Corso di Laurea in Matematica per l’Informatica e la Comunicazione Scientifica ♦ Esame di profitto di Matematica Discreta 1 - I modulo Novembre 2005. Esercizio 1. Si indichi, tra le seguenti, l’unica affermazione corretta: (a) In F27 si ha nx = 0∀x ∈ F27 ⇐⇒ n = 27. (b) L’anello quoziente Z3 [x]/(x2 + x + 1) è isomorfo a F9 . (c) Sia ξ il generatore del gruppo moltiplicativo di F81 e si ponga a = ξ 20 . Il polinomio x2 + ax − 1 ammette a come radice. (d) Le precedenti affermazioni sono tutte false. Soluzione. F27 è un campo di caratteristica 3 quindi si ha 3x = 0∀x ∈ F27 . x2 + x + 1 è un polinomio riducibile perché ammette −1 come radice. √ Poiché a4 = (ξ 20 )4 = ξ 80 = 1, si ha a = −1 e conseguentemente a2 +aa−1 = −3 = 0. Esercizio 2. Si indichi, tra le seguenti, l’unica affermazione sbagliata: P (a) Sia f : N∗ → N∗ la funzione n 7→ d|n φ(d), dove φ denota la funzione di Eulero; allora f = idN∗ . P (b) Sia f : N∗ → N∗ la funzione n 7→ d|n µ(d), dove µ denota la funzione di Möbius; allora f (n) = 0 ∀n > 1. P (c) Sia f : N∗ → N∗ la funzione n 7→ d|n |µ(d)|, dove µ denota la funzione di Möbius; allora f (n) = 2n ∀n ∈ N∗ . (d) una delle precedenti affermazioni non è corretta. Soluzione. La (a) è conseguenza di una formula nota: P d|n φ(d) = n ∀n ∈ N∗ . L’addendo µ(d) in (b) è diverso da 0 esattamente quando d = 1 oppure d è prodotto di r primi distinti e in tal caso vale (−1)r . Detti p1 , . . . , pt i divisori primi di n, vi sonoPprecisamente (tr ) divisori d di n per cui si ha µ(d) = (−1)r . t Pertanto f (n) = r=0 (−1)r (tr ) ed è ben noto dalla teoria che questa somma vale 0 per t > 0, ovvero per n > 1. Pt Con analoghe considerazioni in (c) vale f (n) = r=0 (tr ), se t denota nuovamente il numero dei fattori primi di n, ed è noto dalla teoria che quella somma vale 2t che è in generale un numero diverso da 2n . Esercizio 3. Per un dato intero n si ponga tn := 3n5 − 3n + 6. Si indichi tra le seguenti affermazioni l’unica che risulta corretta: (a) Non esiste alcun numero intero n > 109 per cui la cifra delle unità di tn sia 6. (b) La cifra delle unità di t109 è 6= 6. (c) Esistono interi n > 109 per i quali la cifra delle unità di tn non è 6. (d) Per ogni intero n > 109 la cifra delle unità di tn è 6. Soluzione. In realtà la cifra delle unità di tn è 6 ∀n. Infatti è noto dalla teoria che, per ogni intero n, n5 ha la stessa cifra delle unità di n e quindi anche 3n5 e 3n hanno la stessa cifra delle unità. Dunque la cifra delle unità di 3n5 − 3n è 0 e di conseguenza la cifra delle unità di tn è 6 qualunque sia il valore di n. Esercizio 4. Quanti numeri di sei cifre si possono ottenere utilizzando le cifre 0, 1, 4, 7, 9 con la condizione che il numero ottenuto non inizi con 000 e non finisca con 40? (a) meno di diecimila; (b) tra diecimila e ventimila; (c) tra ventimila e trentamila; (d) più di trentamila. Soluzione. Si deve applicare il principio d’inclusione-esclusione: il numero cercato è c = |C1 | − |C2 | − |C3 | + |C4 | dove C1 , C2 , C3 , C4 denotano rispettivamente • l’insieme di tutti i numeri di sei cifre che si possono ottenere utilizzando le cifre 0, 1, 4, 7, 9 (se ne ottengono 56 = 15.625); • l’insieme di tutti i numeri di sei cifre che si possono ottenere utilizzando le cifre 0, 1, 4, 7, 9 e che iniziano con 000 (se ne ottengono 53 = 125); • l’insieme di tutti i numeri di sei cifre che si possono ottenere utilizzando le cifre 0, 1, 4, 7, 9 e che terminano con 40 (se ne ottengono 54 = 625); • l’insieme di tutti i numeri di sei cifre che si possono ottenere utilizzando le cifre 0, 1, 4, 7, 9 e che iniziano con 000 e terminano con 40 (se ne ottengono 5). Dunque è c = 14.880. Esercizio 5. In quale dei seguenti campi finiti si può estrarre la radice quarta di −1: (a) F125 , (b) F243 , (c) F343 , (d) F2401 . Soluzione. Siano q una potenza di un primo e ξ un generatore del gruppo moltiplicativo del campo Fq . Se in Fq è possibile estrarre la radice quarta di −1, dato ξ k , allora ξ 8k = 1 e si vede che questo può succedere esattamente quando 8k divide l’ordine q − 1 del gruppo moltiplicativo di Fq . Si può controllare che l’unico valore di q tra quelli dati per cui q − 1 è divisibile per 8 è q = 2401 = 74 . Esercizio 6. Quale tra i seguenti numeri è uguale al numero degli anagrammi della parola carrarmato? (a) il numero di applicazioni suriettive N10 → N6 ; (b) il coefficiente del termine x31 x2 x5 x8 x9 x310 del polinomio ³P 10 k=1 xk ´10 ; (c) il numero dei numeri telefonici di 10 cifre con prefisso 191919; (d) il numero delle parole di lunghezza 10 nell’alfabeto {a, c, m, o, r, t} che contengono tre a e tre r. Soluzione. Il numero degli anagrammi della parola carrarmato è dato dal coefficiente multinomiale ¡ 10 ¢ 3, 3, 1, 1, 1, 1 = 100.800. Il numero delle applicazioni suriettive N10 → N6 è dato dal prodotto 6! × S(10, 8) che, come si può controllare, è un numero più grande di 100.800. ³P ´10 10 è dato Il coefficiente del termine x31 x2 x5 x8 x9 x310 del polinomio k=1 xk dal multinomiale ¡ ¢ 10 3, 1, 0, 0, 1, 0, 0, 1, 1, 3 = 100.800. I numeri telefonici di 10 cifre con prefisso 191919 sono tanti quante sono le parole di lunghezza 4 nell’afabeto {0, 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9} che sono in numero di 104 . Tra e parole di lunghezza 10 nell’alfabeto {a, c, m, o, r, t} che contengono tre a e tre r, oltre a tutti gli anagrammi di carrarmato, sono contenute anche parole, per esempio, con 2 m o con 3 t, etc.