– Carico attivo
A
800 (1)
800 (1)
630
– Trasformatori a vuoto
A
16
16
16
– Linee a vuoto
A
25
25
25
– Cavi a vuoto
A
50
50
– Circuiti ad anello
A
800
Potere d'interruzione:
(1)
800
50
(1)
630
Prestazioni meccaniche ed elettriche
Durata elettrica del contatto di linea
Classe
E3 - fino a 5 comandi di chiusura e 100 interruzioni della corrente
nominale
Durata elettrica del contatto di terra
Classe
E2 - fino a 5 comandi di chiusura
Durata meccanica del contatto di linea con 1S - Comando molla singola
Classe
M2 - 5000 comandi meccanici
Durata meccanica del contatto di linea con 2S - Comando molla doppia
Classe
M1 - 1000 comandi meccanici
Durata meccanica del contatto di terra
Classe
M0 - 1000 comandi meccanici
630 A per SDC con 2S - Comando a doppia molla
(2)
16 kA (3s) per SDC con 2S - Comando a doppia molla
(3)
Contattare ABB per 21 kA (3s)
(1)
61
3. Componenti principali
Attuatore
L'attuatore GSec è accessibile direttamente dal davanti e
consente una facile installazione plug and play e sostituzione
degli accessori. L'attuatore GSec presenta innesti leva
separati per le manovre di isolamento e messa a terra.
GSec utilizza due diversi tipi di attuatori:
−− 1S - Molla singola: per manovre di chiusura e di apertura
Può essere azionato a leva e a motore.
− − 2S - Molla doppia: per manovre di chiusura e di apertura
Può essere azionato mediante pulsanti (carica delle molle
tramite leva) o sganciatori di apertura e chiusura (molle
caricate da motore).
In caso d'emergenza, i due attuatori possono essere azionati
manualmente mediante una leva (1S) o pulsanti (2S), anche se
dotati di comando a motore.
Meccanismo di manovra 1S - A molla singola
Questo comando consente la rapida chiusura e apertura,
manuale o motorizzata, dell'interruttore di manovrasezionatore con velocità di manovra indipendente
dall'operatore. La chiusura o l’apertura sono realizzate
caricando la molla summenzionata (manualmente o tramite
comando motorizzato) finché non supera il punto morto.
Questo comando esegue inoltre la rapida chiusura manuale
del sezionatore di terra con velocità di manovra indipendente
dall'operatore.
62
Meccanismo di comando 2S - Molla doppia
Questo comando consente la rapida chiusura manuale
dell’interruttore di manovra-sezionatore con manovra
indipendente dall’operatore, mediante una molla caricata
finché non supera il punto morto.
Il ciclo di manovra avviene nella seguente sequenza:
−− carica delle molle di apertura e chiusura mediante leva o
comando motorizzato;
− − chiusura dell'interruttore di manovra-sezionatore mediante
un pulsante o sganciatore di chiusura;
− − apertura dell'interruttore di manovra-sezionatore mediante
un pulsante o sganciatore di apertura. L'apertura può
verificarsi anche in caso di intervento di un fusibile o
mediante bobina di minima tensione.
L'attuatore di tipo 2 esegue inoltre la rapida chiusura manuale
del sezionatore di terra con velocità di manovra indipendente
dall'operatore.
Attuatori
Unità
1S - Molla singola
2S - Molla doppia
SDC, SDS


SFC, SFS
–

SDM

–
SDD
–

SBC, SBS

–
SBC-W, SBS-W

–
SBM

–
SBR

–
SFV
–

Tempi di sgancio dell'attuatore GSec
Schema di 1S - Meccanismo di manovra a molla singola
100%
Schema di 2S - Meccanismo di manovra a molla doppia
100%
50%
0%
0%
tempo
Tc
Ts1
T close
Ts1
tempo
Tc
Ts2
T open
Posizione del contatto di linea
Tempo caricamento molla
Tc
T close
T open
Posizione del contatto di linea
Stato caricamento molla
Ts1
Tc
Stato caricamento molla
Ts2
– comando manuale: in funzione dell'operatore
Tempo caricamento molla
– comando manuale: in funzione dell'operatore
– comando motorizzato = 3 - 4 s
– comando motorizzato = 3 - 4 s
Tc
Tempo di apertura o chiusura contatto < 0,3 s
Tc
Tempo di apertura o chiusura contatto < 0,3 s
Tchiusura
Tempo totale chiusura < 5 s (comando motorizzato)
Tchiusura
Tempo totale chiusura < 0,3 s (comando motorizzato)
Tapertura
Tempo totale apertura < 5 s (comando motorizzato)
Tapertura
Tempo totale apertura < 0,3 s (comando motorizzato)
1S - Molla singola
2S - Molla doppia
63
3. Componenti principali
Accessori degli interruttori di manovra-sezionatori in gas GSec
1. Blocchi a chiave
Permettono che ciascuno dei blocchi di manovra
dell’apparecchio (linea e terra) resti bloccato in posizione
aperta o chiusa. È possibile usare insieme un massimo di due
chiavi per una linea e due chiavi per la terra.
Sono disponibili tre tipi di chiave: standard, Ronis e Profalux.
Il blocco della linea dei sezionatori con 2S - Comando a
doppia molla non può essere bloccato in posizione chiusa.
2. Predisposizione per lucchetti
Permette di alloggiare lucchetti per bloccare l’apparecchio
in posizione aperta, in linea o a terra. Si possono usare tre
lucchetti contemporaneamente per apparecchio.
Il diametro massimo del chiavistello del lucchetto è di 6 mm.
Fa parte della dotazione standard di tutti gli apparecchi GSec.
I lucchetti non sono in dotazione.
Blocchi a chiave
3. Contatti ausiliari
Permette di segnalare la posizione dell’apparecchio da una
postazione remota. Sono disponibili 4 contatti ausiliari per
la linea e 4 per la terra. Ciascun contatto può essere usato
come circuito normalmente aperto (NO) o normalmente chiuso
(NC). Vedere schema elettrico circuitale.
Linea
Terra
64
1S - Molla singola 2S - Molla doppia
posizioni
posizioni
2 chiavi libere
- 1 aperta e 1 chiusa

1 chiave libera - aperta

1 chiave libera - chiusa

2 chiavi libere
- 1 aperta e 1 chiusa


1 chiave libera - aperta


Capacità massima
AC
DC
1 chiave libera - chiusa


Tensione
[V]
250
250
Corrente
[A]
16
0,3

4. Controllo remoto del GSec
I comandi di apertura e chiusura di tutti i tipi di comandi GSec
possono essere controllati in remoto.
Il comando remoto per il comando 1S - Meccanismo
di manovra a molla singola - è realizzato dal motore di
caricamento molla.
Il comando remoto per il comando 2S - Meccanismo
di manovra a molla doppia - è realizzato dal motore di
caricamento molla e dalle bobina di apertura e chiusura.
5. Motore per 1S - Meccanismo di manovra a molla
singola
Il motore carica automaticamente la molla del meccanismo
1S – Meccanismo di manovra a molla singola per comandi in
linea.
Questo permette di manovrare il sezionatore con comando
remoto.
I tempi di chiusura (Tchiusura) e apertura (Tapertura) sono
inferiori a 5 secondi.
Consultare lo schema circuitale per controllare i metodi di
alimentazione.
DC
L’unità motore è disponibile con le seguenti modalità:
− − CCO (carica - chiusura - apertura) in tre fasi: il motore
carica le molle del comando, quindi la chiusura e la
successiva apertura sono realizzate da due ingressi diversi:
pulsanti o bobine.
− − CO (carica e chiusura - apertura) in due fasi: il motore
carica le molle del comando e chiude il sezionatore.
L’apertura è realizzata da due ingressi diversi: pulsanti o
bobine.
Se il motore non funziona correttamente, il sezionatore
può sempre essere comandato in manuale con la leva di
comando.
Immagine CCO
DC/AC (50Hz)
Tensione di alimentazione
[V]
24
48
110
220
Energia richiesta
[W/VA]
90
90
90
90
Se il motore non funziona correttamente, il sezionatore
può sempre essere comandato in manuale con la leva di
comando.
6. Motore per 2S - Comando a doppia molla
Il motore carica automaticamente le molle del meccanismo
2S – Meccanismo di manovra a doppia molla per comandi in
linea.
Grazie a questi motori e agli sganciatori di chiusura e
apertura, il sezionatore può essere manovrato con comando
remoto.
Il caricamento delle molle con il motore richiede meno di 4
secondi.
Consultare lo schema circuitale per controllare i metodi di
alimentazione.
DC
DC/AC (50Hz)
Tensione di alimentazione
[V]
24
48
110
220
Energia richiesta
[W/VA]
260
260
260
260
Immagina CO
65
3. Componenti principali
7. Sganciatore di apertura -MBO4
(per 2S - Comando a doppia molla)
Questo dispositivo elettromeccanico apre il contatto di linea
dell’apparecchio dopo l’eccitazione di un elettromagnete.
Vedere schema elettrico circuitale.
Il tempo totale di apertura dei contatti del sezionatore è
300 ms.
Caratteristiche:
10. Bobina che evita che la leva di comando entri nel
blocco di linea -RLE5 (per 1S - Comando a molla
singola)
Quando la bobina non è eccitata, un blocco meccanico
impedisce che la leva si inserisca nel blocco di commutazione
linea.
Vedere schema elettrico circuitale.
Questo accessorio è disponibile solo per 1S - Meccanismo di
manovra a molla singola.
AC (50-60 Hz)
DC
Tensione di alimentazione BT [V]
48, 60
24, 48, 60
Tensione di alimentazione AT
110-127, 220-250 110-132, 220-250
Tensione di alimentazione DC
[V]
24, 30, 48, 60, 110, 220, 240
200 VA
Energia nominale
[W]
250
Potenza di mantenimento
[W]
5
Tempo di spunto
[ms]
150
[V]
Potenza allo spunto
200 W
8. Sganciatore di chiusura -MBC4
(per 2S - Comando a doppia molla)
Questo dispositivo elettromeccanico apre il contatto di linea
dell’apparecchio dopo essere stato eccitato. Vedere schema
elettrico circuitale.
Il tempo totale di chiusura dei contatti del sezionatore è
300 ms.
Caratteristiche:
Caratteristiche:
11. Bobina per evitare che la leva di comando entri nel
blocco di terra -RLE3
Quando la bobina non è eccitata, un blocco meccanico
impedisce che la leva si inserisca nel blocco di commutazione
di terra. Vedere schema elettrico circuitale.
Questo accessorio è fornito come alternativa al blocco con
chiave per il blocco di commutazione terra.
AC (50-60 Hz)
DC
Tensione di alimentazione BT [V]
48, 60
24, 48, 60
Tensione di alimentazione AT
110-127, 220-250 110-132, 220-250
Tensione di alimentazione DC
[V]
24, 30, 48, 60, 110, 220, 240
200 VA
Energia nominale
[W]
250
Potenza di mantenimento
[W]
5
Tempo di spunto
[ms]
150
[V]
Potenza allo spunto
200 W
9. Sganciatore di minima tensione -MBU
(per 2S - Comando a doppia molla)
Questo sganciatore apre il contatto di linea dell’interruttore
di manovra-sezionatore in caso di caduta o interruzione della
tensione di alimentazione ausiliaria.
Vedere schema elettrico circuitale.
Caratteristiche:
AC (50 Hz)
DC
Tensione di alimentazione BT [V]
48, 60
24, 48, 60
Tensione di alimentazione AT
110-132 (*)
220-250 (*)
110-132
220-250
150 VA
150 W
Potenza allo spunto
Tempo di spunto
[V]
[ms] 150
150
Potenza di mantenimento
3 VA
Limiti di intervento
35-70% della tensione nominale
dell'alimentazione ausiliaria
(*)
Disponibile anche per 60 Hz
66
3W
Caratteristiche:
12. Fusibili intervenuti che segnalano un contatto
Quando un fusibile interviene, una catena cinematica attiva
un indicatore visibile sul davanti del pannello (parte della
dotazione standard di tutti i dispositivi GSec/T2F).
Si può anche richiedere un contatto di segnalazione che
trasmette informazioni sui fusibili intervenuti al controllo a
distanza.
Il contatto può essere normalmente chiuso (NC) o
normalmente aperto (NO). Vedere schema elettrico circuitale.
13. Indicatori di tensione VDS e VPIS
I pannelli UniSec possono essere dotati di due diversi tipi di
indicatori di tensione VDS e VPIS.
VDS: dispositivo basto sul sistema HR conforme alla norma
IEC 61243-5. Il VDS è composto da un dispositivo fisso con
prese capacitive installato sul quadro e da uno mobile su
cui sono installati gli indicatori luminosi che visualizzano la
presenza o l'assenza di tensione e concordanza di fase.
VPIS: dispositivo conforme alla norma IEC 62271-206. Il VPIS
è composto da un dispositivo fisso installato sul quadro con
prese capacitive e indicatori luminosi che danno agli operatori
lo stato di tensione dei circuito principale del quadro.
I dispositivi possono essere combinati con un isolatore con
divisori capacitivi o TA tipo DIN.
15. Misuratore di densità del gas compensato per la
temperatura
Il misuratore di densità serve a monitorare la pressione del
gas e invia un allarme se la pressione diventa troppo bassa.
Segnale
Descrizione
OK
Pressione d'esercizio corretta
BASSA
Indica il livello minimo di gas per cui è garantito il
funzionamento del sezionatore
MOLTO BASSA
Impossibile azionare il sezionatore
Lo stato dei segnali può anche essere trasmesso a un'altra
postazione remota mediante cavi e una morsettiera.
Vedere schema elettrico circuitale.
14. Manometro analogico
Il manometro visualizza la pressione del gas e fornisce
un'indicazione analogica del valore.
Le informazioni possono essere visualizzate sul davanti del
pannello e anche trasmesse mediante comando a distanza
tramite un cablaggio dedicato e una morsettiera.
Vedere schema elettrico circuitale.
67
3. Componenti principali
ABB CEF/CEF-VT fusibili per protezione trasformatore
Norma IEC 60282-1/DIN 43625
È possibile connettere in serie con l'interruttore di manovrasezionatore tre fusibili (uno per ogni fase) per proteggere il
trasformatore.
La selezione del fusibile in base alla tensione e alla potenza
del trasformatore deve essere effettuata in conformità ai dati
indicati nella tabella.
gimento all'interruttore posizionato sulle apparecchiature secondarie, impedendo l'intervento del fusibile in presenza di una
corrente nominale troppo alta, ma in modo da garantire tuttavia
lo sgancio entro breve tempo anche in tali condizioni di guasto.
Un rapido controllo della corrente di corto circuito in corrispondenza dei terminali secondari del trasformatore e sul lato di
alimentazione dell'interruttore sulle apparecchiature secondarie,
se poste a distanza significativa, consente di verificare il tempo
di sgancio sulla curva di intervento del fusibile.
La tabella fornita di seguito tiene conto delle condizioni summenzionate, vale a dire una corrente nominale sufficientemente elevata da impedire l'intervento intempestivo del fusibile
nella fase di connessione a vuoto e, in ogni caso, un valore
che garantisca la protezione dell'apparecchiatura da guasti
sul lato di bassa tensione.
Protezione del trasformatore e selezione dei fusibili
Quando i sezionatori vengono utilizzati per controllare e proteggere i trasformatori, vengono provvisti di un particolare tipo di
fusibili limitatori di corrente che garantiscono la selettività rispetto
ad altri dispositivi di protezione e possono sopportare le elevate
correnti di connessione dei trasformatori senza deteriorarsi.
In questo caso, la protezione da sovracorrenti sul lato di media
tensione del trasformatore non è indispensabile, in quanto questa funzione è svolta dalla protezione fornita sul lato di bassa
tensione. La protezione sul lato di media tensione può essere
affidata unicamente al fusibile, che deve essere selezionato
tenendo conto della corrente di connessione a vuoto, che può
assumere valori uguali o superiori a 10 volte la corrente nominale, in base alla potenza del trasformatore e al tipo di laminazione utilizzato (lamierino laminato a caldo o a cristalli orientati).
La chiusura dell'interruttore avviene alla massima corrente di
connessione, che corrisponde al momento in cui la tensione
passa per lo zero.
Un altro risultato da garantire è la protezione dai guasti negli
avvolgimenti di bassa tensione e nella derivazione dell'avvolSelezione dei fusibili per protezione del trasformatore (pannello SFC)
Tensione
nominale del
trasformatore
[kV]
25
3
16
25
25
40
40
50
63
80
100
125
5
10
16
25
25
25
40
40
50
63
80
6
6
16
16
25
25
25
40
40
50
63
10
6
10
16
16
16
20
20
25
31,5
12
6
6
10
16
16
16
20
20
25
15
6
6
10
10
16
16
16
20
20
6
6
6
10
10
16
16
16
24
6
6
6
6
10
10
16
16
Potenza trasformatore [kVA]
50
75
100
125
160
200
250
315
400
500
630
800
1000
1250
1600
–
–
–
–
–
–
100
125
–
–
–
–
80
100
125
–
–
–
40
50
63
80
100
125
–
40
40
50
63
80
100
125
20
25
40
40
50
63
80
80
20
20
25
31,5
40
50
63
80
16
20
20
25
40
40
50
63
Tensione
nominale
[kV]
Fusibile CEF In [A]
3,6/7,2
12
17,5
24
Selezione dei fusibili per misura e protezione TV (pannello SFV)
Tipo
Corrente
Perdite di po- Resistenza
d'interruzione tenza nominale
RO [mΩ]
minima I3 [A]
Pn [W]
Percussore
Tensione
nominale
Un [kV]
Corrente
nominale
In [A]
Lunghezza
e [mm]
Diametro
D [mm]
Corrente di
cortocircuito
I1 [kA]
CEF-VT
no
7,2/12
2
292
53
63
27
7,4
1,50
CEF-VT
sì
7,2/12
2
292
53
63
27
7,4
1,34
CEF-VT
sì
7,2/12
6,3
292
53
63
41
18
0,33
CEF-VT
no
17,5/24
2
292
53
31,5
32
17
3,10
CEF-VT
no
17,5/24
2
442
53
31,5
32
17
3,10
CEF-VT
sì
17,5/24
6,3
292
53
31,5
46
35
0,60
CEF-VT
sì
17,5/24
6,3
442
53
31,5
46
35
0,60
68
Trasformatori di misura
Trasformatori di corrente a norme DIN
I trasformatori di corrente DIN sono isolati in resina e sono
usati per alimentare dispositivi di misura e protezioni.
Questi trasformatori possono essere a nucleo avvolto con uno
o più nuclei, con prestazioni e classi di precisione idonee ai
requisiti di installazione.
Questi dispositivi sono conformi alla norma IEC 61869-2.
Le loro dimensioni normalmente sono conformi alla norma
DIN 42600 Tipo stretto.
I trasformatori di corrente possono inoltre essere forniti di
presa capacitiva per il collegamento alle spie di presenza
tensione.
La gamma ABB di trasformatori di corrente è denominata
TPU.
Trasformatori di tensione a norma DIN
I trasformatori di tensione sono isolati in resina epossidica e
sono usati per alimentare dispositivi di misura e protezioni.
Sono disponibili per montaggio fisso o su una piastra plugin per pannelli con interruttori estraibili. In questo caso, i
trasformatori possono essere dotati di fusibile di protezione di
media tensione.
Sono conformi alla norma IEC 61869-3.
Le loro dimensioni sono conformi alla norma DIN 42600 Tipo
stretto.
Questi trasformatori possono essere provvisti di uno o due
poli, con prestazioni e classi di precisione idonee ai requisiti
funzionali degli strumenti da collegare.
La gamma ABB di trasformatori di tensione è denominata
TJC, TDC, TJP.
Trasformatori di corrente – tipo TPU
TV fase-fase – tipo TDC
TV fase-terra – tipo TJC
Trasformatori di corrente toroidali
I trasformatori toroidali sono isolati in resina e sono usati per
alimentare dispositivi di misura e protezioni.
Questi trasformatori possono essere di tipo a nucleo chiuso o
apribile e possono alloggiare due cavi per fase.
Possono essere impiegati per la misura di correnti di fase e il
rilevamento di correnti di guasto a terra.
Sono conformi alla norma IEC 61869-2.
TV fase-terra con fusibile – tipo TJP
Trasformatore di corrente toroidale
con isolamento di bassa tensione
BD 00 tipo A, B o C
69
3. Componenti principali
Sensori di misura
Trasformatori di misura elettronici
La tecnologia del futuro per misurare corrente e tensione
nel quadro intelligente UniSec è un trasformatore di misura
(che appartiene, secondo le norme IEC correnti, al gruppo
dei trasformatori elettronici di misura), definito "sensore"
per brevità. Questi sensori sostituiscono i convenzionali
trasformatori di misura con nucleo ferromagnetico.
La caratteristica distintiva dei sensori ABB è il livello del
segnale in uscita, perfettamente idoneo ai requisiti delle
apparecchiature a microprocessore, dal momento che
l'elettricità richiesta da questi dispositivi non ha fini energetici,
ma serve unicamente come segnale.
Il livello del segnale di uscita analogica dipende dal principio
utilizzato e può essere:
−− in mV per il sensore di corrente (il valore caratteristico è
150 mV alla corrente primaria nominale)
− − in volt per i sensori di tensione in cui il rapporto di partizione è 1:10000 (ad es. uscita 1/√3 V per tensione nominale
del sistema 10000/√3 kV sul lato primario/ingresso).
Caratteristiche del sensore
I sensori di corrente e tensione hanno una struttura priva di nucleo
ferromagnetico. Questo comporta diverti vantaggi importanti:
− − la mancanza di linearità e l'ampiezza della curva di isteresi
non influiscono sul comportamento del sensore. Ciò
comporta una risposta precisa e lineare per un'ampia
gamma dinamica di grandezze misurate
− − è possibile usare lo stesso dispositivo/sensore sia per misura che per protezione (non occorrono dispositivi separati)
−− non si ha perdita di isteresi, quindi i sensori danno una
risposta eccellente anche a frequenze diverse dal valore
nominale, garantendo così un segnale estremamente
selettivo per le funzioni di protezione, in modo da
ottenere un'analisi dei guasti molto precisa e un'efficace
localizzazione dei guasti
− − i sensori non hanno stati operativi pericolosi (non esistono
problemi di uscite cortocircuitate o aperte) e ciò comporta
un'elevata sicurezza per i dispositivi circostanti e il
Linearità dei sensori
ABB e confronto con
la forma d'onda dei
segnali in uscita di una
corrente convenzionale di
saturazione.
personale. Il segnale di uscita rimane molto basso perfino
in situazioni di guasto della rete
−− l'uso dei sensori elimina il problema della ferrorisonanza,
aumentando ulteriormente la sicurezza e l'affidabilità
della rete di distribuzione. Inoltre non occorrono ulteriori
dispositivi di protezione, cablaggi o investimenti particolari.
I sensori ABB sono collegati agli apparecchi di misura e protezione per mezzo di cavi e connettori schermati, garantendo
un elevato grado di immunità ai disturbi elettromagnetici.
Questi sensori e il relativo cablaggio sono controllati e
testati per la precisione, garantendo così una disponibilità
di informazioni esatte fino allo strumento di misura. Inoltre,
l'uso di sensori e relè ABB garantisce la precisione totale
del sistema. Questo significa che sull'intera catena di misura
(sensori più IED) è assicurata una precisione oltre l'1%.
Vantaggi dei sensori
Data la risposta lineare e l'ampio campo dinamico, i sensori
sono standardizzati a un grado molto più elevato (rispetto a
molti altri modelli di TA e TV). Ciò significa che la scelta del
modello giusto è molto facilitata (semplificazione delle attività
di engineering), riducendo al tempo stesso il numero delle
parti di ricambio.
Una riduzione significativa nel consumo di energia durante il
funzionamento del sensore, grazie alle perdite trascurabili indotte dai sensori stessi (assenza di ferro = nessuna perdita di
isteresi; valore di corrente inferiore sull'avvolgimento e trascurabile sull'uscita = riduzione delle perdite sugli avvolgimenti
del sensore) permette di conseguire risparmi enormi in perdite
di energia e un aumento minimo della temperatura (il che di
conseguenza migliora le condizioni di temperatura e il processo di invecchiamento all'interno dell'applicazione). I dispositivi
risultanti sono molto più leggeri dei TA o TV convenzionali.
Pertanto non occorrono sistemi/dispositivi speciali per il loro
trasporto, riducendo i costi relativi.
Anche la connessione rapida dei sensori ai dispositivi elettronici, senza bisogno di attrezzi speciali, semplifica e riduce i
costi di assemblaggio.
Secondary
ABB sensor
Output
Us
Saturation level
Standard CT
is
10 A
70
100 A
1000 A
10000 A
Primary current
Sensore di corrente
La misurazione delle correnti si basa sul principio della
bobina di Rogowski. La bobina di Rogowski è una bobina
toroidale senza nucleo ferromagnetico, posizionata attorno
al conduttore primario esattamente come l'avvolgimento
secondario in un trasformatore di corrente. La differenza
da quest'ultimo, tuttavia, è che il segnale di una bobina di
Rogowski non è una corrente, ma una tensione:
dip
uout = M –––––––
dt
Sensore di tensione
La misurazione di tensione si basa sul principio di un divisore
di tensione resistivo.
La tensione del segnale di uscita è direttamente proporzionale
alla tensione di entrata.
R2
uout = M ––––––– up
R1 + R2
In tutti i casi, il segnale trasmesso riproduce la forma d’onda
effettiva della tensione primaria.
In ogni caso, si ottiene un segnale che riproduce la forma
d'onda della corrente effettiva integrando il segnale di
tensione trasmesso.
R1
Ip
Up
R2
Uout
US
UniSec può essere dotato di diversi sensori e sensori combinati ABB di forma DIN o toroidale, a seconda di quale sia più
idonea per il tipo di pannello.
Tipo KEDCD sensore
di corrente e tensione
KEVCR
Sensore di corrente
Sensore corrente
KEVCR 24
OC2 (630 A)
AC2 (1250 A)
71
4. Dispositivi di protezione e automazione
Filosofia di protezione ABB
Con consegne di IED di protezione (Intelligent Electronic Devices)
in oltre 70 paesi, ABB è nella posizione migliore per comprendere
le varie esigenze di protezione che derivano dalla vasta gamma
di leggi locali, requisiti di sicurezza e prassi tecniche. Per questo
motivo, ABB ha elaborato una filosofia di protezione che non
solo soddisfa le esigenze e i requisiti specifici di diversi sistemi di
distribuzione, ma crea anche uno stato di sicurezza e assoluta
tranquillità sia per i proprietari dei sistemi che per gli utilizzatori.
Il principale obiettivo di un sistema di protezione con IED
ABB è riconoscere gli stati anomali del sistema elettrico o il
funzionamento anomalo dei componenti del sistema.
Sulla base dei dati acquisiti dall'IED, il sistema di protezione
avvia misure correttive che ripristinano il normale stato
72
operativo del sistema oppure isolano il guasto per limitare
eventuali danni al sistema e lesioni fisiche al personale. Ciò
garantisce un ambiente sicuro per tutti. I sistemi di protezione
non impediscono il verificarsi di guasti di rete, ma si attivano
solo all'insorgenza di anomalie nel sistema elettrico. Tuttavia,
un'attenta selezione delle funzioni e dei metodi di protezione
offerti dagli IED ABB per le specifiche esigenze di protezione
del sistema elettrico e dei relativi componenti non solo
garantisce la migliore protezione per il sistema elettrico,
ma migliora anche il rendimento e l'affidabilità del sistema
di protezione, minimizzando gli effetti dei guasti nella rete
e impedendo che un eventuale guasto possa diffondersi ai
componenti sani della rete causando anomalie e disturbi.
Vantaggi di un sistema di protezione completo
La velocità di funzionamento, la sensibilità, selettività e
affidabilità del sistema di protezione sono fattori importanti
che sono degni di attenzione. Esiste una stretta correlazione
fra la velocità operativa del sistema di protezione e i rischi e
i danni causati da un guasto alla rete. L'automazione delle
sottostazioni fornisce funzioni di supervisione e monitoraggio
che accelerano il processo di localizzazione del guasto e il
tempo occorrente per ripristinare l'alimentazione elettrica.
Inoltre, il rapido funzionamento degli sganciatori di protezione
minimizza i picchi di carico post-guasto, i quali, unitamente a
cadute di tensione, aumentano il rischio che il guasto possa
diffondersi ai componenti sani della rete. La protezione deve
essere abbastanza sensibile da permettere di individuare
guasti a terra ad alta resistenza e cortocircuiti nei componenti
più distanti della rete. Una selettività affidabile è d'importanza
fondamentale se si vogliono tenere il più possibile sotto
Requisiti di alto livello
Alimentazione
da entrambe le
estremità
Protezione
distanziometrica
Tipo di linea
Linee parallele
Schema unifilare
HMI*
Linee con
generazione
distribuita
Individuazione guasto
Linee radiali
con dispositivi/
sezionatori
autorichiudenti
Supervisione qualità
energia
Comunicazione
Linee
radiali
Caratteristiche dell'IED
Circuiti ad anello
controllo le perdite di energia e localizzare in modo affidabile i
componenti danneggiati di una rete.
Solo in questo modo è possibile intraprendere interventi
correttivi dedicati e ripristinare la fornitura di energia elettrica
al più presto possibile.
Il sistema di protezione deve essere estremamente affidabile.
Per esempio, questo significa che, se un interruttore è
soggetto a un guasto, questo guasto sarà identificato ed
eliminato dalla protezione di back-up.
L'automazione delle sottostazioni permette all'operatore
di tenere le stesse perfettamente sotto controllo. Inoltre,
il sistema di automazione delle sottostazioni (SA) migliora
la qualità dell'energia fornita dalla rete di trasmissione
e distribuzione in normali condizioni d'esercizio, ma
specialmente in caso di guasto e durante la manutenzione.
Un sistema di automazione delle sottostazioni (SA) o SCADA
(Supervisory Control and Data Acquisition - supervisione,
controllo e acquisizione dati) offre tutti i vantaggi della
tecnologia digitale per le reti di protezione e monitoraggio. I
terminali possono essere facilmente impostati e parametrizzati
per adattarsi ai requisiti specifici del sistema mediante un
accesso facile e sicuro dalla stazione dell'operatore.
Terminali di protezione monofunzione e multifunzione
Adeguati metodi di protezione e una completa funzionalità
aumentano il rendimento del sistema di protezione.
Il significato di "completa funzionalità" varia in funzione dei
requisiti della rete o dell'impianto elettrico da proteggere.
Mentre per alcune applicazioni di rete sono sufficienti IED
di protezione monofunzione, reti e sistemi più complessi
richiedono IED di protezione multifunzione avanzati. La
protezione monofunzione IED include una serie di funzioni di
protezione, ad es. per uno specifico tipo di applicazione.
I principali vantaggi di questi IED sono la ridondanza e il
prezzo. Uno o più IED monofunzione garantiscono una
protezione sufficiente nella maggior parte delle applicazioni.
Richiusura automatica
Funzione singola
*Interfaccia
uomo-macchina
Requisiti standard
Confronto fra linee con requisiti standard e di alto livello
73
4. Dispositivi di protezione e automazione
Sicurezza
La sicurezza del personale è d'importanza primaria nello
sviluppo dei moderni quadri di media tensione. Per questo
motivo il quadro UniSec è stato progettato e provato per
garantire la tenuta all'arco interno prodotto da una corrente
di cortocircuito dello stesso livello della corrente massima
ammissibile di breve durata.
Le prove hanno dimostrato che l'involucro metallico del
quadro UniSec è in grado di proteggere il personale che
lavora vicino al quadro stesso se un guasto evolve fino a
provocare un arco interno.
Un arco interno è un guasto molto improbabile, sebbene
teoricamente possa essere causato da vari fattori, quali:
−− isolamento difettoso a causa di deterioramento dei
componenti. Le cause possono essere condizioni
ambientali avverse e la presenza di un'atmosfera
fortemente inquinata
− − massima tensione di origine atmosferica o causata dalla
manovra di un componente
− − personale non formato adeguatamente
−− rottura o manomissione degli interblocchi di sicurezza
−− surriscaldamento nelle zone di contatto a causa della
presenza di sostanze corrosive o collegamenti staccati
− − intrusione nel quadro di piccoli animali (ad es. attraverso
l'ingresso dei cavi)
− − materiali dimenticati all'interno del quadro durante gli
interventi di manutenzione.
Le caratteristiche del quadro UniSec riducono fortemente la
probabilità di tali guasti. Alcuni tuttavia non possono essere
completamente evitati.
L'energia prodotta dall'arco interno produce i seguenti
fenomeni:
− − aumento della pressione interna
− − aumento della temperatura
− − effetti visivi ed acustici
− − sollecitazioni meccaniche alla struttura del quadro
− − fusione, decomposizione e vaporizzazione dei materiali.
Se non sono tenuti adeguatamente sotto controllo, questi
fenomeni possono influire molto seriamente sulla sicurezza del
personale, causando lesioni (dovute a onde d'urto, espulsione
74
di parti e porte che si aprono) e ustioni (dovute all'emissione
di gas ad alta temperatura).
Lo scopo della prova di resistenza agli archi interni è di
accertare che porte della cella restino chiuse, che nessuna
delle parti si stacchi dal quadro neanche se sottoposta a
un'alta pressione, e che i gas incandescenti o le fiamme non
possano fuoriuscire, garantendo quindi condizioni di sicurezza
al personale che lavora vicino al quadro.
La prova viene eseguita anche per accertare che non si formino buchi nelle parti esterne accessibili dell'involucro e, infine,
che tutte le connessioni al circuito di terra continuino ad essere efficienti e in grado di garantire condizioni di sicurezza per
le persone che accedono al quadro dopo un guasto.
La norma IEC 62271-200 definisce i metodi per lo svolgimento della prova e i criteri a cui deve uniformarsi il quadro.
Il quadro UniSec risponde pienamente a tutti i cinque criteri
indicati dalla norma IEC.
I parametri di ogni specifica installazione stabiliscono che l'eliminazione di gas ad alta temperatura e di particelle incandescenti deve essere controllata con attenzione particolare per
garantire e mantenere condizioni di sicurezza per il personale.
Sistemi limitatori dei guasti
La struttura del quadro UniSec fornisce una protezione
passiva completa contro gli effetti dei guasti da arco interno
per 1 secondo fino a 25 kA.
ABB ha anche sviluppato sistemi di protezione attiva in grado
di fornire i seguenti importanti vantaggi:
− − rilevamento guasti ed estinzione, in generale entro meno di
100 ms, per migliorare la stabilità della rete
− − meno danni all'apparecchio
− − il quadro resta fuori servizio per meno tempo.
La protezione da archi interni può essere conseguita
installando vari tipi di sensore nelle diverse celle. Questi
dispositivi sono in grado di individuare gli effetti immediati del
guasto e azionare gli interruttori in modo selettivo.
I sistemi limitatori dei guasti si basano su sensori che
sfruttano la pressione o la luce generata dal guasto per arco
interno per attivare lo scollegamento della linea con il guasto.
TVOC
Questo sistema è costituito da un dispositivo di monitoraggio
elettronico alloggiato nella cella bassa tensione, a cui fanno
capo sensori ottici. Questi sono distribuiti nelle celle di potenza
e sono collegati al dispositivo per mezzo di fibre ottiche.
Il dispositivo fa in modo che gli interruttori si aprano quando si
supera un livello di luce prestabilito.
I trasformatori di corrente possono essere anche collegati al
dispositivo di monitoraggio per evitare che il sistema sia attivato
dalla luce occasionale creata da fattori esterni (flash fotografico,
luce esterna riflessa, ecc.).
Il modulo di protezione invia all'interruttore il comando di
apertura solo se riceve contemporaneamente il segnale della
luce e quello di corrente di cortocircuito.
Il tempo di sgancio totale è di 62 ms (2 ms TVOC + 60 ms
interruttore).
Protezione da arco elettrico con IED
A richiesta, gli IED (Intelligent Electronic Devices - dispositivi
elettronici intelligenti) REF615, RET615, REM615 e REF610
possono essere dotati di protezione rapida e selettiva da arco
elettrico. Questo sistema di protezione da guasto ha due o
tre canali per la supervisione degli archi elettrici nelle unità
interruttore, nella linea e nelle sbarre del quadro.
Il tempo di sgancio totale è di 72 ms (12 ms IED + 60 ms
interruttore).
Tipica configurazione con REA 101 e sottounità 103
REA
Questo sistema offre le stesse funzioni del sistema TVOC.
È composto da un'unità centrale (REA 101) e da un'unità
opzionale di estensione (REA 103, 105, 107), permettendo di
creare soluzioni di sgancio selettive.
Il tempo di sgancio totale è di 62,5 ms (2,5 ms REA + 60 ms
interruttore).
Unità REA 101 di protezione da arco elettrico con
estensioni REA 103, REA 105 e REA 107
Unità TVOC di protezione da arco elettrico
75
4. Dispositivi di protezione e automazione
Prodotti raccomandati per la protezione e il controllo della
distribuzione
REF601
REF601 è un relè di protezione di linea digitale, progettato per
la protezione e il controllo di sistemi elettrici sia di utility che
industriali.
Il relè garantisce una protezione basica da cortocircuito, massima corrente e guasto a terra nelle reti con neutro direttamente
a terra, a terra mediante una resistenza e in quelli con neutro
isolato. Le correnti di fase sono misurate con sensori di corrente funzionanti secondo il principio della bobina di Rogowski
e la corrente di guasto a terra può essere calcolata o misurata
internamente con trasformatori di corrente convenzionali.
ABB offre due sensori:
−− KECA (tipo bobina di Rogoswski) con montaggio attorno ai
cavi MT
− − KEVCR con montaggio a bordo dell'interruttore.
Il relè REF601 può essere montato a bordo dell'interruttore
VD4/R-Sec e HD4/R-Sec oppure nella cella circuiti ausiliari.
Sono disponibili due tipi di relè:
− − REF601 a norma IEC
− − REF601 a norma CEI 0-16 per il mercato italiano.
Tensione di alimentazione ausiliaria:
24…240 V AC/DC
Avvertenza!
Se il relè REF601 è alimentato da un sistema di alimentazione ininterrotta UPS con seno modificato, si dovrà usare
un trasformatore per limitare la tensione di alimentazione
(tensione di cresta) ai valori specificati per il relè stesso.
Le caratteristiche raccomandate di questi trasformatori sono:
− − Energia nominale: 20 VA
− − Tensione di uscita del secondario: 30...150 V c.a.
Per maggiori informazioni, contattare ABB.
76
REJ603
Il relè REJ603 è destinato alla protezione di linea digitale. Il
suo uso è destinato alla protezione selettiva da cortocircuito
e guasto a terra per reti di distribuzione e alla protezione
di piccoli trasformatori nelle utility e nelle industrie. Il relè
è del tipo numerico autoalimentato (oppure a doppia
alimentazione a 24-250 V AC/DC) e non richiede tensione
di alimentazione dall'esterno ricevendo energia dai
trasformatori primari di corrente. Il relè ha un'uscita impulsi
per scarico del condensatore (24 V DC, 100 mJ) per lo
sgancio dell'interruttore con bobina di sgancio sensibile. Per
l'indicazione esterna dello sgancio è prevista un'uscita binaria
supplementare. L'indicazione di sgancio per guasto di fase e
a terra è data da un flag elettromagnetico con reset manuale
che garantisce la disponibilità dell'indicazione di azionamento
del relè anche in assenza di corrente primaria del TA.
Serie RE- 610
La serie 610 include IED per la protezione di linea, la
protezione di motori e il monitoraggio della tensione di sistemi
in generale. Il design “plug-in” della serie 610 facilita la
messa in servizio del quadro e consente una rapida e sicura
inserzione ed estrazione delle unità IED “plug-in”.
Gli IED di protezione di linea numerici della serie 610
supportano un’ampia gamma di protocolli di comunicazione,
fra cui IEC 61850, IEC 60870-5-103, Modbus e Profibus.
• REF610 è un relè di protezione progettato principalmente
per proteggere le linee arrivo ea partenza presso
sottostazioni di distribuzione MT. REF610 può inoltre
essere utilizzato come protezione di back-up per motori,
trasformatori e generatori, in applicazioni sia a livello
industriale che di utility. Le funzioni di protezione integrate,
inclusa la protezione di massima corrente a tre soglie e una
protezione di guasto a terra non direzionale a due soglie,
rendono il relè REF610 un valido sistema di protezione da
massima corrente e guasti a terra.
• REM610 è un IED per protezione, misurazione e monitoraggio di motori asincroni AT di medie dimensioni nell'industria
manifatturiera e di processo. REM610 viene inoltre impiegato
per la protezione di linee in cavo e trasformatori di distribuzione, che beneficiano pertanto della protezione da sovraccarico termico oltre che della protezione di massima corrente
di fase, da guasto a terra e da sbilanciamento di fase.
• REU610 è progettato per la protezione di massima tensione
e minima tensione delle sbarre di sottostazioni di distribuzione, la protezione di massima tensione di trasformatori di
potenza e di linea, la protezione di minima tensione di motori
e la protezione e il monitoraggio di batterie di condensatori.
Tensione di alimentazione ausiliaria:
Alta: 110 - 240 V AC
110 - 250 V DC
Bassa: 24 - 60 V DC
Serie RE- 611
La serie 611 fa parte della famiglia di relè ABB Relion® per la
protezione e il controllo ed è stata sviluppata per offrire una
funzionalità semplificata, ma potente, destinata alla maggior
parte delle applicazioni.
Una volta inserita la serie dei parametri specifici per l’applicazione, l’IED installato è pronto per essere messo in servizio.
L’ulteriore aggiunta di funzionalità di comunicazione e interoperabilità tra dispositivi di automazione per sottostazioni messa a disposizione dalla norma IEC 61850 aggiunge flessibilità
e valore agli utilizzatori finali e ai produttori di sistemi elettrici.
• REF615 è un IED per linee dedicato, studiato per la
protezione, il controllo, la misura e la supervisione di
sottostazioni di utility e di sistemi elettrici industriali, incluse
reti di distribuzione radiali, ad anello e magliate, con o
senza generazione distribuita dell’energia. Il relè REF611 è
disponibile in due diverse configurazioni standard.
• REM611 è un IED dedicato per la protezione e il controllo
di motori, progettato per la protezione, il controllo, la misura e il monitoraggio di motori asincroni nell’industria manifatturiera e di processo. Generalmente, il relè di protezione
per motori è utilizzato su motori controllati da interruttore o
contattore di medie dimensioni o su piccoli motori utilizzati
in varie applicazioni, quali pompe e nastri trasportatori,
frantoi e trinciatori, miscelatori e agitatori, ventole e aeratori. REM611 è disponibile una sola configurazione standard.
• REB611 è un IED dedicato per protezione di sbarre, sviluppato
per la protezione da cortocircuito con segregazione di fase,
controllo e supervisione di singole sbarre. REB611 è destinato
alle applicazioni con base ad alta impedenza in sottostazioni
per utility e impianti elettrici industriali. Inoltre, l’IED può essere
utilizzato in applicazioni di protezione ristretta da guasto a terra
e guasto a terra residuo in generatori, motori, trasformatori e reattori. REB611 è disponibile una sola configurazione standard.
Tensione di alimentazione ausiliaria:
Alta: 48 - 250 V DC
100 - 240 V AC
Bassa: 24…60 V DC
77
4. Dispositivi di protezione e automazione
Serie RE- 615
• REF615 garantisce la protezione generale di linee aeree,
linee cablate e sistemi di sbarre di sottostazioni di
distribuzione. Il relè può essere adattato a reti con neutro
isolato e reti con neutro a terra per mezzo di resistenza o
impedenza.
• REM615 è un IED dedicato per la protezione e il controllo
di motori, perfettamente allineato per la protezione, il
controllo, la misura e il monitoraggio di motori asincroni
nell'industria manifatturiera e di processo.
• RET615 è un IED dedicato per la protezione e il
controllo di trasformatori progettato per trasformatori
di potenza, trasformatori di unità e step-up, inclusi
blocchi trasformatore-generatore di potenza in sistemi di
distribuzione dell'energia per le utility e per l’industria.
• RED615 è un IED per corrente residua di linea che può
essere usato in particolare per applicazioni che richiedono
una protezione altamente selettiva della linea (protezione
dell'unità).
RED615 mantiene la selettività anche nei casi in cui
la corrente di guasto presenta un ordine di grandezza
variabile e può essere alimentata da varie sorgenti.
• REU615 è un IED disponibile in due configurazioni "già
pronte", denominate A e B, progettate per due delle
applicazioni più comuni. La configurazione A è predefinita
per le protezioni basate su tensione e frequenza. La
configurazione B è predefinita per le funzioni automatiche
di regolazione della tensione per trasformatori dotati di
commutatore sotto carico.
Tensione di alimentazione ausiliaria:
Alta: 100 - 110 - 120 - 220 - 240 V 50/60 Hz
46 - 60 - 115 - 220 - 250 V DC
Bassa: 24 - 30 - 48 - 60 V DC
78
Serie RE-620
• REF620 è un IED (dispositivo elettronico intelligente)
dedicato, studiato per la protezione, il controllo, la misura
e la supervisione di sistemi di distribuzione di utility e di
sistemi elettrici industriali, incluse reti di distribuzione
radiali, ad anello e magliate. REM620 fa parte della
famiglia di prodotti di protezione e controllo ABB Relion®, e
precisamente della serie 620. Gli IED della serie 620 sono
caratterizzati dalla loro scalabilità funzionale e dal design
compatto ed estraibile. La serie 620 è stata studiata per
dispiegare l’intero potenziale della norma IEC 61850 in
quanto a comunicazione e interoperabilità dei dispositivi di
automazione per sottostazioni.
• REM620 è un IED (dispositivo elettronico intelligente)
dedicato alla protezione e al controllo di motori, studiato
per la protezione, il controllo, la misura e la supervisione di
motori asincroni di medie e grandi dimensioni nell'industria
manifatturiera e di processo. REM620 fa parte della
famiglia di prodotti di protezione e controllo ABB Relion ®,
e precisamente della serie 620. I relè della serie 620 sono
caratterizzati da un design compatto ed estraibile.
• RET620 è un IED (dispositivo elettronico intelligente)
dedicato alla protezione di trasformatori, studiato per
la protezione, il controllo, la misura e la supervisione
sia di trasformatori di potenza che di step-up, inclusi
blocchi trasformatore-generatore di potenza in sistemi
di distribuzione dell'energia delle utility e dell'industria.
RET620 fa parte della famiglia di prodotti di protezione
e controllo ABB Relion ®, e precisamente della serie 620.
I relè della serie 620 sono caratterizzati da un design
compatto ed estraibile.
Tensione di alimentazione ausiliaria:
Alta: 48 - 250 V DC
100 - 240 V AC
Bassa: 24…60 V DC
Serie RE- 630
• Unità REF630 per protezione e monitoraggio linea:
questa unità fornisce importanti funzioni di protezione per
linee aeree e cablate di reti di distribuzione. Il relè REF630
può essere adattato a reti con neutro isolato e reti con
neutro a terra per mezzo di resistore o impedenza.
Sono disponibili quattro configurazioni predisposte per
rispettare i requisiti normali del monitoraggio e della
protezione delle linee.
• Terminale REF630 per protezione e monitoraggio
trasformatori: si tratta di un IED completo per il controllo
di trasformatori. È stato sviluppato per proteggere,
monitorare, misurare e supervisionare trasformatori di
potenza, unità e trasformatori di step-up, incluse unità
trasformatore-generatore nelle reti di distribuzione per utility
e industrie. Il terminale fornisce la protezione principale per
i trasformatori di potenza con due avvolgimento e unità
generatore-trasformatore.
• Unità REM30 per protezione e monitoraggio motori:
completo di funzioni per la gestione del motore, questo
IED è progettato per proteggere, monitorare, misurare e
supervisionare motori asincroni medio-grandi negli impianti
elettrici industriali di media tensione.
Caratterizzata dalla scalabilità funzionale e dalla flessibilità
della configurazione, l'unità REM630 fa parte della famiglia
ABB Relion® e della serie 630 di prodotti. Possiede anche
le funzioni di monitoraggio richieste per la gestione dei
quadri di comando di motori industriali.
REM630 fornisce la protezione principale per motori
asincroni e relative trasmissioni.
Tensione di alimentazione ausiliaria:
Alta: 100 - 110 - 120 - 220 - 240 V 50/60 Hz
46 - 60 - 115 - 220 - 250 V DC
Bassa: 48 - 60 V DC
Sistema di automazione COM600
COM600, il sistema di automazione di stazioni, comprende un
gateway di comunicazione, una piattaforma di automazione e
un’interfaccia utente per sottostazioni di distribuzione a livello
di utility e industriale.
La funzionalità gateway garantisce una connettività IEC 61850
senza soluzione di continuità fra gli IED delle sottostazioni e i
sistemi di controllo e gestione a livello di rete.
La piattaforma di automazione con processore logico rende il
sistema COM600 una piattaforma di implementazione flessibile per le funzioni di automazione a livello delle sottostazioni.
Come interfaccia utente, il sistema COM600 incorpora funzionalità basate sulla tecnologia web, garantendo l’accesso ai
dispositivi e ai processi delle sottostazioni tramite un’interfaccia uomo-macchina (HMI) basata sul web browser.
Prodotto
Il sistema di automazione di stazioni COM600 offre funzionalità
web server, mettendo a disposizione un’interfaccia uomo macchina per il controllo e il monitoraggio di sottostazioni locali. La
comunicazione sicura consente l'accesso all'HMI della sottostazione tramite Internet o LAN/WAN a qualsiasi utente autorizzato con PC standard e web browser. Collegando un laptop
all'unità in loco, si ottiene a livello della sottostazione un'HMI
per una completa funzionalità di controllo e supervisione.
Il sistema di automazione di stazioni COM600 offre inoltre
funzioni di gateway per la mappatura di dati e segnali fra
sottostazioni e sistemi di livello superiore, quali SCADA, DSC.
Il sistema COM600 è progettata per una facile integrazione di
sistema e interoperabilità basata su soluzioni preconfigurate
utilizzando pacchetti di connettività per gli IED ABB.
Grazie al design compatto e robusto, il sistema COM600
è perfettamente idoneo per ambienti avversi. L'involucro
soddisfa il grado di protezione IP4x e non contiene parti
mobili soggette a consumo ed usura. Il sistema COM600
si basa sulla tecnologia embedded a garanzia di una lunga
durata e massima disponibilità.
79
4. Dispositivi di protezione e automazione
Tabella di selezione
La Guida interattiva alla selezione dei prodotti Relion (ISG), che copre tutta la famiglia Relion, è disponibile online.
Andare a: http://abb.relionisg.com
Nella tabella:
X = funzione supportata
O = funzione disponibile come opzione
REF601
REJ603
REF610
REM610
REU610
X
X
X
X
X
X
REB611 IEC REF611 IEC REM611 IEC
Standard
ANSI
X
IEC
X
X
X
X
X
Applicazione
Protezione di tenuta d’arco interno
Protezione sbarre
Protezione di backup
X
X
X
X
Protezione batterie di condensatori
Protezione di linea
X
X
X
X
X
Generatore
Protezione motori
X
O
X
Applicazione di gestione dell’energia/distacco
dei carichi
Protezione trasformatori
O
Funzionalità
Funzione di richiusura automatica
X
Controllabilità dell’interruttore
X
X
X
X
Monitoraggio dello stato
X
X
X
X
Protezione basata sulla misura della corrente
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Protezione distanziometrica
Localizzatore guasti
Protezione differenziale del generatore
X
LCD con schema unifilare (SLD)
Protezione differenziale di linea (con supporto
trasformatore locale)
Distacco dei carichi
Protezione differenziale del motore
X
Controllo commutatore sotto carico
Qualità dell’energia
Relè di protezione autoalimentato
X
Controllo del sincronismo
Protezione differenziale del trasformatore
X
Protezione basata sulla misura della tensione
X
Meccanica di sgancio estraibile
X
X
X
X
X
X
4/0
Hardware
Ingressi analogici (TA/TV)
4/0
4/0
4/0
4/0
0/4
4/1
4/0
Ingressi analogici (canali sensori/TA)
3/1
–
–
–
–
–
–
–
Ingressi/uscite binari
4/6
0/2
5/8
5/8
5/8
10/9
4/7
4/7
Ingressi RTD/mA
–
–
–
–
–
–
–
–
Uscite mA
–
–
–
–
–
–
–
–
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Ethernet (RJ45)
X
X
X
Ethernet (LC)
X
X
X
Soluzioni Ethernet ridondanti (HSR/PRP/RSTP)
X
X
X
X
X
X
Protocolli di comunicazione
DNP 3.0
IEC 60870-5-103
X
X
X
X
IEC 61850
Modbus
X
X
X
X
Profibus
Mezzi di comunicazione
Seriali (RS 232/485, ST conn.)
80
X
X
X
X
REF615 IEC RED615 IEC REM615 IEC RET615 IEC REU615 IEC REF620 IEC REM620 IEC RET620 IEC REF630 IEC REM630 IEC RET630 IEC
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
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X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
4/5
4/5
4/5
7/5
4/5
4/5
7/5
6/1
6/1
6/1
–
–
6/1
–
18/13
18/13
16/12
14/12
14/12
32/18
2/1
2/1
6/2
6/2
6/2
–
–
–
–
–
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
8/9
4/5
8/4
8/3
–
–
–
–
20/14
16/17
50/45
50/45
50/45
6/2
12/4
8/3
8
8
8
–
–
–
4
4
4
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
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X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
81
5. Applicazioni navali
Descrizione
Il mercato navale può essere suddiviso in quattro diversi
segmenti:
−− navi passeggeri (navi da crociera e traghetti)
− − navi industriali (navi cisterna, navi di perforazione,
petroliere, navi trasporto, ecc.)
− − piattaforme (di perforazione ed estrazione petrolifera)
−− marina militare.
In questo tipo di applicazioni, la gamma di temperature, le
vibrazioni e l'assetto variabile sono condizioni particolarmente
aggravanti che influenzano la funzionalità dei componenti a
bordo, come i quadri.
ABB è il produttore leader di quadri isolati in aria per applicazioni navali installati da tutti i principali cantieri navali (Brasile, Cina,
Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Corea,
Italia, Norvegia, Singapore, Spagna, Regno Unito e Stati Uniti).
UniSec è per applicazioni navali da 7,2-12 kV (opzione per
17,5 kV).
Quadro con pannelli con interruttore estraibile tipo LSC2B
82
Oltre 10.000 pannelli ABB, installati in navi di ogni tipo, sono
in servizio in tutto il mondo. I registri navali e i consumatori
finali (cantieri navali o armatori) necessitano di quadri che
siano prodotti in conformità con i requisiti di prova dei registri
navali per le apparecchiature a bordo.
Per questo motivo le prove sono eseguite per garantire la
conformità con le disposizioni dei Registri Navali: DNV, LR,
RINA, BV, GL e ABS.
Per garantire le necessarie strutture e condizioni di
vivibilità, i grandi impianti di generazione di elettricità e le
apparecchiature di monitoraggio devono essere concentrati in
spazi piccolissimi.
Il quadro UniSec è disponibile nella versione a semplice
piano e dispone di una vasta gamma di apparecchi e unità di
monitoraggio idonee per applicazioni navali.
I quadri UniSec rappresentano soluzioni tecniche ideali per
le applicazioni navali:
− − la struttura a tenuta d’arco, gli interblocchi di sicurezza
meccanici, gli otturatori di segregazione automatici e il
controllo degli apparecchi a porta chiusa garantiscono
la sicurezza del personale durante gli interventi di
installazione, manutenzione e servizio
− − l'involucro esterno è in una classe di protezione elevata
(fino a IP42)
− − è garantita la segregazione metallica tra ogni cella, oltre
alla messa a terra di tutti i componenti a cui può accedere
il personale: apparecchi, otturatori, porte e intero telaio del
quadro
− − alto grado di resistenza al fuoco, dato che materiali
plastici e resine sono utilizzati solo in misura limitata: le
apparecchiature ausiliarie e il cablaggio sono altamente
autoestinguenti.
Condizioni ambientali per la classificazione di
apparecchiature a bordo
− − Temperatura ambiente da -5 °C a +45 °C
− − Inclinazione fino a 25° permanente
Vibrazioni nella gamma di frequenza di 2 …100 Hz alla
seguente ampiezza di movimento:
− − ampiezza di 1 mm nella gamma di frequenza di 2…13,2 Hz
−− ampiezza di accelerazione di 0,7 g nella gamma di
frequenza di 13,2…100 Hz
Gamma completa di accessori
Oltre ad essere stati sottoposti a tutte le prove richieste dalle
norme internazionali (IEC), i quadri UniSec sono anche stati
sottoposti a tutte le prove richieste dai principali Registri
Navali (LR, DNV, RINA, BV e GL) per uso a bordo.
Le prove richieste dai Registri Navali più importanti sono:
• Elevata temperatura ambiente
Le condizioni di esercizio delle apparecchiature elettriche in
installazioni navali sono generalmente più severe di quelle in
normali applicazioni terrestri.
La temperatura è uno di questi fattori. È per questo che le
norme stabilite dai Registri Navali specificano che i quadri
debbano essere in grado di operare ad una temperatura
ambiente più elevata (45 °C o più) di quella richiesta dalle
norme IEC (40 °C).
• Inclinazione
La prova va effettuata inclinando il quadro fino a 25°
alternativamente su tutti i quattro lati per un certo tempo,
mettendo in funzione nel contempo l'apparecchiatura di
controllo.
La prova dimostra che il quadro è in grado di resistere a
queste condizioni di servizio estreme e che tutti gli apparecchi
che contiene possono essere azionati senza inconvenienti e
senza essere danneggiati.
• Vibrazione
I quadri UniSec sono robusti e affidabili, come è stato
dimostrato definitivamente dal risultato della prova che ne
valuta la capacità di resistenza allo stress meccanico causato
dalle vibrazioni. Le condizioni operative nelle applicazioni
navali e nelle piattaforme di trivellazione richiedono quadri in
grado di funzionare in presenza di forti vibrazioni, come è il
caso delle grandi navi da crociera o dei sistemi di trivellazione
delle piattaforme petrolifere:
−− ampiezza di 1 mm nella gamma di frequenza di 2…13,2 Hz
− − ampiezza di accelerazione di 0,7 g nella gamma di
frequenza di 13,2…100 Hz
Caratteristiche elettriche IEC
Tensione nominale (*)
kV
7,2
12
Tensione nominale di isolamento kV
7,2
12
Tensione di prova a frequenza
industriale
kV 1 min 20
28
Tensione di tenuta ad impulso
kV
60
75
Frequenza nominale
Hz
50/60
50/60
Corrente nominale ammissibile
di breve durata
kA 3 s.
16/21/25
16/21/25
Corrente di cresta
kA
40/50/62,5
40/50/62,5
Corrente di tenuta all'arco interno kA 1 s
16/21/25
16/21/25
Corrente nominale delle sbarre
principali
A
630-800-1250 630-800-1250
Corrente nominale dell'interruttore A
630-800-1250 630-800-1250
Contattare ABB per 17,5 kV
Nota: – I valori indicati sono validi anche per gli interruttori in vuoto
– Il valore nominale della corrente è di 400 A per i pannelli con contattore
(*)
Ispezione termografica
L'ispezione termografica è generalmente richiesta per i terminali
dei cavi di potenza e, a volte, per i sistemi di sbarre principali.
Il primo tipo di ispezione è di norma richiesta perché la
maggior parte dei guasti nei quadri riguarda i terminali dei
cavi, mentre i guasti nei sistemi di sbarre sono piuttosto rari.
L'ispezione e la supervisione termografica dei cavi di potenza
può essere ottenuta mediante l'ispezione temporanea con
una telecamera IR attraverso un oblò d'ispezione.
Questo metodo (ispezione temporanea) richiede una
telecamera IR (ad infrarossi) e un oblò d’ispezione per ogni
cella da supervisionare.
83
5. Applicazioni navali
Pannello "Shore connection"
Quando sono ormeggiate al molo, le navi tendono a
mantenere in funzione i loro sistemi di generazione
dell'energia per alimentare i normali processi e utilizzi e
questo crea una notevole fonte d'inquinamento locale.
Nei porti con forte traffico navale, questa prassi porta a un
impatto negativo sia sull'ambiente che sulla salute delle
comunità locali circostanti.
Poiché il commercio globale continua ad espandersi,
le emissioni delle navi stanno diventando un problema
ambientale di proporzioni crescenti.
Oggigiorno, la sostenibilità è uno dei problemi primari
dell'industria navale e si stanno adottando severe misure
su molti fronti differenti per una drastica riduzione di tali
emissioni.
Una di queste misure è il sistema di alimentazione “shoreto-ship”, che elimina nello stesso tempo vari problemi:
l'inquinamento, l'emissione di particelle inquinanti, i rumori e
le vibrazioni prodotti dalle navi ormeggiate.
Il pannello UniSec Shore Connection è fornito sotto forma
di sottostazione pronta all'uso dotata sia di un modulo di
alimentazione che di un modulo di monitoraggio.
A seconda della configurazione del sistema e delle esigenze
a bordo, la sottostazione può essere dotata di connettori cavi
situati sul davanti o di aperture per i cavi in arrivo attraverso il
pavimento della sottostazione.
Tutta l'apparecchiatura è fabbricata e provata in fabbrica
secondo le norme internazionali e le classificazioni del
Registro Navale.
La figura mostra la versione con
connessione cavi dal basso.
È disponibile un'alternativa con
connessione con spine frontali
84
Caratteristiche
Di seguito si descrivono le specifiche per le applicazioni navali
non facenti parte della configurazione standard.
Classe di protezione
A richiesta, l'involucro esterno del quadro UniSec è
disponibile in diverse classi di protezione. La classe di
protezione standard richiesta per le applicazioni navali è IP32
o IP42: protezione contro oggetti estranei solidi del diametro
di 1 mm e protezione contro l'acqua spruzzata a un angolo
fino a 15°.
Condotto per interconnessioni
A richiesta, la cima del quadro può essere dotata di condotto
per interconnessioni, installato sulla bassa tensione. Il
condotto alloggia le morsettiere a cui è collegato il cablaggio
tra i pannelli.
Filtri assorbitori di gas
Sulle navi, i gas di scarico non possono essere normalmente
evacuati dal locale.
Il quadro UniSec è a tenuta d’arco interno ed è provvisto di
filtri assorbitori per eliminare i gas prodotti da eventuali archi
interni.
Il filtro è fissato alla parte posteriore dello scomparto.
Porte
Tutte le porte (cella bassa tensione, apparecchio e linea) sono
dotate di un blocco che le mantiene in posizione aperta.
Cavi
L'altezza di collegamento dei cavi delle unità UniSec WBC
può essere di 600 mm per le connessioni cavi standard e con
un massimo di 3 cavi per fase.
L'altezza di collegamento dei cavi delle unità SBC e SDC può
essere di 500 mm e 915 mm per le connessioni cavi e con un
massimo di 2 cavi per fase.
Anello di distribuzione con interruttore
e pannelli interruttore di manovra-sezionatore tipo LSC2A
85
5. Applicazioni navali
Unità normali sulle navi
Le unità normalmente usate sulle navi sono:
• WBC: unità linea arrivo/partenza
• WBS: unità congiuntore
• DRS: unità risalita e salita con misura
• BME: misura sbarre e unità di messa a terra
• SDC: unità linea arrivo/partenza con interruttore di
manovra-sezionatore
• SBC: unità linea arrivo/partenza con interruttore e
interruttore di manovra-sezionatore
• SBS: unità congiuntore con interruttore e interruttore
di manovra-sezionatore
• DRC: unità con arrivo diretto con misurazione e messa
a terra con sbarra
WBC: unità linea arrivo/partenza
WBS: unità congiuntore
DRS: unità di risalita sbarre
BME: unità di misura e messa a terra
SDC:unità linea arrivo/partenza
con interruttore di manovrasezionatore
SBC:unità linea arrivo/partenza
con interruttore e interruttore
di manovra-sezionatore
SBS: unità congiuntore con
interruttore e interruttore di
manovra-sezionatore
DRC:unità con arrivo diretto con
misura e messa a terra con
sbarra
86
6. Applicazione Smart Grid
Applicazione
Acquisizione
dello stato
Isolamento
guasto
Gestione Flusso
di energia
Protezione
Selettività
Le funzioni integrate Smart Grid che incrementano l'automazione permettono:
– Monitoraggio: il guasto nella griglia può essere localizzata
A seconda della complessità della rete e del diverso grado
a distanza.
di automazione della stessa, ABB con UniSec propone
– Controllo: riconfigurando la rete, la parte difettosa può
tre diverse soluzioni tecniche disponibili come quadri
essere isolata rapidamente. La perdita d'energia è ridotta
Preconfigurati.
al minimo e di realizzano risparmi per investimenti futuri.
– Diagnosi: miglioramento di protezione, manutenzione e
monitoraggio condizioni.
Protezione e
UniSec per Smart Grid è dotato di dispositivo
Selettività logica
avanzato di automazione delle linee che, in
combinazione con dispositivi supplementari (dagli
Protezione
indicatori di guasto ai relè multifunzione ABB Relion),
Interruttori con
controllo remoto per
fornisce vari dati ai centri di comando a distanza. I
Misure
linee in entrata/uscita
dispositivi di automazione della griglia sono situati
nella cella di BT garantendo flessibilità per esigenze
Misura
Misura
di personalizzazione ulteriori.
Precisione di
Precisione di
Monitoraggio
I vantaggi per le utility e i consumatori d'energia sono:
misura MT
misura MT
e Controllo
– Migliore qualità dell'alimentazione di energia.
– Meno fermi e loro durata inferiore e migliore
Controllo
Controllo
Controllo
qualità della tensione.
Interruttori MT
Interruttori MT
Interruttori MT
– Maggior grado di efficienza, affidabilità e
Interruttori BT
Interruttori BT
Interruttori BT
disponibilità della griglia.
– Garanzia di sicurezza per il personale.
Monitoraggio
Monitoraggio
Monitoraggio
– Maggiore efficienza operativa e stabilità della rete.
Monitoraggio MT/BT
Monitoraggio MT/BT
Monitoraggio MT/BT
– Analisi guasti: densità del guasto, tasso di guasti,
Misura BT
Misura BT
Misura BT
criteri per la classificazione dei guasti.
– Migliore manutenzione, anche proattiva, attività.
– Strumenti migliori per gli operatori di rete e lo staff Retrofit di automazione
Pacchetto soluzione di automazione e
(siti dismessi)
distribuzione primaria (nuovi siti)
sul campo.
– Minore necessità di recarsi in luoghi di difficile
accesso.
1. Livello di monitoraggio e controllo
Funzione: Monitoring (Monitoraggio)
− − Posizione del guasto e stato dei dispositivi di monitoraggio
− − Indicazione dello stato di commutazione
− − Indicazione di guasto
− − Misure BT
− − Monitoraggio condizioni nella sottostazione
Funzione: Control (Controllo)
− − Isolamento del guasto e ripristino
−− Controllo a distanza di commutatori (commutatore motorizzato)
− − Configurazione rete a distanza (commutatore motorizzato)
Monitoraggio
e Controllo
Controllo
Interruttori MT
Interruttori BT
FPI
Monitoraggio
Monitoraggio MT/BT
Dispositivi
– UniSec Swb con n° 2 pannelli interruttore di manovrasezionatore motorizzato e n° 1 è un pannello interruttore di
manovra-sezionatore
– n° 1 REC603 (RTU & comunicazione)
– Batteria e caricabatteria
– n° 1 indicatore di guasto (FPI)
Misura BT
Ring
Ring
LV
SDC
SDC
SFC
87
6. Applicazione Smart Grid
2. Livello di misura
Funzione: Misurazione
−− Posizione del guasto e stato dei dispositivi di monitoraggio
− − Indicazione dello stato di commutazione
− − Indicazione di guasto
−− Misure BT
−− Monitoraggio condizioni nella sottostazione
− − Isolamento del guasto e ripristino
−− Controllo a distanza di commutatori (commutatore motorizzato)
− − Configurazione rete a distanza (commutatore motorizzato)
− − Utenti attivi
−− Permette una gestione migliore della generazione distribuita
− − Alta precisione delle misure MT
− − Le parole blu sono elementi addizionali basati sulla prima
soluzione
Dispositivi
– UniSec Swb con n° 2 pannelli interruttore di manovrasezionatore motorizzato e n° 1 è un pannello interruttore di
manovra-sezionatore
– n° 1 RER601 (comunicazione)
– n° 1 REC615 (controllo, vantaggio FPI)
– n° 1 set di sensori combinati tipo KEVCR
– Batteria e caricabatteria
–RIO600
Misure
Misura
Precisione di
misura MT
Misura
Controllo
Interruttori MT
Interruttori BT
Monitoraggio
Monitoraggio MT/BT
Misura BT
Ring
Ring
LV
SDC
SDC
SFC
3. Livello di protezione e selettività logica
Funzione: Protezione e selettività logica
− − Posizione del guasto e stato dei dispositivi di monitoraggio
− − Indicazione dello stato di commutazione
−− Indicazione di guasto
− − Misure BT
− − Monitoraggio condizioni nella sottostazione
−− Isolamento del guasto e ripristino
−− Controllo a distanza di commutatori (commutatore motorizzato)
− − Configurazione rete a distanza (commutatore motorizzato)
− − Utenti attivi
−− Permette una gestione migliore della generazione distribuita
− − Alta precisione delle misure MT
− − Protezioni, selettività cronometrica e logica
− − Le parole blu sono elementi addizionali basati sulla prima e
la seconda soluzione
Protezione e
Selettività logica
Protezione
Interruttori con
controllo remoto per
linee in entrata/uscita
Protezioni
Misura
Precisione di
misura MT
Controllo
Interruttori MT
Interruttori BT
Dispositivi
– UniSec Swb con n° 2 pannelli interruttore e n° 1 è un
pannello interruttore di manovra-sezionatore con fusibili
– n° 1 RER601 (comunicazione)
– n° 2 REC615 (controllo, protezioni)
– Batteria e caricabatteria
88
Protezioni
Monitoraggio
Monitoraggio MT/BT
Misura BT
Ring
Ring
LV
HBC
HBC
SFC
Architettura della rete di sistema
L'architettura della rete proposta da ABB
approfitta della comunicazione mobile
pubblica GPRS in cui i dati sono raccolti
con un protocollo IEC 61870-5-104
mediante connessioni criptate VPN per
garantire la sicurezza dei dati.
La soluzione permette di ottenere
un miglioramento sensibile in termini
di efficienza operativa, snellezza
dell'infrastruttura della rete e riduzione dei
costi di manutenzione. Il collegamento
permanente permette alla griglia di usare
logiche rapide di gestione dei guasti.
ABB M2M gateway
VPNs Bridge
To DMS
System
VPN Tunnels
HBC-HBC-SFC
HBC-HBC-SFC
HBC-HBC-SFC
HBC-HBC-SFC
Laboratorio Smart Grid di Dalmine in Italia
Un laboratorio appositamente studiato per simulare e studiare
il comportamento di componenti a media e bassa tensione
nelle smart grid con apparecchiature reali comprendenti
sottostazioni di MT e BT e inverter solari.
89
7. Classificazione IEC
7.1 Massima sicurezza per
l'installazione di quadri conforme
a IEC 62271-200
4270
7.2 UniSec provato conformemente a
IEC 62271-202
Massima sicurezza per installazione in sottostazioni compatte
In aggiunta alle prove classiche per i quadri di media tensione
conformemente alla norma IEC 62271-200, il programma
UniSec è stato anche provato per la resistenza agli archi
interni in sottostazioni compatte (tipo ABB UniPack)
conformemente a IEC 62271-202 ed. 2.
90
1075
150
2045
2260
875
La norma IEC 6227 7.1 Massima sicurezza per l'installazione
di quadri conforme a IEC 62271-200 1-200 ha introdotto
alcuni nuovi aspetti per quanto riguarda le definizioni e le
classificazioni dei quadri MT.
Una delle principali modifiche introdotte da questa norma
è l’eliminazione della classificazione dei quadri in blindati,
compartimentati e a unità. La classificazione dei quadri è stata
riesaminata tenendo conto del punto di vista dell’utilizzatore,
in particolare su alcuni aspetti quali l’operatività e la
manutenzione del quadro, secondo i requisiti e le aspettative
di una buona gestione delle sottostazioni, dall’installazione
allo smantellamento. In tale contesto, la “perdita di continuità
di servizio” è stata scelta come criterio fondamentale per
l’utilizzatore.
Secondo le norme aggiornate, i quadri UniSec possono
essere definiti come segue:
1. Cella con accesso controllato da interblocco,
contenente parti di alta tensione, progettata per essere
aperta ai fini del normale funzionamento e/o della
normale manutenzione, in cui l’accesso è controllato
dalla configurazione integrale del quadro e delle
apparecchiature di comando.
2. Cella con accesso basato su una procedura, contenente
parti ad alta tensione, progettata per essere aperta
ai fini del normale funzionamento e/o della normale
manutenzione, in cui l’accesso è controllato da
un’adeguata procedura associata ad uno stato di blocco.
3. Classe di continuità di servizio
Le celle sbarre e cavi sono segregate fisicamente ed
elettricamente. Questa categoria definisce la possibilità
di aprire una cella del circuito principale tenendo sotto
tensione altre celle e/o unità funzionali.
4. Classe di segregazione
Apparecchiature di controllo con segregazione metallica
continua, di cui è prevista la messa a terra, tra la cella ad
accesso libero e le parti sotto tensione del circuito principale.
Le segregazioni metalliche o le parti metalliche delle
stesse devono essere collegate al punto di messa a terra
dell’unità funzionale.
4130
ABB UniPack
La norma specifica i requisiti relativi alla prova di tipo per le
sottostazioni prefabbricate fino a 52 kV. Una “sottostazione
prefabbricata”, chiamata anche “sottostazione montata in
fabbrica” è un involucro contenente il trasformatore, le apparecchiature di bassa e alta tensione, le connessioni e la strumentazione ausiliaria. Queste sottostazioni vengono spesso
installate in posizioni accessibili al pubblico, pertanto devono
garantire protezione per le persone in base alle condizioni di
servizio specificate. La classificazione della tenuta all'arco
interno IAC-AB fino a 20 kA 1 s per le sottostazioni prefabbricate equipaggiate con UniSec dimostra il livello di sicurezza
sia per l'operatore che per il pubblico in generale.
Per quanto concerne lo sfogo dei gas, la soluzione UniSec
sottoposta a prova include un condotto di sfogo gas
dedicato, separato dalla cella cavi e sbarre, montato sul retro
di ogni unità, che consente lo sfogo dei gas dal fondo del
pannello sotto il pavimento della sottostazione prefabbricata.
È disponibile la gamma completa di UniSec LSC2A (due celle
MT) per l'installazione in sottostazioni prefabbricate a norma
IEC 62271-202 con portate fino a 24 kV, 1250 A e 20 kA 1 s.
8. Capacità di tenuta all'arco interno
I guasti per archi interni sono estremamente rari, ma possono
tuttavia verificarsi a causa di errori umani, anomalia di
funzionamento dell'apparecchiatura,
decadimento dell'isolamento e altri motivi eccezionali. Nella
progettazione del quadro UniSec è stata prestata particolare attenzione alla sicurezza del personale in situazioni di
arco interno. Le unità del quadro presentano una resistenza
meccanica estremamente elevata, in quanto sono in grado di
resistere agli effetti pressori e termici causati anche dalle massime correnti d'arco interno. Il design del quadro riduce inoltre
notevolmente in primo luogo la probabilità che si verifichi un
arco interno.
Il quadro UniSec è stato sottoposto alla prova di tenuta
all'arco interno secondo la norma IEC 62271-200, Allegato A.
In questa nuova norma le prove di tenuta all'arco interno sono
meglio classificate rispetto a quanto non avvenga nella norma
precedente.
La prova verifica l'efficacia della protezione del modello di
quadro nel proteggere le persone da archi interni, prendendo
in considerazione gli effetti di pressione dinamica e gli effetti
termici.
UniSec soddisfa tutti i 5 criteri di accettazione stabiliti dalla
norma. Le prove di tenuta all'arco interno sono state eseguite
nella cella sbarre e nella cella cavi, oltre che nell'involucro
dell'interruttore di manovra-sezionatore.
UniSec offre diverse soluzioni di tenuta d'arco interno (IAC).
Tutte le soluzioni sono di classe A (solo personale autorizzato)
e accessibili da diversi lati (F per lato frontale, L per laterale, R
per retro) e sono conformi a tutti i 5 criteri stabiliti dalla norma
IEC.
Il quadro UniSec è disponibile nella sola versione a tenuta per
garantire un alto livello di sicurezza alle persone.
Classificazioni UniSec:
−− IAC AF (*) 16 kA 1s
− − IAC AFL(**) 12,5 kA 1s
− − IAC AFLR 16 kA 1s
− − IAC AFLR 21 kA 1s
− − IAC AFLR 25 kA 1s
(*)
ATTENZIONE: accesso vietato al retro e ai lati del quadro mentre è in servizio.
ATTENZIONE: accesso vietato al retro del quadro mentre è in servizio.
(**)
Struttura per una prova di tenuta all'arco interno
91
8. Capacità di tenuta all'arco interno
(*)
IAC AF 16 kA 1s(*)
IAC AFL 12.5 kA 1s(**)
Soluzione base
In questa soluzione, il quadro può essere addossato alla
parete o posizionato al centro del locale.
La protezione dagli archi interni è garantita sul davanti.
Lo sfogo dei gas prodotti dall'arco avviene nel locale del
quadro. La struttura efficiente del pannello garantisce la
protezione dagli archi interni sul davanti del pannello e si
richiedono accessori supplementari quali filtro o condotto
di sfogo dei gas.
La protezione dagli archi interni è garantita su 3 lati del
quadro, frontale e lati.
Sono disponibili due versioni:
1. Quadro completamente addossato alla parete
Questa soluzione permette di creare una cella di
sfogo per i gas utilizzando il retro dell'apparecchio e la
parete. Piastre di chiusura installate in cima al quadro
e sui lati convogliano i gas incandescenti verso il retro
in una cella appositamente creata (vedere figura per
l'installazione del quadro).
2. Filtri installati sul retro di ogni singola unità
Questa soluzione può essere usata in alternativa
alla precedente qualora non sia possibile addossare
completamente il quadro alla parete.
Per questo motivo, ogni singola unità è dotata di un
filtro singolo ai fini della tenuta d'arco. In questo caso, i
gas vengono convogliati nel filtro , che li raffredda e ne
riduce la pressione prima di rilasciarli nell'ambiente del
quadro.
Questa soluzione non richiede lavoro supplementare
sul posto.
Poiché la protezione è AFL (3 lati) è comunque vietato
accedere al retro del quadro mentre questo è in
servizio.
ATTENZIONE: accesso vietato al retro e ai lati del quadro mentre è in servizio.
ATTENZIONE: accesso vietato al retro del quadro mentre è in servizio.
(**)
92
IAC AFLR 21 kA 1s
and AFLR 25 kA 1s(1)
IAC AFLR 21 kA 1s
e AFLR 25 kA 1s(1) (2)
Soluzione con assorbitori di gas
In questa soluzione, il quadro può essere addossato alla
parete o posizionato al centro del locale.
La protezione dagli archi interni è garantita su 4 lati.
Lo sfogo dei gas prodotti dall'arco avviene nel locale
del quadro. Un'efficiente struttura di assorbimento dei
gas prodotti dall'arco ne garantisce il raffreddamento in
misura notevole e la riduzione della loro pressione prima
che siano immessi nel locale del quadro, garantendo la
protezione dagli archi interni fino a una corrente di guasto
di 21 kA e 25 kA (*). Questi assorbitori sono installati dietro
ogni quadro, senza lavoro supplementare sul posto.
Soluzione con condotto di sfogo gas
In questa soluzione, il quadro può essere addossato alla
parete o posizionato al centro del locale. La protezione
da archi interni è garantita su 4 lati fino a una corrente di
guasto di 21 kA e 25 kA (1) (2).
Il quadro è fornito con un condotto di estensione minimo
di 1 metro tra il quadro e la parete per lo sfogo dei gas
nell'ambiente di installazione. Contattare ABB per un
eventuale condotto più lungo.
La soluzione è disponibile con prolunga a destra, a
sinistra, dietro e verso l'alto.
La notevole resistenza meccanica e i dispositivi di sfogo
dei gas prodotti dall'arco forniscono un buon livello di
sicurezza contro gli archi interni. Il livello di sicurezza
tuttavia può essere ancora aumentato mediante metodi
di produzione attivi che permettono di estinguere
rapidamente gli archi.
Il sistema di protezione dagli archi elettrici con sensore di
monitoraggio integrato offre una protezione estremamente rapida e selettiva per le sbarre, a seconda della zona.
Il relè di protezione di linea REF615 offre anch'esso una
funzione opzionale di protezione da guasto per arco.
Consultare il capitolo 4 (Dispositivi di protezione) per
maggiori informazioni sui metodi di protezione attivi.
IAC AFLR 21 kA 1s
Soluzione con sfogo dei gas verso il basso
In questa soluzione, il quadro può essere addossato alla
parete o posizionato al centro del locale. La protezione
da archi interni è garantita su 4 lati fino a una corrente
di guasto di 21 kA. Lo sfogo dei gas prodotti dall'arco
avviene nel condotto cavi.
Questi assorbitori sono installati dietro ogni quadro,
senza lavoro supplementare sul posto.
(1)
(2)
Solo per unità LSC2B fino a 17,5 kV
Solo per unità LSC2A a 12 kV, altezza 2000 mm e larghezza 750 mm (tranne unità SBC-W, SBS-W, SDD, UMP e SBR)
93
9. Informazioni di installazione
Locale del quadro
La sala di installazione deve essere predisposta in base alle
dimensioni e alla versione del quadro. L'osservanza delle
distanze indicate garantisce il funzionamento corretto e sicuro
delle apparecchiature.
Per condizioni di installazione diverse da quelle indicate,
consultare ABB.
Layout del locale
Addossato alla parete IAC A-FL 12,5 kA
1000 min (*)
2100/2400 min
150
1070
1000 min (*)
1000 min
30 min
1070
30 min
200 min
1700/2000
1700/2000
2100/2400 min
400 min
400 min
IAC A-F 16 kA
Distanze minime dalle pareti del locale di installazione, soluzione
base IAC A-F 16 kA 1s.
(*)
Almeno 1300 mm per pannelli con interruttore
94
Distanze dalle pareti del locale di installazione con cella di sfogo dei
gas sul retro, soluzione IAC A-FL 12.5 kA, 1s addossata alla parete.
Layout del locale
Filtri IAC A-FLR 16 kA
1000 min (*)
Distanze minime dalle pareti del locale di installazione, soluzione
IAC A-FL 12,5 kA 1s con filtri installati su ogni singola unità.
(*)
2100/2400 min
200 min
1070
1000 min (*)
30 min
1070
30 min
200 min
1700/2000
1700/2000
2100/2400 min
400 min
400 min
Filtri IAC A-FLR 12,5 kA
Distanze minime dalle pareti del locale di installazione, soluzione
IAC A-FLR 16 kA 1s con filtri installati su ogni singola unità.
Almeno 1300 mm per pannelli con interruttore
95
9. Informazioni di installazione
Layout del locale
Condotti di sfogo dei gas IAC A-FLR 21 e 25 kA(2)
1070
200 min (3)
1000 min (*)
Distanze minime dalle pareti del locale di installazione, soluzione
IAC A-FLR 21 kA 1s con filtri installati su ogni singola unità.
(*)
(1)
Almeno 1300 mm per pannelli con interruttore
Per condizioni speciali concordate con ABB la distanza minima può arrivare a
130 mm
96
2100/2400 min
1070
1000 min (*)
30 min
35 min
200 min (1)
1700/2000
2000
2600 min
400 min
600 min
Filtri IAC A-FLR 21 kA
Distanze minime dalle pareti del locale di installazione, soluzione
IAC A-FLR 21/25 (2) kA 1s con condotti di sfogo dei gas.
(2)
(3)
Solo per unità LSC2A a 12 kV, altezza 2000 mm e larghezza 750 mm (tranne unità
SBC-W, SBS-W, SDD, UMP e SBR)
Per condizioni speciali, contattare ABB per la distanza minima
Layout del locale
1700/2000
2100/2400 min
400 min
Sfogo dei gas verso il basso IAC A-FLR 21 kA
1070
1000 min (*)
10
50
155
min. 400
30 min
200 min (1)
956
Distanze minime dalle pareti del locale di installazione, soluzione
base IAC A-FLR 21 kA 1s con sfogo dei gas verso il basso.
(*)
(1)
Dimensioni minime del condotto cavi
Almeno 1300 mm per pannelli con interruttore
Per condizioni speciali concordate con ABB la distanza minima può arrivare a 130 mm
97
9. Informazioni di installazione
Layout del locale per unità interruttore estraibile frontale
Condotti di sfogo gas IAC A-FLR 25 kA
1200 min
Distanze minime dalle pareti del locale di installazione, soluzione
IAC A-FLR 25 kA, 1s @ 12-17.5 kV e 16 kA, 1s @ 24 kV con filtri
installati su ciascuna unità.
(1)
(2)
Per condizioni speciali concordate con ABB la distanza minima può arrivare a 130 mm
Per condizioni speciali, contattare ABB per la distanza minima
98
2400 min
200 min (2)
1200/1300
1200 min
30 min
1200/1300
30 min
200 min (1)
2000
2000
2600 min
400 min
600 min
Filtri IAC A-FLR 25 kA
Distanze minime dalle pareti del locale di installazione, soluzione
IAC A-FLR 25 kA, 1s @ 12-17,5 kV e 21 kA, 1s @ 24 kV con condotti
di sfogo dei gas.
Ingresso cavi e punti di fissaggio delle unità
692
1037
692
1037
800
È presente un punto di fissaggio in ogni angolo dell'unità
(4 per ogni unità). Le unità senza ingresso per i cavi
presentano dimensioni e punti di fissaggio in base alla
larghezza dell'unità stessa. Per il fissaggio possono essere
utilizzati bulloni di ancoraggio da 10 mm.
800
692
1037
800
Le seguenti figure mostrano le ubicazioni e le dimensioni dei
fori di ingresso dei cavi sotto le diverse unità.
Questi fori devono essere praticati prima dell'installazione
del quadro. I disegni indicano inoltre i punti di fissaggio del
quadro.
97,5
43,5
230
375
140
500
Unità larghe 500 mm
692
692
800
692
1037
800
220
500
Larghezza 500 mm per unità DRC
Unità larghe 375 mm
202
Ø12,5
43,5
1037
220
43,5
1037
77,5
Ø12,5
43,5
158,5
43,5
202
202
43,5
158,5
158,5
Ø12,5
Ø12,5
Ø12,5
230
25
150
Unità larghe 750 mm
Larghezza 750 mm per unità SBR
100
550
800
1300
8 00
1200
800
230
230
400
Larghezza 190 mm per unità RLC/
RRC (solo per SBR)
Ø12,5
Ø12,5
773
3 0 1 .5
81
1 25
3 01.5
81
125
301.5
753
Ø12.5
10
100
750
750
100
1 5 8 ,5
43,5
327
220
2 0 7 ,5
202
43,5
43,5
265
1 2 0 0 /1 3 0 0
43,5
158,5
158,5
207,5
Ø12,5
25
43,5
43,5
43.5
43.5
600
10
25
43.5
43.5
500
750
Larghezza 600 mm per unità con
interruttore estraibile fino a 17,5 kV
WBS e BME senza uscita cavi
Larghezza 750 mm per unità con
interruttore estraibile fino a 24 kV
WBS senza uscita cavo
DRS per WBC/WBS/BME
99
9. Informazioni di installazione
Fondazioni
Il quadro deve essere eretto su una fondazione che soddisfi
il requisito di una planarità di 2x1000 rispetto alla lunghezza
del quadro. Poiché è difficile realizzare una fondazione in
calcestruzzo che soddisfi detto requisito di planarità, si
apportano opportune regolazioni mediante un telaio metallico
o installando piastre di acciaio sotto gli angoli delle unità.
La capacità di carico del pavimento e della fondazione deve
essere anch'essa sufficiente.
Il quadro va fissato su una superficie complanare ai fori sul
fondo dell'unità (2 cordoli di saldatura/unità) o mediante due
bulloni/unità direttamente sul pavimento in calcestruzzo.
Il quadro può essere fissato al pavimento in calcestruzzo con
bulloni, su un telaio metallico e su un pavimento sopraelevato.
Il quadro deve essere fissato sul posto come mostrato dal
disegno (vedere disegni ulteriori).
Pannello con la STESSA profondità
Pannelli LSC2A e LSC2B 12-17,5 kV
110
100
LSC2A
LSC2B
24 kV
1300
1070
120
Pannelli LSC2A e LSC2B 24 kV
LSC2A
LSC2B
12-17.5 kV
1200
1070
LSC2A or
LSC2B
110
LSC2A or
LSC2B
1070 (LSC2A)
1200 (LSC2B) 12-17.5 kV
1300 (LSC2B) 24 kV
20
Profondità dei pannelli LSC2A e/o LSC2B
In base al diverso tipo delle unità (LSC2A/LSC2B) e alla
diversa tensione nominale (12-17,5 kV/24 kV), la profondità e
disallineamento tra le unità collegate nello stesso allineamento
possono essere riepilogati come riportato sotto:
Ubicazioni e lunghezze dei cavi di media tensione
Le figure e la tabella riportate di seguito mostrano le
lunghezze e le ubicazioni dei cavi per le diverse unità.
La lunghezza dei cavi di media tensione utilizzati (distanza fra
il punto di collegamento del cavo e il pavimento) dipende dalle
unità e dagli accessori.
Unità RLC
Ubicazioni e lunghezze dei cavi di media tensione
larghezza unità
Dettagli
190 mm
A (mm)
B (mm)
SDC
SDM
larghezza unità
375 mm
A (mm)
B (mm)
larghezza unità
500 mm
A (mm)
B (mm)
larghezza unità
600 mm
A (mm)
B (mm)
larghezza unità
750 mm
A (mm)
B (mm)
Base
–
–
920
210
920
275
–
–
–
–
Con TA
–
–
–
–
530
275
–
–
530
265
Base
–
–
–
–
–
–
–
–
525 (1)
275 (1)
SDD
Base
–
–
–
–
–
–
–
–
920
210
SFC
Fusibile da 292 mm
–
–
600
200
600
240
–
–
570
400
Fusibile da 442 mm
–
–
450
200
450
240
–
–
570
400
SBC/
SBC-W
Base
–
–
–
–
–
–
–
–
610
355
340
DRC
SBR
Con TA
–
–
–
–
–
–
–
–
500
Base
–
–
870
180
670
240
–
–
–
–
Con TA
–
–
–
–
530
275
–
–
–
–
Base
–
–
–
–
–
–
–
–
400
390
270
UMP
Con TA
–
–
–
–
–
–
–
–
550
HBC
Base
–
–
–
–
608
275
–
–
–
–
Con TA
–
–
–
–
460
325
–
–
–
–
Con sensore Kevcr
–
–
–
–
583/450 (3)
275
–
–
–
–
1520
265
–
–
–
–
–
–
–
–
RLC/RRC
H1700
RLC/RRC
H2000
Base
Con SBR
1495
310
–
–
–
–
–
–
–
–
Con HBC
1435
280
–
–
–
–
–
–
–
–
Base
1645
305
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
600
150 (2)
600
165(2)
WBC/BME Base o con TA
(1)
(2)
(3)
Con terminale cavo opzionale
Distanza tra la parete laterale del pannello e la prima connessione cavo
Fase centrale (L2)
101
9. Informazioni di installazione
Terminazioni dei cavi
−−
−−
−−
−−
−−
−−
−−
−−
Applicazione a freddo
Utilizzabili in spazi ristretti
Non sono necessari attrezzi speciali
Prefabbricate per un'installazione facile e sicura
Minima sguainatura dei cavi
Pressione attiva
Pochi componenti
Lunga durata
Informazioni generali
I cavi di potenza utilizzati per il quadro necessitano di
capicorda adeguati. Il cavo di potenza ha un conduttore in
alluminio o rame, un isolamento in materiale polimerico, una
guaina isolante estrusa, calza in metallo, armatura (opzionale)
e una guaina polimerica esterna.
Per garantire una portata di corrente sicura ed affidabile è
necessario prevedere una buona connessione meccanica
fra il conduttore del cavo e la sbarra. A tale scopo ABB offre
capicorda meccanici studiati appositamente per adattarsi
al conduttore del cavo mediante avvitamento. Inoltre è
essenziale guidare correttamente il campo elettrico prodotto
dal cavo. Per questo motivo, ABB fornisce capicorda in
gomma applicata a freddo, che garantiscono una pressione
attiva intorno al cavo. Inoltre, se il cavo è realizzato con
guaina in metallo senza rame, si devono utilizzare speciali kit
di messa a terra per gestire correttamente eventuali correnti di
guasto.
Eventuali armature del cavo devono garantire lo stesso
potenziale di terra della guaina, pertanto potrebbe essere
necessario utilizzare materiale di collegamento supplementare,
che rientra pure nell'offerta di ABB. Informazioni dettagliate
sono riportate nella documentazione tecnica separata relativa
agli accessori ABB per cavi.
Applicazioni e caratteristiche
In base alla struttura del cavo, è necessario utilizzare la
tipologia corretta di accessori per cavi.
Se si utilizza un cavo unipolare schermato esclusivamente
con calza in rame, è sufficiente utilizzare un capocorda e una
terminazione adatta alle effettive dimensioni del cavo. Se si
utilizza un cavo tripolare o un cavo schermato con nastro di
rame o con foglio di alluminio oppure un cavo con armatura, è
necessario impiegare materiale supplementare.
La corretta preparazione del cavo è altrettanto importante
dell'uso del giusto tipo di materiale. A tale scopo ABB offre
anche un'ampia gamma di attrezzi ottimali per la preparazione
dei cavi.
Prodotti consigliati
La terminazione dei cavi prestampata di tipo SOT può essere
impiegata su qualsiasi cavo polimerico, indipendentemente
dalla relativa struttura o dalle dimensioni del conduttore.
Poche varianti di terminazioni sono adatte per un'ampia
gamma di dimensioni dei cavi. Per i valori di 12/17,5/24 kV
bastano quattro tipi di terminazioni per coprire dimensioni dei
cavi fino a 800 mm2.
La gamma di prodotti ABB include anche materiale extra,
quale kit di messa a terra, guarnizioni di supporto per cavi
tripolari e materiale di schermatura per armatura dei cavi.
Contattare la ABB competente per la vostra zona per ulteriori
informazioni.
Norme di riferimento
Vengono soddisfatti i requisiti della norma CENELEC HD
629.1 S1.
Terminazioni per cavi tipo Kebeldon SOT con terminale
bimetallico per cavi tipo SKSB
102
Kit completi con capicorda a vite
Terminazione di cavi, incluso capocorda a vite bimetallico per
conduttori in Al e Cu.
Il capocorda è provvisto di bulloni a strappo.
Designazione
Peso
Designazione
Peso
Ø XLPE
Conduzione (12 kV) Conduzione (24 kV)
Terminazione per interno
tripolare / 3 x unipolare
kg/kit
Terminazione per interno
kit monofase
kg/kit
mm
mm 2
mm2
SOT 241 A-3
0,60
SOT 241 A
0,20
11-15
10-35
10
SOT 241-3
0,60
SOT 241
0,19
15-28
50-185
25-120
SOT 242-3
0,70
SOT 242
0,23
24-39
240-500
150-300
SOT 242 B-3
0,90
SOT 242 B
0,30
38-54
630
500-630
Designazione
Peso
Designazione
Peso
Conduzione (12 kV)
Conduzione (24 kV)
Terminazione per interno
unipolare / 1 x unipolare
kg/kit
tripolare / 3 x unipolare
per interno
kg/kit
mm 2
mm2
SOT 241A S1
0,35
SOT 241A-3 S1
1,05
16-35
16
SOT 241 S1
0,34
SOT 241-3 S1
1,02
50-70
25-70
SOT 241 S2
0,44
SOT 241-3 S2
1,32
95-150
95-120
SOT 241 S3
0,59
SOT 241-3 S3
1,50
185
–
SOT 242 S2
0,48
SOT 242-3 S2
1,44
–
150
SOT 242 S3
0,63
SOT 242-3 S3
1,89
240
185-240
SOT 242 S4
0,98
SOT 242-3 S4
2,94
300-400
300-400
SOT 242B S5
1,78
SOT 242B-3 S5
5,25
500-630
500-630
Designazione
I
L
mm
SOT 241/242/242 B
D
E
C
A
B
Designazione
Conduttore in Al o Cu
Coppia di
serraggio
235
D (Ø)
E (Ø)
Peso
kg/unità
25
13
21,5
0,15
30
13
27
0,25
140
30
13
33,5
0,40
166
185
37
17
41,5
0,75
201
227
55
17
49
1,45
Dimensioni
a settore
rotondo
max Ø
mm2
mm2
mm
SKSB 70-12
25-70
16-70
11
15
90
103
SKSB 150-12
95
95-150
16
20(*)
103
118
SKSB 240-12
120-185
185-240
20
30(*)
125
SKSB 400-16
240
300-400
25.5
40(*)
SKSB 630-16
–
500-630
33
45(*)
(*)
min 300
A
B
C
mm
(*)
Il bullone sarà strappato alla coppia di serraggio corretta
103
9. Informazioni di installazione
Collegamenti dei cavi
Pannelli
SDC
Larghezza
Quantità massima
di cavi
Sezione max.
cavi (mm2)
375
1 (*)
400
500
2
300
1
630
2
300
1
400
750
SDD
750
1
400
SFC
375
1
95
500
1
95
750
1
95
750
2
300
1
630
SBC/SBC-W
SBR
750
1
300
HBC
500
2
300
DRC
WBC/BME
UMP
RLC/RRC
(*)
1
630
375
1 (*)
400
500
2
300
1
630
4
300
2
400
1
630
750
2
400
750
2
300
1
400
1
400
600
190
2 (due) cavi 300 mm2 @ 12 kV
104
10. Disegni quotati
I disegni riportano unicamente dimensioni indicative delle normali unità, ma non si riferiscono a configurazioni speciali.
(*)
(**)
110 (*)
Per pannelli con interruttori rimovibili ed estraibili
Non disponibile per pannelli SBR e UMP
1070
(*)
(**)
Per pannelli con interruttori rimovibili ed estraibili
Non disponibile per pannelli SBR e UMP
Vista laterale IAC A-FLR 16 kA, con filtri
1700/2000(**)
Vista laterale IAC A-FL 12,5 kA, con filtri
70
(*)
(**)
1070
Per pannelli con interruttori rimovibili ed estraibili
Non disponibile per pannelli SBR e UMP
110 (*)
1700/2000(**)
1070
1700/2000(**)
Vista laterale IAC A-FL 12.5 kA 1s (soluzione completamente addossata alla parete)
1700/2000(**)
Vista laterale IAC A-F 16 kA 1s,
soluzione base
100
110 (*)
(*)
(**)
1070
110 (*)
Per pannelli con interruttori rimovibili ed estraibili
Non disponibile per pannelli SBR e UMP
105
10. Disegni quotati
1700/2000(**)
Vista laterale IAC A-FLR 21 kA,
con condotto gas verso il basso
2000 (**)
Vista laterale IAC A-FLR 21 kA, con filtri
140
(*)
(**)
1070
Per pannelli con interruttori rimovibili ed estraibili
Non disponibile per pannelli SBR e UMP
(*)
(**)
1700/2000(**)
2020/2320
Vista laterale IAC A-FLR 21 e 25(1) kA,
con condotto
120
1070
110 (*)
Per pannelli con interruttori rimovibili ed estraibili
Non disponibile per pannelli SBR e UMP
(1)
Solo per unità LSC2A a 12 kV, altezza 2000 mm e larghezza 750 mm
(tranne unità SBC-W e SBS-W)
(*)
(**)
106
120
110 (*)
1070
Per pannelli con interruttori rimovibili ed estraibili
Non disponibile per pannelli SBR e UMP
110 (*)
Vista laterale per pannelli con interruttori
estraibili, IAC A-FLR 25 kA, 1 sec fino a
17,5 kV e IAC A-FLR 16 kA, 1s a 24 kV
con filtri
Vista laterale per pannelli con interruttori
estraibili, IAC A-FLR 25 kA, 1 sec fino a
17,5 kV e IAC A-FLR 21 kA, 1s a 24 kV
con condotto
WBC
WBS
DRS per WBS
BME (*)
120
(*)
Solo per 12-17,5 kV
1200/1300
100
(*)
2000
2000
2340
WBC
WBS
DRS per WBS
BME (*)
1200/1300
Solo per 12-17,5 kV
107
10. Disegni quotati
Disponibile cella bassa tensione
Soluzioni per pannelli con GSec
235
500
580
1070
(*)
2000
1700
1070
A = Standard (*)
C
2000
280
A
B
1070
110
B = Larga
110
C = Grande (*)
Non disponibile per pannelli H = 2000 mm
Soluzioni per pannelli con interruttori estraibili
350
2000
2300
450
B
A
750
235
1200/1300
1200/1300
A = Standard
108
580
125
B = Larga
110
11. Software di configurazione
UniSec Pro
UniSec Pro è stato sviluppato pensando a uno strumento utile
nelle fasi di appalto e progettazione quadri.
La nuova versione di UniSec Pro ha tre caratteristiche
principali:
− − Soluzioni semplici Preconfigurate (applicazioni):
per guidare l'utilizzatore ai prodotti Standard, riducendo
così drasticamente il tempo della quotazione e la possibilità
di errori;
per definire le configurazioni Standard per Mercato, Canale
o Cliente/Consulente;
− − Interfaccia semplice:
con poche soluzioni per fare sì che l'attenzione dell'utilizzatore si concentri sulle soluzioni e le opzioni più importanti;
per facilitare l'uso agli utilizzatori meno esperti;
− − Documentazione completa:
documenti tecnici/commerciali, specifiche tecniche per
gare d'appalto e promozione, disegni di progetto editabili
(.pdf e .dwg).
Contattare il proprio rappresentante ABB di zona.
−− I progetti sono memorizzati online, consentendo
l'esecuzione di statistiche e operazioni di follow-up.
−− Sito online per progetti, feedback, notizie, file di
installazione, ecc.
109
12. Riciclaggio
Le attività e i processi presenti e futuri di ABB saranno sempre
conformi alle norme e alla legislazione ambientale.
ABB è impegnata nello sviluppo e nella fornitura di prodotti e
servizi a ridotto impatto ambientale, sicuri nell'uso e riciclabili,
riutilizzabili o smaltibili in sicurezza.
Questi requisiti sono estesi ai prodotti e servizi acquistati
dai fornitori e dai subappaltatori di ABB. La nostra attività
di ricerca e sviluppo è focalizzata su tecnologie, sistemi e
prodotti innovativi ed ecologici.
Per sostenere i suoi clienti e proteggere l'ambiente durante la
manutenzione e alla fine della vita utile dei quadri, ABB offre
un programma di assistenza completo, volto ad eliminare la
liberazione del gas SF6 nell'atmosfera.
Le unità UniSec sono prodotte in conformità ai requisiti delle
norme internazionali per il sistema di gestione qualità e il
sistema di gestione ambientale.
ABB è coinvolta nella tutela ambientale e aderisce alle norme
ISO 14001. Il prodotto è sviluppato in conformità ai requisiti
stabiliti dalla norma IEC 62271-200.
La seguente tabella riporta i materiali utilizzati nell'unità
SDC da 375 mm.
Riciclabilità
Materiale
Riciclabile
kg
%
Acciaio
Sì
106,5
69
Acciaio inox
Sì
5,5
3,5
Rame
Sì
14
9
Ottone
Sì
<0,5
<0,5
Alluminio
Sì
4
3
Zinco
Sì
1,5
1
Plastica
Sì
4,6
3
SF6
Sì
<0,5
<0,5
Totale materiali riciclabili
132
87
Gomma
No
<1
<0,5
Resina epossidica
No
18,5
12
19
13
Totale materiali non riciclabili
110
Riciclaggio del gas SF6
È obbligo di ABB agevolare il riciclaggio dei prodotti alla fine
della durata di esercizio. Nei paesi UE e EEA deve essere
rispettato il regolamento sugli F-gas.
SF6 è un gas fluorurato ad effetto serra, pertanto occorre
prendere precauzioni per evitare l'emissione di SF6; a tal fine,
al termine della vita utile degli apparecchi, il gas serra deve
essere recuperato.
Consigliamo inoltre al cliente di consultare sempre il sito web
di ABB http://www.abb.com/sf6.
Note
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il diritto di apportare modifiche nel corso dello sviluppo
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